UN GRUPPO 2 INATTESO PER PISA: IL BERLINGIERI FA TAPPA PER LA PRIMA VOLTA AL PRATO DEGLI ESCOLI.
La tradizionale prova per tre anni milanese viene recuperata nella penultima riunione della stagione. Edizione senza ospiti stranieri ma pronostico molto incerto. I compagni Golden Hello e Prepotent contro la coppia del Premio del Prato. Completano la riunione altre tre prove.
GOLDEN HELLO
l'unico piazzato in pattern race tra gli otto pretendenti
al Giulio Berligieri ospitato a Pisa.
(Foto Simone Soldani).
Commento di Matteo Mancini
Si riparte da Pisa, laddove tutto era iniziato, con una sorpresa: la presenza della ventiseiesima pattern race della stagione che chiude il circolo delle prove da neretto. L'Alfea si è difatti resa
disponibile a ospitare, occasionalmente, il Giulio Berlingieri
(Gr.2) annullato in quel di Milano per una triplice caduta sulla
prima siepe. Partiamo proprio da questa corsa, probabilmente la più
difficile da decriptare. Otto al via con la coppia Favero a
conquistare il ruolo di indiscussa favorita. La costanza dalla parte di
Golden Hello, ma la qualità, esaltata anche da un
convincente rientro mercoledì scorso a Grosseto, tutta in favore di
Prepotent. In primavera, il baio da Kodiac ha
dimostrato di essere di una categoria superiore al blasonato
avversario. Bisognerà vedere quanto è rimasto per strada a causa
degli acciacchi patiti a seguito dei vari capitomboli in cui è
rimasto coinvolto. Di contro Golden Hello mette sul piatto una
maggiore esperienza e il ruolo, dopo Amaranthus e Santo
Cerro (qua non presenti), di miglior tre anni della stagione. Non
ha mai fallito gli appuntamenti più importanti, e nel Criterium
d'Autunno (Gr.1) ha battuto anche il rivale dichiarato
Amaranthus. Attenzione però alla linea milanese del Premio
del Prato con Hoi Hoi e Giacalmarbar autori
di una prova maiuscola in controtendenza rispetto ai deludenti
debutti in siepi. Tra i due ispira maggiore fiducia l'allievo di
Francesco Contu dotato, in passato, di qualità notevolmente
superiore in piano rispetto alla cavalla di Romano. Nella partita
anche Gunman, con i nuovi colori di Lydia Olisova,
vincitore al debutto ben davanti ai due sopramenzionati. Debutto non
agevole in siepi per Queen Winkle. Ruolo da outsider
per Anima Mundi, passato a difendere i colori
D'Altemps, estremo outsider Zugn.
Corsa non facile, con la variabile della pista a fungere da ulteriore
elemento di disturbo nello stilare un pronostico dato che nessuno
degli otto vi ha mai corso in siepi. Andiamo per Prepotent su
Golden Hello e Giacalmarbar.
Pronostico Mancho:
Prepotent, Golden Hello, Giacalmarbar.
Meno cervellotica l'altra prova per tre anni in siepi ovvero il
Balorain. Bobo Merenda ha dimostrato qualità, a
tratti, interessanti e qua, favorita al peso, potrebbe tornare ad
ambire alla vittoria. Dovrà vedersela con la compagna di allenamento
Sareerah, di Lydia Olisova, che all'ultima uscita si è
resa protagonista di un exploit che ha fatto secca proprio Bobo
Merenda. Saranno queste due femmine, a nostro avviso, a
calamitare il gioco degli scommettitori. Attenzione poi a Zimza
che, se moderata, potrebbe costituire la sorpresa della corsa non
essendo affatto dispiaciuta al debutto in condizionata a Grosseto
(categoria assai superiore rispetto a questa). Debutta in siepi la
mediocre, in piano, Rosalegre. Poco più che sorprese
gli altri che, fin qui, han fatto vedere davvero poco.
Pronostico Mancho: Bobo
Merenda, Sareerah, Zimza.
Nel Tilborgh, pur se col grosso interrogativo del rientro,
Tahini offre qualità di gran lunga superiore alla
categoria e potrebbe farla valere per aver ragione di un campo
partenti non trascendentale. Favero ha parlato molto bene di Recently
Acquired (certo, le prestazioni inglesi non invogliano a
giocarlo) che a Grosseto ha debuttato in ostacoli in Italia nella
Gran Corsa Siepi di Grosseto con una corsa di testa forsennata
che lo ha visto pagare dazio alla distanza. Qua potrebbe subito avere
l'occasione per rifarsi, magari con un piazzamento. Summer of
York il terzo nome. Il cavallo ha fatto esperienza e offre
sufficienti credenziali per un piazzamento e, perché no, anche per
la vittoria qualora Tahini non dovesse presentarsi in
sufficiente condizione.
Piacciono meno gli altri cinque anche se Fantastico Daniele
potrebbe avere qualità per ritornare ai livelli di
competenza pur pagando un pessimo stato di forma (dati alla mano estrinsecati dagli esiti della pista), mentre ha fatto rivedere qualcosa di interessante, a Grosseto, Achen. Completano i poco esaltanti Pack Leader e
Counterproof oltre che l'estremo outsider Spirit
in the Sky alla seconda in siepi e ancora in probabile fase
di rodaggio.
Pronostico Mancho: Tahini,
Summer of York, Recently Acquired.
Campo affollato nello steeple-cross sui 3.000 metri per fantini.
Condizionata con campo partenti da ascendente. Potrebbe esser la
corsa giusta per rivedere un'Albina in condizione di
giocarsi la vittoria. Josef Vana cala la carta dell'Ufo Abbot
Grey che vanta, da sei anni, due sole corse in Repubblica
Ceka senza esaltare. Sarebbe da subire ma la presenza di Vana sr in
cabina di regia lo rende pericoloso. Ruolo poi del probabile favorito
per Salar Fircroft, ma attenzionissima a Opaleo,
su cui sale Pollioni, che immagino in stato di forma
crescente. Il fresco portacolori Locatelli non ha corso male a Grosseto. Rientra da aprile Rivi
Freddi, a febbraio a particolare agio sul percorso pisano, difficile però pensarlo già in ottimo stato di
forma. Su un secondo piano gli altri ivi compreso Lord of the
Nile che arriva all'appuntamento dopo una stagione che lo ha
visto saltare per sedici volte (se non è un record assoluto in Italia poco ci manca, di certo è quello relativo alla stagione 2016).
Pronostico Mancho: Albina,
Salar Fircroft, Abbot Grey.
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