giovedì 21 febbraio 2019

Presentazione Corse, Sant'Artemio, Treviso.


OPALEO DOPO AVER GIRATO A PISA PRESENTA LA CANDIDATURA AL DUCA D'AOSTA, HOME PLEASE PRIMO ATTORE DA SCRITTURARE

Dopo l'anonima prova di Pisa, il portacolori di Nisoli è pronto a mostrare il vero valore nel Lancenigo. Un interessante condizionata per anziani in siepi e una prova per quattro anni, sul medesimo percorso, per l'ultima categoria completano il programma degli ostacolisti.

OPALEO
il 14 febbraio 2019 a Pisa.
(Foto Matteo Mancini).

A cura di MATTEO MANCINI
Dopo la riunione toscana, il circus degli ostacolisti torna nel piccolo impianto di Treviso, in attesa del più sostanzioso programma di Milano.
Tre prove in ostacoli, contrariamente a quanto paventato da certe dirigenze, tutte collocate nelle prime tre prove del programma, più o meno come a Pisa, a seguire tre prove per dilettanti in piano.
Si parte con una prova preparatoria al Duca d'Aosta, primo cross della stagione, sulla distanza dei 3.500 meri. In pista due elementi di spessore per la disciplina. Da una parte il collaudato Opaleo, il secondo miglior crosser della stagione 2018 in Italia, frenato solo da All About Cossio e dalla doppia gabbia di siepi di Merano; dall'altra il gregario di lusso di casa Aichner (a maggio, a Merano, ha battuto CapivariHome Please, che prova il cross. Per entrambi la novità del tracciato cross di Treviso. In steeple il giallo-nero ha già battuto l'allievo di Romano che però in cross migliora di categoria. I due offrono qualità nettamente superiori a quelle offerte dagli altri quattro, soggetti più indicati per le prove per dilettanti.
Indichiamo primo favorito Home Please, anche alla luce dell'imbarazzante rientro, a Pisa, di Opaleo. Siamo comunque convinti che il figlio di Assessor sia stato impegnato in un mero galoppo pubblico, tra l'altro aspetto che abbiamo già sottolineato nel dopo corsa al tondino dell'ippodromo di San Rossore.
Dietro ai due molto equilibrio con Lunatorio maggiormente rodato rispetto a Lost Monarck e Vanessa del Cardo. Si rivedono in ostacoli i colori "storici" di Maria Grazia Manzione, assenti da oltre sette anni in ostacoli, che schiera l'estremo outsider Finger Cross, inusuale prodotto per le prove in ostacoli del velocista St Paul House, preparato dal signor Segat al debutto in ostacoli. 

Pronostico Mancho: Home Please, Opaleo.

Seconda prova, maiden o reclamare sui 3.000 metri in siepi, ultimissima categoria per cavalli di quattro anni. In pista qualità di minima con soggetti artefici di prove pessime nelle ultime esibizioni. Occasione propizia per permettere a qualcuno dei partecipanti di ottenere piazzamenti utili a risollevare curriculum assai modesti. Banjo's Voice è quello che, a corrente molto alternata, ha fatto vedere qualcosa. Vincitore a Merano, in discendente a fine settembre, davanti a Mensch, è poi evaporato nel resto delle esibizioni. Una vittoria, questa, sufficiente da sola a indicarlo primo favorito, pur se sovraccaricato al peso. Concede dai tre ai sette chili e mezzo agli avversari, il che è indicativo per evidenziare il valore della categoria. Favero lo ripropone in siepi dopo la delusione in steeple. E' il cavallo da battere. Condediamo grosso credito a Moltoir, cavallo proveninente dai blasonati allevamenti Bolger, che Christian Ghiotti ha pescato in Inghilterra. Vincitore a giugno in una classe 5 a Beverley, lavora già da diversi mesi in ostacoli e qua debutta in Italia in una categoria che dire abbordabile è dir poco. Ha già corso in siepi una volta a Perth, senza figurare. Non ci azzardiamo a indicarlo primo favorito, perché non l'abbiamo visto in allenamento, ma di sicuro lo indichiamo nostra seconda scelta.
Lemondedesreves, meglio a Treviso che altrove, capeggia gli altri.

Pronostico Mancho: Banjo's Voice, Moltoir.

Fazzoletto in mano per ILARIA SAGGIOMO
che la prende a ridere
nel rientro vincente di
CHATEAUDEMALMAISON nella condizionata
del 6 gennaio a Pisa.
(Foto Matteo Mancini).

Interessante la condizionata per cavalli di cinque anni e oltre sui 3.500 metri in siepi. Chateaudemalmaison è il principino della pista. Recente vincitore nella Corsa Siepi di Treviso, si è destreggiato assai bene anche a Pisa, dove ha vinto in bello stile in condizionata. Avrebbe potuto correre la Gran Corsa Siepi Nazionale, ma Romano ha preferito optare per un programma più abbordabile. Qua ha tutto per cogliere un nuovo successo. Dovrà vedersela con Equus Pandora, new entry in casa Ghiotti che, risolti i problemi burocratici legati al libretto, può debuttare in Italia. Figlio di Shantou, vanta egregia linea generazionale con spiccata attitudine al salto. Ha già corso con costrutto in ostacoli in Inghilterra, con piazzamenti in classe 3 e 4. Ghiotti l'aveva indicato partente nella Gran Corsa Siepi di Pisa, ragion per cui siamo portati a pensare che abbia fatto vedere cose interessanti nei lavori mattutini.
En Plein Sud ha deluso al debutto in Italia, sulla pista di Pisa, ma è un soggetto che è su interessanti linee francesi pur se scemate, nel giro di pochi mesi, dalle Listerd alle reclamare.
Rientra da oltre un anno il qualitativo Zanini, passato nella mani di Aichner, che andiamo a subire data la lunga assenza, immaginandoci un rientro tranquillo.
Paolo Favero gioca la carta Blue Skimmer, cavallo di sette anni, trenta corse in carriera in Irlanda, compreso in ostacoli, senza mai cogliere successo. Debutta in Italia, ma non dovrebbe essere sulla linea dei due Troger.
Completa il campo l'estremo outsider Spiritofhayton.

Pronostico Mancho: Chateaudemalmaison, Equus Pandora.

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