FAVERO OSTACOLI VERSIONE CANNIBALE A NEWMARKET: UN TERZO DEGLI ACQUISTI ITALIANI SONO SUOI, QUATTRO IN PIU' DELL'ANNO SCORSO PER RADDOPPIARE I QUATTRO ASSI 2014.
Sessanta circa gli acquisti italiani nelle aste inglesi, diciotto finiscono nelle scuderie dell'allenatore di Sinigo. Apre Sigfried Perktold e chiude Giovanni Floris, nel mezzo un colpo della Barberini Bloodstock da 45.000 ghinee, ma il top price sicuro italiano è griffato Mario Lanfranchi: Pythius, 40.000 ghinee.
A cura di Matteo Mancini
Premessa.
1. Introduzione.
2. I top Price: sganciate fior fiori di ghinee.
3. Favero Ostacoli e altri ostacolisti, una panoramica nel dettaglio.
4. Gli altri acquisti italiani.
5. Acquisti internazionali e curiosità.
6. La carica dei 34 Galileo e il fratellastro Yeats.
7. Conclusioni.
1. Introduzione.
Tradizionale appuntamento, ormai da anni, con le aste per cavalli in allenamento di Tattersalls, a Newmarket laddove l'ippica ha iniziato a muovere i suoi primi passi verso la gloria. Terra dal gusto particolare anche per gli appassionati toscani e in particolare per gli addetti di Barbaricina, periferia di Pisa, dove qualcuno, un tal Fogliata, tentò di trasformare la zona nella Newmarket di Italia, un po' come un certo drammaturgo fiorentino cercò di fare di Tirrenia la Hollywood di Italia. Terra poi nativa di Thomas Rook, fantino ragale capace di relare al re di Italia il primo successo internazionale con la vittoria a Baden Baden in sella a Union Jack e poi di vincere per primo il derby di Roma, per giunta con una femmina, tale Andreina. Successi che lo hanno lanciato nella storia dell'ippica mondiale e più in particolare italiana e ancor di più pisana con tanto di vie a lui dedicate in zona limitrofa a quella dedicata all'immenso Federico Tesio. Sforzi comuqnue entrambi, specie il secondo di Tirrenia, ridimensionati e in qualche caso naufragati nell'oblio e addirittura cancellati nei ricordi con eccezione di chi ha vissuto certe epoche.
1677 proposte da catalogo, numero poi sforbiciato per effetto dei tanti lotti ritirati, con due new entry supplementate e dal grosso richiamo: il numero 669/A (Pilote d'Essai) e il numero 993/A (Custom Cut) quest'ultimo poi RITIRATO, incredibile. Lotti suddivisi in quattro giornate d'asta, con elementi di maggior prestigio inseriti nei primi tre giorni, e interminabili maratone dalla mattina alla sera. Molti gli italiani presenti e attivi. Paolo Favero, leader assoluto del settore ostacolistico, è stato il più attivo acquistando qualcosa come diciotto cavalli (differenza di quattro in eccesso rispetto a quelli dello scorso anno, quando acquistò gli assi High Master, Magical Roundabout, Triple Pursuit e Solar Focus) per un totale di 97.000 ghinee ovvero 22.000 ghinee in meno dello scorso anno. Evidente quindi la scelta del trainer che riduce, potenzialmente, la qualità delle proprie scelte preferendo la quantità, quanto meno a questa tornata. Il suo top price è il figlio di Galileo Mishghaar, lotto 919, 3 anni, 14.000 ghinee sull'unghia.
Presente poi Davide Satalia, un solo acquisto per lui, Josef Vana sr, fotografato in tribuna, ma rimasto osservatore (quanto meno dai tabellini ufficiali). Acquistano poi altri 25 proprietari operanti sul territorio italiano, tra i quali si distinguono Mark Cuschieri (40.000 ghinee per due soggetti), Mario Lanfranchi alla caccia del futuro vincitore del Premio Pisa dopo il successo marcato da Salford Secret (2013) e il piazzamento di Chester Deal (2014) entrambi acquistati a queste aste, la Barberini Bloodstock (che potrebbe però rivendere anche all'estero), Eugenio Goldin che acquista un poker di elementi e altri ancora che vedremo poi di seguito. Passiamo però ai prezzi stratosferici.
I Top Price: sganciate fior fiori di ghinee
I Top Price: sganciate fior fiori di ghinee
Colpi di scena a non finire in questa asta... nel secondo giorno con Master of Irony (Makfi) WP Mullins, leader degli allenatori ostacolisti irlandesi, è il primo a sfondare il muro dei 100 con 130.000 ghinee collocandosi, temporaneamente, in terza posizione a pari merito con una clamoroso ricomperato (a 130.000 ghinee, figlio di Galileo) e dietro a un Galileo (Prospector, lotto 289, top price a 240.000 ghinee del primo giorno d'asta per Badgers Bloodstock sebbene a tre anni non abbia ancora debuttato!?) e a un nipote di Galileo (Red Galileo da Dubawi, 155.000 ghinee per la Stroud Coleman). Poi però arrivano 200.000 ghinee per un allievo di Charlton, non Jackie, ma BOB (Big Bad Bob, questo lo stallone), che si pone davanti a Red Galileo sulla strada che porta al top price. McCreery il nome, soggetto di tre anni finito alla Chris Walker Racing. Lo supera però, attenzione, un supplementato, incredibile, numero 669 A che non è neppure in catalogo e che è ben diverso a quello di cui al lotto 669 che non lo vuole nessuno... Girandola davvero di colpi di scena... si tratta di un Pilote d'Essai, non si capisce da dove sia uscito (probabilmente dalla Francia dove ha trionfato in compagnia di elite come suggerisce il nome) ma qualcuno che la sa lunga lo acquista subito. E' l'Astute Bloodstock che lo carica sul van per 230.000 ghinee. Figlio da Plante Rare e Oasis Dream... Secondo posto momentaneo in griglia e unico acquisto nella quattro giorni per questa società che aveva comperato in Inghilterra un solo altro soggetto, lo scorso anno, sganciando 210.000 ghinee per un figlio di Goodwood March: Body and Soul, il nome del cavallo.
Ma ecco che c'è la pole momentanea piazzata dal numero 728 che spera in una Final Frontier col sogno davanti a tutti che si concretizza nel nome di Dream Ahead come suggerisce il nome del padre... 260.000 ghinee il livello dell'asticella monetaria da saltare per marcare il record... vedremo cosa succederà, intanto facciamo notare che il cavallo è stato ricomperato da Miss Harrington che evidentemente sperava di lucrare di più con questo due anni vincitore in G.3 in Irlanda, e piazzato in G.1 sempre nel paese del quadrifoglio. Veramente incredibile questa edizione... persino cavalli fantasma protagonisti, insomma può succedere di tutto e infatti arrivano le cifre pazzesche del terzo turno.
Arrivano 400.000 ghinee per un Rembrandt, Van Rijn per la precisione, quasi a voler marcare il nome di un collezionista da pinacoteca. Soggetto già presentato lo scorso anno a queste aste, col lotto numero 1111, ma poi ritirato. Questa volta invece la vendita va a segno ed è ancora la Stroud Coleman, quella di Red Galileo, ad alzare per l'ultima volta il dito aggiudicandosi questo figlio di Peinte Celebre, da noi ricordato sul blog quale padre di Peintre Abstrait sfortunato protagonista dell'ultimo Velka di Pardubice, vincitore di alcune corse classe 2, tra cui il Betfred Goals Galore Handicap Stakes ad Haydock Park, 105 di Timeform, ma ormai cavallo di quattro anni, per giunta castrato, dunque cifra davvero stellare. Attenzione però perché interviene Debbie Mountain che piazza il colpo record: 420.000 ghinee per il lotto 1086, Convergence da Cape Cross e Zahoo. Vincitore in categoria G.3 in Irlanda, Leopardstown, e pluripiazzato in pattern race sempre in Irlanda che lo ha presentato nella veste di Lyons. Eccelso soggetto di tre anni, baio, ma prezzo anche qua pazzesco. Scelta unica per la Mountain e record assoluto di spesa per lei, che ha iniziato nel 1999 con poche ghinee, appena 1.000 per uno yearling da Petong. Complimenti dunque per la spesa.
Si distiguono nella giornata altri sei acquirenti, tutti capaci di superare le 100.000 ghinee, ma di non abbattere il limite marcato da un Holy Roman Emperor. Ghazali va a far bloccare lo scorrere dei numeri sulla lavagnetta e a far calare il martelletto del banditore fino a pronunciare la fatidica parola "Aggiudicato". 175.000 ghinee per la top price formato femminile Flying Empress, 90 di Timeform, piazzata in listed race.
Quarta giornata all'insegna del clima dell'ultimo giorno di scuola, proprio oggi che ricorrono i festeggiamenti di Halloween... cimose che volano e gessetti che finiscono sulle sedie degli altri, c'è solo chi deve recuperare qualcosa che si impegna... scherzetti e dolcetti da tutte le parti, comprano gli ultimi... Baadi, che lavori, ricomperato a 38.000 sterline prezzo più alto come il Runner (il Bold) pure lui ricomperato... come dicono i Pooh non si PUOAH... In questa situazione comprano in 17 italiani tra essi anche BOCCI. Finale con concerto offerto da King's Concerto un Major Minor come piace a chi mette dalla A alla Z, un po' per fare il verso alla madre di Queen Alphabet, nell'ideale approccio di sofistica memoria.
Dunque ricapitolando questa è la classifica top price:
1. lotto 1086, Convergence (Cape Cross), 420.000 gh a D. Mountain, 110 timeform.
2. lotto 1078, Rembrandt Van Riij (Peintre Celebre), 400.000 gh a Stout Coleman, 105 timeform
3. lotto 728, Final Frontier (Dream Ahead), 260.000 gh ricomperato, 109 timeform.
4. lotto 289, Prospector (Galileo), 240.000 gh a Badgers Bloodstock, non ha mai corso.
5. lotto 669/A, Pilote d'Essai (Oasis Dream), 230.000 gh ad Astute Bloodstock, U.F.O.
6. lotto 661, McCreery (Big Bad Bob), 200.000 gh a Chris Walker Racing, 96 timeform.
7. lotto 1024, Flying Empress (Holy Roman Emperor), 175.000 gh a Ghazali, 90 timeform.
8. lotto 201, Red Galileo (Dubawi), 155.000 gh a Sout Coleman, 104 timeform.
9. lotto 745, Pallasator (Motivator), 150.000 gh ricomperato, 110 timeform.
10. lotto 1081 Trevisani (Dubawi), 150.000 gh a Platinum Syndicate, da definire il timeform.
11. lotto 1202 Make it Up (Halling), 145.000 gh a Stout Coleman, 111 timeform.
11. lotto 1048 Mawjood (Dubawi), 145.000 gh a Mohd Abdulla, 80 timeform.
Seguono altri dieci soggetti acquistati tutti con somme superiori a 100.000 ghinee e tutti da soggetti non italiani per un totale di ventidue elementi tanti quanti coloro che si potevano convocare ai mondiali calcistici prima della riforma a ventitrè.
Gli Acquisti di Paolo Favero e degli altri allenatori in ostacoli.
Paolo Favero non manca all'appuntamento inglese dopo aver già preso parte alle aste invernali, estive e quelle di settembre. Con i nuovi diciotto acquisti porta così a 39 gli acquisti stagionali nelle aste inglesi, a cui si devono aggiungere gli acquisti in Italia e in Francia. Dunque un palco di nuovi arrivi molto forte per rinnovare il crescente organico e poter così competere, probabilmente, anche in qualche corsa in piano in più rispetto a quelle dello scorso anno.
In questa ultima asta si nota una forte riduzione del tasso medio di ghinee spese per singolo soggetto. E' probabile che l'allenatore non sia rimasto molto soddisfatto della media dei suoi acquisti precedenti e abbia così deciso di aumentare il numero dei soggetti riducendo i singoli investimenti. Si ricordano infatti i buchi nell'acqua fatti dai vari Innsbruck (16.000 gh), Lord of the Nile (13.000 gh), After the Goldrush (10.000 gh), lo stesso El Draque (12.000 gh). Ecco allora emergere una strategia più accorta. Aumentano gli acquisti, ma diminuisce la spesa complessiva, a rischio però di veder ridurre il livello qualitativo dei soggetti acquistati, tutti peraltro mai apparsi in siepi. Ben undici degli acquisti sono stati acquistati a un prezzo non superiore alle 5.000 gh. Una somma modesta ed è esemplificativo indicare come solo due acquisti dello scorso anno (su 14) si erano mantenuti sotto questa soglia: Ho Yam Lay e Plenary Power poi deludentissimi in ostacoli. Una strategia dunque rischiosa, ma data la concorrenza, tutt'altro che agguerrita, potrebbe rivelarsi appagante. Vediamoli allora nel dettaglio, uno a uno, dividendoli per età e mettendoli in ordine in base alla cifra spesa.
Due Anni:
Sono stati otto su diciotto i cavalli di due anni scelti da Paolo Favero, che ha precisato di aver studiato genealogie e soprattutto adattabilità morfologica potenziale e funzionale alla futura carriera ostacolista. E' probabile che molti di questi cavalli appariranno nella riunione pisana. Da un'analisi superficiale si nota la presenza di due soggetti dal grosso potenziale, White Ensign e Alabaaly, e uno che ha corso senza mai figurare in buona compagnia (Prepotent), si confida molto nella fortuna per gli altri.
1. Prepotent: lotto n. 841. Maschio Baio,
Genealogia: Kodiac e Supreme Seductress (Monjeu). E' il primo prodotto della fattrice mai vincitrice in carriera. Vanta una buona seconda linea materna che comprende una vincitrice delle Oaks Italiane (G.1) ovvero Menhoubah.
Precedente Proprietario: Qatar Racing Limited.
Precedente Allenatore: G.M. Lyons.
Valore 9.000 gh.
Timeform: 70.
Carriera: Ha disputato 3 corse in carriera, l'ultima dieci giorni prima dell'asta, senza mai piazzarsi ma in buona compagnia. E' andato un po' in peggioramento dopo il debutto interessante, alle spalle peraltro di un fratellastro (Sevenleft) di uno degli acquisti Favero in questa asta (Marital) fino a chiudere ultimo discosto a Naas (Irlanda) nella prova che ha preceduto l'asta.
Giudizio: Mi pare un acquisto piuttosto caro, vedremo cosa riuscirà a combinare. Nessun parente ostacolista.
2. Alabaaly: lotto n. 146. Castrone Baio,
Genealogia: Tamayuz e Tatbeeq (Invincible Spirit). Terzo prodotto della fattrice vincitrice di una corsa in carriera. E' fratello pieno di Quinta Verde, vincitore negli U.S.A e piazzato in G.3 e L in Irlanda. E' inoltre nipote, figlio della nonna, dello stallone Crosspeace e di Carburatore (ha corso in Italia). Non male, dunque.
Precedente Proprietario: Hamdam Al Maktoum.
Precedente Allenatore: B. Mehan.
Valore 6.500 gh.
Timeform: 69.
Carriera: Ha disputato 5 corse in carriera, l'ultima due settimane prima dell'asta, piazzandosi una sola volta in categoria di minima a Nottingham, peraltro ben lontano dal vincitore anch'esso presente in asta ma poi ritirato (Harlequin Rock). Soggetto quest'ultimo regolare, ma in grado di ben figurare solo in categoria di minima tanto da avere un timeform di 64.
Vanta un quinto posto a Chester in discreta compagnia, ma è andato in regresso.
Giudizio: Interessante, potrebbe avere importanti margini di miglioramento che potrebbero esplodere in siepi. Da segnalare che l'anno scorso, da yearling, è stato acquistato a Goffs per oltre 40.000 ghinee. Ci piace.
3. White Ensign lotto n. 474. Maschio Grigio.
Genealogia: Exchange Rate e Marianka (Ascot Knight). Decimo prodotto di una fattrice madre di sette vincitori, uno dei quali stallone negli Stati Uniti (Matt's Broken Vow) e una femmina (High Button Shoes) vincitrice in G.3 in Canada.
Precedente Proprietario: Isa Salman.
Precedente Allenatore: R. Hannon.
Valore 5.500 gh.
Timeform: 67.
Carriera: Ha disputato 4 corse in carriera, senza mai piazzarsi. Cavallo di grosse aspettative, dopo discreto debutto ha tentato la classe 2 finendo lontano dalla zona piazzamenti. Provato in categorie di minima ha deluso.
Giudizio: Bell'acquisto, soprattutto se si considera che alle aste Breez Up di aprile è stato pagato 65.000 ghinee. Non può che migliorare e potrebbe ritragliarsi bella carriera in ostacoli. Arriva dall'allenatore di High Master. Dato il prezzo, bel colpo.
4. Abusir: lotto n. 1654. Maschio Baio,
Genealogia: King's Best e Melody Break (Sunday Break). E' il secondo prodotto della fattrice che ha corso in Italia vincendo due corse e piazzandosi seconda nel Seregno (L). E' fratello pieno di un soggetto, tale Symphony Break, piazzato tre volte in Francia in siepi e vincitore di una corsa in piano.
Valore 5.000 gh.
Timeform: N.D.
Carriera: Non ha mai corso.
Giudizio: Prezzo interessante, madre buona ma che deve dimostrare tutto in razza. Seconda linea materna tutt'altro che esaltante compresa la nonna.
5. Golden Hello: lotto n. 1463. Castrone Baio,
Genealogia: Zebedee e Your Opinion (Xaar). Secondo prodotto di una fattrice inedita in pista ma sorella piena di un castrone che avrebbe avuto tutte le carte in regola per fare lo stallone: Balthazaar's Gift.
Precedente Proprietario: O' Gredley.
Precedente Allenatore: M. Bell.
Valore 5.000 gh.
Timeform: 63-58.
Carriera: Ha disputato 6 corse in carriera, piazzandosi due volte (terzo) in categoria minima a Wolverhampton e a Lingfield.
Giudizio: La genealogia vede il fratello pieno della madre come grosso cavallo, per il resto c'è poco sia numericamente che qualitativamente. Lo scorso anno fu acquistato alle aste per yearling di ottobre per 23.000 gh. Da verificare.
Tre Anni
Sono sette i tre anni selezionati da Favero e destinati alla nuova carriera ostacolista. Tra questi figura il top price della spedizione, un figlio di Galileo che risponde al nome di Mishghar. Vediamoli nel dettaglio.
9. Mishghar lotto n. 919. Maschio baio.
Genealogia: Galileo e Akdarena (Hernando). Primo prodotto di una fattrice vincitrice in G.3 e L e piazzata in G.1 in Irlanda. Nipote di due vincitori in ostacoli e di un terzo piazzato sempre in ostacoli.
Precedente Proprietario: Al Shaqab
Precedente Allenatore: R. Hannon.
Valore 14.000 gh.
Timeform: 68.
Carriera: Ha disputato 6 corse in carriera in categoria minima dimostrandosi piuttosto regolare, ma stentando a piazzarsi. Secondo in classe 5 a Newmarket, ben dietro al vincitore poi confermatosi in categoria superiore, e terzo ad agosto a Lingfield sempre in classe 5. Ha debuttato con Frankie Dettori in sella.
Si tratta di un soggetto che ha suscitato grandi aspettative, addirittura pagato 200.000 gh alle aste yearling di Goffs, poi disattese in modo clamoroso.
Giudizio: Per le prestazioni in pista è stato pagato caro, per la genealogia le cose cambiano. Potrebbe trasformarsi in siepi anche perché ha dei parenti prossimi che si sono adattati bene alla nuova disciplina. Suscita curiosità e aspettative.
10. Velociter lotto n. 328. Castrone sauro.
Genealogia: Zebedee e Polly Jones (Laer Fan). Secondo prodotto di una fattrice vincitrice di una corsa a due anni. Niente di rilevante in geneaologia, se non in terza linea materna dove compaiono tre vincitori di pattern race tra cui Solid Illusion secondo nel Gran Prix de Paris (G.1)..
Precedente: Middleham Park.
Precedente Allenatore: R. Hannon.
Valore 8.500 gh.
Timeform: 73.
Carriera: Ha disputato12 corse, di cui tre a due anni, vincendo una corsa a Kempton davanti di mezza lunghezza a Inexorable Tide (che si ritroverà compagno di allenamento essendo stato anch'esso acquistato da Paolo Favero) e King's Concerto che chiuderà l'asta oggetto di esame. I tre si trovano a confrontarsi in categoria di minima (classe 5). Hannon lo promuove subito schierandolo in classe 3. Velociper chiude quarto, ma a distacco dai primi. Da allora sette corse con due quarti posti come miglior piazzamento, entrambi in classe 5. In regresso.
Giudizio: E' il soggetto col secondo timeform più alto tra quelli comprati da Favero. Acquistato per 30.000 gh da yearling non ha entusiasmato. E' l'ennesimo soggetto alla caccia del riscatto in siepi, molto dipende dall'adattamento nella nuova disciplina. Può succedere di tutto...
11. Inexorable Tide lotto n.1038. Castrone grigio.
Genealogia: Verglas e Atlas Silk (Dansili). Secondo prodotto di una fattrice vincitrice di una corsa a tre anni in Francia. Si segnala la nonna materna Marani vincitrice in L e piazzata in G.3 poi però non capace di brillare in razza.
Precedente Proprietario: R. Roberts
Precedente Allenatore: R. Beckett.
Valore 5.000 gh.
Timeform: 83.
Carriera: Ha disputato 8 corse riportando due vittorie in classe 5 e 4. Ha quindi tentato il salto di categoria andando incontro a delusioni.
Giudizio: Buon prezzo, soggetto in piano abbastanza regolare. Ha il tasso timeform più alto tra quelli acquistati da Favero. Può far bene.
12. Muffarreh lotto n. 144. Maschio baio.
Genealogia: First Samurai e Sarayir (Mr Prospector). Ultimo di nove prodotti, tra quelli scesi in pista, di una fattrice plurivincitrice in L ma soprattutto capace di generare tre piazzati in G.1 tra cui lo stallone Mawatheeq. Notevolissima anche la seconda linea materna che vede brillare i nomi, addirittura, di quattro stalloni: Nayef, Nashwan, Unfuwain e Alwasmi. Dunque linea genealogica pazzesca.
Precedente Proprietario: Hamdam Al Maktoum
Precedente Allenatore: B.W. Hills.
Valore 3.500 gh.
Timeform: 64.
Carriera: Ha disputato 5 corse in carriera, una delle quali a due anni, ottenendo come miglior piazza un quarto posto in classe 5.
Giudizio: Molto mediocre in pista, ma pedigree da top horse. E' il primo acquisto in asta di Favero e, se sano, è un grande acquisto di prospettiva soprattutto se si considera che è stato pagato quasi zero. Da acquistare subito appena giunge in scuderia, chiaramente consiglio ai piccoli proprietari dell'allenatore. Se si adatta in siepi e se si ricorda da chi discende questo in ostacoli potrebbe essere una delle rivelazioni 2016.
13. Entente lotto n.557. Castrone baio.
Genealogia: Mawatheeq e Amarullah (Daylami). Secondo prodotto di una fattrice inedita in pista ma sorella piena di Amerigo, soggetto piazzato in G.3. Genealogia molto scarna, buona la terza linea materna che vede la campionessa dei cavalli di due anni irlandesi del 2004, Damson. Si segnala inoltre che lo stallone Maeatheeq è fratellastro del soggetto di cui sopra al numero dodici.
Precedente Proprietario: Gerald Moss
Precedente Allenatore: P.Makin.
Valore 3.500 gh.
Timeform: 62.
Carriera: Ha disputato 11 corse, vanta come unico piazzamento un terzo posto a due anni. Corre in categoria di minima. Grosso ciucone.
Giudizio: Non mi piace, in piano è andato pianissimo. A vedere quanto è stato pagato si capisce quali problemi debba avere Muffarreh.
14. Only Just lotto n. 684. Castrone baio.
Genealogia: Bushranger e Inter Madera (Toca Madera). Ultimo prodotto di una fattrice inedita in pista che ha generato 14 prodotti di cui 9 vincitori. Genealogia tutt'altro che trascendentale, si distingue, in seconda linea materna, il solo Scottish Memories discreto vincitore in piano e in ostacoli.
Precedente Proprietario: Mrs Ryan.
Precedente Allenatore: K. Ryan.
Valore 2.500 gh.
Timeform: 80.
Carriera: Ha disputato 5 corse in carriera vincendo a luglio a Beverly in classe 5, sfiorando il bis a Ripon in classe 4. In progresso.
Giudizio: Bel prezzo. Vale la scommessa.
15. Astral Storm lotto n. 940. Castrone baio.
Genealogia: High Chaparral e Highland Shot (Selkirk). Quarto prodotto di una fattrice plurivincitrice ia quattro e cinque anni, nonché fratellastro del castrone Highland Knight vincitore in G.2 e G.3 in Inghilterra e in Germania. E' altresì fratellastro di un soggetto che ricorda un velocista gerecon italian figlio di Diesis ma con un "O" in meno: Shot in the Dark. Notevole la seconda linea materna che annovera il castrone Grey Shot plurivincitore in G.2 e G.3 nonché in ostacoli e l'altro castrone vincitore in Gruppo Opera Cape.
Precedente Proprietario: J. Smith.
Precedente Allenatore: A. Balding
Valore 2.000 gh.
Timeform: N.D.
Carriera: Ha disputato 2 corse in carriera, debuttando lo scorso settembre, senza piazzarsi in categoria minima.
Giudizio: Buon prezzo, qualche dubbio sullo stato di salute dato il tardo debutto. Molto appetibile il fatto che sia figlio di High Chaparral.
Quattro anni:
Tre acquisti di soggetti adulti con tre cavallini interessanti in particolare quello pagato di meno.
16. Marital lotto n. 590. Castrone baio.
Genealogia: Montjeu e Fleeting Affair (Gone West). Secondo prodotto di una fattrice che ha corso senza traccia negli Stati Uniti sorella piena dello stallone Proud Citizen. Si segnalano in terza linea gli ottimi saltatori francesi Danseur de Corde e Danseur Etoile.
Precedente Proprietario: Andrew Tinkler.
Precedente Allenatore: M. Dods..
Valore 8.000 gh.
Timeform: 59.
Carriera: Ha disputato 9 corse in carriera in categoria minima. E' rimasto fermo quasi due anni dopo aver debuttato da puledro. La lunga assenza dalle piste non gli ha però impedito di ottenere due secondi posti e un primo a Wolverhampton, sua pista di elezione, in estate.
Giudizio: Cavallo da categoria di minima, dubbi sulla tenuta in ostacoli. Pagato caro. Ottimo il padre.
17. Pack Leader lotto n. 491. Castrone baio.
Genealogia: Hurricane Run e Bright Enoug (Fantastic Light). Primo prodotto di una fattrice vincitricea due anni e figlia di una piazzata in G.1. Buona la seconda linea materna con due vincitori in L uno dei quali, Smart Enough, in Svezia.
Precedente Proprietario: George Materna.
Precedente Allenatore: Amanda Perrett.
Valore 7.000 gh.
Timeform: 74.
Carriera: Ha disputato 19 corse in carriera da 2 a 4 anni, cogliendo l'unica vittoria nel giugno del 2014 a Goodwood, Classe 5 e piazzandosi subito dopo secondo in Classe 3 perdendo di misura da un allievo di Luca Cumani. Una prestazione, quest'ultima, tanto convincente da spingere la Perrett a lanciarlo in Classe 2 (finirà disperso per la pista). Da qui il lento regresso. Sette corse nel 2015, dopo aver tentato il debutto in siepi a Fontwell (Fermato), un quarto posto come miglior piazzamento in classe 4 a Chepstow.
Giudizio: Discreto a tre anni anni si è un po' perso e sembra dare la sensazione di aver passato i suoi anni migliori.
18. Lindaro lotto n. 1087. Maschio baio.
Genealogia: Sinndar e Larella (Anabaa). Secondo prodotto di una fattrice piazzata in L. Eccezionale la seconda linea materna che annovera la fresca vincitrice del Jockey Club di Milano (G.1), Lovelyn, soggetto quest'ultimo ad aver tolto l'imbattibilità sul territorio italiano a Dylan Mouth (ovvero il miglior cavallo in allenamento in Italia). Nella terza linea materna, quella scuola Laurea, figurani gli stalloni Lando e Laroche.
Valore 3.000 gh.
Timeform: N.D
Carriera: Ha disputato 10 corse in carriera in Germania vincendone due e piazzandosi in cinque. Non ha corso in categorie elevate ma si è dimostrato molto puntuale.
Giudizio: Visto il prezzo e la genealogia non è un cattivo acquisto. Atteso con curiosità alla nuova carriera.
Gli Altri ostacolisti:
Freno a mano tirato per Davide Satalia che sta vivendo un 2015 avaro di soddisfazioni. Dopo aver acquistato due soggetti a settembre, a prezzo medio, il giovane jockey porta a casa un soggetto a prezzo minimo giusto a ricordo di questa asta, anche se sul sito di tattersalls commettono un refuso nello scriverne il nome (Satacia), si tratta del numero 1496 High Pitch. Soggetto di tre anni da Royal Applause, ha corso sette volte in Irlanda senza entusiasmare in categoria medio bassa. Vanta un quarto posto come miglior piazzamento. 800 ghinee la quota versata.
Gli altri acquisti italiani
Paolo Favero con 97.000 ghinee, distribuite su 18 soggetti, è stato l'operatore italiano più attivo, ma non quello che ha speso di più. La società Barberini Bloodstock, che però opera, molto probabilmente, per un bacino clientelare molto più ampio rispetto a quello rappresentato dal trainer di Sinigo, si è aggiudicata sette elementi, tra cui il top price per gli acquirenti italiani, per un totale di 156.000 ghinee.
Partiamo dal soggetto più pagato, il numero 285, Noblest, una femmina saura di tre anni da Pivotal. Ben 45.000 le ghinee sganciate per questa cavalla dal rating modesto (75 timeform), ancora maiden in cinque corse in classe 5. Prezzo dunque molto alto, dovuto alla parentela strettissima con Peeress (plurivincitrice in Gruppo 1) che rende la cavalla assai appetibile per la riproduzione.
30.000 ghinee poi per Shamshon (lotto 319), cavallo di 4 anni molto in auge nei primi due anni di carriera con una vittoria in Listed Race a Deauville. A seguire 20.000 ghinee per Dream Spirit (276), castrone con 86 di Timeform che frequenta la Classe 2, 16.000 per l'eccelso Boomerang Bob (516), grande acquisto dato che si tratta di un figlio di Aussie Rules di sei anni vincitore in Listed e piazzato più volte in Gruppo 2 e 3 in Francia, Inghilterra e Germania, con premi quali il Norfolk Stakes ad Ascot, 95 di Timeform con punte massime di 112. Davvero un bel colpo, anche se stagionato.
15.000 ghinee infine per tre soggetti: Misterioso (920, tre anni da Iffraj, frequentatore di Classe 2 e piazzato in G.2, 90 timeform) Smaih (924, tre anni da Paco Boy, 92 di Timeform con punte di 103, vincitore di G.3 in Inghilterra) e Tuco (1228 da Exceed and Excell, 85 timeform).
Dunque colpi interessanti con almeno tre soggetti acquistati alla grande.
Un solo colpo per Mario Lanfranchi, ma piazzato in modo scientifico e alla somma di 40.000 ghinee. Alla corte di Dormello giunge Pythius, soggetto che sembra fare il verso a uno storico eroe di piazza del campo: Pytheus (indimenticabile il palio con i due cavalli scossi a condurre la carriera: Bruco con Pytheus e Drago con Benito III e con il Masoni a gridare a San Martino: vediamo dei due chi girerà... Girano tutti e due!). Per gli amanti del c.d. nomen omen sottolineato dal grande giornalista ippico Varola in riferimento al gusto artistico di Federico Tesio, si tratta di un nome che arriva dal mondo dell'arte greco dove Pytheus (conosciuto anche come Pythis o Pythios) era un noto scultore del IV sec A.C. conosciuto per la sua costruzione di parti del Tempio di Atene e integralmente del Mausoleo. Per gli appassionati del cavallo invece rivolgersi al lotto 857 del catalogo d'asta. Figlio di Lord Shanakill, facciamo la conoscenza di un baio di due anni, fratellastro di un piazzato in Listed in Irlanda (Sacha Park). Dopo aver vinto al debutto ha tentato subito la grande scalata disputando l'888 Sport Solario Stakes (G.3) a Sandwood, senza sfigurare. Terzo in classe 4 all'ultima uscita. Arriva dagli allenamenti di Burke, dovrà migliorare per ambire alle classiche ma il potenziale dovrebbe avercelo.
40.000 ghinee investite anche dal siciliano Mark Cuschieri che porta a Siracusa due elementi, a 20.000 ghinee a testa, spendendo la somma più alta per un cavallo da lui acquistato: Kylach Me If U Can (572) e Kastini (970). Si tratta di un tre e di un cinque anni che ci paiono acquistati a prezzo alto. Molto più interessante il primo, soprattutto per essere fratellestro di Agent Murphy (vincitore in G.3), mai vincitore nel 2015 ma artefice di cinque secondi posti per un timeform di 70. Soggetto dunque più che utile e assai regolare, ma prezzo alto dato che recentemente correva in Classe 5. Nel 2014, però, ha battutto la scelta dello scorso anno di Mario Lanfranchi ovvero Chester Deal. Arriva dagli allenamenti di Kevin Ryan e volerà a Siracusa.
Addiriuttura soggetto di cinque anni Kastini, castrone piuttosto deludente in giovane età ma cresciuto a quattro anni. Quinto in classe 2 a meno di una settimana dall'asta, prestazione che ne ha gonfiato il valore. Quattro vittorie in carriera in Classe 4 e Classe 5.
Acquisti importanti anche per Elisa Castelli, in vena pure lei di record personale con un acquisto da 26.000 ghinee oltre ad altri due acquisti per un totale di 62.000 ghinee. L'allenatrice pisana si è così assicurata le prestazioni di tre due anni: Academy House (373 da Kodiac), Fantastic Secret (1291 da Sakhee's Secret) e Make Mischief (1441 da Makfi), rispettivamente per 26.000, 19.000 e 17.000 ghinee. Sempre piazzato il primo, in cinque uscite con vittoria in Classe 5 e tentativo di salita in categorie superiori, paradossalmente più interessante il Fantastic che non ha mai vinto ma vanta un eccellente terzo posto nell'ultima uscita di Naas in categoria di prestigio. Ha deluso invece nelle due uniche corse disputate Make Mischief che però è figlio di una piazzata in Gruppo 1 e vanta un eccellente seconda linea materna.
Pisa sempre protagonista con Francesca Turri che spende 31.000 ghinee di cui 23.000 per Nice Name da Royal Applause e le restanti per City of Stars da Libourne Lad. Si tratta ancora di due anni che non hanno impressionato in pista. Curiosamente ha fatto vedere qualcosa di meglio City of Stars, recente vincitore in classe 5 a Brighton dove ha dato un tocco di colore al proprio curriculum che vanta solo una seconda linea materna con tre soggetti protagonisti in pattern race (uno anche in ostacoli). Nulla di eccezionale per Nice Name che deve il suo prezzo alla nonna, conosciuta anche per il secondo posto nel Di Capua di Milano (Gruppo 1) e che risponde al nome di Majestic Desert.
Questi son gli acquisti più qualitativi, per il resto gran battaglia. Si distingue, per la prima volta in queste aste, l'ex gentleman Eugenio Goldin che compra quattro cavalli per un totale di 10.300 ghinee, con il lotto 930 Pharaoh a raggiungere l'apice di spesa (4.500 ghinee), due anni recente vincitore in classe 5 a Bath agli ordini di Richard Hannon. Tre anni e oltre gli altri, con timeform ai limiti della soglia degli 80 punti, dal sette anni Laughin Jack (800 ghinee) al tre anni Munfarrid (1.000 ghinee), quindi Highland Duke (4.000 ghinee).
Due parole su Laughin Jack che ha disputato tre corse in ostacoli, piazzandosi una volta al debutto in hurdle, a cavallo tra il 2011 e il 2012, strappando un rating di 99.
Piega sul Bunker la "Mosca Atomica" da Livorno, all'anagrafe Fabrizio Ferramosca, che lascia a Newmarket 7.000 ghinee per due soggetti eterogenei ma interessanti per le rispettive categorie. Quattro anni per Bunker da Hurricane Run, cavallo di primario livello ma assente dalle pista da più di un anno. Ha vinto in listed race a Deauville ed è quinto in Gruppo 2 nell'estate del 2014, alla sua ultima apparizione, ad Ascot. Il fatto che sia costato 3.000 ghinee la dice lunga sulla tipologia di infortunio patito. Resta una scommessa per le corse in gentleman, se vinta sarà un affarone (punte timeform da 107).
Due anni invece per Zoraida cavallina regolare e vincitrice in classe 5, pagata il giusto prezzo.
Per quanto riguarda gli altri italiani si segnala l'acquisto, primo tra tutti, di Sigfried Perktold (lo ricordiamo in ostacoli a metà anni '90 agli ordini di Thomas Leppek) che si aggiudica il lotto 22 denominato Lospolloshermanos, un castrone sauro di due anni da Kyllachy che ha chiuso in penultima posizione al debutto e che è costato appena 1.000 ghinee.
Due cavalli per Laura Costa, al debutto alle aste Tattersalls, per un totale di 6.800 ghinee al servizio del tre anni Winning Hunter, recente vincitore a Brighton in classe 5, e dell'anziano e più interessante Alcaeus, fratello pieno della pluripiazzata in pattern race Altesse, e autore di un filotto di cinque vittorie consecutive nel lontano 2013 (dalla classe 5 alla classe 3) da considerarsi sei se si esclude il pazzesco tentativo di sfidare l'insidia del Derby Svedese (L) nell'ippodromo di Jagersro. Rimasto poi fermo un anno, ha disputato una sola corsa nel 2014 giungendo secondo in classe 3. Il 2015 è stato avaro di soddisfazioni con due prove di rientro. 4.000 ghinee la quotazione, evidente segnale di cavallo con problemi fisici.
Imita la Costa Massimiliano Rocchino che spende qualche ghinea in più, 9.000, per importare un due anni inedito (Spatchcock) da Dutch Art allenato da Richard Hannon (pedigree non eccelso) e un tre anni, Rock Royalty, artefice di tre corse negli ultimi tre mesi con buone prove in classe 5.
Un acquisto inoltre per Mario Cescarelli, 3.500 ghinee per il decaduto Boris Grigoriev (sei anni, piazzato in gioventù in Listed e Gruppo 3, precipitato in classe 5 e all'asciutto dalla vittoria da due anni da tradursi in dieci corse), Dimensione Clima, che sborsa 10.000 ghinee per un due anni (Sharara) che vanta due terzi posti in classe 5 e un timeform di 67 punti (pagato caro), Paola Masiello con l'interessante Doc Charm (tre anni che ha tentato, vanamente, più volte la scalata dalla classe 5, dove ha vinto, alla classe 2) valutato 9.000 ghinee, i pisani Marco Gasparini e APS Andreina entrambi orientati su due anni pagati 12.000 ghinee, rispettivamente il maiden da classe 5 Haughmond e il più scostante Mixology.
Discreto investimento, 7.500 ghinee, per Mario Serafino che punta forte sul due anni Alshalaal da Arcano, un secondo in Classe 5 in cinque uscite (pagato caro).
Roberto Ortu strappa nella terza giornata d'asta il lotto 1248 che risponde al nome del tre anni Don Sigfredo, una vittoria a due anni in classe 4, quindi una serie di non piazzamenti ma in buona categoria tra Inghilterra e Francia. Appena 4.000 ghinee, potrebbe rivelarsi un acquisto indovinato. Medesima spesa per la scuderia Davide Ilaria, per il due anni Tutill che ha dimostrato limiti in classe 5, e per Maurizio Manili per l'inedita due anni Ektifaa.
Ci prova anche Filippo Muzzi con la due anni Bint Kodiac, 63 di timeform per un corrispettivo di 3.000 ghinee.
Piccole scommesse per Satta (A Greater Force, discreto figlio di Montjeu rimasto fermo un anno, fratello pieno di due vincitori di Gruppo 1), Bocci (la ciuca Allegra Royale, 43 di timeform; e il decaduto sei anni Atlantis Crossing), D'Alò (Go Packing Go, fratellastro dello stallone Trans Island e della vincitrice di gruppo Welsh Diva), Pieraccini (il cinque anni Saffire Song, che non vince da quasi due in classe 5), Bitti (Admiral's Gold, 52 timeform) e Giovanni Floris (acquistato il penultimo cavallo di catalogo, l'inedito due anni Al Mustahdaf da Thousand Words, stranamente lasciato andar via a 800 ghinee) con singoli acquisti compresi da 800 a 1.500 ghinee.
Un totale dunque di 62 elementi acquistati da soggetti operanti nel territorio italiano, un terzo dei quali aggiudicati da Paolo Favero. Prevalenza di due e tre anni.
Acquisti internazionali e curiosità.
Partiamo subito col tris dell'irlandese Willie Mullins, quest'anno sceso a Merano in occasione del meeting del Gran Premio. Tre colpi di grosso calibro per il top trainer dell'ostacolismo irlandese che ha calato la mano pesante acquistando tre soggetti di tre anni con la probabile intenzione di dirottarli in hurdle. 284.000 le ghinee versate, in società con Harold Kirk, con il top price Master of Irony, lotto 652, vincitore di un Handicap principale in classe 4 a Doncaster, lo scorso giugno, con Oisin Murphy in sella. Per questo soggetto sono stati spesi ben 130.000 ghinee e non è poco dal momento che si tratta di un cavallo che si è ben comportato in classe 4, con due vittorie e un secondo posto, ma ha pagato dazio in classe 2 a York. Arriva dalla Qatar Racing Limited (proprietaria anche di Prepotent acquistato da Favero) per il trainer di Ralph Beckett. Molto appetibile la genealogia con una madre (Mother of Pearl), figlia di Sadler's Wells, vincitrice in Gruppo 3 e che ha generato due vincitori in pattern race oltre che a essere sorellastra dello stallone Turtle Island. Quindi un soggetto interessante, pagato caro, che attenderemo sugli ostacoli.
110.000 poi per Black Key, altro castrone baio pagato molto caro. 80 di Timeform, una sola vittoria in carriera, anche se per dispersione (14 lunghezze), in classe 5 e un secondo posto, a far lievitare il prezzo, a Haydock a settembre in classe 3, con vittoria sfumata di una testa. Più convincente, ma pagato assai meno, Bunk off Early, castrone roano, quarto, lo scorso anno, nella seconda corsa in carriera a Tipperary (Irlanda), in listed race, con vittoria andata al top price assoluto dell'asta in questione ovvero Convergence. Da allora discreta linea irlandese corrispondente alla classe 4 inglese con vittoria e piazzamenti utili, interessante il prezzo di 44.000 ghinee sopratutto se si rapporta a quello speso per i due sopraindicati.
Piccola parentesi legata ai ricordi personali con un omonimo del cavallo che era solito allenarsi, prima che un gravissimo infortunio lo portasse a interrompere carriera e vita impedendogli di debuttare in pista, con "Il Tempesta" (soprannome di Stormy Fighter, più volte ricordato su queste pagine per essere legato alla redazione ed esser stato battezzato dallo scrivente). Ricordo ancora le domande sulla corretta pronuncia di questo nome con un artiere inglese, che poi debuttò in corsa, in siepi (su tracciato ancora temporaneo fatto di siepi mobili), a Pisa su La Faviere allenato da Frank Turner (su ippica.biz è errato il nome proprio di questo fantino, che non era una ragazza), a dirimere la questione. Si tratta di un elemento prelevato da Adam Potts, al suo primo acquisto assoluto nelle aste organizzate dalla Tattersalls, per 10.000 ghinee. Sto parlando del lotto 933 collegato a Symbolist, figlio della mascotte (tra gli stalloni) del blog, cioè Yeats, e di una cavalla dal nome toscanissimo piazzata in gruppo 3 a Saint-Cloud: Pescia. Femmina (l'altro era un maschio da Ardross e Sara Habit, allevato dalla Razza Casalone e di proprietà della Scuderia 23 che, se non ricordo male, l'aveva acquistato alle aste ANAC) di tre anni, allenata da Richard Hannon, con solo quattro corse all'attivo e un terzo posto a Kempton, in classe 5, come migliore piazza. E' sorellastra di un piazzato in Listed Race (Stately Home) e di un vincitore in ostacoli negli Stati Uniti (Snow Blizzard). La curiosità, da leggersi come scherzo del destino, porta chi scrive a segnalare che in questa asta era presente anche un soggetto chiamato The Tempest, anche questo coetaneo di Symbolist, e inserito in catalogo col numero 303. Figlio di Mastercraftman e di una vincitrice in Listed Race nonché piazzata in Gruppo 3 in Francia. Qualità superiore per questo soggetto rispecchiata dal doppio di ghinee spese dall'acquirente (la Five Star Bloodstock) e dal timeform di 78 punti dovuto alla frequentazione con piazzamento nelle Classi 4.
Abbiamo poi fatto menzione al Palio di Siena, in occasione di Pythius e dello storico palio con i due cavalli scossi a menare la danza e andati in sorte a Bruco e Drago, e allora ecco che col lotto 1393, da Cape Cross ed Eden, spunta fuori proprio Drago. Tre anni che ha corso il giorno prima dell'asta piazzandosi secondo a Wolverhampton in classe 5, suscitando interesse negli acquirenti con asta schizzata fino a 20.000 ghinee e Aidan O'Ryan a portarselo a casa. Non certo poco il prezzo, visto che è ancora maiden. Nella genealogia compare lo stallone Scorpion quale figlio di una sorellastra di Eden.
Sempre per le curiosità si segnala un certo Invictus, tre anni che ha corso in Francia e Germania, acquistato per 24.000 ghinee dalla Highflyer, il fratellastro del cavallo acquistato da Mario Lanfranchi ovvero il sopracitato Pythius e che risponde al nome di Park Rebel (lotto 538, tre anni da Crockney Rebel, ceduto per 6.500 ghinee), il patriottico Stars and Stripes allenato da Luca Cumani e fratellastro del "cinematografico" Trainspotting (cult movie generazionale diretto da Danny Boyle) lasciato andare a 10.500 ghinee, il filosofo del superuomismo Nietzsche da Poet's Voice, due anni con 62 di Timeform ma aggiudicato per 25.000 ghinee e il narratore fiabesco Perrault, tre anni figlio di una fattrice piazzata in gruppo 3 anche in Italia (La Persiana) e sorellastra della belva nonché stallone Grand Lodge (eletto campione dei due e dei tre anni in Europa nel 1993 e nel 1994), ceduto per 32.000 ghinee all'acquirente di Drago, giusto epilogo per un cavallo che porta il nome di uno dei più celebri autori di fiabe e che risulta nipote, per linea paterna, di Galileo, nonché per tale Walpole che invece porta il nome dello scrittore a cui si fa risalire la nascita del romanzo gotico; il corrispettivo equino è stato ritirato. Menzione poi per il tedesco Callaghan, due anni da Cacique ceduto a 8.500 ghinee.
Molti poi i fratellastri o comunque gli imparentati con soggetti che sono apparsi in siepi in Italia. Si parte col fratellastro del recente vincitore a Milano Devonian, che troviamo al lotto 16 (Les Darcy, quattro anni da Haatef) e che è stato piazzato a 800 ghinee, e si prosegue con una lunga serie che vede spuntare fuori i nomi dei vari Wan (lotto 60, ritirato), Mr Romeo (lotto 123, 30.000 ghinee), Cielo del Nord (lotto 160, ritirato), Scappa Michelino (lotto 185, 1500 ghinee), Tramonto a Ivry (lotto 307, ricomperato), Taquari (lotto 267, ritirato), Hallingcadeaux (lotto 212, 11.000 ghinee), Magical Roundabout (lotto 448, 4.000 ghinee), Garynella (lotto 475, 8.000), Tahini (lotto 544, 12.000 ghinee) c'è infine il fratellastro del velocista Lan Brave, tale Albonny (lotto 25) ricomperato per 9.000 ghinee.
Acquista persino, per la prima volta in queste aste, un tale Fidel Castro che si aggiudica il lotto 58 ovvero la due anni Kiri Sunrise da Iffraj. Ovviamente si tratta di un omonimo, almeno così pensiamo... ma non si sa mai...
La carica dei 34 Galileo e il fratellastro Yeats.
Ben 34 i prodotti da Galileo indicati in catalogo, diciotto dei quali tuttavia ritirati tra essi Sherlock Holmes, Crocodile Rock, Lugano e Miss Marina Bay, tre ricomperati e tredici piazzati, uno dei quali in Italia a Paolo Favero. Il top price è risultato essere Prospector (240.000 ghinee) su Morgan (60.000 ghinee) e Corona Borealis (55.000) per una media vendita di 40.000 ghinee.
Assai più compatto il numero dei figli del fratellastro paterno Yeats, Sadler's Well l'avo in comune, con appena cinque soggetti tutti regolarmente presentati in asta. Prezzo più alto raggiunto da Seven Kingdoms, castrone di tre anni che ha corso e vinto in Francia figlio di una sorellastra di Key of Solomon e parente del saltatore negli Stati Uniti Correggio, pagato 45.000 ghinee dal signor David Dennis. 10.000 ghinee poi per il già citato Symbolist, appena 6.500 per Yeats Magic che arriva dagli allenamenti del vincitore dell'Arc de Triomphe edizione 2015, quindi 5.000 per For Goodness Sake e Pink and Black, quest'ultima con timeform precipitato a 53 punti.
Terminiamo dunque qua questo breve articolo dedicato soprattutto agli acquisti piazzati dai trainer impegnati nel settore ostacolistico italiano, con menzione però anche a tutti gli altri italiani con curiosità e aneddoti vari. Un saluto ai lettori, sperando di aver fatto cosa gradita.
l'U.F.O.
PILOTE D'ESSAI
Lotto 669/A
(canalturf.com)
Gli Acquisti di Paolo Favero e degli altri allenatori in ostacoli.
Paolo Favero non manca all'appuntamento inglese dopo aver già preso parte alle aste invernali, estive e quelle di settembre. Con i nuovi diciotto acquisti porta così a 39 gli acquisti stagionali nelle aste inglesi, a cui si devono aggiungere gli acquisti in Italia e in Francia. Dunque un palco di nuovi arrivi molto forte per rinnovare il crescente organico e poter così competere, probabilmente, anche in qualche corsa in piano in più rispetto a quelle dello scorso anno.
In questa ultima asta si nota una forte riduzione del tasso medio di ghinee spese per singolo soggetto. E' probabile che l'allenatore non sia rimasto molto soddisfatto della media dei suoi acquisti precedenti e abbia così deciso di aumentare il numero dei soggetti riducendo i singoli investimenti. Si ricordano infatti i buchi nell'acqua fatti dai vari Innsbruck (16.000 gh), Lord of the Nile (13.000 gh), After the Goldrush (10.000 gh), lo stesso El Draque (12.000 gh). Ecco allora emergere una strategia più accorta. Aumentano gli acquisti, ma diminuisce la spesa complessiva, a rischio però di veder ridurre il livello qualitativo dei soggetti acquistati, tutti peraltro mai apparsi in siepi. Ben undici degli acquisti sono stati acquistati a un prezzo non superiore alle 5.000 gh. Una somma modesta ed è esemplificativo indicare come solo due acquisti dello scorso anno (su 14) si erano mantenuti sotto questa soglia: Ho Yam Lay e Plenary Power poi deludentissimi in ostacoli. Una strategia dunque rischiosa, ma data la concorrenza, tutt'altro che agguerrita, potrebbe rivelarsi appagante. Vediamoli allora nel dettaglio, uno a uno, dividendoli per età e mettendoli in ordine in base alla cifra spesa.
Due Anni:
Sono stati otto su diciotto i cavalli di due anni scelti da Paolo Favero, che ha precisato di aver studiato genealogie e soprattutto adattabilità morfologica potenziale e funzionale alla futura carriera ostacolista. E' probabile che molti di questi cavalli appariranno nella riunione pisana. Da un'analisi superficiale si nota la presenza di due soggetti dal grosso potenziale, White Ensign e Alabaaly, e uno che ha corso senza mai figurare in buona compagnia (Prepotent), si confida molto nella fortuna per gli altri.
1. Prepotent: lotto n. 841. Maschio Baio,
Genealogia: Kodiac e Supreme Seductress (Monjeu). E' il primo prodotto della fattrice mai vincitrice in carriera. Vanta una buona seconda linea materna che comprende una vincitrice delle Oaks Italiane (G.1) ovvero Menhoubah.
Precedente Proprietario: Qatar Racing Limited.
Precedente Allenatore: G.M. Lyons.
Valore 9.000 gh.
Timeform: 70.
Carriera: Ha disputato 3 corse in carriera, l'ultima dieci giorni prima dell'asta, senza mai piazzarsi ma in buona compagnia. E' andato un po' in peggioramento dopo il debutto interessante, alle spalle peraltro di un fratellastro (Sevenleft) di uno degli acquisti Favero in questa asta (Marital) fino a chiudere ultimo discosto a Naas (Irlanda) nella prova che ha preceduto l'asta.
Giudizio: Mi pare un acquisto piuttosto caro, vedremo cosa riuscirà a combinare. Nessun parente ostacolista.
2. Alabaaly: lotto n. 146. Castrone Baio,
Genealogia: Tamayuz e Tatbeeq (Invincible Spirit). Terzo prodotto della fattrice vincitrice di una corsa in carriera. E' fratello pieno di Quinta Verde, vincitore negli U.S.A e piazzato in G.3 e L in Irlanda. E' inoltre nipote, figlio della nonna, dello stallone Crosspeace e di Carburatore (ha corso in Italia). Non male, dunque.
Precedente Proprietario: Hamdam Al Maktoum.
Precedente Allenatore: B. Mehan.
Valore 6.500 gh.
Timeform: 69.
Carriera: Ha disputato 5 corse in carriera, l'ultima due settimane prima dell'asta, piazzandosi una sola volta in categoria di minima a Nottingham, peraltro ben lontano dal vincitore anch'esso presente in asta ma poi ritirato (Harlequin Rock). Soggetto quest'ultimo regolare, ma in grado di ben figurare solo in categoria di minima tanto da avere un timeform di 64.
Vanta un quinto posto a Chester in discreta compagnia, ma è andato in regresso.
Giudizio: Interessante, potrebbe avere importanti margini di miglioramento che potrebbero esplodere in siepi. Da segnalare che l'anno scorso, da yearling, è stato acquistato a Goffs per oltre 40.000 ghinee. Ci piace.
3. White Ensign lotto n. 474. Maschio Grigio.
Genealogia: Exchange Rate e Marianka (Ascot Knight). Decimo prodotto di una fattrice madre di sette vincitori, uno dei quali stallone negli Stati Uniti (Matt's Broken Vow) e una femmina (High Button Shoes) vincitrice in G.3 in Canada.
Precedente Proprietario: Isa Salman.
Precedente Allenatore: R. Hannon.
Valore 5.500 gh.
Timeform: 67.
Carriera: Ha disputato 4 corse in carriera, senza mai piazzarsi. Cavallo di grosse aspettative, dopo discreto debutto ha tentato la classe 2 finendo lontano dalla zona piazzamenti. Provato in categorie di minima ha deluso.
Giudizio: Bell'acquisto, soprattutto se si considera che alle aste Breez Up di aprile è stato pagato 65.000 ghinee. Non può che migliorare e potrebbe ritragliarsi bella carriera in ostacoli. Arriva dall'allenatore di High Master. Dato il prezzo, bel colpo.
4. Abusir: lotto n. 1654. Maschio Baio,
Genealogia: King's Best e Melody Break (Sunday Break). E' il secondo prodotto della fattrice che ha corso in Italia vincendo due corse e piazzandosi seconda nel Seregno (L). E' fratello pieno di un soggetto, tale Symphony Break, piazzato tre volte in Francia in siepi e vincitore di una corsa in piano.
Valore 5.000 gh.
Timeform: N.D.
Carriera: Non ha mai corso.
Giudizio: Prezzo interessante, madre buona ma che deve dimostrare tutto in razza. Seconda linea materna tutt'altro che esaltante compresa la nonna.
5. Golden Hello: lotto n. 1463. Castrone Baio,
Genealogia: Zebedee e Your Opinion (Xaar). Secondo prodotto di una fattrice inedita in pista ma sorella piena di un castrone che avrebbe avuto tutte le carte in regola per fare lo stallone: Balthazaar's Gift.
Precedente Proprietario: O' Gredley.
Precedente Allenatore: M. Bell.
Valore 5.000 gh.
Timeform: 63-58.
Carriera: Ha disputato 6 corse in carriera, piazzandosi due volte (terzo) in categoria minima a Wolverhampton e a Lingfield.
Giudizio: La genealogia vede il fratello pieno della madre come grosso cavallo, per il resto c'è poco sia numericamente che qualitativamente. Lo scorso anno fu acquistato alle aste per yearling di ottobre per 23.000 gh. Da verificare.
6. John Palmer: lotto n. 1514, Maschio Baio,
Genealogia: Dick Turpin e Almost Inty (Intikhab). Primo prodotto di una fattrice inedita in pista ma sorellastra di un castrone che avrebbe avuto le carte in regola per fare lo stallone: Utmost Respect..
Precedente Proprietario: Follow the Flag.
Precedente Allenatore: C. Wall.
Valore 4.500 gh.
Timeform: N.D.
Carriera: Ha debuttato una settimana prima dell'asta a Lingfield, finendo nelle ultime posizioni in una prova di minima.
Giudizio: Situazione similare a Golden Hello, ma già poco valutato da yearling quando fu acquistato per poco più di 6.000 ghinee. Un grosso campione nella seconda linea, il resto non entusiasma. Poco convincente.
7. Delator: lotto n. 1304. Maschio Baio,
Genealogia: Pivotal e Ghar Shoop (Dubai Destination). Primo prodotto di fattrice che ha corso una sola volta in carriera. Un plurivincitore in Gruppo nella seconda linea materna, oltre a un terzo classificato nel Derby di Roma: Lundy's Lane. Eccellente la terza linea materna che annovera gli stalloni Luso, Needle Gun e il campione degli anziani tedeschi anno 2004 e 2005 Warrsan
Valore 2.500 gh.
Timeform: N.D.
Carriera: Non ha mai corso.
Giudizio: La linea genealogica ci sarebbe, il prezzo fa pensare a qualche problemino. .
Genealogia: Dick Turpin e Almost Inty (Intikhab). Primo prodotto di una fattrice inedita in pista ma sorellastra di un castrone che avrebbe avuto le carte in regola per fare lo stallone: Utmost Respect..
Precedente Proprietario: Follow the Flag.
Precedente Allenatore: C. Wall.
Valore 4.500 gh.
Timeform: N.D.
Carriera: Ha debuttato una settimana prima dell'asta a Lingfield, finendo nelle ultime posizioni in una prova di minima.
Giudizio: Situazione similare a Golden Hello, ma già poco valutato da yearling quando fu acquistato per poco più di 6.000 ghinee. Un grosso campione nella seconda linea, il resto non entusiasma. Poco convincente.
7. Delator: lotto n. 1304. Maschio Baio,
Genealogia: Pivotal e Ghar Shoop (Dubai Destination). Primo prodotto di fattrice che ha corso una sola volta in carriera. Un plurivincitore in Gruppo nella seconda linea materna, oltre a un terzo classificato nel Derby di Roma: Lundy's Lane. Eccellente la terza linea materna che annovera gli stalloni Luso, Needle Gun e il campione degli anziani tedeschi anno 2004 e 2005 Warrsan
Valore 2.500 gh.
Timeform: N.D.
Carriera: Non ha mai corso.
Giudizio: La linea genealogica ci sarebbe, il prezzo fa pensare a qualche problemino. .
8. Ayham: lotto n. 1285. Castrone Sauro,
Genealogia: Monsieur Bond e Sirenuse (Exceed and Excel). Primo prodotto di fattrice vincitrice di due corse in carriera. Niente da segnalare se non nella terza linea materna dove figura lo stallone Abou Zouz.
Precedente Proprietario: Hamdam Al Maktoum.
Precedente Allenatore: B. Mehan.
Valore 2.000 gh.
Timeform: N.D.
Carriera: Non ha mai corso..
Giudizio: Si presenta come soggetto, genealogicamente parlando, mediocre.Andrebbe visto come morfologia.
Genealogia: Monsieur Bond e Sirenuse (Exceed and Excel). Primo prodotto di fattrice vincitrice di due corse in carriera. Niente da segnalare se non nella terza linea materna dove figura lo stallone Abou Zouz.
Precedente Proprietario: Hamdam Al Maktoum.
Precedente Allenatore: B. Mehan.
Valore 2.000 gh.
Timeform: N.D.
Carriera: Non ha mai corso..
Giudizio: Si presenta come soggetto, genealogicamente parlando, mediocre.Andrebbe visto come morfologia.
Sono sette i tre anni selezionati da Favero e destinati alla nuova carriera ostacolista. Tra questi figura il top price della spedizione, un figlio di Galileo che risponde al nome di Mishghar. Vediamoli nel dettaglio.
9. Mishghar lotto n. 919. Maschio baio.
Genealogia: Galileo e Akdarena (Hernando). Primo prodotto di una fattrice vincitrice in G.3 e L e piazzata in G.1 in Irlanda. Nipote di due vincitori in ostacoli e di un terzo piazzato sempre in ostacoli.
Precedente Proprietario: Al Shaqab
Precedente Allenatore: R. Hannon.
Valore 14.000 gh.
Timeform: 68.
Carriera: Ha disputato 6 corse in carriera in categoria minima dimostrandosi piuttosto regolare, ma stentando a piazzarsi. Secondo in classe 5 a Newmarket, ben dietro al vincitore poi confermatosi in categoria superiore, e terzo ad agosto a Lingfield sempre in classe 5. Ha debuttato con Frankie Dettori in sella.
Si tratta di un soggetto che ha suscitato grandi aspettative, addirittura pagato 200.000 gh alle aste yearling di Goffs, poi disattese in modo clamoroso.
Giudizio: Per le prestazioni in pista è stato pagato caro, per la genealogia le cose cambiano. Potrebbe trasformarsi in siepi anche perché ha dei parenti prossimi che si sono adattati bene alla nuova disciplina. Suscita curiosità e aspettative.
10. Velociter lotto n. 328. Castrone sauro.
Genealogia: Zebedee e Polly Jones (Laer Fan). Secondo prodotto di una fattrice vincitrice di una corsa a due anni. Niente di rilevante in geneaologia, se non in terza linea materna dove compaiono tre vincitori di pattern race tra cui Solid Illusion secondo nel Gran Prix de Paris (G.1)..
Precedente: Middleham Park.
Precedente Allenatore: R. Hannon.
Valore 8.500 gh.
Timeform: 73.
Carriera: Ha disputato12 corse, di cui tre a due anni, vincendo una corsa a Kempton davanti di mezza lunghezza a Inexorable Tide (che si ritroverà compagno di allenamento essendo stato anch'esso acquistato da Paolo Favero) e King's Concerto che chiuderà l'asta oggetto di esame. I tre si trovano a confrontarsi in categoria di minima (classe 5). Hannon lo promuove subito schierandolo in classe 3. Velociper chiude quarto, ma a distacco dai primi. Da allora sette corse con due quarti posti come miglior piazzamento, entrambi in classe 5. In regresso.
Giudizio: E' il soggetto col secondo timeform più alto tra quelli comprati da Favero. Acquistato per 30.000 gh da yearling non ha entusiasmato. E' l'ennesimo soggetto alla caccia del riscatto in siepi, molto dipende dall'adattamento nella nuova disciplina. Può succedere di tutto...
11. Inexorable Tide lotto n.1038. Castrone grigio.
Genealogia: Verglas e Atlas Silk (Dansili). Secondo prodotto di una fattrice vincitrice di una corsa a tre anni in Francia. Si segnala la nonna materna Marani vincitrice in L e piazzata in G.3 poi però non capace di brillare in razza.
Precedente Proprietario: R. Roberts
Precedente Allenatore: R. Beckett.
Valore 5.000 gh.
Timeform: 83.
Carriera: Ha disputato 8 corse riportando due vittorie in classe 5 e 4. Ha quindi tentato il salto di categoria andando incontro a delusioni.
Giudizio: Buon prezzo, soggetto in piano abbastanza regolare. Ha il tasso timeform più alto tra quelli acquistati da Favero. Può far bene.
12. Muffarreh lotto n. 144. Maschio baio.
Genealogia: First Samurai e Sarayir (Mr Prospector). Ultimo di nove prodotti, tra quelli scesi in pista, di una fattrice plurivincitrice in L ma soprattutto capace di generare tre piazzati in G.1 tra cui lo stallone Mawatheeq. Notevolissima anche la seconda linea materna che vede brillare i nomi, addirittura, di quattro stalloni: Nayef, Nashwan, Unfuwain e Alwasmi. Dunque linea genealogica pazzesca.
Precedente Proprietario: Hamdam Al Maktoum
Precedente Allenatore: B.W. Hills.
Valore 3.500 gh.
Timeform: 64.
Carriera: Ha disputato 5 corse in carriera, una delle quali a due anni, ottenendo come miglior piazza un quarto posto in classe 5.
Giudizio: Molto mediocre in pista, ma pedigree da top horse. E' il primo acquisto in asta di Favero e, se sano, è un grande acquisto di prospettiva soprattutto se si considera che è stato pagato quasi zero. Da acquistare subito appena giunge in scuderia, chiaramente consiglio ai piccoli proprietari dell'allenatore. Se si adatta in siepi e se si ricorda da chi discende questo in ostacoli potrebbe essere una delle rivelazioni 2016.
13. Entente lotto n.557. Castrone baio.
Genealogia: Mawatheeq e Amarullah (Daylami). Secondo prodotto di una fattrice inedita in pista ma sorella piena di Amerigo, soggetto piazzato in G.3. Genealogia molto scarna, buona la terza linea materna che vede la campionessa dei cavalli di due anni irlandesi del 2004, Damson. Si segnala inoltre che lo stallone Maeatheeq è fratellastro del soggetto di cui sopra al numero dodici.
Precedente Proprietario: Gerald Moss
Precedente Allenatore: P.Makin.
Valore 3.500 gh.
Timeform: 62.
Carriera: Ha disputato 11 corse, vanta come unico piazzamento un terzo posto a due anni. Corre in categoria di minima. Grosso ciucone.
Giudizio: Non mi piace, in piano è andato pianissimo. A vedere quanto è stato pagato si capisce quali problemi debba avere Muffarreh.
14. Only Just lotto n. 684. Castrone baio.
Genealogia: Bushranger e Inter Madera (Toca Madera). Ultimo prodotto di una fattrice inedita in pista che ha generato 14 prodotti di cui 9 vincitori. Genealogia tutt'altro che trascendentale, si distingue, in seconda linea materna, il solo Scottish Memories discreto vincitore in piano e in ostacoli.
Precedente Proprietario: Mrs Ryan.
Precedente Allenatore: K. Ryan.
Valore 2.500 gh.
Timeform: 80.
Carriera: Ha disputato 5 corse in carriera vincendo a luglio a Beverly in classe 5, sfiorando il bis a Ripon in classe 4. In progresso.
Giudizio: Bel prezzo. Vale la scommessa.
15. Astral Storm lotto n. 940. Castrone baio.
Genealogia: High Chaparral e Highland Shot (Selkirk). Quarto prodotto di una fattrice plurivincitrice ia quattro e cinque anni, nonché fratellastro del castrone Highland Knight vincitore in G.2 e G.3 in Inghilterra e in Germania. E' altresì fratellastro di un soggetto che ricorda un velocista gerecon italian figlio di Diesis ma con un "O" in meno: Shot in the Dark. Notevole la seconda linea materna che annovera il castrone Grey Shot plurivincitore in G.2 e G.3 nonché in ostacoli e l'altro castrone vincitore in Gruppo Opera Cape.
Precedente Proprietario: J. Smith.
Precedente Allenatore: A. Balding
Valore 2.000 gh.
Timeform: N.D.
Carriera: Ha disputato 2 corse in carriera, debuttando lo scorso settembre, senza piazzarsi in categoria minima.
Giudizio: Buon prezzo, qualche dubbio sullo stato di salute dato il tardo debutto. Molto appetibile il fatto che sia figlio di High Chaparral.
Quattro anni:
Tre acquisti di soggetti adulti con tre cavallini interessanti in particolare quello pagato di meno.
16. Marital lotto n. 590. Castrone baio.
Genealogia: Montjeu e Fleeting Affair (Gone West). Secondo prodotto di una fattrice che ha corso senza traccia negli Stati Uniti sorella piena dello stallone Proud Citizen. Si segnalano in terza linea gli ottimi saltatori francesi Danseur de Corde e Danseur Etoile.
Precedente Proprietario: Andrew Tinkler.
Precedente Allenatore: M. Dods..
Valore 8.000 gh.
Timeform: 59.
Carriera: Ha disputato 9 corse in carriera in categoria minima. E' rimasto fermo quasi due anni dopo aver debuttato da puledro. La lunga assenza dalle piste non gli ha però impedito di ottenere due secondi posti e un primo a Wolverhampton, sua pista di elezione, in estate.
Giudizio: Cavallo da categoria di minima, dubbi sulla tenuta in ostacoli. Pagato caro. Ottimo il padre.
17. Pack Leader lotto n. 491. Castrone baio.
Genealogia: Hurricane Run e Bright Enoug (Fantastic Light). Primo prodotto di una fattrice vincitricea due anni e figlia di una piazzata in G.1. Buona la seconda linea materna con due vincitori in L uno dei quali, Smart Enough, in Svezia.
Precedente Proprietario: George Materna.
Precedente Allenatore: Amanda Perrett.
Valore 7.000 gh.
Timeform: 74.
Carriera: Ha disputato 19 corse in carriera da 2 a 4 anni, cogliendo l'unica vittoria nel giugno del 2014 a Goodwood, Classe 5 e piazzandosi subito dopo secondo in Classe 3 perdendo di misura da un allievo di Luca Cumani. Una prestazione, quest'ultima, tanto convincente da spingere la Perrett a lanciarlo in Classe 2 (finirà disperso per la pista). Da qui il lento regresso. Sette corse nel 2015, dopo aver tentato il debutto in siepi a Fontwell (Fermato), un quarto posto come miglior piazzamento in classe 4 a Chepstow.
Giudizio: Discreto a tre anni anni si è un po' perso e sembra dare la sensazione di aver passato i suoi anni migliori.
18. Lindaro lotto n. 1087. Maschio baio.
Genealogia: Sinndar e Larella (Anabaa). Secondo prodotto di una fattrice piazzata in L. Eccezionale la seconda linea materna che annovera la fresca vincitrice del Jockey Club di Milano (G.1), Lovelyn, soggetto quest'ultimo ad aver tolto l'imbattibilità sul territorio italiano a Dylan Mouth (ovvero il miglior cavallo in allenamento in Italia). Nella terza linea materna, quella scuola Laurea, figurani gli stalloni Lando e Laroche.
Valore 3.000 gh.
Timeform: N.D
Carriera: Ha disputato 10 corse in carriera in Germania vincendone due e piazzandosi in cinque. Non ha corso in categorie elevate ma si è dimostrato molto puntuale.
Giudizio: Visto il prezzo e la genealogia non è un cattivo acquisto. Atteso con curiosità alla nuova carriera.
Gli Altri ostacolisti:
Freno a mano tirato per Davide Satalia che sta vivendo un 2015 avaro di soddisfazioni. Dopo aver acquistato due soggetti a settembre, a prezzo medio, il giovane jockey porta a casa un soggetto a prezzo minimo giusto a ricordo di questa asta, anche se sul sito di tattersalls commettono un refuso nello scriverne il nome (Satacia), si tratta del numero 1496 High Pitch. Soggetto di tre anni da Royal Applause, ha corso sette volte in Irlanda senza entusiasmare in categoria medio bassa. Vanta un quarto posto come miglior piazzamento. 800 ghinee la quota versata.
Gli altri acquisti italiani
Paolo Favero con 97.000 ghinee, distribuite su 18 soggetti, è stato l'operatore italiano più attivo, ma non quello che ha speso di più. La società Barberini Bloodstock, che però opera, molto probabilmente, per un bacino clientelare molto più ampio rispetto a quello rappresentato dal trainer di Sinigo, si è aggiudicata sette elementi, tra cui il top price per gli acquirenti italiani, per un totale di 156.000 ghinee.
Partiamo dal soggetto più pagato, il numero 285, Noblest, una femmina saura di tre anni da Pivotal. Ben 45.000 le ghinee sganciate per questa cavalla dal rating modesto (75 timeform), ancora maiden in cinque corse in classe 5. Prezzo dunque molto alto, dovuto alla parentela strettissima con Peeress (plurivincitrice in Gruppo 1) che rende la cavalla assai appetibile per la riproduzione.
30.000 ghinee poi per Shamshon (lotto 319), cavallo di 4 anni molto in auge nei primi due anni di carriera con una vittoria in Listed Race a Deauville. A seguire 20.000 ghinee per Dream Spirit (276), castrone con 86 di Timeform che frequenta la Classe 2, 16.000 per l'eccelso Boomerang Bob (516), grande acquisto dato che si tratta di un figlio di Aussie Rules di sei anni vincitore in Listed e piazzato più volte in Gruppo 2 e 3 in Francia, Inghilterra e Germania, con premi quali il Norfolk Stakes ad Ascot, 95 di Timeform con punte massime di 112. Davvero un bel colpo, anche se stagionato.
15.000 ghinee infine per tre soggetti: Misterioso (920, tre anni da Iffraj, frequentatore di Classe 2 e piazzato in G.2, 90 timeform) Smaih (924, tre anni da Paco Boy, 92 di Timeform con punte di 103, vincitore di G.3 in Inghilterra) e Tuco (1228 da Exceed and Excell, 85 timeform).
Dunque colpi interessanti con almeno tre soggetti acquistati alla grande.
Un solo colpo per Mario Lanfranchi, ma piazzato in modo scientifico e alla somma di 40.000 ghinee. Alla corte di Dormello giunge Pythius, soggetto che sembra fare il verso a uno storico eroe di piazza del campo: Pytheus (indimenticabile il palio con i due cavalli scossi a condurre la carriera: Bruco con Pytheus e Drago con Benito III e con il Masoni a gridare a San Martino: vediamo dei due chi girerà... Girano tutti e due!). Per gli amanti del c.d. nomen omen sottolineato dal grande giornalista ippico Varola in riferimento al gusto artistico di Federico Tesio, si tratta di un nome che arriva dal mondo dell'arte greco dove Pytheus (conosciuto anche come Pythis o Pythios) era un noto scultore del IV sec A.C. conosciuto per la sua costruzione di parti del Tempio di Atene e integralmente del Mausoleo. Per gli appassionati del cavallo invece rivolgersi al lotto 857 del catalogo d'asta. Figlio di Lord Shanakill, facciamo la conoscenza di un baio di due anni, fratellastro di un piazzato in Listed in Irlanda (Sacha Park). Dopo aver vinto al debutto ha tentato subito la grande scalata disputando l'888 Sport Solario Stakes (G.3) a Sandwood, senza sfigurare. Terzo in classe 4 all'ultima uscita. Arriva dagli allenamenti di Burke, dovrà migliorare per ambire alle classiche ma il potenziale dovrebbe avercelo.
40.000 ghinee investite anche dal siciliano Mark Cuschieri che porta a Siracusa due elementi, a 20.000 ghinee a testa, spendendo la somma più alta per un cavallo da lui acquistato: Kylach Me If U Can (572) e Kastini (970). Si tratta di un tre e di un cinque anni che ci paiono acquistati a prezzo alto. Molto più interessante il primo, soprattutto per essere fratellestro di Agent Murphy (vincitore in G.3), mai vincitore nel 2015 ma artefice di cinque secondi posti per un timeform di 70. Soggetto dunque più che utile e assai regolare, ma prezzo alto dato che recentemente correva in Classe 5. Nel 2014, però, ha battutto la scelta dello scorso anno di Mario Lanfranchi ovvero Chester Deal. Arriva dagli allenamenti di Kevin Ryan e volerà a Siracusa.
Addiriuttura soggetto di cinque anni Kastini, castrone piuttosto deludente in giovane età ma cresciuto a quattro anni. Quinto in classe 2 a meno di una settimana dall'asta, prestazione che ne ha gonfiato il valore. Quattro vittorie in carriera in Classe 4 e Classe 5.
Acquisti importanti anche per Elisa Castelli, in vena pure lei di record personale con un acquisto da 26.000 ghinee oltre ad altri due acquisti per un totale di 62.000 ghinee. L'allenatrice pisana si è così assicurata le prestazioni di tre due anni: Academy House (373 da Kodiac), Fantastic Secret (1291 da Sakhee's Secret) e Make Mischief (1441 da Makfi), rispettivamente per 26.000, 19.000 e 17.000 ghinee. Sempre piazzato il primo, in cinque uscite con vittoria in Classe 5 e tentativo di salita in categorie superiori, paradossalmente più interessante il Fantastic che non ha mai vinto ma vanta un eccellente terzo posto nell'ultima uscita di Naas in categoria di prestigio. Ha deluso invece nelle due uniche corse disputate Make Mischief che però è figlio di una piazzata in Gruppo 1 e vanta un eccellente seconda linea materna.
Pisa sempre protagonista con Francesca Turri che spende 31.000 ghinee di cui 23.000 per Nice Name da Royal Applause e le restanti per City of Stars da Libourne Lad. Si tratta ancora di due anni che non hanno impressionato in pista. Curiosamente ha fatto vedere qualcosa di meglio City of Stars, recente vincitore in classe 5 a Brighton dove ha dato un tocco di colore al proprio curriculum che vanta solo una seconda linea materna con tre soggetti protagonisti in pattern race (uno anche in ostacoli). Nulla di eccezionale per Nice Name che deve il suo prezzo alla nonna, conosciuta anche per il secondo posto nel Di Capua di Milano (Gruppo 1) e che risponde al nome di Majestic Desert.
Questi son gli acquisti più qualitativi, per il resto gran battaglia. Si distingue, per la prima volta in queste aste, l'ex gentleman Eugenio Goldin che compra quattro cavalli per un totale di 10.300 ghinee, con il lotto 930 Pharaoh a raggiungere l'apice di spesa (4.500 ghinee), due anni recente vincitore in classe 5 a Bath agli ordini di Richard Hannon. Tre anni e oltre gli altri, con timeform ai limiti della soglia degli 80 punti, dal sette anni Laughin Jack (800 ghinee) al tre anni Munfarrid (1.000 ghinee), quindi Highland Duke (4.000 ghinee).
Due parole su Laughin Jack che ha disputato tre corse in ostacoli, piazzandosi una volta al debutto in hurdle, a cavallo tra il 2011 e il 2012, strappando un rating di 99.
Piega sul Bunker la "Mosca Atomica" da Livorno, all'anagrafe Fabrizio Ferramosca, che lascia a Newmarket 7.000 ghinee per due soggetti eterogenei ma interessanti per le rispettive categorie. Quattro anni per Bunker da Hurricane Run, cavallo di primario livello ma assente dalle pista da più di un anno. Ha vinto in listed race a Deauville ed è quinto in Gruppo 2 nell'estate del 2014, alla sua ultima apparizione, ad Ascot. Il fatto che sia costato 3.000 ghinee la dice lunga sulla tipologia di infortunio patito. Resta una scommessa per le corse in gentleman, se vinta sarà un affarone (punte timeform da 107).
Due anni invece per Zoraida cavallina regolare e vincitrice in classe 5, pagata il giusto prezzo.
BUNKER
Il campione da recuperare acquistato da Ferramostca
(sportinglife.aol.co.uk)
Per quanto riguarda gli altri italiani si segnala l'acquisto, primo tra tutti, di Sigfried Perktold (lo ricordiamo in ostacoli a metà anni '90 agli ordini di Thomas Leppek) che si aggiudica il lotto 22 denominato Lospolloshermanos, un castrone sauro di due anni da Kyllachy che ha chiuso in penultima posizione al debutto e che è costato appena 1.000 ghinee.
Due cavalli per Laura Costa, al debutto alle aste Tattersalls, per un totale di 6.800 ghinee al servizio del tre anni Winning Hunter, recente vincitore a Brighton in classe 5, e dell'anziano e più interessante Alcaeus, fratello pieno della pluripiazzata in pattern race Altesse, e autore di un filotto di cinque vittorie consecutive nel lontano 2013 (dalla classe 5 alla classe 3) da considerarsi sei se si esclude il pazzesco tentativo di sfidare l'insidia del Derby Svedese (L) nell'ippodromo di Jagersro. Rimasto poi fermo un anno, ha disputato una sola corsa nel 2014 giungendo secondo in classe 3. Il 2015 è stato avaro di soddisfazioni con due prove di rientro. 4.000 ghinee la quotazione, evidente segnale di cavallo con problemi fisici.
Imita la Costa Massimiliano Rocchino che spende qualche ghinea in più, 9.000, per importare un due anni inedito (Spatchcock) da Dutch Art allenato da Richard Hannon (pedigree non eccelso) e un tre anni, Rock Royalty, artefice di tre corse negli ultimi tre mesi con buone prove in classe 5.
Un acquisto inoltre per Mario Cescarelli, 3.500 ghinee per il decaduto Boris Grigoriev (sei anni, piazzato in gioventù in Listed e Gruppo 3, precipitato in classe 5 e all'asciutto dalla vittoria da due anni da tradursi in dieci corse), Dimensione Clima, che sborsa 10.000 ghinee per un due anni (Sharara) che vanta due terzi posti in classe 5 e un timeform di 67 punti (pagato caro), Paola Masiello con l'interessante Doc Charm (tre anni che ha tentato, vanamente, più volte la scalata dalla classe 5, dove ha vinto, alla classe 2) valutato 9.000 ghinee, i pisani Marco Gasparini e APS Andreina entrambi orientati su due anni pagati 12.000 ghinee, rispettivamente il maiden da classe 5 Haughmond e il più scostante Mixology.
Discreto investimento, 7.500 ghinee, per Mario Serafino che punta forte sul due anni Alshalaal da Arcano, un secondo in Classe 5 in cinque uscite (pagato caro).
Roberto Ortu strappa nella terza giornata d'asta il lotto 1248 che risponde al nome del tre anni Don Sigfredo, una vittoria a due anni in classe 4, quindi una serie di non piazzamenti ma in buona categoria tra Inghilterra e Francia. Appena 4.000 ghinee, potrebbe rivelarsi un acquisto indovinato. Medesima spesa per la scuderia Davide Ilaria, per il due anni Tutill che ha dimostrato limiti in classe 5, e per Maurizio Manili per l'inedita due anni Ektifaa.
Ci prova anche Filippo Muzzi con la due anni Bint Kodiac, 63 di timeform per un corrispettivo di 3.000 ghinee.
Piccole scommesse per Satta (A Greater Force, discreto figlio di Montjeu rimasto fermo un anno, fratello pieno di due vincitori di Gruppo 1), Bocci (la ciuca Allegra Royale, 43 di timeform; e il decaduto sei anni Atlantis Crossing), D'Alò (Go Packing Go, fratellastro dello stallone Trans Island e della vincitrice di gruppo Welsh Diva), Pieraccini (il cinque anni Saffire Song, che non vince da quasi due in classe 5), Bitti (Admiral's Gold, 52 timeform) e Giovanni Floris (acquistato il penultimo cavallo di catalogo, l'inedito due anni Al Mustahdaf da Thousand Words, stranamente lasciato andar via a 800 ghinee) con singoli acquisti compresi da 800 a 1.500 ghinee.
Un totale dunque di 62 elementi acquistati da soggetti operanti nel territorio italiano, un terzo dei quali aggiudicati da Paolo Favero. Prevalenza di due e tre anni.
ALCAEUS
Autore di un filotto di cinque vittorie consecutive
con disputa del Derby Svedese
Costa per la signora Costa appena 4.000 ghinee.
(Racingpost.com)
Acquisti internazionali e curiosità.
Partiamo subito col tris dell'irlandese Willie Mullins, quest'anno sceso a Merano in occasione del meeting del Gran Premio. Tre colpi di grosso calibro per il top trainer dell'ostacolismo irlandese che ha calato la mano pesante acquistando tre soggetti di tre anni con la probabile intenzione di dirottarli in hurdle. 284.000 le ghinee versate, in società con Harold Kirk, con il top price Master of Irony, lotto 652, vincitore di un Handicap principale in classe 4 a Doncaster, lo scorso giugno, con Oisin Murphy in sella. Per questo soggetto sono stati spesi ben 130.000 ghinee e non è poco dal momento che si tratta di un cavallo che si è ben comportato in classe 4, con due vittorie e un secondo posto, ma ha pagato dazio in classe 2 a York. Arriva dalla Qatar Racing Limited (proprietaria anche di Prepotent acquistato da Favero) per il trainer di Ralph Beckett. Molto appetibile la genealogia con una madre (Mother of Pearl), figlia di Sadler's Wells, vincitrice in Gruppo 3 e che ha generato due vincitori in pattern race oltre che a essere sorellastra dello stallone Turtle Island. Quindi un soggetto interessante, pagato caro, che attenderemo sugli ostacoli.
110.000 poi per Black Key, altro castrone baio pagato molto caro. 80 di Timeform, una sola vittoria in carriera, anche se per dispersione (14 lunghezze), in classe 5 e un secondo posto, a far lievitare il prezzo, a Haydock a settembre in classe 3, con vittoria sfumata di una testa. Più convincente, ma pagato assai meno, Bunk off Early, castrone roano, quarto, lo scorso anno, nella seconda corsa in carriera a Tipperary (Irlanda), in listed race, con vittoria andata al top price assoluto dell'asta in questione ovvero Convergence. Da allora discreta linea irlandese corrispondente alla classe 4 inglese con vittoria e piazzamenti utili, interessante il prezzo di 44.000 ghinee sopratutto se si rapporta a quello speso per i due sopraindicati.
Piccola parentesi legata ai ricordi personali con un omonimo del cavallo che era solito allenarsi, prima che un gravissimo infortunio lo portasse a interrompere carriera e vita impedendogli di debuttare in pista, con "Il Tempesta" (soprannome di Stormy Fighter, più volte ricordato su queste pagine per essere legato alla redazione ed esser stato battezzato dallo scrivente). Ricordo ancora le domande sulla corretta pronuncia di questo nome con un artiere inglese, che poi debuttò in corsa, in siepi (su tracciato ancora temporaneo fatto di siepi mobili), a Pisa su La Faviere allenato da Frank Turner (su ippica.biz è errato il nome proprio di questo fantino, che non era una ragazza), a dirimere la questione. Si tratta di un elemento prelevato da Adam Potts, al suo primo acquisto assoluto nelle aste organizzate dalla Tattersalls, per 10.000 ghinee. Sto parlando del lotto 933 collegato a Symbolist, figlio della mascotte (tra gli stalloni) del blog, cioè Yeats, e di una cavalla dal nome toscanissimo piazzata in gruppo 3 a Saint-Cloud: Pescia. Femmina (l'altro era un maschio da Ardross e Sara Habit, allevato dalla Razza Casalone e di proprietà della Scuderia 23 che, se non ricordo male, l'aveva acquistato alle aste ANAC) di tre anni, allenata da Richard Hannon, con solo quattro corse all'attivo e un terzo posto a Kempton, in classe 5, come migliore piazza. E' sorellastra di un piazzato in Listed Race (Stately Home) e di un vincitore in ostacoli negli Stati Uniti (Snow Blizzard). La curiosità, da leggersi come scherzo del destino, porta chi scrive a segnalare che in questa asta era presente anche un soggetto chiamato The Tempest, anche questo coetaneo di Symbolist, e inserito in catalogo col numero 303. Figlio di Mastercraftman e di una vincitrice in Listed Race nonché piazzata in Gruppo 3 in Francia. Qualità superiore per questo soggetto rispecchiata dal doppio di ghinee spese dall'acquirente (la Five Star Bloodstock) e dal timeform di 78 punti dovuto alla frequentazione con piazzamento nelle Classi 4.
Abbiamo poi fatto menzione al Palio di Siena, in occasione di Pythius e dello storico palio con i due cavalli scossi a menare la danza e andati in sorte a Bruco e Drago, e allora ecco che col lotto 1393, da Cape Cross ed Eden, spunta fuori proprio Drago. Tre anni che ha corso il giorno prima dell'asta piazzandosi secondo a Wolverhampton in classe 5, suscitando interesse negli acquirenti con asta schizzata fino a 20.000 ghinee e Aidan O'Ryan a portarselo a casa. Non certo poco il prezzo, visto che è ancora maiden. Nella genealogia compare lo stallone Scorpion quale figlio di una sorellastra di Eden.
Sempre per le curiosità si segnala un certo Invictus, tre anni che ha corso in Francia e Germania, acquistato per 24.000 ghinee dalla Highflyer, il fratellastro del cavallo acquistato da Mario Lanfranchi ovvero il sopracitato Pythius e che risponde al nome di Park Rebel (lotto 538, tre anni da Crockney Rebel, ceduto per 6.500 ghinee), il patriottico Stars and Stripes allenato da Luca Cumani e fratellastro del "cinematografico" Trainspotting (cult movie generazionale diretto da Danny Boyle) lasciato andare a 10.500 ghinee, il filosofo del superuomismo Nietzsche da Poet's Voice, due anni con 62 di Timeform ma aggiudicato per 25.000 ghinee e il narratore fiabesco Perrault, tre anni figlio di una fattrice piazzata in gruppo 3 anche in Italia (La Persiana) e sorellastra della belva nonché stallone Grand Lodge (eletto campione dei due e dei tre anni in Europa nel 1993 e nel 1994), ceduto per 32.000 ghinee all'acquirente di Drago, giusto epilogo per un cavallo che porta il nome di uno dei più celebri autori di fiabe e che risulta nipote, per linea paterna, di Galileo, nonché per tale Walpole che invece porta il nome dello scrittore a cui si fa risalire la nascita del romanzo gotico; il corrispettivo equino è stato ritirato. Menzione poi per il tedesco Callaghan, due anni da Cacique ceduto a 8.500 ghinee.
Molti poi i fratellastri o comunque gli imparentati con soggetti che sono apparsi in siepi in Italia. Si parte col fratellastro del recente vincitore a Milano Devonian, che troviamo al lotto 16 (Les Darcy, quattro anni da Haatef) e che è stato piazzato a 800 ghinee, e si prosegue con una lunga serie che vede spuntare fuori i nomi dei vari Wan (lotto 60, ritirato), Mr Romeo (lotto 123, 30.000 ghinee), Cielo del Nord (lotto 160, ritirato), Scappa Michelino (lotto 185, 1500 ghinee), Tramonto a Ivry (lotto 307, ricomperato), Taquari (lotto 267, ritirato), Hallingcadeaux (lotto 212, 11.000 ghinee), Magical Roundabout (lotto 448, 4.000 ghinee), Garynella (lotto 475, 8.000), Tahini (lotto 544, 12.000 ghinee) c'è infine il fratellastro del velocista Lan Brave, tale Albonny (lotto 25) ricomperato per 9.000 ghinee.
Acquista persino, per la prima volta in queste aste, un tale Fidel Castro che si aggiudica il lotto 58 ovvero la due anni Kiri Sunrise da Iffraj. Ovviamente si tratta di un omonimo, almeno così pensiamo... ma non si sa mai...
Il top price di WP MULLINS
arriva dalla stessa scuderia del top price di due anni
acquistato da PAOLO FAVERO.
MASTER OF IRONY
(Agakhanstuds.com)
La carica dei 34 Galileo e il fratellastro Yeats.
Ben 34 i prodotti da Galileo indicati in catalogo, diciotto dei quali tuttavia ritirati tra essi Sherlock Holmes, Crocodile Rock, Lugano e Miss Marina Bay, tre ricomperati e tredici piazzati, uno dei quali in Italia a Paolo Favero. Il top price è risultato essere Prospector (240.000 ghinee) su Morgan (60.000 ghinee) e Corona Borealis (55.000) per una media vendita di 40.000 ghinee.
Assai più compatto il numero dei figli del fratellastro paterno Yeats, Sadler's Well l'avo in comune, con appena cinque soggetti tutti regolarmente presentati in asta. Prezzo più alto raggiunto da Seven Kingdoms, castrone di tre anni che ha corso e vinto in Francia figlio di una sorellastra di Key of Solomon e parente del saltatore negli Stati Uniti Correggio, pagato 45.000 ghinee dal signor David Dennis. 10.000 ghinee poi per il già citato Symbolist, appena 6.500 per Yeats Magic che arriva dagli allenamenti del vincitore dell'Arc de Triomphe edizione 2015, quindi 5.000 per For Goodness Sake e Pink and Black, quest'ultima con timeform precipitato a 53 punti.
Terminiamo dunque qua questo breve articolo dedicato soprattutto agli acquisti piazzati dai trainer impegnati nel settore ostacolistico italiano, con menzione però anche a tutti gli altri italiani con curiosità e aneddoti vari. Un saluto ai lettori, sperando di aver fatto cosa gradita.
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