UN KAZOO DA BRIVIDO INFILA UN SORPRENDENTE FAVERO CHE TORNA A FAR TRIPLETTA
Fatica moltissimo il portacolori Aichner per battere un sorprendente Secular Society, ma alla fine lo piega. Nel cross All About Cossio ribalta i pronostici della vigilia e domina sui due attesi allievi di Raf Romano.
KAZOO, qui a Milano,
vince la GRAN CORSA SIEPI DI GROSSETO
(Foto De Nardin).
A cura di Matteo Mancini.
Terzultimo meeting
di corse, del panorama ostacolistico italiano targato 2016, andato in
archivio al Casalone di Grosseto con buon riscontro di pubblico e
sole a scaldare l'ambiente. Giornata di gran premi dedicati ai
mezzosangue in piano e soprattutto ai saltatori. In scena la
venticinquesima e ultima pattern race della stagione in ostacoli: la
Gran Corsa Siepi di Grosseto. 3.600
metri in siepi per quattro anni e oltre, 23.000 euro la dotazione
complessiva. Sette al via con una coppia targata Josef Vana sr a
farla da padrone al betting e cinque autentici UFO al debutto in
Italia. Corsa dunque potenzialmente pericolosa con un favorito netto,
dato anche dal qui presente ippicaostacoli su altri portali. Stiamo
parlando di Kazoo di
Josef Aichner. 14/10 scarsi al betting. Controfavorito il compagno di
allenamento Mister Westminster,
piaciuto in categoria d'elite a Merano. Bella la quota di 4 a 1.
Si
rivede poi Paolo Favero, rimasto coinvolto, sembra, in vicende doping
non ancora ben definite anche se sulle testate giornalistiche sembra
sia stato pubblicato un articolo in cui si puntava il dito
inquisitore su dei prodotti antidolorifici. Il leader della
classifica, 57 vittorie prima della riunione, schiera tre recenti
acquisti inglesi che hanno già corso in hurdle
in Inghilterra senza però costrutto e in modo molto irregolare,
prediligendo le prove in piano. Modesto il valore in ghinee versato
per i tre, con il più atteso, Secular Society, pagato
appena 3.500 ghinee (il penultimo, per valore, dei quattordici
acquisti fatti a Newmarket a fine ottobre 2016).
Completano
il campo due allievi di Hana Kabelkova per i colori Epicos,
provenienti dalla Cekia, che sembrano incarnare il ruolo di estremi
outsider. Per la Kabelkova un ritorno in Italia dopo tre anni di
assenza, una sola vittoria per lei da allenatrice sulla nostra
penisola datata 25.09.2011, a Merano, con Charccari.
Debutto assoluto invece per la
Epicos, mai vista in Italia e partita per una lunga trasferta senza
avere grosse credenziali da spendere, almeno sulla carta. Definire i
due ospiti degli UFO non rende bene l'idea.
Va
davanti, a discreta cadenza, Recently Acquired con
in sella Davide Columbu. Il baio, allevato dalla prestigiosa
Juddmonte Farms, non lesina nel tratteggiare i toni della prova. La
sua evidente lista bianca capeggia con decisione a partire dal primo
passaggio davanti alla tribune, quando supera, in terza corsia, i due
allievi di Vana e va prendere il comando. Mister
Westminster segue secondo
fungendo da costante punto di riferimento al compagno Kazoo,
che si sistema in scia. Secular Society
e Taras seguono
accoppiati, quindi Pacino Mo e,
a qualche lunghezza in coda, Love Marmalade che
rifiuta il salto di fondo della dirittura posta sotto le tribune
affrontato a mano contraria. Posizioni
che non cambiano al secondo passaggio davanti alle tribune, sempre a
mano contraria. Recently Acquired
tira via di buona lena. Insieme agli altri due nuove compagni, è il
quarantasettesimo soggetto a difendere nel 2016 il fucsia integrale
griffato Favero. Score in carriera assai modesto per questo quattro
anni, vincitore su undici uscite di una sola corsa, peraltro in
classe 6, a Southwell sull'all weather, a tre anni. Il baio salta
molto male la seconda siepe della diagonale discendente che immette
al terzo passaggio davanti alle tribune, questa volta secondo
l'ordinario senso di marcia. Columbu riesce a rimanere in sella e a
organizzare di nuovo il suo cavallo. Accorcia sensibilmente il gap il
compagno Secular Society,
che aggira dall'interno Mister Westminster sempre
nel ruolo di gregario di Kazoo. Più
indietro gli allievi di Kabelkova in evidente difficoltà. Si attacca
il giro conclusivo con la siepe posta in curva che conosce un nuovo
battistrada. Passa infatti davanti il sei anni Secular
Society. Anche per lui
curriculum modesto, appena due vittorie in ventiquattro corse in
Inghilterra, con l'ultima vittoria datata 2014 in classe 5 e con un
quarto posto in hurdle, ancora in classe 5, come miglior performance
nelle sette uscite in ostacoli.
Recently Acquired è
ancora vitale e accompagna, all'esterno, il nuovo battistrada. In
scia ai due Mister Westminster,
appare invece in ritardo Kazoo.
Non pervengono i due ospiti con Pacino Mo
che ferma sulla dirittura opposta a quella di arrivo. Cede di
schianto Recently Acquired
verso il termine della dirittura opposta, mentre, come due missili
sganciati da un caccia, i due allievi di Vana partono
all'inseguimento di Secular Society. Il
Favero è ancora in vantaggio dopo il penultimo ostacolo e presenta
seriamente la candidatura alla vittoria. Si butta all'interno Kazoo,
più all'esterno guadagna metri Mister Westminster.
Immagini molto sfuocate dai
monitor tra il pulviscolo che si alza dalle siepi secche e
l'abbacinante patina pitturata dal sole. In tre su una linea
sull'ultima insidia. Salta alla grande Secular Society che
prova a svincolarsi dagli avversari. Mulina di dentro la frusta Vana
che chiede l'ultimo sforzo al suo Kazoo
per completare la rimonta. Il portacolori Aichner con coraggio
aggredisce il rivale galvanizzato da Calchetti che in cabina di regia
commenta così: “LO SCATTO DI KAZOO RISOLUTORE , VINCE LA
GRAN SIEPI. BATTE, MOLTO BENE, UNO SPREGIUDICATO SECULAR SOCIETY. Ha
sofferto moltissimo Kazoo, 1,37 la quota al totalizzatore, ma alla
fine è riuscito a battere uno spregiudicato, coraggioso e tenace
Secular Society”. Intanto, in
altri ambienti, dai megafoni risuonano le note della Joce & The
Kazoo Band portate al successo dal Jocelyn di Giochi Senza
Frontiere.
Dunque quarta vittoria
classica nella stagione per l'allenatore Josef Vana sr, la
venticinquesima complessiva, che gli è però insufficiente per
vincere la classifica di riunione che vede trionfare, sia in veste di
allenatore che di fantino, Raf Romano, autore di cinque e quattro
vittorie nei rispettivi ruoli. Cavallo di qualità, ma molto
sfortunato questo Kazoo, fratellastro
di un certo Kazzio (vincitore
del Gran Premio Merano 2015).
Rimasto fermo un anno per infortunio, è rientrato alle competizioni
in modo convincente. Dapprima affidato alle cure del duo
Bianco/Brennan è infine passato nelle mani del grande maestro ceco
che ha così regalato la prima pattern race della stagione
all'appassionato Josef Aichner. Per l'ex proprietario di Favero,
ricordiamo il grande Fatal Mac, una
vittoria che lo avvicina sensibilmente alla terza posizione nella
graduatoria proprietari per montepremi vinti (poco più di 5,000 euro
il divario da coprire). Proprietario di grande importanza per il
circus che ha mandato in pista quattordici pedine, più di lui solo
Paolo Favero. Quest'oggi però il suo Kazoo ha
faticato oltre ogni previsione per aver ragione di Secular
Society, autentica sorpresa
presentata da Favero. L'inglese ha cercato di giocare d'anticipo,
andando in fuga prima della piegata finale. Agguantato dal duo ceko,
il figlio di Royal Applause ha
comunque dimostrato qualità, reagendo colpo su colpo e venendo
battuto solo per merito di uno stoico guizzo finale del favorito
Kazoo. Un
acquisto, questo di Favero, di scarso tenore, ma che ha venduto
carissima la pelle, battendo addirittura Mister Westminster e
vedendo così lievitare la propria quotazione.
Malissimo
gli ospiti di Kabelkova, mai in corsa, e con Taras venuto
a prendere il quarto posto sul crollato Recently Acquired.
ALL ABOUT COSSIO
la soluzione col brivido nel
GRANDE STEEPLE CROSS DI GROSSSETO
(Foto di Matteo Mancini).
Interesse
da dividere anche con le altre due prove in ostacoli, in particolare
per il Grande Steeple Cross di Grosseto, ex Tagliabue, sui
4.500 metri. Arriva una vittoria a sorpresa, ma non per noi
che su facebook pubblichiamo la foto del vincitore dieci minuti prima
della corsa con la scritta “la soluzione per gli amanti del
brivido”. Atteso il grigio Hurricane Mix, campione
uscente, che pure al peso perde molto in favore del compagno di
allenamento Lunatorio. I due hanno vivacizzato il programma in
cross della riunione scambiandosi vittorie. Peso però molto
allettante per il polacco All About Cossio. che ritorna in
pista con i colori classici della Vocetka, in luogo di quelli che
solitamente accompagnano l'uscita degli allievi di Pavel Poles.
Completano un duo Favero e l'estremo outsider A Keen Sense per
la prima volta con i colori Locatelli.
Prova
di testa, come nelle precedenti esibizioni, per il francese
Lunatorio, apparso tuttavia molto incerto su numerosi salti e
costantemente pressato da All About Cossio, montato alla
grande da Marcel Novak. Il baio di origine polacca, infatti, supera
spesso e volentieri l'avversario, approfittando delle sue incertezze
in recezione. Pronto però, ogni volta, Davide Columbu a riportare
davanti il portacolori di Remo Romano, anche dopo il pessimo
passaggio sul muro in gomma. In coda al drappello Hurricane Mix,
preceduto dalla coppia Favero, presto fuori corsa invece A
Keen Sense. Sulla dirittura opposta a quella di arrivo, Novak
respinge il solito tentativo di ritorno di Lunatorio e va via
in anticipo ad Hurricane Mix. Il grigio però fa la voce
grossa in curva e dall'interno sfila l'avversario prima della gabbia
di siepi che immette in dirittura. All About Cossio, però,
perfetto su ogni salto, riparte alla grande in dirittura di arrivo
sospinto da un Novak per nulla a disagio al debutto sulla pista e al
ritorno in Italia dopo un'astinenza di circa sei anni. Nel tratto
piano l'arancio abbagliante con stelle blu se ne va e regala a Marcel
Novak la seconda vittoria in Italia, a distanza di otto anni quando
vinse il Palazzo dei Trecento a Treviso con Giro. E'
ottimo secondo Hurricane Mix, ben montato anche lui da Raf
Romano, furbissimo a rubare l'interno all'avversario sull'open ditch
ma senza energia a sufficienza per battere il rivale. Terzo uno
svogliato Lunatorio, davanti a un attendista Lord of the
Nile che si conferma quale cavallo più impegnato nella stagione
con quindici corse in ostacoli. Crollato alla distanza Shame.
Soddisfazione
dunque per Pavel Poles, che vive il suo anno di grazia. Nel 2016, tra
Italia, Polonia e Repubblica Ceka, sono state undici le sue vittorie,
due di più rispetto a quelle dello scorso anno. Allenatore poco
vincente fino al 2015, conquista dopo l'acuto del tarantiniano
Tarant a Pardubice, nel Popleruv Memorial, quello che è
il suo maggior successo. Seconda vittoria in carriera in Italia, dove
ha debuttato quest'anno dopo quattordici anni di carriera e il quasi
ritiro patito nel 2010. Dunque vittoria pulp specie per come
ippicaostacoli, nella persona di Matteo Mancini, l'ha presentata su
facebook.
Chiusura
con la seconda tripletta dell'anno, ancora firmata da Paolo Favero
che lo scorso anno ne segnò sei più un poker, nel Premio Siepi
d'Autunno. Alla vigilia commentiamo su facebook in questo modo:
“E poi sono curioso di vedere chi è il Prepotente, perché
secondo me è il migliore della sua prova, ma manca all'appello da un
po'... proposta: facciamolo accompagnare dai genitori.” Detto
fatto, come direbbe la Balivo. Il cavallo, montato occasionalmente da
Jan Kratochvil, corre alla grandissima. Da quasi la sensazione di
andare a vincere dopo aver seguito il battistrada Zimza, al
debutto in siepi. Vola via l'avversaria all'ingresso in dirittura, ma
subisce il volo maestoso all'interno di Silk Gem che scatta in
piano in un modo così veemente da dare grossi problemi a Sylvain
Mastain (terza vittoria per lui) a fermarlo anche dopo il palo. Vince
Silk Gem, per il cinquantottesimo acuto da allenatore di Paolo
Favero (il trentacinquesimo da proprietario) e batte Prepotent
vitale a sufficienza per contenere l'altro compagno di colori The
Plough, favoritissimo al betting. Tripletta Favero servita, con
Prepotent accompagnato dai
due scudieri. Cavallo quest'ultimo al rientro dopo otto mesi, a
nostro avviso il miglior tre anni di scuderia e probabilmente
dell'anno se non avesse subito gli acciacchi dovuti ai capitomboli di
Milano.
Più
indietro il riottoso ospite Hades batte un brillante Zimza
per la quarta. Da segnalare le grosse difficoltà di adattamento
alla pista di questo Hades, che ha sbagliato molti salti e ha
costretto Marcel Novak a sostenerlo braccia e frusta fin dai primi
metri di gara. Cavallo molto duro, ma da seguire. Curioso notare il
cambio di giubba con Novak che abbandona i colori classici Vocetka
per indossare l'altra giubba che viene associata alla scuderia per il
blocco affidato a Poles.
Anonima
prova per Ermetico, al debutto nella specialità.
Il trainer MASSIMILIANO NARDUZZI
fa scorpacciata nei gran premi riservati ai Mezzosangue.
(Foto legnanonews.com).
Un
cenno per le altre prove in programma al Casalone, con un doppia
doppietta di Massimiliano Narduzzi che riporta sia il Chiusura
dell'Anglo Arabo sia il Premio d'Autunno dell'Anglo Arabo,
facendo primo e secondo in entrambi. Nella prima prova, vittoria di
prepotenza di Adone da Clodia che attacca il compagno di
allenamento Bochalet da Clodia, passato in vantaggio sul calo
del front runner Sempre in Piedi, in curva e stacca per
dispersione con Francesco Dettori in sella che vince con superiorità
regalando la decima vittoria in carriera a questo figlio di Bombolino
e La Rivale, cavalla che ha generato anche purosangue ivi
compreso Daviduccio appartenuto alla scuderia Febbre da
Cavallo. Cala in modo netto il compagno, ma si mantiene eccellente
secondo.
Soluzione
più a sorpresa per la prova per tre anni, con Violenta da Clodia
che all'esterno viene a regolare, all'epilogo, il compagno di
allenamento Ribelle da Clodia. Soggetto figlio di due
mezzosangue questo Violenta da Clodia, ma anche lei allevata,
come il precedente vincitore, dalla “signora CAPPA” ovvero
Alessandra Capparella.
Bene
è tutto, prossimo impegno con gli ostacoli a Pisa, giovedì
prossimo.
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