venerdì 9 giugno 2017

Vincitori classici: BROUGHTON. a cura di Matteo Mancini


BROUGHTON (GER)
c.b 11.02.2010

BROUGHTON 
(Foto Katerina Urbankova).


                               Sadler's Wells (Usa)
                                     Galileo (IRE)                          Urban Sea (Usa)   
Teofilo (IRE)                   (b. 1998)   
 (b. 2004)                       Speirbhean (IRE)                Danehill (Usa)
                                      (b. 1998)                                       Saviour (Fr)

                                                                                Be My Native (Usa)    
                                      Artan (IRE)                       Cambridge Lodge (Gb)
Boccassini (Ger)               (b. 1992)
 (b. 2004)                         Bella Monica (Ger)               Big Shuffle (Usa)
                                        (b.o 1998)                                     Bassistin (Gb)



Teofilo (2004). Secondo prodotto da Speirbhean, cavalla irlandese, allevata e di proprietà Bolger, vincitrice in categoria listed in Irlanda a tre anni sulla distanza del miglio. Non vanta fratelli o zii materni degni di particolare nota, eccezion fatta per il più giovane fratellastro Bean Feasa (vincitore in Gruppo 3). Di rilievo invece la terza madre Victorian Queen, cavalla canadese plurivincitrice in listed e pluripiazzata in categoria di Gruppo in Canada, madre del triplice vincitore in Gruppo 1 negli Stati Uniti Judge Angelucci poi stallone in Giappone e dei vincitori in Gruppo 1 Peace e War (quest'ultimo stallone negli U.S.A.). Il padre è quel Galileo che ha saputo conquistare la vetta delle classifiche inglesi e irlandesi dando avvio a una lunga egemonia che sembra destinata a durare ancora a lungo.
Carriera breve, con un nome di battesimo che vuole omaggiare il grande pugile dilettante cubano Teofilo Stevenson (famoso per esser il secondo pugile della storia a vincere tre medaglie d'oro ai giochi olimpici tra il 1972 e il 1980 oltre che tre mondiali per dilettanti dal 1974 al 1986),  tutta consumata a due anni e chiusa da imbattutto. Corre per quattro volte in Irlanda e appare per l'ultima volta in pista a Newmarket. Debutta, a discreta quota (8 a1), in una maiden di Curragh, il sedici luglio del 2006, sui 1.400 metri. Vince di appena un'incollatura davanti all'interessante Red Rock Canyon, che sarà secondo in Gruppo 3 a tre anni. Bolger lo rimanda in pista dopo appena due settimane e il cavallo si conferma sul tracciato di Leopardstown, da favorito al betting, nel Korean Racing Association Tyros Stakes (L). Vittoria chiara, ma non netta, davanti a Middlehan, reduce da un terzo posto in Gruppo 3 ad Ascot.
Bolger alza l'asticella delle difficoltà e, un mese dopo, ripresenta il suo pupillo a Curragh nel Galileo European Breeders Fund Futurity Stakes (Gr.2). Ancora una volta gli viene riservato il ruolo di favorito, piuttosto netto: 3 a 2. Solo Trinity College, vincitore al debutto a Cork, è per gli scommettitori la possibile mina vagante capace di far saltare il favorito. L'ipotesi non viene riscontrata in pista e così Kevin Manning, fido interprete di casa Bolger, conduce Teofilo alla terza vittoria in carriera, la prima in categoria di gruppo, stampando per una testa l'outsider Eagle Mountain che, a quattro anni, saprà vincere un Gruppo 1 a Hong Kong.
Grande entusiasmo, a questo punto, e la certezza di avere per le mani un campionissimo. A metà settembre arriva così l'accesso ai main event. Ancora Leopardstown e ancora i 1.400 metri per consacrare Teofilo quale l'ennesimo vincitore di Gruppo 1 generato dal leader riproduttivo Galileo. Questa volta il baio di casa Bolger viene visto sfavorito, poiché tutti aspettano Holy Roman Emperor quale vincitore del Laing O'Rourke National Stakes (Gr.1) con 180.400 euro al primo. Allievo di O'Brien e di proprietà del magnate Magnier, arriva all'appuntamento con tre vittorie tra cui un Gruppo 2 e un Gruppo 1 sui 1.200 metri.
La corsa si risolve in un duello tra i due più attesi, con il terzo relegato a oltre cinque lunghezze dal vincitore. Si aggiudica la prova, peraltro in modo piuttosto comodo, proprio Teofilo che poi concede la rivincita al rivale un mese dopo in Inghilterra, a Newmarket, nel Darley Dewhurst Stakes (Gr.1). Quindici al via, ma gioco tutto orientato sui due irlandesi: favoritissimo Teofilo, 11/8; controfavorito a 3 a 1 Holy Roman Emperor. L'allievo di O'Brien questa volta da del serio filo da torcere al baio di casa Bolger che la spunta, sul palo, in fotografia per una testa dopo furibonda rimonta. Terzo Strategic Prince a due lunghezze abbondanti su Haatef. Il successo vale l'elezione di Teofilo quale miglior due anni della stagione europea con punta timeform di 126. Emblematica la definizione dell'handicapper Gary O'Gorman: "Teofilo è un mostro!" 
Bolger non nasconde il proprio entusiasmo e non tarda a definire il cavallo come il migliore da lui allenato in tutta la sua florida carriera. Eppure sarà l'ultima corsa di entrambi i soggetti che poi prenderanno la via di una felice carriera riproduttiva. Teofilo viene rispedito in Irlanda in preparazione per una brillante stagione a tre anni. L'obiettivo di Bolger è di allungargli la distanza e dunque di lavorare sulla stamina in vista delle 2.000 Ghinee e del Derby di Epson con i bookmakers già a eleggerlo favorito di entrambe le prove e con qualcuno già a darlo come un potenzioale triple crown winner. Quote che vengono alimenate anche dalle dichiarazioni dell'allenatore che afferma che il vero Teofilo non si è ancora visto, poiché i miglioramenti saranno netti all'aumentare della distanza. Ad aprile 2007 tuttavia iniziano a filtrare voci che parlano di un Teofilo non particolarmente brillante in allenamento. Ogni dubbio però viene spazzato via dal lavoro fatto una settimana prima delle 2.000 Ghinee. Il cavallo però viene ritirato dalla corsa per un contrattempo al ginocchio. L'infortunio, apparentemente giudicato recuperabile, si rivelerà più grave del previsto e, ad agosto, sarà tale da determinare l'abbandono del cavallo dalla carriera agonistica a soli tre anni con un bottino di 508.105 euro frutto di cinque vittorie tra cui due Gruppi 1, un Gruppo 2 e una Listed.

TEOFILO
(Foto di ).

Eccezionale in razza, probabilmente oltre le attese. A disposizione presso la Kildangan Stud, in Irlanda, dal 2008, Teofilo ha saputo resistere al rischio inflazione determinato dal secondo al quinto anno di monta quando ha visto scemare il proprio tasso di monta dai 40.000 euro iniziali ai 15.000 per la stagione 2011. I buoni risultati garantiti dalla prole, pressoché concentrata in Inghilterra e Irlanda ma anche in Oceania, hanno fatto sì che il valore dello stallone accrescesse fino a veder risalire il proprio tasso di monta a euro 50.000 dal 2014 al 2016. Dieci stagioni di monta con qualcosa come, a settembre 2017, 112 prodotti piazzati in pattern race di cui 70 vincitori per un totale di 37 vincitori di gruppo, 13 dei quali in categoria Gruppo 1 in Inghilterra, Irlanda, Francia, Australia, ed Emirati Arabi, e 33 ulteriori in categoria Listed Race con altri 16 piazzati in categoria di Gruppo e 26 in Listed. Vanta inoltre vincitori anche in Italia, Hong Kong, Nuova Zelanda e Stati Uniti. 60 i successi in piano in categoria di gruppo: 16 in Gruppo 1, 16 in Gruppo 2 e 28 in Gruppo 3. 53 infine le vittorie in Listed Race in Inghilterra, Irlanda, Francia, Australia, Stati Uniti, Italia e Germania. A luglio 2017 era accreditato quale padre di vincitori di 876 corse per un totale di 19.106.825 sterline. Numeri importanti.

Interessante produzione in oceania con quattro prodotti, due australiani e due neozelandesi, in grado di centrare la top category locale. KERMADEC il più qualitativo, con una punta timeform di 125. Nipote per via materna dello stallone giapponese Fuji Kiseki, nato nel 2011 in Nuova Zelanda, miler puro ha corso 17 volte in Australia, quindici delle quali in pattern race, da tre a quattro anni, riportando 4 vittorie (1.400-1.600 m.) e 10 piazzamenti per un totale di 1.935.000 euro. Vincitore nel Colgate George Main Stakes (Gr.1) e nel The Star Doncaster Mile Handicap (Gr.1) a Randwick, oltre che nel Carbine Club Stakes (Gr.3) Flemington, secondo nel China Horse Club George Ryder Stakes (Gr.1) a Rosehill e nel Tattersalls Club Chelmsford Stakes (Gr.2) a Randwick, terzo nel Canterbury Stakes (Gr.1) a Randwick, nel George Ryder Stakes (Gr.1) a Rosehill, nello Schweppes All Aged Stakes (Gr.1) a Randwick, e nel Blackwoods CRC Hobartville Stakes (Gr.2) a Rosehill. Vanta due quarti posti in Gruppo 1 e un ulteriore quarto in Gruppo 3. Ritirato in razza nel 2016 per la carriera di stallone.
Molto buono anhce l'altro neozelandese ovvero il castrone HUMIDOR, nipote del neozelandese Zabeel. Nato nel 2012, ha debuttato a quattro anni correndo nella prima parte di carriera in Nuova Zelanda per poi emigrare in Australia. Vanta all'attivo 18 corse, da quattro a cinque anni, con 6 vittorie (1.600-2.000 m.), quattro delle quali in Nuova Zelanda e due in Australia, tra cui il TAB Australian Cup (Gr.1) a Flemington, e l'Higgins Concrete Manawatu Classic (Gr.3) ad Awapuni, oltre che 8 piazzamenti, su tutti i secondi posti nel The BMW H E Tancred Stakes (Gr.1) a Rosehill, nel Livamol Classic Ormond Memorial (Gr.1) ad Hastings, nel Crown Lager Peter Young St George Stakes (Gr.2) e nel The Resimax T S Carlyon Cup (Gr.3) a Caulfield per un totale di 1.248.000 euro.
Fa seguito PALENTINO, classe 2012, australiano nipote dell'americano Palace Music, sceso in pista in Australia 18 volte, da tre a cinque anni, in sedici circostanze in pattern race, con 5 vittorie (1.300-1.600 m.) tra cui l'Australian Guineas (Gr.1), il PFD Food Services Makybe Diva Stakes (Gr.1), l'Inocgnitus Blamey Stakes (Gr.2) e l'Hilton Hotels/Resorts Springtime Stakes (L) a Flemington, e 7 piazzamenti con i secondi posti nel William Hill Alister Clark Stakes (Gr.2) a Moonee Valley, e nel C S Hayes Debonair Stakes (Gr.3) a Flemington, tre volte quarto in Gruppo 1. Vince in carriera 870.000 euro. Il quarto oceanico è infine SONNTAG, il più vecchio del quartetto. Nato in Australia nel 2010, è un castrone che ha corso 27 volte, da tre a sei anni, centrando 5 vittorie (1.400-2.800 m.) tra cui il Channel Seven Queensland Derby (Gr.1) a Eagle Farm e l'Eastcoast Plumbtec Sale Cup (L) a Sale, e 5 piazzamenti in due casi in Listed Race per un ammontare di 405.000 euro.

Quattro vincitori di Gruppo 1 anche in Francia marcati da soggetti ospiti di provenienza anglo-irlandese cui fanno seguito altri quattro vincitori in egual categoria, due in Irlanda e due in Inghilterra. Il portacolori Godolphin TRADING LEATHER, madre Sinndar, è il soggetto ad avere il più alto rating in Europa. Cavallo sfortunato, abbattuto a quattro anni per una frattura subita nella faraonica Japan Cup (Gr.1) a Tokyo. Vincitore per i colori Bolger del Derby Irlandese (Gr.1) a Curragh, con successivo acquisto di quota da parte della Godolphin. Nato in Irlanda nel 2010, ha preso parte a 16 corse, da due a quattro anni, con 4 vittorie (1.600-2.400 m.) in Inghilterra e Irlanda, tra le quali l'Irish Derby (Gr.1) a Curragh, l'Autumn Stakes (Gr.3) a Newmarket e il TRM Silver Stakes (L) a Curragh; 9 piazzamenti, molteplici dei quali in Gruppo 1. Secondo nel Coral Eclipse Stakes (Gr.1) a Sandown Park, il Juddmonte International Stakes (Gr.1) a York, il King George VI & Queen Elizabeth Stakes (Gr.1) ad Ascot, il Betfred Dante Stakes (Gr.2) a York, l'ICON Juv.Turf Trial Golden Fleece Stakes (L) a Leopardstown, terzo nel QIPCO Irish Champion Stakes (Gr.1) e nel Red Mills Irish Champion Stakes (Gr.1) a Leopardstown, nel Tattersalls Irish 2000 Guineas (Gr.1) a Curragh e nel Qatar Bloodstock Jockey Club Stakes (Gr.2) a Newmarket. Vince in carriera 1.660.000 euro che ne fa il secondo più ricco nella produzione Teofilo.

Duplice vincitore in Gruppo 1 è un altro Bolger poi passato in comproprietà Godolphin che risponde al nome di PLEASCACH. Femmina del 2012, ha corso da due a quattro anni 10 volte riportando 4 vittorie (1.400-2.400 m.) in Inghilterra e Irlanda, tra cui le Oaks inglesi (Gr.1) a York, le 1.000 Ghinee Irlandesi (Gr.1) a Curragh oltre l'Irish National Stud EBF Blue Wind Stakes (Gr.3) a Naas. Piazzata in 5 circostanze con i secondi posti nel Prix de l'Opera Longines (Gr.1) a Chantilly, nel Ribblesdale Stakes (Gr.2) ad Ascot e nell'Irish Stallion Farms EBF Salsabil Stakes (L) a Navan per un totale di 595.000 euro.

Abbiamo poi lo stallone PARISH HALL che ha preso parte a numerose prove da neretto in Irlanda. Prodotto del primo anno di monta, colori Bolger, è sceso in pista 26 volte, da due a sei anni, centrando 6 vittorie (1.200-2.200 m.) in Irlanda e Inghilterra e 12 piazzamenti per 532.250 euro. Vincitore nel Dubai Dewhurst Stakes (Gr.1) a Newmarket, nel Diamond Stakes (Gr.3) a Dundalk, nel The Defence Forces Cup Meld Stakes (Gr.3) a Curragh, nell'Alleged Stakes (L) e nell'Irish Open Alleged Stakes (L) a Curragh, secondo nel Galileo EBF Futurity Stakes (Gr.2) a Curragh, nel BMW Cumberland Lodge Stakes (Gr.3) ad Ascot, nel Friarstown Stud International Stakes (Gr.3), nell'Hermitage Medical International Stakes (Gr.3), nel So You Think EBF Mooresbridge Stakes (Gr.3) e nell'High Chaparral EBF Mooresbridge Stakes (Gr.3) a Curragh, nel Korean Racing Authority Tyros Stakes (Gr.3) a Leopardstown, terzo nell'High Chaparral EBF Mooresbridge Stakes (Gr.3), nel Kilfrush Stud Royal Whip Stakes (Gr.3) e nell'Irish Field Alleged Stakes (L) a Curragh.

Ricco carniere per QUEST FOR MORE, castrone del 2010, fratellastro della madre dello steepler Fafintadenient, che ha corso da due a sette anni trasformandosi in campione in età tardiva a circa sei anni in concomitanza con l'esponenziale aumento della distanza. Specialista delle massime distanze, ha preso parte a 30 corse in Inghilterra, Australia, Emirati Arabi e Francia, con 8 vittorie (1.600-4.100 m.) in Inghilterra e Francia con le perle offerte nel Qatar Prix du Cadran (Gr.1) a Chantilly e nel Weatherbys Hamilton Lonsdale Cup (Gr.2) a York. Piazzato 13 volte, secondo nella Doncaster Cup (Gr.2) a Doncaster, nel Qatar Goodwood Cup (Gr.2) a Goodwood, nel Qipco Brit. Champions Long Distance Cup (Gr.2) ad Ascot, nel weddingmates.co.uk Grand Cup (L) a York, terzo nel John Smith's Silver Cup Stakes (L) a York. 832.000 euro di vincite.

Campioncino negli Emirati Arabi SPECIAL FIGHTER, proprietà della famiglia Al Maktoum, nato in Irlanda nel 2011. Ha preso parte a 21 corse, da tre a sei anni, prendendo le mosse in Inghilterra (dieci uscite) per poi esser trasferito, a quattro anni, negli Emirati Arabi dove nelle mani di Al Mheiri ha accorciato la distanza ed è passato dalle vittorie in classe 4 e 5 ai successi nei Gruppi 1, rivelandosi uno specialista della sabbia. Ha riportato un totale di 6 vittorie (1.700-2.800 m.), due delle quali in Inghilterra, tra cui l'Emirates Al Maktoum Challenge R3 (Gr.1), l'Al Tayer Motors The Entisar Stakes (L) a Meydan, e 5 piazzamenti col secondo posto negli Emirates Al Maktoum Challenge R3 (Gr.1) a Meydan. Ha introitato 854.000 euro, quasi tutti negli Emirati Arabi, che ne fanno il sesto figlio più ricco della famiglia Teofilo.

Altro vincitore in Irlanda, migliorato in modo esponenziale in età adulta, è VOLEUSE DE COEURS, nipote di Grand Lodge, dal primo anno di produzione. Ha sviluppato l'intera carriera in patria, scendendo in pista 14 volte, da due a quattro anni, con 5 vittorie (2.400-3.200 m.), tra cui il St.Leger Irlandese (Gr.1) a Curragh e il Coolmore Vintage Crop Stakes (L) a Navan, e 7 piazzamenti, seconda nel St. Leger Trial Stake Irlandese (Gr.3) e terza nell'At The Races Curragh Cup (Gr.3) a Curragh per un ammontare di vincite quantificabile in 222.000 euro.

Completano il quadro dei figli vincitori in Gruppo 1 tre incursori capaci di far bottino pieno in main event francesi. AJMAN PRINCESS, classe 2013, ha riportato il Darley Prix Jean Romanet (Gr.1) a Deauville e il Betfred EBF Daisy Warwick Stakes (L) a Goodwood, seconda nel Ribblesdale Stakes (Gr.2) ad Ascot e nel British Stallion Studs EBF Lyric Stakes (L) a York, terza nel Bet 365 Lancashire Oaks (Gr.2) e nel Betway Pinnacle Stakes (Gr.3) ad Haydock Park. 3 vittorie (2.000-2.400 m.) in carriera e 7 piazzamenti su 12 corse (due delle quali in Francia e una in Irlanda) per 271.740 euro.
HAVANA GOLD, dal secondo anno di monta, altro soggetto inglese trionfatore in Francia nel Prix Jean Prat (Gr.1) a Chantilly, oltre che nel Somerville Tattersall Stakes (Gr.3) a Newmarket e nel Betfred Ascendant Stakes (L) ad Haydock Park, secondo nel Novae Bloodstock Insurance Craven Stakes (Gr.3) a Newmarket. 11 corse in carriera, da due a tre anni, 5 vittorie (1.200-1.600 m.) e 3 piazzamenti per 476.000 euro. Ritirato in razza nel 2014 al tasso di monta di 8.500 sterline, ha generato lo stakes winner Havana Grey (vincitore in Gr.3 e L in Francia e in Inghilterra).
LOCH GARMAN, anch'esso dal secondo anno di monta, trionfatore per i colori Bolger nel Criterium International (Gr.1) a Saint-Cloud, secondo nel Derrinstown Stud Derby Trial Stakes (Gr.2) Leopardstown e nell'Alleged Stakes (L) a Curragh. Cavallo molto sfortunato. Ha corso appena 6 volte da due a cinque anni anni, centrando 2 vittorie (1.600 m.) e 3 piazzamenti. Infortunato a tre anni, è rimasto fermo due anni rientrado subito con un secondo posto in Listed alle spalle di due lunghezze del compagno di colori nonché fratellastro per linea paterna Parish Hall. 178.770 euro di vincite.

TRADING LEATHER
vince il Derby Irlandese e si laurea
miglior prodotto europeo della produzione Teofilo.
(Foto di gg.co.uk).

Undici gli ulteriori vincitori in Gruppo 2 in Inghilterra, Irlanda, Francia, Stati Uniti, Australia, Sud Africa e Italia.
In tre i soggetti capaci di bissare il successo in categoria Gruppo 2, ironia della sorta ciascuno in un continente diverso. HAPPY CLAPPER, nipote dell'australiano Encosta de Lago, castrone classe 2010, ha preso parte a 27 corse, da tre a sette anni, in Australia, diciassette delle quali in pattern race, con uno score di 8 vittorie (1.250-1.600 m), la prima delle qualli a cinque anni, tra cui l'Inglis Villiers Stakes (Gr.2), il Tattersalls Club Tramway Stakes (Gr.2) a Randwick e il Coca-Cola Newcastle Newmarket Handicap (Gr.3) a Newcastle, 12 piazzamenti, quattro dei quali in Gruppo 1, tra cui i secondi posti nel Colgate George Main Stakes (Gr.1), due volte nel The Star Doncaster Mile Handicap (Gr.1) a Randwick, terzo nel Longines Queen Elizabeth Stakes (Gr.1) a Randwick e nel Coca-Cola Spring Stakes (Gr.3) a Newcastle. Vince 1.647.500 euro.

Negli Stati Uniti, e più precisamente in Florida, si è fatto valere AMIRA'S PRINCE, irlandese dal primo anno di monta. Ex portacolori del blasonato John Magnier, ha corso da due a cinque anni, prendendo le mosse in Irlanda dove è stato battuto sulla distanza dei 2.600 metri, a Down Royal, di mezza lunghezza dal futuro vincitore della Gran Corsa Siepi di Milano Chicago. Interessante in Irlanda, con un quarto posto in Listed Race a Curragh a fungere da fiore all'occhiello, si è trasformato con l'esportazione a quattro anni negli Stati Uniti alla corte di William Mott. Nel nuovo continente ha corso per otto volte, riportando quattro vittorie consecutive nelle sue prime quattro corse con i successi nel Mac Diarmida Stakes (Gr.2) a Gulfstream Park e nel Mervin Muniz Jr Handicap (Gr.2) a Fair Grounds e si è piazzato secondo nel Mervin Muniz Jr Handicap (Gr.2) a Fair Grounds e terzo nel Gulfstream Park Turf Handicap (Gr.1) a Gulfstream Park. Ha fallito l'assalto a due ulteriori Gruppi 1 a Belmont Park e a Saratoga. In totale ha preso parte a 15 corse, 5 vittorie (1.600-2.200 m.) e 7 piazzamenti per 457.000 euro di vincite. Ritirato in razza dal 2016 negli Stati Uniti al tasso di monta di 5.000 dollari.

Doppio successo in Gruppo 2 anche per l'europeo PERMIAN. Soggetto molto promettente, nato in Irlanda nel 2014 ed acquistato da Godolphin alla vigilia della trasferta nel Secretariat Stakes (Gr.1) ad Arlington Park. Ha corso da due a tre anni per 14 volte con 6 vittorie (1.400-2.400 m.) e 5 piazzamenti per un totale di 488.850 euro. Ha riportato il Betfred Dante Stakes (Gr.2) a York, il King Edward VII Stakes (Gr.2) ad Ascot, l'Havana Gold Newmarket Stakes (L) a Newmarket, secondo nel Juddmonte Grand Prix de Paris (Gr.1) a Saint-Cloud, terzo nel Godolphin Flying Start Zetland Stakes (L) a Newmarket. Ultimo classificato nel Secretariat Stakes corso da controfavorito. Come successo al più famoso fratellastro portacolori Godolphin, Trading Leather, Permian ha subito un infortunio letale appena superato il palo di arrivo del Secretariat Stakes che ne ha comportato l'abbattimento a soli tre anni, con una carriera avanti da futuro stallone.

Ci spostiamo nel continente "nero" dove in Sud Africa brilla la stella BRAZUCA. Soggetto allevato in Australia nel 2012 ed esportato in Sud Africa dove ha corso da tre a cinque anni riportando 5 vittorie (1.000-1.800 m.) tra cui il Colorado King Stakes (Gr.2) a Turffontein, oltre 7 piazzamenti di cui cinque in gruppo 1 con i secondi posti nel Durban Golden Horseshoe (Gr.1) a Greyville, nel Grand Parade Cape Guineas (Gr.1) e nel Investec Cape Derby (Gr.1) a Kenilworth, nel South African Classic (Gr.1) a Turffontein, terzo nel President's Champions Challenge (Gr.1) a Turffontein. Vince in carriera circa 120.000 euro.
Sempre in Sud Africa si è distinto l'allevato in Australia TAMAANEE, trionfatore nel Gerald Rosenberg Stakes (Gr.2) a Turffontein, terzo nel L Jaffee Empress Club Stakes (Gr.1) a Turffontein per un totale di 9 corse, 3 vittorie e 3 piazzamenti per 68.300 euro.

Ritorniamo in Europa con un trittico duplice vincitore in corse di gruppo. Partiamo con AMRALAH, classe 2010, 10 corse in Inghilterra da due a quattro anni, con 4 vittorie tra cui il Betfred Rose of Lancaster Stakes (Gr.3), Haydock Park e il Doom Bar Steventon Stakes (L) a Newbury, secondo nell'Ambant Gala Stakes (L) Sandown Park. Ceduto in prossimità dei cinque anni in Australia, ha corso per 7 ulteriori volte vincendo una corsa, il William HIill Herbert Power Stakes (Gr.2) a Caulfield per un totale di 17 corse, 5 vittorie (2.000-2.400 m.) e 2 piazzamenti per 272.000 euro.
Due vittorie in categoria di gruppo in Irlanda per TARFASHA, colori Al Maktoum, 8 corse da due a tre anni, 3 vittorie (1.400-2.000 m.) tra cui il Moyglare "Jewels" Blandford Stakes (Gr.2) a Curragh e l'Irish StallionFarms EBF Blue Wind Stakes (Gr.3) a Naas, oltre 4 piazzamenti col secondo posto nell'Investec Henry Cecil Mem. Oaks Stakes (Gr.1), Epsom, terzo posto nel C L Weld Park Stakes (Gr.3) a Curragh e quarto posto nel  Prix de l'Opera Longines (Gr.1) a Longchamp per un totale di 359.546 euro.
Sulla stessa lunghezza d'onda AROD, classe 2011 impegnato in tre continenti tanto da avere il rating più alto tra tutti i figli di Teofilo (a pari merito con Trading Leather e Humidor) assestato a 121 punti. Svezzato in Inghilterra ha preso parte a 25 corse (14 in Inghiltera, 8 in Australia, 2 in Canada e 1 in Francia), 22 delle quali in pattern race, riportando 4 vittorie (1.600-2.000 m.) tutte in Inghilterra, tra cui l'F.Cowley MBE Memorial Summer Mile Stakes (Gr.2) ad Ascot e l'Investec Diomed Stakes (Gr.3) a Epson e 8 piazzamenti con i secondi posti nel Qatar Sussex Stakes (Gr.1) a Goodwood, nel Betfred Dante Stakes (Gr.2) a York, nel Weatherbys Earl of Sefton Stakes (Gr.3) a Newmarket, nel L'Oreal Paris Chatham Stakes (Gr.3) in Australia nell'impianto di Flemington e nell'Openmarkets & bmyg Liverpool City Cup (Gr.3) sempre in Australia ma nell'ippodromo di Randwick, a fungere da fiore nell'occhiello. Terzo classificato nel Al Shaqab Lockinge Stakes (Gr.1) a Newbury, nel Doom Bar Celebration Mile (Gr.2) a Goodwood e nello Stratford Place Stud Paradise Stakes (L) ad Ascot per un totale di 640.900 euro.

Interessante, a segnalarsi quale miglior figlio di Teofilo ammirato in Italia e in Germania, DIPLOMAT, maschio classe 2011 allevato in Germania e allenato da Hofer. Ha preso parte a 41 corse, da due a sei anni, in prevalenza in Germania ma anche in Italia (5 corse), Svezia (due), Turchia (due), Francia (una) e Qatar (una). Soggetto migliorato in modo esponenziale al passare degli anni, fino a prendere parte alla sua prima prova di gruppo all'età di quattro anni. Ha conquistato 7 vittorie (1.400-1.800 m.), sei delle quali in Germania e il Presidente della Repubblica (Gr.2) a Roma, e 21 piazzamenti tra cui il secondo posto nel G.P. der Landeshauptstadt Dusseldorf (Gr.3) a Dusseldorf, i terzi posti nel Darley Oettingen Rennen (Gr.2) a Baden-Baden, nell'Honda Grosse Europa Meile (Gr.3) a Monaco, nel XTIP Fruhjahrsmeile (due volte), (Gr.3) a Dusseldorf e nel Premio del Piazzale (Gr.3) a Milano, quarto nell'Aengevelt Meilen Trophy (Gr.2) a Dusseldorf, nel Colonia Meilen Trophy (Gr.2) a Colonia, nel 39° Badener Meile powered by DSV Deutscher Sport (Gr.2) a Baden Baden e nell'Irish Thoroughbred Marketing Cup (Gr.2) a Doha, in Qatar, per un ammontare complessivo di introiti di 214.737 euro.

Attivo in Irlanda LIGHT HEAVY, portacolori Bolger dal primo anno di monta. Ha preso parte a 11 corse, tutte in Irlanda fatte salve due escursioni infruttuose a Meydan, da due a cinque anni, riportando 3 vittorie (1.600-2.000 m.) consecutive a tre anni, tra cui il Derrinstown Stud Derby Trial Stakes (Gr.2) e il P W McGrath Memorial Ballysax Stakes (Gr.3) a Leopardstown, e 4 piazzamenti con il terzo posto nel Derby Irlandese (Gr.1) a Curragh e il quarto nel Red Mills Irish Champion Stakes (Gr.1) per un totale di 263.925 euro.

Ultimo, in ordine di esposizione, a centrare almeno un gruppo 2 è MASSAAT, trionfatore nel Betfred Hungerford Stakes (Gr.2) a Newbury, secondo nel Dubai Dewhurst Stakes (Gr.1) e nel Qipco 2000 Guineas (Gr.1) a Newmarket, terzo nel Qatar Prix du Moulin de Longchamp (Gr.1) a Chantilly. 8 corse in carriera, da due a quattro anni, 2 vittorie (1.400 m.) e 4 piazzamenti per 445.067 euro.


KERMADEC
il più ricco figlio di Teofilo 
dall'alto dei suoi due milioni scarsi
di euro conquistati in Australia.
(Foto Punters.com).

Tredici ulteriori figli di Teofilo sono stati capaci di vincere in categoria Gruppo 3, due di questi (entrambi irlandesi) di ripetersi più di una volta. La classe 2014 EZIYRA, colori Aga Khan, si è aggiudicata tre Gruppi 3, trionfando a Cork, Curragh e Leopardstown, oltre che classificarsi terza nelle Oaks Irlandesi (Gr.1) di Curragh per un totale di 221.000 euro di vincite. Plurivincitore in Gruppo 3 anche FLIGHT RISK, colori Bolger, vittorie a Curragh e a Leopardstown, pluripiazzato in Gruppo 2, Gruppo 3 e Listed in Irlanda per un totale di 213.000 euro di vincite.

Vittoria in Gruppo 3 e Listed a Newbury per ROYAL EMPIRE, poi secondo in due Gruppi 3 inglesi, imitato dal tedesco SAMBA BRAZIL, vincitore in Gruppo 3 a Monaco e in listed a Baden Baden, due volte terzo in Gruppo 3 a Milano. Similare il curriculum del Godolphin SCOTTISH, vincitore di un Gruppo 3 a York e di due listed (una ad Ayr, l'altra a Newbury), ma soprattutto secondo nella BMW Caulfield Cup (Gr.1) in Australia e in due Gruppi 3 inglesi per un totale di 452.000 euro di vincite.

Piazzamenti elitari per FATE, prodotto del primo anno di monta, vincitrice in gruppo 3 a Saint Cloud, piazzata in cinque pattern race francesi tra cui il terzo posto nel Prix Ganay (Gr.1) a Longchamp per un totale di 185.000 euro; per SANUS PER AQUAM, promettente due anni griffato Bolger poi infortunatosi, vincitore in Gruppo 3 a Newmarket, terzo nella Dubai Dewhurst Stakes (Gr.1) a Newmarket e piazzato in altri due Gruppi 3 irlandesi per 157.550 euro; e per TOBANN, altro Bolger, vincitore in Gruppo 3 a Fairyhouse, terzo nel Coolmore Fastnet Rock Matron Stakes (Gr.1) a Leopardstown nonché piazzato in altre due Listed irlandesi per 193.130 euro.

Vittoria in Gruppo 3 e piazzamento in Listed in quel di Milano per LORITANIA, su cui torneremo nella sezione dedicata alla produzione in Italia.

Vittorie estemporanee in Gruppo 3 per FIRST VICTORY (a Newmarket), REMEMBER ALEXANDER (a Leopardstown), TANTHEEM (a Deauville) e ST JEAN (a Ellerslie, Nuova Zelanda)

Numerosi i vincitori in Listed Race, se ne contano trentatre, tra i quali Roz (seconda nello Shadwell Fillies' Mile Stakes, Gr.1, a Newmarket), Black Arrow e Simba (entrambi secondi due volte in Gruppo 3 in Germana), Yaazy (seconda in Gruppo 3 e terza in Gruppo 2 in Francia), Bocaiuva (seconda in Gruppo 3 a Saint Cloud), Fireglow (vincitore di tre Listed inglesi, secondo in tre Gruppi 3 inglesi), Havana Beat (terzo in Gruppo 2 e due volte in Gruppo 3 in Inghilterra), Malice (due volte secondo in Gruppo 3 e tre volte terzo in medesima categoria in Australia), Mildenberger (due volte terzo in Gruppo 2 in Inghilterra), Rio Tigre (secondo in Gruppo 3 in Francia e negli Emirati Arabi) e Twilight Payment (secondo in Gruppo 3 e due volte terzo in Gruppo 3 in Irlanda).  

Infine sono da ricordare sedici ulteriori figli piazzati in pattern race senza però esser mai stati capaci di vincerne alcuna, tra questi spiccano due piazzati in Gruppo 1 ovvero l'australiana Bahamas (terza nello Schweppes Australasian Oaks, Gr.1, a Morphetville) e Irishcorrespondent (terzo nel 2.000 Ghinee Irlandesi, Gr.1, a Curragh).

DIPLOMAT
unico figlio di TEOFILO
a vincere una prova di Gruppo 2 in Italia.
(Foto Renstall-woehler.de)

Abbiamo dunque visto la corposa e qualitativa produzione Teofilo che tanto bene ha fatto in Oceania e nelle due isole britanniche ma che non ha entusiasmato in Italia. Nella nostra penisola si sono ammirati sedici prodotti in piano più quattro in ostacoli. Dei sedici soggetti, che si sono sfidati nelle prove piane, undici si son rivelati vincitori (69%) per un totale di 35 vittorie, su 199 corse, con record marcato da Blu Petraeus, prodotto dell'Azienda Agricola Loreto Luciani, dal secondo anno di monta, grazie a 7 vittorie (1.700-2.250 m.) in 29 corse, tra cui il successo nell'Handicap di Primavera (Handiap Principale) a Milano, con 9 ulteriori piazzamenti tra cui il secondo posto nel Premio Agnano (Handicap Principale) a Napoli e il quarto nel Berardelli (Gr.3) a Roma per un totale di 58.576 euro di vincite.
Solo due sono stati i figli a  trionfare in categoria di Gruppo. Abbiamo già parlato di DIPLOMAT, ospite tedesco giunto in Italia in cinque circostanze con vittoria da outsider nel Presidente della Repubblica (Gr.2) a Roma, davanti a Circus Couture e Kaspersky, terzo poi nel Premio del Piazzale (Gr.3) alle spalle del duo Effevi Voice of Love e Circus Couture. Meno fortunati i tre tentativi in Gruppo 1, due volte nel Premio Roma e una nel Di Capua. Ha comunque portato via dall'Italia 80.393 euro, record di vincite tricolore da Teofilo.
L'altro vincitore classico è stata la grigia Incolinx LORITANA, di gran lunga il miglior prodotto dell'allevamento italiano (Az. Agr. Valdirone) da Teofilo. Cavalla tardiva, ha debuttato alla soglia dei tre anni, correndo per 11 volte, da due a quattro anni. 3 vittorie (1.700-2.200 m.) tra cui il Verziere (Gr.3) a Milano, conquistato da estrema outsider in una prova calamitata dalla presenza di Sound of Freedom (terza). 8 i piazzamenti, terza nel Mario Incisa (L) a Milano, quarta nell'Ambrosiano (Gr.3) e nel Bessero (L) a Milano per un totale di 64.617 euro.

Vittoria da neretto per il Nuova Sbarra General Sherman, solo 6 corse da due a tre anni, 3 vittorie (1.500-1.600 m.) tra cui il Gardone (L) a Roma, 3 piazzamenti con a brillare il terzo posto nel Parioli (Gr.3) e il quarto nel Derby Italiano (Gr.2) a Roma per un totale di 77.316 euro a farne il secondo più ricco in Italia. Esportato a Hong Kong, dove è stato acquistato da Mike Cheung Shun Ching, ha corso per ulteriori 22 corse, da quattro a cinque anni, riportando altre 3 vittorie (1.800-2.000) e 8 piazzamenti per 362.000 euro circa.

Piazzamenti d'elite per l'ospite tedesco Samba Brazil, 3 presenze in Italia, tutte a piazzamento: terza nel Cumani (Gr.3), nel Verziere (Gr.3) e quarta nel Di Capua (Gr.1).

Questa la crema, qualitativa ma piuttosto scarna, ammirata in Italia dove sono stati dodici i prodotti nati o registrati negli allevamenti italiani, di questi son scesi in pista in nove più uno, sceso in pista in Francia, risultato vincitore all'estero: Yachtclubgenoa, allevato dalla Compagnia Generale, vincitore per i colori Pieffegi a Lyon la Soie e a Lyon Parilly oltre che quarto classificato nel Prix des Jouvenceaux et des Jouvencelles (L) a Vichy. Record di corse fatto registrare da Galilivia, 30 corse con 5 vittorie (1.600-2.250 m.), discreta cavallina da condizionate o handicap. 4 vittorie per il meno qualitativo Ariolo, frequentatore di categoria di minima, 3 i successi per Kathy Royal (vincitrice in condizionata), 2 le vittorie della mediocre Sammrah e di Russel Square.

Più corposa la produzione ammirata in Francia dove si sono visti116 figli di Teofilo, 66 (57%) dei quali vincitori per un totale di 145 vittorie su 1.000 corse, con un indice di probabilità di successo del 14,5%. Record di vittorie marcato da Artplace, discreto vincitore di due handicap a Chantilly (da 24.500 euro e 28.200 euro al primo), capace di riportare 9 vittorie per un totale di 200.910 euro (secondo cavallo più ricco in Francia nella produzione Teofilo), in 49 corse da due a sette anni, e un interessante rating francese di 46 punti. Una vittoria in meno per Spirit of Teofilo, 8 vittorie tra cui quattro handicap minori da 9.000 euro circa al primo, per un totale di 59 corse con 119.840 euro di introiti e punta di 37 di rating francese. 
Record di corse, invece, marcato da Teodash, che è anche il terzo figlio di Teofilo per numero di vittorie centrate in Francia (6 vittorie), sceso in pista per 64 volte per una punta rating di 35, sei vittorie, tutte in handicap sulla lunga distanza con premio al primo da 8.000 a 12.200 euro, e 137.740 euro di vincite.
Nelle prove in neretto si registrano sei vittorie in categoria di Gruppo, quattro delle quali in Gruppo 1, e sette in Listed race per un totale di tredici vittorie in pattern race. Hanno vinto in Gruppo 1 gli ospiti inglesi, già citati, HAVANA GOLD (vincitore nel Prix Jean Prat a Chantilly, figlio di Teofilo ad aver vinto la più alta somma in Francia con 258.290 euro di introiti), QUEST FOR MORE (vincitore nel Qatar Prix du Cadran a Chantilly), LOCH GARMAN (vincitore nel Criterium International di Saint Cloud) e AJAMAN PRINCESS (vincitrice nel Darley Prix Jean Romanet a Deauville). Vittorie in Gruppo 3 per le locali TANTHEEM (classe 2015 vincitrice nel Prix du Cabourg a Deauville) e FATE, miglior prodotto dell'allevamento francese da Teofilo, vincitrice nel Prix de Flore a Saint Cloud.
Vittorie in Listed per Rio Tigre (due volte piazzato in Gruppo 2 e una volta in Gruppo 3), Yaazy (piazzata in Gruppo 2 e Gruppo 3), Bocaiuva (pluripiazzata in Gruppo 3), Crystal Diamond (piazzata in altre due Listed), Moi Meme (piazzata in altre due Listed), Vin Chaud e Sarigan.

In Inghilterra e Irlanda la produzione Teofilo è copiosa. Record di vittorie in Irlanda marcato da Ringside Humor, con 8 vittorie (tre delle quali in all weather), e in Inghilterra da QUEST FOR MORE con 7 vittorie. Di Midnight Warrior il record presenze in Inghilterra con 55 corse disputate.

Molto qualitativo e quantitavimente numeroso l'apporto nel continente australe. Circa 128 corridori tra Hong Kong, Australia e Nuova Zelanda, 95 dei quali vincitori (74%), con molti dei fiori all'occhiello della produzione stalloniera. Dieci vincitori in pattern race, sei di essi in categoria di gruppo, cinque dei quali (HAPPY CLAPPER, HUMIDOR, KERMADEC, PALENTINO e SONNTAG) capaci di vincere in Gruppo 1 in Australia. Un solo vincitore in categoria di Gruppo in Nuova Zelanda, col successo in Gruppo 3 di ST JEAN. Totale dunque di 22 vittorie in pattern race, di cui otto in Gruppo 1, tre in Gruppo 2 e quattro in Gruppo 3.
Abbiamo già visto i vincitori in categoria di gruppo, giova qua inoltre ricordare i vincitori in Listed Race in Australia Malice (due volte vincitrice in Listed a Rosehill, piazzata cinque volte in Gruppo 3 in Australia), Ataraxia (vincitrice a Randwick), Pyrrolic (vincitore a Flemington), e, in Nuova Zelanda, Change to Change (vincitore a Pukehoke, ma anche in Listed a Dundalk in Irlanda, piazzato in Gruppo 3 a Leopardstown e in Listed a Moone Valley in Australia).
Piazzati in categoria pattern in Australia Resonates (vincitore in Listed ad Ascot, terzo in medesima categoria a Pinjarra), Bahamas (terza in Gruppo 1 e seconda in Gruppo 3 a Morphettville), Sanctioned (secondo in Gruppo 2 e Gruppo 3 a Rosehill, terzo a Randwick in Gruppo 3), Missvonn (secondo in Gruppo 3 a Randwick), Asinara (terza in Gruppo 3 a Kembla Grange), Shalmaneser (terzo in Gruppo 3 a Randwick dove si è piazzato anche in due Listed), l'ospite inglese Scottish (secondo in Gr.1 a Caulfield)  piazzamenti poi in Nuova Zelanda per Jiayuguan (importata dalla Francia, terza in Gruppo 3 a Pukehoke, seconda in Listed a Randwick). Si segnalano infine altri sette piazzati in Listed Race in Australia. Dunque una produzione nel continente oceanico di cartello.

Spostandosi più a nord, direzione Hong Kong, troviamo dodici soggetti, di questi undici di proprietà locale. Nessuna vittoria in pattern race. 178 le corse interessate, 13 le vittorie (7,3%) frutto degli acuti di sei vincitori (50%). Record di vittorie e di introiti firmato dal classe 2010 Teofilo Calva, sceso in pista 13 volte con 4 vittorie (1.200 m.), secondo nel The Bauhinia Sprint Trophy (Gr.3) a Sha Tin, 105 punta rating, per 548.000 euro. Lo segue il prodotto italiano, allevato da La Nuova Sbarra, General Sherman con 362.000 euro frutto di 3 vittorie (classe 2 e classe 3) in 22 uscite, appena 86 il suo rating massimo. Buoni introiti anche per Eagle Power, 3 vittorie (classe 2 e classe 3) in 31 corse, con 350.000 euro e 88 punta rating.
Record di corse marcato da Faithful Boy, sceso in pista in 34 circostanze, 1 vittoria in classe 5.
Si nota come sia stata forte l'importazione di soggetti dall'Australia con metà dei dodici scesi in pista pescati proprio nel continente australe.

Due soli rappresentanti in Giappone col valido Richie Richie, schierato 16 volte, da due a quattro anni, 4 vittorie (1.800-2.400 m.), in discreta compagnia, e 11 piazzamenti (non piazzato in Gruppo 2 a Kyoto). Vincitore anche Territorial, 8 corse, da due a tre anni, 2 vittorie (1.600-1.800 m.) e 4 piazzamenti.

Due sole vittorie in Gruppo negli Stati Uniti, firmate AMIRA'S PRINCE (vincitore in Gr.2 a Gulfstream e a Fair Grounds), più una vittoria in pattern race riportata da Havana Belle nell'Astra Stakes (L) a Santa Anita. Piazzamenti in Gruppo 2 per Patentar (secondo a Santa Anita).
Due vittorie in Gruppo anche in Sud Africa, con i successi in Gruppo 2 di BRAZUCA e TAMAANEE.

Discreti risultati in Germania con un solo vincitore in categoria di Gruppo (SAMBA BRAZIL, in Gr.3) e tre vincitori in Listed, per un totale di cinque listed race, ovvero Black Arrow, Simba (piazzata anche in due Gruppi 3) e Leofilo. Da segnalare i 5 piazzamenti in pattern race per DIPLOMAT (quattro volte in Gruppo 3 e una in Gruppo 2).

Una vittoria in categoria di Gruppo infine negli Emirati Arabi, a Meydan, col Gruppo 1 e la Listed riportate da SPECIAL FIGHTER; piazzato in Gruppo 3 Rio Tigre. Tre piazzamenti in Listed Race in Qatar per Ponfeigh.

Due i figli ammirati in Turchia, tra cui l'ospite tedesco DIPLOMAT (due mancati piazzamenti in Gruppo 2) e il portacolori locale Shayk, 9 corse a tre anni con 1 vittoria e 8 mancati piazzamenti.

Più rappresentanto in Svezia, grazie a cinque i prodotti scesi in pista, quattro i vincitori su un totale di 67 corse per 11 vittorie. Il migliore è risultato esser River Plate con 21 corse, da tre a cinque anni, 4 vittorie (1.200 m.), tutte a Jagersro, e 10 piazzamenti 45.000 euro.

Cinque i soggetti scesi in pista in Spagna, quattro dei quali per una sola volta, per un totale di 12 corse e 1 vittoria. L'unico a correre con regolarità è stato Assizes, otto corse in Spagna con 1 vittoria in classe E a Sanlucar de Barrameda per un totale di 8.450 euro. Il più qualitativo è stato invece Castellated, 2 vittorie in Inghilterra, importato in Spagna a tre anni inoltrati, secondo a La Zarzuela, nell'unica prova in Spagna, in Categoria A incamerando subito 9.600 euro.

In Est Europa vediamo come Teofilo abbia avuto diversi estimatori in Slovacchia dove sono scesi in pista quattro soggetti per un totale di 12 corse e 1 vittoria centrata da un unico soggetto: l'interessante femmina Criostal. Cavalla dal primo anno di monta, è stata acquistata da Bolger per conto del quale ha corso 5 volte a tre anni in Irlanda, piazzandosi in due circostanze per 5.480 euro tentando poi un improbabile corsa in Gruppo 1 a Curragh. Ceduta alla scuderia Ceka Meridian, per il trainer di Frantisek Holcak, ha preso parte a ulteriori 10 corse, da quattro a cinque anni, la metà delle quali in Slovacchia, quattro in Austria e una in Repubblica Ceka, collezionando 2 vittorie, una in Slovacchia e una in Austria, e 4 piazzamenti tra cui il secondo posto nelle Oaks Austriache (Gr.3) a Vienna e nello Jarna Cena Kobyl (L) a Bratislava. In totale vanta 15 corse, 2 vittorie (1.700-1.800 m.) e 6 piazzamenti per 21.500 euro di vincite. Fattrice in Repubblica Ceka.

Piazzamento d'elite in Ungheria per Eskandar, cavalla allevata in Germania, vincitrice ad Amiens in Francia sui 2.200 metri (premio da 8.000 euro) poi finita a reclamare e ceduta a quattro anni in Ungheria alla Ungaro Racing, seconda nell'Aperianov Zakarias Emlekversany (Gr.2) a Budapest

Tre i cavalli ammirati in Repubblica Ceka, tutti in piano, per un totale di 7 corse, nessuno dei quali vincitore.
Presente poi un soggetto in Polonia, Atlantic Star, sceso in pista 13 volte, da tre a quattro anni, 1 vittoria (1.800 m.) in classe 3 e 8 piazzamenti per 6.700 euro.

Tre i cavalli ammirati in Russia per 14 corse complessive, 7 piazzamenti senza nessuna vittoria. Il migliore si è rivelato Vault of Heaven, importata dalla Francia dove aveva corso per 9 volte, da tre a quattro anni, riportando 1 vittoria (2.500 m.) ad Agen e 7 piazzamenti per 14.200 euro. Trasferita in Russia, ha corso 7 volte, da quattro a cinque anni, riportando 3 piazzamenti tra cui il secondo posto nel M.G. Mirolyubov Memorial (Gr.3) e il terzo nel Kazan Hippodrome Cup (Gr.2) a Kazan per 1.784 euro.
Più qualitativo l'unico soggetto ammirato in Kazakistan ovvero FINDING DIAMONDS, importato dalla Francia dove non ha mai corso, è sceso in pista 9 volte, da tre a sei anni, centrando 3 vittorie (2.400) tra cui l'Elite Stakes (Gr.1), il Repubblica del Kazakistan (Gr.2) e il Nurm-Ay Farm Stakes (Gr.2) ad Almaty per 4.800 euro.

GENERAL SHERMAN
da Roma a Hong Kong
per segnalarsi come il prodotto italiano
più famoso nel mondo da Teofilo.
(Foto scmp.com).


Passiamo alla produzione in ostacoli, comunque assai scarsa sotto il profilo quantitativo. Proprietari e allenatori han dimostrato scarsa fiducia in Teofilo per il settore ostacolistico. Pochi i prodotti visti in Francia, addirittura nessuno di questi vincitore, nessun prodotto ammirato in est Europa, quattro in Italia dove ha riscontrato, per il numero di soggetti, le migliori percentuali e due vittorie in pattern race. L'Inghilterra e l'Irlanda le nazioni che han visto il maggior numero di figli di Teofilo saltare in ostacoli sul totale di 64 figli ammirati in ostacoli. Nelle due isole britanniche sono stati 55 i soggetti ammirati in ostacoli, due di questi (Broughton e Victorian Teo) visti all'opera anche in Italia uno e in Francia l'altro.
BROUGHTON è il solo vincitore in Gruppo 1, grazie al successo nel Grande Steeple Chase di Milano (Gr.1) oltre che nel John Smith's Scottish Triumph Hurdle Trial (L) a Musselburgh, secondo nel Betvictor Summit Juvenile Hurdle (Gr.2) a Doncaster e nel Creme Anglaise (L) a Merano, terzo nel Gran Premio Merano (Gr.1) e quarto nel Market Rasen Racing Fx Prelude (L). Soggetto molto qualitativo anche in piano, con vittoria in classe 2 a Goodwood da oltre 38.000 euro al primo. Ha corso in ostacoli 18 volte (in 12 casi in Inghilterra e in 6 in Italia), da quattro a sette anni, riportando 6 vittorie (due in Italia) marcando il record assoluto di successi in ostacoli centrato da un figlio di Teofilo per un totale di 109.475 euro (di cui 55.355 in Italia).

Vittoria in categoria di Gruppo per altri due soggetti. TOCORORO, il soggetto ad aver toccato il più alto rating nel Regno Unito (145 contro i 137 di Broughton), dopo aver corso in Inghilterra, è stata importata in Irlanda a tre anni per esser affidata al training di Gordon Elliott ed esser così indirizzata in ostacoli dopo carriera tutt'altro che esaltante in piano. Portacolori della prestigiosa Gigginstown, classe 2012, ha preso parte a 14 corse in ostacoli (dieci in hurdle e quattro in chase), riportando 4 vittorie (due in hurdle e due in chase) tra cui il Ballybrit Novices Chase (Gr.3) a Galway, seconda nel Winning Fair Juvenile Hurdle (Gr.3) a Fairyhouse, terza nel Kevin McManus Brookmaker Grimes Hurdle (Gr.3) a Tipperary, quarta nel REA Grimes Property Juvenile Hurdle (Gr.2) a Fairyhouse e nell'AES Champion 4YO Hurdle (Gr.1) a Punchestown per un totale di 69.800 euro. LONDON PRIZE è l'altro vincitore di gruppo. Castrone del 2011, ha preso parte a 7 corse in ostacoli (una delle quali in Irlanda), da quattro a sei anni, centrando 2 vittorie in hurdle tra cui il Matchbook Imperial Cup Handicap Hurdle (Gr.3) a Sandown. Discreto vincitore in classe 2 in piano. Vince in carriera in ostacoli 51.300 euro.

Vittoria in Listed Race per Tea in Transvaal, record di successi in ostacoli in Inghilterra con 5 vittorie su 13 corse tutte in hurdle, da tre a sei anni, con il fiore all'occhiello costituito dall'acuto nel Thoroughbred Breeders' Association Mares Novices' Hurdle (L) a Newbury, piazzata in tre circostanze. E' deceduta a seguito di una caduta a Newton Abbott. Vince in carriera in ostacoli 46.500 euro.
Il quinto e ultimo vincitore in pattern race nella produzione Teofilo è stato Kisanji. Importato in Italia dall'Inghilterra da Paolo Favero, è stato avviato alla carriera in ostacoli a quattro anni con discreti risultati presto scemati in prove mediocri in categoria sempre più decrescente fino agli ascendenti. Ha preso parte a 12 corse in ostacoli, tutte in Italia, centrando 1 vittoria nella Corsa Siepi dei 4 Anni (L) a Pisa, con 9 ulteriori piazzamenti tra cui il quarto posto nel Criterium d'Inverno (Gr.2) a Pisa per 18.479 euro.

Questi i vincitori classici. Giova indicare che in Inghilterra, al 12 ottobre 2017, sono scesi in pista 55 figli di Teofilo, 26 dei quali vincitori (47%), per un totale di 380 corse e 55 vittorie (14,5%), quattro delle quali pattern (un Gruppo 3 e tre listed). Oltre ai sopracitati sono da ricordare Debdebdeb, seconda per rating (144), 4 vittorie in Inghilterra (due in hurdle e due in chase) su un totale di 12 corse, seconda nell'Arkells Brewery Mares' Handicap Hurdle (L) a Cheltenham; Bantam, 14 corse con 2 vittorie in hurdle, seconda e quarta nel Thoroughbred Breeders' Association Mares Novices' Hurdle (L) a Cheltenham, quinta nel Trull House Stud Mares' Novices' Hurdle (Gr.2) a Cheltenham; e Theophilus secondo in Irlanda nell'Irish Independent Hurdle (L) a Limerick, piazzamento non seguito da alltre prove degne di nota.
Record di corse marcato da Balofilo con 35 uscite (25 in hurdle e 10 in chase) in Irlanda, corredate da 2 vittorie, e da Filatore con 31 corse in Inghilterra tutte in hurdle (2 vittorie).

In Italia si sono visti quattro soggetti, tre dei quali fatti debuttare da Paolo Favero. Tre i vincitori per un totale di 5 vittorie (14,3%), due delle quali pattern race, su 35 corse. A parte Broughton e Kisanji, si ricordano Sareerah (12 corse e 2 vittorie per 15.045 euro) e lo sfortunato maiden Tzharr, tre piazzamenti nelle prime quattro uscite poi infortunato con un'inattività di tre anni.

Va peggio di gran lunga in Francia dove solo sei figli di Teofilo hanno affrontato le insidie delle siepi senza ottenere alcuna vittoria nelle 37 corse interessante. Il migliore è risultato Lopez Lake con nove piazzamenti in 10 corse per un totale di 26.805 euro. Piazzamenti anche per Unfuwan (quattro in 10 corse per un totale di 11.850 euro), Suunlint (quattro su 5 corse per 4.830 euro) e Teofilo Junior (due su 6 corse per 1.446 euro). Mai piazzati gli altri due.

Due quinti posti in Svezia, su due uscite in siepi, per Aboule Le Fric.

TOCORORO
una vittoria in Gr.3 e quattro ulteriori
piazzamenti di gruppo sugli ostacoli irlandesi.

Prima madre
Boccassini (Ger). Femmina baia nata in Germania il 19 febbraio del 2004 presso la Gestut Westerberg. Destinata all'attività agonistica da Rulec per i colori della Stall Nik. Precoce velocista è stata eletta miglior due anni di Germania nel 2006. Ceduta nell'agosto del 2006 a George Soerensen, è poi passata nel 2008, per le sue ultime tre uscite, nelle mani di J.P. Pelat. Ha disputato in carriera 9 corse, da due a quattro anni, correndo in Germania e Francia e riportando 2 vittorie (1.000-1.100 m.) a due anni (una a Baden Baden e l'altra a Maisons Laffitte), tra cui il Prix Robert Papin (Gr.2)  a Maisons Laffitte e 3 piazzamenti col secondo posto nel Prix Dubois (Gr.3) a Maisons Laffitte davanti di un'incollatura a un certo Palin, vecchia conoscenza italiana sia nelle regolari che - scusate il gioco di parole - nei pali (dove ha vinto entrando nella storia di certe città e paesi). Dopo aver tentato la scalata ai Gruppi 1, non piazzandosi a Deauville nel Darley Prix Morny, è rimasta ferma per otto mesi. Una volta rientrata ha perso lo smalto dei tempi migliori non piazzandosi in due Listed, una in Francia e l'altra in Germania, per poi incappare in un'altra assenza dalle competizioni di un anno. Ha infine ottenuto due piazzamenti, nelle ultime tre esibizioni, in condizionate a Longchamp e a Dieppe. Vince in carriera 108.150 euro e ha toccato una punta rating di 49 punti francesi.
Ritirata in razza presso la Gestut Westerberg.
Madre di sei prodotti, quattro dei quali scesi in pista e vincitori.

         BROUGHTON, see above.
       Buonarroti (2011, m.b.o da New Approach (Ire)). Importato in Repubblica Ceca a due anni dalla Jasna e affidato in training a Pavla Vanova per le prime tre corse a due anni. Passato in training a tre anni a Josef Vana sr. Ha preso parte a 19 corse, tra Slovacchia e Repubblica Ceca, da due a sei anni, 1 vittoria (1.400 m) in classe 1 a Velka Chuchle e 2 in cross in classe 3 e 5 a Pardubice per un totale di 3 vittorie e 8 piazzamenti, di cui 5 in ostacoli. Ha debuttato in siepi a Kolesa all'età di quattro anni, dopo aver disputato 10 corse in piano, specializzandosi presto nel cross. Vince in carriera 16.000 euro, di cui 11.100 provendo delle prove in piano grazie soprattutto ai terzi posti a due e tre anni nel 93° Velka Jarni Cena Holdinou Rabbit (L) a Velka Chuchle e nel BBAG Baden Baden (L) a Bratislava. Discreto sul miglio ha tentato, vanamente, il Derby Ceco e il Derby Slovacco, sulla distanza dei 2.400 metri, finendo ottavo in entrambe le occasioni e fallendo anche l'appuntamento col St Leger Ceco sui 2.800 metri.
       Be My Winner (2012, m.b da Paco Boy (Ire)). Acquistato yearling alle aste di Baden Baden per 46.000 euro, prelevato poi dalla Meridian International alle aste breeze up di Saint Cloud del maggio 2014 per 28.000 euro. Ha preso parte a 13 corse, da due a tre anni, prevalentemente in Norvegia e in quattro casi in Svezia, riportando 2 vittorie (1.600-1.700 m.), una in Svezia e una in Norvegia, e 4 piazzamenti per 10.000 euro.
       Bastille (2013, f.b da Saddex (Gb)). Acquistata yearling dalla Stall Emerald alle aste di Baden Baden per 14.000 euro, affidata in allenamento a Schiergen, ha corso prevalentemente in Germania, da due a tre anni, per un totale di 11 corse collezionando 2 vittorie (1.600 m.), il LXXXVIII Royal Mares (L) a Milano e un premio da 25.000 euro a Hoppegarten, oltre che 4 piazzamenti. Ha tentato senza piazzarsi il Premio Elena e Sergio Cumani (Gr.3) a Milano. 55.750 euro le vincite.
       Baziento (2015, m.b da Shamardal (Usa). Acquistato yearling alle aste Tattersalls per 240.000 ghinee. Non ha corso, è in allenamento presso John Gosden per i colori di HH Sheikha Al Jalila Racing.
        N. (2016, m.s da Iffraaj (Gb)). Acquistato yearling alle aste Tattersalls per 70.000 ghinee. Non ha corso.

Seconda madre
Bella Monica (Ger). Allevata in Germania da Wilhelm Stoll e nata il 3 marzo del 1998, è stata acquistata dallo Stud Westerberg e affidata in allenamento a Horst Steinmet. Ha corso 5 volte in Germania, riportando 1 vittoria e 2 piazzamenti per 5.930 euro.
Madre di dieci prodotti, otto dei quali scesi in pista di cui cinque vincitori.

         Boccanegra (2003, c.b da Artan (Ire)). Importato in Francia da Jorg Buchi e allenato da Suter, ha preso parte a un totale di 16 corse, da due a quattro anni, prendendo le mosse in Francia per poi ritornare in Germania nell'estate del 2006 alla corte del suo allevatore la Gestut Westerberg, dopo esser finito nelle reclamare. Ha ottenuto 1 vittoria (1.600) a Francoforte in categoria mediocre e 3 piazzamenti. Ha effettuato due corse in ostacoli, le ultime due della carriera, in Francia senza piazzarsi. Vince 6.400 euro.
           BOCCASSINI, see above.
          Boccatenera (2005, f.b da Artan (Ire)). Importata in Francia da Julian Ince e affidata in training a Collet. Ha corso 12 volte in Francia, da due a quattro anni, con 2 vittorie (1.700-1.800 m.) e 1 piazzamento per 16.900 euro, 34 punti di punta rating francese. Fattrice, madre di What About Carlo, vincitore in una Listed in Inghilterra, e ivi piazzato in ostacoli.
            Belle Dame (2007, f.b da Pilsudski (Ire)). Non ha corso. Fattrice di scarso conto.
           Boccalino (2008, m.b da Iron Mask (Usa)). Importato in Francia da Horst Rapp e allenato da Pantall, ha corso, da due a sei anni, 37 volte (17 delle quali in Francia e il resto in Svizzera), conquistando 5 vittorie (1.100-1.350 m.) due in Francia, le altre in Svizzera, e 17 piazzamenti tra cui i secondi posti nel Prix de Reves d'Or (L) a Vichy e nel Prix de la Vallee d'Auge (L) a Deauville, terzo nel Prix d'Arenberg (Gr.3) a Maisons Lafitte. Punta massima di rating francese 46. Reclamato dal gentleman svizzero Andi Wyss, alla soglia dei quattro anni, per 19.111 euro a Deauville ed esportato in Svizzera. Vince in carriera 111.872 euro (85.000 dei quali ottenuti in Francia).
          Bocca Bianca (2010, f.b da Saddex (Gb)). Importata in Francia da Gerard Augustin-Normand e allenata da Mme Brandt. Ha corso in Francia, da tre a quattro anni, 10 volte senza mai vincere. Ha ottenuto 6 piazzamenti per 5.750 euro. Fattrice.
            Belge Menci (2011, f.b da Authorized (Ire)). Importata in Spagna per la scuderia Magica e il training di Michaella Augelli. Ha corso da tre a sei anni per 33 volte (due in Francia, il resto in Spagna) riportando 3 vittorie (2.200-2.300 m.) in categoria D a La Zarzuela a partire dall'età di cinque anni, e 10 piazzamenti per 25.700 euro.
             Barbel (2013, m.b da Cape Cross (Ire)). Non ha corso.
            Bocca Regia (2014, f.b da Royal Applause (Gb)). Ha corso 5 volte in Germania a tre anni senza mai piazzarsi. Vince 300 euro, provento di un quinto posto.

Terza madre
Bassistin (1986, f.b da Shareef Dancer (Usa)). Allevata in Inghilterra dalla Dalham Hall Stud. Ha corso due volte in Germania senza piazzarsi. Ritirata fattrice presso Wilhelm Stoll.
Madre di dieci prodotti, nove scesi in pista di cui sei vincitori.

             Birdland (?, m. da Park Romeo (Ire)). 2 vittorie a tre anni in Germania.
            Bliksem (1994, m. da Secret'n Classy (Can)). Ha ottenuto 6 vittorie in Germania da tre a quattro anni.
          Besten Dank (1995, c.b da Platini (Ger)). Ha corso in Germania, da tre a dieci anni, riportando 9 vittorie (1.600-2.500 m.) tra cui il Robert Pferdmenges-Rennen (L) a Hoppegarten, e 37 piazzamenti.
           Bombini (1997, f.b da Big Shuffle (Usa)). Ha corso 46 volte in Germania, collezionando 3 vittorie a tre e quattro anni.
             Bella Monica, see above.
             Barca Paloma (2000, f.b.o da Lando (Ger)). Dati non pervenuti.
             Brisbane (2001, f.b da Big Shuffle (Usa)). Fattrice.
         Bonne Amie (2003, f.b da Kayf Tara (Gb)). Ha corso 3 volte a tre anni in Germania, riportando 1 vittoria per 3.000 euro.

Quarta madre
Brigida (1972, f.b.o da Priamos (Ger)). Allevata in Germania dalla Gestut Schlenderhan, per conto della quale ha difeso i colori e svolto la successiva attività riproduttiva. Ha corso 9 volte in Germania, da due a tre anni, riportando 4 vittorie, tra cui le 1.000 Ghinee Tedesche (Gr.3) a Dusseldorf e il Kolner Fruhjahrs Stutenpreis (L).
Madre di dieci prodotti, nove dei quali scesi in pista di cui otto vincitori.

            Bueno (1977, m.b da Lombard (Ger)). Ha corso 20 volte in Germania, ottenendo, da due a quattro anni, 6 vittorie tra le quali il Preis des Casino Baden Baden (L) e l'Allianz Pokal (L), oltre 10 piazzamenti secondo nel Berberis-Rennen (L), terzo nello Schwarzwald-Rennen (L) e nel Jakobs Pokal (L), quarto nello Spreti-Rennen (Gr.3) a Baden Baden. Stalloncino.
           Bold Lady (1978, f.b da Bold Lad (Usa)). 2 vittorie e 4 piazzamenti a tre anni in Germania. Fattrice, terza madre di Opinion Maker (vincitore in L in Italia).
         Brava (1979, f.b da Arratos (Fra)). Ha corso 11 volte, da due a tre anni, in Germania ottenendo 2 vittorie e 1 piazzamento. Fattrice negli Stati Uniti, madre del vincitore in pattern race Simply Brave e della piazzata in Listed in Francia Belle Brava..
             Banco (1980, m. da Lombard (Ger)). 9 vittorie in Germania, da tre a sette anni.
          Bahia Blanca (1984, f.b da Dalsaan (Gb)). Ha corso in Germania da due a tre anni, riportando 3 vittorie e 4 piazzamenti tra cui un quarto posto nelle 1.000 Ghinee Tedesche (Gr.2) a Dusseldorf. Fattrice in Germania, madre di Baccara, vincitrice in Listed in Germania, e nonna di Bergum (piazzata in Listed in Germania).
             Brazzaville (1985, f.b da Windwurf (Ger)). 1 vittoria a due anni in Germania, terza nel Berberis-Rennen (L) a Mulheim. Fattrice, madre di vincitori.
               Bassistin, see above.
               Bojardo (1987, m.b da Jalmood (Usa)). Non ha corso.
          Bandera (1988, f.b da Sure Blade (Usa)). 2 vittorie in Germania da due a tre anni. Fattrice, madre dei piazzati in listed Byron e Ballata.
            Bejaria (1989, f.b da Konigsstuhl (Ger)). 2 vittorie e 5 piazzamenti a tre anni in Germania. Fattrice, madre di vincitori tra cui BERNARDON (vincitore in Gr.2 e Gr.3, oltre che in tre in Germania, vincitore inoltre di quattro corse in ostacoli in Germania e Inghilterra), BUDAI (vincitore in Gr.3 in Germania e in L in Francia, ove è piazzato in Gr.2 e Gr.3) e Basalios (vincitore in L in Germania).

Quinta madre
Brisbane (1966, f.b da Dhaulagiri (Aus)). Allevata in Germania dalla Gestut Schlenderhan, per conto della quale ha difeso i colori e svolto la successiva attività riproduttiva. Sorellastra dei vincitori classici in Germania BARBLINA, BESOS e BORIS (vincitore in Gr.2 Gr.3, stallone in Olanda). Ha corso in Germania, a due e tre anni, ottenendo 3 vittorie e piazzandosi seconda nel Ticino Rennen a Gelsenkirchen e terza nelle 1.000 Ghinee Tedesche a Dusseldorf.
Madre di dodici prodotti, dieci scesi in pista, sei vincitori:

             BRIGIDA, see above.
           Banbury (1975, m. da Alpenkonig (Ger)). Ha ottenuto 8 vittorie in Germania da tre a otto anni, terzo nel Preis vom Konrad Werner Wille-Memorial (L) a Monaco.
           Biserta (1981, f.b da Priamos (Ger)). 2 vittorie a tre anni, fattrice madre di vincitori tra cui Clear Ability (piazzata in L in Irlanda e vincitrice di due prove in ostacoli).

BUONARROTI
fratellastro e compagno di allenamento di Broughton
vince in Repubblica Ceka.
(Foto di Katerina Filipi).

La genealogia di Broughton vista da Matteo Mancini.
Classico inbreeding 4x5 su Northern Dancer che compare marcatissimo sulla linea del padre Teofilo (a sua volta inbreeding 3x4 sullo stallone canadese) e sulla linea femminile della madre Boccassini, quale tris nonno materno. Lo potremmo quindi definire un inbreeding 4x5 per 3/4, a farne in quinta generazione 1/8 di Northern Dancer. Per il resto è un curioso incrocio di linee. Il sangue irlandese da una parte e quello ultracentenario tedesco dall'altra riconducibile a una linea femminile materna che risale alla cavalla franco-inglese, ironia della sorte dato il nome, Austria, esportata in Germania nel 1898 dalla Gestut Schlenderhan. Broughton costituisce la dodicesima generazione che ha preso le mosse da Austria.
Figlio dell'ottima velocista Boccassini, vincitrice in Gruppo 2 in Francia ma soprattutto capace di riportare in auge il lustro di famiglia appannatosi nel corso degli anni. Ne è una testimonianza diretta il vertiginoso prezzo toccato dagli ultimi prodotti, con cavalli acquistati yearling da sceicchi arabi per 240.000 ghinee dopo i successi dei vari Bastille (vincitrice delle LXXXVIII Royal Mares, L, a Milano) e dello stesso Broughton sia in piano che in ostacoli. Blasone in precedenza appannato dai risultati modesti ottenuti in pista dalla seconda e dalla terza madre, non all'altezza del valore del quarta linea materna dell'albero genealogico. La quarta madre Brigida, vincitrice delle 1.000 Ghinee Tedesche (Gr.3 di Dusseldorf), oltre a esser stata madre del plurivincitore di listed Bueno e della piazzata in Gruppo Bahia Blanca, si è rivelata una delle migliori riproduttrice tedesche di cavalle capaci di generare vincitori classici. Vanta infatti quattro nipoti vincitori in Listed, due in Gruppo e quattro ulteriori piazzati in pattern race per un totale di dieci nipoti in grado di figurare in prove da neretto. E' dunque questa Brigida, classe 1972 dal tedesco Priamos, la cavalla simbolo dell'albero genealogico di Broughton. Molto interessanti anche gli "zii" di Brigida, tra cui il plurivincitore di Gruppo in Germania Boris (stallone in Olanda) e i vincitori classici in listed Barblina e Besos. Dunque una linea che ha saputo ritrovare lo smalto perduto proprio grazie a Boccassini e ai suoi figli.
Sporadici i parenti destinati ai salti, nessuno dei quali, Broughton a parte, vincitore in prove di cartello. Spicca il cugino What About Carlo, vincitore in Listed in piano e piazzato in una circostanza in hurdle (su due uscite), il fratellastro di Broughton Buonarroti (crosser in cekia), ma soprattutto il lontano parente Bernardon, plurivincitore in Germania in categoria di Gruppo, con 34 corse all'attivo in ostacoli (non piazzato nelle pattern) in Inghilterra, con quattro vittorie (due in hurdle e due in chase) per 42.500 sterline circa provento dei piazzamenti in ostacoli.

BROUGHTON
in posa.
(Foto bbag-sales.de).

La Carriera di Broughton
Primo prodotto della qualitativa Boccassini, vede la luce in Germania presso la Gestuet Westerberg l'undici febbraio del 2010, giorno simbolico per la caduta dell'apartheid in Sudafrica (anniversario della liberazione del 1990, dopo 26 anni di prigionia, di Nelson Mandela). Gli allevatori investono 25.000 euro sul seme del debuttante Teofilo, che si è ritirato imbattuto dopo infortunio. La scelta si rivelerà indovinata dato che la Kildangan Stud, che ne detiene le prestazioni, raddoppierà la somma nel giro di cinque anni portando a 50.000 euro il tesso di monta.
Viene battezzato dagli allevatori con un nome che inizia con la lettera B, come tutta la famiglia della linea femminile a partire dai prodotti di Blaue Donau, ottava madre di Broughton, nati agli albori del secondo conflitto mondiale. Prima di questa fattrice non era in uso battezzare i cavalli con una lettera costante dell'alfabeto e così troviamo a salire, dalla nona alla dodicesima madre, le fattrici An der Wien, Wiener Madel, Danubia e, l'importata in Germania dalla Gestut Schlenderhan, Austria, figlia degli inglesi Ayrshire e Orsova. Cavalla, quest'ultima, nata l'anno in cui saliva agli onori delle cronache il più grande serial killer della storia della criminologia ovvero Jack lo Squartatore nel lontanissimo 1888. E da Whitechapel passiamo allora alla regione che sembra esser stata omaggiata dalla Gestuet Westerberg essendo Broughton (si legge Bruton), tra le varie cose, un'antica baronia feudale nel cuore di Edimburgo, attraversata da una strada (la Broughton Street) che si trova al centro dell'Edinburgh's Pink Triangle, altamente caratterizzato dalla presenza di bar equivoci un po' come nell'antica Whitechapel e che ha dato ispirazione alle storie poliziesche e gialle dei racconti dell'ispettore REBUS, ideato dallo scrittore Ian Rankin (nome quanto mai da periziatore, ricordando il ranking con cui si suol caratterizzare i valori in campo, pluripubblicato in Italia dalla Longanesi, gli ostacolisti ricorderanno il saltatore), del Gayfield Square Police Station. Agli appassionati di lettura che volessero approcciarsi con questo autore suggeriamo l'antologia Rebus Indecifrabili, The Beat goes on, edito dalla Longanesi nel 2016. Per Aichner invece sarà da leggere Un Colpo Perfetto. 
Il cavallo da yearling fa colpo al punto da essere acquistato per 220.000 euro, in qualità di top price, alle aste di Baden Baden del settembre 2011 e importato in Inghilterra, niente meno che, dalla Godolphin che lo affida in allenamento a Mahmood Al Zarooni. Si rivela il quinto cavallo più pagato nella produzione di debutto di Teofilo.
Grandissime aspettative dunque non mantenute nelle due esibizioni a due anni. Debutta in una maiden di classe 5 sui 1.500 metri di Beverley a fine luglio 2012. Finisce quinto, ben dietro ai primi due, buoni soggetti ma niente di trascendentale. Fa peggio una ventina di giorni dopo a Yarmouth, in medesima compagnia.
Non si rivede per nove mesi. Il 27 maggio 2013 Godolphin lo cede alla scuderia satellitare di Al Maktoum che lo mette nelle mani di Mark Johnston.
Per i colori di Al Maktoum, comunque prestigiosissimi, disputa dieci corse in quattro mesi. Johnston gioca la carta Broughton in estate portandolo dalla classe 5 alla classe 2 in pochi mesi. Vince subito al rientro, 10 contro 1, in una maiden di classe 5, per tre anni, a Ripon sui 1.960 metri. Prende la testa ai duecento metri finali e si difende dalla favorita Paris Rose, che poi sarà esportata in Germania dove si piazzerà in Listed, sgravata di due chili e mezzo, salvandosi di mezza lunghezza.
Due settimane dopo salta in classe 4 ed è subito contrafavorito del campo. Johnston gli allunga la distanza a 2.400 metri, più congeniali al padre Teofilo che alla velocista madre. Top weight con 60 chili in groppa. Terreno scorrevole tendente al duro. Norton lo mette in schiena al favorito London Bridge e tenta di insidiarlo nel finale. I due fanno corsa a sé, con il battistrada che mantiene forze a sufficienza per staccarsi di due lunghezze abbondanti nei pressi del palo. Esportato negli Stati Uniti, a novembre, London Bridge vincerà un Gruppo 2 a Santa Anita.
La vittoria in classe 4 è rimandata di una settimana. Al Maktoum vede sfrecciare davanti a tutti i propri colori a Chester, in un handicap per tre anni che riserva a Broughton il ruolo di top weight e quello di favorito netto 3 a 2. Si accorcia la distanza di trecento metri con terreno più soffice, questa volta tendente al morbido. Vince di due lunghezze scarse e porta a casa poco meno di 8.000 euro, mettendosi dietro poco di rilevante a svariato distacco.
Ancora poco più di una settimana di riposo per il doppio salto di categoria. Si passa alla classe 2 di Haydock sui 2.100 metri. Handicap poco riuscito con soli tre partenti sui 2.100 metri, consistenza del terreno dura. Favorito 10 a 11, ma battuto di tre da Red Avenger, col terzo disperso per la pista. Il vincitore si rivelerà particolarmente in forma piazzandosi secondo, una settimana dopo, a Newmarket in una prova da circa 50.000 euro al primo, e quinto in Gruppo 3 a York. Galoppo che frutta 6.000 euro circa per Al Maktoum.
Johnston manda ancora in pista Broughton sette giorni dopo per quella che è la quinta corsa in quartanta giorni. Ancora classe 2, nell'impianto della regina, ad Ascot, 2.400 metri per tre anni. Joe Fanning sostituisce l'abituale monta di Franny Norton. Broughton non offre gli sperati miglioramenti. Si gioca il quinto posto con Another Cocktail, alla fine però arriva un sesto da 720 euro. Il vincitore Bold Sniper (sarà secondo a York in Listed dietro Contributer) gli rifila quasi dieci lunghezze, terzo arriva London Bridge.
Torna in pista il primo di agosto per debuttare con vittoria sull'anello di Goodwood in quella che resterà la migliore performance in piano. Premio Gordon's Stakes, 2.000 metri scarsi a culmine del primo e unico centro in classe 2, 38.345 euro il bottimo racimolato, battendo Red Avenger, di una lunghezza scarsa, e sfruttando al massimo il pesino di 51,5 chili contro i 55,5 dell'avversario, costretto a sua volta alla parità dall'eccelso Aussie Reigns (qua a pari peso con Broughton) che vincerà a novembre, a Kempton, in Listed Race, pluripiazzandosi in svariate corse di Gruppo 3 inglesi. Prestazione dunque eccezionale che proietta Broughton alle porte delle pattern race inglesi con punta massima rating di 95 punti.
Purtroppo però il cavallo non si ripete nelle successive quattro prove. Ad Ascot, nove giorni dopo, è sesto in classe 3. Subisce poi l'incrementare di peso ordinato dagli handicapper al ritorno a Goodwood, dove è ancora sesto, in classe 2, battuto anche da Aussie Reigns che perde la corsa in fotografia stretta.
Cala di forma in autunno. Non si piazza ad Epson (subisce sei lunghezze da Aussie Reigns) e finisce addirittura disperso a York al confronto con gli anziani in classe 2.
E' chiaro che non possa diventare un vincitore classico. 220.000 euro che non han fruttato la scommessa. Chiude la carriera in piano con all'attivo 12 corse, da due a tre anni, 3 vittorie dai 2.000 ai 2.100 metri, 2 piazzamenti per 60.756 euro.

BROUGHTON,
con i nuovi colori Bloomfields,
prende confidenza con gli ostacoli.
(Foto hurdleandchase.it).

Scommette su di lui la Bloomfields di John Ferguson che vi vede il profilo del campione mancato da reinventare in ostacoli, sperando di crearne uno specialista in grado di far fruttare la qualità genealogica. Il cavallo, del resto, ha una struttura interessante, è ben inquadrato e lascia suggerire una potenza esplosiva che potrebbe ben adattarsi alla nuova professione.
Non mette molto a imparare il nuovo mestiere. Due mesi gli sono sufficienti per recitare subito il ruolo da protagonista. Viene schierato sul finire di dicembre nel Betvictor Summit Juvenile Hurdle (Gr.2) a Doncaster, sui 3.330 metri in hurdle, consistenza del terreno buona. Viene incaricato di montarlo Dennis O'Regan. Favorito netto del campo, a 8/5, è Royal Irish Hussar che si presenta forte di tre vittorie consecutive in hurdle, tra cui una listed race e soprattutto un Gruppo 2 a Cheltenham. Riceve gioco anche l'importato dalla Francia Fox Norton, già vincitore in siepi a Fontainebleau, che ferma la propria quota a 5 contro 2. 8 a 1 la quota di Broughton. Completano il campo due ulteriori soggetti. La corsa viene caratterizzata da un elettrizzante duello tra Fox Norton e Broughton. L'importato francese gioca di anticipo e va all'attacco di Dispour e Royal Irish Hussar poco prima della penultima siepe. Gli risponde subito Broughton con i due che fanno letteralmente il vuoto. Lungo la corda Fox Norton vende carissima la pelle e rintuzza tutti gli attacchi dell'avversario che rimonta ma non a sufficienza finendogli a una testa. Distaccato di sedici lunghezze il grande favorito Royal Irish Hussar, terzo. Debutto oltre ogni più rosea aspettativa che frutta oltre 7.300 euro, ma soprattutto una performance esaltata dalla vicinanza a un rivale che nel corso degli anni andrà a riportare numerosi piazzamenti in pattern race e due vittorie in Gruppo 1 in chase ad Aintree e a Punchestown.
La buona impressione del debutto non tarda a tramutarsi in vittoria con una netta affermazione di cinque lunghezze in Scozia, sulla pista di Musselburgh, il 2 di febbraio nel John Smith's Scottish Triumph Hurdle Trial (L) sui 3.120 in hurdle. Broughton rispecchia sul campo la quota di netto favorito a 9/5 e va a incamerare poco meno di 14.000 euro, ma soprattutto il biglietto per il gotha dell'ostacolismo inglese. John Ferguson lo dichiara partente un mese dopo nel JCB Triumph Hurdle (Gr.1) a Cheltenham sui 3.370 metri in hurdle, con 82.500 euro al primo. Affollatissimo campo dei partenti estrinsecato da quattordici soggetti dietro al tape. Calamita il gioco l'importato dalla Francia Calipto, reduce da due vittorie consecutive a Newbury. Controfavorito ritroviamo Royal Irish Hussar di poco preferito proprio a Broughton.
O'Reagan tiene il quattro anni nelle posizioni siderali del gruppo capeggiato dal numero uno Abbyssial, altro importato dalla Francia, training di Willie Mullins con Ruby Walsh in sella. Soggetto reduce da tre vittorie consecutive in Irlanda, tra cui un Gruppo 2 a Fairyhouse (vincerà qualche settimana dopo un Gruppo 1 a Punchestown). L'allievo di Mullins lascia però la corsa al secondo ostacolo rotolando pericolosamente sul terreno. Lo rileva un quartetto che tira via a discreta andatura. Broughton segue il tutto dall'ultima posizione per poi risalire in graduale progressione. Il portacolori Bloomfields è incapace però di resistere all'accelerazione dei migliori e finisce ottavo a circa venticinque lunghezze dal vincitore Tiger Roll della Giggistown. 
I limiti, se di limiti possiamo parlare, di Broughton emergono nelle altre tre prove che lo vedono impegnato nel 2014. Ferguson lo schiera ancora in categoria massima ad Aintree nell'Injured Jockeys Fund 50th Anniversary (Gr.1) sui 3.400 metri in hurdle, 68.000 euro al primo. Quindici al via, terzo preferito dagli scommettitori dopo Calipto e Fox Norton, grazie anche alla scelta del frustino d'oro Tony McCoy chiamato a montarlo per la prima volta. Il terreno è buono, ma dal cielo scende una leggera pioggerella. McCoy fa partenza e issa Broughton in seconda posizione. Al passaggio davanti alle tribune passa a condurre il compagno di colori Commissioned, che si lascia alle spalle Calipto e in marcatura di questo proprio Broughton tenuto prudenzialmente lungo la corda. A poco a poco però, complice qualche salto non brillante, il portacolori della Bloomfields viene risucchiato e stenta a tenere il ritmo, cedendo a traguardo lontano. Chiude undicesimo.
Una pausa di quattro mesi e il declassamento in classe 2 non sono sufficienti a potare il cavallo in zona premi. Viene perso per la pista al rientro ad Aintree sui 3.400 metri in hurdle. Fa ancora peggio a Musselburgh dove chiude penultimo a diciassette lunghezze dal cavallo che lo precede nell'ordine di arrivo.
I tempi migliori sembrerebbero già evaporati, ma nel 2015 arrivano delle soddisfazioni. Dopo un rientro in sordina a Hexham, in classe 3, a seguito di un'ulteriore pausa di sette mesi, in una prova che vede perdere in fotografia il futuro Favero Vodka Wells, si manifesano i primi segnali di ripresa. Declassato in classe 4, sulla pista di Stratford, centra al debutto la vittoria in chase, largheggiando di diciannove lunghezze sul favorito Street Entertainer. Ferguson vede così ripagata la scelta di farlo correre con l'ausilio del paraocchi. Un mese dopo si conferma a Worcester, sempre in classe 4, battuto di una lunghezza abbondante dal non trascendentale Purple'n Gold con gli altri dispersi a completamento dei 3.300 metri in chase.
Ricondotto in hurdle centra due classe 2 da circa 12.000 euro l'una, a Stratford e l'altra sull'anello gallese di Chepstow, con Coleman in cabina di regia, intervallate da un interessante quarto posto nel Racing Fx Prelude (L) a Market Rasen. In quest'ultima prova si confronta con egregi soggetti quali Commissioned, il controfavorito della prova Gran Maestro e Queen Alphabet. La corsa, pur sviluppandosi sui 3.340 metri, ha un epilogo assai combattuto che vede trionfare Cloonacool di due lunghezze davanti a un quartetto racchiuso nelle seguenti distanze: incollatura, incollatura, testa. Queen Alphabet è secondo su Swansea Mile, Broughton e il favorito Manhattan Swing.
Complice un probabile infortunio, l'avventura inglese di Broughton finisce qui con un totale di 12 ulteriori prove in ostacoli (rispetto alle già citate piane), da tre a cinque anni, 4 vittorie e 3 piazzamenti per 54.142 euro di vincite.

L'ultima vittoria nel Regno Unito, a Chepstow, di Broughton.
Dall'esterno Rock on Rocky, BROUGHTON,
Ballyglasheen e Makethedifference
che chiuderà secondo.

Nell'aprile del 2016 il cavallo passa le Tattersalls Ireland Cheltenham dove viene acquistato per 14.000 sterline da Bertran de Balanda, il quale, a sua volta, lo esporta in Francia e lo iscrive con il numero 311 alle aste Arqana che vanno in scena dal 30 giugno al primo luglio del 2016. E' qua che Josef Aichner, per mezzo della Chris Richner Bloodstock, compie uno dei più grossi affari della sua vita da proprietario, aggiudicandosene le prestazioni per appena 4.000 euro di investimento, segno di un cagionevole stato di salute.
Affidato al gran maestro ceco Josef Vana sr, il cavallo viene esportato in Repubblica Ceca ma preparato per le riunioni italiane. Rientra, dopo tredici mesi dall'ultima prova di Chepstow, a Milano in una condizionata in steeple sui 3.600 metri. Il campo partenti è piuttosto limitato, sia numericamente (quattro) sia qualitativamente.
Il crosser Allycat, piaciuto poco più di una settimana prima sul tracciato milanese, è il favorito con una quota pressoché identica a quella di Broughton che ha in sella Jan Kratochvil. A rendere più interessante la prova c'è il terreno pesante e un tempo molto nuvoloso tendente alla pioggia. La corsa si risolve in una volata finale dopo prima parte di gara soporifera in cui Broughton palesa non poche difficoltà di adattamento ai nuovi ostacoli. Il neo portacolori di casa Aichner prova a fare la voce grossa al termine della diagonale breve ma è costretto a pagare dazio per la lunga inattività e ad arrendersi al ben più rodato Allycat che lo regola di tre lunghezze. Esemplificativo il dato costituito dal rating dei due soggetti ai tempi delle corse in Inghilterra: 137 contro i 79 di Allycat, praticamente più di due categorie di differenza in favore di Broughton.
Barlumi di ripresa vengono subito palesati nello steeple di fine anno di Pisa. Condizionata sui 3.500 metri. Josef Vana jr arriva a sostituire Kratochvil. Nove al via, valore non proprio da condizionata, con i crosser Mighty Mambo (vincitore a tavolino del Nazioni) e Hurricane Mix (secondo nel Grande Steeple Cross di Grosseto) chiamati a recitare il ruolo di controfavoriti unitamente al compagno di allenamento Billy Silver. Si rivede dopo un anno e mezzo di assenza Grand Link.
Broughton prende subito la testa per poi temporeggiare sulla metà della dirittura opposta a quella di arrivo. Vana jr si fa sfilare da Grand Link e Mighty Mambo per tornare prepotente in mezzo alla pistra tra i due avversari nel tratto compreso tra il penultimo e l'ultimo ostacolo. Stacca nel finale Broughton che sbaraglia la concorrenza senza tanti problemi, spezza due tavole della siepe secca presa in pieno con i posteriori e rifila quattro lunghezze e mezzo a Mighty Mambo.

BROUGHTON
al tondino dell'Ilai Picchi a Pisa
il 29.12.2016.
(Foto Matteo Mancini).

Giulio Tomanin, storico proprietario di steepler di successo, non si nasconde nel definire il cavallo "da gran premio, sicuro protagonista della stagione 2017 meranese". I fatti gli daranno ragione in modo evidente.
Il pronostico si materializza fin dalla corsa successiva, cinque mesi dopo in quel di San Siro. Va in scena il Grande Steeple Chase di Milano (Gr.1), un'edizione non troppo riuscita. Sei soggetti al via, con favori del pronostico per il polacco Delight My Fire. L'allievo di Bodlak, campionissimo di Wroclaw, calamita le attenzioni di tutti pur essendo alla prima uscita in Italia. E' un vero e proprio globe trotter che ha preso parte anche al cross di Cheltenham e a ottobre chiuderà terzo nel massacrante Velka di Pardubice che correrà con uno stato colloso del terreno. Dominato è il controfavorito, forte di un'eccelsa stagione tra i giovani saltatori dell'estate precedente in quel di Merano con successo nel Richard. 5 a 1 la quota di Broughton, molto allettante, subordinato persino all'ospite francese, ma di colori italiani, Samsara, proveniente dalle reclamare di Auteuil.
Dopo una prima parte di gara lentissima, i tradizionali 5.000 metri, resi più faticosi dallo stato del terreno leggermente pesante, vengono presto sviluppati dal ritmo cadenzato da Broughton, che si incarica di dettare l'andatura. I salti sono molti più fluidi rispetto alla precedente uscita milanese. Come avvenuto a Pisa, a metà percorso, Vana si lascia sfilare da Recently Acquired e da Delight My Fire. Sulla diagonale breve si accende la corsa. Recently Acquired prova a respingere gli affondi sia di Broughton che di Delight My Fire. Cerca di intervenire Samsara, mentre è in affanno Dominato che di lì a poco ferma per infortunio. Dopo il penultimo ostacolo il battistrada sembra averne per centrare un clamoroso successo. Provano a organizzare un attacco i due più immediati inseguitori, cede invece di schianto Samsara. Dopo l'ultimo ostacolo, Vana jr lancia all'esterno Broughton all'attacco di un generoso Recently Acquired. Di dentro si butta Delight My Fire. I tre sono molto vicini. La progressione del giallo-nero di Aichner è però la più convincente e arriva il primo Gruppo 1 della storia del proprietario altoadesino che centrerà poi, in autunno, anche la Gran Corsa Siepi di Milano con Champ de Bataille, mettendo a segno uno storico doppio. Secondo, a una lunghezza, Recently Acquired si salva da Delight My Fire per quella che sarà la sua più bella prestazione in carriera.
Vana sr centellina le prestazioni del figlio di Teofilo, tanto qualitativo quanto affetto da acciacchi. Il cavallo si rivede a Merano un mese dopo. Prende parte a due prove preparatorie al Gran Premio di Merano ben figurando in entrambe. Al primo assaggio con la pista paga un notevole distacco da due grandi campioni: il ceco Sergeant Thunder e il campione uscente del Merano Mazhilis. La sensazione è che la qualità dei due sia superiore a quella dell'ex Bloomfields, anche perché il cavallo chiude terzo venendo a battere il solito Recently Acquired nel tratto piano conclusivo a dieci lunghezze dai primi due. Due mesi dopo tuttavia i valori in campo cambiano. Affidato a Jiri Kousek, Broughton costringe alla parità proprio Mazhilis nel Creme Anglaise (L). Josef Vana jr viene così smentito, a rovinare i piani del padre però ci si mette lo slovacco Al Bustan, fresco vincitore del Grand National Svedese. E' un'edizione molto qualitativa resa tale anche dalle presenze di Sztorm, secondo nel Grande Steeple Chase d'Europa (Gr.1), e di Delight My Fire. Broughton va subito davanti senza sbavature. Kousek prova a giocare di anticipo e dopo il verticale inscena un tentativo di fuga. Lo segue Mazhilis, mentre Sztorm e Al Bustan vengono presi di sorpresa e più di loro Delight My Fire che non interviene mai sui primi. Sull'ultima siepe Broughton viene affiancato da Al Bustan che emerge dalle retrovie a gran folate. Tra i due in quota Mazhilis con vicino Sztorm. Lotta a quattro con Al Bustan che vola a largo di tutti, braccato da Mazhilis che passa di oltre un'incollatura un Broughton mai domo. L'Aichner flette ma non cede e con coraggio rientra al compagno di allenamento e lo costringe alla parità per la piazza d'onore dietro due lunghezze e mezzo allo slovacco. Quarto Sztorm su Delight My Fire. Grandissima prestazione che mette in luce definitivamente le qualità del figlio di Teofilo che si candida con serie possibilità di vittoria al Gran Premio Merano. Vana sr bypassa il premio A.S.S.I. dove ancora brilla la stella di Al Bustan, e schiera il baio nel main event della stagione.
Tredici al via, gioco orientato sul francese Marinas, già secondo nell'edizione 2015, e sullo slovacco Al Bustan. Ruolo di terzo atteso per Broughton. Appoggiati anche l'altro francese firmato Macaire Baltiko Prince e il ceco Mazhilis. 


Lo spettacolare arrivo del GRAN PREMIO MERANO (Gr.1)
del 2017.
BROUGHTON all'esterno prova la soluzione di forza,
ma all'interno rinviene in giubba fucsia lo slovacco AL BUSTAN e a centropista
vende cara la pelle MARINAS. Dietro ai tre BALTIKO PRINCE.
(Foto Simone Soldani). 

La corsa non riserva sorprese con i cinque grandi attesi a occupare le prime cinque posizioni. Josef Vana jr porta subito nelle prime posizioni il portacolori Aichner con davanti a tutti il compagno di colori Home Please presto superato da Marinas. Broughton si mantiene in terza, sui primi anche Mazhilis, più coperti gli altri attesi. Posizioni inalterate fino all'attacco della dirittura opposta a quella di arrivo. Vana jr mantiene la corsia interna e porta Broughton a saltare il verticale in posizione di corda. Davanti intanto Marinas respinge Home Please e si accinge ad affrontare la piegata finale da leader. Paga qualcosa sul parziale Mazhilis superato da un pugno di concorrenti, mentre è sempre attardato Al Bustan, addirittura in penultima posizione
Bellissimo ingresso in dirittura con un plotone di nove cavalli che si apprestano a giocarsi il main event della stagione. Broughton attacca Marinas sull'ultima siepe e lo supera in ricezione. Il figlio di Teofilo a centropista fornisce la concreta illusione di andare a vincere il Gran Premio Merano, ma lungo lo steccato si materializza dal nulla Al Bustan. Lo slovacco finisce a velocità multipla e guadagna lunghezze su lunghezze. Broughton tende ad allargare in modo evidente verso l'esterno e scopre il fianco al ritorno di Marinas. Arrivo serrato con Al Bustan che completa l'impresa all'interno di tutti, infilando i rivali alla stregua di una freccia scoccata da un arciere. Per la seconda Marinas rientra a un precipitoso Broughton, quarto vicino Baltiko Prince. A undici lunghezze, in quinta, il vincitore dell'edizione 2016 Mazhilis, incapace di sostenere il parziale nel tratto piano offerto dai primi quattro. Notevole terzo posto per il portacolori Aichner, migliorato corsa dopo corsa nell'estate meranese ma con qualcosa da recriminare per un attacco, forse, scagliato troppo presto. L'ondeggiamento verso l'esterno ben potrebbe esser inquadrato in un appannamento finale che è costato, come minimo, la piazza d'onore.


Attitudini di corsa: Predilige correre tra i primi, ma non ha un vero e proprio schema rigido cui attenersi. Dotato di poderoso allungo.

Score in siepi: 10 corse (tutte in Inghilterra), 3 vittorie, 2 piazzamenti.
Totale vincite: 47.876 euro.

Score in steeple: 8 corse (due in Inghilterra), 3 vittorie (una in Inghilterra), 5 piazzamenti.
Totale vincite: 61.601 euro.

Score in piano: 12 corse (tutte in Inghilterra), 3 vittorie, 2 piazzamenti.
Totale vincite: 60.756 euro.

Totale in carriera: 30 corse, 9 vittorie e 9 piazzamenti, vincite 170.233 euro.


PREMI IMPORTANTI VINTI
-Gr.1: Grande Steeple Chase di Milano, Milano, 14 maggio 2017.
-L: John Smith's Scottish Triumph Hurdle Trial, Musselburgh, 2 febbraio 2014.

PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.2: secondo nel Betvictor Summit Juvenile Hurdle, Doncaster, 14 dicembre 2013.
-L: secondo nel Creme Anglaise, Merano, 15 agosto 2017.
-Gr.1: terzo nel LXXVIII Gran Premio Merano, Merano, 24 settembre 2017.
-L: quarto nel Racing Fx Prelude, Market Rasen, 26 settembre 2015.

PREMI IMPORTANTI VINTI IN PIANO
-C2: Gordon's Stakes, Goodwood, 1 agosto 2013.

BROUGHTON
si aggiudica l'edizione 2017
del Grande Steeple Chase di Milano (Gr.1)
su Delight My Fire.
(Foto Daniela Carlotti).

Omaggio Josef Aichner.
Josef Aichner è un facoltoso appassionato di Sarentino, provincia di Bolzano, che si è avvicinato all'ippica da circa dieci anni restandone folgarato al punto da diventare uno dei maggiori investitori nel movimento ostacolistico. Detiene tre giubbe, due di colori coincidenti, registrate in altrettanti stati europei: Francia, Italia e Repubblica Ceka con sortite anche in Germania. Proprietario multinazionale, vorace di allenatori come pochi altri. Nella sua breve esperienza ha alternato una lunga serie di trainer, quasi tutti di massimo valore. I debutti col tedesco Werner Glanz, quindi i primi trionfi con Paolo Favero intervallati da una lunga interruzione (cinque anni) per ritornare più agguerrito di prima agli ordini di Alex Taber e da questi alle più convinte esperienze con John Paul Brennan, Davide Satalia fino a esplodere definitivamente con la mano esperta di Josef Vana sr.
Molti i cavalli avuti, quasi tutti acquistati da horse in training prevalentemente in Francia e in Germania, ma anche qualcuno in Italia e qualcun altro in Inghilterra.
Curioso notare come i probabili cavalli del cuore siano stati tutti soggetti acquistati nel momento in cui sembravano ormai avviati alla loro parabola discendente, con poco altro da dire. Investimenti contenuti, a differenza di altri alquanto onerosi, che hanno ripagato il bolzanino con risultati inaspettati. Il qui presente Broughton ne è un esempio lampante. 4.000 euro di spesa per introiti immediati di 55.335 euro nell'arco di un anno, con la prima vittoria in Gruppo 1 conseguita da Aichner e bronzo nel Gran Premio Merano. Sono stati almeno quattro gli acquisti del genere che Aichner è riuscito a piazzare denotando eccezionale fiuto e anche una buona dose di fortuna. Il primo di questi è stato Fatal Mac, soggetto mediocre nelle mani di Scaglione tramutatosi nel più forte crosser degli ultimi quindici anni nelle mani di Favero (che in verità lo aveva già migliorato esponenzialmente nel 2006 portandolo a vincere il suo primo Nazioni).
Il cavallo difende per la prima volta i colori di Aichner il 2 settembre del 2007. La giubba di Aichner, all'epoca, è apparsa in Italia solo in tre altre occasioni con promettente debutto nel Giulio Caccia (L) con Sanct Peter (secondo a distacco dal vincitore) e due prove incolore di Evinado. Si tratta di due meteore nella storia di Aichner, impegnate prevalentemente in Germania. E' con Fatal Mac invece che inizia a scriversi la storia della scuderia. Sarebbe curioso capire come il bolzanino abbia deciso di scommettere su questo cavallo prelevato da Paolo Favero da Scaglione, soggetto ormai di otto anni, dunque piuttosto vecchio con curriculum alquanto mediocre (prima delle arrivo nella scuderia dell'asso di Sinigo). Con il giallo-nero di Aichner l'ex Blueberry da Machiavellian si trasforma. Cade al debutto, ma nelle successive undici corse ripaga la fiducia di Aichner come meglio non potrebbe riportando 9 vittorie. Risulta praticamente imbattibile nel circuisto cross di Merano dove si aggiudica tre edizioni consecutive del Nazioni (più una quarta con i colori Favero centrata in precedenza), all'epoca Listed Race, battendo soggetti del calibro di Sixteen (plurivincitrice del Velka di Pardubice) e Lutin des Bordes (battuto sistematicamente e poi suo erede, a sua volta plurivincitore del premio). Il cavallo fa sognare al punto che Aichner lo azzarda, unico portacolori italiano in tutta la storia del Gran Premio, nel Velka di Pardubice del 2008. Affidato al fido Raffaele Romano, il cavallo soffre i continui cambi di fondo e viene fermato a poche siepi dall'arrivo fallendo l'appuntamento con la grande storia dell'ippica internazionale. Ripaga comunque Aichner con 66.215 euro e si segnala come il primo vincitore classico dell'altoadesino con la sua tripletta in Listed.

I primi grandi successi sono griffati 
FATAL MAC
qua nella trasferta a Pardubice.

Un altro redivivo rivitalizzato dai colori Aichner, dapprima agli ordini di Brennan e poi a quelli di Vana, è stato Notti Magiche. Acquistato da Ostanel quando ormai era finito a correre in piano nelle vendere pisane, il figlio di Montjeu è ritornato fin da subito quello dei tempi migliori nonostante i sei anni suonati.  Alla corte Aichner è così riuscito a piazzarsi secondo e terzo in tutti i Gruppi 1 previsti per gli anziani nel programma italiano in siepi. Secondo nella Gran Corsa Siepi di Milano, nella Gran Corsa Siepi Nazionale disputata a Pisa, nella Gran Corsa Siepi di Italia disputata a Merano, "solo" terzo e quarto (per un muso) nella Gran Corsa Siepi di Merano, sfiorando dunque in più circostanze la vittoria nella massima categoria al cospetto dei più grossi specialisti dell'epoca come Chiaromonte, Sol Invictus, Brog Deas, Roches Cross, Diplomata e Anakin. Un acquisto anche questo, immaginiamo, messo a segno con poche migliaia di euro e che si è tradotto in tredici corse, 4 vittorie e 6 piazzamenti per 72.420 euro introitati in due anni (record momentaneo centrato da un cavallo di Aichner).
Discorso diverso per Champ de Bataille, il quarto "grande campione" della scuderia in ordine di tempo. Il grigione, dal passato illustre in Francia, è stato comprato, verosimilmente, con il più grosso esborso di euro. Una soluzione che spesso e volentieri non ha dato i risultati sperati ad Aichner, basti pensare all'investimento tutt'altro che fortunato per Nando (acquistato in Francia nel 2015 per cercare di mettere le mani sul Gran Premio Merano, arrivò un discreto ma poco remunerativo quinto posto). Questa volta però Aichner ha potuto gioire vedendo il cavallo sbancare la Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1) del 2017 con premio al primo quasi raddoppiato rispetto a quello degli anni precedenti e portato a 40.375 euro. Un successo che ha consegnato ad Aichner il suo secondo Gruppo 1, ma soprattutto un'inconsueta doppietta nei due storici gruppi 1 milanesi costituiti dall'accoppiata Grande Steeple Chase di Milano e Gran Corsa Siepi di Milano.
Per chiudere col capitolo cavalli del cuore penso sia da citare il non troppo fortunato Kazoo, fratellastro del vincitore del Gran Premio Merano del 2015 (Kazzio), ma soprattutto il cavallo a riportare Aichner nell'olimpo delle pattern race dopo Fatal Mac, regalandogli la sua prima corsa di Gruppo nel 2014 con l'acuto nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano (Gr.2). Un cavallo questo che ha corso poco e che, se non fosse stato minato dagli infortuni, avrebbe potuto offrire grandi soddisfazioni alla proprietà. Lo ricordiamo vincitore anche nella Gran Corsa Siepi di Grosseto (L) del 2016, con una traiettoria interna calibrata e millimetrica per bruciare sul palo l'estremo outsider Secular Society, e nella Corsa Siepi di Treviso del 2017.

Altri cavalli degni di veloce menzione, nel corso di questi anni, sono stati Stellato (terzo nello Steeple Chase di Treviso, L; vincitore del Cogne), Treizor du Pilori (pluripiazzato in Gr.2), Ole Caballero (secondo nello Steeple Chases d'Italia, Gr.2), Secret Sinner (terzo nel Vanoni, Gr.2), nonché i più che utili e vincitori a raffica Morning Star e Azamourday

Per il resto possiamo dire che Aichner si è trasformato negli anni da piccolo proprietario al maggiore investitore di capitali dopo Paolo Favero. La sua crescita negli ultimi anni si è rivelata esponenziale. E' passato dai dieci cavalli del 2015 ai ventisei del 2017, dove ha vinto anche in Francia con Brunch Royale e Royal Pocker, con vittorie che son passate dalle 5 del 2015 e dalle 10 del 2016 alle attuali 22,5 del 2017 (con ancora un mese di corse da completare). Eloquenti gli introiti italiani lievitati dai 38.395 euro conquistati nel 2015, ai 121.235 del 2016 fino agli attuali (solo in Italia) 300.508. Dati che hanno portato Aichner a insidiare persino la leadership in fatto di vittorie e introiti a Paolo Favero (aka Lydia Olisova), pur disponendo di un minor palco cavalli, di media qualitativamente superiori a quelli attuali di Favero con punte a dir poco eccelse.

I dati statistici vedono al momento Josef Aichner come vincitore di quarantasei corse in ostacoli (una in parità), più quattro ulteriori in piano (tre delle quali in gentleman) nonché tre sugli ostacoli in Francia. Tre le vittorie in corse di gruppo, cinque le complessive in pattern race. Numerosi i piazzamenti nei primi quattro nelle prove di cartello di cui undici in corse di gruppo.


PREMI IMPORTANTI IN OSTACOLI.
-Gr.1: Una Gran Corsa Siepi di Milano (Edizione 2017), con Champ de Bataille.
-Gr.1: Un Grande Steeple Chase di Milano (Edizione 2017), con Broughton.
-Gr.2: Una Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano (Edizione 2014), con Kazoo.
-L: Tre Nazioni (Edizioni 2007, 2008 e 2009), con Fatal Mac.
-L: Una Gran Corsa Siepi di Grosseto (Edizione 2016) con Kazoo.
-Cond: Una Corsa Siepi di Treviso (Edizione 2017) con Kazoo.


PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN OSTACOLI.
-Gr.1: Una volta secondo e una quarto nella Gran Corsa Siepi di Merano (Edizioni 2016 e 2017) con Notti Magiche.
-Gr.1: Una volta secondo nella Gran Corsa Siepi d'Italia (Edizione 2016), con Notti Magiche.
-Gr.2: Una volta secondo nel Criterium di Primavera (Edizione 2017) con Treizor du Pilori.
-Gr.2: Una volta secondo nello Steeple Chases d'Italia (Edizione 2017) con Ole Caballero.
-L: Una volta secondo nel Creme Anglaise (Edizione 2017), con Broughton.
-L: Una volta secondo nel Giulio Caccia (Edizione 2007) con Sanct Peter.
-Gr.1: Una volta terzo nel Gran Premio Merano (Edizione 2017) con Broughton e una volta quinto con Nando (Edizione 2015).
-Gr.2: Una volta terzo nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Milano (Edizione 2017) con Treizor du Pilori e una volta quarto con Agonda (Edizione 2015).
-Gr.2: Una volta terzo nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano (Edizione 2017) con Treizor du Pilori.
-Gr.2: Una volta terzo nel Vanoni (Edizione 2017) con Secret Sinner.
-L: Una volta terzo nello Steeple Chase di Treviso (Edizione 2017) con Stellato.
-Gr.3: Una volta quarto nel Richard (Edizione 2017) con Secret Sinner.
-L: Una volta quarto nel Premio dei Giovani (Edizione 2016) con Secret Sinner.

JOSEF AICHNER in piedi sul
carro dei vincitori
della GRAN CORSA SIEPI DI MILANO
2017 conquisata
con Champ de Bataille.