Articolo a cura di Matteo Mancini.
Nel giorno della befana, a San Rossore, sarà di scena la terza giornata di corse con il battesimo della riunione ostacolistica italiana della stagione 2015. Sono due le corse previste, nel programma di sette, elaborato dalla società ALFEA dedicate agli appassionati e agli operatori degli Hurdle & Chase.
Il numero di iscrizioni denota una certa adesione con cavalli di un certo valore e altri mai apparsi sulle piste in ostacoli nostrane. I premi interessati sono il Premio Doretto, una condizionata per cavalli di quattro anni sui 3.500 metri in siepi del prato degli escoli. Ventisette sono i pretendenti originari che poi saranno scremati fino a delineare il campo dei partenti. Tra i nomi più altisonanti figura Astro Benigno, front runner piuttosto scatenato nei suoi usuali schemi di corsa, cui fa da contro altare La Grande Vera, indemoniata nell'ultima prova della stagione ostacolistica prevista per i cavalli di tre anni, entranti in quattro, a Grosseto. In categoria inferiore, la baia di Paolo Favero ha clamorosamente dominato la prova su Tzharr, nell'acquitrino di Casalone, vincendo da un capo a un altro con grande autorevolezza e con in sella il giovane Ivan Cherchi alla prima vittoria, in carriera, in ostacoli. Fa piacere vedere iscritto il Siba Recife, col compagno di colori Mont Fort, caduto rovinosamente proprio nella prova che ha visto il trionfo della femmina appena menzionata. L'allievo di Eros Ostanel sembrava aver riportato conseguenze assai gravi, ma questa iscrizione dimostra, per fortuna, il contrario. Presente anche la scommessa piazzata del Mancho nel 6° Gran Criterium d'Autunno-Forst 1857 ovvero il figlio di Spirit of Desert e Miss Galileo: Moqorro. Il sauro di scuderia Magog è in regresso rispetto alle prestazioni estive, ma fa piacere vederlo presentato a San Rossore, anche perché ha un nonno illustre di casa. Un altro impegnato nel GR1 della pista di Maia è Lorenzo d'Arcadia del colonnello Satalia, anch'esso presente e reduce da una discreta ultima prova. Cavallo un po' a corrente alternata che, qualora schierato, potrebbe dire la sua. Tra gli altri compaiono Company of Ring (anch'esso impegnato nella riunione del G.P. Merano, ma in piano e in una prova per amazzoni con la De Bortoli a far sfilare, giustamente, la giubba fucsia), Relco Sud Ovest, Locky Taylor, Sadoshi tutti scuola Favero, quindi un limitato secondo gruppo di destrieri sulla carta minori per non parlare di un probabilmente folto, anzi direi folto, più verosimilmente foltissimo... anzi "molto folto" campo di pericolosissimi strangers or foreignes guest, se preferite, aperto da Intermath, irlandese figlio di Camacho proveniente dal Regno Unito (impegnato in GR 2 a Newmarket sui 1200 metri, roba da velocisti), giusto ipotetico omaggio al blog in questione (Internet non era disponibile) e chiuso dal grigio Zaiman, altro irlandese proveniente dal paese del trifoglio, scelta costante di Foley (ma non Axel), figlio di Oratorio e allevato da un "allevatore di provincia" come l'Aga Khan, per un totale di sette + uno sconosciuto assoluto + un Antezzate (non quello che correva con i colori di nostrana, riferimento al titolare del blog) al debutto assoluto e altri due al debutto nella specialità, Mat Vidana, dopo mediocre carriera in piano, e Tronador, vincitore in piano nel Premio Merate, quello di provenienza delle bimba dello Zecchino D'oro che cantava Facile, Facile, per i colori Siba..
Per concludere col sorriso, per gli amanti del Piccolo Diavolo di Roberto Benigni, si segnalano le presenze, appartenenti al gruppo dei guest horses, dell'americano Sympathyforzedevil e del ceko Nine, per una corsa, come da foto stampata dal sottoscritto nel pre-articolo (notare il terzo stemma, omaggio regalatomi da un ospite sotto la Torre), all'insegna dell'INTERNAZIONALE.
La scelta piazzata perdente sul campo, vincente nel blog del Mancho.
Se il Premio Doretto si presenta, quanto meno a livello di iscrizioni, dominato da un componente aleatoria molto forte data l'alta percentuale di debuttanti nella specialità, il Premio Furton rientra nei canoni del genere. Sono ben quarantuno gli iscritti per la condizionata aperta ai cavalli di cinque anni ed oltre sempre sui 3.500 metri. Presente qualche nome di spicco come il Magog Sol Invictus, uno dei migliori in assoluto nella disciplina, vincitore, solo nel 2014, di un GR 1 (Gran Corsa Siepi di Italia) e secondo in altrettanti GR 1 (Gran Corsa Siepi di Merano e Gran Corsa Siepi di Milano). C'è anche il grigio Salar Fircroft, del marchese Guglielmi (ricordo oltre che grande GR anche come mossiere del Palio di Siena), deludente nella Gran Corsa Siepi di Grosseto, ma spesso presente in corse di Gruppo. Altri possibili pretendenti alla vittoria sono Signor Tiziano, allievo del maestro Francesco Contu, molto pimpante nelle ultime due uscite con un secondo posto in GR 2 (Gran Corsa Siepi dei 4 Anni), e i ceki Mazhilis e Tahini (terzo in LR ne La Gran Corsa Siepi di Grosseto) per il training di Jozef Vana. Figurano quindi Barnabo, di Paolo Favero, e Silent Footsteps della Lady Zeta, protagonisti nella corsa per anziani disputata in siepi nell'ultima riunione del 2014, finendo rispettivamente primo e secondo a grande distacco sugli altri, ma in categoria non eccelsa. Massiccia presenza poi di cavalli allenati da Ilenia Nero ed Eros Ostanel che, tra gli altri, schierano le loro punte rispettivamente con Chiaromonte e Achen, da una parte, Notti Magiche e Grey Blue dall'altra. Figurano inoltre gli steepler (non credo che correranno) King Hawk, Shame, Mordicchio (assente dalle piste da un anno e mezzo) e Union du Bosc e gli eventuali debuttanti in siepi Fastahid, Kesprint, La Bella Donna e Saarinen (quest'ultimo spesso presente nelle iscrizioni di Grosseto, ma mai fatto scendere in pista) aventi tutti in comune una qualità in piano assai di basso profilo. Per il resto la proverbiale frittura mista da cui si distinguono Alaska Trip, il rientrante Time Trial, Liberge, Arjen e Albina.
Curiosa poi l'iscrizione di Adessosi, cinque anni che non ha mai corso e che definire tardiva e dunque dir poco, mentre desta, per altri motivi, curiosità la presenza di Cruel Mole Joe, autentico globe trotter, che non ha mai corso in Italia e che ha saggiato le siepi in piste secondarie in Rep. Ceka e Germania.
Per i partenti tutto rinviato alla mattina del 5 gennaio, ore 9.30. Ci aggiorniamo nella sera del citato giorno per la presentazione del campo dei partenti e le descrizioni delle corse che si verranno così a delineare.
Curiosa poi l'iscrizione di Adessosi, cinque anni che non ha mai corso e che definire tardiva e dunque dir poco, mentre desta, per altri motivi, curiosità la presenza di Cruel Mole Joe, autentico globe trotter, che non ha mai corso in Italia e che ha saggiato le siepi in piste secondarie in Rep. Ceka e Germania.
Per i partenti tutto rinviato alla mattina del 5 gennaio, ore 9.30. Ci aggiorniamo nella sera del citato giorno per la presentazione del campo dei partenti e le descrizioni delle corse che si verranno così a delineare.
La linguaccia di Grey Blue con in sella C. Chan.
PS COPYRIGHT: Le foto stampate e le parole disseminate nell'articolo sono di proprietà esculsiva del fotografo: M.M..
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