IN LIBRERIA
a firma MATTEO MANCINI
quello che, secondo qualche genio, è difficile da seguire.
Volume di 600 pagine, di un'opera composta da oltre 1.200 tutte percorse dal sottoscritto
in quasi perfetta solitudine e senza ricevere
ne pretendere compenso alcuno.
Volume di 600 pagine, di un'opera composta da oltre 1.200 tutte percorse dal sottoscritto
in quasi perfetta solitudine e senza ricevere
ne pretendere compenso alcuno.
La redazione di ippicaostacoli, certa di aver fatto un lavoro che su internet in questo campo mai si era visto in Italia e che, per schede dedicate a singoli vincitori e statistiche, è secondo a pochi in Europa, specie se si escludono i siti di professionisti, ha deciso di CHIUDERE IL BLOG, più correttamente di sospendere le pubblicazioni... Abbiamo atteso interviste che c'erano state promesse (tutto certificato), appoggi che ci sono stati negati e dulcisis in fundo si è arrivati a contestare, definendole come opinioni, statistiche matematiche e persino che il sottoscritto era laureato, dunque tacciato alla stregua di un millantatore... La questione finale resta confinata alla sfera privata, avendo capito il diretto interessato di aver steccato il campo di gara come un giocatore di biliardo che sbrana la supeficie di gioco, anche perché, per onestà intellettuale, preciso non avere rilevanza ai fini della chiusura. Un'idea che era già maturata a fine stagione, una conclusione quella del 2015 nella quale, pensiamo di poter dire, abbiamo REGALATO un prospetto finale riassuntivo dell'intera stagione con statistiche che se le avessi lette io da bimbo avrei fatto crapriole. Credo UNICI IN ITALIA per GLI OSTACOLI, GIORNALI COMPRESI.
Il tutto resterà online disponibile alla libera consultazione (foto modeste, le mie, comprese) come almanacco della stagione 2015 e ricordiamo che il fine del blog era quello di promuovere la realizzazione di un volume dedicato alla riscoperta dei campioni del passato (progetto che non è interessato a nessuno), libro che mi auguro di veder uscire nell'immediato futuro a opera degli addetti ai lavori, specie quelli che sanno mettere in linea quattro periodi, ma di cui ho serio dubbio visto che di anni ne son passati molti e di libri del genere, indirizzati alla promozione di uno sport considerato dalle masse di serie C (e sono buono, in Italia), se ne son visti assai poco (peraltro recensiti da chi scrive queste righe). Si è visto solo brulicare due blog di addetti ai lavori (e dunque potenzialmente superiori), uno della Favero Ostacoli e l'altro hurdleandchase, entrambi anticipati da questo blog che, ho l'arroganza (la volete chiamare così? chiamatala pure, per me è obiettività) di dire ha tenuto alla grande testa, per le corse sul territorio italiano... e dire che ha tenuto testa è far un complimento alla concorrenza o comunque e più correttamente alle alternative (dato che non ci sono fini di lucro per nessuno dei coinvolti). Comunque fa piacere di aver, direttamente o indirettamente, anticipato piuttosto che, eventualmente, ispirato i suddetti blog.
Il tutto resterà online disponibile alla libera consultazione (foto modeste, le mie, comprese) come almanacco della stagione 2015 e ricordiamo che il fine del blog era quello di promuovere la realizzazione di un volume dedicato alla riscoperta dei campioni del passato (progetto che non è interessato a nessuno), libro che mi auguro di veder uscire nell'immediato futuro a opera degli addetti ai lavori, specie quelli che sanno mettere in linea quattro periodi, ma di cui ho serio dubbio visto che di anni ne son passati molti e di libri del genere, indirizzati alla promozione di uno sport considerato dalle masse di serie C (e sono buono, in Italia), se ne son visti assai poco (peraltro recensiti da chi scrive queste righe). Si è visto solo brulicare due blog di addetti ai lavori (e dunque potenzialmente superiori), uno della Favero Ostacoli e l'altro hurdleandchase, entrambi anticipati da questo blog che, ho l'arroganza (la volete chiamare così? chiamatala pure, per me è obiettività) di dire ha tenuto alla grande testa, per le corse sul territorio italiano... e dire che ha tenuto testa è far un complimento alla concorrenza o comunque e più correttamente alle alternative (dato che non ci sono fini di lucro per nessuno dei coinvolti). Comunque fa piacere di aver, direttamente o indirettamente, anticipato piuttosto che, eventualmente, ispirato i suddetti blog.
La chiusura di questo blog, del resto, interesserà, forse, due o tre persone e dunque è piuttosto indolore per chi scrive (mi interesserò di altro, dato che ho appena pubblicato un volume di 600 pagine che avrà qualche refuso, ma si fa rispettare a livello internazionale, basta spulciare e troverete recensioni in USA, FRANCIA, letto poi anche in REP CEKA e SPAGNA pur essendo viziato dalla lingua italiana e pur riferendomi a studiosi, non deve infatti intendersi come un best seller da migliaia di copie vendute) e soprattutto per chi legge. Scrivo questo congedo solo per informazione ai due lettori. Porgo i ringraziamenti a chi mi ha avanzato elogi, alcuni sentiti, altri (deduco) ipocriti e di circostanza, e tolgo il disturbo, comunque felice di aver fatto questo blog quanto meno per tributo per i tempi della mia infanzia, per le ore spensierate che c'ho passato e per un ricordo ai cavalli che allietavano i miei ritorni da scuola...
Buon proseguimento di stagione.
Firmato MATTEO MANCINI, quello che non è mica laureato... figurati se...
Ps: per i fan (pochi) dello scrivente segnalo l'uscita del mio terzo volume SPAGHETTI WESTERN VOL.3, con la partecipazione del collaboratore ceko Jan Svabenicky, dedicato al cinema western italiano.
Dimenticavo un saluto a HOWARD P. LOVECRAFT nel giorno dell'anniversario della sua scomparsa!
Ps: per i fan (pochi) dello scrivente segnalo l'uscita del mio terzo volume SPAGHETTI WESTERN VOL.3, con la partecipazione del collaboratore ceko Jan Svabenicky, dedicato al cinema western italiano.
Dimenticavo un saluto a HOWARD P. LOVECRAFT nel giorno dell'anniversario della sua scomparsa!
