PRONOSTICI IN BILICO: INCERTEZZA ASSOLUTA PER LA SECONDA RIUNIONE IN OSTACOLI AL SAN ROSSORE.
Kartus Wieslaw candida due nuove leve per la condizionata degli anziani. Cheeky Blimey, Secret Boss e Ginger and Lemon rinnovano le sfide di Merano tra i tre anni. Sangho du Mathan prova a ripartire dagli ascendenti, ma attenzione a Planting.
A cura di Matteo Mancini
Seconda riunione in ostacoli per la stagione 2024/25 pisana. Dopo il rinvio operato due giovedì scorsi per difficoltà organizzative legate al tracciato, si torna a correre nel turno infrasettimanale. Due prove in siepi e una in steeple per anziani. Apertura di programma proprio per gli specialisti degli ostacoli più alti con diversi revenant della pista toscana impegnati nel Premio Serrano, ascendente sui 3500 metri in steeple. Pur essendo un ascendente è una prova dove ci sono diverse promesse disattese e soggetti di qualità rimodulati dopo infortuni.
Top weight è l'eterno incompiuto Black Star di Josef Aichner. Ormai prossimo ai sei anni, il fratello pieno di un vincitore del Grande Steeple Chase di Parigi non ha offerto gli attesi miglioramenti dopo il passaggio sui volumi più impegnativi, anzi è apparso addirittura meno performante. Qua si trova a vedersela contro sei rivali concedendo dai due agli otto chili a fronte di prestazioni tutt'altro che esaltanti. Ha subito in passato soggetti come Surabaya e soprattutto Planting che a Merano, in primavera, aveva fatto vedere qualcosa di interessante salvo poi perdere la forma. Non pare molto appetibile al gioco, sebbene sia un beniamino della redazione e abbia in sella sua maestà Big Joe Bartos. Ha corso di recente a Treviso rivelandosi in difficoltà sui cambi di ritmo di soggetti quali Darkalon ed El Bulli, non proprio il top per ambire al ruolo di primo attore in questo ascendente.
Sangho du Mathan è un altro soggetto che era arrivato a Merano con ambizioni importanti (quarto nella Gran Corsa Siepi di Italia e nel Memorial Massimo Caimi) senza tuttavia lasciar intravedere niente di interessante. Un passato qualitativo in Francia, da vincitore classico, addirittura terzo in Gruppo 3 a Compiegne. Recuperato da un infortunio dopo una pausa di un anno e mezzo, ha smarrito lo smalto dei tempi migliori ma qua precipita di categoria. Già visto a Pisa il primo dicembre, dove è rimasto coinvolto in una caduta multipla al famigerato arginello, potrebbe essere la soluzione vincente e anche a quota appetibile al gioco dove, sicuramente, è da considerare.
Attenzione
a Surabaya,
cavallina di struttura compatta, che beneficia di due importanti
fiche: la monta di Jan Faltejsek e il pesino ultraleggero. Ha spesso
corso bene quando si è trovata a correre scarica. È rientrata il
primo dicembre proprio a Pisa, correndo in modo non così
disprezzabile. Dovrebbe venire avanti e avrà quota al betting. Da non sottovalutare.
Enigmatica la candidatura di Pan de Azucar, valido a Pisa a inizio stagione in main category nel circuito dei quattro anni. Ha faticato a Merano regredendo, di corsa in corsa, in modo importante di performance. In primavera valeva ancora due lunghezze e mezzo su Island King che qua si ritrova ad affrontare. Anche l'allievo di Paolo Favero, spesso ritirato nelle ultime dichiarazioni partenti, è scemato di forma con un trittico di ultime prestazioni dove è sempre terminato ultimo. Sword Beach, suo compagno di allenamento, ha fatto vedere qualcosa nei cross di minima senza tuttavia riuscire a vincere, qua è un estremo outsider.
Planting era piaciuto a maggio, quando ha battuto Kid Tango concedendogli dei chili e Lady in the Lake, oltre Black Star e Zio Reginaldo. Una prestazione che qua lo metterebbe in primissima luce, peraltro bissata da un quinto posto davanti a Ocean Life e Assassin, a sei lunghezze da Ballinsco. Le ultime due prove sono tuttavia bruttine. Il fatto che Ghiotti accetti la trasferta per venire a correre lascerebbe pensare che abbia fatto vedere qualcosa di interessante nei lavori o che abbia superato qualche acciacco fisico. Da tenere in considerazione.
Quindi una corsa, come spesso succede con gli ascendenti, per niente scontata. Molte sono le incertezze sullo stato di forma dei vari soggetti, tanti sono gli elementi che hanno mostrato prestazioni singole di livello poi non più ripetute. Andiamo per la classe, seppur sbiadita, di Sangho du Mathan che collocato in categoria più abbordabile potrebbe dimostrare la fondatezza della fiducia riposta dal suo staff. Di contro, premiamo la trasferta di Ghiotti con Planting e, per quel che si è visto a Pisa, Pan de Azucar. Pronti a intervenire Surabaya e Black Star. Sorprese i due Favero.
Pronostico: Sangho du Mathan, Planting e Pan de Azucar.
La seconda prova in ostacoli è una condizionata preparatoria per i gran premi per i soggetti di quattro anni in programma a gennaio e febbraio. Premio Madey, sui 3.500 metri. Molte nuove proposte in un campo partenti dove sono presenti anche soggetti smaliziati con Secret Boss, Ginger and Lemon e Cheeky Blimey che, giocoforza, sono i punti di riferimento per l'intero campo di gara.
Favorita del campo dovrebbe essere Cheeky Blimey, cavalla ex Sagam che non è mai riuscita a vincere. È su un buon terzo posto nel Criterium d'Autunno (Gr.1) ed è in vantaggio negli “scontri diretti” con Secret Boss. Questì'ultimo appare più regolare e meno soggetto a sbalzi prestazionali, sebbene Aichner e Vana non gli abbiano concesso occasione di misurarsi nelle prove di selezione. Il giallo-nero non è mai stato impiegato nelle pattern, chissà che non diventi protagonista proprio a Pisa. Attenzione anche a Ginger and Lemon, reputato dal periziatore a ottobre cinque chili inferiore di Secret Boss (condizione di corsa che ha visto il portacolori di Aichner subire nove lunghezze) e qua chiamato a correre a pari peso.
Guai sottovalutare il Tuma di turno Hidden Girl, che debutta in Italia ed è del tutto invalutabile, sebbene già vincente a Slusovice.
Presente anche un Kartus Wieslaw (quest'anno sempre molto temibile), Lovely Olivia, non piaciuto al debutto di Merano ma apparsa su ben altro standard di forma in Polonia. Lo “stregone” Greg Wroblewski dietro le quinte è un fattore da ponderare.
Tra gli altri Your Dream, sorpresona al debutto in siepi qua chiamato alla non semplice conferma. Prima in assoluto per What About, allevato dagli storici colori di Felice Villa (Effevi), figlio di una vincitrice del Coolmore (L) sorellastra del saltatore Vinci per Noi e del pluripiazzato in Listed Holy Water. Viene da chiedersi come mai non abbia mai corso in piano, vista una genealogia non proprio secondaria.
Tentano la carriera in ostacoli anche Betrayal (storici colori ex De la Motte di Luca Aliprandi, di recente visti al successo col grigino Lost Monarck) e Mamula. Il primo, ancora sotto allenamento del Gonnelli Team (forse alla prima in ostacoli), è un figlio di Affaire Solitare a particolare agio sulla grande distanza (ha vinto a Milano a gran quota un handicap sui 2.500 metri), mantello e potenziale predilezione al salto dal nonno materno Aussie Rules. La madre è una sorellastra della modesta vincitrice in ostacoli ex Favero Likhita.
La seconda è un estremissima outsider ex Giannotti, che Franco Contu prova a reinventare in ostacoli dopo sette corse in piano disputate, per lo più, tra ultimi e penultimi posti. Estremissima outsider.
Pronostico: Secret Boss, Cheeky Blimey, Hidden Girl.
Ultima prova in ostacoli è la quarta corsa, altra condizionata con molte variabili costituite dai rappresentanti dell'est Europa. Quattro anni e oltre sui 3.500 metri in siepi. Campo di partenti più adatto a una novizi che a una preparatoria per i gran premi.
Pronostico anche qua estremamente difficile. Ci affidiamo alla coppia inesperta di Kartus Wieslaw Rayden Dubai e Advantagemissgraf. Entrambi positivi in piano, sono figli di stalloni interessenti. Il primo è un erede di Maxios (stallone giustamente di predilezione di Kartus Wieslaw e anche della redazione), mentre il secondo è figlio di Tai Chi. Stalloni estremamente positivi nel generare saltatori.
Per la terza soluzione preferiamo il regolare Mythos ai due Charvat che, in apparenza, sembrano terze linee rispetto al potenziale di fuoco della scuderia. Cheverny, peraltro, in Italia è sempre andata piano pur essendo sorellastra dell'ottima Cheminee. Feschanda è invece rientrata a fari spenti a Merano e poi ha rifinito in piano. È sorellastra di French Chardonnay, altro soggetto non a proprio agio a Pisa. Non sembra valere la categoria condizionata.
Rientra da oltre un anno Kenzo du Chenet, vincitore al debutto nella disciplina e poi infortunatosi. Se i due di Kartus Wieslaw valgono la categoria condizionata, potrebbe essere dura batterli per un Kenzo du Chenet all'85%. Outisider i due di Favero, con Movie Night a far valere l'esperienza e New Dayrell al debutto nella disciplina.
Pronostico: Rayden Dubai, Advantagemissgraf, Mythos.