WINSTONPRESIDENT E BASE BLU DI ALTRA CATEGORIA. IL MINIMO UTILE INDISPENSABILE PER DARKALON
Servizio di
Matteo Mancini
Giovedì 11 dicembre
(Tempo bello, Terreno morbido)
Nella penultima giornata dedicata ai saltatori, in scena al Prato degli Escoli di Pisa, rispettavano il pronostico i favoriti.
Nel Premio Accorto, condizionata sui 3.500 metri in steeple, Winstonpresident, secondo a settembre in siepi a Merano in categoria Listed davanti al campionissimo Mauricius e poi sesto nella Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1), faceva valere la propria qualità nonostante un rapporto al peso piuttosto severo. Il cinque anni, allievo di Josef Vana jr e portacolori di Aichner, completava la prova in modalità coast to coast senza mai essere impensierito e andando a bissare il recente successo di Treviso.
Mythos, già vincitore a fine gennaio sul tracciato, si trovava costretto ad adeguarsi all'andatura dell'avversario per lasciare sfilare al termine della prima diagonale anche l'altro atteso Natam, soggetto con in curriculum un successo nella Gran Corsa Siepi d'Italia (Gr.1), oltre a un ardimentoso Supaspecialawesome, reduce da due cadute consecutive e da un mancato completamento del percorso. Lunga fila indiana all'attacco del giro finale, con soggetti nell'ordine. In retta Winstonpresident staccava dal calante Natam aggredito e debellato sull'ultima secca da Mythos con a rimorchio, dopo prova all'estremissima attesa, il sorprendente Feed Back (bello al tondino) condotto in punta di dita e per vie interne da Marek Stromsky così da finire con superbo speed dopo un'assenza dalle piste di quasi due anni a seguito di un grave infortunio patito proprio a Pisa. Natam rimaneva comodo quarto davanti a Supaspecialawesome avvicinato dall'ospite polacco Isyndur (mai in corsa) quindi Trurl e Jazzman du Large ad ampio intervallo.
Il vincitore:
Bel prospetto di sangue tedesco, ma di allevamento e preparazione francese. Interessante inbreeding 5x3 sul caporazza tedesco, vincitore di Deutsch Derby, Surumu (da Literat) e 3x4 sulla femmina Fairy Bridge. Il padre It's Gino è stato il capolavoro di Pavel Vovcenko (trainer, ex fantino in ostacoli e caporale di Wohler, vincitore del Gran Premio Merano quale preparatore di Kazzio) con all'attivo un prestigioso terzo posto (alla quota shock di 150 a 1) nell'Arc de Triompe (Gr.1) a valere su tutta la carriera. Grande predisposizione alla stamina, confermata per Winstonpresident dal nonno materno Sholokhov (altra garanzia tedesca per i saltatori).
La madre Karmine ha vinto nove corse in ostacoli in Francia, a tre e quattro anni, per 169.000 euro di vincite, generando un altro vincitore in ostacoli, Kamus (da Masked Marvel), terzo classificato in Listed ad Auteuil.
Sulla seconda linea materna si contano diversi vincitori in ostacoli, tra cui il vincitore in Gruppo 3, in Irlanda, Kruzhlinin, oltre il secondo classificato nel Future Champions Novice Hurdle (Gr.1) Irascible, e il secondo nel Prestige Novices' Hurdle (Gr.2) Kalooki. Piazzamento in Listed, in piano, per Kaiserperle.
La terza madre Kaiserblume è vincitrice, in Gruppo 3, in piano in Germania.
Il padre It's Gino (da Perugino, fratellastro di Sadler's Wells), dopo una prima parte da riproduttore in Germania con tasso di monta oscillante dai 2.000 ai 3.000 euro, è passato a operare in Francia dal 2018 con attuale tasso di monta assestato a 3.800 euro, mietendo successi quale riproduttore di ostacolisti capaci di farsi valere in Francia e Inghilterra. Vincitore dai 1.600 ai 2.400 metri, con acuto in Gruppo 2 a Baden-Baden, duplice piazzato in Gruppo 1 in Germania con il terzo posto nell'Arc a elevarne la carriera.
Ha prodotto tre vincitori di Gruppo in piano, ovvero Butzje (vincitore in Gruppo 3 a Colonia, sui 1.600 metri), Judgeland (vincitore in Gruppo 3 A Dieppe sui 2.400 m) e Jeannette (vincitrice in Gruppo 3 a Le Lion d'Angers sui 2.400 m.) nonché tre ulteriori vincitori in Listed, Rosebay (vincitore in Listed a Colonia sui 1.600 m., secondo in Gruppo 2 a Baden-Baden), Forgino (vincitore in Listed a Colonia sui 1.400 m., secondo in Gruppo 2 a Baden-Baden) e Balmain (vinciotre in Listed ad Hannover sui 2.200 m.), oltre la terza classificata in Gruppo 3 sui 2.200 m. di Amburgo She's Gina e al campionissimo in Kazakistan Carneau (vincitore in Gruppo 1 locale sui 2.400 m.), contraddistinguendosi soprattutto come riproduttore di ostacolisti tra cui si segnalano Lalor (vincitore nel Betway Top Novices' Hurdle, Gr.1, ad Aintree, e in Gruppo 2, in chase, a Cheltenham), Sir Gino (vincitore nel Boodles Anniversary 4 Y.O. Juvenile Hurdle, Gr.1, ad Aintree, in Gruppo 1 a Newcastle in hurdle e in Gruppo 2, in hurdle, a Cheltenham, e in chase a Kempton), Datsalrightgino (vincitore in Gruppo 2 in chase ad Ayr), Impose Toi (vincitore in hurdle, Gruppo 2, a Newbury ) Victtorino (vincitore in Gruppo 3, in chase, ad Ascot) e Djinn's (vincitore in Gruppo 3, in siepi, ad Auteuil). In Italia si ricorda il saltatore Stafettino, primo vincitore classico in ostacoli grazie al successo nel 2016 nella Gran Corsa Siepi dei 4 Anni di Milano (Gr.2).
La carriera del vincitore
Prelevato ad aprile 2025, dopo aver vinto una reclamare ad Auteuil, per 24.000 euro da Josef Aichner. Ha in precedenza difeso i colori della Misol Racing, agli ordini di George A. Zetterholm, da tre a cinque anni. Tre volte in pista a tre anni, in siepi, col quarto posto nel Prix Go Ahead (L) in siepi ad Auteuil e due validi secondi posti. Otto corse a quattro anni, inizialmente impiegato in Listed senza costrutto per mostrare qualità calato in condizionata con duplice vittoria a seguire in handicap e condizionata ad Auteuil sui 3.500 metri in steeple in premi da 28.350 euro a valergli le fiche per le pattern di fine stagione. Ferma nel Bayonnet (L) ad Auteuil, mentre è ottavo e disperso sulla pista nel Prix Orcada (Gr.3) in steeple ad Auteuil. A cinque anni, ferma a Moulins e vince a reclamare in steeple ad Auteuil dove Josef Aichner, non a torto, fiuta l'affare. Proposto subito in main category italiana, è quinto nella Gran Corsa Siepi d'Italia (Gr.1) a oltre venti lunghezze dal vincitore (Cabot Cliffs) e terzo in condizionata a Clairefontaine sempre in siepi. A settembre è secondo di Mes Alies nell'Azienda Soggiorno di Merano (L) dove batte il campione Mauricius. Fallisce l'approccio nella Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1), dove è scialbo sesto, per riscattarsi nella Corsa Siepi di Treviso che vince per dispersione su vincitori classici quali Natam, Ivo e Mensch, così da tentare un handicap qualitativo a Cagnes-sur-Mer in cui delude subendo oltre trenta lunghezze dal compagno di colori Sternkranz (terzo). Vanta in carriera, col successo di Pisa, venti corse, tra cui cinque vittorie (tra siepi e steeple) e nove piazzamenti per oltre 150.000 euro di vincite. In bacheca vanta il successo nella XXII Corsa Siepi di Treviso, un podio in Listed e un futuro ancora tutto da scrivere.
Nella maiden per tre anni, Premio Bourak, Base Blu conseguiva la meritata prima vittoria, dopo tre podi tra Merano e Treviso in siepi, per il quinto successo stagionale del trainer in decisa ascesa Matteo Bonetti. Il sauro, dal qualitativo Le Havre, sfruttava la caduta, sulla siepe che immetteva sulla piegata finale, della longilinea ma “lunga di reni” Io ti Racconto (front runner) e l'improvviso crollo prestazionale del debuttante in siepi Oath of Office che aveva tentato con Gabriele Agus la carta dell'anticipo lungo spendendo più del preventivato. Dietro al sauro di casa Genets, emergeva allora la grigia (baia da programma) Angel Cross, un passato di corse in Ungheria e Polonia, autrice di valido quanto cauto debutto, mentre più indietro, sul calo di Chiozzi (altro soggetto dal modello decisamente allungato), completava il podio dalle posizioni siderali e con finale chirurgico alla Faltejsek Dark Thundestorm. Solo quinto Oath of Office, che si piantava letteralmente dopo l'ultima siepe. Non completavano il percorso la compatta Policy Alma e l'impresentabile Grenoble (omonimo di un quinto classificato nel Premio Pisa), sudatissimo al tondino, che rievocava le gesta di Tempete Normande rifiutando la partenza.
Il vincitore:
Prima vittoria in siepi, alla quarta uscita, dopo un secondo e un terzo in maiden nonché un secondo posto a distacco da Whatever You Can in ascendente a Treviso. Terzo successo assoluto per questo specialista delle corse in sabbia (due vittorie a Varese, a inizio stagione, sui 1.500 m. in maiden e handicap), passato alle siepi dopo sedici corse in piano e uno score di due vittorie e sette piazzamenti agli ordini di Bruno Grizzetti.
Altro
prodotto di scuola e allevamento tedesco, con inbreeding
4x5 su un altro vincitore di Deutsches
Derby ovvero
Konigsstuhl
(da
Dschingis
Khan).
La madre Be
My Gorl
è figlia di Sea
The Moon (dal
caporazza Sea
the Star,
fratellastro di Galileo)
e sorellastra del vincitore di Gruppo 2 e 3, a Colonia e Hoppegarten
sui 2.400 metri, Be
My Sheriff e del vincitore in Listed in Emirati Arabi Uniti Ans Bach.
Il padre Le Havre (da Noverre) è vincitore del Prix du Jockey Club (Gr.1) a Chantilly ovvero il Derby Francese, secondo di Silver Frost nel Poule d'Essai des Poulains (Gr.1) a Longchamp. In razza è lievitato da 5.000 euro a monta a punte di 60.000 euro. È deceduto nel 2022, quando funzionava in Francia a 40.000 euro a monta.
Ha prodotto oltre cinquanta stakes winner. In ostacoli, in Italia, si ricorda il campione dei cross Almost Human, sette vittorie in ostacoli con acuti nel Nazioni (Gr.2) e nel Grande Steeple Chase di Roma (Gr.3), prove in cui vanta altresì due secondi posti in ciascuna di esse oltre due ulteriori terzi nel Grande Steeple Chase di Roma, terzo nel Creme Anglaise (L), quarto nel Grande Steeple Chase di Milano (Gr.1) e nel Grande Steeple Chase d'Europa (Gr.1).
Ha corso in ostacoli in Italia anche lo steepler Tancarville, secondo a Merano nel Vanoni (Gr.2) alle spalle del fenomeno Gangster de Coddes e nello Staffe d'Oro (Gr.3) a Milano, terzo in siepi nel Criterium d'Inverno (Gr.2) a Pisa.
In Irlanda si è distinto Dunvegan, vincitore di quattro prove in ostacoli, secondo e quarto nel Ladbrokes Dublin S Chase (Gr.1) a Leopardstown, mentre in Inghilterra ha brillato Wodhooh, vincitore di tre prove in hurdle, tra cui il Ladbrokes Ascot Hurdle (Gr.2), secondo nel William Hill Aintree Hurdle (Gr.1).
Nella prova di chiusura, vendere sui 3.500 metri per soggetti anziani, Darkalon e King Collector facevano valere la classe superiore. Il colosso di casa Aichner, genealogia eccelsa, si collocava subito davanti per scandire parziali violenti e decisi. King Collector lo teneva costantemente sotto controllo, pur seguendolo a quattro lunghezze, accompagnato da Movie Night e da un coraggioso Holy Sun, artefice della sua migliore prestazione nell'annata (brava alla trainer Barbara Sebastiani). Movie Night cadeva nel solito punto e nella solita modalità di Io ti Racconto, quando ormai era battuta. Darkalon respingeva Holy Sun all'ingresso in dirittura e staccava dall'avversario su cui rientrava agevolmente anche King Collector. Seminati gli altri due con Anfield, falloso e deludente, a precedere la new entry dalla Francia Kaleotic.
Doppio di giornata per la scuderia Aichner e per l'interprete Lukas Matusky. Quarto successo in carriera per il sei anni Darkalon, reduce da sei podi consecutivi in categoria vendere e discendente (il settimo con la vittoria di Pisa), che nonostante ciò passava l'asta da invenduto.
La genealogia del vincitore
Prodotto di una gran bella linea di saltatori (sei stakes performer su undici scesi in pista) generati da una madre figlia del caporazza in ostacoli del circuito francese Poliglote (da Sadler's Wells). Il cavallo è stato acquistato da puledro alle aste Arqana da Davide Satalia per 32.000 euro e poi girato a Josef Aichner. Darkalon è fratello pieno del fenomeno Arkalon, un soggetto imbattuto in carriera in siepi a tre e quattro anni, con acuti nel Berlingieri (Gr.2) e nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Milano (Gr.2). Assoluto horse of the year in Italia tra i tre e i quattro anni in siepi rispettivamente nel 2017 e nel 2018, capace di disperdere due volte su due un assoluto campione come Live your Life. Minato dagli infortuni, riportava altre tre vittorie in Repubblica Ceca, a sette e otto anni, con piazzamenti in Germania, Francia e Polonia.
Altri due assoluti artisti di famiglia sono risultati essere i vincitori classici Azura du Kalon (altra sorella piena di Darkalon) e soprattutto il “mostro” First of All (da No Risk At All), altro indiscusso horse of the year in Italia, tra i novizi del circuito steeple del 2020 (imbattuto in sei uscite) e tra gli steepler adulti del 2023. Ruolino di marcia spaventoso per First of All: 14 vittorie in carriera in ostacoli tra Italia, Repubblica Ceca e Germania, nove delle quali classiche. Vincitore del Gran Premio Merano (Gr.1) e del Grande Steeple Chase d'Europa (Gr.1), oltre che del Criterium d'Inverno (Gr.2) a Pisa, e del Vanoni (Gr.2), Steeple Chases d'Italia (Gr.2) e Richard (Gr.3) a Merano, a cui sono da aggiungersi i trionfi nel Creme Anglaise (L) e nel Memorial Ludovica Albertoni (L) sempre a Merano, secondo nel Gran Premio Merano (Gr.1) e nel Grande Steeple Chase d'Europa (Gr.1).
Menzione d'onore anche per Azura du Kalon, ancora da Tiger Groom, vincitrice in Gruppo 3 in siepi ad Auteuil.
Si sono piazzati in pattern race in ostacoli anche i più giovani fratellastri per linea materna Celty du Kalon (pluripiazzato in listed ad Auteuil) e Botervia du Kalon (seconda in Listed ad Auteuil). Dunque una grande bella linea.
Collaudatissimo l'accoppiamento della madre Ville Valio con lo stallone Tiger Groom. Darkalon vanta infatti cinque fratelli pieni, quattro dei quali vincitori in ostacoli.
Tiger
Groom è
fratellastro del vincitore in Gruppo 2 a Longchamp Rifapour
(terzo
in Gruppo 3 in Germania e quarto in Gruppo 1 negli Stati Uniti), e
del vincitore in Listed in Inghilterra Tarandot,
ma anche del vincitore in ostacoli Rifawan
(vincitore
in Gr.3 in hurdle in Irlanda, secondo in Gr.2 e Gr.3 in hurdle sempre
in Irlanda) e del piazzato in Listed inglese, sempre in hurdle,
Book'em
Danno.
Lo
si può considerare uno dei migliori prodotti dell'eccelso ma fragile
Arazi,
cavallo vincitore di otto pattern race (la metà delle quali di
Gruppo 1), dai 1.000 ai 1.700 metri in Francia e Stati Uniti,
incapace poi di dar seguito in razza alla propria eccelsa qualità.
La madre è una vincitrice in Inghilterra allevata dall'Aga Khan,
sorellastra dell'eccellente Rayseka
(vincitrice
in Irlanda in Gruppo 3, seconda nel St
Leger Irlandese,
Gr.1) e generata da una cavalla piazzata in Gruppo 3 in Francia.
1.65
al garrese, nasce in Inghilterra, ma viene subito esportato in
Francia. Lo acquista Robert Collet che lo mantiene per l'intera
lunghissima carriera. Disputa qualcosa come 77 corse, concedendosi
quattro sortite all'estero fino a correre in due casi in Giappone
(una corsa in Italia e una in Svizzera), in un arco temporale di
sette anni. Scende in pista da due a nove anni, sia in piano che in
ostacoli dove debutta all'età di tre anni, riportando 11
vittorie (1.600-2.400
m.), tre delle quali in piano, tra cui il Derby
Svizzero (L),
e otto in siepi, tra cui il Prix
de Pepinvast (Gr.3)
e il Prix
Jacques d'Indy (Gr.3)
sulle siepi di Auteuil, e 37 piazzamenti, tra i quali i secondi posti
nella Gran
Corsa Siepi dei 4 Anni di Auteuil (Gr.1),
nel Grand
Prix d'Autunno (Gr.1)
di Auteuil, nel Prix
Juigne (Gr.3)
e nel Prix
Hypothese (Gr.3)
sempre in siepi ad Auteuil, terzo nel Prix
Leon Rambaud (Gr.2)
e nel Prix
Leon Olry-Roeder (Gr.2)
in siepi ad Auteuil, nonché in piano nel Prix
Maurice Caillault (L)
a Maisons-Laffitte e nel Grand
Prix du Sud Ouest (L)
a Tolosa. Vince in carriera 550.218
euro.
In razza ha dato un contributo pressoché nullo in piano, mentre ha fornito qualche buon risultato in ostacoli tanto da veder lievitare il suo tasso di monta da 3.000 a 6.000 euro.
In ostacoli ha generato sette vincitori classici, tre dei quali in Gruppo 1, e altri sette piazzati in prove classiche. Brillano, tra tutti, Ar Mad (vincitore nel Racing Post Henry VIII Novices' Chase, Gr.1, a Sandown, e di un Gr.2 in chase a Kempton Park, terzo in Gr.1 a Sandown), Jango Baie (vincitore nel William Hill Formby Novices' Hurdle, Gr.1, ad Aintree, secondo in Gruppo 2 a Kelso e in Gruppo 3 ad Aintree), Teejay Flying (vincitore nel Gras Savoye Patrimoine Prix Ferdinand Dufaure, Gr.1, ad Auteuil, pluripiazzato in Listed), i sopracitati Arkalon (duplice vincitore in Gruppo 2 in Italia) e Azura du Kalon (vincitrice in Gruppo 3 in Francia), quindi Inedit de Ciergues (Aqps vincitore in Listed in steeple ad Auteuil) e Tiger de Juilley (vincitore in Listed in siepi a Compiegne).