BROG DEAS (IRE)
c.b 26.04.2009
BROG DEAS
(Foto Valencio-Holcak.cz)
Northern Dancer (Can)
BROG DEAS
(Foto Valencio-Holcak.cz)
Northern Dancer (Can)
Nureyev (USA) Special (Usa)
Arakan (USA) (b. 1977)
(b. 2000) Far Across (GB) Common Grounds (Gb)
(b. 1996) City Ex (Gb)
Know Fact (Usa)
Greensmith (GB) Infra Green (Ire)
Whitegate Way (GB) (b. 1986)
(b. 1997) Lady Longmead (GB) Crimson Beau (Gb)
(s. 1981) Jesters Girl (Gb)
(s. 1981) Jesters Girl (Gb)
Arakan (2000). Primo prodotto dell'inedita Far Across, cavalla di proprietà Niarchos, allevata dalla parallela Flaxman Holdings Ltd, generata dalla vincitrice in Francia City Ex (Ardross) e sorellastra dello stallone in Argentina Petit Poucet, vincitore a San Francisco nel Bay Meadows (Gr.3) e a Saint-Cloud nel Prix Omnium (L), pluripiazzato in Francia e Stati Uniti in categoria Gruppo 1; e dell'ottimo Donkey Engine, vincitore in Francia nel Prix de la Porte Maillot (Gr.3) e nel Prix de Montretout (L) entrambe a Longchamp.
Sarà l'unico prodotto di rilievo della fattrice che genererà altri nove prodotti, sei dei quali scesi in pista e solo tre di questi vincitori ovvero Solid Reach (vincitore di sette corse negli Stati Uniti), Gyroscope (due vittorie in Inghilterra) e Farox (una vittoria in Germania).
Nasce negli allevamenti della Flaxman Holdings Ltd, negli Stati Uniti, e va in pista per i colori della famiglia Niarchos. Sviluppa la propria carriera in Inghilterra, da cui si allontanerà due sole volte per correre in Irlanda, agli ordini di Michael Stout e la monta, pressoché costante, di Kieran Fallon. Si rivelerà un soggetto molto regolare sul miglio accorciato, magari non un campionissimo ma impiegato in diciannove pattern race su ventiquattro uscite con molteplici piazzamenti d'elite. Mole piuttosto statuaria per un velocista mancato: 1 metro e 67 al garrese. Non troppo combattivo nelle lotte, perderà svariate volte di misura.
Viene subito battuto al debutto, a Newcastle, in classe 4, sui 1.200 metri in quel di settembre. E' il controfavorito, su sedici partenti, di Parkland che lo batte di tre abbondanti senza poi far vedere niente di eccezionale nel proseguo carriera. Stoute lo promuove in classe 3, un mese dopo, a Salisbury sulla medesima distanza, ma arriva un altro terzo posto da controfavorito. Davanti ha due buoni elementi che però non sono vincitori ne piazzati di classiche.
Il puledro viene lasciato a riposo per sei mesi, in vista degli sperati miglioramenti. Rientra subito con una vittoria a Warwick, in aprile, sul miglio. Classe 4, favoritissimo a 2/3. Fatica però per battere New Seeker che gli arriva a meno di una lunghezza e che saprà vincere tre listed e svariati handicap principali. Stoute lo riprova in classe 3, un mese dopo e sulla medesima distanza, a Newmarket, ma Arakan, ingiocabile al betting con la quota di 11/10, perde di mezza lunghezza dal non trascendentale Self Evident. Il riscatto però non tarda a venire. Una settimana dopo arriva la seconda vittoria in carriera, in quel di York, col fido Kieran Fallon e duecento metri in meno da percorrere. Affermazione netta, di quattro, in classe 2 con 35.000 euro al primo.
Stoute allora prova il salto in Gruppo 3 sulla pista Ascot, nel Jersey Stakes. Il cambio di categoria non sfiducia gli scommettitori che eleggono, ancora una volta, il portacolori di Niarchos favorito della corsa. Viene battuto dal più solido e scafato Membership, 20 a 1 sulle lavagnette, ma già piazzato in Gruppo 2 (battuto dal futuro padre di Mazhilis: Country Reel) e reduce da un Gruppo 1. La piazza d'onore frutta comunque oltre 25.000 euro.
Altre tre corse prima del riposo invernale. Arrivano un secondo e un terzo posto in Gruppo 2. Nel Lennox Stakes (Gr.2), sui 1.400 metri di Goodwood, Arakan perde di una testa da Nayyir. In compenso rifila oltre cinque lunghezze a Membership.
Va peggio nel Victor Chandler Challeger Stakes (Gr.2) a Newmarket dove subisce, ancora di misura, Nayyir a sua volta battuto da Just James. Quarto, a mezza da Arakan, si conferma Membership.
Tra le due prove, ad agosto, arriva un deludente (è il favorito della corsa) sesto e ultimo posto a Goodwood sulla superiore distanza dei 1.600 metri in categoria Gruppo 2.
Corre cinque volte a quattro anni. Ancora una volta un rientro vincente, nella fattispecie a Newmarket, a metà aprile, sui 1.200 metri. Si aggiudica l'Abernant Stakes, una Listed Race da 24.000 euro, battendo di mezza lunghezza Frizzante.
Un mese dopo ritorna in Gruppo 2 e si piazza ancora. E' terzo sui 1,200 metri nel Duke of York Hearthstead Homes Stakes (Gr.1) dove si afferma il futuro stallone Monsieur Bond che, da favorito, rifila ad Arakan tre lunghezze. Più indietro, a circa sei lunghezze da Arakan, chiude ottavo Country Reel. Quindicesimo invece c'è Just James.
E' poi il tempo di una trasferta nella vicina Irlanda, a Curaggh, nel Weatherbys Ireland Greenlands Stakes (Gr.3). Altra sconfitta in fotografia in una prova di velocità. Lo batte di una testa The Kiddykid, agevolmente battuto al rientro nella listed di Newmarket.
Nonostante i risultati buoni ma non esaltanti, Stoute prova il grande salto in Gruppo 1, nel Queen Ann Stakes ad Ascot sui poco graditi 1.600 metri. Tocca per la prima volta la quota del 16 a 1. Finisce il percorso a circa quattordici lunghezze dal vincitore, Refuse the Bend, in dodicesima posizione. Torna a vincere l'uscita successiva, in Gruppo 3, a Newmarket, sui 1.400 metri, conquistando la sua prima prova di gruppo: il Bango Criterion Stakes. Si afferma, da favorito, di una lunghezza scarsa su Desert Destiny, intascando quella che sarà la più alta somma riscossa in una corsa: 41.146 euro.
Dopo cinque corse concentrate in due mesi, il cavallo viene fermato. Ormai ha già quattro anni, vanta una vittoria in Gruppo 3 e una in Listed, oltre un secondo posto in Gruppo 2 e due in Gruppo 3. Un po' pochino per andare in razza. I Niarchos allora lo rispolverano per l'ultima stagione di corse dove sarà spremuto più del solito, disputando dieci prove pari al 42% dell'intera carriera.
Viene ancora una volta battuto al rientro, a Lingfield, in Listed, tradendo come al solito il suo ruolo di favorito.
Stoute cerca un piazzamento in Gruppo 1 e lo dichiara partente, tre settimane dopo, a Newbury sui 1.600 metri. 16 a 1 al betting, vince da netto trionfatore Rakti. Arakan è quinto davanti di 3/4 all'italianissmo Le Vie dei Colori. Perde il quarto posto di mezza lunghezza.
Non va meglio poco più di un mese dopo, con un altro quinto posto a Newmarket, questa volta in Gruppo 3 e sui più graditi 1.400 metri.
Altra delusione in Gruppo 1 a luglio, ottavo a Newmarket sui 1.200 metri. Vince Pastoral Pursuits. Arakan, 33 a 1, non finisce lontano (cinque lunghezze abbondanti dal vincitore) e batte i più quotati Camacho e Iffraaj.
Ritorna in Irlanda, a Curragh, dove riporta il settimo e ultimo secondo posto della carriera nell'Emirates Airline Minstrel Stakes (Gr.3). Inutile sottolineare che è il favorito della corsa che si sviluppa sulla distanza dei 1.400 metri. Questa volta perde da Caradak, che gli rifila tre lunghezze abbondanti.
Ancora in pista una settimana dopo, a Goodwood, con un quinto posto in Gruppo 2. Per ritrovare la vittoria deve scendere in categoria Listed Race, vincendo ad agosto, a York, il City of York Stakes di 3/4 su Quito.
Altre tre corse prima di andare in pensione in qualità di riproduttore. Un ottimo quarto posto a Doncaster nel Gner Parks Stakes (Gr.2) dove perde il terzo posto di una testa, finendo però a tre lunghezze dal vincitore Ifraaj.
Venti giorni dopo centra l'ultima vittoria in carriera a Goodwood, in Gruppo 3, ribaltando i pronostici del Merbury Catering Consultants Supreme Stakes e mettendosi alle spalle due vecchie conoscenze delle gioventù ovvero New Seeker e Nayyir, rispettivamente terzo e quarto. Il suo acuto vale un discreto 5 a 1.
Il congedo arriva a Newmarket in una prova, il VC Bet Challenge Stakes (Gr.2), dove trionfa, e si congeda anch'esso, il "nostro" Le Vie dei Colori, scuderia Archi Romani, che regola di due e mezzo Sleeping Indians e di tre e mezzo Arakan.
Va in razza con un bottino non trascendentale, fatto di un apice di 123 punti Timeform, 24 corse, da due a cinque anni, con 6 vittorie (1.200-1.600) in Inghilterra, tra cui due Gr.3 e due L, e 12 piazzamenti nei primi quattro posti (due volte in Irlanda) per un totale di 355.000 euro.
Ritirato in razza nel 2006 presso la Ballyhane Stud, in Irlanda, con un tasso di monta inizialmente determinato da trattativa privata e poi statuito in 4.500 euro per la stagione 2007 con oscillazioni comprese tra il minimo di 3.000 euro (stagioni 2009 e 2012) e un massimo di 5.000 euro (stagione 2014) fino agli attuali 3.500 euro. Ha generato circa 150 corridori di cui almeno 65 vincitori, quindici dei quali in Italia, quattro in Francia e il resto prevalentemente in Inghilterra e Irlanda, ma anche in Spagna, Grecia e Turchia.
Due i campioni generati, più altri due vincitori di pattern race in piano, tra il primo e il quarto anno di monta sui dieci attuali. Dal primo anno di monta arriva Dick Turpin, allievo di Hannon che ha corso, da due a quattro anni, 20 volte tra Inghilterra, Irlanda, Francia e Italia, riportando 9 vittorie (1.200-1.600 m.) tra cui il Prix Jean Prat (Gr.1) a Chantilly, il Vittorio di Capua (Gr.1) a Milano, il Bet365 Mile (Gr.2) a Sandown, il Richmond Stakes (Gr.2) a Goodwood, il Totesport.com Summer Mile Stakes (Gr.2) ad Ascot e il Bathwick Tyres Greenham Stakes (Gr.3) a Newbury, cinque i piazzamenti tra cui i secondi posti nel St James's Palace Stakes (Gr.1) ad Ascot, il Stanjames.com 2000 Guineas (Gr.1) a Newmarket e il Poule d'Essai des Poulains (Gr.1) a Longchamp, terzo poi nel Qatar Prix de la Foret (Gr.1) a Longchamp. Ritirato in razza quale stallone nel 2012 al tasso di monta di 7.000 ghinee calate, di anno in anno, alle attuali 3.000 con punta timeform di 124. Vince in carriera 1.072.000 euro.
Di grosso calibro poi il quattro anni più giovane Toormore, altro allievo Hannon per i prestigiosi colori Godolphin. Ha corso 23 volte, da due a cinque anni in Inghilterra, Irlanda, Turchia e Francia, emulando Dick Turpin inanellando un poker di vittorie nelle prime quattro corse disputate per un totale di 7 vittorie (1.200-1.600 m.) tra cui il Goffs Vincent O'Brien National Stakes (Gr.1) a Curragh, il Qatar Lennox Stakes (Gr.2) a Goodwood, il Veuve Clicquot Vintage Stakes (Gr.2) a Goodwood, il Bet365 Mile (Gr.2) a Sandown Park, l'International Topkapi Trophy (Gr.2) a Veliefendi in Turchia, il Novae Bloodstock Insurance Craven Stakes (Gr.3) a Newmarket, a cui si aggiungono 8 piazzamenti tra i quali i secondi posti nel Al Shaqab Lockinge Stakes (Gr.1) a Newbury e nel Bet365 Lennox Stakes (Gr.2) a Goodwood, nonché i terzi posti nel Qipco Queen Elizabeth II Stakes (Gr.1) ad Ascot, nel Qatar Prix de la Foret (Gr.1) di Longchamp e nell'International Topkapi Trophy (Gr.2) a Veliefendi. Sarà, con tutta probabilità, ritirato in razza in qualità di stallone a partire dalla stagione 2017. Ha toccato come apice 122 di timeform e ha vinto 1.300.000 euro, qualificandosi come miglior prodotto generato da Arakan per somme vinte, ma inferiore di due punti timeform a Dick Turpin.
Due ulteriori vincitori classici sono stati Trumpet Major, prodotto del terzo anno di monta, che ha corso in Inghilterra, da due a cinque anni, 20 volte ottenendo 6 vittorie (1.200-1.600 m.) tra cui il One Call Insurance Champagne Stakes (Gr.2) a Doncaster, il Bet365 Mile (Gr.2) di Sandown Park, il Novae Bloodstock Insurance Craven Stakes (Gr.3) a Newmarket, e il RSA Thoroughbred Stakes (Gr.3) a Goodwood, vincitore in carriera 250.000 euro, 117 punti di timeform; e Srutham, castrone classe 2010, ha corso da tre a cinque anni in Irlanda, riportando 4 vittorie (1.400-1.600 m.) tra cui il Big Bad Bob Gladness Stakes (Gr.3) a Curragh, il Coolmore Stud Concorde Stakes (Gr.3) a Tipperary, il Dubai Duty Free Celebration Stakes (L) e il Power EBF Tetrarch Stakes (L) entrambi a Curragh, L. per 151.000 euro e 114 di timeform.
Livello assai inferiore per gli altri vincitori tra cui vale la pena ricordare Eragons Dream (prodotto del primo anno di monta), 8 vittorie e 22 piazzamenti in Francia in 85 corse disputate con 127.000 euro di vincite.
Uno sguardo poi all'Italia dove si sono visti in pista, Dick Turpin a parte (vincitore in Gruppo 1 nella sua unica apparizione milanese), venticinque figli di Arakan il 52% dei quali a Siracusa dove si dimostra particolarmente richiesto. Quindici i vincitori, il 60% degli scesi in pista, con Arakan Rose, vincitrice di quattro corse, quarta nel Criterium Aretuseo (L) a Siracusa; e Vittoria Day, 8 vittorie e 26 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Città di Siracusa (HP) e il terzo nel Nastro d'Oro di Sicilia (HP) a fungere da fiori all'occhiello. Comiso Soul il più volte vittorioso, con dodici centri, e 80.000 euro di vincite.
La produzione in ostacoli è stata molto più marginale e quasi del tutto limitata all'Inghilterra e all'Irlanda. Il miglior prodotto è stato proprio Brog Deas, unico erede di Arakan ad aver corso in ostacoli in Italia, e unico ad aver vinto in categoria di Gruppo aggiudicandosi ben tre Gruppi 1, e conquistando inoltre un piazzamento in Gruppo 3 a Fairyhouse per un parziale di 95.000 euro quale provento dei piazzamenti in ostacoli. Sono stati trentuno i figli di Arakan ad aver preso parte ad almeno una prova in ostacoli in Inghilterra, con appena quattordici capaci di togliersi la qualifica di maiden.
Risale alla prima stagione di monta Bridgets Pet, concepito appositamente per la carriera da ostacolista con il debutto avvenuto a quattro anni nelle bumper con 5 vittorie, da quattro a nove anni, in Irlanda, una delle quali in hurdle e due in chase (due ulteriori in bumper), secondo nel Coolmore N.H. Sires Ask & Getaway Novices Hurdle (Gr.2) a Fairyhouse e terzo nel Boylesports.com Michael Purcell Memorial Novices Hurdle (Gr.3) a Thurles. 140 punta massima di timeform, 60.500 euro le somme vinte (44.500 euro derivanti dagli ostacoli).
Coetaneo è un altro soggetto preparato fin da subito per gli ostacoli e fregiato dei prestigiosi colori di McManus ovvero Formidableopponent; 37 corse in carriera con inizio a quattro anni nelle Point to Point irlandesi, 6 vittorie, da quattro a nove anni, in Irlanda e poi in Inghilterra, così ripartite: quattro in chase, una in hurdle, una nelle poin to point e una nelle bumper. 7 i piazzamenti nei primi quattro posti tra cui il quarto nel Paddypower.com Future Champions Novices Hurdle (Gr.1) a Leopardstown. Vince in carriera 42.500 euro. E sempre del 2007 è Swaledale Lad, anche per lui carriera ricalcata su quella dei coetanei con debutto a quattro anni nelle bumper, 37 corse, da quattro a nove anni, 5 vittorie (due tra chase e hurdle, una delle bumper), 20 piazzamenti nei primi quattro con il quarto posto nello StanJames.com Champion Hurdle Trial (Gr.2) ad Haydock per 53.000 euro di vincite, 133 punta massima di timeform.
Si segnalano poi Bullet Street, 24 corse in Irlanda e Inghilterra, da quattro a otto anni, 4 vittorie in carriera (tre in hurdle e una in chase), terzo nel Byrne Groupe Handicap Chase (L) ad Ascot. 60.800 euro di vincite.
Prima madre.
Whitegate Way (GB). Generata nel 1997 presso l'allevamento della signora Teversham. Disputa 8 corse, da tre a quattro anni, in Inghilterra, riportando, come migliore piazza, un quarto posto ad Haydock in classe 4 che le frutta 315 sterline. 52 calato poi a 49 il modestissimo timeform, specie se si considera che è la sorella piena del plurivincitore di corse di Gruppo Lord Smith.
Viene ritirata in razza senza grandi aspettativem come dimostrano i modesti stalloni che le vengon destinati, presso Tyrone Molloy.
Madre di undici prodotti, otto scesi in pista e cinque di questi vincitori.
Kelly Kilbride (2003, f.s da Anshan (Gb)). Ha corso 5 volte in Irlanda, da cinque a sei anni, senza mai piazzarsi. Caduta nelle prime due prove in PTP, non piazzata in hurdle, ha corso due volte in bumper ma senza piazzamento di sorta..
Withnail (2004, c.b da Rossini (Usa)). Ha corso 22 volte in Irlanda, da quattro a sette anni, riportando 1 vittoria (1.200 m.) a Dundalk e 6 piazzamenti per un totale di circa 7.000 sterline di vincite. Timeform da 67 a 50 di fine carriera.
Marwood (2005, c.b.o da Rossini (Usa)). Ha corso 13 volte in Irlanda, da sei a nove anni, 1 vittoria (3.200 m.) in gentleman a Kilbeggan, 2 piazzamenti per 5.000 sterline di vincite. Timeform 58-44.
Oneofapear (2006, c.b da Pyrus (Usa)). Viene acquistato foal per 7.353 sterline alle aste di Goffs. Ceduto di nuovo da yearling per 7.000 sterline. Ha corso 39 volte in Inghilterra, da tre a nove anni, riportando 3 vittorie (1.800-2.100 m.) in classe 3, 4 e 5 e 14 piazzamenti, la metà dei quali in hurdle disciplina in cui debutta a sette anni correndovi per dodici volte. Passa l'asta dei cavalli in allenamento a Newmarket a sei anni venendo ceduto per 6.300 sterline. Vince in carriera 24.880 sterline, 87 l'apice timeform in piano; 112 in hurdle.
N. (2007, f. da Pyrus (Usa)). Deceduta a due anni.
Master Jake (2008,. c.b da Pyrus (Usa)). Acquistato alle aste di Goffs da yearling per 1.640 sterline. Subisce, probabilmente un grave infortunio che lo tiene lontanissimo dalle piste per molti anni. Ha corso 11 volte, da cinque a otto anni, restando fermo per anno e mezzo dopo il debutto in bumper a Cork. Torna a correre in Inghilterra a sette anni, riportando 5 vittorie con un poker consecutivo messo a segno nel 2015 con due PTP e due hurdle per novizi. Le due vittorie in PTP non gli fruttano sterline, ma il suo proprietario riesce a cederlo alle National Hunt del maggio 2015 alla roboante cifra di 10.500 sterline. Vince ancora in hurdle a otto anni e si piazza tre volte (due delle quali in PTP). 12.086 sterline il bottino fin qui conquistato, 130 di timeform in ostacoli.
BROG DEAS, see above.
Cherryade (2011, c.b da Arakan (Usa)). Ha corso 1 volta a cinque anni, in Irlanda, senza piazzarsi in categoria bumper.
Estrenar (2012, m.b da Dandy Man (Ire)). Acquistato a Goffs da foal per 6.445 sterline, rivenduto yearling a 36.720 sterline. Ha corso 10 volte in Irlanda, da due a quattro anni, riportando 3 piazzamenti per 1.435 sterline di vincite.
N. (2013, c.b da Arakan (Usa)). Ceduto yearling a Newmarket per 12.500 ghinee. Non ha corso.
N. (2015, f.b da Choisir (Aus)). Yearling.
Seconda madre
Lady Longmead (Gb). Cavalla classe 1981 allevata in Inghilterra da Miss Sampson e di proprietà di Miss Teversham. Ha corso 21 volte, fino a 9 anni, in Inghilterra riportando 1 vittoria in hurdle a sei anni e 5 piazzamenti (tre in hurdle e due in chase). 103 la punta massima di timeform in ostacoli. In razza presso la stessa Teversham.
Madre di sette prodotti, quattro scesi in pista e due di questi vincitori.
LORD SMITH (1995, c.s.da Greensmith (Gb)). Ha corso, da due a cinque anni, 30 volte, le prime otto volte in Inghilterra (corre poi in Stati Uniti e Canada) prima di esser esportato, a quattroanni, negli Stati Uniti, riportando 11 vittorie (1.200-1.400 m.) tra cui l'Arcadia Handicap (Gr.2) a Santa Anita, l'Explosive Bid Handicap (Gr.3) a Fair Grounds e il Pinjara Handicap (L) a Santa Anita, e 4 piazzamenti tra cui il secondo posto nell'Inglewood Handicap (Gr.3) a Hollywood Park e il terzo nel Cinema Handicap (Gr.3) a Hollywood Park. Lascia l'Inghilterra dopo quattro vittorie consecutive, e appena 18.600 sterline di vincite, che lo vedono progredire dalla classe 6 alla classe 4. Nel nuovo continente si trasforma da soggetto utile a vincitore classico. Viene abbattuto a sei anni causa cancro. Vince in carriera un totale di 669.000 euro.
Ashbrittle Lady (1996, f.s. da King's Signet (Usa)). Acquistata yearling per 8.500 ghinee. Ha corso in Inghilterra 6 volte, da due a tre anni, riportando 2 quarti posti come migliore piazza e un timeform regredito da 61 a 48. Fattrice madre di vincitori.
Whitegate Way, see above.
Lady Smith (1999, f. da Greensmith (Gb)). Non ha corso. Fattrice madre di due vincitori: My Lord, 81 corse in Inghilterra, da due a otto anni, 12 vittorie (cinque delle quali in hurdle, disciplina in cui debutta a quattro anni correndovi per 19 volte) e 27 piazzamenti (tre dei quali in hurdle) per un totale di 48.200 sterline; Sogno d'Irlanda, vincitore a tre anni a Tagliacozzo in un handicap di minima.
The Lord (2000, c.b da Averti (Ire)). Ha corso 68 volte in Inghilterra, da due a undici anni, riportando 8 vittorie (1.000 m.) tra cui il Peters PLC Achilles Stakes (L) a Goodwood, e 11 piazzamenti con il secondo posto nel Field Marshal Stakes (L) a Haydock Park. Vince in carriera 108.777 sterline, con punta timeform di 105. E' ricordato per essere il primo figlio di Averti a vincere una corsa.
Terza madre
Jesters Girl (1971, f.b da Will Somers (Gb)). Allevata da Ballykisteen Stud. Ha corso in Inghilterra ottenendo 3 piazzamenti a tre anni.
Madre di tre prodotti tutti vincitori.
Jester's Boy (1977, c.b da John Splendid (Gb)). Ha corso in Inghilterra e in Italia conquistando 8 vittorie (tre in Inghilterra da due a tre anni, le altre in Italia), piazzato 8 volte e una volta in ostacoli. Vince 16.400 sterline.
Breeze Hill (1979, c. da Swing Easy (Usa)). Ha corso in Inghilterra, riportando 1 vittoria a tre anni e 4 piazzamenti.
Lady Longmead, see above.
Quarta madre
Pretest (1958, f.s. da Premonition (Gb)). Ha corso in Inghilterra, da due a quattro anni, 12 volte, centrando 2 vittorie e 3 piazzamenti.
Madre di otto prodotti, sette scesi in pista e quattro vincitori.
Gulf Stream (1968, c.s. da Gulf Pearl (Gb)). Ha corso in Inghilterra conquistando 1 vittoria.
Jesters Girl, see above.
Rozel Buoy (1972, m.s. da Laser Light (Gb)). Ha corso 17 volte in Inghilterra e Belgio, da due a tre anni, riportando 4 vittorie e 12 piazzamenti tra i quali il secondo posto nel Prix Chevalier de Stuerse (L) a Ostenda, terzo nel Top Rank Club Victoria Handicap (L) ad Ascot e quarto nel Vernons Sprint Cup (Gr.3) ad Haydock Park e nel Jersey Stakes (Gr.3) ad Ascot. Vincite 10.609 sterline. Stalloncino.
Lyon del Mar, non rinvenuti dati genealogici. 8 vittorie, così ripartite: in piano in Belgio, cinque in hurdle e due in steeple, vanta 10 ulteriori piazzamenti in ostacoli più un undicesimo in piano conquistato a due anni.
Longfield Road, non rinvenuti dati genealogici. Vanta 8 piazzamenti in piano. 1 vittoria in hurdle a quattro anni con quattro ulteriori piazzamenti.
Quinta madre
The Test (1953, f.s da Big Game (Gb)). Generata dalla vincitrice Side Stream, ha corso 9 volte in Inghilterra, ottenendo 2 vittorie a tre anni e 4 piazzamenti.
Madre di cinque vincitori.
Pretest, see above.
Little Vixen (1959, c.b da Wilwyn (Gb)). Ha corso a due anni 7 volte in Inghilterra, centrando 1 vittoria, trasferita in Danimarca ha conquistato sei ulteriori vittorie per un totale di 7 vittorie. Fattrice
First Audition (1960, c. da Narrator (Gb)). Figlio di uno stallone generato da Nearco. Ha ottenuto 10 vittorie complessive in carriera, di cui una a tre anni in piano, cinque in hurdle e quattro in chase da quatro a sei anni, secondo nel Cotswold Chase a Cheltenham e nell'Imperial Cup Handicap Hurdle a Sandown Park, terzo nel Topham Trophy Handicap Chase a Liverpool e nel Mackeson Handicap Hurdle a Cheltenham.
Relay (1961 f. da Relic (Usa)). Non rinvenuti dati.
Queen Salmon (1963, f da Premonition (Gb)). 3 vittorie in Sud Africa. Fattrice, madre di vincitori.
Silver Phantom (1965, f.gr da Right Boy (Gb)). Ha corso 10 volte in Inghilterra, ottenendo 1 vittoria e 10 piazzamenti. Fattrice, madre dello stalloncino Silver Tinkle vincitore in Austria.
Rhine (1966, f. da Premonition (Gb)). Ha corso in piano e una volta in ostacoli senza risultati apprezzabili. Fattrice, madre della vincitrice in Italia Sterlina Lechero.
Commento di Matteo Mancini sulla genealogia di Brog Deas.
Settimo prodotto della mediocre Whitegate Way, cavalla maiden che ha visto il proprio timeform toccare la quota di 49 punti a quattro anni. Un fratello pieno trasformatosi in campioncino con l'esportazione negli Stati Uniti, vincitore di due corse di un gruppo e una listed race, a giustificarne il ritiro in qualità di fattrice. Del resto la stessa seconda madre, Lady Longmead, in pista non si era certo distinta per valori da campionessa vincendo una sola corsa in hurdle e ottenendo piazzamenti soprattutto in ostacoli.
La produzione rispecchia un po' le prestazioni in pista e conferma una certa predisposizione ai salti come già verificatosi con le precedenti linee materne. Cavalli tardivi, il solo Brog Deas e il successivo Estrenar sono gli unici a debuttare a due anni, per gli altri si registrano debutti lontani nel tempo, addirittura a cinque anni. Le aspettative che si possono avere dall'acquisto di un prodotto di Whitegate Way non sono eccelse. A parte Brog Deas, che si rivelerà il miglior prodotto sia i piano che in ostacoli, è Oneofapear a toccare il più alto livello timeform con 87 punti. Massivo l'impegno in ostacoli. Su otto prodotti la metà ha corso in ostacoli, col solo Master Jake, oltre al qui analizzato, debutto nella disciplina a sette anni, capace di vincere, per giunta per 5 volte.
Più qualitativa la seconda linea dove la sorella piena di Whitegate Way, Lady Smith, genera il discreto My Lord, artefice di dodici vittorie, cinque delle quali in hurdle. Di livello gli zii di primo grado Lord Smith e The Lord, entrambi vincitori in pattern race. Frittura mista il resto.
Anonima la produzione della bis nonna di Brog Deas dove figura un plurivincitore in ostacoli in Italia ovvero Jester's Boy.
Acuti isolati anche per la quarta e quinta madre, dove, a parte lo stalloncino piazzato in pattern race Rozel Buoy. troviamo sempre molteplici specialisti sugli ostacoli come First Audition, vincitore di nove prove in ostacoli in Inghilterra con piazzamenti importanti a Cheltenham, o il prodotto dell quarta madre Lyon del Mar (sette vittorie in ostacoli).
La linea di sangue è molto mista. L'allevatore Tyrone Molloy si incaponisce in soluzioni fisse e riepete più volte gli accoppiamenti tra la sua fattrice e i vari Pyrus e Arakan, preceduti da un doppio Rossini.
L'intreccio di sangue che qui ci interessa con Arakan, nipote di Northern Dancer, evidenzia la mancanza di sangue ripetuto nell'incrocio che interessa le prime cinque linee generazionali. E' poi Nearco a figurare in quinta linea paterna e in sesta, quale padre della fattrice Queen's Jest poi madre del nonno materno di Lady Longmead. Figura poi per tre volte in sesta linea Hyperion, cristallizzato, allo stesso modo di Tudor Minstrel e Red God, nelle due linee che portano a Whitegate Way, ma a differenza di questi presente anche nelle due linee (in quinta generazione) che conducono a Nureyev ovvero il padre di Arakan. Su quest'ultimo forte anche il legame Northern Dancer presente quale nonno paterno e in entrambe le linee che conducono a Far Across quale padre dei due stalloni che hanno generato le due nonne della fattrice.
E' pertanto di Hyperion il sangue più presente, seppur lontano nel tempo. Sauro del 1930, di morfologia minuta, generato da Gainsborough. Nonosante da puledro non riempisse troppo l'occhio e non venisse considerato un potenziale campione, dopo esser stato battuto al debutto a Doncaster, ha vinto otto corse su tredici disputate, conquistando il Derby di Epson del 1933, oltre che il St. Leger Stakes, il Prince of Wales, terzo poi sulla lunghissima distanza nella Gold Cup di Ascot all'età di quattro anni. Sui manuali viene lodato per aver generato soggetti duttili e facilmente allenabili. Ha il pregio poi di essere il nonno materno di Nearctic poi padre del mostro Northern Dancer. Si è aggiudicato per sei volte la classifica dei padri i cui discendenti hanno incamerato la maggior somma di denaro in Inghilterra e Irlanda in una stagione. Sucessi ottenuti dal 1940 al 1942, nel biennio 1945-46 e nel 1954. Si è aggiudicato, da padre, circa 752 corse, con cinquantatre soggetti capaci di vincere in pattern race per ottantaquattro stakes vinte. Tra i migliori figli si ricorda Owen Tudor, Sun Chariot, Sun Stream, Godiva, Lady Angela e Hypericum. I suoi discendenti hanno messo l'impronta nell'allevamento di tutto il globo ivi compreso in Stati Uniti, Sud America e Oceania. Richiestissimo negli Stati Uniti al punto che il suo allevatore e proprietario Lord Derby si vide recapitare un assegno in bianco del produttore cinematografico di Hollywood Louis Mayer con scritto: "fate voi il prezzo!" Divertentissima la risposta di Lord Derby, intrisa di tutto l'humor inglese che compete a un personaggio del genere: "Anche se l'Inghilterra dovesse cadere in rovina, Hyperion non lascerà mai la sua terra."
Deceduto nel dicembre del 1960, si racconta che Lord Derby, in compagnia dei suoi soci, lo salutò riaprendo una bottiglia di cognac utilizzata anni prima in memora di Winston Churchill (peraltro grande appassionato d'ippica e proprietario di cavalli da corsa) e brindando con il seguente motto: "Ai due più grandi vecchi del nostro tempo!"
E' stato definito lo stallone più influente del mondo fino al 1980, data in cui il suo discendente Northern Dancer ne ha raccolto l'eredità e persevera tutt'oggi, a sua volta con i suoi discendenti, a dominare il mondo ippico dapprima sostituito dal figlio Sadler's Wells e ora col nipote Galileo.
A Hyperion è stata dedicata un'enorme statua di bronzo realizzata da John Skeaping collocata all'esterno degli uffici del Jockey Club di Newmarket in Hight Street.
La carriera di Brog Deas.
Primo dei tre figli da Arakan generati dalla modestissima Whitegate Way, nasce il 26 aprile del 2009 in Irlanda presso l'allevamento del signor Tyrone Molloy che spende 4.500 euro per la monta dello stallone al suo terzo anno di monta. Viene acquistato dal signor M. J. Hanrahan (nome da fiabe di Yeats) da foal per appena 5.363 sterline alle aste di Goffs e destinato agli allenamenti di Patrick J. Flynn, sempre in Irlanda.
Scende due volte in pista a due anni, alla quota di 33 a 1, in categoria maiden da 9.000 euro al primo, senza farsi notare sui 1.200 metri del tracciato di Dundalk. Undicesimo al debutto su quattordici partecipanti, dodicesimo un mese dopo su analogo campo partenti. In entrambi i casi nelle retrovie desiste.
Rientra a marzo, quattro mesi dopo, prendendo parte a un'intensa stagione che lo vedrà in scena dodici volte. Anonimo al rientro a Curragh, sempre maiden sui 1.200 metri, questa volta per tre anni e oltre. Resta confinato a metà gruppo e ivi conclude a 66 a 1, chiudendo dodicesimo su trenta partenti. L'arrivo però è molto serrato. A parte il vincitore che rifila quattro lunghezze al secondo, gli altri, Brog Deas compreso, finiscono vicinissimi con appena tre lunghezze a distanziare il figlio di Arakan dal secondo posto.
Flynn lo declassa e lo affida a Danny Grant che, per un po', diverrà il suo fido interprete. Ci si sposta a Gowran Park, handicap per tre anni da 5.525 euro al primo, quattrocento metri in più da percorrere. Numero sei della scala, su sedici, 8 a 1 al betting: è il quarto soggetto più appoggiato. Grant lo tiene sui primi per piazzare l'allungo decisivo ai duecento finali. Vince di mezza lunghezza sul favorito Queenscliff. I periziatori gli affibbiano 65 di rating.
Nessun riposo, di nuovo in pista sei giorni dopo a Dundalk, handicap inferiore da 4.830 euro al primo sempre per tre anni sul miglio. Quota più che dimezzata, giocabile a tre e mezzo. Controfavorito del mai piazzato Equity Swap. Grant corre a rimorchio del battistrada e Brog Deas controlla bene gli avversari, vincendo di due comode su Samollie con una lunghezza più indietro il favorito, a seguire gli altri con distacchi ben evidenti l'uno da l'altro. La performance vale subito cinque punti in più nel rating.
Flynn lo promuove a maggio in un handicap da 6.900 euro al primo, sulla pista di Tipperary. Distanza questa volta di 1.800 metri e incognita del terreno pesante a fungere da variabile. Sessanta chili in groppa, numero uno della scala, terzo per i bookmakers a cinque e mezzo. Va ancora una volta in scia al leader e allunga alla distanza vincendo in proporzioni maggiori rispetto a quelle di Dundalk con tre lunghezze comode sul primo dei battuti. Il rating lievita a 81. Dunque una tripletta che fa sperare Flynn di avere per le mani un potenziale campioncino. Salto in Listed Race nel Coolmore Stud China Ire.Friendship Silver Stakes (L), per tre anni e oltre, a Curragh sui 2.000 metri, terreno morbido. Non ci credono gli scommettitori, anche per la sua tenera età (solo un altro tre anni in pista), per i quali è un estremo outsider: 26 a 1. In effetti si dimostra a poco agio nella categoria e chiude ultimo, ben distante. Sale però a 91 di rating e si riscatta, parzialmente, in estate cogliendo una serie di quattro piazzamenti consecutivi prima di andare a saggiare gli ostacoli. Inizia a luglio in quel di Naas, in categoria handicap, sui 1.600 metri. Corre sui primi, ma resta sul passo sebbene ai quattrocento tenti di allungare. I due davanti però si isolano rifilandogli cinque lunghezze. Arriva terzo, davanti di nove al quarto, con 1.040 euro che piovono nelle casse di mister Hanrahan.
Si conferma, in categoria superiore, a Galway, in un handicap da 12.075 euro, sui 1.600 metri. Corsa caratterizzata da una forte andatura. Brog Deas si arrende solo alla fine chudendo a due lunghezze da una coppia che finisce in foto strettissima. Secondo c'è il futuro ostacolista Our Conor che perde per una narice. Il portacolori di Hanrahan è ancora terzo, 1.400 euro per la proprietà, con il quarto, un tale Loreto, che gli arriva quattordici lunghezze dietro.
Flynn cerca la vittoria venti giorni dopo in un handicap di Gowran Park sui 1.800 metri, con una minore dotazione e 8.970 euro in attesa di esser distribuiti al vincitore. La corsa sembra arridere a Brog Deas, dato che il favorito netto Vedani non si rivela in giornata. Vince invece in modo prepotente, addirittura di sei, il non trascendentale Fluidity che farà vedere ben poco nel resto della carriera. Brog Deas colleziona un altro secondo posto da 2.210 euro con un po' di delusione nonostante il più due nella casella relativa alla voce timeform.
Il saluta all'estate si consuma con la sua ultima corsa in piano della stagione che va in scena il 15 settembre a Curragh, in un handicap per tre anni e oltre, da 13.325 euro al primo sui 1.600 metri. Nutrito il campo dei partenti, quindici, con vittoria che va al campioncino Brendan Brackan alla quarta corsa in carriera e futuro vincitore di un Gruppo 3 e di due Listed Race. Il soggetto vince di tre lunghezze e mezzo e infligge a Brog Deas, pregevole quarto (820 euro), dieci lunghezze abbondanti.
Flynn opta quindi per gli ostacoli bassi col suo allievo che si congeda dalle piane con 11 corse, 3 vittorie (1.600-1.800 m.) e 4 piazzamenti per 22.725 euro di vincite. La nuova destinazione sono gli hurdle irlandesi, data la genetica e date le qualità non da sottovalutare dimostrate in queste sue prime uscite. La speranza della scuderia è che possa trattarsi di un campioncino.
Debutta nella nuova disciplina a Thurles, sui 3.200 metri in categoria maiden, con il fantino Andrew McNamara. E' il controfavorito del più esperto Everything Zain, reduce da quattro secondi posti in hurdle in estate. Quindici al via con pronostici che vengono confermati dalla pista. Il favorito vince di due e mezzo su Brog Deas, che incamera 1.275 euro con corsa attendista e senza mai esser in condizione di contendere il successo all'avversario. Buone sensazioni per McNamara che vengono confermate due settimane dopo a Cork, dove il cavallo si toglie la qualifica di maiden in ostacoli battendo di due lunghezze scarse Danequest e di quattro e mezzo Hazariban, due soggetti non trascendentali. Seminati gli altri. Trionfa da favorito netto, appena 2/5 la quota, per una maiden da 6.900 euro al primo.
Flynn mette a prova la stoffa del suo allievo un mese dopo, nell'ultima corsa della stagione. Sceglie il Bar One Racing Juvenile Hurdle (Gr.3) di Fairyhouse, sui 3.200 metri. Soddisfacente il campo partenti di appena cinque unità che si sfidano per accalappiarsi i 17.875 euro previsti al primo. Favorito nettissimo Our Conor, già in grado di battere Brog Deas in piano. Quota stracciata di 8/11 per un soggetto che inanellerà quattro vittorie consecutive, facendo suoi anche due Gruppi 1 e finendo, un anno dopo, a una lunghezza e mezzo da sua maestà Hurricane Fly. Grosso calibro che non fallisce l'appuntamento battendo, sotto una leggera pioggerellina, di due e mezzo Stocktons Wing, futuro vincitore in Gruppo 2. South South West è terzo a due dozzine di lunghezze dal vincitore, si piazzerà due volte, terzo e quarto, in gruppo 2 nei mesi successivi. Brog Deas sofffre la categoria, molto qualitativa, e salva l'ultimo posto utile per andare a premi di una lunghezza, con un distacco dal vincitore di ventiquattro lunghezze e di nove e mezzo dal terzo. Flynn storce la bocca nonostante i 1.100 euro conquistati. Delusione anche per gli scommettitori che avevano eletto il cavallo quale terzo preferito a 4 a 1.
Hanrahan non concede pause al suo pupillo che viene rispedito in pista un mese dopo, di nuovo a Cork. Condizionata da 9.660 euro al primo sui 3.200 metri per quattro anni e oltre. Impegno non facile contro gli anziani. Cinque al via, col solo Brog Deas a difendere la classe 2009. Quota di 10 a 1 e corsa incolore. Primo e secondo arrivano due esponenti di due grosse scuderie: Ricci e Giggistown. Il "nostro" è solo quarto a diciassette lunghezze dal vincitore per 700 euro di bottino.
Per Flynn può bastare. Brog Deas chiude qua la sua esperienza con gli hurdle irlandesi con uno score di 4 corse, 1 vittorie e 3 piazzamenti per 9.975 euro.
Arriva un meritato e piccolo riposo con il ritorno alle competizioni tre mesi dopo, il 12 aprile, a Dundalk sui 1.600 del percorso in all weather, categoria handicap da 13.000 euro al primo. Lo monta per la prima volta Joseph O'Brien che deve metterci del suo per farlo emergere dall'ultima posizione e artigliare in lotta serrata un quarto posto che frutta 800 euro.Finiscono in tre vicinissimi con Brog Deas che la spunta di una testa su Croi an Or a sua volta davanti di una corta testa a Banna Boirche. Buona prova, specie se si considera il ruolo recitato da Brog Deas alla vigilia ovvero l'estremo outsider dato a 16 a 1. Dodicesimo piazzamento utile consecutivo, se si esclude la parentesi in listed race.
Va peggio un mese dopo al debutto sulla pista di Leopardstown. Flynn gli allunga in modo sensibile la distanza, impiegandolo in analoga categoria ma sui 2.400 metri. Termina quinto su dieci partenti, a due lunghezze dal quarto posto. Due settimane dopo viene comunque promosso in un handicap di valore superiore a Curragh sulla più congeniale distanza dei 1.600 metri. 30.000 euro al primo, ventitre al via. Brog Deas è tra i più quotati: 25 a 1. Corre sui primi, mantenendosi attorno alla quinta posizione poi però quando arriva il momento di fare sul serio resta sul passo. Arriva un anonimo quattordicesimo posto a una lunghezza abbondante da Brendan Brackan, tredicesimo sul palo. Poco male, perché l'aria estiva torna a sorridere al figlio di Arakan che conquisterà sei piazzamenti in sette uscite. Inizia con due secondi posti in handicap da 13.000 euro al primo, battuto in entrambi casi in fotografia. A Cork, si arrende a un allievo di Bolger (favorito del campo);a Gowran Park, col ritorno in sella del fido Danny Grant, batte l'allievo di Bolger che lo aveva battuto a Cork, ma subisce un altro soggetto. I due piazzamenti fruttano, nel complesso, 8.000 euro.
Il diciotto luglio Flynn lo azzarda in un handicap principale, l'Irish Stallion Farms EBF Nasrullah con 60.000 euro al primo sui 2.000 metri di Leopardstown. Corsa difficilissima e qualitativa con Brog Deas (25 a 1) relegato a penultimo cavallo del campo. Corre alla grandissima, salvando il quarto posto da due avversari per una corta testa. Vince Tandem, che a settembre finirà terzo in Gruppo 3, per i prestigiosi colori di Abdullah, davanti di 3/4 al regolarissimo tre anni Crazy Buddies. Naufraga invece in nona posizione il favorito Bunairgead vincitore, appena dieci giorni prima, in listed race a Roscommon. Per Hanrahan sono in arrivo altri 4.000 euro, sale inoltre a 94 il profilo timeform del cavallo che diviene il sesto migliore cavallo di tutta la produzione anglo-irlandese di Arakan.
Il capolavoro irlandese di Brog Deas si realizza però dodici giorni dopo, a Galway, nel Topaz Mile Handicap, handicap principale con la maggiore dotazione prevista in tutta la carriera di Brog Deas e con un premio al primo di 69.000 euro. Flynn lo dota di paraocchi e lo manda in pista, affidandolo al fido Grant, con fiducia. 12 a 1 la quota, con il duo Tandem e Crazy Buddies a calamitare i favori dei pronostici, con quest'ultimo salito a 114 di timeform. C'è anche il temuto Brendan Brackan (10 a 1) che ha già mazzolato più volte l'allievo di Flynn e che si presenta con un timeform di 104. Considerazioni poi per Pintura, pregevole figlio di Efisio, quarto in Gruppo 1 a Longchamp un anno prima e vincitore di Handicap Principali (107 come punta timeform). Diciotto sono i concorrenti che entrano nelle gabbie di partenza.
Grant lo tiene costantemente lungo lo steccato, mantenendosi a centrogruppo. Brendan Brackan, in lunga progressione e ben in mano al suo interprete, ingoia i due battistrada prima dell'ingresso in dirittura, tirandosi dietro il grigio Vastonea. Più problematica la risalita di Brog Deas con Danny Grant che si sbraccia per portarlo nella partita. Il cavallo risponde bene e avanza, sempre per linee interne, avendo la fortuna di non subire intralci. Tenta la progressione anche Tandem, che scurva quarto in dirittura. Il quattro anni Brendan Brackan allunga in modo prepotente a traguardo lontano e stacca dal gruppo isolandosi in un distacco quantificabile in otto lunghezze e mezzo. Secondo, dopo aver tentato un vano e infruttuoso inseguimento, giunge proprio Brog Deas, alla sua migliore performance in piano, che batte, di due lunghezze scarse, il plurivincitore in Premier Handicap Vastonea, volato già via in curva. Pintura è quinto a 4,25 lunghezze da Brog Deas; Crazy Buddies a un'incollatura dal suddetto, sesto, con vicinissimo Tandem, ottavo e calato alla distanza.
Grande entusiamo per mister Hanrahan che intasca 23.000 euro e ci riprova a Leopardstown due settimane dopo, sui 1.400, in un Premier Handicap da 60.000 euro al primo. Il peso diviene proibitivo, numero quattro della scala con 60,5 chili in groppa. 13 a 1. Grant non lo spreme, finisce tredicesimo su diciotto, in una prova molto combattuta con cavalli piuttosto raccolti all'epilogo. Flynn non tarda a riproporlo. Dopo sette giorni rispunta a Tipperary, in una condizionata sui 1.800 metri da 10.350 euro al primo per tre anni e oltre. Campo partenti ridottissimo, appena quattro, ma livello qualitativo da gran premio. Unico quattro anni in pista, contrapposto alla nuova generazione. Terzo al betting, 6 a 1, Brog Deas viene placato da due campioni. Vince The United States che, al successivo impegno, centrerà un Gruppo 3 a Leopardstown e che, soprattutto, trasferito in Oceania vincerà in categoria Gruppo 1 e Gruppo 2. Favorito della prova, alla pari, batte di una abbondante Manalapan, che sarà secondo in Gruppo 3 a ottobre nonché pluripiazzato in Listed. Brog Deas giunge 4,25 lunghezze più indietro e si salva di una testa da Morga, portacolori Bolger, futuro secondo in Listed Race. La piazza vale appena, dati gli avversari, 1.200 euro.
Medesima categoria nella corsa del saluto all'Irlanda, un mese dopo, sull'all weather di Dundalk, il 27 settembre, ma ruolo da estremo outsider (16 a 1). Ancora una volta un campo partenti ridotto, sei al via, e un ulteriore terzo posto ben dietro ai primi due. Vince la tre anni Alfonso de Sousa, reduce da un terzo posto in Gruppo 3 a York e terza nel successivo impegno ancora in Gruppo 3, oltre che futura pluripiazzata in listed (107 di timeform), capace di battere di una abbondante il coetaneo e favoritissimo Dabadiyan (11/10 la quota), reduce da una tripletta. A tre e mezzo, onorevole terzo, Brog Deas che si salva in fotografia (testa) da Honourable Emperor prossimo a passare a una mediocre carriera in ostacoli.
Ad autunno viene trasferito a Newmarket, dove passa l'asta dei cavalli in allenamento col numero 956 di catalogo. Le ottime prestazioni fornite in estate ne fanno lievitare il prezzo. La McKeever Bloodstock lo acquista per la corposa cifra, trattandosi di un quattro anni entrante in cinque, di 50.000 ghinee. Record per un prodotto da Whitegate Way. Il cavallo ricomparirà in Slovacchia, agli ordini di Frantisek Holcak e con i colori della scuderia Monte Negro. La stagione 2013 finisce qua con una corsa e un piazzamento in ostacoli e con ulteriori 10 corse, nessuna vittoria e 7 piazzamenti che fruttano la bellezza di 38.200 euro. In totale l'esperienza irlandese di Brog Deas si conclude in 25 corse (quattro delle quali in hurdle), da due a quattro anni, 4 vittorie (1.600-1.800; tra cui una in hurdle) e 14 piazzamenti (tre dei quali in hurdle) per un totale di vincite pari a 70.900 euro (poco meno di 10.000 conquistate in hurdle) che sommate al forte introito riscosso in asta ne fanno un cavallo dal grosso prospetto già in piano, solo per caso non piazzato in pattern race (avendo battuto molteplici vincitori di Gruppo). Il proprietario Hanrahan lo omaggerà battezzando un suo nuovo cavallo, due anni più giovane, col nome Brog Deas Nua.
Rientra ad aprile, in quella che diverrà la sua nuova occupazione, sulla pista della capitale slovacca: Bratislava. Condizionata per quattro anni e oltre sui 3.300 metri in siepi. Ha in sella il francese Thomas Boyer e difende i nuovi colori della scuderia Monte Negro. Si tratta di una prova preparatoria e di esercizio. Il blasone del cavallo, per la piazza, è enorme anche se il meglio il cavallo lo ha fatto vedere in piano. E' il controfavorito del veterano Proud Boris, idolo della pista, e vincitore della Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1) del 2012 ma ormai in fase calante seppur reduce da due vittorie sulla pista e affidato a Josef Bartos. 2 a 1 la sua quota, contro i 25/10 della novità Brog Deas. Vince invece a sorpresa, il compagno di colori di Proud Boris, Peer Cooper che si aggiudica la prova di quattro abbondante sul portacolori della Monte Negro e di dodici sul compagno che si piazza terzo. Il piazzamento vale 460 euro per la Monte Negro.
Ci si sposta nella Cekia, nel tempio di Pardubice. E' trascorso poco più di un mese e Holcak sr prova subito il cavallo sugli ostacoli alti. 3.900 metri da percorrere, debutto in steeple, in una condizionata per cinque anni e oltre. Undici dietro i nastri di partenza. E' un'altra prova preparatoria ed è ancora controfavorito. Questa volta a tenere banco, 17/10, è il Pegas Gejzir. Cavallo di tutto rispetto, di rientro dalla stagione 2013. Giugerà terzo nel Creme Anglaise (L) di Merano nel 2015, plurivincitore in patria e piazzato anche in Francia. Boyer lo sceglie come prima monta. Holcak opta allora per Lukas Matusky. Andatura molto moderata. Brog Deas resta coperto a centrogruppo fino a metà percorso quando si fa luce sui primi per prendere il comando delle operazioni all'attacco del giro conclusivo. Lunga progressione finale a cui resiste il solo Gejzir, incapace tuttavia di recuperare il gap dall'avversario che risponde bene nel tratto piano conclusivo. Tre lunghezze abbondanti il divario tra i due, col terzo che paga sette lunghezze a Gejzir. L'acuto vale la modesta cifra di 1.457 euro.
Il primo obiettivo della stagione va in scena il 14 giugno con lo Zlaty Pohar Predseky Posl. Parlamentu, condizionata per cinque anni e oltre sui 4.400 metri del tracciato circolare in steeple di Pardubice. Terreno duro. Dieci i concorrenti a contendersi i 5.464 euro previsti per il primo. Brog Deas è il quarto preferito dagli scommettitori che ancora non credono troppo in questo elemento. Favorito netto ancora Gejzir che ha rifinito il rientro, con una vittoria di tredici a metà maggio. Gli fanno da controfavorito l'otto anni Rabbit Well, pazzo allievo di Josef Vana (secondo nella Gran Corsa Siepi di Grosseto, L, a novembre), e l'ottimo globe trotter Khalshani (secondo nella Gran Corsa Siepi di Merano, Gr.1, del 2012 e futuro duplice vincitore della Gran Corsa Siepi di Grosseto). Brog Deas si gioca a 5 a 1, quota che non sarà rispecchiata dall'esito della corsa che si trasforma in una lotta a due col Pegas, allenato da Wroblewski, Gejzir.
Parte come un missile Khalshani che guadagna, in pochi tempi di galoppo, subito dieci lunghezze. E' Brog Deas a ricucire parzialmente lo strappo, sganciandosi, a sua volta, dal gruppo capeggiato da Gejzir e da Rabbit Well. Non lasciano nulla al caso i quattro attesi. All'attacco del giro conclusivo, Brog Deas si porta in scia del battistrada con Rabbit Well in terza e Gejzir a contatto. Sulla curva che immette sulla dirittura opposta a quella di arrivo, il Monte Negro sfila il leader e va a mettere sul piatto della bilancia la sua lunga progressione. Prova a rispondere Josef Bartos, interprete di Khalshani, ma Brog Deas piazza l'inizio di un interessante parziale. E' allora Rabbit Well con Jan Kratochvil a tentare l'attacco al battistrada, sfilando all'esterno del grigio. Lukas Matusky però chiede un'accelerazione al suo cavallo che prontamente risponde e respinge l'attacco del sauro. I quattro davanti tendono a staccarsi dal resto della comitiva. In tre su una linea in scia a Brog Deas, poco prima della piegata conclusiva. E' ancora Gejzir il più convincente. Il Pegas prova a organizzare un attacco al battistrada, perdono invece battute gli altri due che iniziano a perdere contatto.Grossa accellerazione di Brog Deas all'apice della curva finale, resiste Gejzir, si dilatano invece i distacchi di Rabbit Well e Khalshani su cui si riporta sotto un quinto concorrente. Dirittura di arrivo col Pegas che si presenta minaccioso all'esterno di Brog Deas. Bella lotta tra i due nel tratto piano col Pegas che guadagna qualcosa, a poco a poco, ma non a sufficienza. Secondo successo in Repubblica Ceka per il figlio di Arakan che mantiene mezza lunghezza di vantaggio. Rabbit Well, terzo, viene dato come "lontano". 5.465 euro per la Monte Negro e biglietto staccato per l'Italia, tappa Merano, con training che passa a Radek Holcak, figlio di Frantisek.
E' il 18 agosto, condizionata per cinque anni e oltre sui 3.500 metri, preparatoria alla Gran Corsa Siepi di Merano. Undici al via, con ruolo di favorito proprio per Brog Deas (3 a 1) che pure si trova contro un poker di avversari agguerriti. Su tutti l'inossidabile Sol Invictus, quindi il rientrante Branit (secondo nella Gran Corsa Siepi di Merano dell'anno precedente), Perdono (terzo nella Gran Corsa Siepi di Italia, Gr.1) e Khalshani.
Matusky fa partenza sistemandosi in terza posizione in corsia esterna, mentre Liberge davanti scandisce andatura sollecita. Al passaggio davanti alle tribune, prima dell'attacco del giro conclusivo, Matusky, complice un salto poco felice, perde l'equilibrio e vola via sopra il collo del cavallo che prosegue scosso in compagnia dei rivali. Generoso, va a prendere il comando delle operazioni e prosegue sul percorso. Scurva larghissimo all'ingresso in dirittura proprio mentre Sol Invictus infila tutti all'interno e si appresta a un clamoroso assolo. Sol Invictus e lo scosso Brog Deas davanti a tutti dopo l'ultima col portacolori ceko che risponde agli attacchi del rivale e vince, a suo modo, la prova. Khalshani, il primo degli inseguitori, arriva a tredici lunghezze. Una bella prestazione che non vale però neppure un euro perché non siamo al Palio di Siena e i cavalli scossi non vengono conteggiati ai fini dell'ordine di arrivo. Holcak però si convince e lo iscrive a quello che è uno dei grandi appuntamenti della stagione in siepi d'Italia: la Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1). Per il gran premio c'è un cambio di monta. Al posto di Matusky viene ingaggiato l'esperto Jan Faltejsek. Questa volta il favorito, seppur di poco, è Sol Invictus con Brog Deas a incarnare l'antagonista. Ci sono poi ancora Branit, atteso a un sensibile miglioramento, il debuttante in Italia Air Shot che si presenta forte di due vittorie in Francia (ma a reclamare), il futuro vincitore del Gran Premio Merano 2016 Mazhilis (il quarto più appoggiato), quindi Perdono e Rabbit Well. Persino due ospiti dal Belgio presentati da Filip Caenepeel ed acquistati in Inghilterra, uno dei quali allevato in Sud Africa. Estremo outsider, 34 a 1, il grigione Salar Fircroft del marchese Guglielmi. 4.000 i metri da percorrere, come tradizione, 60° edizione. E' il belga Twill Stand to Us a incaricarsi, piuttosto a sorpresa, di fare l'andatura. Air Shot e Mazhilis subito dietro, resta invece più tranquillo del solito Brog Deas, quinto, mentre in coda, attardato fin dal via, Rabbit Well, costretto a inseguire. Lunga fila indiana. Al passaggio davanti alle tribune a mano contraria, Brog Deas emerge prepotente e prende la testa con Mazhilis in seconda posizione, cede invece prematuramente e di schianto Twill Stand to Us, presto fermato. Rabbit Well, intanto, gradatamente si riporta in coda al drappello. Jan Faltejsek, così come richiesto da Holcak, avvia la lunga progressione e sfila presto le resistenze di Mazhilis rilevato da Perdono e da Sol Invictus che forza un vargo interno sulla curva di Marlengo. Si materializza a metà dirittura opposta l'atteso duello Brog Deas vs Sol Invictus, alza invece bandiera bianca Perdono. Provano invece a inserirsi Branit e Air Shot. Curva conclusiva con i due attesi che tendono a isolarsi dagli avversari. Faltejsek bene in mano, deve invece sbracciare Bartos prima dell'ultima secca conclusiva. Il ceko risponde al Magog nel tratto piano e vince in modo netto, dimostrando superiorità. Branit, all'ultima in carriera, è terzo a tredici lunghezze dal vincitore. Prima vittoria di Gruppo 1 per Brog Deas, e prima pattern race conquistata in ostacoli da un figlio di Arakan. E' anche la prima vittoria in Italia per la Monte Negro. Radek Holcak, dopo il padre Frantisek (vincitore nel 2007, 2009 e 2010 con Royal Mougins) centra invece il suo primo Gruppo 1 e in particolare questa classica dopo i secondi posti maturati nel 2002 e nel 2003 con Almanzor, e il terzo di Nikodem nel 2006. Vittoria dunque storica per l'entourage di questo grande campione che non finisce di stupire e non concede rivincite nella Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1) di un mese dopo dove non viene frenato neppure dal terreno colloso né dalla copiosa pioggia. Vince in totale controllo (17/10 la quota), in testa di buona lena fin dal primo metro e addirittura rallentato all'epilogo, con Jan Faltejsek che ha tutto il tempo di salutare la tribuna prima di tagliare il traguardo e davanti a un campo partenti più internazionale di quello di Merano. Sol Invictus, questa volta, finisce a sei lunghezze, ancora secondo, senza impensierirlo neppure potenzialmente e all'inseguimento in prima persona fin dal via, ma poi calato e ritornato alla distanza ad artigliare la seconda moneta. Rabbit Well, partito in modo conforme alle regole seppure tutto di traverso, è terzo a tre lunghezze dal Magog dopo aver cercato, all'attacco della diagonale breve, di portare una minaccia al tremendo battistrada, anticipando le mosse unitamente a Falconettei (crollato nel tratto piano conclusivo, ultimo sul palo, dopo aver saltato in quarta posizione la siepe finale) e subendo il ritorno di Sol Invictus nel finale. Il controfavorito Frolon, secondo nel Gran Premio Merano di alcune settimane prima, è quinto, con gara anonima e con finalone dalle retrovie, dietro al campione tedesco di Vovcenko Indian Sun. Seguono altri ospiti internazionali, tra cui tre tedeschi e Notti Magiche. "Semplicemente la legge del più forte" sentenzia lo speaker Galbiati. Radek Holcak emula il padre, vincitore nella classica con l'immenso Royal Mougins nel 2007 e 2008, e compie la vendetta dopo il secondo posto ottenuto nel 2005 con Dellan.
Si compie quindi la formazione di Brog Deas anche in ostacoli, con un futuro che si fa roseo e con un'egemonia che sembra difficilmente contrastabile salvo sfortune. Sfortune che però si concretizzano con un infortunio grave che toglie di mezzo il cavallo per 18 mesi.
Rientra a Bratislava in una condizionata in piano, ma con partenza con i nastri, sui 3.200 metri, in quella che ha tutti i crismi di una bumper aperta però anche a chi ha già corso in ostacoli. E' il favorito netto della corsa: 18/10. Zuzana Vokalkova lo avvia però in clamoroso ritardo, con qualcosa come cento metri da recuperare. Potrebbe sembrare fuori corsa e invece, piano piano, si riporta sotto e all'attacco di metà della dirittura opposta a quella di arrivo recupera posizioni su posizioni. In dirittura di arrivo però non ha la forza per rispondere all'allungo dei più freschi che si staccano davanti. Lui giunge quarto (140 euro) con quattro avversari alle spalle e buona dimostrazione di forza. Ricollocato in siepi sfoggia una forma che sembra non risentire dei mesi di inattività. Vince subito a Pardubice, in siepi, in condizionata sui 3.500 metri (1.110 al primo) con Lukas Matusky. 15/10 la quota, col solo debuttante in siepi New Attack, presentato dal maestro Frantisek Holcak, a costituire una possibile minaccia. Ed è proprio quest'ultimo che va al comando subito seguito da Brog Deas. I due prendono margine dal gruppo finché, all'attacco dell'ultimo giro, Brog Deas assume la testa e se ne va in totale scioltezza. Passeggiata di salute per il Monte Negro che stradomina la contesa. Vince di sette, senza mai esser mosso, su Nicamia che viene a battere New Attack nel finale.
Radek Holcak impiega col contagocce il cavallo e lo ripropone dopo cinque mesi a Merano, nella Gran Corsa Siepi (Gr.1). Tanti gli interrogativi, molti i dubbi sulla tenuta fisica del soggetto. Gli scommettitori gli preferiscono la tedesca Koffi Lady e l'intramontabile Sol Invictus. C'è poi il regolarissimo Chiaromonte e il redivivo Notti Magiche, nel frattempo passato da Eros Ostanel a Josef Aichner. Corsa alla portata del cavallo, ma solo se in forma buona. Corre sui primi, marcato da Sol Invictus, fino al primo terzo di gara quando, come suo solito, va davanti a piazzare la lunga progressione con importante incremento di ritmo e con quattro lunghezze comode di vantaggio su Notti Magiche. Esce di scena sulla curva di Marlengo Sol Invictus che viene fermato. Matusky è abile gestore di energie e dopo aver fatto rifiatare il cavallo riparte all'attacco della curva conclusiva. All'ingresso in dirittura lo slovacco si volta, perché gli avversari non ci sono. "Brog Deas si presenta a Merano con queste fattezze e stacca sicuro" il commento di Manigrasso. Vince da grandissimo, con sei di margine su uno stoico Notti Magiche, aggredito in curva dalla tedesca Koffi Lady, e un sempre positivo Chiaromonte venuto a fare l'arrivo sull'ospite di Vovcenko in grave debito all'epilogo.
Questo dunque lo score con la Monte Negro: 9 corse (quattro in Italia, tre in Repubblica Ceca e due in Slovacchia), 6 vittorie (quattro in siepi e due in steeple), 2 piazzamenti (uno dei quali in piano) per 86.831 euro da aggiungersi alle 70.900 conquistate in Irlanda per un totale di 157.731.
Terzo miglior prodotto in Inghilterra e Irlanda dunque di tutta la linea femminile riconducibile a Whitegate Way, inferiore solo a The Lord e a Rouzel Buoy, entrambi vincitori in listed race. Ottimo soggetto sia in piano che in ostacoli, trasformatosi in vincitore classico in Italia ma già di grosso calibro in Irlanda. Minato dagli infortuni ha colto meno di quanto meritato. Lo si può tranquillamente definire, per il modo in cui ha vinto, il più forte siepista ammirato in Italia negli ultimi cinque anni.
Attitudine di corsa: Soggetto facile da montare, brillante a partire. Ama correre di testa o, in alternativa, assumere il comando delle operazioni dopo il primo terzo di gara, quindi imprime una graduale e lunga progressione che piega le resistenze degli avversari. Se attaccato, dimostra carattere. A suo agio su qualunque tipologia di fondo e di condizione metereologica.
Score in siepi: 10 corse (quattro in Italia e Irlanda, una in Slovacchia e Repubblica ceka), 5 vittorie, 4 piazzamenti.
Totale vincite: 89.745 euro (78.200 in Italia; 9.975 in Irlanda; 1.110 in Rep. Ceka; 460 in Slovacchia).
Score in steeple: 2 corse in Repubblica Ceka, 2 vittoire.
Totale vincite: 6.921 euro.
Score in piano: 26 corse (venticinque in Irlanda, una in Slovacchia), 4 vittorie, 15 piazzamenti (di cui uno in Slovacchia).
Totale vincite: 61.065 (di cui 140 in Slovacchia).
Totale in carriera: 38 corse, 11 vittorie e 19 piazzamenti, vincite 157.731 euro.
PREMI IMPORTANTI VINTI
-Gr.1: LX Gran Corsa Siepi di Merano, Merano, 6 settembre 2014.
-Gr.1: Gran Corsa Siepi di Milano, Milano, 19 ottobre 2014.
-Gr.1: LXII Gran Corsa Siepi di Merano, Merano, 24 settembre 2016.
-cond: Zlaty Pohar Predseky Posl.Parlamentu, Pardubice, 14 giugno 2014.
PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.3: quarto nel Bar One Racing Juvenile Hurdle, Fairyhouse, 2 dicembre 2012.
PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN PIANO
-HPP: secondo nel Topaz Mile Handicap, Galway, 30 luglio 2013.
-HPP: quarto nell'Irish Stallion Farms EBF Nasrullah, Leopardstown, 18 luglio, 2013.
Omaggio Scuderia Monte Negro
Scuderia giovane, fondata in Repubblica Ceca cinque anni fa e con colori simili alla "nostra" blasonatissima La Nuova Sbarra da cui diverge, in modo particolare, per il colore della maniche della giubba: blu invece che bianche. Al sei ottobre del 2016, data in cui viene scritto questo articolo, sono state 166 le corse disputate in giro per l'Europa - con 38 vittorie complessive (percentuale del 23%) - di cui 72 (43% del totale) in ostacoli con ventiquattro vittorie ovvero 33% delle'effettuate e il 63% del totale delle conquistate.
Numeri dunque importanti per una scuderia che è già entrata nella storia dell'ippica ceka grazie a una clamorosa tripletta consecutiva nella top race del movimento ippico della cekia, settore piano. Già nel suo secondo anno di attività ha vinto il Derby Ceko (Gr.3), main event della stagione in Repubblica Ceka, e ha triplicato nei due anni successivi. Forte poi il legame con l'Italia dove ha corso poco, solo dieci volte (sei vittorie), impinguendo però in modo importante il proprio palmares con tre Gruppi 1 e due Gruppi 2, oltre che un terzo posto sempre in Gruppo 1. Impegnata sia in ostacoli che nelle piane, è considerata un'ospite fisso nel parterre dell'ippica ceka che conta grazie, oltre alle vittorie nel Derby, agli acuti nei St. Leger Ceki (due centri) e a circa una dozzina di piazzamenti in Listed Race. Ha vinto inoltre in Slovacchia (cinque volte) e si è piazzata in Polonia e Austria.
Si affida fin da subito alla famiglia Holcak, in prima battuta a Frantisek ovvero uno dei migliori trainer ceki, poi passerà al figlio Radek.
Muove i suoi primi passi a Newmarket, nelle immancabili aste Tattersalls di autunno 2010. Sborsa subito una cifra importante ovvero 45.000 ghinee per assumere le prestazioni di due cavalli di due anni. Acquista per 30.000 gh un figlio di Ifraaj, fratellastro de Il Sovietico (quarto nel Gran Premio di Italia, L) che risponde al nome di Handsome Jack. Il secondo elemento, dotato addirittura di genealogia migliore, è invece un figlio di Captain Rio, fratellastro di una duplice vincitrice in Gruppo 3, nipote di Santina (cavalla pluripiazzata in pattern race in Germania) e cugino di Serrano (vincitore della Gran Corsa Siepi di Pisa). Stiamo parlando di Thomas Tompion, peraltro già vincitore nel Regno Unito, e preso per 15.000 ghinee.
I due vengono esportati in Repubblica Ceka, sul confine con la Slovacchia, a trascorrere con tranquillità il rigido inverno in attesa di aprile.
E' a Bratislava, Slovacchia, il 10 aprile del 2011, che i colori vengono per la prima volta ammirati e acclamati. E' il tre anni Thomas Tompion, in una piana sui 1.400 metri, ad avere l'onere e l'onore di portarli per la prima volta in pista. Finiscono subito secondi col bianco e azzurro a rombi che finisce sul grazioso torso della jockette Zuzana Vokalkova (fantina giovane ma già affermata).
Due settimane dopo va in scena il debutto in patria, a Praga sul tracciato di Velka Chuchle. Altra condizionata per tre anni sui 1.400 metri che vede impegnato l'altro tre anni. Vince, anch'egli al debutto in Repubblica Ceka, un certo Roches Cross (si sentirà poi parlare di lui). Handsome Jack delude, giunge penultimo, con in sella Jakub Pavlicek.
La stagione prosegue con questi due soli elementi. Ed è proprio Handsome Jack, il 17 settembre, a regalare la prima vittoria alla scuderia, per giunta al debutto assoluto in ostacoli (ivi compreso per la Monte Negro) sui 2.400 metri. Si aggiudica, per dispersione, un IV categoria (616 euro al primo) di Lysa nad Laben, in Repubblica Ceka, con Josef Sovka in sella e si riconferma, dopo una caduta, a Bratislava in una condizionata, sui 3.000 metri, con 750 euro al primo.
Il bilancio del primo anno non è eccelso: 17 corse (sette delle quali in Slovacchia), due vittorie (entrambe in siepi) e sette piazzamenti frutto delle prestazioni di due tre anni importati dal Regno Unito.
Il 2012 prosegue sulla stessa falsa riga. Thomas Tompion viene sostituito da Kadyny, tre anni importato dalla Francia figlio di Zamindar. Il nuovo arrivato, credo pagato profumatamente dato che giunge dai Gruppi 3 (piazzato a Longchamp), corre per sette volte, sempre in piano, e regala alla Monte Negro il primo successo in piano e anche in pattern race. Vince a sorpresa (20 a 1) il 92° Fortuna Ceske Derby (Gr.3) sui 2.400 metri di Velka Chuchle, circa 38.800 euro al primo, montato da Jiri Chaloupka. In precedenza aveva colto un quarto posto (1.470 euro) nel Velka Jarna Cena (L) a Bratislava e sarà ancora terzo (7.000 euro), ad agosto, nel 67° St. Leger Ceko (L) sulla pista di Velka Chuchle dove batte, tra gli altri, Mazhilis e fa intascare alla proprietà 2.717 euro. Fallisce invece l'assalto al Derby Slovacco (Gr.3) dove non va oltre a un sesto posto. Holcak decide per una trasferta più lunga con la Monte Negro che compare per la prima volta in Austria, a Ebreichsdorf dove va in scena il St. Leger Austriaco (L). E' ancora terzo, questa volta con Matej Rigo e si aggiudica 2.250 euro.
Il compito di tenere in alto il nome della scuderia in ostacoli ricade sul solo Handsome Jack che si alterna tra salti e piane. Vince al debutto in Steeple Cross nel tempio di Pardubice di dieci una prova inferiore, di poco, a 1.000 euro al primo con Marek Stromsky. Si toglie poi la qualifica di maiden in piano a Brno, in settembre, vincendo di otto sui 2.200 metri in categoria 4.
Stagione dunque con maggiori soddisfazioni: quindici corse con 3 vittorie (due in piano e una in steeple cross), una in Gruppo 3, sei piazzamenti di cui tre in Listed Race. Una sortita in Austria e cinque in Slovacchia.
La scuderia si rafforza anche se il suo miglior elemento, Kadyny, finisce preda degli infortuni. Prosegue invece il cinque anni Handsome Jack a cui vengono affiancati altri due elementi, entrambi tre anni già scesi in pista uno in Francia e l'altro in Irlanda: Always on Sunday (da Sunday Break) e Mister Aviation (da Montjeu). Saranno quattro le vittorie della stagione con l'asticella di questo piccolo record che sale sempre più. Mister Aviation si rivela il migliore della stagione. Vince una sola volta, ma conquista la seconda pattern race della storia della scuderia. Raccoglie l'eredità di Kadyny e vince il 93° Fortuna Ceske Derby (Gr.3) in scena però a Most il 23 giugno, sempre sui 2.400 metri. In pista c'è anche il compagno di colori Always on Sunday, favorito del campo ma solo settimo. A esultare in sella c'è Jan Havlik. Undicesimo giunge il Vana Mister Westminster, terzo favorito al betting. Gli sforzi economici della Monte Negro vengon ripagati con 39.155 euro. Mister Aviation riesce così a incrementare il proprio livello dopo il secondo posto (2.300 euro) nel 29° Strarohajske Kriterium (L) di Bratislava.Sarà poi terzo (2.412 euro) nel 68° St.Leger Ceko (L), correndo cinque volte appena.
Merita piena considerazione anche Always on Sunday, il favorito non piazzato del Derby Ceco, vincitore subito al debutto con i nuovi colori, in categoria 2 (1.500 euro), a Bratislava sui 2.000 metri. Secondo poi nella seconda trasferta austriaca della scuderia, sempre a Ebreichsdorf, nella condizionata Gran Premio della Lotteria Austriaca, piazzamento da 2.400 euro, sui 2.000 metri. Quarto poi nel Derby Slovacco (Gr.3) a Bratislava, battuto di mezza lunghezza da Mister Westminster, con 4.200 euro di introiti. Vincitore infine nel 68° St. Leger Ceko (L) dove prende la rivincita sul compagno Mister Aviation, sfiorando una clamorosa doppietta che frutta alla scuderia, nel complesso, 9.300 euro. Completa poi con un ulteriore terzo posto nel St. Leger Slovacco (L) a settembre per 2.500 euro.
A fine agosto rientra Kadyny che però non riesce a piazzarsi, in piano, né a Most né a Wroclaw, Polonia, dove la Monte Negro debutta l'8 settembre in una piana sui 2.600 metri e con Viktor Popov chiamato a montare il cavallo. Si tratta di una condizionata di lusso dell'impianto polacco con circa 12.000 euro al primo. Kadyny finisce addirittura penultimo ormai lontano da quella miglior forma che non riuscirà più neppure a sfiorare.
Handsome Jack coglie tre piazzamenti in ostacoli e torna a vincere, il 28 luglio, a Pardubice uno steeple cross di terza categoria.
A ottobre giunge in scuderia un quinto elemento acquistato in Polonia: il tre anni Jovell, incapace però di piazzarsi nelle due sortite in categoria uno e due.
21 corse complessive (sette in Slovacchia, una in Austria e Polonia), quattro vittorie tra cui un Gruppo 3 e una Listed race, nove piazzamenti, uno in Gruppo 3 e tre in Listed.
La Monte Negro è già una scuderia di primo piano, per quanto riguarda le prove in piano, ma il 2014 è l'anno in cui il suo nome, oltre confermarsi con una crescita importante del numero dei cavalli, si afferma anche nel panorama ostacolistico internazionale.
Viene acquistato nell'autunno 2013 Brog Deas, per 50.000 ghinee. Qua la Monte Negro modifica il target acquistando un quattro anni, entrante in cinque, col fine specifico di tentare la scalata ai gran premi in ostacoli. L'investimento viene accompagnato dall'acquisto, anch'esso oneroso, di un due anni, entrante in tre, chiamato a ripetere l'impresa dei due vincitori del Derby Ceko. Si tratta di Cheeky Chappie, figlio di High Chaparral, secondo al debutto in una maiden di Dundalk, e acquistato yearling per 65.000 ghinee dal precedente proprietario. Non lesina dunque negli investimenti questa scuderia che privilegia la qualità alla quantità. E' proprio quest'ultimo a cogliere la prima vittoria stagionale, a Bratislava, il 27 aprile. Vittoria in categoria 1 con Zuzana Volkalkova, 1.700 metri, con premio di 3.200 euro. L'acquisto si rivela azzeccato al punto che la Monte Negro sigla una storica tripletta consecutiva nel Derby Ceko, vincendo anche l'edizione numero 94 che ritorna sull'anello di Velka Chuchle. Vittoria anche nel St Leger Ceko (L) che vale 6.412 euro che si sommano ai 36.432 euro del main event per tre anni. Buono anche in Slovacchia, ma non come in patria. Quarto nel Derby Slovacco (Gr.3) che vale 4.200 euro e nel St. Leger Slovacco (L) per ulteriori 1.700 euro. Secondo infine nel 93° Velka Jarni (L) a Velka Chuchle con piazzamento da 6.412 euro.
Se Cheeky Chappie è il crack della stagione in piano, Brog Deas è la rivelazione in ostacoli. Ne abbiamo già abbondantemente parlato, qua basta sottolineare che porta quattro volte i colori a trionfare in ostacoli e soprattutto è il primo a centrare, per la scuderia, un Gruppo 1 vincendo in Italia la Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1) e la Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1), con premi da 25.200 euro cadauno. Vittoria anche nel blasonato Zlaty Pohar Predseky Posl. Parlamentu sullo steeple di Pardubice per 5.454 euro.
Brog Deas è anche il soggetto con cui la Monte Negro debutta in Italia, con una caduta sulla pista di Merano in agosto.
La stagione riserva altre due novità: Tozan (quattro anni acquistato in patria) che colleziona una vittoria in categoria 3 a Brno sui 1.600 metri, e due piazzamenti su sei corse; e il due anni (il primo della scuderia) Playstarab (da Look Honey) che colleziona un terzo e un quarto in categoria 3.
Mister Aviation regala la prima vittoria della scuderia a Kolesa, in Slovacchia, in una siepi da 800 euro circa poi non si piazza a Merano. Vittorie poi per Jovell in steeple cross a Brno in categoria 4, Always on Sunday in categoria 1 a Velka Chuchle e secondo nel 21° Zlaty Pohar - Cena Raiffeisen Bank Int. (L) a Bratislava che vale 2.530 euro e per l'intramontabile Handsome Jack che regala la dodicesima vittoria stagionale alla scuderia trionfando il 25 ottobre in uno steeple cross di Pardubice dedicato alla mitica Orphee des Blins, categoria 2.
43 le corse complessive (16 in Slovacchia e 4 in Italia), 12 le vittorie (due in Italia e in Slovacchia) record assoluto per la scuderia, tra cui due Gruppi 1, un Gruppo 3 e una Listed Race. 14 i piazzamenti tra cui un Gruppo 3 e tre Listed.
Continuano gli investimenti per il 2015 con la Monte Negro che compra sempre almeno due soggetti e, di solito, di calibro. Entra in scuderia Kifaaya su cui andranno i sogni di un difficilissimo poker nel derby ceko. 55.000 ghinee a Newmarket la cifra per accaparrarsi le prestazioni. Il cavallo delude, ma andrà forte in siepi. Non riesce a vincere nelle quattro sortite in piano, pur arrivando quarto nel 31° Strarohajske Kriterium (L) intascando 910 euro. Fallisce l'appuntamento nel Derby Ceko dove finisce penultimo davanti al compagno di colori Delewari. Debacle clamorosa della Monte Negro, nella sua corsa prediletta. Vince il Vana Touch of Genius. Per Kifaaya ci sono subito le siepi. E' il primo tre anni della Monte Negro ad andare a saltare. Sugli ostacoli il figlio di Intikhab dimostrerà la sua classe. Pessimo al debutto in classe quattro, ottiene un secondo posto a Pardubice e vince, sulla medesima pista, al successivo impegno in classe 2 con l'inusuale monta di Josef Vana Jr.
Decisamente inferiori le performance di Delewari, reduce da una vittoria a Dundalk, tra i peggiori ad aver indossato la giubba Monte Negro. Batte al debutto, a Bratislava, il compagno Kifaaya giungendo terzo, poi fallisce tutti i successivi quattro appuntamenti.
Resta lontano dalle piste il campione Brog Deas, frenato dagli infortuni. Delude invece Cheeky Chappie con cui la Monte Negro affronta anche la sua prima corsa in piano in Italia, dichiarandolo partente nella Coppa d'Oro (L) di Milano sui 3.000 metri. E' sesto. Migliora a Velka Chuchle in categoria 1 con un secondo posto, ma paga dazio nelle Listed locali finché Holcak non lo prova, anche lui come Kifaaya, in ostacoli. Vince subito al debutto, in categoria 4, montato da Josef Bartos in quel di Pardubice.
Vince un categoria 3 e un categoria 4 il fondista di tre anni Playstarab, trionfando sui 2.400 metri di Velka Chuchle e sugli insoliti 3.800 di Slusovice. Jovell fa suo un categoria 5 in uno steeple cross di Brno, imitato da Mister Aviation sulle siepi di Kolesa e sempre in categoria 5. Vittoria infine per il cinque anni Always on Sunday sui 2.200 metri di Slusovice.
Stagione non molto fortunata. 43 corse (sette in Slovacchia e una in Italia), ma "solo" 7 vittorie (una in Slovacchia) e 13 piazzamenti (uno dei quali in Listed).
Il riscatto si sostanzia nel 2016 con la maturazione di Kifaaya e il recupero di Brog Deas. I due regalano uno dei week-end memorabili nella storia della scuderia conquistando relativamente lo scettro del miglior ostacolista di quattro anni in siepi e il miglior siepista tra gli anziani. Kifaaya dopo un secondo posto in Polonia, a Wraclaw, scopre l'eldorado in Italia e vince una condizionata da 6.750 euro a Merano, ma soprattutto Criterium di Primavera (Gr.2) e Corsa Siepi dei 4 Anni (Gr.2), prove da 17.000 euro cadauna, dimostrandosi superiore a tutti i pari età affrontati sul territorio tricolore. Brog Deas invece concede il bis nella Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1) stradominandola.
I successi sono decisivi, probabilmente, a portare nuova linfa in scuderia, dato che la Monte Negro, contrariamente alla sua storia, non fa investimenti per la stagione ma conserva i cavalli che ha. Dalla lettura dei siti ceki emergono tuttavia due cavalli di due anni mai però scesi in pista. Arriva anche un ulteriore successo in pattern race del vecchio Always on Sunday che vince l'EJC Long Elkov Elektro (L) di Velka Chuchle nel giorno del meeting del Merano che vede Kifaaya e Brog Deas protagonisti.
Tre successi poi, in categoria di minima a Pardubice, per Playstarab che dimostra buona attutudine ai salti cadendo poi a Wroclaw. Non si compie invece la sperata evoluzione di Cheeky Chappie, secondo a Wroclaw e primo in classe 3 a Pardubice, ma soprattutto terzo nell'8 Gran Corsa Siepi d'Italia (Gr.1).
27 le corse disputate (cinque in Italia, tre in Slovacchia e due in Polonia) con 10 vittorie e record percentuale rispetto al numero di corse disputate ovvero 37%. Record anche per quel che concerne le vittorie in pattern race con quattro vittorie tra cui un Gruppo 1, due Gruppi 2 e una Listed. Sette i piazzamenti di cui uno in Gruppo 1.
PREMI IMPORTANTI IN OSTACOLI.
-Gr.1: Due Gran Corse Siepi di Merano (Edizioni 2014 e 2016) con Brog Deas.
-Gr.1: Una Gran Corsa Siepi di Milano (Edizione 2014) con Brog Deas.
-Gr.2: Un Criterium di Primavera (Edizione 2016) con Kifaaya.
-Gr.2: Una Corsa Siepi dei 4 anni di Merano (Edizione 2016) con Kifaaya.
-Cond: Un Zlaty Pohar Predseky Posl. Parlamentu (Edizione 2014) con Brog Deas.
PIAZZAMENTI IMPORTANTI.IN OSTACOLI
-Gr.1: Una volta terzo nella Gran Corsa Siepi d'Italia (VIII Edizione, 2016) con Cheeky Chappie.
PREMI IMPORTANTI IN PIANO
-Gr.3: Tre edizioni consecutive nel Derby Ceki (Edizioni 92°, 93° e 94°, 2012-14) con Kadyny, Mister Aviation e Cheeky Chappie.
-L: Due St. Leger Ceki (68° e 69° Edizioni 2013-14) con Always on Sunday e Cheeky Chappie.
-L: Un EJC Long Elkov Elektro (Edizione 2016) con Always on Sunday.
PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN PIANO
-L: Una volta secondo nel Velka Jarni (Edizione 2014) con Cheeky Chappie.
-L: Una volta secondo nello Strarohajske Kriterium (29° Edizione, nel 2013) con Mister Aviation. E una quarto (31° Edizione, nel 2015) con Kifaaya.
-L: Secondo nel Zlaty Pohar - Cena Raiffeisen Bank Int. (21° Edizione, 2014) con Always on Sunday.
-L: Due terzi nel St. Leger Ceko (Edizioni 2012 e 2013) con Kadyny e Mister Aviation.
-L: Una volta terzo nel St. Leger Austriaco (Edizione 2012) con Kadyny.
-L: Una volta terzo nel St Leger Slovacco (Edizione 2013) con Always on Sunday. E una quarta (Edizione 2014) con Cheeky Chappie.
-L: Una volta quarto nel Velka Jarna Cena (Edizione 2012) con Kadyny.
-Gr.3: Due quarti nel Derby Slovacco (Edizione 2013-14) con Always on Sunday e Cheeky Chappie
Sarà l'unico prodotto di rilievo della fattrice che genererà altri nove prodotti, sei dei quali scesi in pista e solo tre di questi vincitori ovvero Solid Reach (vincitore di sette corse negli Stati Uniti), Gyroscope (due vittorie in Inghilterra) e Farox (una vittoria in Germania).
Nasce negli allevamenti della Flaxman Holdings Ltd, negli Stati Uniti, e va in pista per i colori della famiglia Niarchos. Sviluppa la propria carriera in Inghilterra, da cui si allontanerà due sole volte per correre in Irlanda, agli ordini di Michael Stout e la monta, pressoché costante, di Kieran Fallon. Si rivelerà un soggetto molto regolare sul miglio accorciato, magari non un campionissimo ma impiegato in diciannove pattern race su ventiquattro uscite con molteplici piazzamenti d'elite. Mole piuttosto statuaria per un velocista mancato: 1 metro e 67 al garrese. Non troppo combattivo nelle lotte, perderà svariate volte di misura.
Viene subito battuto al debutto, a Newcastle, in classe 4, sui 1.200 metri in quel di settembre. E' il controfavorito, su sedici partenti, di Parkland che lo batte di tre abbondanti senza poi far vedere niente di eccezionale nel proseguo carriera. Stoute lo promuove in classe 3, un mese dopo, a Salisbury sulla medesima distanza, ma arriva un altro terzo posto da controfavorito. Davanti ha due buoni elementi che però non sono vincitori ne piazzati di classiche.
Il puledro viene lasciato a riposo per sei mesi, in vista degli sperati miglioramenti. Rientra subito con una vittoria a Warwick, in aprile, sul miglio. Classe 4, favoritissimo a 2/3. Fatica però per battere New Seeker che gli arriva a meno di una lunghezza e che saprà vincere tre listed e svariati handicap principali. Stoute lo riprova in classe 3, un mese dopo e sulla medesima distanza, a Newmarket, ma Arakan, ingiocabile al betting con la quota di 11/10, perde di mezza lunghezza dal non trascendentale Self Evident. Il riscatto però non tarda a venire. Una settimana dopo arriva la seconda vittoria in carriera, in quel di York, col fido Kieran Fallon e duecento metri in meno da percorrere. Affermazione netta, di quattro, in classe 2 con 35.000 euro al primo.
Stoute allora prova il salto in Gruppo 3 sulla pista Ascot, nel Jersey Stakes. Il cambio di categoria non sfiducia gli scommettitori che eleggono, ancora una volta, il portacolori di Niarchos favorito della corsa. Viene battuto dal più solido e scafato Membership, 20 a 1 sulle lavagnette, ma già piazzato in Gruppo 2 (battuto dal futuro padre di Mazhilis: Country Reel) e reduce da un Gruppo 1. La piazza d'onore frutta comunque oltre 25.000 euro.
Altre tre corse prima del riposo invernale. Arrivano un secondo e un terzo posto in Gruppo 2. Nel Lennox Stakes (Gr.2), sui 1.400 metri di Goodwood, Arakan perde di una testa da Nayyir. In compenso rifila oltre cinque lunghezze a Membership.
Va peggio nel Victor Chandler Challeger Stakes (Gr.2) a Newmarket dove subisce, ancora di misura, Nayyir a sua volta battuto da Just James. Quarto, a mezza da Arakan, si conferma Membership.
Tra le due prove, ad agosto, arriva un deludente (è il favorito della corsa) sesto e ultimo posto a Goodwood sulla superiore distanza dei 1.600 metri in categoria Gruppo 2.
Corre cinque volte a quattro anni. Ancora una volta un rientro vincente, nella fattispecie a Newmarket, a metà aprile, sui 1.200 metri. Si aggiudica l'Abernant Stakes, una Listed Race da 24.000 euro, battendo di mezza lunghezza Frizzante.
Un mese dopo ritorna in Gruppo 2 e si piazza ancora. E' terzo sui 1,200 metri nel Duke of York Hearthstead Homes Stakes (Gr.1) dove si afferma il futuro stallone Monsieur Bond che, da favorito, rifila ad Arakan tre lunghezze. Più indietro, a circa sei lunghezze da Arakan, chiude ottavo Country Reel. Quindicesimo invece c'è Just James.
E' poi il tempo di una trasferta nella vicina Irlanda, a Curaggh, nel Weatherbys Ireland Greenlands Stakes (Gr.3). Altra sconfitta in fotografia in una prova di velocità. Lo batte di una testa The Kiddykid, agevolmente battuto al rientro nella listed di Newmarket.
Nonostante i risultati buoni ma non esaltanti, Stoute prova il grande salto in Gruppo 1, nel Queen Ann Stakes ad Ascot sui poco graditi 1.600 metri. Tocca per la prima volta la quota del 16 a 1. Finisce il percorso a circa quattordici lunghezze dal vincitore, Refuse the Bend, in dodicesima posizione. Torna a vincere l'uscita successiva, in Gruppo 3, a Newmarket, sui 1.400 metri, conquistando la sua prima prova di gruppo: il Bango Criterion Stakes. Si afferma, da favorito, di una lunghezza scarsa su Desert Destiny, intascando quella che sarà la più alta somma riscossa in una corsa: 41.146 euro.
Dopo cinque corse concentrate in due mesi, il cavallo viene fermato. Ormai ha già quattro anni, vanta una vittoria in Gruppo 3 e una in Listed, oltre un secondo posto in Gruppo 2 e due in Gruppo 3. Un po' pochino per andare in razza. I Niarchos allora lo rispolverano per l'ultima stagione di corse dove sarà spremuto più del solito, disputando dieci prove pari al 42% dell'intera carriera.
Viene ancora una volta battuto al rientro, a Lingfield, in Listed, tradendo come al solito il suo ruolo di favorito.
Stoute cerca un piazzamento in Gruppo 1 e lo dichiara partente, tre settimane dopo, a Newbury sui 1.600 metri. 16 a 1 al betting, vince da netto trionfatore Rakti. Arakan è quinto davanti di 3/4 all'italianissmo Le Vie dei Colori. Perde il quarto posto di mezza lunghezza.
Non va meglio poco più di un mese dopo, con un altro quinto posto a Newmarket, questa volta in Gruppo 3 e sui più graditi 1.400 metri.
Altra delusione in Gruppo 1 a luglio, ottavo a Newmarket sui 1.200 metri. Vince Pastoral Pursuits. Arakan, 33 a 1, non finisce lontano (cinque lunghezze abbondanti dal vincitore) e batte i più quotati Camacho e Iffraaj.
Ritorna in Irlanda, a Curragh, dove riporta il settimo e ultimo secondo posto della carriera nell'Emirates Airline Minstrel Stakes (Gr.3). Inutile sottolineare che è il favorito della corsa che si sviluppa sulla distanza dei 1.400 metri. Questa volta perde da Caradak, che gli rifila tre lunghezze abbondanti.
Ancora in pista una settimana dopo, a Goodwood, con un quinto posto in Gruppo 2. Per ritrovare la vittoria deve scendere in categoria Listed Race, vincendo ad agosto, a York, il City of York Stakes di 3/4 su Quito.
Altre tre corse prima di andare in pensione in qualità di riproduttore. Un ottimo quarto posto a Doncaster nel Gner Parks Stakes (Gr.2) dove perde il terzo posto di una testa, finendo però a tre lunghezze dal vincitore Ifraaj.
Venti giorni dopo centra l'ultima vittoria in carriera a Goodwood, in Gruppo 3, ribaltando i pronostici del Merbury Catering Consultants Supreme Stakes e mettendosi alle spalle due vecchie conoscenze delle gioventù ovvero New Seeker e Nayyir, rispettivamente terzo e quarto. Il suo acuto vale un discreto 5 a 1.
Il congedo arriva a Newmarket in una prova, il VC Bet Challenge Stakes (Gr.2), dove trionfa, e si congeda anch'esso, il "nostro" Le Vie dei Colori, scuderia Archi Romani, che regola di due e mezzo Sleeping Indians e di tre e mezzo Arakan.
Va in razza con un bottino non trascendentale, fatto di un apice di 123 punti Timeform, 24 corse, da due a cinque anni, con 6 vittorie (1.200-1.600) in Inghilterra, tra cui due Gr.3 e due L, e 12 piazzamenti nei primi quattro posti (due volte in Irlanda) per un totale di 355.000 euro.
ARAKAN
(Foto Ballyhane.com)
Ritirato in razza nel 2006 presso la Ballyhane Stud, in Irlanda, con un tasso di monta inizialmente determinato da trattativa privata e poi statuito in 4.500 euro per la stagione 2007 con oscillazioni comprese tra il minimo di 3.000 euro (stagioni 2009 e 2012) e un massimo di 5.000 euro (stagione 2014) fino agli attuali 3.500 euro. Ha generato circa 150 corridori di cui almeno 65 vincitori, quindici dei quali in Italia, quattro in Francia e il resto prevalentemente in Inghilterra e Irlanda, ma anche in Spagna, Grecia e Turchia.
Due i campioni generati, più altri due vincitori di pattern race in piano, tra il primo e il quarto anno di monta sui dieci attuali. Dal primo anno di monta arriva Dick Turpin, allievo di Hannon che ha corso, da due a quattro anni, 20 volte tra Inghilterra, Irlanda, Francia e Italia, riportando 9 vittorie (1.200-1.600 m.) tra cui il Prix Jean Prat (Gr.1) a Chantilly, il Vittorio di Capua (Gr.1) a Milano, il Bet365 Mile (Gr.2) a Sandown, il Richmond Stakes (Gr.2) a Goodwood, il Totesport.com Summer Mile Stakes (Gr.2) ad Ascot e il Bathwick Tyres Greenham Stakes (Gr.3) a Newbury, cinque i piazzamenti tra cui i secondi posti nel St James's Palace Stakes (Gr.1) ad Ascot, il Stanjames.com 2000 Guineas (Gr.1) a Newmarket e il Poule d'Essai des Poulains (Gr.1) a Longchamp, terzo poi nel Qatar Prix de la Foret (Gr.1) a Longchamp. Ritirato in razza quale stallone nel 2012 al tasso di monta di 7.000 ghinee calate, di anno in anno, alle attuali 3.000 con punta timeform di 124. Vince in carriera 1.072.000 euro.
Di grosso calibro poi il quattro anni più giovane Toormore, altro allievo Hannon per i prestigiosi colori Godolphin. Ha corso 23 volte, da due a cinque anni in Inghilterra, Irlanda, Turchia e Francia, emulando Dick Turpin inanellando un poker di vittorie nelle prime quattro corse disputate per un totale di 7 vittorie (1.200-1.600 m.) tra cui il Goffs Vincent O'Brien National Stakes (Gr.1) a Curragh, il Qatar Lennox Stakes (Gr.2) a Goodwood, il Veuve Clicquot Vintage Stakes (Gr.2) a Goodwood, il Bet365 Mile (Gr.2) a Sandown Park, l'International Topkapi Trophy (Gr.2) a Veliefendi in Turchia, il Novae Bloodstock Insurance Craven Stakes (Gr.3) a Newmarket, a cui si aggiungono 8 piazzamenti tra i quali i secondi posti nel Al Shaqab Lockinge Stakes (Gr.1) a Newbury e nel Bet365 Lennox Stakes (Gr.2) a Goodwood, nonché i terzi posti nel Qipco Queen Elizabeth II Stakes (Gr.1) ad Ascot, nel Qatar Prix de la Foret (Gr.1) di Longchamp e nell'International Topkapi Trophy (Gr.2) a Veliefendi. Sarà, con tutta probabilità, ritirato in razza in qualità di stallone a partire dalla stagione 2017. Ha toccato come apice 122 di timeform e ha vinto 1.300.000 euro, qualificandosi come miglior prodotto generato da Arakan per somme vinte, ma inferiore di due punti timeform a Dick Turpin.
Due ulteriori vincitori classici sono stati Trumpet Major, prodotto del terzo anno di monta, che ha corso in Inghilterra, da due a cinque anni, 20 volte ottenendo 6 vittorie (1.200-1.600 m.) tra cui il One Call Insurance Champagne Stakes (Gr.2) a Doncaster, il Bet365 Mile (Gr.2) di Sandown Park, il Novae Bloodstock Insurance Craven Stakes (Gr.3) a Newmarket, e il RSA Thoroughbred Stakes (Gr.3) a Goodwood, vincitore in carriera 250.000 euro, 117 punti di timeform; e Srutham, castrone classe 2010, ha corso da tre a cinque anni in Irlanda, riportando 4 vittorie (1.400-1.600 m.) tra cui il Big Bad Bob Gladness Stakes (Gr.3) a Curragh, il Coolmore Stud Concorde Stakes (Gr.3) a Tipperary, il Dubai Duty Free Celebration Stakes (L) e il Power EBF Tetrarch Stakes (L) entrambi a Curragh, L. per 151.000 euro e 114 di timeform.
Livello assai inferiore per gli altri vincitori tra cui vale la pena ricordare Eragons Dream (prodotto del primo anno di monta), 8 vittorie e 22 piazzamenti in Francia in 85 corse disputate con 127.000 euro di vincite.
Uno sguardo poi all'Italia dove si sono visti in pista, Dick Turpin a parte (vincitore in Gruppo 1 nella sua unica apparizione milanese), venticinque figli di Arakan il 52% dei quali a Siracusa dove si dimostra particolarmente richiesto. Quindici i vincitori, il 60% degli scesi in pista, con Arakan Rose, vincitrice di quattro corse, quarta nel Criterium Aretuseo (L) a Siracusa; e Vittoria Day, 8 vittorie e 26 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Città di Siracusa (HP) e il terzo nel Nastro d'Oro di Sicilia (HP) a fungere da fiori all'occhiello. Comiso Soul il più volte vittorioso, con dodici centri, e 80.000 euro di vincite.
FORMIDABLEOPPONENT
l'unico ostacolista da Arakan piazzato in GR.1
eccettuato Brog Deas
(Foto Racingpost.com).
La produzione in ostacoli è stata molto più marginale e quasi del tutto limitata all'Inghilterra e all'Irlanda. Il miglior prodotto è stato proprio Brog Deas, unico erede di Arakan ad aver corso in ostacoli in Italia, e unico ad aver vinto in categoria di Gruppo aggiudicandosi ben tre Gruppi 1, e conquistando inoltre un piazzamento in Gruppo 3 a Fairyhouse per un parziale di 95.000 euro quale provento dei piazzamenti in ostacoli. Sono stati trentuno i figli di Arakan ad aver preso parte ad almeno una prova in ostacoli in Inghilterra, con appena quattordici capaci di togliersi la qualifica di maiden.
Risale alla prima stagione di monta Bridgets Pet, concepito appositamente per la carriera da ostacolista con il debutto avvenuto a quattro anni nelle bumper con 5 vittorie, da quattro a nove anni, in Irlanda, una delle quali in hurdle e due in chase (due ulteriori in bumper), secondo nel Coolmore N.H. Sires Ask & Getaway Novices Hurdle (Gr.2) a Fairyhouse e terzo nel Boylesports.com Michael Purcell Memorial Novices Hurdle (Gr.3) a Thurles. 140 punta massima di timeform, 60.500 euro le somme vinte (44.500 euro derivanti dagli ostacoli).
Coetaneo è un altro soggetto preparato fin da subito per gli ostacoli e fregiato dei prestigiosi colori di McManus ovvero Formidableopponent; 37 corse in carriera con inizio a quattro anni nelle Point to Point irlandesi, 6 vittorie, da quattro a nove anni, in Irlanda e poi in Inghilterra, così ripartite: quattro in chase, una in hurdle, una nelle poin to point e una nelle bumper. 7 i piazzamenti nei primi quattro posti tra cui il quarto nel Paddypower.com Future Champions Novices Hurdle (Gr.1) a Leopardstown. Vince in carriera 42.500 euro. E sempre del 2007 è Swaledale Lad, anche per lui carriera ricalcata su quella dei coetanei con debutto a quattro anni nelle bumper, 37 corse, da quattro a nove anni, 5 vittorie (due tra chase e hurdle, una delle bumper), 20 piazzamenti nei primi quattro con il quarto posto nello StanJames.com Champion Hurdle Trial (Gr.2) ad Haydock per 53.000 euro di vincite, 133 punta massima di timeform.
Si segnalano poi Bullet Street, 24 corse in Irlanda e Inghilterra, da quattro a otto anni, 4 vittorie in carriera (tre in hurdle e una in chase), terzo nel Byrne Groupe Handicap Chase (L) ad Ascot. 60.800 euro di vincite.
BRIDGETS PET
il figlio di Arakan meglio piazzato
in pattern race in ostacoli dopo Brog Deas.
Secondo in Gruppo 2 a Fairyhouse.
(Foto tehirishfield.ie).
Prima madre.
Whitegate Way (GB). Generata nel 1997 presso l'allevamento della signora Teversham. Disputa 8 corse, da tre a quattro anni, in Inghilterra, riportando, come migliore piazza, un quarto posto ad Haydock in classe 4 che le frutta 315 sterline. 52 calato poi a 49 il modestissimo timeform, specie se si considera che è la sorella piena del plurivincitore di corse di Gruppo Lord Smith.
Viene ritirata in razza senza grandi aspettativem come dimostrano i modesti stalloni che le vengon destinati, presso Tyrone Molloy.
Madre di undici prodotti, otto scesi in pista e cinque di questi vincitori.
Kelly Kilbride (2003, f.s da Anshan (Gb)). Ha corso 5 volte in Irlanda, da cinque a sei anni, senza mai piazzarsi. Caduta nelle prime due prove in PTP, non piazzata in hurdle, ha corso due volte in bumper ma senza piazzamento di sorta..
Withnail (2004, c.b da Rossini (Usa)). Ha corso 22 volte in Irlanda, da quattro a sette anni, riportando 1 vittoria (1.200 m.) a Dundalk e 6 piazzamenti per un totale di circa 7.000 sterline di vincite. Timeform da 67 a 50 di fine carriera.
Marwood (2005, c.b.o da Rossini (Usa)). Ha corso 13 volte in Irlanda, da sei a nove anni, 1 vittoria (3.200 m.) in gentleman a Kilbeggan, 2 piazzamenti per 5.000 sterline di vincite. Timeform 58-44.
Oneofapear (2006, c.b da Pyrus (Usa)). Viene acquistato foal per 7.353 sterline alle aste di Goffs. Ceduto di nuovo da yearling per 7.000 sterline. Ha corso 39 volte in Inghilterra, da tre a nove anni, riportando 3 vittorie (1.800-2.100 m.) in classe 3, 4 e 5 e 14 piazzamenti, la metà dei quali in hurdle disciplina in cui debutta a sette anni correndovi per dodici volte. Passa l'asta dei cavalli in allenamento a Newmarket a sei anni venendo ceduto per 6.300 sterline. Vince in carriera 24.880 sterline, 87 l'apice timeform in piano; 112 in hurdle.
N. (2007, f. da Pyrus (Usa)). Deceduta a due anni.
Master Jake (2008,. c.b da Pyrus (Usa)). Acquistato alle aste di Goffs da yearling per 1.640 sterline. Subisce, probabilmente un grave infortunio che lo tiene lontanissimo dalle piste per molti anni. Ha corso 11 volte, da cinque a otto anni, restando fermo per anno e mezzo dopo il debutto in bumper a Cork. Torna a correre in Inghilterra a sette anni, riportando 5 vittorie con un poker consecutivo messo a segno nel 2015 con due PTP e due hurdle per novizi. Le due vittorie in PTP non gli fruttano sterline, ma il suo proprietario riesce a cederlo alle National Hunt del maggio 2015 alla roboante cifra di 10.500 sterline. Vince ancora in hurdle a otto anni e si piazza tre volte (due delle quali in PTP). 12.086 sterline il bottino fin qui conquistato, 130 di timeform in ostacoli.
BROG DEAS, see above.
Cherryade (2011, c.b da Arakan (Usa)). Ha corso 1 volta a cinque anni, in Irlanda, senza piazzarsi in categoria bumper.
Estrenar (2012, m.b da Dandy Man (Ire)). Acquistato a Goffs da foal per 6.445 sterline, rivenduto yearling a 36.720 sterline. Ha corso 10 volte in Irlanda, da due a quattro anni, riportando 3 piazzamenti per 1.435 sterline di vincite.
N. (2013, c.b da Arakan (Usa)). Ceduto yearling a Newmarket per 12.500 ghinee. Non ha corso.
N. (2015, f.b da Choisir (Aus)). Yearling.
Seconda madre
Lady Longmead (Gb). Cavalla classe 1981 allevata in Inghilterra da Miss Sampson e di proprietà di Miss Teversham. Ha corso 21 volte, fino a 9 anni, in Inghilterra riportando 1 vittoria in hurdle a sei anni e 5 piazzamenti (tre in hurdle e due in chase). 103 la punta massima di timeform in ostacoli. In razza presso la stessa Teversham.
Madre di sette prodotti, quattro scesi in pista e due di questi vincitori.
LORD SMITH (1995, c.s.da Greensmith (Gb)). Ha corso, da due a cinque anni, 30 volte, le prime otto volte in Inghilterra (corre poi in Stati Uniti e Canada) prima di esser esportato, a quattroanni, negli Stati Uniti, riportando 11 vittorie (1.200-1.400 m.) tra cui l'Arcadia Handicap (Gr.2) a Santa Anita, l'Explosive Bid Handicap (Gr.3) a Fair Grounds e il Pinjara Handicap (L) a Santa Anita, e 4 piazzamenti tra cui il secondo posto nell'Inglewood Handicap (Gr.3) a Hollywood Park e il terzo nel Cinema Handicap (Gr.3) a Hollywood Park. Lascia l'Inghilterra dopo quattro vittorie consecutive, e appena 18.600 sterline di vincite, che lo vedono progredire dalla classe 6 alla classe 4. Nel nuovo continente si trasforma da soggetto utile a vincitore classico. Viene abbattuto a sei anni causa cancro. Vince in carriera un totale di 669.000 euro.
Ashbrittle Lady (1996, f.s. da King's Signet (Usa)). Acquistata yearling per 8.500 ghinee. Ha corso in Inghilterra 6 volte, da due a tre anni, riportando 2 quarti posti come migliore piazza e un timeform regredito da 61 a 48. Fattrice madre di vincitori.
Whitegate Way, see above.
Lady Smith (1999, f. da Greensmith (Gb)). Non ha corso. Fattrice madre di due vincitori: My Lord, 81 corse in Inghilterra, da due a otto anni, 12 vittorie (cinque delle quali in hurdle, disciplina in cui debutta a quattro anni correndovi per 19 volte) e 27 piazzamenti (tre dei quali in hurdle) per un totale di 48.200 sterline; Sogno d'Irlanda, vincitore a tre anni a Tagliacozzo in un handicap di minima.
The Lord (2000, c.b da Averti (Ire)). Ha corso 68 volte in Inghilterra, da due a undici anni, riportando 8 vittorie (1.000 m.) tra cui il Peters PLC Achilles Stakes (L) a Goodwood, e 11 piazzamenti con il secondo posto nel Field Marshal Stakes (L) a Haydock Park. Vince in carriera 108.777 sterline, con punta timeform di 105. E' ricordato per essere il primo figlio di Averti a vincere una corsa.
Terza madre
Jesters Girl (1971, f.b da Will Somers (Gb)). Allevata da Ballykisteen Stud. Ha corso in Inghilterra ottenendo 3 piazzamenti a tre anni.
Madre di tre prodotti tutti vincitori.
Jester's Boy (1977, c.b da John Splendid (Gb)). Ha corso in Inghilterra e in Italia conquistando 8 vittorie (tre in Inghilterra da due a tre anni, le altre in Italia), piazzato 8 volte e una volta in ostacoli. Vince 16.400 sterline.
Breeze Hill (1979, c. da Swing Easy (Usa)). Ha corso in Inghilterra, riportando 1 vittoria a tre anni e 4 piazzamenti.
Lady Longmead, see above.
Quarta madre
Pretest (1958, f.s. da Premonition (Gb)). Ha corso in Inghilterra, da due a quattro anni, 12 volte, centrando 2 vittorie e 3 piazzamenti.
Madre di otto prodotti, sette scesi in pista e quattro vincitori.
Gulf Stream (1968, c.s. da Gulf Pearl (Gb)). Ha corso in Inghilterra conquistando 1 vittoria.
Jesters Girl, see above.
Rozel Buoy (1972, m.s. da Laser Light (Gb)). Ha corso 17 volte in Inghilterra e Belgio, da due a tre anni, riportando 4 vittorie e 12 piazzamenti tra i quali il secondo posto nel Prix Chevalier de Stuerse (L) a Ostenda, terzo nel Top Rank Club Victoria Handicap (L) ad Ascot e quarto nel Vernons Sprint Cup (Gr.3) ad Haydock Park e nel Jersey Stakes (Gr.3) ad Ascot. Vincite 10.609 sterline. Stalloncino.
Lyon del Mar, non rinvenuti dati genealogici. 8 vittorie, così ripartite: in piano in Belgio, cinque in hurdle e due in steeple, vanta 10 ulteriori piazzamenti in ostacoli più un undicesimo in piano conquistato a due anni.
Longfield Road, non rinvenuti dati genealogici. Vanta 8 piazzamenti in piano. 1 vittoria in hurdle a quattro anni con quattro ulteriori piazzamenti.
Quinta madre
The Test (1953, f.s da Big Game (Gb)). Generata dalla vincitrice Side Stream, ha corso 9 volte in Inghilterra, ottenendo 2 vittorie a tre anni e 4 piazzamenti.
Madre di cinque vincitori.
Pretest, see above.
Little Vixen (1959, c.b da Wilwyn (Gb)). Ha corso a due anni 7 volte in Inghilterra, centrando 1 vittoria, trasferita in Danimarca ha conquistato sei ulteriori vittorie per un totale di 7 vittorie. Fattrice
First Audition (1960, c. da Narrator (Gb)). Figlio di uno stallone generato da Nearco. Ha ottenuto 10 vittorie complessive in carriera, di cui una a tre anni in piano, cinque in hurdle e quattro in chase da quatro a sei anni, secondo nel Cotswold Chase a Cheltenham e nell'Imperial Cup Handicap Hurdle a Sandown Park, terzo nel Topham Trophy Handicap Chase a Liverpool e nel Mackeson Handicap Hurdle a Cheltenham.
Relay (1961 f. da Relic (Usa)). Non rinvenuti dati.
Queen Salmon (1963, f da Premonition (Gb)). 3 vittorie in Sud Africa. Fattrice, madre di vincitori.
Silver Phantom (1965, f.gr da Right Boy (Gb)). Ha corso 10 volte in Inghilterra, ottenendo 1 vittoria e 10 piazzamenti. Fattrice, madre dello stalloncino Silver Tinkle vincitore in Austria.
Rhine (1966, f. da Premonition (Gb)). Ha corso in piano e una volta in ostacoli senza risultati apprezzabili. Fattrice, madre della vincitrice in Italia Sterlina Lechero.
BROG DEAS
in posa da stallone.
(Foto Valencio-Holcak.cz).
Commento di Matteo Mancini sulla genealogia di Brog Deas.
Settimo prodotto della mediocre Whitegate Way, cavalla maiden che ha visto il proprio timeform toccare la quota di 49 punti a quattro anni. Un fratello pieno trasformatosi in campioncino con l'esportazione negli Stati Uniti, vincitore di due corse di un gruppo e una listed race, a giustificarne il ritiro in qualità di fattrice. Del resto la stessa seconda madre, Lady Longmead, in pista non si era certo distinta per valori da campionessa vincendo una sola corsa in hurdle e ottenendo piazzamenti soprattutto in ostacoli.
La produzione rispecchia un po' le prestazioni in pista e conferma una certa predisposizione ai salti come già verificatosi con le precedenti linee materne. Cavalli tardivi, il solo Brog Deas e il successivo Estrenar sono gli unici a debuttare a due anni, per gli altri si registrano debutti lontani nel tempo, addirittura a cinque anni. Le aspettative che si possono avere dall'acquisto di un prodotto di Whitegate Way non sono eccelse. A parte Brog Deas, che si rivelerà il miglior prodotto sia i piano che in ostacoli, è Oneofapear a toccare il più alto livello timeform con 87 punti. Massivo l'impegno in ostacoli. Su otto prodotti la metà ha corso in ostacoli, col solo Master Jake, oltre al qui analizzato, debutto nella disciplina a sette anni, capace di vincere, per giunta per 5 volte.
Più qualitativa la seconda linea dove la sorella piena di Whitegate Way, Lady Smith, genera il discreto My Lord, artefice di dodici vittorie, cinque delle quali in hurdle. Di livello gli zii di primo grado Lord Smith e The Lord, entrambi vincitori in pattern race. Frittura mista il resto.
Anonima la produzione della bis nonna di Brog Deas dove figura un plurivincitore in ostacoli in Italia ovvero Jester's Boy.
Acuti isolati anche per la quarta e quinta madre, dove, a parte lo stalloncino piazzato in pattern race Rozel Buoy. troviamo sempre molteplici specialisti sugli ostacoli come First Audition, vincitore di nove prove in ostacoli in Inghilterra con piazzamenti importanti a Cheltenham, o il prodotto dell quarta madre Lyon del Mar (sette vittorie in ostacoli).
La linea di sangue è molto mista. L'allevatore Tyrone Molloy si incaponisce in soluzioni fisse e riepete più volte gli accoppiamenti tra la sua fattrice e i vari Pyrus e Arakan, preceduti da un doppio Rossini.
L'intreccio di sangue che qui ci interessa con Arakan, nipote di Northern Dancer, evidenzia la mancanza di sangue ripetuto nell'incrocio che interessa le prime cinque linee generazionali. E' poi Nearco a figurare in quinta linea paterna e in sesta, quale padre della fattrice Queen's Jest poi madre del nonno materno di Lady Longmead. Figura poi per tre volte in sesta linea Hyperion, cristallizzato, allo stesso modo di Tudor Minstrel e Red God, nelle due linee che portano a Whitegate Way, ma a differenza di questi presente anche nelle due linee (in quinta generazione) che conducono a Nureyev ovvero il padre di Arakan. Su quest'ultimo forte anche il legame Northern Dancer presente quale nonno paterno e in entrambe le linee che conducono a Far Across quale padre dei due stalloni che hanno generato le due nonne della fattrice.
E' pertanto di Hyperion il sangue più presente, seppur lontano nel tempo. Sauro del 1930, di morfologia minuta, generato da Gainsborough. Nonosante da puledro non riempisse troppo l'occhio e non venisse considerato un potenziale campione, dopo esser stato battuto al debutto a Doncaster, ha vinto otto corse su tredici disputate, conquistando il Derby di Epson del 1933, oltre che il St. Leger Stakes, il Prince of Wales, terzo poi sulla lunghissima distanza nella Gold Cup di Ascot all'età di quattro anni. Sui manuali viene lodato per aver generato soggetti duttili e facilmente allenabili. Ha il pregio poi di essere il nonno materno di Nearctic poi padre del mostro Northern Dancer. Si è aggiudicato per sei volte la classifica dei padri i cui discendenti hanno incamerato la maggior somma di denaro in Inghilterra e Irlanda in una stagione. Sucessi ottenuti dal 1940 al 1942, nel biennio 1945-46 e nel 1954. Si è aggiudicato, da padre, circa 752 corse, con cinquantatre soggetti capaci di vincere in pattern race per ottantaquattro stakes vinte. Tra i migliori figli si ricorda Owen Tudor, Sun Chariot, Sun Stream, Godiva, Lady Angela e Hypericum. I suoi discendenti hanno messo l'impronta nell'allevamento di tutto il globo ivi compreso in Stati Uniti, Sud America e Oceania. Richiestissimo negli Stati Uniti al punto che il suo allevatore e proprietario Lord Derby si vide recapitare un assegno in bianco del produttore cinematografico di Hollywood Louis Mayer con scritto: "fate voi il prezzo!" Divertentissima la risposta di Lord Derby, intrisa di tutto l'humor inglese che compete a un personaggio del genere: "Anche se l'Inghilterra dovesse cadere in rovina, Hyperion non lascerà mai la sua terra."
Deceduto nel dicembre del 1960, si racconta che Lord Derby, in compagnia dei suoi soci, lo salutò riaprendo una bottiglia di cognac utilizzata anni prima in memora di Winston Churchill (peraltro grande appassionato d'ippica e proprietario di cavalli da corsa) e brindando con il seguente motto: "Ai due più grandi vecchi del nostro tempo!"
E' stato definito lo stallone più influente del mondo fino al 1980, data in cui il suo discendente Northern Dancer ne ha raccolto l'eredità e persevera tutt'oggi, a sua volta con i suoi discendenti, a dominare il mondo ippico dapprima sostituito dal figlio Sadler's Wells e ora col nipote Galileo.
A Hyperion è stata dedicata un'enorme statua di bronzo realizzata da John Skeaping collocata all'esterno degli uffici del Jockey Club di Newmarket in Hight Street.
HYPERION
il sangue più presente nella genetica di Brog Deas.
La carriera di Brog Deas.
Primo dei tre figli da Arakan generati dalla modestissima Whitegate Way, nasce il 26 aprile del 2009 in Irlanda presso l'allevamento del signor Tyrone Molloy che spende 4.500 euro per la monta dello stallone al suo terzo anno di monta. Viene acquistato dal signor M. J. Hanrahan (nome da fiabe di Yeats) da foal per appena 5.363 sterline alle aste di Goffs e destinato agli allenamenti di Patrick J. Flynn, sempre in Irlanda.
Scende due volte in pista a due anni, alla quota di 33 a 1, in categoria maiden da 9.000 euro al primo, senza farsi notare sui 1.200 metri del tracciato di Dundalk. Undicesimo al debutto su quattordici partecipanti, dodicesimo un mese dopo su analogo campo partenti. In entrambi i casi nelle retrovie desiste.
Rientra a marzo, quattro mesi dopo, prendendo parte a un'intensa stagione che lo vedrà in scena dodici volte. Anonimo al rientro a Curragh, sempre maiden sui 1.200 metri, questa volta per tre anni e oltre. Resta confinato a metà gruppo e ivi conclude a 66 a 1, chiudendo dodicesimo su trenta partenti. L'arrivo però è molto serrato. A parte il vincitore che rifila quattro lunghezze al secondo, gli altri, Brog Deas compreso, finiscono vicinissimi con appena tre lunghezze a distanziare il figlio di Arakan dal secondo posto.
Flynn lo declassa e lo affida a Danny Grant che, per un po', diverrà il suo fido interprete. Ci si sposta a Gowran Park, handicap per tre anni da 5.525 euro al primo, quattrocento metri in più da percorrere. Numero sei della scala, su sedici, 8 a 1 al betting: è il quarto soggetto più appoggiato. Grant lo tiene sui primi per piazzare l'allungo decisivo ai duecento finali. Vince di mezza lunghezza sul favorito Queenscliff. I periziatori gli affibbiano 65 di rating.
Nessun riposo, di nuovo in pista sei giorni dopo a Dundalk, handicap inferiore da 4.830 euro al primo sempre per tre anni sul miglio. Quota più che dimezzata, giocabile a tre e mezzo. Controfavorito del mai piazzato Equity Swap. Grant corre a rimorchio del battistrada e Brog Deas controlla bene gli avversari, vincendo di due comode su Samollie con una lunghezza più indietro il favorito, a seguire gli altri con distacchi ben evidenti l'uno da l'altro. La performance vale subito cinque punti in più nel rating.
Flynn lo promuove a maggio in un handicap da 6.900 euro al primo, sulla pista di Tipperary. Distanza questa volta di 1.800 metri e incognita del terreno pesante a fungere da variabile. Sessanta chili in groppa, numero uno della scala, terzo per i bookmakers a cinque e mezzo. Va ancora una volta in scia al leader e allunga alla distanza vincendo in proporzioni maggiori rispetto a quelle di Dundalk con tre lunghezze comode sul primo dei battuti. Il rating lievita a 81. Dunque una tripletta che fa sperare Flynn di avere per le mani un potenziale campioncino. Salto in Listed Race nel Coolmore Stud China Ire.Friendship Silver Stakes (L), per tre anni e oltre, a Curragh sui 2.000 metri, terreno morbido. Non ci credono gli scommettitori, anche per la sua tenera età (solo un altro tre anni in pista), per i quali è un estremo outsider: 26 a 1. In effetti si dimostra a poco agio nella categoria e chiude ultimo, ben distante. Sale però a 91 di rating e si riscatta, parzialmente, in estate cogliendo una serie di quattro piazzamenti consecutivi prima di andare a saggiare gli ostacoli. Inizia a luglio in quel di Naas, in categoria handicap, sui 1.600 metri. Corre sui primi, ma resta sul passo sebbene ai quattrocento tenti di allungare. I due davanti però si isolano rifilandogli cinque lunghezze. Arriva terzo, davanti di nove al quarto, con 1.040 euro che piovono nelle casse di mister Hanrahan.
Si conferma, in categoria superiore, a Galway, in un handicap da 12.075 euro, sui 1.600 metri. Corsa caratterizzata da una forte andatura. Brog Deas si arrende solo alla fine chudendo a due lunghezze da una coppia che finisce in foto strettissima. Secondo c'è il futuro ostacolista Our Conor che perde per una narice. Il portacolori di Hanrahan è ancora terzo, 1.400 euro per la proprietà, con il quarto, un tale Loreto, che gli arriva quattordici lunghezze dietro.
Flynn cerca la vittoria venti giorni dopo in un handicap di Gowran Park sui 1.800 metri, con una minore dotazione e 8.970 euro in attesa di esser distribuiti al vincitore. La corsa sembra arridere a Brog Deas, dato che il favorito netto Vedani non si rivela in giornata. Vince invece in modo prepotente, addirittura di sei, il non trascendentale Fluidity che farà vedere ben poco nel resto della carriera. Brog Deas colleziona un altro secondo posto da 2.210 euro con un po' di delusione nonostante il più due nella casella relativa alla voce timeform.
Il saluta all'estate si consuma con la sua ultima corsa in piano della stagione che va in scena il 15 settembre a Curragh, in un handicap per tre anni e oltre, da 13.325 euro al primo sui 1.600 metri. Nutrito il campo dei partenti, quindici, con vittoria che va al campioncino Brendan Brackan alla quarta corsa in carriera e futuro vincitore di un Gruppo 3 e di due Listed Race. Il soggetto vince di tre lunghezze e mezzo e infligge a Brog Deas, pregevole quarto (820 euro), dieci lunghezze abbondanti.
Flynn opta quindi per gli ostacoli bassi col suo allievo che si congeda dalle piane con 11 corse, 3 vittorie (1.600-1.800 m.) e 4 piazzamenti per 22.725 euro di vincite. La nuova destinazione sono gli hurdle irlandesi, data la genetica e date le qualità non da sottovalutare dimostrate in queste sue prime uscite. La speranza della scuderia è che possa trattarsi di un campioncino.
BROG DEAS, sulla dx con
maniche gialle
alle prese con gli hurdle irlandesi.
(Foto PatFlynnracing.com).
Debutta nella nuova disciplina a Thurles, sui 3.200 metri in categoria maiden, con il fantino Andrew McNamara. E' il controfavorito del più esperto Everything Zain, reduce da quattro secondi posti in hurdle in estate. Quindici al via con pronostici che vengono confermati dalla pista. Il favorito vince di due e mezzo su Brog Deas, che incamera 1.275 euro con corsa attendista e senza mai esser in condizione di contendere il successo all'avversario. Buone sensazioni per McNamara che vengono confermate due settimane dopo a Cork, dove il cavallo si toglie la qualifica di maiden in ostacoli battendo di due lunghezze scarse Danequest e di quattro e mezzo Hazariban, due soggetti non trascendentali. Seminati gli altri. Trionfa da favorito netto, appena 2/5 la quota, per una maiden da 6.900 euro al primo.
Flynn mette a prova la stoffa del suo allievo un mese dopo, nell'ultima corsa della stagione. Sceglie il Bar One Racing Juvenile Hurdle (Gr.3) di Fairyhouse, sui 3.200 metri. Soddisfacente il campo partenti di appena cinque unità che si sfidano per accalappiarsi i 17.875 euro previsti al primo. Favorito nettissimo Our Conor, già in grado di battere Brog Deas in piano. Quota stracciata di 8/11 per un soggetto che inanellerà quattro vittorie consecutive, facendo suoi anche due Gruppi 1 e finendo, un anno dopo, a una lunghezza e mezzo da sua maestà Hurricane Fly. Grosso calibro che non fallisce l'appuntamento battendo, sotto una leggera pioggerellina, di due e mezzo Stocktons Wing, futuro vincitore in Gruppo 2. South South West è terzo a due dozzine di lunghezze dal vincitore, si piazzerà due volte, terzo e quarto, in gruppo 2 nei mesi successivi. Brog Deas sofffre la categoria, molto qualitativa, e salva l'ultimo posto utile per andare a premi di una lunghezza, con un distacco dal vincitore di ventiquattro lunghezze e di nove e mezzo dal terzo. Flynn storce la bocca nonostante i 1.100 euro conquistati. Delusione anche per gli scommettitori che avevano eletto il cavallo quale terzo preferito a 4 a 1.
Hanrahan non concede pause al suo pupillo che viene rispedito in pista un mese dopo, di nuovo a Cork. Condizionata da 9.660 euro al primo sui 3.200 metri per quattro anni e oltre. Impegno non facile contro gli anziani. Cinque al via, col solo Brog Deas a difendere la classe 2009. Quota di 10 a 1 e corsa incolore. Primo e secondo arrivano due esponenti di due grosse scuderie: Ricci e Giggistown. Il "nostro" è solo quarto a diciassette lunghezze dal vincitore per 700 euro di bottino.
Per Flynn può bastare. Brog Deas chiude qua la sua esperienza con gli hurdle irlandesi con uno score di 4 corse, 1 vittorie e 3 piazzamenti per 9.975 euro.
Arriva un meritato e piccolo riposo con il ritorno alle competizioni tre mesi dopo, il 12 aprile, a Dundalk sui 1.600 del percorso in all weather, categoria handicap da 13.000 euro al primo. Lo monta per la prima volta Joseph O'Brien che deve metterci del suo per farlo emergere dall'ultima posizione e artigliare in lotta serrata un quarto posto che frutta 800 euro.Finiscono in tre vicinissimi con Brog Deas che la spunta di una testa su Croi an Or a sua volta davanti di una corta testa a Banna Boirche. Buona prova, specie se si considera il ruolo recitato da Brog Deas alla vigilia ovvero l'estremo outsider dato a 16 a 1. Dodicesimo piazzamento utile consecutivo, se si esclude la parentesi in listed race.
Va peggio un mese dopo al debutto sulla pista di Leopardstown. Flynn gli allunga in modo sensibile la distanza, impiegandolo in analoga categoria ma sui 2.400 metri. Termina quinto su dieci partenti, a due lunghezze dal quarto posto. Due settimane dopo viene comunque promosso in un handicap di valore superiore a Curragh sulla più congeniale distanza dei 1.600 metri. 30.000 euro al primo, ventitre al via. Brog Deas è tra i più quotati: 25 a 1. Corre sui primi, mantenendosi attorno alla quinta posizione poi però quando arriva il momento di fare sul serio resta sul passo. Arriva un anonimo quattordicesimo posto a una lunghezza abbondante da Brendan Brackan, tredicesimo sul palo. Poco male, perché l'aria estiva torna a sorridere al figlio di Arakan che conquisterà sei piazzamenti in sette uscite. Inizia con due secondi posti in handicap da 13.000 euro al primo, battuto in entrambi casi in fotografia. A Cork, si arrende a un allievo di Bolger (favorito del campo);a Gowran Park, col ritorno in sella del fido Danny Grant, batte l'allievo di Bolger che lo aveva battuto a Cork, ma subisce un altro soggetto. I due piazzamenti fruttano, nel complesso, 8.000 euro.
Il diciotto luglio Flynn lo azzarda in un handicap principale, l'Irish Stallion Farms EBF Nasrullah con 60.000 euro al primo sui 2.000 metri di Leopardstown. Corsa difficilissima e qualitativa con Brog Deas (25 a 1) relegato a penultimo cavallo del campo. Corre alla grandissima, salvando il quarto posto da due avversari per una corta testa. Vince Tandem, che a settembre finirà terzo in Gruppo 3, per i prestigiosi colori di Abdullah, davanti di 3/4 al regolarissimo tre anni Crazy Buddies. Naufraga invece in nona posizione il favorito Bunairgead vincitore, appena dieci giorni prima, in listed race a Roscommon. Per Hanrahan sono in arrivo altri 4.000 euro, sale inoltre a 94 il profilo timeform del cavallo che diviene il sesto migliore cavallo di tutta la produzione anglo-irlandese di Arakan.
Il capolavoro irlandese di Brog Deas si realizza però dodici giorni dopo, a Galway, nel Topaz Mile Handicap, handicap principale con la maggiore dotazione prevista in tutta la carriera di Brog Deas e con un premio al primo di 69.000 euro. Flynn lo dota di paraocchi e lo manda in pista, affidandolo al fido Grant, con fiducia. 12 a 1 la quota, con il duo Tandem e Crazy Buddies a calamitare i favori dei pronostici, con quest'ultimo salito a 114 di timeform. C'è anche il temuto Brendan Brackan (10 a 1) che ha già mazzolato più volte l'allievo di Flynn e che si presenta con un timeform di 104. Considerazioni poi per Pintura, pregevole figlio di Efisio, quarto in Gruppo 1 a Longchamp un anno prima e vincitore di Handicap Principali (107 come punta timeform). Diciotto sono i concorrenti che entrano nelle gabbie di partenza.
Grant lo tiene costantemente lungo lo steccato, mantenendosi a centrogruppo. Brendan Brackan, in lunga progressione e ben in mano al suo interprete, ingoia i due battistrada prima dell'ingresso in dirittura, tirandosi dietro il grigio Vastonea. Più problematica la risalita di Brog Deas con Danny Grant che si sbraccia per portarlo nella partita. Il cavallo risponde bene e avanza, sempre per linee interne, avendo la fortuna di non subire intralci. Tenta la progressione anche Tandem, che scurva quarto in dirittura. Il quattro anni Brendan Brackan allunga in modo prepotente a traguardo lontano e stacca dal gruppo isolandosi in un distacco quantificabile in otto lunghezze e mezzo. Secondo, dopo aver tentato un vano e infruttuoso inseguimento, giunge proprio Brog Deas, alla sua migliore performance in piano, che batte, di due lunghezze scarse, il plurivincitore in Premier Handicap Vastonea, volato già via in curva. Pintura è quinto a 4,25 lunghezze da Brog Deas; Crazy Buddies a un'incollatura dal suddetto, sesto, con vicinissimo Tandem, ottavo e calato alla distanza.
Grande entusiamo per mister Hanrahan che intasca 23.000 euro e ci riprova a Leopardstown due settimane dopo, sui 1.400, in un Premier Handicap da 60.000 euro al primo. Il peso diviene proibitivo, numero quattro della scala con 60,5 chili in groppa. 13 a 1. Grant non lo spreme, finisce tredicesimo su diciotto, in una prova molto combattuta con cavalli piuttosto raccolti all'epilogo. Flynn non tarda a riproporlo. Dopo sette giorni rispunta a Tipperary, in una condizionata sui 1.800 metri da 10.350 euro al primo per tre anni e oltre. Campo partenti ridottissimo, appena quattro, ma livello qualitativo da gran premio. Unico quattro anni in pista, contrapposto alla nuova generazione. Terzo al betting, 6 a 1, Brog Deas viene placato da due campioni. Vince The United States che, al successivo impegno, centrerà un Gruppo 3 a Leopardstown e che, soprattutto, trasferito in Oceania vincerà in categoria Gruppo 1 e Gruppo 2. Favorito della prova, alla pari, batte di una abbondante Manalapan, che sarà secondo in Gruppo 3 a ottobre nonché pluripiazzato in Listed. Brog Deas giunge 4,25 lunghezze più indietro e si salva di una testa da Morga, portacolori Bolger, futuro secondo in Listed Race. La piazza vale appena, dati gli avversari, 1.200 euro.
Medesima categoria nella corsa del saluto all'Irlanda, un mese dopo, sull'all weather di Dundalk, il 27 settembre, ma ruolo da estremo outsider (16 a 1). Ancora una volta un campo partenti ridotto, sei al via, e un ulteriore terzo posto ben dietro ai primi due. Vince la tre anni Alfonso de Sousa, reduce da un terzo posto in Gruppo 3 a York e terza nel successivo impegno ancora in Gruppo 3, oltre che futura pluripiazzata in listed (107 di timeform), capace di battere di una abbondante il coetaneo e favoritissimo Dabadiyan (11/10 la quota), reduce da una tripletta. A tre e mezzo, onorevole terzo, Brog Deas che si salva in fotografia (testa) da Honourable Emperor prossimo a passare a una mediocre carriera in ostacoli.
L'arrivo nel TOPAZ MILE HANDICAP
corsa più importante disputata in Irlanda
da Brog Deas (69.000 euro al primo).
Vince Brendan Brackan, secondo BROG DEAS
davanti al grigio Vastonea e Tandem con i prestigiosi
colori di Abdullah (ottava sul palo).
(Foto irishtimes.com).
Ad autunno viene trasferito a Newmarket, dove passa l'asta dei cavalli in allenamento col numero 956 di catalogo. Le ottime prestazioni fornite in estate ne fanno lievitare il prezzo. La McKeever Bloodstock lo acquista per la corposa cifra, trattandosi di un quattro anni entrante in cinque, di 50.000 ghinee. Record per un prodotto da Whitegate Way. Il cavallo ricomparirà in Slovacchia, agli ordini di Frantisek Holcak e con i colori della scuderia Monte Negro. La stagione 2013 finisce qua con una corsa e un piazzamento in ostacoli e con ulteriori 10 corse, nessuna vittoria e 7 piazzamenti che fruttano la bellezza di 38.200 euro. In totale l'esperienza irlandese di Brog Deas si conclude in 25 corse (quattro delle quali in hurdle), da due a quattro anni, 4 vittorie (1.600-1.800; tra cui una in hurdle) e 14 piazzamenti (tre dei quali in hurdle) per un totale di vincite pari a 70.900 euro (poco meno di 10.000 conquistate in hurdle) che sommate al forte introito riscosso in asta ne fanno un cavallo dal grosso prospetto già in piano, solo per caso non piazzato in pattern race (avendo battuto molteplici vincitori di Gruppo). Il proprietario Hanrahan lo omaggerà battezzando un suo nuovo cavallo, due anni più giovane, col nome Brog Deas Nua.
Rientra ad aprile, in quella che diverrà la sua nuova occupazione, sulla pista della capitale slovacca: Bratislava. Condizionata per quattro anni e oltre sui 3.300 metri in siepi. Ha in sella il francese Thomas Boyer e difende i nuovi colori della scuderia Monte Negro. Si tratta di una prova preparatoria e di esercizio. Il blasone del cavallo, per la piazza, è enorme anche se il meglio il cavallo lo ha fatto vedere in piano. E' il controfavorito del veterano Proud Boris, idolo della pista, e vincitore della Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1) del 2012 ma ormai in fase calante seppur reduce da due vittorie sulla pista e affidato a Josef Bartos. 2 a 1 la sua quota, contro i 25/10 della novità Brog Deas. Vince invece a sorpresa, il compagno di colori di Proud Boris, Peer Cooper che si aggiudica la prova di quattro abbondante sul portacolori della Monte Negro e di dodici sul compagno che si piazza terzo. Il piazzamento vale 460 euro per la Monte Negro.
Ci si sposta nella Cekia, nel tempio di Pardubice. E' trascorso poco più di un mese e Holcak sr prova subito il cavallo sugli ostacoli alti. 3.900 metri da percorrere, debutto in steeple, in una condizionata per cinque anni e oltre. Undici dietro i nastri di partenza. E' un'altra prova preparatoria ed è ancora controfavorito. Questa volta a tenere banco, 17/10, è il Pegas Gejzir. Cavallo di tutto rispetto, di rientro dalla stagione 2013. Giugerà terzo nel Creme Anglaise (L) di Merano nel 2015, plurivincitore in patria e piazzato anche in Francia. Boyer lo sceglie come prima monta. Holcak opta allora per Lukas Matusky. Andatura molto moderata. Brog Deas resta coperto a centrogruppo fino a metà percorso quando si fa luce sui primi per prendere il comando delle operazioni all'attacco del giro conclusivo. Lunga progressione finale a cui resiste il solo Gejzir, incapace tuttavia di recuperare il gap dall'avversario che risponde bene nel tratto piano conclusivo. Tre lunghezze abbondanti il divario tra i due, col terzo che paga sette lunghezze a Gejzir. L'acuto vale la modesta cifra di 1.457 euro.
Il primo obiettivo della stagione va in scena il 14 giugno con lo Zlaty Pohar Predseky Posl. Parlamentu, condizionata per cinque anni e oltre sui 4.400 metri del tracciato circolare in steeple di Pardubice. Terreno duro. Dieci i concorrenti a contendersi i 5.464 euro previsti per il primo. Brog Deas è il quarto preferito dagli scommettitori che ancora non credono troppo in questo elemento. Favorito netto ancora Gejzir che ha rifinito il rientro, con una vittoria di tredici a metà maggio. Gli fanno da controfavorito l'otto anni Rabbit Well, pazzo allievo di Josef Vana (secondo nella Gran Corsa Siepi di Grosseto, L, a novembre), e l'ottimo globe trotter Khalshani (secondo nella Gran Corsa Siepi di Merano, Gr.1, del 2012 e futuro duplice vincitore della Gran Corsa Siepi di Grosseto). Brog Deas si gioca a 5 a 1, quota che non sarà rispecchiata dall'esito della corsa che si trasforma in una lotta a due col Pegas, allenato da Wroblewski, Gejzir.
Parte come un missile Khalshani che guadagna, in pochi tempi di galoppo, subito dieci lunghezze. E' Brog Deas a ricucire parzialmente lo strappo, sganciandosi, a sua volta, dal gruppo capeggiato da Gejzir e da Rabbit Well. Non lasciano nulla al caso i quattro attesi. All'attacco del giro conclusivo, Brog Deas si porta in scia del battistrada con Rabbit Well in terza e Gejzir a contatto. Sulla curva che immette sulla dirittura opposta a quella di arrivo, il Monte Negro sfila il leader e va a mettere sul piatto della bilancia la sua lunga progressione. Prova a rispondere Josef Bartos, interprete di Khalshani, ma Brog Deas piazza l'inizio di un interessante parziale. E' allora Rabbit Well con Jan Kratochvil a tentare l'attacco al battistrada, sfilando all'esterno del grigio. Lukas Matusky però chiede un'accelerazione al suo cavallo che prontamente risponde e respinge l'attacco del sauro. I quattro davanti tendono a staccarsi dal resto della comitiva. In tre su una linea in scia a Brog Deas, poco prima della piegata conclusiva. E' ancora Gejzir il più convincente. Il Pegas prova a organizzare un attacco al battistrada, perdono invece battute gli altri due che iniziano a perdere contatto.Grossa accellerazione di Brog Deas all'apice della curva finale, resiste Gejzir, si dilatano invece i distacchi di Rabbit Well e Khalshani su cui si riporta sotto un quinto concorrente. Dirittura di arrivo col Pegas che si presenta minaccioso all'esterno di Brog Deas. Bella lotta tra i due nel tratto piano col Pegas che guadagna qualcosa, a poco a poco, ma non a sufficienza. Secondo successo in Repubblica Ceka per il figlio di Arakan che mantiene mezza lunghezza di vantaggio. Rabbit Well, terzo, viene dato come "lontano". 5.465 euro per la Monte Negro e biglietto staccato per l'Italia, tappa Merano, con training che passa a Radek Holcak, figlio di Frantisek.
Fase di gara nello Zlaty Pohar
BROG DEAS in primo piano
con all'interno il soggetto che gli ha dato il maggior
filo da torcere sugli ostacoli continentali:
GEJZIR, in giubba bianca a sinistra.
Il Pegas gli è arrivato a mezza lunghezza.
(Foto Pardubice-racecourse.cz).
E' il 18 agosto, condizionata per cinque anni e oltre sui 3.500 metri, preparatoria alla Gran Corsa Siepi di Merano. Undici al via, con ruolo di favorito proprio per Brog Deas (3 a 1) che pure si trova contro un poker di avversari agguerriti. Su tutti l'inossidabile Sol Invictus, quindi il rientrante Branit (secondo nella Gran Corsa Siepi di Merano dell'anno precedente), Perdono (terzo nella Gran Corsa Siepi di Italia, Gr.1) e Khalshani.
Matusky fa partenza sistemandosi in terza posizione in corsia esterna, mentre Liberge davanti scandisce andatura sollecita. Al passaggio davanti alle tribune, prima dell'attacco del giro conclusivo, Matusky, complice un salto poco felice, perde l'equilibrio e vola via sopra il collo del cavallo che prosegue scosso in compagnia dei rivali. Generoso, va a prendere il comando delle operazioni e prosegue sul percorso. Scurva larghissimo all'ingresso in dirittura proprio mentre Sol Invictus infila tutti all'interno e si appresta a un clamoroso assolo. Sol Invictus e lo scosso Brog Deas davanti a tutti dopo l'ultima col portacolori ceko che risponde agli attacchi del rivale e vince, a suo modo, la prova. Khalshani, il primo degli inseguitori, arriva a tredici lunghezze. Una bella prestazione che non vale però neppure un euro perché non siamo al Palio di Siena e i cavalli scossi non vengono conteggiati ai fini dell'ordine di arrivo. Holcak però si convince e lo iscrive a quello che è uno dei grandi appuntamenti della stagione in siepi d'Italia: la Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1). Per il gran premio c'è un cambio di monta. Al posto di Matusky viene ingaggiato l'esperto Jan Faltejsek. Questa volta il favorito, seppur di poco, è Sol Invictus con Brog Deas a incarnare l'antagonista. Ci sono poi ancora Branit, atteso a un sensibile miglioramento, il debuttante in Italia Air Shot che si presenta forte di due vittorie in Francia (ma a reclamare), il futuro vincitore del Gran Premio Merano 2016 Mazhilis (il quarto più appoggiato), quindi Perdono e Rabbit Well. Persino due ospiti dal Belgio presentati da Filip Caenepeel ed acquistati in Inghilterra, uno dei quali allevato in Sud Africa. Estremo outsider, 34 a 1, il grigione Salar Fircroft del marchese Guglielmi. 4.000 i metri da percorrere, come tradizione, 60° edizione. E' il belga Twill Stand to Us a incaricarsi, piuttosto a sorpresa, di fare l'andatura. Air Shot e Mazhilis subito dietro, resta invece più tranquillo del solito Brog Deas, quinto, mentre in coda, attardato fin dal via, Rabbit Well, costretto a inseguire. Lunga fila indiana. Al passaggio davanti alle tribune a mano contraria, Brog Deas emerge prepotente e prende la testa con Mazhilis in seconda posizione, cede invece prematuramente e di schianto Twill Stand to Us, presto fermato. Rabbit Well, intanto, gradatamente si riporta in coda al drappello. Jan Faltejsek, così come richiesto da Holcak, avvia la lunga progressione e sfila presto le resistenze di Mazhilis rilevato da Perdono e da Sol Invictus che forza un vargo interno sulla curva di Marlengo. Si materializza a metà dirittura opposta l'atteso duello Brog Deas vs Sol Invictus, alza invece bandiera bianca Perdono. Provano invece a inserirsi Branit e Air Shot. Curva conclusiva con i due attesi che tendono a isolarsi dagli avversari. Faltejsek bene in mano, deve invece sbracciare Bartos prima dell'ultima secca conclusiva. Il ceko risponde al Magog nel tratto piano e vince in modo netto, dimostrando superiorità. Branit, all'ultima in carriera, è terzo a tredici lunghezze dal vincitore. Prima vittoria di Gruppo 1 per Brog Deas, e prima pattern race conquistata in ostacoli da un figlio di Arakan. E' anche la prima vittoria in Italia per la Monte Negro. Radek Holcak, dopo il padre Frantisek (vincitore nel 2007, 2009 e 2010 con Royal Mougins) centra invece il suo primo Gruppo 1 e in particolare questa classica dopo i secondi posti maturati nel 2002 e nel 2003 con Almanzor, e il terzo di Nikodem nel 2006. Vittoria dunque storica per l'entourage di questo grande campione che non finisce di stupire e non concede rivincite nella Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1) di un mese dopo dove non viene frenato neppure dal terreno colloso né dalla copiosa pioggia. Vince in totale controllo (17/10 la quota), in testa di buona lena fin dal primo metro e addirittura rallentato all'epilogo, con Jan Faltejsek che ha tutto il tempo di salutare la tribuna prima di tagliare il traguardo e davanti a un campo partenti più internazionale di quello di Merano. Sol Invictus, questa volta, finisce a sei lunghezze, ancora secondo, senza impensierirlo neppure potenzialmente e all'inseguimento in prima persona fin dal via, ma poi calato e ritornato alla distanza ad artigliare la seconda moneta. Rabbit Well, partito in modo conforme alle regole seppure tutto di traverso, è terzo a tre lunghezze dal Magog dopo aver cercato, all'attacco della diagonale breve, di portare una minaccia al tremendo battistrada, anticipando le mosse unitamente a Falconettei (crollato nel tratto piano conclusivo, ultimo sul palo, dopo aver saltato in quarta posizione la siepe finale) e subendo il ritorno di Sol Invictus nel finale. Il controfavorito Frolon, secondo nel Gran Premio Merano di alcune settimane prima, è quinto, con gara anonima e con finalone dalle retrovie, dietro al campione tedesco di Vovcenko Indian Sun. Seguono altri ospiti internazionali, tra cui tre tedeschi e Notti Magiche. "Semplicemente la legge del più forte" sentenzia lo speaker Galbiati. Radek Holcak emula il padre, vincitore nella classica con l'immenso Royal Mougins nel 2007 e 2008, e compie la vendetta dopo il secondo posto ottenuto nel 2005 con Dellan.
Si compie quindi la formazione di Brog Deas anche in ostacoli, con un futuro che si fa roseo e con un'egemonia che sembra difficilmente contrastabile salvo sfortune. Sfortune che però si concretizzano con un infortunio grave che toglie di mezzo il cavallo per 18 mesi.
Diagonale ascendente della GRAN CORSA SIEPI DI MERANO
2014.
BROG DEAS sulla sx affianca
il futuro vincitore della GRAN PREMIO MERANO 2016
MAZHILIS.
Dietro con la lista bianca si intravede Perdono, sulla dx
in giubba viola Air Shot, sulla sx Twill Stand to Us con
più a sx Rabbit Well. La testa grigia è invece Salar Fircroft.
(Foto Arigossi Press).
Rientra a Bratislava in una condizionata in piano, ma con partenza con i nastri, sui 3.200 metri, in quella che ha tutti i crismi di una bumper aperta però anche a chi ha già corso in ostacoli. E' il favorito netto della corsa: 18/10. Zuzana Vokalkova lo avvia però in clamoroso ritardo, con qualcosa come cento metri da recuperare. Potrebbe sembrare fuori corsa e invece, piano piano, si riporta sotto e all'attacco di metà della dirittura opposta a quella di arrivo recupera posizioni su posizioni. In dirittura di arrivo però non ha la forza per rispondere all'allungo dei più freschi che si staccano davanti. Lui giunge quarto (140 euro) con quattro avversari alle spalle e buona dimostrazione di forza. Ricollocato in siepi sfoggia una forma che sembra non risentire dei mesi di inattività. Vince subito a Pardubice, in siepi, in condizionata sui 3.500 metri (1.110 al primo) con Lukas Matusky. 15/10 la quota, col solo debuttante in siepi New Attack, presentato dal maestro Frantisek Holcak, a costituire una possibile minaccia. Ed è proprio quest'ultimo che va al comando subito seguito da Brog Deas. I due prendono margine dal gruppo finché, all'attacco dell'ultimo giro, Brog Deas assume la testa e se ne va in totale scioltezza. Passeggiata di salute per il Monte Negro che stradomina la contesa. Vince di sette, senza mai esser mosso, su Nicamia che viene a battere New Attack nel finale.
Radek Holcak impiega col contagocce il cavallo e lo ripropone dopo cinque mesi a Merano, nella Gran Corsa Siepi (Gr.1). Tanti gli interrogativi, molti i dubbi sulla tenuta fisica del soggetto. Gli scommettitori gli preferiscono la tedesca Koffi Lady e l'intramontabile Sol Invictus. C'è poi il regolarissimo Chiaromonte e il redivivo Notti Magiche, nel frattempo passato da Eros Ostanel a Josef Aichner. Corsa alla portata del cavallo, ma solo se in forma buona. Corre sui primi, marcato da Sol Invictus, fino al primo terzo di gara quando, come suo solito, va davanti a piazzare la lunga progressione con importante incremento di ritmo e con quattro lunghezze comode di vantaggio su Notti Magiche. Esce di scena sulla curva di Marlengo Sol Invictus che viene fermato. Matusky è abile gestore di energie e dopo aver fatto rifiatare il cavallo riparte all'attacco della curva conclusiva. All'ingresso in dirittura lo slovacco si volta, perché gli avversari non ci sono. "Brog Deas si presenta a Merano con queste fattezze e stacca sicuro" il commento di Manigrasso. Vince da grandissimo, con sei di margine su uno stoico Notti Magiche, aggredito in curva dalla tedesca Koffi Lady, e un sempre positivo Chiaromonte venuto a fare l'arrivo sull'ospite di Vovcenko in grave debito all'epilogo.
Questo dunque lo score con la Monte Negro: 9 corse (quattro in Italia, tre in Repubblica Ceca e due in Slovacchia), 6 vittorie (quattro in siepi e due in steeple), 2 piazzamenti (uno dei quali in piano) per 86.831 euro da aggiungersi alle 70.900 conquistate in Irlanda per un totale di 157.731.
Terzo miglior prodotto in Inghilterra e Irlanda dunque di tutta la linea femminile riconducibile a Whitegate Way, inferiore solo a The Lord e a Rouzel Buoy, entrambi vincitori in listed race. Ottimo soggetto sia in piano che in ostacoli, trasformatosi in vincitore classico in Italia ma già di grosso calibro in Irlanda. Minato dagli infortuni ha colto meno di quanto meritato. Lo si può tranquillamente definire, per il modo in cui ha vinto, il più forte siepista ammirato in Italia negli ultimi cinque anni.
Attitudine di corsa: Soggetto facile da montare, brillante a partire. Ama correre di testa o, in alternativa, assumere il comando delle operazioni dopo il primo terzo di gara, quindi imprime una graduale e lunga progressione che piega le resistenze degli avversari. Se attaccato, dimostra carattere. A suo agio su qualunque tipologia di fondo e di condizione metereologica.
Score in siepi: 10 corse (quattro in Italia e Irlanda, una in Slovacchia e Repubblica ceka), 5 vittorie, 4 piazzamenti.
Totale vincite: 89.745 euro (78.200 in Italia; 9.975 in Irlanda; 1.110 in Rep. Ceka; 460 in Slovacchia).
Score in steeple: 2 corse in Repubblica Ceka, 2 vittoire.
Totale vincite: 6.921 euro.
Score in piano: 26 corse (venticinque in Irlanda, una in Slovacchia), 4 vittorie, 15 piazzamenti (di cui uno in Slovacchia).
Totale vincite: 61.065 (di cui 140 in Slovacchia).
Totale in carriera: 38 corse, 11 vittorie e 19 piazzamenti, vincite 157.731 euro.
PREMI IMPORTANTI VINTI
-Gr.1: LX Gran Corsa Siepi di Merano, Merano, 6 settembre 2014.
-Gr.1: Gran Corsa Siepi di Milano, Milano, 19 ottobre 2014.
-Gr.1: LXII Gran Corsa Siepi di Merano, Merano, 24 settembre 2016.
-cond: Zlaty Pohar Predseky Posl.Parlamentu, Pardubice, 14 giugno 2014.
PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.3: quarto nel Bar One Racing Juvenile Hurdle, Fairyhouse, 2 dicembre 2012.
PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN PIANO
-HPP: secondo nel Topaz Mile Handicap, Galway, 30 luglio 2013.
-HPP: quarto nell'Irish Stallion Farms EBF Nasrullah, Leopardstown, 18 luglio, 2013.
La vittoria nella GRAN CORSA SIEPI DI MILANO
2014.
BROG DEAS precede a centropista SOL INVICTUS
a sx RABBIT WELL, più indietro FALCONETTEI
al centro e NUEVO LEON sulla dx.
(Foto StefanoGrasso.it).
Omaggio Scuderia Monte Negro
Scuderia giovane, fondata in Repubblica Ceca cinque anni fa e con colori simili alla "nostra" blasonatissima La Nuova Sbarra da cui diverge, in modo particolare, per il colore della maniche della giubba: blu invece che bianche. Al sei ottobre del 2016, data in cui viene scritto questo articolo, sono state 166 le corse disputate in giro per l'Europa - con 38 vittorie complessive (percentuale del 23%) - di cui 72 (43% del totale) in ostacoli con ventiquattro vittorie ovvero 33% delle'effettuate e il 63% del totale delle conquistate.
Numeri dunque importanti per una scuderia che è già entrata nella storia dell'ippica ceka grazie a una clamorosa tripletta consecutiva nella top race del movimento ippico della cekia, settore piano. Già nel suo secondo anno di attività ha vinto il Derby Ceko (Gr.3), main event della stagione in Repubblica Ceka, e ha triplicato nei due anni successivi. Forte poi il legame con l'Italia dove ha corso poco, solo dieci volte (sei vittorie), impinguendo però in modo importante il proprio palmares con tre Gruppi 1 e due Gruppi 2, oltre che un terzo posto sempre in Gruppo 1. Impegnata sia in ostacoli che nelle piane, è considerata un'ospite fisso nel parterre dell'ippica ceka che conta grazie, oltre alle vittorie nel Derby, agli acuti nei St. Leger Ceki (due centri) e a circa una dozzina di piazzamenti in Listed Race. Ha vinto inoltre in Slovacchia (cinque volte) e si è piazzata in Polonia e Austria.
Si affida fin da subito alla famiglia Holcak, in prima battuta a Frantisek ovvero uno dei migliori trainer ceki, poi passerà al figlio Radek.
Muove i suoi primi passi a Newmarket, nelle immancabili aste Tattersalls di autunno 2010. Sborsa subito una cifra importante ovvero 45.000 ghinee per assumere le prestazioni di due cavalli di due anni. Acquista per 30.000 gh un figlio di Ifraaj, fratellastro de Il Sovietico (quarto nel Gran Premio di Italia, L) che risponde al nome di Handsome Jack. Il secondo elemento, dotato addirittura di genealogia migliore, è invece un figlio di Captain Rio, fratellastro di una duplice vincitrice in Gruppo 3, nipote di Santina (cavalla pluripiazzata in pattern race in Germania) e cugino di Serrano (vincitore della Gran Corsa Siepi di Pisa). Stiamo parlando di Thomas Tompion, peraltro già vincitore nel Regno Unito, e preso per 15.000 ghinee.
I due vengono esportati in Repubblica Ceka, sul confine con la Slovacchia, a trascorrere con tranquillità il rigido inverno in attesa di aprile.
E' a Bratislava, Slovacchia, il 10 aprile del 2011, che i colori vengono per la prima volta ammirati e acclamati. E' il tre anni Thomas Tompion, in una piana sui 1.400 metri, ad avere l'onere e l'onore di portarli per la prima volta in pista. Finiscono subito secondi col bianco e azzurro a rombi che finisce sul grazioso torso della jockette Zuzana Vokalkova (fantina giovane ma già affermata).
Due settimane dopo va in scena il debutto in patria, a Praga sul tracciato di Velka Chuchle. Altra condizionata per tre anni sui 1.400 metri che vede impegnato l'altro tre anni. Vince, anch'egli al debutto in Repubblica Ceka, un certo Roches Cross (si sentirà poi parlare di lui). Handsome Jack delude, giunge penultimo, con in sella Jakub Pavlicek.
La stagione prosegue con questi due soli elementi. Ed è proprio Handsome Jack, il 17 settembre, a regalare la prima vittoria alla scuderia, per giunta al debutto assoluto in ostacoli (ivi compreso per la Monte Negro) sui 2.400 metri. Si aggiudica, per dispersione, un IV categoria (616 euro al primo) di Lysa nad Laben, in Repubblica Ceka, con Josef Sovka in sella e si riconferma, dopo una caduta, a Bratislava in una condizionata, sui 3.000 metri, con 750 euro al primo.
Il bilancio del primo anno non è eccelso: 17 corse (sette delle quali in Slovacchia), due vittorie (entrambe in siepi) e sette piazzamenti frutto delle prestazioni di due tre anni importati dal Regno Unito.
Il 2012 prosegue sulla stessa falsa riga. Thomas Tompion viene sostituito da Kadyny, tre anni importato dalla Francia figlio di Zamindar. Il nuovo arrivato, credo pagato profumatamente dato che giunge dai Gruppi 3 (piazzato a Longchamp), corre per sette volte, sempre in piano, e regala alla Monte Negro il primo successo in piano e anche in pattern race. Vince a sorpresa (20 a 1) il 92° Fortuna Ceske Derby (Gr.3) sui 2.400 metri di Velka Chuchle, circa 38.800 euro al primo, montato da Jiri Chaloupka. In precedenza aveva colto un quarto posto (1.470 euro) nel Velka Jarna Cena (L) a Bratislava e sarà ancora terzo (7.000 euro), ad agosto, nel 67° St. Leger Ceko (L) sulla pista di Velka Chuchle dove batte, tra gli altri, Mazhilis e fa intascare alla proprietà 2.717 euro. Fallisce invece l'assalto al Derby Slovacco (Gr.3) dove non va oltre a un sesto posto. Holcak decide per una trasferta più lunga con la Monte Negro che compare per la prima volta in Austria, a Ebreichsdorf dove va in scena il St. Leger Austriaco (L). E' ancora terzo, questa volta con Matej Rigo e si aggiudica 2.250 euro.
Il compito di tenere in alto il nome della scuderia in ostacoli ricade sul solo Handsome Jack che si alterna tra salti e piane. Vince al debutto in Steeple Cross nel tempio di Pardubice di dieci una prova inferiore, di poco, a 1.000 euro al primo con Marek Stromsky. Si toglie poi la qualifica di maiden in piano a Brno, in settembre, vincendo di otto sui 2.200 metri in categoria 4.
Stagione dunque con maggiori soddisfazioni: quindici corse con 3 vittorie (due in piano e una in steeple cross), una in Gruppo 3, sei piazzamenti di cui tre in Listed Race. Una sortita in Austria e cinque in Slovacchia.
KADYNY
Il primo vincitore classico della MONTE NEGRO
qua con l'alloro del 92° DERBY CEKO
(Foto Stanislav Mikule).
La scuderia si rafforza anche se il suo miglior elemento, Kadyny, finisce preda degli infortuni. Prosegue invece il cinque anni Handsome Jack a cui vengono affiancati altri due elementi, entrambi tre anni già scesi in pista uno in Francia e l'altro in Irlanda: Always on Sunday (da Sunday Break) e Mister Aviation (da Montjeu). Saranno quattro le vittorie della stagione con l'asticella di questo piccolo record che sale sempre più. Mister Aviation si rivela il migliore della stagione. Vince una sola volta, ma conquista la seconda pattern race della storia della scuderia. Raccoglie l'eredità di Kadyny e vince il 93° Fortuna Ceske Derby (Gr.3) in scena però a Most il 23 giugno, sempre sui 2.400 metri. In pista c'è anche il compagno di colori Always on Sunday, favorito del campo ma solo settimo. A esultare in sella c'è Jan Havlik. Undicesimo giunge il Vana Mister Westminster, terzo favorito al betting. Gli sforzi economici della Monte Negro vengon ripagati con 39.155 euro. Mister Aviation riesce così a incrementare il proprio livello dopo il secondo posto (2.300 euro) nel 29° Strarohajske Kriterium (L) di Bratislava.Sarà poi terzo (2.412 euro) nel 68° St.Leger Ceko (L), correndo cinque volte appena.
Merita piena considerazione anche Always on Sunday, il favorito non piazzato del Derby Ceco, vincitore subito al debutto con i nuovi colori, in categoria 2 (1.500 euro), a Bratislava sui 2.000 metri. Secondo poi nella seconda trasferta austriaca della scuderia, sempre a Ebreichsdorf, nella condizionata Gran Premio della Lotteria Austriaca, piazzamento da 2.400 euro, sui 2.000 metri. Quarto poi nel Derby Slovacco (Gr.3) a Bratislava, battuto di mezza lunghezza da Mister Westminster, con 4.200 euro di introiti. Vincitore infine nel 68° St. Leger Ceko (L) dove prende la rivincita sul compagno Mister Aviation, sfiorando una clamorosa doppietta che frutta alla scuderia, nel complesso, 9.300 euro. Completa poi con un ulteriore terzo posto nel St. Leger Slovacco (L) a settembre per 2.500 euro.
A fine agosto rientra Kadyny che però non riesce a piazzarsi, in piano, né a Most né a Wroclaw, Polonia, dove la Monte Negro debutta l'8 settembre in una piana sui 2.600 metri e con Viktor Popov chiamato a montare il cavallo. Si tratta di una condizionata di lusso dell'impianto polacco con circa 12.000 euro al primo. Kadyny finisce addirittura penultimo ormai lontano da quella miglior forma che non riuscirà più neppure a sfiorare.
Handsome Jack coglie tre piazzamenti in ostacoli e torna a vincere, il 28 luglio, a Pardubice uno steeple cross di terza categoria.
A ottobre giunge in scuderia un quinto elemento acquistato in Polonia: il tre anni Jovell, incapace però di piazzarsi nelle due sortite in categoria uno e due.
21 corse complessive (sette in Slovacchia, una in Austria e Polonia), quattro vittorie tra cui un Gruppo 3 e una Listed race, nove piazzamenti, uno in Gruppo 3 e tre in Listed.
La Monte Negro è già una scuderia di primo piano, per quanto riguarda le prove in piano, ma il 2014 è l'anno in cui il suo nome, oltre confermarsi con una crescita importante del numero dei cavalli, si afferma anche nel panorama ostacolistico internazionale.
Viene acquistato nell'autunno 2013 Brog Deas, per 50.000 ghinee. Qua la Monte Negro modifica il target acquistando un quattro anni, entrante in cinque, col fine specifico di tentare la scalata ai gran premi in ostacoli. L'investimento viene accompagnato dall'acquisto, anch'esso oneroso, di un due anni, entrante in tre, chiamato a ripetere l'impresa dei due vincitori del Derby Ceko. Si tratta di Cheeky Chappie, figlio di High Chaparral, secondo al debutto in una maiden di Dundalk, e acquistato yearling per 65.000 ghinee dal precedente proprietario. Non lesina dunque negli investimenti questa scuderia che privilegia la qualità alla quantità. E' proprio quest'ultimo a cogliere la prima vittoria stagionale, a Bratislava, il 27 aprile. Vittoria in categoria 1 con Zuzana Volkalkova, 1.700 metri, con premio di 3.200 euro. L'acquisto si rivela azzeccato al punto che la Monte Negro sigla una storica tripletta consecutiva nel Derby Ceko, vincendo anche l'edizione numero 94 che ritorna sull'anello di Velka Chuchle. Vittoria anche nel St Leger Ceko (L) che vale 6.412 euro che si sommano ai 36.432 euro del main event per tre anni. Buono anche in Slovacchia, ma non come in patria. Quarto nel Derby Slovacco (Gr.3) che vale 4.200 euro e nel St. Leger Slovacco (L) per ulteriori 1.700 euro. Secondo infine nel 93° Velka Jarni (L) a Velka Chuchle con piazzamento da 6.412 euro.
Se Cheeky Chappie è il crack della stagione in piano, Brog Deas è la rivelazione in ostacoli. Ne abbiamo già abbondantemente parlato, qua basta sottolineare che porta quattro volte i colori a trionfare in ostacoli e soprattutto è il primo a centrare, per la scuderia, un Gruppo 1 vincendo in Italia la Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1) e la Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1), con premi da 25.200 euro cadauno. Vittoria anche nel blasonato Zlaty Pohar Predseky Posl. Parlamentu sullo steeple di Pardubice per 5.454 euro.
Brog Deas è anche il soggetto con cui la Monte Negro debutta in Italia, con una caduta sulla pista di Merano in agosto.
La stagione riserva altre due novità: Tozan (quattro anni acquistato in patria) che colleziona una vittoria in categoria 3 a Brno sui 1.600 metri, e due piazzamenti su sei corse; e il due anni (il primo della scuderia) Playstarab (da Look Honey) che colleziona un terzo e un quarto in categoria 3.
Mister Aviation regala la prima vittoria della scuderia a Kolesa, in Slovacchia, in una siepi da 800 euro circa poi non si piazza a Merano. Vittorie poi per Jovell in steeple cross a Brno in categoria 4, Always on Sunday in categoria 1 a Velka Chuchle e secondo nel 21° Zlaty Pohar - Cena Raiffeisen Bank Int. (L) a Bratislava che vale 2.530 euro e per l'intramontabile Handsome Jack che regala la dodicesima vittoria stagionale alla scuderia trionfando il 25 ottobre in uno steeple cross di Pardubice dedicato alla mitica Orphee des Blins, categoria 2.
43 le corse complessive (16 in Slovacchia e 4 in Italia), 12 le vittorie (due in Italia e in Slovacchia) record assoluto per la scuderia, tra cui due Gruppi 1, un Gruppo 3 e una Listed Race. 14 i piazzamenti tra cui un Gruppo 3 e tre Listed.
L'allenatore RADEK HOLCAK in
giacca e cravata si gode la tripletta della
Monte Negro nel DERBY CEKO.
Un bacio per CHEEKY CHAPPIE.
(Foto lojafoto.cz).
Continuano gli investimenti per il 2015 con la Monte Negro che compra sempre almeno due soggetti e, di solito, di calibro. Entra in scuderia Kifaaya su cui andranno i sogni di un difficilissimo poker nel derby ceko. 55.000 ghinee a Newmarket la cifra per accaparrarsi le prestazioni. Il cavallo delude, ma andrà forte in siepi. Non riesce a vincere nelle quattro sortite in piano, pur arrivando quarto nel 31° Strarohajske Kriterium (L) intascando 910 euro. Fallisce l'appuntamento nel Derby Ceko dove finisce penultimo davanti al compagno di colori Delewari. Debacle clamorosa della Monte Negro, nella sua corsa prediletta. Vince il Vana Touch of Genius. Per Kifaaya ci sono subito le siepi. E' il primo tre anni della Monte Negro ad andare a saltare. Sugli ostacoli il figlio di Intikhab dimostrerà la sua classe. Pessimo al debutto in classe quattro, ottiene un secondo posto a Pardubice e vince, sulla medesima pista, al successivo impegno in classe 2 con l'inusuale monta di Josef Vana Jr.
Decisamente inferiori le performance di Delewari, reduce da una vittoria a Dundalk, tra i peggiori ad aver indossato la giubba Monte Negro. Batte al debutto, a Bratislava, il compagno Kifaaya giungendo terzo, poi fallisce tutti i successivi quattro appuntamenti.
Resta lontano dalle piste il campione Brog Deas, frenato dagli infortuni. Delude invece Cheeky Chappie con cui la Monte Negro affronta anche la sua prima corsa in piano in Italia, dichiarandolo partente nella Coppa d'Oro (L) di Milano sui 3.000 metri. E' sesto. Migliora a Velka Chuchle in categoria 1 con un secondo posto, ma paga dazio nelle Listed locali finché Holcak non lo prova, anche lui come Kifaaya, in ostacoli. Vince subito al debutto, in categoria 4, montato da Josef Bartos in quel di Pardubice.
Vince un categoria 3 e un categoria 4 il fondista di tre anni Playstarab, trionfando sui 2.400 metri di Velka Chuchle e sugli insoliti 3.800 di Slusovice. Jovell fa suo un categoria 5 in uno steeple cross di Brno, imitato da Mister Aviation sulle siepi di Kolesa e sempre in categoria 5. Vittoria infine per il cinque anni Always on Sunday sui 2.200 metri di Slusovice.
Stagione non molto fortunata. 43 corse (sette in Slovacchia e una in Italia), ma "solo" 7 vittorie (una in Slovacchia) e 13 piazzamenti (uno dei quali in Listed).
Il riscatto si sostanzia nel 2016 con la maturazione di Kifaaya e il recupero di Brog Deas. I due regalano uno dei week-end memorabili nella storia della scuderia conquistando relativamente lo scettro del miglior ostacolista di quattro anni in siepi e il miglior siepista tra gli anziani. Kifaaya dopo un secondo posto in Polonia, a Wraclaw, scopre l'eldorado in Italia e vince una condizionata da 6.750 euro a Merano, ma soprattutto Criterium di Primavera (Gr.2) e Corsa Siepi dei 4 Anni (Gr.2), prove da 17.000 euro cadauna, dimostrandosi superiore a tutti i pari età affrontati sul territorio tricolore. Brog Deas invece concede il bis nella Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1) stradominandola.
I successi sono decisivi, probabilmente, a portare nuova linfa in scuderia, dato che la Monte Negro, contrariamente alla sua storia, non fa investimenti per la stagione ma conserva i cavalli che ha. Dalla lettura dei siti ceki emergono tuttavia due cavalli di due anni mai però scesi in pista. Arriva anche un ulteriore successo in pattern race del vecchio Always on Sunday che vince l'EJC Long Elkov Elektro (L) di Velka Chuchle nel giorno del meeting del Merano che vede Kifaaya e Brog Deas protagonisti.
Tre successi poi, in categoria di minima a Pardubice, per Playstarab che dimostra buona attutudine ai salti cadendo poi a Wroclaw. Non si compie invece la sperata evoluzione di Cheeky Chappie, secondo a Wroclaw e primo in classe 3 a Pardubice, ma soprattutto terzo nell'8 Gran Corsa Siepi d'Italia (Gr.1).
27 le corse disputate (cinque in Italia, tre in Slovacchia e due in Polonia) con 10 vittorie e record percentuale rispetto al numero di corse disputate ovvero 37%. Record anche per quel che concerne le vittorie in pattern race con quattro vittorie tra cui un Gruppo 1, due Gruppi 2 e una Listed. Sette i piazzamenti di cui uno in Gruppo 1.
PREMI IMPORTANTI IN OSTACOLI.
-Gr.1: Due Gran Corse Siepi di Merano (Edizioni 2014 e 2016) con Brog Deas.
-Gr.1: Una Gran Corsa Siepi di Milano (Edizione 2014) con Brog Deas.
-Gr.2: Un Criterium di Primavera (Edizione 2016) con Kifaaya.
-Gr.2: Una Corsa Siepi dei 4 anni di Merano (Edizione 2016) con Kifaaya.
-Cond: Un Zlaty Pohar Predseky Posl. Parlamentu (Edizione 2014) con Brog Deas.
PIAZZAMENTI IMPORTANTI.IN OSTACOLI
-Gr.1: Una volta terzo nella Gran Corsa Siepi d'Italia (VIII Edizione, 2016) con Cheeky Chappie.
PREMI IMPORTANTI IN PIANO
-Gr.3: Tre edizioni consecutive nel Derby Ceki (Edizioni 92°, 93° e 94°, 2012-14) con Kadyny, Mister Aviation e Cheeky Chappie.
-L: Due St. Leger Ceki (68° e 69° Edizioni 2013-14) con Always on Sunday e Cheeky Chappie.
-L: Un EJC Long Elkov Elektro (Edizione 2016) con Always on Sunday.
PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN PIANO
-L: Una volta secondo nel Velka Jarni (Edizione 2014) con Cheeky Chappie.
-L: Una volta secondo nello Strarohajske Kriterium (29° Edizione, nel 2013) con Mister Aviation. E una quarto (31° Edizione, nel 2015) con Kifaaya.
-L: Secondo nel Zlaty Pohar - Cena Raiffeisen Bank Int. (21° Edizione, 2014) con Always on Sunday.
-L: Due terzi nel St. Leger Ceko (Edizioni 2012 e 2013) con Kadyny e Mister Aviation.
-L: Una volta terzo nel St. Leger Austriaco (Edizione 2012) con Kadyny.
-L: Una volta terzo nel St Leger Slovacco (Edizione 2013) con Always on Sunday. E una quarta (Edizione 2014) con Cheeky Chappie.
-L: Una volta quarto nel Velka Jarna Cena (Edizione 2012) con Kadyny.
-Gr.3: Due quarti nel Derby Slovacco (Edizione 2013-14) con Always on Sunday e Cheeky Chappie
BROG DEAS
il miglior portacolori della prestigiosa
scuderia ceka
MONTE NEGRO
(Foto Valencio-Holcak.cz).
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