sabato 23 gennaio 2016

L'ultimo volo di GOLDEN DOWN


L'ULTIMO VOLO DI GOLDEN DOWN

A cura di Matteo Mancini.

L'ultima vittoria di 
GOLDEN DOWN.

Domenica scorsa, stando a quanto apparso sui giornali di cronaca, sarebbe scomparso per aneurisma Golden Down, soggetto velocista di nove anni vincitore di sedici corse tra i quali l'handicap principale sui 1.200 metri Premio delle Capannelle, edizione 2011, per i colori della Golden Horse che lo aveva acquistato yearling negli States quale unico figlio dell'inedito City Place ad aver corso in Italia, con il bis sfiorato nel 2013 (secondo) per l'entourage Fenudi. Di rilievo la promettente giovinezza con i quarti posti nel Rumon (Lr) e nel Daumier (Lr), quindi il terzo posto nel Sette Colli (Hp Principale). Sessantaquattro corse in carriera, poco più di 115.000 euro di vincite. Un buon cavallo, piuttosto discontinuo in tarda età ma capace di exploit tali da portarlo a figurare negli handicap principali dopo aver frequentato vendere e reclamare. Dotato di poderoso allungo capace di permettergli di piazzare allunghi importanti dopo partenze macchinose. Un vero e proprio pupillo della pista di Tagliacozzo, sette vittorie in dodici uscite nell'ippodromo abruzzese che lo hanno visto sempre al marcatore. Bello il ricordo dello speaker del campo in occasione del Premio Malto, ultima vittoria in carriera del cavallo avvenuta il 19 luglio scorso. Corsa cadenzata da quel Liberty River ricordato nelle prove estive di Capalbio che han visto in pista anche Augusta Baia, oltre che per essere un prodotto dell'allevamento di quel Martalin capace di una vittoria pazzesca nel Nazioni di Merano con un epilogo da standing ovation. Liberty River è attaccato dalla grigia Idem Sea all'ingresso in dirittura. I due sono appaiati in corda sotto la pressione di Key to your Heart, poi il telecronista scorge un ombra nera a largo di tutti. "Un volo di GOLDEN DOWN a centro pista, che sta passando", il baio scuro allunga con incredibile facilità e stacca dagli avversari. "Era il grande atteso di questa corsa, Cristian Di Napoli, si distende nel tratto finale Golden Down ed esulta nei confronti di Key to your Heart." Terzo Idem Sea appariglia Liberty River in foto stretta, davanti ad altri sei concorrenti. Addirittura i commissari dichiareranno la parità dei due cavalli al terzo posto, intanto la giubba bianca con croce di lorena rossa a sventolare, con Di Napoli in piedi in sella esultante, pur se a pugno in basso, sebbene si tratti di una piccola reclamare e non certo di un gran premio. "L'esultanza di Cristian Di Napoli, secondo me, è l'immagine di un cavallo che a otto anni riesce ancora a stupire per i colori di Giuseppe Fenudi..." commenta lo speaker. La regia stacca dal replay che immortala l'inteprete in posizione eretta sul palo col frustino rivolto verso la sabbia e va a inquadrare il cavallo che si appresta al rientro al tondino. Di Napoli adesso agita il braccio come conviene al vincitore di un gran premio, sempre ben in piedi in sella. C'è l'artiere che corre a riceverlo e altre due persone, una, in maglia bianca, è il proprietario sorridente preso da una gioia incontenibile. "Esulta ancora Cristian Di Napoli, perché questa è una vittoria importante" il fantino regala pacche al cavallo, si piega sul collo per ringraziarlo, sembra di essere in un gran premio ed è lo spirito giusto. Il cavallo del resto era il favorito della corsa, 26/10, e non si può certo pensare ad altro che non alla soddisfazione di aver vinto. "Ce ne fossero di queste favole, di questi cavalli... davvero  GOLDEN DOWN è una favola che sembra non dover finire mai qui a Tagliacozzo" il saluto finale del telecronista che accompagna lo spegnersi delle immagini. 

Oggi allora regaliamo con piacere un sentito abbraccio a questo cavallo. la giornata si presta infatti per esser ricordata a tale fine, con una dedica speciale messa in atto dai responsi del campo nazionale. Quest'oggi, Sabato 23 gennaio, in pista, uno a Roma e l'altro a Siracusa, due dei cavalli che hanno avuto a che fare con Golden Down nell'ultima corsa dell'ex Golden Horse, andata in scena nell'impianto pisano, Premio Ristorante l'Ippodromo. Da allora solo l'ultimo classificato era ritornato in pista, peraltro piazzandosi.
Andreino, terzo classificato, in pista a Siracusa; Intense Life, settimo e battuto da Golden, invece si rivede a Roma. I due in pista praticamente al medesimo orario, 16.45. Per entrambi prove di velocità in condizionata, dunque di discreto livello.
Partiamo dalla prova siciliana, Premio dedicato al musicista livornese Mascagni, meglio sarebbe chiamarlo compositore onde evitare di offendere la sensibilità di qualcuno che con certi strumenti potrebbe dirsi avvezzo. Sei al via col favorito netto Traditional Chic, terzo nel Tudini, Gruppo 3, a maggio, che paga 15/10 contro il 4 di Andreino, al debutto sulla pista e per i colori del maltese Mark Anthony Cuschieri, appena arrivato a quota 96 con la vittoria nella prima prova del convegno firmata da Stam
Consensi anche per Lady Tari e Challengeaccept. 1.100 i metri da percorrere, pista piccola in erba. L'arancio e nero di Pedà schizza davanti per rappresentanza della Lady Tari. Andreino è subito lì, ma viene sfilato all'esterno da Challengedaccepted. Segue Traditonal Chic in anticipo su Saffire Song, mentre, a sorpresa, corre con prova attendista Comet Gray con l'ex allievo forgiato a Pisa, nella scuola allievi, Scalora. 
Accelerazione brutale proprio di quest'ultimo poco prima dell'attacco della piegata conclusiva. Il portacolori della Golia sfila tutti di dentro ed entra in vantaggio in dirittura di arrivo, ben arroccato in corda. Presenta la candidatura anche Andreino, a centro pista col favorito Traditional Chic a cui si apre enorme varco. Dura per gli altri. Comet Gray è in fuga ai trecento finali, ma Traditional prova a operare l'aggancio, fuori quadro invece Andreino viene a ingambarsi per rientrare in campo decisamente agguerrito. Lotta a tre ai ducento con un ventaglio che va dallo steccato interno a quasi quello opposto. Il paraombre bianco di Andreino viene a operare l'allungo devastante alla caccia di un ritrovato Comet Gray, in difficoltà Traditional che però riparte. Tre cavalli su una linea ai cento finali con la quota del 126/10 a giocarsela, ma il portacolori di Cuschieri bagna con la vittoria il debutto in terra di Sicilia dopo l'ultima prova nella città della torre pendente. Comet Gray è ottimo secondo, davanti a Traditional Chic, seminati sul tracciato gli altri. 97° successo in carriera per Mark Anthony Cuschieri, a meno tre dal cento.

Spostiamoci a Roma. Cinque al via nel Sansonetto, roba da poeti. Anche qua un favorito netto. E' Mister Vellucci della scuderia dell'avvocato, 18/10 al totalizzatore. Marayill della Chimax e Sooner Green i due rivali dichiarati dagli scommettitori. Ruolo da outsider per Intense Life, che non vince da oltre un anno, ed Heige
Il muso bianco di Intense Life subito davanti a divorare l'all weather capitolino. Mister Vellucci ed Heige lo tengono di mira. Il sauro però a collo storto entra in vantaggio in dirittura di arrivo. Carletto Fiocchi è ancora ben in mano con il quintetto tutto spostato verso l'esterno pista. Gabriele Bietolini è il primo a dover lavorare di braccia perché il favorito Vellucci, pur sfruttando la corsia interna, sembra non rispondere alla graduale progressione messa in atto da Intense Life che cerca lo steccato opposto. Incrocia la traiettoria invece Heige che va da sinistra a destra per inserirsi sui due davanti su cui piomba anche Marayill della Chimax, non perviene Sooner Green.
Duecento metri finali, ancora a collo storto, Intense Life vende cara la pelle sull'attacco deciso di Marayill, cede di schianto Mister Vellucci, in quota Heige. "Marayll mette sotto severo attacco Intense Life" commenta lo speaker. Ergegovic e Fiocchi a fruste alzate a giocarsela, ma INTENSE LIFE respinge colpo su colpo il più quotato avversario e si salva di 3/4 di lunghezza, terzo Heige contiene il ritorno di Sooner Green.
Dunque il settimo classificato dell'ultima corsa di Golden Down vince alla grandissima sul figlio di Sea the Stars che saliva di categoria denotando però una gran forma estrinsecata da tre vittorie e un secondo posto nelle ultime quattro uscite. 
Per INTENSE LIFE, del providenziale "subentra Rossi" presentato da Endo Botti, una vittoria che mancava dal 19 novembre del 2014.

E dunque un omaggio regalato dai colleghi a quattro zampe al compagno/avversario GOLDEN DOWN che oggi ha vinto, dimostrando di esser cavallo di livello e non un fine carriera. 

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