venerdì 7 febbraio 2025

Presentazione NENI DA ZARA (Gr.3), Edizione 2025



GROSSA INCERTEZZA NEL NENI DA ZARA (Gr.3). TRA I TRE LITIGANTI, SI INSERISCE IHOPEYUOLIKE, L'INTUIZIONE DI PAOLO FAVERO.


Servizio di

Matteo Mancini


Cheeky Blimey, Excellent Drago e Vesuvio rinnovano un confronto arrivato al suo terzo turno con valori tutt'altro che definiti. La costante è il secondo posto di Cheeky Blimey, con gli altri due a invertirsi i ruoli.

Tra i tre si inserisce la convincente soluzione griffata Paolo Favero, Ihopeyoulike che si iscrive alla classica dopo una buona affermazione in ascendente.

Khabib e Dea Daryl ci riprovano, con poca convinzione, dopo le sonore sconfitte patite nei due precedenti ingaggi.




1. CHEEKY BLIMEY

 
 L'ancora maiden
CHEEKY BLIMEY
(Foto Matteo Mancini).

LA PRESENTAZIONE

Bel modello, ma eterno incompiuto, dapprima in piano e poi in ostacoli. Una lunga sequela di piazzamenti che non sbocciano mai in vittoria. Sette volte a podio, in nove corse in ostacoli, che sarebbero state otto se non fosse caduto al debutto. Soggetto caratteriale, il miglior motore dei sei in gara ma refrattario alla vittoria come pochi. È stato battuto da otto soggetti diversi, un'enormità visto che si parla di coetanei.


LA GENEALOGIA

Inbreeding 5x4 su The Minstrel e 5x5 su Northern Dancer di allevamento irlandese ma prime due linee femminili inglesi. Soggetto non certo costruito per le prove in ostacoli. Il padre Ribchester (da Iffraaj) è stato un eccellente miler, impiegato, dopo il debutto a Doncaster (secondo), sempre in pattern race. Quindici corse, per lo più in Inghilterra ma anche in Francia e negli Emirati Arabi, per sei vittorie dai 1.200 ai 1.600 metri, quattro delle quali sul miglio in Gruppo 1, a cui sono da aggiungersi altri sei podi in medesima categoria. Si è aggiudicato a tre anni il Prix Jacques Le Marois (Gr.1) a Deauville da 400.000 euro al primo e a quattro anni il Lockinge Stakes (Gr.1) a Newbury, il Queen Anne Stakes (Gr.1) ad Ascot da 453.705 euro al primo, e il Prix du Moulin de Longchamp (Gr.1) a Chantilly.

Ritirato in razza a 30.000 euro è calato a 7.500 euro e, dal 2024, è finito operativo in Nuova Zelanda. Estremamente deludente, per le premesse, da stallone. Uno solo vincitore di prove di gruppo: il campione Facteur Cheval, miler vincitore della Dubai Turf (Gr.1) a Meydan con vincita da 2.624.000 euro, vincitore altresì in Gruppo 3 a Saint-Cloud, sei volte a ulteriore podio in Gruppo in Inghilterra, Francia ed Emirati Arabi.

Quattro vincitori in Listed, tra cui il velocista Flaming Rib, vincitore altresì di una condizionata a Doha (Qatar) da 214.000 euro al primo, secondo nella Commonwealth Cup (Gr.1) di Ascot e quarto nello Sprint Cup Stakes (Gr.1) ad Haydock.

Del tutto nullo in ostacoli, dove si contano dieci vincitori (nessuno in Francia), due dei quali negli Stati Uniti e uno in Italia ovvero il modesto Island King, vincitore di una maiden a Treviso e secondo, a gran sorpresa, nel Vanoni (Gr.2).

La madre è un'inedita da Dansili che ha generato due vincitori, tra cui Thunderey, piazzato in Listed in Svezia, a sua volta figlia di un vincitrice in Listed sui 2.300 metri di Chester. Sulla seconda linea brilla lo stallone Dux Scholar, vincitore in Listed e pluripiazzato in Gruppo in Francia, Germania, Emirati Arabi e Inghilterra.

Notevole la terza linea con due vincitori di Gruppo e un ulteriore piazzato.

Non ci sono riferimenti in ostacoli, se non nella terza linea dove compaiono due vincitori in siepi, tra cui Bangalore (vincitore di due prove per novizi a Fontwell e Uttoxeter) sicuramente più performante in piano.


LA CARRIERA

Cavallo veloce, destreggiatosi dai 1.200 ai 1.500 metri. Agli ordini di Marco Botti, corre quattro volte in Inghilterra a due anni. Quarto al debutto in classe 5, è secondo in classe 4 a Newmarket. Non si piazza nelle successive prove, tentando peraltro un classe 2. La Sagam lo acquista a Newmarket per 24.000 sterline e lo propone in Italia nel Vittorio Riva (L) dove Cheeky Blimey chiude al quarto posto, dietro tre vincitori classici come Melfi, Maturlo e Master. Nelle quattro successive maiden mette in mostra quanto farà vedere anche in ostacoli ovvero l'incapacità di vincere. Due volte secondo e una volta terzo. La Sagam decide di provarlo in ostacoli. Cade al debutto, quando sembrava in condizione di contendere la vittoria a Khabib. Costantemente protagonista, non riesce a vincere venendo battuto da otto soggetti diversi, con sette podi nelle successive otto corse. Terzo nel Criterium d'Autunno (Gr.1) lontanissimo dal vincitore Lafayette, quinto nel Tagliabue (Gr.3) di nuovo lontano dal vincitore.


LE CHANCE

In linea per quella vittoria che sembra sfuggirgli ogni volta. È già stato battuto da Excellent Drago e da Vesuvio che, in altre circostanze, ha sconfitto.


2. DEA DARYL

 
 L'estrema outsider
DEA DARYL
(Foto: Matteo Mancini).

LA PRESENTAZIONE

Chance nulle, avendo fatto vedere un'unica prestazione valida su sette corse disputate. Nelle due precedenti in steeple è finita lontanissima senza recitare alcun ruolo. È la peggiore del campo.


LA GENEALOGIA

Sorella piena di Don Carlo, rivelazione pisana nella stagione 2023, vincitore della Corsa Siepi dei 4 Anni di Pisa (L), con due ulteriori piazzamenti in ostacoli su quattro corse prima di infortunarsi nel Criterium d'Inverno (Gr.2).

Nata e allevata in Italia presso Albino Dallera, quarto prodotto dall'inedita Darbuka (da Beat Hollow) passata dagli allevamenti della C.I.T.A.I.. Finta linea femminile dormelliana, essendo la madre un'erede della cavalla Zathonia, di cui si ricorda il vincitore Sopran Tonia e poco altro, oltre la quale si passa a linee completamente americane. Il padre Romantic Wave è un erede di Rock of Gibraltar, allevato dalla Razza del Velino, che ha sviluppato la propria carriera in Italia per i colori Effevi; vincitore, da due a cinque anni, di sette corse (1800-2400 m.), tra cui il Carlo d'Alessio (Gr.3) e il Signorino (L), terzo nel Gran Premio di Milano (Gr.1). Più che modesto in razza, peraltro poco utilizzato e quasi sempre dal solo Dallera che ne ha detenuto i diritti di sfruttamento (2.000 euro il tasso di monta).

Disastroso in razza. In sette anni di monta, ha generato quaranta prodotti, dei quali solo venti scesi in pista, con appena sette vincitori, di cui uno in ostacoli ovvero Don Carlo (unico vincitore classico della famiglia). Global Hero è stato il migliore in piano, per effetto di nove vittorie (2.000 - 2.400 m) con apice nel S.G.A Aste Selezionate (HpP) a Merano da 7.225 euro al primo e un bottino complessivo di 59.000 euro di vincite. Una vittoria in handicap da 3.825 euro al primo per Krypton e da 3.400 euro per Jealous Guy (2 vittorie). Vincitori in handicap di minima o a vendere Run To Me (5 vittorie), Run to You (1 vittoria) e September Morn (1 vittoria).

Per Dea Daryl un incrocio di linee che evidenzia una spiccata attitudine alla distanza, ma una scarsa possibilità di poterne intuire doti da campione, specie in ostacoli dove viene proposta sulla scia dell'attitudine mostrata dal fratello Don Carlo.

LA CARRIERA

Ha debuttato in bumper alla corte di Raffaele Romano senza chiudere il percorso. Quinta al debutto in siepi, ha dato seguito con un valido quarto posto in maiden non ripetendosi nelle due successive prove in ascendente. Sfiora la vittoria alla prima uscita a Pisa, in ascendente, dove viene stampata sul palo, per un muso, da Sghembo, mettendosi alle spalle Dea Tango e Dom Approach. Pessima nelle due prove in steeple, terminata lontanissima.


LE CHANCE

Ultimo cavallo del campo.


3. EXCELLENT DRAGO

 
Il duplice vincitore
EXCELLENT DRAGO
(Foto: Matteo Mancini).

LA PRESENTAZIONE

Delusione di casa Aichner dopo aver lasciato intendere, al debutto in siepi, di avere qualità interessanti. Estremamente altalenante, è stato dirottato in steeple per sfruttare un più ristretto campo gara. Vincente alla prima uscita, ha steccato alla seconda. Il pesante lo dovrebbe aiutare.


LA GENEALOGIA

Cavallo italiano allevato, come si evince dal nome, dall'allevatore di Full Drago Massimo Dragoni. Figlio dello stallone giapponese Albert Dock, duplice vincitore in Gruppo 3 a Kukura e Fukishima dai 1.800 ai 2.000 metri, a sua volta figlio di Deep Impact (altro stallone giapponese, vincitore della Japan Cup e della Triplice Corona giapponese) e di una vincitrice in Gruppo 1 negli Stati Uniti. Champion Sire in Italia nelle stagioni 2022 e 2023 dove ha brillato il dormelliano Tempesti, duplice vincitore nel Federico Tesio (Gr.2 e Gr.3) e nel Carlo D'Alessio (Gr.3), secondo nel Derby Italiano (Gr.2). Conta altri quattro piazzati classici in Italia ovvero Tramaglino (duplice secondo in Listed), Lohengrin, Dark Chocolate (secondo in Listed e terzo in Gruppo 2) e The Tweed (secondo in Listed, quinto nel Derby Italiano). Tra gli ulteriori vincitori si segnala Arkadius (Coppa d'Oro di Siracusa, HpP)

Produzione interessante in Italia che lo ha portato a veder lievitare il proprio tasso di monta dagli iniziali 4.000 euro, poi scesi al minimo di 3.000 euro, a un massimo di 6.000 euro per ricalare agli attuali 5.000.

Excellent Drago è il suo primo e unico prodotto a essersi misurato sugli ostacoli. Un'attitudine dunque che arriva dal nonno materno Aussie Rules, padre della madre Noblesse Anime, portacolori Nuova Sbarra, seconda classificata nel Repubbliche Marinare (L) sui 1.500 metri. Buona la seconda linea materna, con la vincitrice del Crespi (L) Noble Hero, poi madre di tre stakes performers, tra cui Noble Hachy, vincitrice di Chiesa (Gr.3) e Omenoni (Gr.3) .

Tra i prodotti della terza linea figura l'ex Favero Atticus, piuttosto mediocre in ostacoli.

Dunque una buona linea genealogica, ma del tutto inedita in ostacoli.



LA CARRIERA

Dopo una vittoria a due anni, al debutto, a Milano agli ordini di Grizzetti, sui 2.000 metri, davanti a King Collector, ha subito pesanti distacchi in condizionata per non piazzarsi nei due successivi handicap. Aichner lo acquista e lo propone subito vincente in siepi, dove si aggiudica il Giottoli davanti, tra gli altri, a Vesuvio e Dea Daryl. Ridimensionato in condizionata, delude in ascendente a Treviso dove segue Vesuvio e Dea Tango. Vince in bello stile la Prova d'Assaggio in steeple davanti a Cheeky Blimey e Vesuvio, salvo vedere ribaltare il responso nella successiva prova in steeple dove subisce Vesuvio e Cheeky Blimey.


LE CHANCE

Primarie, specie in considerazione del terreno pesante.


4. IHOPEYOULIKE

 
La novità al debutto in steeple
IHOPEYOULIKE
(Foto: Matteo Mancini).

LA PRESENTAZIONE

Acquisto al prezzo minimo di 1.000 ghinee di autunno di Paolo Favero. Il trainer di Sinigo, molto intelligentemente, lo prova sullo steeple dove la qualità è inferiore rispetto al Criterium d'Inverno. Debutta nella disciplina ma, se supera l'arginello, potrebbe non costituire un problema. È piaciuto molto nelle precedenti prove in siepi, culminate con la bella affermazione in ascendente.


LA GENEALOGIA

Genealogia del tutto estranea agli ostacoli ma stranamente gradita da Paolo Favero. Ihopeyoulike è il terzo figlio schierato dallo zar da Profitable, millemetrista generato dal velocista Invincible Spirit, del tutto ignorato nel ramo ostacoli in Francia, Repubblica Ceca e praticamente anche in Irlanda e Inghilterra. Prima di lui, ricordiamo infatti la maiden Kathy Arianna (due quinti posti quale migliore piazza) e il vincitore di basso profilo Teddy's Profit (nipote di Manduro, che qualche saltatore l'ha dato), primo vincitore assoluto in ostacoli generato dal padre (una vittoria in maiden a Treviso). Dopo la vittoria di Teddy's Profit, un solo ulteriore figlio di Profitable aveva vinto in ostacoli ovvero Jacks Profit (una vittoria in classe 4 in hurdle a Ludlow), su un totale di dieci scesi in pista (tre dei quali di Favero). Ihopeyoulike, prodotto del terzo anno di monta, diviene così il terzo vincitore assoluto in ostacoli dello stallone, probabilmente il migliore fin qui ammirato.

Profitable è un triplice vincitore di Gruppo in Inghilterra, con apice a quattro anni nel King's Stand Stakes (Gr.1) sui 1.000 metri della pista di Ascot, prova in cui è giunto secondo a cinque anni. Ha corso una sola volta sui 1.200 metri chiudendo quarto nella July Cup (Gr.1) a Newmarket. Ha vinto inoltre le Temple Stakes (Gr.2) ad Haydock e le Palace House Stakes (Gr.3). Terzo nel Prix de l'Abbaye (Gr.1) a Chantilly.

Non trascendentale in razza, dove comunque ha generato qualcosa di interessante per il circuito velocisti in Francia e Inghilterra. Operativo agli iniziali 12.000 euro in Irlanda, è calato a 9.000 euro per finire, a partire dal 2024, in Turchia. Ha generato cinque vincitori di Gruppo, tutti velocisti o comunque da sotto il miglio. Mitbaahy è stato il suo miglior prodotto: duplice vincitore di gruppo, in Gruppo 2 e Gruppo 3, in Inghilterra e Irlanda. Una vittoria in Gruppo 2 ad Haydock per il velocista Kerdos e ad Ascot per Quick Suzy. Vincente sui 1.400 metri Wed (in Gruppo 2 a Deauville). Miramar, invece, ha vinto un Gruppo 3 a Chantilly. Completano tre vincitori in Listed.

In Italia si sono visti, nelle prove in piano, trentotto figli di Profitable, ventuno dei quali vincenti (55,26%), con risultati nel complesso deludenti per il tasso di monta del soggetto. Sei soli soggetti in grado di vincere più di due corse, con record assoluto di 5 vittorie. Nessun vincitore classico, due soli stakes performer: Azul Bahia (1 vittoria in maiden a Varese sui 1500 m.), terza nel Seregno (L) e quarta nel Divino Amore (L) e nel Pandolfi (L) per 19.100 euro di vincite in carriera; e Mamaheart (2 vittorie in condizionata a Roma sui 1200 m.), terza nel Nogara (L) per 20.800 euro di vincite.

Sono risultati vincitori di Handicap da 5.100 euro al primo Tago Island (4 vittorie dai 1.000 ai 1.200 m. per 40.121 euro di vincite a farne il più ricco della prole), Sopran Marjorie (5 vittorie, dai 1.000 ai 1.200 m., per 30.264 euro di vincite, secondo livello più alto in Italia ma non piazzata nelle due Listed disputate) Pamunkey (2 vittorie dai 1.500 ai 1.600 m. per 15.810 euro), Rosa dei Venti (2 vittorie sui 1000 m per 14.900 euro di vincite) e Wokatosa (1 vittoria sui 1.900 m). Vittoria in condizionata da 4.250 euro al primo a Siracusa per O'Galantuom (3 vittorie sui 1.500 m.). Si scende poi negli handicap da 3.400 euro al primo con successi griffati Indian Key (5 vittorie per 25.000 euro di vincite), Good King (3 vittorie) e Mia Toretto (3 vittorie).Vincitori in handicap di minima, maiden o vendere sono infine risultati Antoninas, Grand Profit, Kathy Melody, Mr Gianky, Solar Prophet, Pearl of Malta, Scripta Manent, Sopran Firenze, Su Montriccu e Take a Profit.

Non brilla neppure la linea materna di Ihopeyoulike. La madre Simple Thought è una maiden pluripiazzata in classe 5 in Inghilterra, che apporta propensione alla media distanza e una discendenza da Teofilo. Sangue di origine americana dalla seconda linea materna per tredici generazioni successive. Assenza di vincitori classici in prima e in seconda linea materna. La qualità arriva con la terza madre, una figlia di A.P.Indy vincitrice in Gruppo 1 a Belmont Park e soprattutto sorellastra di altri due vincitori di Gruppo, tra cui lo stallone Biondetti, vincitore del Gran Criterium di Milano (Gr.1).

Ihopeyoulike è il primo e unico prodotto sceso in pista da Simple Thought.



LA CARRIERA

Mai piazzato nelle otto corse disputate in Inghilterra, terzo al debutto in Italia a Treviso impiegato su una distanza non congeniale alla genetica (2.350 metri in gentleman e amazzoni), si è mostrato su ben altri livelli di qualità in ostacoli, cogliendo la sua prima vittoria assoluta in ascendente dopo due terzi posti in maiden.


LE CHANCE

Sorpresa della corsa. La monta di Faltejsek lo aiuta. Ha tutto per tentare di vincere. Favero prende parte al meeting proprio per lui.



5. KHABIB

 
Lo smarrito
KHABIB
(Foto: Matteo Mancini).

LA PRESENTAZIONE

Terza uscita pisana per questo grigio che sembra aver smarrito lo smalto degli esordi. Dopo aver vinto la prova di debutto in ostacoli nel maggio dl 2024 ed essersi confermato con un terzo posto nel Premio dei Giovani (L), ha perso le coordinate. Male nelle due prove pisane disputate in steeple. Brutta linea di forma.


LA GENEALOGIA

Allevato in Italia dall'Allevamento Il Grifone, è il secondo prodotto di The Dreamer, dopo Easy dei Grif, 7 vittorie (1.800-2.300 m.) in handicap di minima. Attitudine al salto che arriva proprio dalla madre The Dreamer, sia sul versante paterno che materno. Ex Nuova Sbarra, generata dallo stallone Vol de Nuit (da Linamix, padre, tra gli altri, del caporazza Martaline), vincitrice di otto corse (1.700 – 2.200 m.) con apice in handicap a Milano da 5.950 euro, seconda nel Perretti (HpP) a Roma e nel Città di Siracusa (HpP) nonché sorellastra del vincitore classico in siepi e steeple Giant Hawk, vincitore di 11 corse in ostacoli, tra cui Criterium d'Autunno (Gr.1) e Neni da Zara (Gr.3). Una buona linea genealogica riconducibile alla seconda madre Giant Dream, terza classificata nel Criterium Femminile (L), madre di un vincitore in Listed in piano e di due ulteriori piazzati in Listed ovvero la femmina Verde e Rosa, vincitrice nel Seregno (L) sui 1.600 metri e madre dell'ostacolista Verde Costellation (2 vittorie in siepi); il velocista Art of Dreams, quattro podi in Listed e terzo nell'Omenoni (Gr.3), e Dream Can True, seconda classificata nel Nogara (L) sui 1.400 metri.

Meno interessante la terza linea materna dove figurano comunque, quali prodotti, il velocista High Appeal, vincitore in Listed negli Stati Uniti, e il vincitore in ostacoli (tre vittorie, con apice in classe 3, su ventitré corse tra chase e hurdle) a Newcastle e a Musselburgh Sea Drifting.

Il padre Sakhee's Secret, miglior prosecutore del padre Sakhee (che ricordiamo padre del vincitore della Gran Corsa Siepi di Merano, Gr.1, Fafintadenient), apporta velocità in virtù delle cinque affermazioni sui 1.200 metri, con successi nella July Cup (Gr.1) di Newmarket e di due Listed, secondo nel Stan James Palace House Stakes (Gr.3) sui 1.000 metri di Newmarket.

Molto positivo e apprezzato in razza in Italia (con punta di 73 prodotti nel 2017), dopo i primi sei anni di monte in Inghilterra (tasso calato da 6.500 a 4.000 sterline), dove ha operato per sette stagioni con tasso di monta passato da 5.000 a 3.500 euro. È scomparso all'età di diciassette anni.

Ha generato quattro vincitori di Gruppo: il vincitore di Gruppo 1 in Nuova Zelanda Sakhee's Soldier, il duplice vincitore di Gruppo 2 Out of Time (vincitore due volte del Vittorio Di Capua, Gr.2, quindi del Premio Parioli, Gr.3, Ribot, Gr.3, Premio Pisa, L, Bereguardo, L e Signorino, L per 481.000 euro di vincite), e i vincitori di Gruppo 3 Salford Secret (vincitore del Premio Parioli, Gr.3, e del Premio Pisa, L) e Granatina (vincitrice nel Regina Elena, Gr.3), oltre nove vincitori di Listed, tra cui Sicomoro (vincitore del Criterium di Pisa, secondo nel Primi Passi, Gr.2 e terzo nel Parioli, Gr.3).

Non particolarmente indicato per la riproduzione di saltatori, sebbene in Italia sia riuscito a classificarsi quinto nella classifica per introiti conquistati dai figli schierati in ostacoli nella stagione 2021.

All'estero ha generato otto vincitori in ostacoli, tra i quali My My My Dilizia (2 vittorie in 11 corse, con acuto a Pau in una condizionata in siepi da 15.300 euro al primo) e cinque vincitori in ostacoli nel Regno Unito, con nessuno capace di vincere più di due corse e di andare oltre una classe 4: Harmonise (1 vittoria in hurdle a Plumpton, quinta dispersa per la pista a Kempton in Gr.2), Herod the Great (2 vittorie in hurdle in classe 4 a Warwick e Uttoxeter, non piazzato in Gr.2), Stiff Upper Lip (2 vittorie in hurdle su 14 corse, a Newbury e Towcester), Arthurs Secret (2 vittorie in hurdle su 32 uscite, tra cui una classe 4 ad Ayr) e Secret Melody (1 vittoria in chase a Bangor-on-Dee su 23 apparizioni in ostacoli). Completano due modesti vincitori in Francia.

In Italia hanno corso in ostacoli dodici figli di Sakhee's Secret, di cui cinque vincitori. King Power è stato il suo miglior prodotto, una vittoria in siepi in condizionata, terzo nell'Ettore Tagliabue (Gr.3) e nel Premio dei Giovani (L), quarto nel Criterium d'Autunno (Gr.1). Cinque vittorie (quattro delle quali in steeple) per Dorian Tango, terza nel Richard (Gr.3) e nel Caimi (Gr.3), quarta nello Staffe d'Oro (Gr.3) per 60.000 euro di vincite. Una vittoria in steeple per Salcret, terzo nello Steeple Chases d'Italia (Gr.3), quarto nel Richard (Gr.3) e nel Neni da Zara (Gr.3) per 26.600 euro di vincite, quindi Khabib, una vittoria in siepi, terzo nel Premio dei Giovani (L), quarto nel Tagliabue (Gr.3) e Overly Sweet (2 vittorie in discendente). Quarto classificato nel Richard (Gr.3) il maiden Top Tango. Discreti risultati che evidenziano, tuttavia, un'attitudine secondaria dello stallone per la disciplina.


LA CARRIERA

Decisamente modesto in piano, con un quarto posto sui 2.000 metri in handicap di minima in sei uscite come miglior piazza, tre volte ultimo e una volta penultimo tra maiden e reclamare. Ruolino di marcia pessimo, subito riscattato al debutto in siepi con affermazione nel Prime Siepi portato a termine dopo una scatenata prova da front runner. Vittoria promettente, in parte confermata dal terzo posto nel Premio dei Giovani (L) chiuso a una lunghezza da Cheeky Blimey, davanti a Secret Boss e al futuro leader generazionale Mr Mistoffelees. Da qui l'inversione di tendenza. Non va oltre due quarti posti nei successivi quattro ingaggi, dove chiude sempre a oltre dieci lunghezze dal vincitore. Frequenta comunque la prima categoria. Quarto nel Tagliabue (Gr.3) davanti a Cheeky Blimey, quinto nel Criterium d'Autunno (Gr.1). È terzo in una successiva condizionata davanti a Excellent Drago. Di rientro da ottobre, non figura nelle due prove in steeple di Pisa.


LE CHANCE

Considerate le due ultime prestazioni è totalmente fuori contesto, uscito di scena sempre a traguardo molto lontano. Avrebbe le qualità per cercare un piazzamento, pur sembrando uno sbiadito ricordo delle prime esperienze in ostacoli. Difficile da giocare.


6. VESUVIO

 
L'evolutivo
VESUVIO
(Foto: Matteo Mancini).


LA PRESENTAZIONE

Altro candidato alla vittoria, già vincitore nella disciplina. Ha ribaltato il confronto con Excellent Drago e Cheeky Blimey all'ultima uscita. Dovrebbe gradire il terreno faticoso. Jan Kratochvil in cabina di regia.


LA GENEALOGIA

Prodotto italiano proveniente dall'Az. Agricola Farina. Fratellastro di Amaranthus, ex portacolori di Christian Troger, soggetto molto precoce, capace di aggiudicarsi un totale di otto prove in ostacoli (quattro marcate consecutivamente a tre anni), tra cui Tagliabue (Gr.3) e Premio dei Giovani (L), successi che lo portarono a essere eletto, dopo Santo Cerro, quale secondo miglior tre anni in siepi in Italia nella stagione 2016. Rimasto vittima di un infortunio all'inizio dei quattro anni, contrattempo che lo ha tenuto lontano dalle piste per oltre un anno, è stato riproposto con successo in cross, dove ha vinto in tre uscite e ha centrato un terzo posto nel Grande Steeple Chase di Roma (Gr.3).

Oltre ad Amaranthus, la madre Zacapa (da Personal First) ha prodotto il valido e veloce routiner di Siracusa Camden Zac, 7 vittorie (1.000-1.600 m.) su quaranta corse in categorie però di modesto livello.

Non ci sono soggetti di rilievo neppure nella seconda linea materna.

È nella terza, ma soprattutto nella quarta e nella quinta linea che affiora la qualità, frutto degli intrecci scelti da Stavros Niarchos. La linea materna è dunque interamente americana con la fattrice Artists Proof, dal leggendario Ribot, quinta madre di Vesuvio, a fungere da fiore all'occhiello dell'intera linea grazie a tre prodotti, poi stalloni, tra cui Dactylographer ovvero il primo figlio della leggenda Secretariat a centrare una vittoria in una corsa di gruppo.

Il padre di Vesuvio, Holy Ballet, non apporta miglioramenti di sorta. Selezionato dall'Az. Agr. Farina per il tasso di monta di appena 1.000 euro, è un figlio di Shamardal (di cui ricordiamo i vari Lope de Vega e Amaron), allevato dalla Razza del Velino e pecora nera dell'intera famiglia che risponde alla fattrice Holy Moon (da Hernando, che garantisce un po' di attitudine al salto). Totalmente inventato per andare a fare lo stallone per quanto riguarda i risultati ottenuti in pista, Holy Ballet,un po' come Daro Sopran (padre di Amaranthus), non è stato uno stakes performer e, a differenza di quest'ultimo, si è sovente esibito in corse a vendere e a reclamare faticando, a fine carriera, a vincerle. 16 vittorie in tutto, soprattutto sul miglio. A spingere per la destinazione riproduttiva sono stati i risultati di eccellente valore ottenuti dai fratellastri e dalle sorellastre generati dalla madre (vincitrice e piazzata in Listed nonché tra le migliori fattrici degli ultimi anni dell'allevamento italiano). Tra questi figurano cinque vincitori di Gruppo, tre dei quali di Gruppo 1 (Charity Line, Final Score e Sea of Class).

Nulla la produzione in razza, sebbene abbia registrato una certa regolarità sia in termini di solidità che di risultati attesi. Venti purosangue generati in due stagioni di monta, diciassette (85%) dei quali scesi in pista (tutti in Italia), di cui dodici (70% degli scesi in pista) vincitori, uno dei quali in ostacoli (siepi e steeple).

American Pie con 7 vittorie (1.000-2.100) e 33.000 euro di vincite è risultato il migliore in piano, con apice ottenuto in condizionata a Sircausa da 4.675 euro al primo.

Altra vincitrice in condizionata a Siracusa (da 4.250 euro al primo) è risultata essere Ghibellina (2 vittorie dai 1.900 ai 2.100, per 14.000 euro di vincite).

Valido vincitore in handicap Carnevale (5 vittorie dai 1.300 a 2.300 m, con acuto in un Hp di Varese da 4,250 al primo per un totale di 24.800 euro di vincite), quindi Nisida (3 vittorie dai 1.500 ai 2.000 m. con apice in maiden da 3.910 euro a Pisa per un totale di 13.430 euro di vincite), Impact (2 vittorie dai 1.800 ai 2.000 m, con acuto in Hp a Firenze da 3.825 euro al primo), Holy Sun (1 vittoria in Hp a Napoli sui 1.500 m. da 3.825 euro al primo), Grease (1 vittoria sui 2.300 m. in Hp a Roma da 3.400 euro), Spotlight (1 vittoria in Hp a Corridonia sui 1.750 m. da 3.400 euro), quindi i vincitori in handicap di minima Brave Moon (2 vittorie dai 1.750 ai 2.150 m.), Sator (1 vittoria sui 1900 m.) e Holy Day (1 vittoria sui 1.500 m.).

Tra i mai piazzati si segnala Scocoballet (sempre ultimo) generato dalla saltatrice Scocosita.



LA CARRIERA

Intuizione di Montanari, probabilmente ricercato proprio per ragioni genealogiche e acquistato a modico prezzo a Siracusa. Decisamente modesto in piano, alla corte di Antonio De Luca, Vesuvio è il classico soggetto di valore pressoché nullo da ricostruire nella nuova disciplina.

Sei corse, da due a tre anni, a Siracusa, dove non riesce a vincere, pur se schierato a reclamare e in handicap di minima. Racimola quattro piazzamenti, con un secondo posto a vendere come miglior piazza sui 2.100 metri.

Corre altrettante sei volte in ostacoli, raccogliendo cinque podi e un quarto posto. Vince in ascendente a Treviso e si aggiudica una condizionata in steeple a Pisa, dopo il terzo posto nella Prova d'Assaggio.


LE CHANCE

Soggetto in evoluzione. È indubbiamente un candidato alla vittoria, sebbene la sensazione sia quella di un soggetto dotato di minore qualità rispetto a Cheeky Blimey ed Excellent Drago.


Pronostico: Ihopeyoulike, Cheeky Blimey.

 

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