EXCELLENT DRAGO RISORGE NELLO STEEPLE. NIGHT OF DREAMS DA PAURA IN CONDIZIONATA. WHIRL WIND GIRL E MAGIC PRENDONO LE MISURE IN VISTA DEI GRAN PREMI.
Servizio di
Matteo Mancini
Domenica 5 Gennaio
(Tempo coperto, Terreno Pesante)
La stagione 2025 prendeva il via con un triplice successo ceco. Josef Vana jr, sostituito in pista dal padre Josef Vana sr, e Pavel Tuma si spartivano le tre prove del programma dove faticavano a figurare gli italiani. Appena diciassette i cavalli visti in pista.
Excellent Drago, a sorpresa, risolveva la questione in un Premio Prova d'Assaggio in cui gli allievi di Raffaele Romano non sfruttavano la superiorità numerica.
Khabib rinunciava al tradizionale schema di testa in favore di un'inedita prova attendista che non ne innescava le qualità. Nelle retrovie, il grigio desisteva alla distanza, finendo quarto, a distacco abissale, solo per le statistiche. Peggio faceva la compagna di allenamento Dea Daryl, brillante nelle prime schermaglie ma presto fuori dai giochi e a probabile disagio sul terreno pesante. La femmina da Romantic Wave risultava infatti irriconoscibile rispetto alla prova offerta in ascendente.
Tornava invece a palesare le incertezze e la pigrizia, che la contraddistinguevano già nelle prove in piano, Cheeky Blimey. Favorita al betting, la portacolori di Marco Luigi Biffi procedeva a strappi, palesando difficoltà poi recuperate lungo il percorso e di nuovo palesate salvo ritornare alla distanza, ormai abbondantemente battuta da un Excellent Drago molto cresciuto sul terreno faticoso e ben inquadrato nella nuova specialità da Jan Faltejsek. Il portacolori di Aichner seguiva la favorita per rompere gli indugi all'inizio della retta opposta a quella di arrivo. Cheeky Blimey, nell'attacco, evidenziava difficoltà importanti tali da concedere il fianco anche a un Vesuvio fin lì guardingo. In schiena ai tre manteneva contatto, nonostante una certa indisposizione sul pesante, Dea Tango, mentre risultavano già fuori corsa gli altri due. La retta finale non offriva cambi di sorta se non per una Cheeky Blimey che, per vie interne, ripescava energie per risalire su Vesuvio per la piazza d'onore, quando ormai pareva destinata a un mancato piazzamento. Dea Tango, sul passo, chiudeva quarta senza mai interferire. Dispersi gli altri due.
Excellent Drago conquistava così la terza vittoria in carriera, la seconda in ostacoli dopo il promettente debutto nel Gilberto Giottoli poi non più ripetuto. Soggetto già valido in piano, vincitore al debutto sui 2.000 metri, davanti all'interessante King Collector, e proposto in categoria elitaria, passava in ostacoli con la promessa di poter essere un potenziale crack. Vincente al debutto non confermava le attese nei successivi due ingaggi.
La genealogia del vincitore
Cavallo italiano allevato, come si evince dal nome, dall'allevatore di Full Drago Massimo Dragoni. Figlio dello stallone giapponese Albert Dock, duplice vincitore in Gruppo 3 a Kukura e Fukishima dai 1.800 ai 2.000 metri, a sua volta figlio di Deep Impact (altro stallone giapponese, vincitore della Japan Cup e della Triplice Corona giapponese) e di una vincitrice in Gruppo 1 negli Stati Uniti. Champion Sire in Italia nelle stagioni 2022 e 2023 dove ha brillato il dormelliano Tempesti, duplice vincitore nel Federico Tesio (Gr.2 e Gr.3) e nel Carlo D'Alessio (Gr.3), secondo nel Derby Italiano (Gr.2). Conta altri quattro piazzati classici in Italia ovvero Tramaglino (duplice secondo in Listed), Lohengrin, Dark Chocolate (secondo in Listed e terzo in Gruppo 2) e The Tweed (secondo in Listed, quinto nel Derby Italiano). Tra gli ulteriori vincitori si segnala Arkadius (Coppa d'Oro di Siracusa, HpP)
Produzione interessante in Italia che lo ha portato a veder lievitare il proprio tasso di monta dagli iniziali 4.000 euro, poi scesi al minimo di 3.000 euro, a un massimo di 6.000 euro per ricalare agli attuali 5.000.
Excellent Drago è il suo primo e unico prodotto a essersi misurato sugli ostacoli. Un'attitudine dunque che arriva dal nonno materno Aussie Rules, padre della madre Noblesse Anime, portacolori Nuova Sbarra, seconda classificata nel Repubbliche Marinare (L) sui 1.500 metri. Buona la seconda linea materna, con la vincitrice del Crespi (L) Noble Hero, poi madre di tre stakes performers, tra cui Noble Hachy, vincitrice di Chiesa (Gr.3) e Omenoni (Gr.3) .
Tra i prodotti della terza linea figura l'ex Favero Atticus, piuttosto mediocre in ostacoli.
Dunque una buona linea genealogica, ma del tutto inedita in ostacoli.
Nel Premio Monravel Night of Dreams manteneva le promesse e vinceva largheggiando sui rivali fin dal via. Il figlio di Amaron, tuttavia, lasciava col fiato in sospeso i suoi tanti scommettitori saltando male per tutto il percorso. Sparato al comando con parziali di gara probabilmente sballati da Velek, si dimostrava a grave disagio nell'affrontare le siepi del giro finale, alcune delle quali saltate da fermo, salvo mostrare indubbie qualità nei tratti piani. Restio anche nell'approcciarsi ai salti con Velek costretto a correggere le traiettorie oblique prima e dopo ogni stacco. Il debuttante Talasar provava con coraggio ad approfittarne per ricucire il gap salvo pagare, alla distanza, cedendo all'affondo di un'essenziale Hidden Girl. L'allieva di Pavel Tuma, mai in gara, correva di rimessa e capitalizzava il tutto a nove lunghezze dal vincitore limitandosi a fare la retta.
In regresso appariva Ginger and Lemon che comunque provava a contendere la piazza d'onore a Talasar, mentre Yeomanry, per la quinta volta nelle sue ultime otto uscite, non riusciva a completare il percorso venendo fermato all'inizio della retta d'arrivo da Rostislav Bens.
Otteneva dunque una seria candidatura per i gran premi in siepi Night of Dreams che, nonostante l'esperienza a Cagnes-sur-Mer, dava ampia dimostrazione di dover completare l'apprendistato in ostacoli, apparendo scomposto e molto falloso. Come per Excellent Drago, per il baio, ex allievo di Luciano Vitabile, risultava essere la terza vittoria in carriera, la seconda in ostacoli.
La genealogia del vincitore
Prodotto dell'allevamento tedesco, senz'altro più indicato di Excellent Drago alla carriera in ostacoli. Il padre Amaron è stato un miler da Shamardal vincitore del Di Capua (Gr.1) a Milano, del Badener Meile (Gr.2) a Baden-Baden e di sei Gruppo 3 tra Francia e Germania.
Operativo in Germana a 4.500 euro, ha generato quattro vincitori classici: Aggenstein (Premio Del Piazzale, Gr.3, e Bereguardo, L), Run Wild, vincitrice in Listed a Newmarket, seconda in Gruppo 3 a Deauville, Valpolicella, vincitrice in Listed in Germania e seconda nel Premio del Giubileo (Gr.3) a Milano e Schutzenzauber (vincitore in Listed in Germania).
In ostacoli si è visto poco, ma vanta una bella percentuale di soggetti risultati vincitori (50%) con l'apice costituito dal campioncino RONCAL, 10 vittorie in ostacoli, tra cui cinque Gruppo 2 e un Gruppo 3 ovvero Berlingieri, Criterium d'Inverno, Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano, Criterium di Primavera, Vanoni e Richard.
Tra gli altri vincitori in ostacoli si ricordano Ambrosius, 4 vittorie tra Polonia, Cekia e Svezia, Flemaron, 1 vittoria a Merano, oltre tre vincitori in Francia tra cui Dominator (fratellastro della vecchia conoscenza italiana Dominato).
Interessante poi l'incrocio su Lord of England, altro stallone operante in Germania che in ostacoli ha generato prodotti validi tra i quali Nabil e diversi piazzati classici in Francia
La madre Night of Love è prodotto di quattro linee femminili tedesche, che vedono sulla linea della madre (la seconda di Night of Dreams) l'incrocio Sholokhov-Monsun che è stato spesso vincente in ostacoli per i prodotti di casa tedesca.
Nella condizionata per gli anziani provava il percorso con costrutto Magic, particolarmente bello e monumentale al tondino. Il figlio di Ramonti veniva trattenuto a fatica in pancia al gruppo da Rostislav Bens, che ne conteneva gli ardori e l'attitudine di testa nelle prime fasi di gara, per andare in lunga progressione a operare pressione e poi sfondare sul battistrada Zanini. La mossa, apparentemente vincente, di Bens entrava in opera all'attacco del giro finale e si concretizzava a metà della dirittura opposta a quella di arrivo. Il baio evitava di inscenare la fuga all'ingresso in dirittura, restando confidence sul passo dopo un'accelerazione che produceva l'effetto di sgranare d'un colpo il gruppo. Più indietro si riorganizzava la novizia Whirl Wind Girl che, a poco a poco, riduceva, gradatamente, lo svantaggio per andare a ingaggiare duello nel tratto piano dove metteva a frutto una maggiore predisposizione per il cambio di passo e una forma più rodata. Zanini restava in quota al terzo, davanti al compagno di colori Palm Springs. Non pervenuti Modigliana e New Dayrell, praticamente mai in corsa e terminati a distacchi abissali.
Confermava dunque l'attesa per un miglioramento Whirl Wind Girl, alla seconda vittoria in ostacoli sulle tre corse disputate.
La genealogia del vincitore
Cavalla di casa Charvat, già valida in piano in patria, vincitrice di tre classe I dai 1.900 ai 2.000 metri, seconda nelle Oaks Slovacche e quinta nelle Oaks Ceche. È figlia di Toronado, fratellastro del vincitore del Nazioni (Gr.2) e del Grande Steeple Chase di Roma (Gr.3) Wan, nonché fratello al 75% del vincitore in steeple Padrinho. Toronado è stato uno dei migliori prodotti in assoluto di High Chaparral, valido riproduttore di ostacolisti basti ricordare Altior e High Master, non altrettanto eccelso come riproduttore. Cavallo piuttosto veloce con predisposizione al miglio, ha vinto il Queen Anne Stakes (Gr.1) ad Ascot e il Qipco Sussex Stakes (Gr.1) a Goodwood, oltre a un Gruppo 2 e un Gruppo 3 sempre in Inghilterra, secondo nel Prix du Moulin de Longchamp (Gr.1), nel St James's Palace Stakes (Gr.1) e nel Qipco Sussex Stakes (Gr.1). In razza ha visto calare il proprio valore dai 12.000 euro agli attuali 8.000.
Deludente, per la qualità vista in corsa, in razza, dove comunque ha molti vincitori classici soprattutto fuori dall'Europa (notevole in Oceania). Spiccano Masked Crasader, Shelby Sixtysix, Bois d'Argent e Mariamia (tutti vincitori in Gruppo 1 in Australia), oltre Victor The Winner (vincitore in Gruppo 1 a Hong Kong) e Tribhuvan (vincitore i Gruppo 1 negli Stati Uniti). In Europa il livello è notevolmente inferiore con i fiori all'occhiello costituiti da Tactical, vincitrice in Gruppo 2 a Newmarket, e Toro Strike, vincitore in Gruppo 3 a Goodwood.
In Italia si sono contraddistinti soprattutto ospiti stranieri quali Stone Tornado (seconda nel Cumani, Gr.3; e nel Seregno, L), Revelstoke (seconda nel Gran Criterium, Gr.2) e We Love Harzburg (seconda nel Mezzanotte, L), oltre ad Air Comfort (terzo nel Tudini, Gr.3) e all'importato Cranberry (quarto nel Cumani, Gr.3)
In ostacoli, nonostante la linea diretta offerta da High Chaparral, ha offerto modesti risultati, dimostrando la propria inadeguatezza. Nessun vincitore classico. Appena otto ostacolisti in Francia, cinque dei quali vincitori. Otto i vincitori complessivi (due in Regno Unito). Mohican (fratellastro della madre di What About) è risultato essere il migliore, 3 vittorie con apice in un Hp di Cagnes-sur-Mer da 20.700 euro al primo, secondo in Listed ad Auteuil. 6 vittorie per Russian Virtue, con acuto in classe 3 a Carlisle.
Una vittoria appena per altri cinque soggetti, tra cui Amarna (vincitrice in un premio da 24.380 euro a Fontainebleau). Vittorie di minima per gli altri.
In Italia si sono visti in ostacoli sei figli di Toronado, cinque dei quali pessimi (non ce ne vogliano) e mai risultati vincenti quali Conquenado (secondo a reclamare a Treviso), Napolimania, Pizzo Falcone, No Can Do e Welcometoro. Whirl Wind Girl è l'unica vincitrice in ostacoli da Toronado in Italia.
L'attitudine a saltare arriva allora dalla linea femminile di casa Charvat. La madre Dumnonia, da Silver Frost, ha vinto tre classiche in Repubblica Ceca e Slovacchia, classificandosi seconda nel Bereguardo (L) a Milano. È sorellastra del vincitore in Gruppo 3 a Longchamp Barkaa, ma soprattutto di Dominique, vincitore della Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1) e della Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3), e di Chittussi (quattro vittorie in ostacoli).
Ha generato un altro vincitore in ostacoli ovvero Don Hugo (2 vittorie in siepi in Polonia).
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