IL RITORNO DEL GRANDE MAURICIUS IN UNA DELLE EDIZIONI PIU' RIUSCITE DELLA GRAN CORSA SIEPI NAZIONALE: CINQUE VINCITORI CLASSICI IN PISTA, UN SOLO POSTO PER LA GLORIA
Grande campo partenti, per qualità, nel Gruppo 1, dove figurano sette concorrenti, di cui sei qualificatissimi per l'appuntamento. Rientra il gran campione Mauricius, scortato da due compagni di colore di gran classe e che vengono preferiti a Le Petit Nice (secondo nella Gran Corsa Siepi di Pisa). Accettano la sfida inoltre gli incursori, rispettivamente dalla Repubblica Ceca e dalla Polonia, Ivo e Pope, primo e terzo nel Gruppo 3 di un paio di settimane fa.
Dalla Francia scende la temibile Flying Chaser, la più forte saltatrice ammirata in Italia tra quelle sellate da Davide Satalia. Spazio poi per i colori della slovacca Lydia Olisova che, a distanza di anni, si rivede in pista con un grigio che - per mantello - ricorda Pazzesco.
Campo internazionale con protagonisti che hanno conquistato consensi in prove di cartello in Italia, Francia, Germania e Svezia. Preparatori e interpreti cechi, francesi e italiani e colori che arrivano ad abbracciare proprietari slovacchi e inglesi. La vera internazionalità della pista è garantita dagli ostacolisti grazie al meglio che si possa pretendere in questa fase della stagione. Rappresentate inoltre le quote rosa con due jockette in pista: Tereza Polesna e Lenka Neprasova, quest'ultima vincitrice nella Gran Corsa Siepi di Pisa.
Si spera che l'amministrazione ne approfitti per mandare emissari che rappresentino il comune in questa kermesse che si disputerà, in tutta probabilità, su un terreno mooooolto pesante.
Veniamo al campo partenti come ormai da tradizione in questi ultimi tre anni.
1. ACTION MOTION
LA PRESENTAZIONE
Modestissimo stayer, con gettoni di presenza in hurdle e chase in Irlanda, pescato in autunno da Paolo Favero in Irlanda a 4.000 euro. Una sola vittoria in carriera, in una maiden di Cork di due anni fa sui 3.200 metri in hurdle. Nel 2024 non è mai andato oltre il quarto posto, alternandosi tra hurdle e chase di scarno valore. Paolo Favero lo schiera per qualificarlo in vista delle periziate. Si è visto una sola volta in Italia, cadendo nelle prime battute di gara in una prova in steeple a Pisa. Estremissimo outsider. Nota di colore: porterà in pista i colori della slovacca Lydia Olisova, non presenti da anni, per la monta di Tereza Polesna.
LA GENEALOGIA
Soggetto allevato in Irlanda, ma con linea femminile di tre generazioni inglesi e delle successive sei americane. Costruito su un lontanissimo inbreeding 5x5 sul velocista americano Mr Prospector, con una madre inedita in pista che, a sua volta, presenta una rete insistita di inbreeding: 4x4 su Bustino, 4x5 su Northern Dancer oltre che, sulla propria linea materna, 4x3 su Mill Reef e 5x4 su Never Bend.
Non è un soggetto costruito per le prove in ostacoli. La linea paterna, rappresentata da Gutaifan, evidenzia la predilezione per la velocità pura, col nonno paterno Dark Angel e il bis nonno Acclamation a confermarne l'attitudine.
Il padre è stato un duplice vincitore a due anni in Gruppo 2, dai 1.000 ai 1.100 metri, nel Prix Robert Papin (Gr.2) a Maisons-Laffitte e nel Sheffield Flying Childers Stakes (Gr.2) a Doncaster, secondo nel Prix Morny (Gr.1) a Deauville.
Ritirato in razza a 12.500 euro a tasso di monta nel 2016, è progressivamente calato sino agli attuali 2.500 euro. Modesta la produzione in piano, con un solo vincitore di Gruppo (il due volte laureato in Gruppo 2, con vittorie a Deauville e Woodbine, Fev Rover) e tre vincitori in Listed (tra cui il vincitore del Campobello, Sopran Poseidone). Quasi del tutto assente la produzione in ostacoli, rappresentata da quattro vincitori in siepi di modesta caratura (ognuno dei quali vincitore di una sola corsa): uno in Galles (classe 4), due in Irlanda e uno in Italia. Action Motion è vincitore della prova con maggior premio al primo (7.000 euro). In Italia si è vista, prima del grigio di Favero, una sola figlia di Gutafain: Surabaya, vincitrice in ascendente a Treviso in steeple con diciannove corse in tutte le discipline degli ostacoli tra Italia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
Barlumi di attitudine si scorgono sulla linea femminile, rappresentata dall'inedita Portico (da Pivotal), sorellastra di una piazzata in Listed in America, con la madre di quest'ultima generata da Desert Prince che ricordiamo in Italia padre di molti ostacolisti risultati vincenti.
Curiosa la produzione, con quattro prodotti (tre dei quali vincitori) di cui il solo Action Motion piazzato oltre i 1.600 metri. Il migliore è risultato Flashcard, terzo classificato nel Sovereign Stakes (Gr.3) a Salisbury sui 1.600 metri. Vittoria in classe 2 a Doncaster, sempre sul miglio, per Look Back Smiling.
Per trovare soggetti che si sono misurati in ostacoli bisogna risalire alla terza linea materna, dove rileviamo tre soggetti impegnati in ostacoli, di cui solo uno vincitore ovvero Architrave, tre vittorie in hurdle, tra cui una classe 2 a Market Rasen. È questa la linea migliore di una genealogia che non vanta soggetti di particolare qualità. Tra i prodotti troviamo infatti tre stakes performers, di cui due vincitori in Listed (una delle quali piazzata in Gruppo 2 a Doncaster) e un'ulteriore piazzata in medesima compagnia.
LA CARRIERA
Trentasette corse in carriera, da due a sei anni, sedici delle quali in ostacoli, dove si è destreggiato in hurdle e chase. Prima di essere importato in Italia, ha corso sempre in Irlanda (e in un caso a Cheltenham) andando sempre piano.
Acquistato yearling a 16.000 euro è passato di mano a quattro allenatori senza grande costrutto. Secondo, alla sua quinta uscita, in un handicap a Cork da 9.000 euro al primo sui 2.000 metri, non si è piazzato nelle successive sette corse, fatto salvo per un terzo posto a Down Royal in un handicap sui 2.000 metri da 6.300 euro al primo. Un po' poco: due piazzamenti in dodici corse, ma sufficiente per essere acquistato addirittura a 19.000 sterline con l'idea all'apparenza “folle” di dirottarlo in ostacoli. Nella nuova disciplina vince alla sua seconda uscita, a quattro anni, aggiudicandosi - alla quota di 21 a 1 - una maiden in hurdle a Cork da 7.500 euro al primo. Una prestazione, parzialmente confermata da un successivo quarto posto, che induce il preparatore Denis G. Hogan a proporlo in un Premier Handicap di Cheltenham dove il cavallo chiude quattordicesimo. Da qui seguono dodici mancati piazzamenti fino a un quarto posto in hurdle a Kilbeggan in un handicap da 6.900 euro al primo e cinque ulteriori mancati piazzamenti seguiti da un quarto posto in piano sui 2.500 metri a Thurles non confermato dal successivo mancato piazzamento. Paolo Favero lo preleva per 4.000 euro e lo propone, dopo due ritiri forzati, in steeple in Italia. Il cavallo cade sull'arginello a Pisa senza entrare nel vivo.
LE CHANCE
Nulle. Corre per prendere la qualifica per le periziate.
2. FLYING CHASER
LA PRESENTAZIONE
Affascinante incursione in Italia di Davide Satalia che contribuisce a conferire valore internazionale alla corsa. Flying Chaser è il miglior soggetto che l'allenatore, da anni operativo in Francia, abbia mai sellato nelle prove in ostacoli italiane. Si candida alla vittoria (non semplice) con un ruolino di primo ordine: vincitrice nel Criterium d'Autunno (Gr.1) nel 2023 e confermata l'anno successivo nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano (Gr.1). A differenza di quanto ha mostrato in Francia (deludente), è imbattuta in Italia. Colori inglesi di Tobias Jones. Di contro, il confronto generazionale con gli anziani e una forma tutta da verificare.
Da sottolineare il debutto sulla pista del fantino transalpino Enzo Bonnet.
LA GENEALOGIA
Lontanissimo inbreeding 5x5 sull'immancabile Northern Dancer, per una linea genealogica che incrocia molte linee diverse. Il padre Masterstroke propone un incrocio tra il tedesco Monsun (buona attitudine a generare ostacolisti) e una figlia di sua maestà Urban Sea (madre dei caporazza Galileo e Sea the Stars), seconda classificata nelle Irish Oaks (Gr.1) e terza nelle Oaks Inglesi (Gr.1), a sua volta generata dall'americano Lammtarra.
Masterstroke è un riproduttore, sebbene non di primissima fascia, di saltatori, scomparso prematuramente all'età di quattordici anni con tasso di monta che ha ondeggiato dai 3.000 ai 4.000 euro.
Grande predisposizione alla distanza. Vincitore nel Lucien Barriere Grand Prix de Deauville (Gr.2) sui 2.500 metri, pluripiazzato in Gruppo, con l'apice del terzo posto nell'Arc de Triomphe (Gr.1) a Longchamp.
Ha deluso in razza per il circuito delle corse in piano dove, comunque, ha generato Miss Extra (unica stakes performer), vincitrice in Gruppo 2 a Chantilly nel Prix de Sandringham.
In Italia, nelle prove in piano, è sceso in pista il solo Stower, per i colori della Razza Dormello Olgiata, vincitore del Premio S.G.A. - Asta Selezionata 2019 (HpP) sui 2.200 metri a Merano.
Decisamente migliori i risultati nel settore ostacoli, con otto vincitori classici, tra i quali la duplice vincitrice in Gruppo 1 Flying Chaser e le vincitrici in Gruppo 3 in siepi ad Auteuil Floridee e Dreammy Bell. Vittoria in Listed e pluripiazzamenti in Gruppo per Bon Garcon.
Tra i piazzati classici merita una menzione l'Aqps Kador de Ciergues, secondo nel Prix Ferdinand Dufaure (Gr.1) in steeple ad Auteuil.
Dunque per Masterstroke un'ottima attitudine dimostrata dall'undicesima posizione, per introiti, nella classifica 2024 degli stalloni francesi sezione ostacoli.
Franco-britannica, invece, la linea femminile in cui l'attitudine al salto viene rappresentata dalla madre Coastal Beach (generata dal riproduttore di ostacolisti Coastal Path), vincitrice al debutto assoluto in siepi in una Listed di Auteuil (poi non più capace di andare oltre il quarto posto nelle successive cinque corse), nipote del riproduttore di ostacolisti Take Risks e generata da una stayer vincitrice dai 2.000 ai 2.500 metri in categoria media.
Non eccelsa la produzione. Flying Chaser è il suo quarto prodotto, la prima vincitrice poi emulata dal prodotto successivo Neva (vincitrice in una condizionata di Pau in siepi da 20.700 euro al primo).
Cinque vincitori sulla seconda linea, tra cui il vincitore in Irlanda in Gruppo 3, in chase, Coko Beach, secondo in Gruppo 2 a Down Royal e in Gruppo 3 in hurdle a Cheltenham, quest'anno schierato nella Velka di Pardubice (caduto) e undicesimo nel Grand National di Aintree.
Altro eccelso vincitore classico in ostacoli sulla terza linea, Top of the Sky, vincitore nel Prix Maurice Gillois Grand Steeple Chase dei 4 Anni (Gr.1) di Auteuil.
Dunque interessante linea per la disciplina.
LA CARRIERA
Vincitrice al debutto a tre anni a reclamare, in siepi, a Clairefontaine, dove è reclamata per la cifra, tutt'altro che modica, di 30.100 euro da Tobias Jones che l'affida a Davide Satalia. Viene subito proposta in categoria elitaria. Quinta nel Prix Pelat (L) ad Auteuil e vincente, venti giorni dopo, in un'edizione poco riuscita del Criterium d'Autunno (Gr.1) a Merano dove, dopo la caduta del favorito Feed Back, largheggia davanti ai “mediocri” (non ce ne vogliano) Last Stand e Pan de Azucar.
Resta ferma un anno, per rientrare in agosto in una classe 2 di Lion d'Angers, dove chiude quinta. Il ritorno a Merano, tra tante incertezze, è di nuovo al fulmicotone. Si aggiudica in bello stile la Corsa Siepi dei 4 Anni (Gr.1), battendo l'atteso Afar King e Wamba. Una bella vittoria ma su linee ancora da verificare nei main event. Satalia, senza tante remore, al ritorno in Francia la propone in categorie estremamente qualitative. Ultima, a gran distacco, in Gruppo 3 ad Auteuil nel Prix Pierre de Lassus, quinta al debutto in steeple in condizionata a Fontainebleau, dove termina a distacco dai primi tre. 62 di rating francese, pressoché lo stesso che aveva Mauricius quando giunse in Italia.
LE CHANCE
Mina vagante del lotto, forte di una duplice affermazione in Gruppo 1 con i pari età e di un rating di primo ordine. Dall'altro lato si troverà a dover affrontare soggetti di prestigio sulla pista, oltre al “mostro” Mauricius. In linea per un piazzamento, sebbene sembri in ritardo per un'eventuale vittoria. Il cambio generazionale potrebbe essere un fattore.
3. IVO
LA PRESENTAZIONE
Arriva all'appuntamento forte del recente successo, a gran sorpresa, nella Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3), prima prova di gruppo vinta, nonostante i dieci anni d'età, dopo tre Listed in bacheca. È stato nel 2023 vice-campione svedese circuito siepi, grazie al secondo posto nel 45° Svenskt Champion Hurdle. Veterano assoluto, forte di quaranta corse disputate nella disciplina degli ostacoli con prove disputate in Italia, Germania, Francia, Svezia e preparazione in Repubblica Ceca agli ordini dei coniugi Faltejsek.
LA GENEALOGIA
Altro inbreeding su Northern Dancer (5x4). Figlio del velocista Areion, stallone che ha visto crescere le proprie quotazioni dagli iniziali 6.000 euro a tasso di monta ai 12.500 euro richiesti nella sua ultima stagione. Tre vittorie in carriera sui 1.200 metri, con apici nel Jacobs Goldene Peitsche (Gr.2) a Baden Baden e nel Holsten Trophy (Gr.3) ad Amburgo, secondo a Dortmund in Listed e terzo nel Gran Premio di Berlino (Gr.3) a Hoppegarten.
Molto buono in razza dove ha generato vincitori classici soprattutto in Germania, con successi anche in Francia, Italia e Turchia. Ventotto vincitori di Gruppo, due dei quali di Gruppo 1, oltre sedici in categoria Listed. Alson è risultato vincitore nel Criterium International (Gr.1) a Longchamp sui 1.400 metri, oltre che in Gruppo 3 in Germania, secondo nel Prix Jean Luc Lagardere (Gr.1) a Longchamp, terzo nel Poule d'Essai des Poulains (Gr.1) a Longchamp. Calif è stato un quadruplo vincitore di Gruppo, con vittorie nel Grosser Dallmayr-Preis-Bayerisches (Gr.1) a Munich-Riem, in Gruppo 2 a Baden Baden e in Gruppo 3 a Longchamp e a Baden Baden, pluripiazzato in Gruppo ivi compreso in Bahrain e in Arabia Saudita.
Quadruplo vincitore in Gruppo 2 Vanjura a Roma, a Hoppegarten e due volte in Turchia. Duplice vincitore in Gruppo 2 e in Gruppo 3 Rubaiyat, tra Germania e Italia.
Vincitore in Gruppo 2 e triplice vincitore in Gruppo 3 in Germania Palace Prince (secondo in Gruppo 1 e pluripiazzato in pattern race). Vittoria in Gruppo 2 per Kali, Lancade oltre che per Wonnemond, vincitore in Gruppo 2 in Turchia e duplice vincitore in Gruppo 3 in Germania.
Triplice vincitore in Gruppo 3 in Germania Flamingo Star, duplici vincitori in Gruppo 3 Limario e Devastar. Altri vincitori in Gruppo 3 sono stati in Germania Earl of Fire, Zerostress (pluripiazzato in Listed), Articus (piazzato in Gruppo 2 in Germania e in Gruppo 3 in Australia), Incantator, Prakasa, Queenie, Dhaba, Artistica, Downtown, Globus, Zavaro, Fire of the Sun, Ashantee, in Francia Auenperle e in Italia Nabucco, Binti al Nar e Irini.
Vincitori in Listed in Germania Sun at Work, Indomito, Arazza, Alwina, Angelita, Namera, Beltana, Birthday Prince, Birthday Lyon, Schwesterherz, Red Lips, Smoke on the Water e Iraklion. In Francia Ayada. In Italia Free Dreams e Lord Areion,
In ostacoli non vanta una grande produzione tanto che Ivo è il suo unico vincitore classico. Dieci vincitori, quattro in Francia, con Goldroschen a qualificarsi come il migliore per effetto di una vittoria in siepi a Cagnes-sur-Mer in una prova da 16.100 euro. Quattro ulteriori vincitori si sono registrati tra Inghilterra e Irlanda. 7 vittorie in Inghilterra (sei delle quali in chase) per Adrrastos, specialista delle classi 3; 2 vittorie in hurdle per Spiriton, con apice a Cork in una prova da 13.100 euro; 3 vittorie per Arondo con apice a Downpatrick in una prova da 8.600 euro al primo; 7 vittorie tra classe 4 e classe 5 per Speedy Directa.
In Italia, oltre a Ivo, vanta 6 vittorie in siepi (cinque delle quali a vendere) il modesto Desperados.
La madre di Ivo è stata un'ottima stayer irlandese dalla linea femminile americana (il padre è Theatrical), che ha riportato 3 vittorie (1.800-2.400 m) con acuto in handicap da 31.500 euro a Curragh, seconda in Listed a Limerick e terza nel Pretty Polly Stakes (Gr.1) a Curragh oltre che in Listed a Longchamp. Meno brillante in razza, ha comunque generato sette vincitori, nessuno dei quali, a parte Ivo, classico. Cinque prodotti, comprendendo nel novero Ivo, hanno corso in ostacoli. Di questi il solo Park Ranger ha conquistato 1 vittoria, peraltro su 27 uscite, in hurdle a Galway in un Hp da 9.660 euro al primo.
In piano il migliore è risultato essere William Haigh, vincitore in Classe 2 a Wolverhampton.
Modesta la seconda linea femminile, nella terza, invece, figura tra i prodotti lo stallone americano Buck 'n Bronc.
LA CARRIERA
Col successo nella Gran Corsa Siepi di Pisa, ha coronato una carriera decollata tardivamente dopo le prime esperienze in Germania e Francia mai vincenti. Ancora maiden a cinque anni, Ivo, mai schierato in patria (è di propprietà ceca), ha conquistato la prima vittoria in carriera a Merano, dopo qualcosa come venti corse. Da allora, ha ottenuto 9 successi in siepi (quattro dei quali consecutivi, dopo essersi tolto la qualifica di maiden) tutti in Italia, di cui quattro classici.
Duplice vincitore a sei e sette anni nel Giulio Caccia (L) a Milano, nel 2021 davanti a Live your Life e Notti Magiche (entrambi vincitori di Gruppo 1), e nel 2022 davanti a Passion Return e Natam (futuro vincitore di Gruppo 1). Secondo del leader del settore Mauricius nella Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1) del 2022, dove batte di nuovo Live your Life, oltre a Piton des Neiges e Skin Rock (tutti vincitori di Gruppo 1 in siepi). Secondo nel 2022 nella Corsa Siepi di Treviso (L) alle spalle di Sky Constellation, ma davanti a Volkov Jelois. Secondo nel Champion Hurdle Svedese a Stromsholm nel 2023, terzo nel Preis der Regionsbeweger (L) il medesimo anno a Bad Harburg, a cui da seguito per effetto della vittoria nella Corsa Siepi di Treviso (L) del 2023 davanti a Grand de Thaix e del secondo posto nel Premio Unire (L) di Treviso battuto da un Lord Dragon poi capace di fare faville a Cagnes-sur-Mer. Qualità dunque certificata ma evanescente nel 2024. Sei corse disputate nella passata stagione senza andare oltre a un quinto posto da perfetto oggetto non rilevato dai radar a Pisa. Nel curriculum sfoggia una vittoria in Gruppo 3, tre vittorie in Listed, un secondo posto in Gruppo 1, due secondi posti in Listed e un terzo posto in Listed.
LE CHANCE
È riapparso sui vecchi livelli di forma e, pertanto, sarebbe in linea per un piazzamento. Qua si alza l'asticella, con almeno un paio di soggetti sulla carta migliori di quelli che ha battuto nella Gran Corsa Siepi di Pisa e un Pope atteso al riscatto. Difficile, ma giusto pèrovarci. In sella Jan Faltejsek sostituisce Lenka Neprasova.
4. KAPTEEN
LA PRESENTAZIONE
Novità di casa Aichner, sebbene si tratti di un dieci anni. Arriva dalla Francia dopo esser stato reclamato a novembre per 16.600 euro (affare). Vanta un passato importante che lo ha portato a vantare un rating francese di 69 nel marzo del 2024 con un totale di vincite di 400.000 euro in sette anni di corse. Si presenta col terzo posto nel Gran Corsa Siepi di Cagnes-sur-Mer (L), piazzamento che lo porta ad avere un ruolo da protagonista nella corsa.
LA GENEALOGIA
Curioso inbreeding da saltatore costituito da un 4x4 su Luthier, oltre che 5x4 su Sea Hawk. È figlio di un fratellastro del caporazza (per il circuito ostacoli) Kapgarde ovvero il saltatore Kap Rock (da Video Rock), che ha riportato una vittoria in condizionata a tre anni in siepi ad Auteuil e cinque successivi podi da tre a sei anni per appena 57.000 euro di vincite. Ritirato in razza con un tasso di monta oscillante, con valori in crescita, dagli iniziali 1.200 euro a punte di 2.500 euro, è attualmente operativo in Irlanda dove monta a trattativa privata.
Non esaltante in razza, specie se si considera che ha generato più di trecentocinquanta prodotti. Del tutto alieno al circuito flat (tre soli purosangue vincitori in piano e dieci ulteriori tra Aqps e AA), vanta ben altro score in ostacoli (sua disciplina di elezione).
Un solo vincitore di gruppo: l'Aichner Ramuntcho (nipote di Martaline e generato da una vincitrice di Gruppo 1 a Merano in steeple), dell'ottava stagione di monta, vincitore del Vanoni (Gr.2) e del Neni da Zara (Gr.3) in steeple, secondo nello Steeple Chases d'Italia (Gr.2). Quattro i vincitori in Listed, tra cui Kapteen che, in tutta probabilità, è il miglior prodotto dello stallone, forte di cinque successi in siepi, tra cui due Listed ad Auteuil, secondo e terzo in Gruppo 3 sulla medesima pista. Un successo in Listed a Pau in siepi per Caroubier, a Cagnes-sur-Mer per Mimetique e ad Auteuil per Jolydam du Breuil.
Si segnala inoltre Sharock, secondo classificato nel Vanoni (Gr.2) a Merano
Per Kap Rock si evidenzia nel 2023 un venticinquesimo posto, come apice, nella classifica introiti ottenuti dai soggetti impegnati nelle prove in ostacoli in Francia.
Estremamente interessante la linea materna. Kapteen è stato generato da una triplice vincitrice in ostacoli, tra siepi e steeple, con affermazioni a Compiegne e ad Auteuil, figlia dello stallone da ostacoli Mansonnien e madre di tre vincitori classici in ostacoli e di un ulteriore piazzato (secondo in Listed). Kapteen è risultato essere il suo secondo miglior prodotto. Brilla infatti la stella di Greaneteen, dieci vittorie in carriera in Inghilterra, triplice vincitore in Gruppo 1 a Sandown (due volte nel Celebration Chase e una nel Tingle Creek Chase), oltre che di un Gruppo 2 a Exeter, piazzato in altre nove prove di gruppo in chase. Una vittoria in Listed, con duplice secondo posto in Listed e, ancora, secondo in Gruppo 3 ad Auteuil, per Turteene
LA CARRIERA
Acquistato tre mesi fa da Josef Aichner per 16.600 euro, Kapteen ha corso regolarmente dai quattro ai dieci anni, scendendo in pista quarantanove volte sempre e solo in ostacoli.
Si toglie la qualifica di maiden alla decima corsa in carriera, all'età di cinque anni, aggiudicandosi un handicap in siepi di Auteuil da 27.900 euro al primo, dopo due secondi posti e quattro quarti posti come migliori piazzamenti. Non va oltre il quinto posto nelle sei successive uscite. Corre sei volte a sei anni, ottenendo come miglior piazza un terzo posto in handicap, in siepi, a Compiegne.
Matura tardivamente a sette anni dove riporta tre vittorie, tra cui il Prix du Prince d'Ecouen (L) ad Auteuil da 42.750 euro al primo e un Handicap sempre da 42.750 euro al primo. Prova quest'ultima che lo porterà a essere schierato per quattordici volte consecutive in pattern race, di cui dieci di Gruppo. Condisce il tutto con due ulteriori podi. Si conferma sui medesimi livelli a otto e nove anni. Si aggiudica, a otto anni, il Prix Count Schomberg (L) vincendo di venti lunghezze e ottenendo il rating di 69. Da seguito, a nove anni, con un quarto posto nel Prix Leon Olry Roeder (Gr.2) e un terzo nel Prix Juigne (Gr.3). Acquistato da Aichner dopo un secondo posto a reclamare all'età di nove anni, inizia la stagione a dieci anni col terzo posto nella Gran Corsa Siepi di Cagnes-sur-Mer (L).
LE CHANCE
Bella carta nel ricco mazzo di Josef Aichner. Potrebbe sorprendere e ribaltare la linea rappresentata dai due laureati nella Gran Corsa Siepi Nazionale del 2024. Jan Kratochvil in sella.
5. MAURICIUS
LA PRESENTAZIONE
Il più forte siepista dell'ultimo lustro italiano, capace di inanellare – dal gennaio del 2023 al maggio del 2024 - nove vittorie consecutive correndo sempre in pattern race. Il suo nome è già nella storia di questo sport. Imbattuto sulla pista in sei uscite, triplice vincitore della Gran Corsa Siepi Nazionale (Gr.1) nonché duplice vincitore della Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3). È vincitore, in Italia, di sette corse di Gruppo 1. Ha conquistato tutte le quattro prove apicali dell'ostacolismo italiano per anziani previste sugli ostacoli bassi ovvero Gran Corsa Siepi Nazionale (tre edizioni), Gran Corsa Siepi di Milano (una edizione), Gran Corsa Siepi di Merano (due edizioni) e Gran Corsa Siepi di Italia (una edizione). Pochi come lui. Foto ricordo da conservare negli almanacchi.
LA GENEALOGIA
Gioia assoluta per gli estimatori delle genealogie, con inbreeding 3x5 su Mill Reef. L'incrocio di linee tra il padre Kapgarde e il nonno materno Martaline offre la garanzia di sproporzionata qualità, il sogno per gli amanti di ostacoli. Si tratta dei due stalloni classificatesi, rispettivamente, secondo e primo per classifica introiti conseguiti in Francia dai relativi figli nelle stagioni 2022 e 2021 (sono primo e terzo nel 2020, 2018 e 2017, secondo e terzo nel 2019). Questo basta già di suo sul punto. Dal 2010, Kapgarde non è mai sceso sotto il sesto posto nella classifica introiti settore ostacoli.
Kapgarde è un figlio di Garde Royal, nipote, sulla linea materna, di Cadoudal (la poesia della genealogia per ostacolisti). Biglietto da visita che ne ha fatto un saltatore provetto, vincitore del Prix Jacques D'Indy (Gr.3) ad Auteuil in siepi, secondo nel Gras Savoye Cinema (Gr.1) in steeple ad Auteuil.
In razza dal 2006, è passato dagli iniziali 2.500 euro ai 15.000 euro a monta del 2022. Top assoluto, con molti vincitori anche in Italia (apprezzatissimo da Aichner che lo sceglie spesso, come dargli torto) con i vari Peace Garden, Kapjahr, Gap Pierji. Andoins, Black Star e altri. Tra i suoi migliori prodotti Milord Thomas (vincitore del Grande Steeple Chase di Parigi, Gr.1, triplice vincitore del Prix La Haye Jousselin, Gr.1, ad Auteuil), A Plus Tard (vincitore e secondo nella Gold Cup di Cheltenham, Gr.1, al suo attivo anche tre ulteriori Gruppo 1, tra Inghilterra e Irlanda), Clan des Obeaux (vincitore di sette prove di Gruppo, sulle piste di Aintree, Punchestown, Ascot e altre, di cui cinque Gruppo 1), Fakir D'Oudairies (vincitore di sette prove di Gruppo, tra cui quattro Gruppo 1ad Aintree, Ascot e Fairyhouse). Insomma, grande qualità.
La madre di Mauricius è una duplice vincitrice in Listed sulle siepi di Auteuil, oltre Mauricius, ha generato un secondo classificato in Gruppo 3 ad Auteuil in steeple e due piazzati in Listed sempre ad Auteuil, tra cui Altus che ha corso anche in Italia, riportando due vittorie a Merano in discendente e una Listed ceca a Pardubice in siepi.
La seconda madre di Mauricius è una stayer da Turgeon, duplice vincitrice in Handicap nella provincia francese che non ha mai corso in ostacoli, pur generando cinque vincitori nella disciplina.
LA CARRIERA
Vincitore alla quinta uscita a tre anni, curiosamente in steeple, in una prova da 25.000 euro al primo in quel di Auteuil, si è ripetuto sulla medesima pista, ottenendo l'apice nella propria carriera francese nel successivo ingaggio, chiuso al quarto posto nel Prix Congress (Gr.2) sugli ostacoli alti di Auteuil con un rating di 68. Tenuto costantemente nei salotti nobiliari francesi a quattro anni, viene sempre impiegato in pattern race. Quattro corse, rispedito al mittente nelle prove di Gruppo. Quinto in Listed a Compiegne. A cinque anni scema di qualità, scende a reclamare dove non vince, costretto alla piazza d'onore. Aichner sgancia 30.000 euro e lo porta in siepi, dopo che in Francia lo avevano valutato uno steepler (92.500 euro di vincite). In Italia cambia musica. Trionfa al debutto a Pisa e cresce di prova in prova. Vince tre corse su quattro, finendo secondo di Skin Rocks (un vincitore di Gr.1 che secondo Davide Satalia era da corse a reclamare) nella prova che lo ha visto battuto. Il suo nome si inserisce nell'albo d'oro di Gran Corsa Siepi Nazionale (Gr.1) e Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1). Caduto nella Gran Corsa Siepi d'Italia (Gr.1), si riscatta nella Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1) chiudendo secondo, alle spalle del compagno di colori Zanini. Da qui inanella nove vittorie consecutive che comprendono quattro Gruppo 1, due edizioni della Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3), due edizioni del Chivas Regal (L) di Merano e l'Azienda Soggiorno di Merano (L). In queste prove batte il meglio che vi è in circolazione in Italia. Tra i battuti spiccano, oltre Zanini (addirittura due volte) e Skins Rock che lo avevano preceduto, Le Petit Nice, Capivari, Pope, Volkov Jelois, Piton des Neige e Ocean Life.
Riassapora la sconfitta nel giugno del 2024 quando il compagno di allenamento Natam lo costringe alla piazza d'onore nella Gran Corsa Siepi di Italia (Gr.1). Ristabilisce subito i conti con l'avversario infliggendogli due sonore sconfitte nei due successivi ingaggi che gli valgono il secondo successo nell'Azienda di Soggiorno di Merano (L) e la doppieta nella Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1).
Quindici vittorie in carriera, di cui sette di Gruppo 1, due di Gruppo 3 e quattro Listed.
LE CHANCE
Corsa più difficile delle tre precedenti che lo hanno visto trionfare nei Gruppo 1 pisano. Rientra da settembre ma, nonostante questo, non può che essere il riferimento per chiunque voglia provare a vincere.
6. POPE
LA PRESENTAZIONE
È la delusione della Gran Corsa Siepi di Pisa che lo ha visto chiudere, alla quota di 1,74 a 1, al terzo posto. Soggetto sfortunato, spesso frenato dagli acciacchi. Greg Wroblewski l'ha sempre presentato in ottimo assetto e questo gli ha permesso di vincere quattro sulle sei corse disputate in siepi. Non è mai sceso giù dal podio nelle prove che ha disputato in siepi, con una serie di quattro vittorie interrotta dal solo Mauricius. La qualità non manca.
LA GENEALOGIA
Curiosa provenienza svedese per un elitario inbreeding 3x3 su Nureyev e 5x5 su Raise a Native.
La madre e la seconda madre sono tedesche, ma dalla terza linea figura sangue americano.
Il padre è Maxios (altro figlio di Monsun), un vincitore di otto corse in Francia, dai 1.600 ai 2.000 metri, con duplice affermazione in Gruppo 1, grazie ai trionfi nel Prix d'Ispahan e nel Prix du Moulin de Longchamp, secondo nel Prix Ganay (Gr.1).
Ha generato sei vincitori di Gruppo nelle piane e cinque vincitori in Listed. Tra tutti brillano la vincitrice delle Oaks Tedesche (Gr.1) Diamanta, e lo stallone Walderbe (vincitore nel Gran Premio del Jockey Club di Milano, Gr.2, e nel Carlo D'Alessio, Gr.3, secondo nella Dubai Gold Cup di Meydan e nell'Ambrosiano, Gr.3).
Altrettanto valida la produzione in ostacoli, con sette vincitori di prove di Gruppo, un vincitore in Listed e dodici ulteriori piazzati in pattern race.
Tra le perle della sua produzione spiccano Quilixios, vincitore del Triumph Hurdle (Gr.1) di Cheltenham, e Gaelic Warrior, vincitore in Gruppo 1 in hurdle in Irlanda. Vittorie di Gruppo 3 per due soggetti di allevamento tedesco, vincitori in siepi ad Auteuil e Cheltenham, oltre che per Uncheckable vincitore in steeple a Compiegne. Da evidenziare per Maxios il terzo posto in classifica per introiti nella stagione ostacolistica italiana 2023 (dietro a No Risk at All e Kapgarde) e nella top ten del 2024 dove è stato lo stallone più rappresentato con qualcosa come nove figli schierati contro i sei di Affaire Solitaire.
Tra i soggetti ammirati in Italia, menzione per Burschi (vincitore nel Criterium d'Inverno, Gr.2, e nello Steeple Chase d'Italia, Gr.2), Wamba (terzo nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano, Gr.1), Vezzana (terzo nella Gran Corsa Siepi d'Italia, Gr.1, e nello Steeple Chase di Treviso, L), lo sfortunato Lucechericama, vincitore di una corsa in siepi nel 2022 e pluripiazzato nella medesima stagione in steeple in categoria elitaria ovvero secondo nello Steeple Chases d'Italia (Gr.2), terzo nell'Ezio Vanoni (Gr.3) e nel Richard (Gr.3), prove queste ultime non più ripetute nel 2023 dove è apparso, seppur minato dagli acciacchi, su standard assai modesti. Tra gli altri vincitori in ostacoli da Maxios, in Italia, si segnalano Palm Springs, vincitore nel 2022 in siepi in una maiden di Milano, secondo nell'Ezio Vanoni (Gr.2) a Merano, Loudovico, vincitore nel 2022 in siepi in una maiden di Merano, La Salinero, South Africa, vincitore nel 2020 in una maiden a Pisa poi incapace di farsi valere nelle prove di cartello, e l'interessante Rayden Dubai che ha debuttato con un valido secondo posto in condizionata a Pisa.
LA CARRIERA
Ha sempre corso in Italia, dove ha debuttato in piano a due anni in una maiden pisana. Proposto in ostacoli, ha battuto al debutto Ramuntcho sulla pista di Milano e si è confermato siglando il Berlingieri (Gr.2). Costretto a una pausa di 378 giorni, è rientrato vincente in condizionata a Merano battendo gli attesi Costa Rica e Aslano. Di nuovo costretto a interrompere l'agonismo, è rientrato di nuovo vincente in condizionata a Pisa, dopo un ulteriore assenza di 221 giorni, costringendo alla resa Natam. Proposto nella Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3) edizione 2024, batte Volkov Jelois e Machinos, ma nulla può contro Mauricius che, pur concedendogli cinque chili e mezzo, gli rifila tre lunghezze. Dopo l'ennesima lunga pausa, questa volta di 333 giorni, torna ancora da vincitore in condizionata a Pisa, dove largheggia di dodici lunghezze contro ottimi avversari quali Le Petit Nice, Whirl Wind Girl, Zanini e Ivo. Stecca, complice un severo trattamento al peso, nella corsa che avrebbe dovuto consacrarlo, subendo Ivo e Le Petit Nice nella Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3).
LE CHANCE
Ha battuto soggetti di primaria fascia e lo ha fatto spesso di rientro e con molto ancora da affinare. Nell'ultima prestazione non ha probabilmente cercato la vittoria a ogni costo. È atteso in progresso, ma qua è alle prese con avversari molto ostici. Ha pretese di piazzamento.
7. VOLKOV JELOIS
LA PRESENTAZIONE
Terza pedina di Josef Aichner, probabilmente la meno qualitativa ma non per questo fuori contesto. Nel 2024 costrinse, piuttosto a sorpresa, il blasonato Mauricius a dover tirare fuori le unghie per far sua la Gran Corsa Siepi Nazionale. Una prestazione ripetuta per tutta la stagione dove si è visto su buoni livelli di forma in giro per Italia, Belgio e Francia. Gregario di lusso a cui, dopo diversi piazzamenti classici, manca ancora la consacrazione.
LA GENEALOGIA
Remoto inbreeding 5x5 su Lyphard, su una linea che presenta elementi che suggeriscono un buon adattamento agli ostacoli. Un rappresentante di Linamix sulla via paterna e uno di Take Risks su quella materna, in un'apologia di mantelli grigi che ben sembra rappresentare l'accoppiata col compagno di colori Mauricius.
Il padre Vol de Nuit è una vecchia conoscenza dell'ippica italiana, avendo corso per la Nuova Sbarra in Italia. Figlio di Linamix (come Martaline), ha vinto dai 1500 ai 2300 metri, con successi due volte nel Signorino (L) a Roma e nella Coppa d'Oro di Siracusa (L), secondo nel Presidente della Repubblica (Gr.1), nell'UNIRE (L), secondo, terzo e quarto nel Gran Premio di Milano (Gr.1), secondo e terzo nel Carlo D'Alessio (Gr.3), secondo nel Berardelli (Gr.3).
Modestissimo in riproduzione, tasso di monta dai 2.000 ai 1.500 euro. Non ha prodotto nessuno vincitore classico mostrandosi più performante in ostacoli. Una dozzina di vincitori in ostacoli e quattro stakes performer. Volkov Jelois rappresenta l'apice della sua produzione, 7 vittorie tra siepi e steeple in Francia, secondo in Gruppo 1 con quattro piazzamenti in Listed in siepi (secondo nell'Unire e terzo nella Corsa Siepi di Treviso) e un terzo posto in Gruppo 3 a Pisa nella Gran Corsa Siepi di Pisa. Si ricordano inoltre la modesta Musique de la Nuit, 2 vittorie in siepi a Grosseto, seconda nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Pisa (L), il modesto Lost Monarck, 6 vittorie di cui 4 in cross, terzo nel Premio dei Giovani (L) a Merano, quarto nel Tagliabue (Gr.3) a Merano, e Heaven's Night, 2 vittorie e tre piazzamenti in Listed in Francia.
La madre di Volkov Jelois ha corso da due a tre anni, ottenendo 1 vittoria in handicap sul miglio a Longchamp e alcuni piazzamenti in handicap. Modesta in razza, su sei figli scesi in pista solo due sono risultati vincitori, tra questi c'è lo stayer Volpone Jelois (fratello pieno di Volkov Jelois), 8 vittorie (una delle quali in hurdle in Inghilterra) per lo più a reclamare.
Modesta anche la seconda linea materna dove, oltre a diminuire la presenza di ostacolisti, si trova una modesta stakes performer, Venice Jelois, terza in Listed a Toulouse e protagonista di una vittoria in ostacoli. Sulla terza linea, oltre a un vincitore in ostacoli, si trova il primo stakes winner, duplice vincitore Listed nella provincia francese e a Deauville, secondo in Gruppo 3 a Lyon Parilly.
LA CARRIERA
Debutta in siepi dopo due mancati piazzamenti in piano, ottenendo nel primo anno di corse, a tre anni, tre vittorie in siepi su tre piste diverse: Strasburgo, a reclamare ad Auteuil, e Cagnes-sur-Mer. Inizia la stagione dei quattro anni, con un secondo nella Gran Corsa Siepi dei 4 Anni di Cagnes-sur-Mer (L) che gli vale il suo apice di rating di 65. Assente dalle corse per cinque mesi, rientra terzo in steeple a Clairefontaine non riuscendo a ultimare le due successive corse in buona compagnia. Sul finire stagione trova il terzo posto nel Prix Marc Antony (L) in siepi ad Auteuil e due vittorie consecutive in steeple a Cagnes-sur-Mer da 14.000 e 18.000 euro al primo che lo portano a provare la Gran Corsa Siepi di Cagnes-sur-Mer (L) che vede terminare secondo l'Aichner Capivari. Volkov giunge ultimo, terminando a una ventina di lunghezze scarse dal portacolori italiano e a otto lunghezze da Edinson.
A cinque anni ottiene poco, due terzi posti ad Auteuil in steeple in prove da 25.000 euro al primo. Sul finire di stagione scema a reclamare a Cagnes-sur-Mer dove, pur se giunto terzo, viene ignorato a 9.000 euro. Non a caso, forse, resta fermo otto mesi. Rientra secondo in classe 3 a Clairefontaine e vince a reclamare in steeple ad Auteuil. Qui lo acquista Josef Aichner per 16.600 euro che lo dirotta a Treviso. Favorito del campo insieme al compagno Piton des Neiges, delude oltremodo. Terzo quantificato come “lontano” da Sky Constellation e Ivo. Aichner e Vana jr lo ripropongono a Cagnes-sur-Mer. Non piazzato, è costretto a una pausa di un anno. Rientra a dicembre 2023, facendo poco in quattro uscite, se non un terzo posto in discreta compagnia in un handicap in siepi da 27.900 euro al primo, dove rifila sette lunghezze a Capivari.
Corre bene a Pisa, dove imposta il ritmo della Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3) chiudendo terzo a distacco dai primi due, ma davanti di undici lunghezze a Machinos. Contende, a sorpresa, a Mauricius la Gran Corsa Siepi Nazionale (Gr.1) finendogli a una lunghezza e mezzo. Subisce identica sconfitta a Treviso, in steeple, nel Premio Unire (L) dove a vincere è Natam, poi assoluto protagonista della stagione. Proposto in Francia, si conferma su eccellenti livelli in steeple, trovando, dopo un terzo e un secondo posto a Strasburgo, la vittoria in un handicap da 13.000 euro a Vittel. Sorprende in steeple a Waregem, in Belgio, nel Grande Steeple Chase delle Fiandre con 50.000 euro al primo, dove chiude terzo dietro a Gino des Dunes che chiuderà secondo anche nella Gran Corsa Siepi di Merano un mese dopo. Meno fortunato a Cagnes-sur-Mer dove è tornato a correre in siepi.
LE CHANCE
Sulla carta è la terza scelta Aichner, che lo affida a Lenka Neprasova, ma i numeri e la qualità non sono certo secondarie. Probabile battistrada della corsa.
Pronostico: Mauricius, Kapteen, Pope.
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