martedì 28 novembre 2017

Vincitori classici: AL BUSTAN a cura di Matteo Mancini.


AL BUSTAN (IRE)
c.b 27.03.2010
AL BUSTAN
(Foto modificata da Matteo Mancini).


                                  Mr Prospector (Usa)
                                     Machiavellian (USA)               Coupe de Folie (Usa)   
Medecis (GB)                 (b.o 1987)   
(s. 1999)                        Renashaan (FR)                  Darshaan (Gb)
                                      (b. 1989)                                       Gerbera (Usa)

                                                                                Konigssthul (Ger)    
                                      Monsun (GER)                  Mosella (Ger)
Avera (GER)                    (b. 1990)
 (b. 2001)                         Anna Leone (Gb)               Caerleon (Usa)
                                        (b 1989)                                      Albenga (Ger)



Medecis (1999). Quinto prodotto della vincitrice in Listed a Longchamp e piazzata in Gruppo 3, sulla distanza del miglio, Renashaan, ma soprattutto fratellastro della campionissima Alexander Goldrun, vincitrice di cinque Gruppi 1 tra cui la Hong Kong Cup, il Prix de l'Opera e le 1.000 Ghinee Irlandesi e seconda classificata in altrettanti cinque Gruppi 1 per un totale di 2.686.373 euro di vincite.
Assai meno qualitativo della sorella, il sauro Medecis, 1 metro e 63 al garrese, si è comunque rivelato un valido soggetto. Preparato da Christiane Head-Maarek per i colori Wertheimer & Frere che lo hanno allevato in Inghilterra, ha conseguito tre vittorie consecutive nelle prime tre uscite in carriera a due e tre anni anni sulla distanza del miglio, centrando il Prix Herod (L) a Mainsons Laffitte e il Prix Omnium (L) a Saint Cloud, in entrambi i casi per una lunghezza scarsa.
Si è confermato a egregio livello nelle successive prove francesi, aggiudicandosi il Prix de la Jonchere (Gr.3) a Chantilly di una lunghezza e mezzo su Jubilation e due piazze d'onore nel Prix de Fontainbleu (Gr.3) a Longchamp, battuto di un'incollatura da Bowman, e nel Poule d'Essai des Poulains (Gr.1) a Longchamp regolato di una lunghezza da Landseer. Unica battuta d'arresto in Europa la subisce a Deauville contro gli anziani nel Prix du Haras de Fresnay (Gr.1), subendo i vari Banks Hill, Domedriver e Best of the Bests. Riproposto contro gli anziani si congeda dalla Francia col secondo posto nel Prix de la Foret (Gr.1) a Longchamp perdendo di un'incollatura in favore di Dedication, quando sembrava ormai aver risolto in proprio favore le contesa ai duecento dal palo.
Esportato negli Stati Uniti disputa altre tre corse da tre a quattro anni, chiudendo secondo sui 1.300 metri del Morvich Hdp (Gr.2) a Santa Anita e quarto sul miglio del Shoemaker Breeder's Cup (Gr.1) ad Hollywood Park.
Viene ritirato in razza nel 2004, per problemi a un garetto, con un curriculum di 10 corse, da due a quattro anni, 4 vittorie (1.400-1.600 m.), tra cui due Listed e un Gruppo 3,  e 5 piazzamenti con quattro secondi posti (in due casi in Gruppo 1 e in altri due in Gruppo 3) per 268.583 euro di vincite.

MEDECIS
va a vincere il Prix de la 
Jonchere.

Inizia l'attività riproduttiva in Irlanda, presso l'Irish National Stud, al tasso di monta di 3.000 euro. Manterrà il prezzo per tutta la carriera riproduttiva, con una leggera oscillazione a 4.000 euro, nelle stagioni 2009 e 2010, in corrispondenza del trasferimento in Francia alla Haras du Logis Saint Germain.
Soggetto alquanto cagionevole di salute, lo testimoniano le sole sei monte nel 2011 contro le cinquataquattro dell'anno precedente, scompare prematuramente all'età di quinidici anni nel novembre del 2014.
Stallone senza grandi pretese, con tasso di monta molto basso e palco fattrici non di primaria scelta. Nonostante questo i numeri di Medecis non sono male, il figlio di Machiavelian ha generato molti vincitori seppur pochi di grande classe sparsi in due continenti: Europa e Oceania. Nelle stagioni di monta Irlandese, dunque dal 2007 al 2010 (periodo di debutto dei soggetti nati dal 2005 al 2008), sono scesi in pista 103 partenti figli di Medecis, 53 (51,4%) sono risultati vincitori di almeno una corsa per un totale di 101 vittorie.
Cinque soli i vincitori di pattern race riconosciute internazionalmente, due in Australia, uno in Francia, Spagna e Irlanda, oltre a una vincitrice in categoria elitaria nell'isola di Cipro.  Solo due di questi in categoria di Gruppo, uno dei quali in massima categoria. Sette vittorie in pattern race in piano oltre tre in ostacoli dove l'apporto dello stallone è statto assai marginale i con un grande campione globe trotter e poco altro, peraltro confinato in Francia e in Inghilterra.
Il miglior prodotto in assoluto è risultato essere il castrone DECEMBER DRAW, punta timeform di 117, prodotto del secondo anno di monta, non trascendentale in Inghilterra ma eccezionale in Australia.
Acquistato foal per 25.000 sterline, debutta a due anni a Chelmsford sull'all weather, in classe 4, 1.600 metri, con un terzo posto alla quota di 33 a 1. Declassato in classe 6 a Lingfield vince subito. Corre poi cinque volte a tre anni, sempre in Inghilterra, senza andare oltre a due terzi posti in classe 3 e 4. A quattro anni corre per nove volte, riportando due vittorie, una a Wolverhampton e l'altra a Lingfield, in classe 3 e 4, sui 2.000 metri.
Nel 2011 cambia di proprietà, con un curriculum che ha poco dell'eccezionale, e viene esportato in Australia dove esplode alla corte di Mark Kavanagh. Chiude la parentesi inglese con 16 corse, 3 vittorie, 6 piazzamenti, circa 23.100 sterline di vincite  e 105 di punta timeform dimostrandosi specialista dell'all weather. In Oceania, corre 14 volte da cinque a sette anni, riportando 4 vittorie e 3 piazzamenti per 391.000 euro. In particolare si rivela in gran forma nel 2011, quando vince al debutto in Australia a Flemington, collezionando un secondo posto e tre vittorie consecutive con gli acuti nel Turnbull Stakes (Gr.1) sui 2.000 metri di Flemington e nel D'Urban Naturalism (Gr.3) a Caulfield. L'anno seguente colleziona due terzi posti nel Turnbull Stakes (Gr.1) e nell'Underwood Stakes (Gr.1) a Caulfield oltre che nel Magnolia Stakes (L) , non ottiene risultati in altre prove di Gruppo, tra cui due edizioni della Caulfield Cup (Gr.1). Non si piazza nelle ultime sei corse in carriera, le ultime quattro (tre Gruppi 1 e un Gurppo 2) dopo quasi un'assenza dalle piste di un anno. Chiude la carriera con 30 corse, 7 vittorie (1.600-2.000 m.), tra cui un Gruppo 1 e un Gruppo 3 in Australia, e 9 piazzamenti con due terzi posti in Gr.1 per circa 417.000 euro.

Più perfomante in Europa si è rivelato PALLODIO, 113 timeform, dal primo anno di monta, tanto da esser acquistato in Francia a quattro anni da Hamdam Al Maktoum per esser esportato negli Emirati Arabi e fare poi ritorno oltralpe. Allevato in Irlanda, il cavallo ha disputato due corse a due anni, vincendo al debutto a Maisons-Laffitte e cogliendo un terzo posto nel Prix Herod (L) a Longchamp. In pista sette volte a tre anni col colpaccio nel La Coupe de Maisons-Laffitte (Gr.3) a coronamento di una stagione sempre al marcatore con due ulteriori vittorie. Passato nelle mani di Al Maktoum prepara senza piazzarsi un Gruppo 2 a Nad al Sheba dove non riesce a piazzarsi. Ricondotto in Francia, prende parte a una serie di listed. Vince il Grand Prix de la Riviera Cote d'Azur (L) a Cagnes sur Mer e conquista un doppio di interessanti terzi posti nel Prix Air Mauritius (Gr.1) a Longchamp e nello sportingbet Supports Heroes Winter Derby (Gr.3) nella trasferta inglese di Lingfield. A sei anni tenta ancora la trasferta in Arabia, questa volta a Meydan, senza piazzarsi in tre sortite. Chiude la cerriera con 24 corse (tutte in Francia, eccetto cinque negli Emirati Arabi e una in Inghilterra), 6 vittorie (1.400-2.000 m.), tra cui un Gruppo 3 e una Listed, e 10 piazzamenti con tre terzi posti in categoria Gruppo 1, Gruppo 3 e Listed. Vince in carriera 203.717 euro.

Si passa ai vincitori in listed, a completamento dello scarno elenco dei vincitori classici di Medecis, con Again Charlie, prodotto dell'allevamento francese nato nel 2013. Cavallo di proprietà spagnola, di grossa qualità in patria dove ha corso per 4 volte, riportando 3 vittorie, tra cui il G.P. Memorial Duque de Toledo (L) a La Zarzuela e 1 secondo posto nel Derby Spagnolo, trovandosi a proprio agio sia sul buono che sul molto pesante. Ha corso altresì 8 volte in Francia, dove ha debuttato in quel di Tarbes (mai piazzato nelle tre prove a due anni), ottenendo qui 1 vittoria da 8.000 euro al primo e 3 piazzamenti tra cui il quarto posto nel Grand Prix du Departement (L) a Cagnes sur Mer, per un totale di 12 corse, da due a quattro anni, 4 vittorie (2.100-2.800 m.) di cui una in Listed in Spagna e 4 piazzamenti per un totale di 135.100 euro (di cui 110.000 in Spagna).
Vincitore di rilievo in Australia One Lickety Split, unico stallone generato da Medecis (monta inferiore a 1.000 euro), classe 2006 (secondo anno di monta), 29 corse in Australia, da due a cinque anni, 6 vittorie (1.100-1.400 m.) tra cui l'Hardy Bros Jewellers Golden Stakes (L) a Doomben, vince 148.000 euro. Vittoria in Listed in Irlanda per Duchess of Foxland, dal terzo anno di monta, in pista 20 volte (sempre in Irlanda) da due a cinque anni, 3 vittorie (1.200-1.800 m.) tra cui l'Irish Stallion Farms EBF Hurry Harriet Stakes (L) a Gowran Park oltre 6 piazzamenti tra cui il secondo posto nelle 1.000 Ghinee Irlandesi (Gr.3) a Leopardstown, il terzo nell'Oratorio European Breeders Fund Athasi Stakes (Gr.3) a Curragh e due quarti posti in Listed per 79.260 euro.

Terzo e quarto rating di timeform sono però a favore di due piazzati in corse di gruppo. 111 punti per Farmleigh House, 30 corse quasi tutte in Irlanda (eccetto due sortite da non piazzato a Meydan e quattro in Inghilterra), da tre a otto anni, con una lenta e graduale progressione di prestazioni. Vince la prima corsa alle porte dei cinque anni a Dundalk, per offrire il meglio di se a sei anni. Vanta 6 vittorie (1.200 m.) e 6 piazzamenti tra cui il terzo posto nel Newbridge Grassroots Renaissance Stakes (Gr.3) a Curragh, secondo in Listed a Lingfield. Vince in carriera 85.000 euro. Quarto punteggio per A Boy Named Suzi, due sole vittoria in piano sui 2.400 metri a Wolverhampton e Kempton Park, ma molto regolare in handicap di classe 2 con un quarto posto nel Qipco Yorkshire Cup (Gr.2) a York a fargli schizzare il timeform a 103 punti per 52.500 euro di vincite in piano.

Cavallina interessante pur se esporata da puledra nell'esotica Cipro è stata Wymering File, dal primo anno di monta. Plurivincitrice in sabbia a Nicosia, una vera e propria campionessa locale, ha trionfato di dieci lunghezze nelle Oaks di Cipro (Gr.1), di quindici nel St. Leger Cipriota (Gr.1), oltre che nelle 1.000 Ghinee Cipriote (Gr.1). Importata in Inghilterra a quattro anni, alla ricerca della valorizzazione internazionale, ha preso parte a 6 corse, piazzandosi in una sola circostanza col quarto posto nel Carlingford Stakes (L) a Dundalk, Irlanda. E' stata la prima cavalla di proprietà cipriota ad aver corso in Inghilterra. Vanta un curriculum di 20 corse, da due a quattro anni, 10 vittorie (1.000-2.400 m.), otto a Cipro e una in Grecia (di nove lunghezze), e 5 piazzamenti per 74.000 sterline. I successi in patria sono stati agevolati dal regolamento cipriota che vieta a cavalli che abbiano corso all'estero di misurarsi con i locali.

Completano il lotto di primario ordine nella produzione Medecis undici piazzati in Listed Race. Il castrone Chef Oui Chef, il più titolato, secondo nel Prix Saraca (L) a Maisons-Laffitte e terzo nel Prix Eclipse (Gr.3) a Chantilly per 146.475 euro; Pont Neuilly (due quarti posti in L a Deauville) è quella con la più alta punta timeform; piazzamento in listed in Germania e in Italia per Rassima, terza nello Sierstorpff Rennen (L) ad Amburgo; vincitore in Germania Baroncello, due terzi posti in Listed ad Hannover e a Dortmund; quindi Green Medi, terzo in Listed a Marseille Borely (vince in Francia 157.590 euro); Saon Secret, quarta in Listed a Maisons-Laffitte; Grey Perle, quarta in Listed a Deauville; Goliaths Boy, quarto in Listed a Saint Cloud; You're Serious, quarto in Listed a La Teste; e Calm Bay, quarto in Listed a Cork, in Irlanda.

DECEMBER DRAW
l'unico vincitore di GRUPPO 1
generato da Medecis.

In Italia la produzione Medecis pur non spiccando per eccezionale qualità si è distinta con apprezzabili risultati e buona percentuale di vittorie. Sono stati 17 i prodotti ammirati, uno dei quali solo in ostacoli, per un totale di 14 vincitori (uno di questi in ostacoli), eccezionale percentuale dell'82,3%, su 694 corse in piano (697 complessive) per 99 vittorie in piano (14,2%) oltre 3 in steeple. Nove di questi cavalli sono stati allevati in Italia. L'unica in grado di fornire una prestazione di rilievo in pattern race è stata la tedesca Rassima, seconda nel 101° Criterium Labronico (L) battuta di un'incollatura dal plurivincitore di categoria Sottone, ma incapace di vincere in Italia.
Per il resto si è registrata una discreta longevità con sei prodotti in pista per oltre cinquanta corse, due di questi con oltre centotrenta corse. Record-horse sotto tutti i punti di vista Puntero Triste, dal primo anno di monta, 159 volte in pista, da tre a dodici anni, 22 vittorie (1.000-1.750 m.), con quattro successi in handicap ad invito-tris da 8.500 euro al primo a Napoli, Grosseto e Varese, e 82 piazzamenti tra cui i terzi posti nel 128° Anniversario (Hp Principale) a Roma, nel Premio Trenno (Hp Principale) a Milano, nel Premio San Rossore (Hp Principale) a Pisa e nel Premio Fiume (Hp Principale) a Milano per 162.716 euro.
Bei numeri in favore di un altro prodotto del primo anno di monta: Shutterfly. Cavallo allevato in Italia da Francesca Blasi, ha preso parte a 132 corse, da due a nove anni, collezionando 18 vittorie (1.000-1.500 m.), tra cui un handicap ad invito-tris da 8.500 euro a cinque anni in quel di Livorno e buone prove in condizionate toscane a due e tre anni, e 68 piazzamenti per 114.255 euro.
Vittorie in doppia cifra per Fiore del Tibet (altro prodotto italiano, allevato dalla C.A.M.M.A), 53 corse, 12 vittorie (1.200-1.600 m.) e 12 piazzamenti tra cui il terzo posto nel Premio La Novella (Hp Principale) a Varese per 54.553 euro, e il modesto velocista Desarmador, 11 vittorie (1.000-1.350 m.) categoria vendere, reclamare o handicap di minima, e 11 piazzamenti per 27.053 euro. Vincitore di un handicap ad invito-tris da 8.500 euro a Napoli anche Fumin (8 vittorie per 51.520 euro). Questo il meglio della produzione Medecis in Italia, oltre ovviamente al campionissimo in ostacoli AL BUSTAN, l'unico a esser ammirato sui salti in Italia, ospite dalla Slovacchia, con tre successi su tre da 139.750 euro complessive da farne il secondo più ricco in Italia dell'intera produzione.

In Inghilterra e Irlanda si sono registrati circa 17 vincitori in piano. Record corse, vittorie e vincite marcato in Irlanda da Calm Bay, dal secondo anno di monta, con 113 gettoni, da due a undici anni, e 8 centri per 112.000 euro, una vittoria in più del modesto Mediterranean Sea (quattro vittorie in classe 6 e tre in classe 5), il più vittorioso in Inghilterra. 6 vittorie per l'irlandese Farmleigh House, a precedere con 5 e 4 vittorie la medicore irlandese No Trimmings e l'altrettanto non trascendentale inglese Whiteoak Lady. 

83 i figli di Medecis apparsi in Francia, 82 dei quali impiegati in corse piane, 43 i vincitori (51,8%) per un totale di 1411 corse (in piano) e 99 vittorie in piano (7%). Un vincitore in Gruppo 3 e in Listed e otto ulteriori piazzati in pattern race, uno di questi in Gruppo 3 e gli altri in Listed. Record di corse marcato dal modesto Jean de Medecis con 97 corse, 3 vittorie e 36 piazzamenti per 76.150 eruo, davanti appena di una lunghezza a Golden Criss che vanta 96 corse, 7 vittorie e 35 piazzamenti per 122.650 euro. Il più vittorioso, sia per numero di vittorie che per capitali incassati, è stato il castrone Saon Secret con 8 vittorie in 62 corse per 228.470 euro, a farne il secondo più ricco in tutta la produzione Medecis. Subito dietro c'è Pont Neuillyin pista 65 volte con 5 vittorie e 223.160 euro di vincite, terzo più ricco di famiglia. Vincite sopra i 100.000 euro per altri sei prodotti tra i quali si ricorda anche As d'Artois con 105.950 euro.

Grande successo in Australia con almeno dodici vincitori per un totale di 427 corse e 54 vittorie (12,6%), un vincitore in Gruppo 1 e Gruppo 3 (il migliore in assoluto nella produzione Medecis), un altro vincitore in Listed Race poi altri buoni soggetti con record di vittorie e di corse siglato da Concini (10 vittorie in 78 uscite). Degni di segnalazione Machination, 8 vittorie (1.200-1.600 m.) per 124.000 euro e Lochiel, 4 vittorie (1.200-1.600 m.) e 118.000 euro di vittorie, rispettivamente il terzo e il quarto più ricco in Australia.

Buoni risultati in Spagna con sette prodotti scesi in pista, sei dei quali vincitori (85,7%), per un totale di 128 corse e 25 vittorie (19,5%) con il sopra ricordato vincitore in listed Again Charlie, secondo anche nel Derby Spagnolo per vincite in Spagna pari a 110.000 euro, a fungere da fiore all'occhiello. Bene anche Filly Medi, apparsa 11 volte in pista in Spagna, 4 vittorie (1.600-2.200 m.) una in categoria A da 24.000 euro e tre in categoria B da 18.000 euro oltre che 6 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Gran Premio de la Hispanidad (L) a La Zarzuela e quarta nel Prix Occitanie (L) a Tolosa per un totale di 110.600 euro più 42.350 in Francia per un totale di 152.950 euro..
Record horse di Spagna per numero corse è la femmina Artesa, scesa in pista in Spagna 49 volte, collezionando 6 vittorie (1.400-2.100 m.) in categoria D e introitando 58.441 euro; record di vittorie marcato invece da Medeside con 7 vittorie (1.100-1.600 m.) in categoria C e D su 35 corse per 49.543 euro.

Quattro figli in Svezia, due di questi vincitori per un totale di 49 corse tutte in piano con 7 vittorie (14,3%). Easy Way, dal secondo anno di monta, la più qualitativa con 11 corse, da due a tre anni, 3 vittorie (1.200-2.400 m.) tra cui un handicap da 5.000 euro al primo e 6 piazzamenti per 34.000 euro di vincite. Presentata senza successo nel Derby Svedese (L) dove ha chiuso in nona posizione.
Vittorie poi per Miss Marple, femmina del 2009 di medio livello, in pista da due a cinque anni, 4 vittorie (1.600-2.000 m.) per 16.800 euro.
Oltre ai quattro di cui sopra, ha disputato due prove in Svezia, in steeple, anche Al Bustan che ha vinto un'edizione del Grand National Svedese a Stromsholm e si è piazzato secondo in un'altra per 22.239 euro.

Vittorie in Slovacchia per Kalsha, dal secondo anno di monta, scesa in pista 27 volte in Slovacchia, da due a sei anni, con 3 vittorie (1.000-1.900 m.) due in cat.3 e una in cat.5 e 11 piazzamenti per 4.800 euro.
Ha corso quattro volte in piano in Repubblica Ceka a tre anni il solo Al Bustan, ivi compreso nel St Leger Ceko (L), senza mai piazzarsi. Diverso discorso in cross con 4 vittorie in Repubblica Ceka e 1 vittoria in steeple in Polonia dove è stato l'unico figlio di Medecis a misurarsi.

Una corsa senza piazzarsi in Kazakistan per La Bribourdiere.

ONE LICKETY SPLIT
vincitore in listed in Australia e unico
stallone generato da Medecis.
(Foto arion.co.nz)

Assai rara la produzione in ostacoli dello stallone, definito in Francia quale cavallo dal profilo diametralmente opposto a quello di un ideale saltatore. AL BUSTAN è di gran lunga il miglior prodotto, capace di vincere in quattro nazioni dove nessun altro fratellastro per linea paterna ha mai corso in ostacoli: Repubblica Ceka, Italia, Polonia e Svezia. Unico anche a vincere in prove di gruppo, addirittura in Gruppo 1 e Gruppo 3 con un totale di 177.000 euro di vincite, quinto figlio più ricco nell'intera produzione.

A parte Al Bustan si sono registrati 11 saltatori in Francia, 4 dei quali vincitori (36,3%) per un totale di 111 corse e 10 vittorie (9%). Meissen, classe 2011, il secondo miglior prodotto in ostacoli, forte di 35 corse, 2 vittorie in siepi (una in un handicap da 19.200 euro) e 18 piazzamenti tra cui il secondo posto (a venti lunghezze dal vincitore) nel Prix Univers II (L) e il terzo nel Prix General de Rougemont (L) ad Auteuil. Soggetto interessante soprattutto a quattro anni, finito in vecchiaia nelle reclamare. Vince in carriera in ostacoli 137.100 euro, punta massima di timeform francese di 59,5 punti.
Record di vittorie in Francia per Fort Harmony, classe 2013, 21 corse, 4 vittorie in siepi (tre delle quali a reclamare) e 8 piazzamenti per 73.610 euro e una punta rating di 58. Vittorie poi per Saphir Nonantais del 2010, 24 corse, 2 vittorie (a reclamare) in siepi e 14 piazzamenti (sei dei quali in steeple) per 60.000 euro e 57 di punta rating, e per Norman Queen, classe 2012, 16 corse, 2 vittorie (a reclamare) in siepi e 9 piazzamenti tra cui il quarto posto al debutto nel Prix Finot (L) ad Auteuil, per 43.000 euro e 57 di punta rating.

Spostandosi in Inghilterra e Irlanda si trovano14 ulteriori saltatori, di cui solo due vincitori (12,5%) per un totale di 75 corse e 2 vittorie (2,7%). Risultati dunque pessimi con i soli A Boy Named Suzi, quarto nel John Smith's Scottish County Hurdle (L) a Musselburgh, peraltro valido in piano (record di presenze sui salti con 17 corse, vittoria in classe 4 in Inghilterra, con 127 di timeform e 13.734 sterline di vincite: i valori più alti nelle isole britanniche), e Frolic Along (vincitore in classe 5 in Inghilterra) capaci di vincere una corsa.

In totale, a fine novembre 2017, Medecis ha generato 26 saltatori di cui sette vincitori (27%) per un totale di 207 corse e 20 vittorie (9,6%), otto delle quali firmate Al Bustan unico a vincere in più di una nazione (vincitore in quattro stati) e record horse in fatto di vittorie e di introiti, unico a trionfare in pattern race. Due piazzamenti in Listed, secondo e terzo, per Meissen in Francia, un quarto posto in Listed in Francia per Norman Queen e un quarto posto in Listed in Scozia per A Boy Named Suzi.

AL BUSTAN,
il miglior figlio di Medecis
in ostacoli, quinto per
introti in tutta la produzione,
qua impegnato a Pardubice.
(Foto dostihovy-svet.cz modificata da Mancini).

Prima madre
Avera (Ger). Cavalla baia oscura allevata nel 2001 in Germania da Jurgen e Wolfgang Hoyer, acquistata dalla Stall Weissenhof e affidata in allenamento a Christian von der Recke. Debutta in una maiden per due anni ad Amburgo sui 1.200 metri, chiudendo terza. Vince una cavalla col nome di un celebre fantino in ostacoli italiano: Mirandola. Tre mesi dopo viene presentata in Francia, a Saint Cloud, a reclamare sui 1.400 metri e con la prestigiosa monta di Olivier Peslier. Perde di una lunghezza e mezzo da una cavalla che viene reclamata a 27.000 euro. Nessuno invece decide di offire 15.000 euro per aggiudicarsi le prestazioni di Avera che corre un'ultima volta a due anni in condizionata a Strasburgo, sul leggermente pesante, dove perde il terzo posto per una testa.
Torna in pista dopo cinque mesi in Germania collezionando tre terzi posti di fila, più un quinto posto in condizionata e un clamoroso decimo posto a reclamare a Baden-Baden. Von der Recke decide di tentare una nuova tappa francese, a reclamare a Nancy, in cui la cavalla non si piazza e non suscita alcun interesse neppure a 8.000 euro.
Chiude la stagione debuttando in siepi, a Pisa, in una reclamare in cui assume il ruolo di controfavorita di un maiden che vincerà di cinque relegandola al secondo posto. Il ritorno in Germania, a quattro anni, sarà caratterizzato da cinque mancati piazzamenti in piano che terminano con un sesto posto a Monaco, in gentleman e amazzoni, avendo in sella il nuovo proprietario Katrin Weidner. Gunter Kussatz, il nuovo allenatore, rispedisce la femmina in siepi. Arriva così la prima e unica vittoria, centrata in un handicap sui 3.400 metri, a Saarbucken. Avera domina con undici lunghezze di margine incamerando 3.400 euro. Un mese dopo la cavalla chiude la carriera a Merano, per la seconda tappa italiana, in una condizionata in siepi, con un quarto posto da dispersa nella pista. Viene ritirata fattrice da Katrin Weidner a partire dal 2006, ceduta nel 2007 all'Ecurie Haras des Marais e da questa alla Lokotrans nel 2011.
Ha corso, da due a quattro anni, 17 volte (in Germania, tre volte in Francia e due volte in Italia), riportando 1 vittoria (in siepi) e 8 piazzamenti per 15.000 euro. Di queste 17 corse tre sono state disputate in siepi (con 1 vittoria e 2 piazzamenti).
Madre di dieci prodotti, sette scesi in pista di cui quattro vincitori.

             Avermoon (2007, c.b da March Groom (Usa)). Ha corso per i colori Weidner in Germania 14 volte (in un caso in siepi a Strasburgo), da tre a cinque anni, senza mai piazzarsi. Ha preso parte a 2 corse in ostacoli.
           Avere (2008, m.b.o da Black Sam Bellamy (Ire)). Ha corso per i colori della Lokotrans in Rep.Ceka e Slovacchia, da due a otto anni, 17 volte, riportando 3 vittorie (2.000-2.200 m.), ivi compreso in classe 1 e una delle quali in cross a Kolesa, e 10 piazzamenti tra cui il secondo posto nel 91° Derby Ceko (Gr.3) a Velka Chuchle. Rimasto fermo per infortunio due anni dopo il secondo posto nel derby, è rientrato in ostacoli destreggiandosi tra siepi, steeple e cross, classe prevalentemente 4 con risultati inferiori rispetto alla prima parte di carriera. Delle 17 corse disputate, 12 sono state marcate in ostacoli con 1 vittoria in cross e 8 piazzamenti.  Vince in totale 27.700 euro.
               Ally Black (2009, f.b da Black Sam Bellamy (Ire)). Non ha corso.
               AL BUSTAN, see above.
             Baab Al Nasr (2011, m.b.o da Footstepsinthesand (Gb)). Debutta a due anni a Deauville a fine dicembre vincendo in corta testa su un futuro vincitore di Gruppo 1 negli Stati Uniti e in Gruppo 2 in Irlanda nonché pluripiazzato in Gruppo in Inghilterra (tale Suedois) una condizionata da 12.000 euro al primo per i colori di Christiane Volkmer e il training di Yannick Fouin. Viene ceduto a Hong Kong dove resta fermo quasi un anno, prima di rientrare, correndovi fino a metà luglio del 2015. A Hong Kong ottiene un secondo e un quarto posto in 7 uscite in classe 3, per essere poi trasferito a Singapore e a fine 2016 in Malesia. Vanta nel complesso 21 corse (10 a Singapore, 7 a Hong Kong, 3 in Malesia e 1 in Francia), da due a sei anni, riportando 3 vittorie (1.200-1.600 m.), una in Francia, una a Singapore e un'altra in Malesia, e 4 piazzamenti per 64.123 euro. E' conosciuto anche come ex Anatheme.
             Anthos (2012, m.b da Air Chief Marshal (Ire)). Ha corso 6 volte in Francia a tre anni, collezionando 3 piazzamenti. Ceduto in Slovacchia nel mese di luglio del 2015, è stato schierato subito nel Derby Slovacco (Gr.3) terminando ultimo disperso nella pista. In Slovacchia ha corso 7 volte, da tre a quattro anni, sempre in piano cogliendo 3 piazzamenti in classe 3 a Bratislava, Topolcianky e Senica. In totale vanta, tra Francia e Slovacchia, 13 corse e 6 piazzamenti per 6.600 euro.
             Angostura (2013, m.b da Air Chief Marshal (Ire)). Ha corso a due anni 2 volte in Francia, per i colori Lokotrans, senza piazzarsi. Esportata in Rep. Ceka ha corso, a tre a quattro anni, 6 volte in piano senza mai piazzarsi e 6 volte in ostacoli cogliendo 3 piazzamenti a quattro anni in steeple di classe 4 a Most e a Karlovy Vary. In totale vanta 14 corse e 3 piazzamenti e 1.250 euro di vincite.
              Acuarela (2014, f.b da Air Chief Marshal (Ire)). Ha corso, da due a tre anni, in Francia per 23 volte, riportando 1 vittoria (1.600) a due anni in quel di Vittel in un premio da 8.500 euro e 5 piazzamenti per 21.500 euro. Regredita, con scarso successo, nelle reclamare fin dai primi mesi del 2017.
               Antalgique (2015, f.b da Rajsaman (Fr)). Non ha corso.
               Avant Tout (2016, m. da Rajsaman (Fr)). Acquistato dalla Lokotrans, non ha corso.

Seconda madre
Anna Leone (Ger). Cavalla classe 1989 allevata da Hoyer. Ha corso da due a tre anni in Germania, conquistando 1 vittoria a tre anni e 2 piazzamenti. Ritirata in razza presso Jurgen e Wolfgang Hoyer.
Madre di undici prodotti, nove dei quali vincitori.

            Arbaletta (1994, f. da Surumu (Ger)). Ha conseguito 1 vittoria in Germania a tre anni e 6 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Osterreichischer Stutenpreis (L). Fattrice, madre di vincitori.
            Andersen (1995, c.b da Surumu (Ger)). Ha corso in Germania per i colori della Stall San Siro per 44 volte, riportando 6 vittorie, da tre a sei anni, e 23 piazzamenti per 60.535 euro.
             Andaro (1996, m.b da Darshaan (Gb)). Ha corso in Germania, centrando 4 vittorie a tre e quattro anni e 6 piazzamenti per 20.300 euro.
            Abalon (1997, m.b.o da Darshaan (Gb)). Ha corso in Germania riportando 2 vittorie (1.600 m.) a tre e quattro anni e 7 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Frühjahrs-preis des Bankhaus Metzler - Stadtrat Albert Metzler (Gr.3) a Francoforte. Ha corso svariate Listed e un Gruppo 1 in Germania (ad Amburgo) senza piazzarsi. Vince 32.876 euro. Stalloncino.
             Aliara (1998, f.b da Platini (Ger)). Di proprietà di Karin Schlick per il training di von der Recke, ha corso in Germania, da due a cinque anni 19, volte per poi esser acquistata in una reclamare a Saint Cloud per 10.000 euro. Ha quindi corso ulteriori 6 volte a sei anni in Francia in categoria reclamare piazzandosi una sola volta. Vanta in totale 26 corse, da due a sei anni. 3 vittorie (1.600 m.) in modesta categoria a Colonia e a Baden-Baden e 10 piazzamenti per 29.140 euro. Fattrice, madre di vincitori tra cui Quid Flight (11 vittorie in Francia per 178.000 euro).
               Avera, see above.
              Albarino (2002, m.b da Platini (Ger)). Di proprietà della Stall Weissenhof, debutta con un quarto posto a due anni in una maiden a Pisa per poi correre sette volte a tre anni tra Francia, Italia e Germania, vincendo una maiden a La Croise-Laroche e una condizionata a Wissembourg, in Francia, quarto in una seconda maiden a Milano e sesto nel Derby Tedesco (Gr.1) corso da estremissimo outsider. Rimasto fermo per un anno, ricompare a quattro anni in Rep. Ceka dove corre quattro volte in tre anni in ostacoli senza chiudere percorso. In totale vanta 12 corse (4 delle quali in ostacoli), da due a sette anni, in Francia, Italia, Germania e Rep.Ceca, 2 vittorie in Francia (1.800-2.400 m.) e 3 piazzamenti, due dei quali in Italia, per 15.584 euro.
                Alinga (2003, f.b.o da Platini (Ger)). Ha corso da due a cinque anni in Rep. Ceca per 21 volte, debuttando in ostacoli a tre anni (8 le corse tra siepi e steeple con ritorno alle piane e di nuovo agli ostacoli), 2 vittorie (2.000 m.) a tre anni, una delle quali in classe 2 a Most e l'altra in siepi in classe 4 a Pardubice, e 7 piazzamenti (quattro dei quali in ostacoli) per 3.800 euro. Fattrice, madre del vincitore Allegro (3 vittorie in classe 4 in Rep. Ceca).
                Aleo (2005, c.b da Tiger Hill (Ire)). Ha corso tre volte in Germania a tre e quattro anni vincendo in categoria minima a Dortmund. Spostato in Francia è stato reclamato per 9.000 euro a seguito di un quarto posto a Fontainebleau. Ha corso tre ulteriori volte in Francia senza piazzarsi. In totale ha corso 7 volte, 1 vittoria (1.950 m.) e 1 piazzamento per 3.250 euro.
                 Atitlan (2007, m.b da Mark of Esteem (Ire)). Non ha corso.

Il fratellastro nonché compagno di colori di Al Bustan
AVERE,
secondo nel 91° Derby Ceko (Gr.3).

Terza madre
Albenga (1982, f.b.o da Priamos (Ger)). Allevata da Jurgen e Wolfgang Hoyer, appartenuta a Hans Manfred Lessenich e ritirata in razza dagli allevatori. Non ha mai corso.
Madre di tre prodotti, due dei quali vincitori.

            Alborea (1987. f.b da Glenstal (Usa)). Ha corso in Germania, centrando 2 vittorie e 2 piazzamenti a tre anni. Fattrice, madre di vincitori tra cui Arctic Boy (12 vittorie e 21 piazzamenti in Germania, tra cui uno in Listed Race, per 115.800 euro).
                 Anna Leone, see above.

Quarta madre
Alaria (1976, f.b.o da Kaiseradler (Ger)). Allevata da Jurgen e Wolfgang Hoyer, appartenuta alla Stall Weissenhof, campionessa di Germania a 2 anni, vanta 5 vittorie a due e tre anni, tra cui le Oaks Tedesche (Gr.2) le 1.000 Ghinee Tedesche (Gr.3) e il Mulheim Preis der Winterkonigin (L), e 4 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Ludwig Goebels Erinnerungs-Rennen (Gr.3), terza nel G.P. der Internationalen Harvester (Gr.3).
Ritirata in razza presso gli Hoyer viene ceduta in Irlanda nel 1983 a Sonia Rogers. Nel 1991 viene rispedita in Germania presso gli allevamenti di Joachim F.F. Muller.
Madre di dieci prodotti, sei vincitori.

                  Altara (1981, f.b da Tarim (Gb)). Ha corso 3 volte a due anni senza piazzarsi. Fattrice, madre di vincitori.
                  Albenga, see above.
                  Ambiente (1983, f.b da Nebos (Ger)). Non rinvenuti dati. Fattrice.
              ANTIC BOY (1984, m.b da Nebos (Ger)). Ha corso 3 volte in Irlanda, collezionando 1 vittoria a due anni nell'Ardenode Stud Leopardstown Stakes (Gr.3) e 2 piazzamenti tra cui il terzo posto nel Derrinstown Derby Trial Stakes (Gr.2). Stalloncino in Nuova Zelanda.
              April Fun (1986, m.s da Habitat (Usa)). Ha corso 3 volte in Irlanda a due anni non andando oltre a 1 piazzamento.
               ALL TOP (1988, c.b.o da High Top (Ire)). Ha corso 15 volte in Germania, per i colori della Stall Steigenberger, collezionando 6 vittorie (1.700-2.800 m.), tra cui il St. Leger Tedesco (Gr.2) da 62.000 euro al primo e l'Otto Schmidt Rennen (L) da 18.000 euro al primo, e 3 piazzamenti tra i quali il secondo posto nel Preis der Firma Jungheinrich Gabelstapler (L) e il terzo nel Preis der Hotellerie Baden-Baden (L). Ha corso due volte in Gruppo 1 in Germania (quinto in un'occasione) e una volta in Italia prendendo parte, da non piazzato, alla Coppa d'Oro di Milano (Gr.3) del 1992. Vince in carriera circa 175.000 euro.
                   Felsen (1989, f.b da Ballad Rock (Ire)). Ha corso 9 volte in Irlanda, da due a tre anni, riportando 1 vittoria (1.300 m.) in maiden a Sligo e 5 piazzamenti per 4.096 sterline . Fattrice.
                   Bavarian Ballad (1990, f.s da Ballard Rock (Ire)). Ha corso 10 volte in Irlanda, da due a quattro anni, centrando 1 vittoria (1.600 m.) nell'ultima corsa in carriera a Galway senza ulteriori piazzamenti. Vince 3.588 sterline. Fattrice.
              Advantage (1991, f.b da Glow (Usa)). Ha corso 17 volte in Germania, riportando 2 vittorie e 12.200 marchi tedeschi di vincite. Fattrice, madre di vincitori tra cui Arkando (31 corse in Germania, 8 vittorie per 70.500 euro).
              Allemagne (1992, f.b da Konigsstuhl (Ger)). Ha corso in Germania 7 volte, marcando 5 piazzamenti per 2.045 euro. Fattrice, madre di vincitori, nonna dell'ostacolista Ami Sol (vincitore in Listed in siepi ad Enghien).

Quinta madre
Alzyra (1967, f.b.o da Orsini (Ger)). Ha corso 11 volte in Germania, riportando 1 vittoria e 1 piazzamento.
Madre di quattro vincitori.

                    Ambra (1973, f. da Espresso (Gb)). Non rinvenuti dati. Fattrice.
                 Alpinia (1974, f.b da Alpenkonig (Ger)). Ha corso in Germania, riportando 2 vittorie, a due e tre anni, e 6 piazzamenti tra cui il secondo posto nelle Oaks Tedesche (Gr.2), nel Grosser Preis der International Harvester (Gr.3) e terza nel Preis von Hoppegarten (L). Fattrice, madre di vincitori tra cui ARC (vincitore in Gruppo 2 in Francia, pluripiazzato in Gr.3 e Gr.2 in Germania per 74.000 euro).
                    ALARIA, see above.
                    Altaro (1977, m. da Tarim (Gb)). Non rinvenuti dati.

Sesta madre
Almyra (1962, f.s da Birkhahn (Ger)). Cavalla allevata e di proprietà della Gestut Schlenderhan. Ha corso in Germania 8 volte, riportando 2 vittorie.
Madre di almeno cinque vincitori.

                    Alzyra, see above.
                  Anatevka (1969, f.s da Espresso (Gb)). Ha corso 8 volte in Germania, riportando 4 vittorie e 2 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Sierstorpff Rennen (L) per 6.800 euro. Fattrice, madre di vincitori tra cui gli stalloni ANATAS (vincitore in Gr.1 in Belgio e in Gr.2 e Gr.3 in Germania, secondo nel Presidente della Repubblica, Gr.1, in Italia) e ANNO (vincitore del St. Leger Tedesco, Gr.2, e di altre prove di Gruppo in Germania oltre che di una Listed in Olanda), ma soprattutto la futura fattrice Allegretta (terza nelle Oaks Trial Stakes in Inghilterra) che gli ha permesso di essere nonna materna della vincitrice dell'Arc de Triomphe URBAN SEA e dunque bis nonna materna del caporazza indiscusso GALILEO.
                     Aziza (1970, f. da Orsini (Ger)). Non rinvenuti dati. Fattrice.
                Aldebaran (1971, m.b da Mercurius (Ger)). Ha corso 39 volte, in Germania e Francia, collezionando 11 vittorie per circa 40.000 euro. Ha corso anche in ostacoli a sei anni.
                ANTUCO (1972, m.s da Espresso (Gb)). Ha corso 36 volte in Germania, centrando 12 vittorie, tra cui il Oettingen-Rennen (Gr.3), e 14 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Grosser Preis der Badischen Wirtschaft (Gr.2). Stallone in Germania, padre di COGNAC, eletto miglior steepler chaser tedesco per la stagione 1988.
               Algarve (1973, f.s da Espresso (Gb)). Ha corso 48 volte in Germania, Francia e Svizzera, riportando 3 vittorie per 43.000 euro circa di vincite.             
                      Almexa (1975, f.s da Exbury (Fra)). Non rivenuti dati. Fattrice.

La sesta madre di Al Bustan,
ALMYRA
riproduttrice destinata a entrare nella storia dell'ippica:
quarta madre del caporazza GALILEO.
(Foto di Pedigreequery.com).

La genealogia di Al Bustan vista da Matteo Mancini
Ennesimo inbreeding Northern Dancer in formato 5x5 generato da una cavalla tedesca a sua volta inbreeding 4x5 di Birkhahn e di Kaiseradler. Forniamo allora una rapida panoramica su questi due storici stalloni teutonici.
Birkhahn, il più anziano, classe 1945, dal tedesco Alchmist e da una linea femminile anglo-francese, viene definito da Luigi Gianoli un "elegante carrozziere". Sedici vittorie in carriera in ventidue uscite con l'affermazione nel Derby Tedesco (Gr.1) a fungere da fiore all'occhiello. Leader degli stalloni in Germania a cavallo tra gli anni '60 e '70 con primo posto conquistato per tre anni di fila, tra il 1967 e il 1969, più una quarta e ultima affermazione nel 1971. Tra i suoi figli si ricordano Priamos e Literat (a sua volta padre di Surumu). Meno importante Kaiseradler, leva 1957, secondo in una drammatica edizione nel Derby Tedesco. Quattordici dietro al nastro di partenza nel 1960 in quel di Amburgo con un battistrada, tale Wicth, che non appena entrato in dirittura di arrivo scartava verso l'interno passando tra la siepe laterale e lo steccato estromettendosi così dalla corsa. Epilogo davvero bizzarro, reso ancor più trepidante da una rovinosa caduta a duecento metri dal palo di un concorrente in lotta per un piazzamento e chiuso per vie interne. Paura palpabile in tribuna e attenzione di buona parte degli spettatori per le sorti del fantino calpestato da diversi concorrenti col cavallo, tale Ares, franato al suolo. Davanti intanto si scatenava la lotta per la vittoria con Alarich, all'esterno di tutti, capace di spiccare il volo a cinquanta metri dal palo su Kaiseradler e Wiener Walzer. Una prestazione notevole che spicca in un curriculum non fantasmagorico. Appena cinque vittorie in trentuno esibizioni, padre del plurivincitore in Gruppo 1 Windfurf.
Al di là della genetica storica, Al Bustan rientra nella categoria di soggetti destinati agli ostacoli per questioni contingenti e non in virtù di uno studio fatto a tavolino. Ostacolista per caso, dunque, a dimostrare quanto la genetica, spesso, in ostacoli non sia poi così fondamentale.
Il padre Medecis non si è dimostrato valido riproduttore di ostacolisti con appena sette vincitori su ventisei che hanno affrontato siepi e steeple. Non spicca per particolare qualità neppure la linea femminile più recente. La madre Avera ha vinto una corsa in siepi e si è piazzata in altre due prove con prestazioni non trascendentali (seconda a reclamare, dispersa in condizionata) e soprattutto è stata destinata alla disciplina perché deludente in piano.
Il fratellastro maggiore di Al Bustan, Avere, ha corso dodici volte in ostacoli senza risultati apprezzabili. Minato da un grave infortunio che ne ha interrotto l'interessante carriera in piano, culminata col secondo posto nel Derby Ceco (Gr.3), è crollato di categoria dopo un'assenza dalle piste durata due anni. Sorte pressoché identica per l'altro fratellastro Angostura, addirittura maiden in ostacoli. Sulla stessa lunghezza d'onda lo zio Albarino, una vittoria in siepi invece per la zia Alinga. Per trovare un ostacolista degno di rispetto bisogna andare a pescare il figlio di un prodotto (Allemagne) generato dalla quarta madre, tale Ami Sol, vincitore in una Listed a Enghien, in Francia.
Non si può dunque definire la genealogia di Al Bustan quale profetica di un potenziale campione dell'ostacolismo.
Se procediamo a ritroso scopriamo tuttavia come un'anonima linea diventi addirittura una linea di primissimo livello. Alla lontana spicca infatti una genealogia nobiliare, tedeschissima per linea materna ultrecentenaria che risale all'importata in Germania (dall'Inghilterra) nel 1894 Alveole. Tredici generazioni tedesche che toccano l'apice con la sesta madre Almyra, cavalla fondamentale per l'evoluzione e la storia della razza del purosangue. Si tratta infatti della quarta madre del caporazza numero uno del nuovo secolo, Galileo, parente dunque alla lontana per linea materna di Al Bustan, nonna degli stalloni Anatas (vincitore in Gr.1) e Anno (vincitore in Gr.2) e tris nonna della vincitrice dell'Arc de Triomphe Urban Sea (poi madre di Galileo), a sua volta generata da Allegretta. Una linea questa che traccia un passaggio centrale e fondamentale per l'evoluzione dell'ippica mondiale. Un crocevia che fissa il punto più alto e che nobilita le origini della famiglia di Al Bustan, garantendo risultati apprezzabili anche in ostacoli grazie all'attività riproduttiva dello stallone Antuco (vincitore in Gr.3), figlio ancora della sesta madre di Al Bustan, poi padre dello steeple chaser eletto cavallo dell'anno in Germania nel 1988 Cognac. Un apice che sfiorisce presto nell'albero genealogico del futuro vincitore del Gran Premio Merano 2017 fino a confondersi in una serie di generazioni piuttosto anonime a partire dalla terza madre. La quarta madre infatti, Alaria, rilancia l'importanza della famiglia con il suo titolo di puledra tedesca dell'anno nel 1978, grazie a successi nelle Oaks Tedesche (Gr.2) e nelle 1.000 Ghinee Tedesche (Gr.3), un livello non troppo riscontrato dalla successiva produzione con un vincitore in Gruppo 2 (All Top) e un secondo in Gruppo 3 (Antic Boy).
Crollo qualitativo dall'inedita Albenga (la terza madre) fino ad Avera, con pochi elementi degni di menzione e nessuno di questi campione. Tra i soggetti da ricordare sono meritevoli di citazione gli zii di Al Bustan Abalon e Arbaletta, rispettivamente secondi in Germania in categoria Gruppo 3 il primo e Listed Race la seconda.

KAISERADLER
stallone presente nella linea della madre di Al Bustan
in formato 4x5.
Second classificato nell'edizione thrilling del 
Derby Tedesco del 1960.

La carriera di Al Bustan
Vede la luce il 27 marzo 2010, data tradizionalmente indicata come concepimento di Gesù, in Irlanda per il volere della francese Haras des Marais, una scuderia col debole per le cavalle tedesche costituita da Nicolas Simon e consorte. Il soggetto nasce quale quarto prodotto della fattrice Avera. Non troppo ragionata la scelta dello stallone, al suo sesto anno di monta, il primo in Francia, con appena 4.000 euro investiti per andare a sognare. Scommette sul puledro la slovacca Lokotrans, rimasta soddisfatta delle prestazioni del fratellastro Avere, terzo nel 2011 nel Derby Ceko. I responsabili della scuderia contattano telefonicamente Simon e lo convincono a cedere all'amichevole il puledro, evitando la trafila delle aste, e anche la fattrice.
Il cavallo intanto ha ricevuto in sorte un nome con la lettera A, come tutta la produzione delle varie madri della linea femminile. Viene scelto un nome proprio di diversi villaggi degli stati arabi come l'Oman, l'Arabia Saudita, la Siria e persino l'Uzbekistan, dove esiste una località chiamata Bustan. Al Bustan è altresì il nome arabo di una parte sempre verde controversa di Gerusalemme, definita "il giardino del re", un tempo spazio in cui sorgevano i giardini reali dei re israeliti, occupata dallo stato della Giordania dal 1948 al 1967 e poi invasa da Israele e inglobata unilateralmente al resto della città nel 1980 contro il parere degli altri stati.
Esportato in Repubblica Ceca, agli ordini di Eduard Kotab, il cavallo ha una formazione molto lenta. Debutta a tre anni in una classe tre di Velka Chuchle, a 10 contro 1, e corre in piano sei volte nell'annata. Le aspettative sono molte, la Lokotrans lo vuole campione e lo schiera in prove elitarie. Viene persino dichiarato partente nel 93° Derby Ceco (Gr.3), poi ritirato, e nel St. Leger Ceco (L). Popelka lo ritiene fondista  e lo impiega sulla lunga distanza, facendolo correre dai 1.800 ai 2.800 metri, ma non arriva neppure un piazzamento. Falliscono anche due sortite in Germania, in categoria maiden, in quel di Monaco. Al Bustan termina lontano dai primi. Declassato in classe 3 a Velka Chuchle persiste nel non piazzarsi.
Gli scommettitori non lo guardano mai con interesse. Fin dalla prima prova è sempre tra i soggetti a maggior quota. Al debutto, affidato a Martin Laube, sgabbia in ritardo per ricongiungersi sulla prima piegata. Laube prova a farlo entrare nel vivo. Lo presenta a largo del gruppo, in buona posizione di sparo, ma il cavallo stenta a prendere l'azione. Lotta per la quarta moneta che perde per un clamoroso allungo in obliquo che lo porta a passare dall'esterno all'interno del gruppo dimostrando di essere molto acerbo. Con il cavallo vicino tende a pararsi. Finisce quinto a mezza lunghezza da Passion.
E' ancora quinto a Most, in classe 1, a mezza lunghezza dal quarto posto. Invece di migliorare peggiora gradualmente. Pessimo in Germania, rientra in patria da estremo outsider nel St Leger (L). In coda desiste alla distanza, pagando poco meno di venticinque lunghezze al vincitore e circa sei al penultimo. Mai in corsa, fornisce una prova da cavallo di almeno due categorie inferiori. Declassato in classe 3, da controfavorito, finisce ancora sesto.

AL BUSTAN foal
in compagnia del suo allevatore.
(Foto france-sire.com).

La Lokotrans si trova a questo punto costretta a cambiarlo di disciplina. Lo affida a Stanislav Popelka per la carriera in ostacoli, ma si tratta di un approccio poco convinto. Corre per cinque volte, quattro delle quali in classe 4, senza fare apprendistato sulle siepi.
Debutta in modo interessante a Pardubice, in steeple, in una classe 4 con i coetanei. Marek Stromsky lo tiene tranquillo nella prima parte di gara per lanciarlo sui primi a tre quarti della dirittura opposta a quella di arrivo. Il cavallo scurva in retta in seconda posizione e prova ad andare ad attaccare il battistrada Barateus. La sensazione è che Al Bustan possa andare a giocarsi la vittoria, tuttavia l'avversario cambia passo e se ne va, lasciando il rivale in lotta con due avversari che si dimostrano assai più performanti nel tratto piano conclusivo e lo regolano al quarto.
Poco meno di un mese dopo cambia la monta, passando a Dusan Andres, e arriva la prima sfida agli anziani. Gli scommettitori iniziano a giocarlo eleggendolo controfavorito di Barateus che gli concede qualcosa come dieci chili. La prestazione tuttavia è deludente, Al Bustan subisce trentaquattro lunghezze dall'avversario che deve sudarsela per avere ragione di Zeus. Arriva così un quarto posto che fa storcere la bocca.
Popelka decide allora di abbandonare i percorsi circolari e opta per il cross.
Il 23 agosto, con i coetanei, il cavallo è di nuovo in pista a Pardubice, in classe 4, sui 4.000 metri, 910 euro al primo. Percorso non lineare, cambi di fondo da erba alla sabbia, salti senza riferimenti, sieponi verdi. Al Bustan si adatta alla perfezione. Nelle posizioni di rincalzo progredisce in modo importante sulla piegata finale, accorciando il gap e sfruttando un varco interno che in pochi tempi di galoppo lo porta a vedere la luce all'ingresso in dirittura. Sostenuto da Stromsky, per la prima volta in carriera, il cavallo piazza quel cambio di marcia che lo caratterizzerà in futuro in una strategia di gara che sarà emulata nel Gran Premio Merano 2017. Allunga in modo portentoso all'interno, acciuffa e supera il terzetto che lo precede e sembra avviato alla vittoria in un arrivo a quattro. All'esterno di tutti emerge tuttavia un quinto soggetto, tale Barakin, che lo va a piegare di una lunghezza a pochi metri dal palo con un volo in extremis. E' la prima delle numerose stoccate che i due si scambieranno.
Rivincita concessa tre settimane dopo su medesima pista e medesima categoria, ma su distanza più lunga di 500 metri. Per la prima volta in carriera Al Bustan ricopre il ruolo di favorito. C'è tuttavia la variabile del terreno più faticoso e un tempo coperto che minaccia acqua.
Stromsky lo tiene subito vivo, in quarta-quinta posizione, ma il cavallo sembra non in forma. A tre quarti di corsa scivola in fondo al gruppo per risalire gradatamente. Intanto davanti due concorrenti hanno preso discreto margine. Uno di questi è Barakin che mina le resistenze del controattaccante, tale Stretton, e se ne va nel più facile dei modi. Si tratta di due cavalli che ritroveremo più volte. Al Bustan dietro è in difficoltà, non salta fluido ed è costretto a sfruttare i tratti piani per accorciare il gap. Barakin vince facile e rallentato di quattro lunghezze abbondanti su Al Bustan che emerge dal gruppo e conquista il secondo posto dopo lotta con Stretton.
La prima vittoria è matura e si concretizza, curiosamente, in una classe 1 per quattro anni a Pardubice, a settembre, sui 4.500 metri in cross. Favorito netto della prova è Barakin che però delude le attese. Al Bustan deve allora confermarsi su Stretton e lo fa a pieni voti costringendo l'avversario alla piazza d'onore. In quarta-quinta posizione, risale in seconda a metà gara e lotta per mantenere l'avanguardia. Attacca il battistrada prima di andare a impegnare la prima piegata che introduce alla dirittura. Presa la testa, in lunga progressione, respinge Stretton e Vivat, gli unici che riescono a mantenerne il ritmo, ed entra in dirittura in buon margine di vantaggio. Non riesce ad accorciare il gap Barakin che rimane quarto a distacco. Nel tratto piano Al Bustan, lungo la corda, tiene botta a Stretton che guadagna metri ma non riesce a completare l'aggancio. Successo da 3.643 euro.
A cinque anni si conferma su medesimo livello, non certo da top horse. Corre pochissimo, appena quattro uscite. Rientra, dopo un riposo di quasi otto mesi, a fine maggio, quando cade in uno steeple cross di classe 3 di Pardubice gettando alle ortiche una vittoria già in tasca. Tra gli avversari figura lo specialista del Sant'Artemio Catch Life (favorito della prova), che reciterà il ruolo di grande sorpresa nello Steeple Chase di Treviso. Al Bustan rischia subito la caduta su una delle prime gabbie di siepi. Michal Miksovksy, per la prima volta in sella, riesce a mantenere l'equilibrio e si risistema in sella per collocare il cavallo a capo del gruppo lanciato all'inseguimento di un battistrada che accumula una decina di lunghezze di vantaggio. Miksovsky è in totale controllo, gestisce a piacimento e annulla il margine del leader per ordinare una secca accelerazione nell'ultimo passaggio sul fondo sabbioso. Al Bustan risponde molto bene e va a menare la danza in una lunga progressione che prende presto la consistenza di un vantaggio rassicurante. Ingresso in dirittura con apprezzabili lunghezze da gestire, inseguito da Kyshanty. Solo l'ultima siepe per cogliere la seconda vittoria in carriera da circa 1.600 euro. Un salto che diviene letale. Il cavallo cade in modo scomposto capovolgendosi pericolosamente e venendo schivato, a fatica, dall'avversario. Strada spianata per Kyshanty che vola avviato al successo, ma si pianta nelle ultime battute e subisce la veemente rimonta del polacco Tiwaz che ringrazia e vince di quattro. Amaro in bocca per la Lokotrans che tuttavia apprezza la performance. A settembre Al Bustan è promosso in classe 2. Cross sui 4.500 metri in cui calamita il gioco Ribelino, allievo di Stanislav Kovar, in preparazione del Velka (in cui chiuderà secondo, vincendo poi a tavolino per la squalifica per doping del vincitore sul campo). Al Bustan è eletto controfavorito, ci sono poi il Vana Rabbit Hawk Wing, l'eterno rivale Barakin e il polacco Tiwaz. Va subito davanti Ribelino. Al Bustan si mantiene in terza fino all'ultimo passaggio sulla parte in sabbia. Stromsky lancia il suo al veemente attacco al leader e lo passa prima di impegnare la piegata che introduce nella parte terminale del percorso. Lotta tra i due per la testa quando si entra in dirittura di arrivo. Al Bustan come suo solito mantiene la corda e costringe alla corsia esterna l'avversario. I due saltano appaiati l'ultima siepe e vanno a lottare la vittoria. Ribelino allunga, mentre resta sul passo Al Bustan che finisce preda di Barakin e Rabbit Hawk Wing che lo rimontano nel tratto piano e lo distanziano di quattro lunghezze il primo e di due il secondo.
Un mese dopo è la volta della prima Listed locale nel Cena Firmy Chladek A Tintera (Ln), 3.600 euro al primo, per cinque anni. Stretton, Barakin, Al Bustan e Moderator chiamati a giocarsela sui 4.500 metri in cross, percorso più impegnativo dei precedenti con introduzione di montagnole e dislivelli. In pista c'è il meglio della categoria in Rep.Ceka del millesimo '10.
Stromsky tratteggia il medesimo schema di corsa posizionando Al Bustan in quarta-quinta posizione, per lanciare l'affondo sull'ultima passaggio sul fondo sabbioso. Un paio di salti tutt'altro che fluidi fanno retrocedere il Lokotrans in settima-ottava posizione. Alcune cadute, tra cui quella del battistrada griffato Charvat Ascover, e un infortunio sulle due riviere permettono ad Al Bustan di risalire. All'attacco della piegata che introduce nella parte terminale di gara, Stromsky prova a serrare sotto, cercando la gradita corsia interna. L'operazione è meno brillante del consueto. Al Bustan è ancora sesto all'ingresso in dirittura e lo è ancora dopo l'ultima siepe. Spettacolare retta di arrivo con sei cavalli a lottare la corsa. Al Bustan asserragliato in corda guadagna ma non va oltre il quarto posto. E' giunta l'ora di Stretton che conserva una lunghezza abbondante su Barakin che lascia a mezza lunghezza Moderator e vicino Al Bustan. Sette lunghezze e mezzo, dal primo all'ultimo, per i sette cavalli all'arrivo.
Il congedo dalla stagione si materializza con una vittoria in classe quattro contro gli anziani, da favorito netto, sempre in cross sui 4.100 metri in quel di Pardubice. Nelle posizioni di rincalzo, serra sotto deciso all'attacco della piegata che porta i concorrenti verso la dirittura. Ancora quarto all'ingresso in dirittura e montato con il ricorso alla frusta, risolve la contesta nel tratto piano reagendo al coraggioso Mileryt ripartito dopo esser stato superato.

AL BUSTAN
al tondino in Cekia.
(Foto Marcela Klingorova).

La maturità è la chiave di volta di Al Bustan, fin qui tutt'altro che trascendentale. Il rientro a Pardubice nel maggio del 2016 è comunque anonimo. Montato per la prima volta da Pavel Kasny, il cavallo resta in coda al drappello e non si schioda dalla posizione di fanalino di coda, seguendo il gruppo a svariate lunghezze. Chiude decimo senza mai entrare nel vivo. Popelka sa però il fatto suo. Utilizza la corsa come un galoppo di allenamento in pista e parte direzione Svezia. A giugno prende infatti il via nel Grand National Svedese a Stromsholm, 15.000 euro al primo, 4.500 metri da percorrere in steeple. Otto al via, ruolo di estremo outsider per Al Bustan. Il passato e il futuro del Gran Premio Merano costituito da un bizzarro testacoda al betting che vede il tedesco Kazzio favorito netto. Lukas Sloup la scelta tra i fantini della Lokotrans.
Al Bustan e Kazzio restano calmi in fondo al drappello nella prima parte di gara, affiancati penultimo e terzultimo. I due avanzano in coppia, in terza e quarta posizione, a metà gara e vanno all'attacco nella parte terminale. Al Bustan precede Kazzio nella lunga progressione che parte da lontano. Ultimo del campo e favorito in scia al battistrada Rockinger. Prima dell'ampia curva di fondo, Kazzio rompe gli indugi e passa al comando con irrisoria facilità. Stenta a rispondere Al Bustan che si affaccia su Rockinger e lo passa nel vano tentativo di seguire il tedesco. Sull'ultima siepe lo slovacco tenta il tutto per tutto, ma il tedesco è in totale controllo. Vince Kazzio da cavallo superiore, rendendo sempre più internazionale il proprio palmares dopo il piazzamento d'onore nello Steeple Chase delle Fiandre e l'acuto nel Gran Premio MeranoAl Bustan è sorprendente secondo a sei lunghezze, con gli altri seminati lungo la pista. Nelle casse della Lokotrans piovono 7.500 euro. Hurdleandchase scrive: "Il tedesco Kazzio si è imposto sull'outsider Al Bustan. In Svezia la conferma di una linea internazionale che porta lustro anche alla corsa italiana più importante sugli ostacoli." E' la punta massima di una stagione che vede Al Bustan vincere in classe 3 a Netolice e in classe 2 a Pardubice, andando a fallire il Cena Heitmana PardubickehoKraje (Ln) per una caduta.
A Netolice, sui 4.100 in cross, corre per la prima volta in maniera avanguardistica. Percorso assai più semplice di quello di Pardubice, ritmo veloce. Al Bustan, in sodalizio con Jiri Kousek, dispone a piacimento del grigio Marcus Aurelius, l'unico in grado di cercare un'opposizione in dirittura di arrivo. Vince di tre.
In classe 2 a Pardubice, da favorito, deve arrendersi a Talent che nel 2017 si aggiudicherà, a pari merito, il Grande Steeple Chase di Roma a Merano. Nella corsa sono presenti anche Catch Life e il futuro vincitore del Velka 2017 No Time to Lose.  Nelle posizioni di rincalzo, risale gradatamente. All'epilogo resiste al ritmo imposto dal battistrada Talent con gli altri che si staccano. Tenta l'attacco nel tratto piano finale senza riuscire a piegare il rivale che tiene botta alla grande. Accusa due lunghezze di gap col terzo dato per "lontano". Disperso, in quarta, Catch Life.
La listed locale in cui cade vede in pista dodici concorrenti. Favorito netto Talent a seguire la vecchia conoscenza italiana Marmiton (trionfatore nel Berlingeri 2014), il polacco Salam (debutto in siepi nel Corona Ferra 2015) e No Time to Lose. La corsa si caratterizza per un incredibile caduta collettiva nel primo terzo di gara. Il battistrada anticipa il salto e va giù su un siepone verde. Senza intralciare direttamente nessuno, viene imitato nella caduta da altri cinque concorrenti tra cui Al Bustan.
Nell'ultima corsa della stagione, la sesta, tredici giorni dopo, arriva la quarta vittoria, in una classe 2 di Pardubice. Pavel Slozil ribalta il confronto con Talent, infliggendo all'avversario quattro lunghezze e mezzo e circa una ventina al vecchio Soros. Decisiva però la caduta sull'ultima siepe dello Charvat Celadon, scappato a traguardo lontano con Al Bustan in lunga risalita dalle posizioni di rincalzo e in apparente stato di superiorità fisica rispetto all'avversario in evidente affanno.

Magico 2017 per Al Bustan che a sette anni si scopre da cavallo utile ad autentico campione di rango internazionale. Vince sei corse, in tre stati diversi, inanellando cinque primi consecutivi, dopo il rientro a Lysa nad Labem, a testimonianza di una spiccatissima adattabilità.
A Lysa torna, a distanza di anni, su un percorso circolare. Andres lo tiene in coda e viene a fare il finale. Theophilos davanti però è scappato e vince comodo di sette. Al Bustan lungo la corda di rende protagonista di grande rimonta in un arrivo molto affollato in cui Nepastnik, a largo, viene a stampare il Lokotrans di una testa. Vicinissimi Rockinger e Pareto.
Venti giorni dopo il cavallo debutta in Polonia, in una condizionata per cinque anni e oltre in steeple, a Wroclaw. Campo partenti interessante. C'è la locale Inferna, ammirata anche in Italia, l'eccelso Sztorm che si farà valere in Gruppo 1 a Merano, il figlio dell'immensa Registana ovvero Reki, e l'italiano di allevamento Sopran Best. Nelle posizioni di rincalzo, Al Bustan muove in vista della piegata finale, assume il comando e prova ad andarsene. Un brutto salto tuttavia lo induce ad accorciare l'azione, subire all'esterno il sorpasso per mano di Sztorm con la necessità di riorganizzare la difesa. Sull'ultima siepe i due sono su una linea. Questa volta è Sztorm a saltare male. L'allievo di Wroblewski per poco non si piega sulle ginocchia. All'interno allora torna arrembante Al Bustan che prende una lunghezza di margine e la va a incrementare nell'ultimo furlong. A quattro lunghezze Reki rimonta lo stanco Le Grand. Successo da 2.266 euro e biglietto strappato per la rivincita nel Grand National Svedese, che va in scena un mese dopo. Assente Kazzio, favori del pronostico tutti per Al Bustan che, di fatti, compie un assolo. Joe Bartos si adatta alla perfezione al cavallo e, pur non avendolo mai montato prima, vince senza impegnarlo. Prima parte di gara in coda, accelerazione finale necessaria per agguntare la battistrada Lady Dylan e allungare senza alcun affanno e senza mai muovere. Vittoria di proporzioni abissali (lont-lont-lont) con lo speaker che urla al micfrofono: "congratulations Josef Bartos, Stanislav Popelka, Czech Republic, Al Bustan, number two" prima ancora che il cavallo tagli il traguardo. 14.700 euro per la Lokotrans, la somma più alta guadagnata dal cavallo in una corsa, ma il meglio deve ancora venire.

AL BUSTAN
e Joe Bartos nel 47° Grand National Svedese.

Il trionfo incontrastato in Svezia fa sognare la Lokotrans che inizia a pensare di seguire le orme di Kazzio. I programmi per l'estate 2017 si tingono allora di verde, bianco e rosso e la destinazione non può che essere il tempio di Merano.
Primo step di avvicinamento, indispensabile per misurare le qualità del cavallo e le difficoltà sulla pista, è il Creme Anglaise (L), due mesi dopo il successo in Svezia, sui 3.800 metri in steeple. Nuova pista e nuova monta. La Lokotrans affida l'impegno a Jan Faltejsek, nono fantino a montare in ostacoli Al Bustan.
Nove al via. "Attenzione al vincitore del Grand National svedese" scriviamo su facebook e non siamo i soli a pensarla in questo modo. Su Al Bustan piovono scommesse in massa che lo eleggono controfavorito del campo. La corsa però non è per niente semplice, ha natura di Gruppo 1. Josef Vana sr schiera il vincitore del Gran Premio Merano 2016 (Mazhilis, il favorito) e il vincitore del Grande Steeple Chase di Milano (Broughton). C'è poi il polacco Sztorm, che ha impressionato nel Grande Steeple Chase d'Europa (Gr.1), a Merano, insidiando pericolosamente un allievo di Macaire e chiudendo secondo. Grande attenzione anche per Delight My Fire, secondo nella Crystal Cup a Wroclaw e futuro terzo nel Velka 2017.
Faltejsek si sistema in quinta costantemente in scia a Sztorm. Il gruppo viene capeggiato dall'estremo outsider All About Cossio, seguito dalla coppia Vana. Al passaggio davanti alle tribune passa davanti Broughton che insiste nella sua azione per tutta la dirittura di fronte. L'Aichner salta davanti a tutti l'arginello ed entra in testa in dirittura di arrivo, inseguito da Mazhilis, All About Cossio, Sztorm e all'esterno Al Bustan in lunga rimonta. Quattro cavalli su una linea sull'ultima insidia, inseguiti da Delight my Fire che emerge sul calo di All About Cossio. Allungo eccezionale di Al Bustan, come di rado visto in patria. Il Lokotrans all'esterno di tutti risolve la contesa con importante superiorità sui rivali. Mazhilis, passato in seconda, subisce all'interno il ritorno di Broughton che lo costringe alla parità per la migliore piazza, a due lunghezze e mezzo dal vincitore. Quarto Sztorm con quattro lunghezze più indietro Delight My Fire. "Al Bustan anche a Merano si conferma grande cavallo... Lo spunto in piano non ammette repliche" commenta Manigrasso. Prestazione, alla luce degli avversari, davvero notevole che fa annuire la Lokotrans e fa di Al Bustan un serio candidato al Gran Premio Merano.
Tre settimane dopo è la volta nel Premio A.S.S.I. (Gr.3), tradizionale rifinitura per i candidati al Merano, 17.000 euro al primo. La corsa non riesce come il Creme Anglaise. Pur trattandosi di un Gruppo 3 non riscuote adesioni importanti. Al Bustan è favorito netto, sulla carta difficilmente battibile sebbene cambi ancora la monta. La Lokotrans si trova costretta a ripiegare su Dominik Pastuszka complice l'infortunio, nelle altre prove del convegno, per caduta del fantino dichiarato alla vigilia (Josef Bartos). Bypassano l'impegno tutti i più seri candidati alla gran classica. Viene così a delinearsi un campo partenti che sa di ultima chiamata per le seconde linee o per chi non abbia ancora assaggiato il percorso. Provano la pista l'interessante Monsieur Bachir, fresco acquisto in Francia della Pegas, sei lunghezze davanti a Kifaaya (poi vincitore della Gran Corsa Siepi di Merano e secondo in quella di Milano) a Pardubice, e Karelcytic, altra new entry dalla Francia, questa volta per i colori Aichner, al rientro da gennaio. Gioco anche su un altro soggetto alla prima sulla pista: l'AQPS Axel Lauteix, prelevato da Troger a reclamare in Francia.
Prende subito il comando Karelcytic con Al Bustan a gravitare nelle posizioni di testa. Primo colpo di scena all'oxer grande, in coda al drappello, caratterizzato dalla caduta dell'atteso Monsieur Bachir. Rileva il comando Axel Lauteix su Alcydon Fan e Al Bustan. Perde mordente Karelcytic che resta comunque della partita. Soluzione dei giochi sul verticale. Salta male e allarga Axel Lauteix, aprendo la porta ad Al Bustan. Il Lokotrans rompe gli indugi e parte in lunga progressione. L'allungo però non è brutale e permette all'estremo outsider Nos Galan di fare la sua bella figura. Pastuszka manda e mena ma non stacca. Vince di due e mezzo, con una lunga progressione partita dal verticale, su Nos Galan. Terzo finisce Alcydon Fan con vicino Nelly Darrier e Karelcytic.

AL BUSTAN
nel Creme Anglaise
precede i vincitori del Grande steeple chase di Milano e di Merano
BROUGHTON e MAZHILIS.
(Foto Arigossi).

Al centro di svariate trattative di cordate di imprenditori meranesi e non, la Lokotrans resiste alle sirene e non cede il cavallo così da arrivare al main event della stagione, ventuno giorni dopo l'A.S.S.I., con i propri colori e la ricerca del primo Gruppo 1 da indicare in bacheca. Non c'è più tempo per le offerte. E' tempo del 78° Gran Premio Merano (Gr.1). Popelka richiama Faltejsek che libero dagli impegni con la Pegas può aderire a gran piacere alla chiamata. Tredici al via. Le minacce per l'entourage slovacco arrivano dalla Francia con una coppia Macaire, Marinas (secondo di Kazzio nel 2015) e Baltiko Prince, a fare paura. E' il primo dei due francesi a conquistare il ruolo di favorito, anche se le quote sulle lavagnette si assestano sul 4 a 1. Dopo oltre un anno di pausa, Marinas ha rifinito l'impegno vincendo a Craon. E' lui la prima scelta del grande maestro francese. Vana sr conferma la coppia Broughton - Mazhilis, attesi in progresso ed entrambi campioni in carica delle due principali prove in steeple del panorama italiano. Sono questi cinque a calamitare gioco e consensi. Dalla Germania arriva Falconettei, ci prova anche Patrice Quinton con il secondo dello Steeple Chase delle Fiandre, tale Calisco de Kerser. Favero, a corto di soggetti, azzarda il vincitore del Richard (Gr.3) Atalan. L'ex frusta d'oro di Francia David Cottin, alla prima da allenatore, lancia il cavallo che gli ha consegnato la prima vittoria nella nuova professione: Amour du Puy Noir. 5.000 metri da percorrere, 110.000 euro al primo. E' il primo Gruppo 1 corso da Al Bustan.
Marinas subito davanti scortato dai compagni di colore Home Please e Broughton, quindi Mazhilis. Assestato in pancia al gruppo Al Bustan, quindi gli altri chiusi da Atalan e Falconettei. Oxer grande letale per Amour du Puy Noir che rovina al suolo e si estromette dalla contesa. Non cambiano le posizioni di testa su cui si affaccia Axel Lauteix, mentre scivola nelle ultime posizioni Al Bustan quando i concorrenti attaccano in senso discendente la diagonale del talus. Home Please va a forzare su Marinas col gruppo molto compatto. Sul muro della retta di fronte è costretto a fermare per infortunio Atalan. Si piega sul verticale. Dieci concorrenti in un fazzoletto. Al Bustan penultimo. Marinas e Broughton davanti a menare la danza, ancora vitale Home Please, quindi Calisco de Kerser e Mazhilis per vie esterne. Arginello grande, Al Bustan ancora penultimo. Sono in nove ora a lottare, col solo Nos Galan a qualche lunghezza in coda. Ventaglione all'ingresso in dirittura. Cerca la via interna Al Bustan con varco parzialmente chiuso. Marinas e Broughton ancora davanti, tra i due Baltiko Prince, a centropista Mazhilis. Salto finale, Broughton sembra aver risolto la contesa. Supera Marinas e prova a involarsi, il francese però è ancora vitale, vende carissima la pelle, ma attenzione lungo la corda al decollo di Al Bustan. Si staccano in quattro, mentre resta sul passo Mazhilis. Il fucsia con disco bianco piazza un portentoso allungo che travolge i rivali e sciocca Manigrasso. Per il secondo posto rientra Marinas su Broughton e Baltiko Prince. Grandissimo arrivo a quattro. "E' venuto su come una freccia... Non era quasi mai inquadrato sul percorso, ma poi dopo l'ultima siepe, quando Broughton aveva debellato il francese, all'interno Al Bustan con Jan Faltejsek ha fatto uno spunto impressionante."
Prima vittoria in Gruppo 1 per la Lokotrans, per il cavallo e per l'allevatore Haras des Marais. Primo Gran Premio Merano per l'allenatore Stanislav Popelka e per il titolato fantino Jan Faltejsek.

Attitudine di corsa: Attendista. Predilige correre coperto, emergere nelle parti finali di gara, spesso e volentieri, con traiettorie interne. Dotato di interessante progressione finale e di eccezionale adattabilità ai percorsi, meglio se non circolari.

Score in steeple-cross: 21 corse (3 in Italia, 2 in Svezia, 1 in Polonia, il resto in Rep.Ceca), 9 vittorie (4 in Rep. Ceca, 3 in Italia, 1 in Svezia e Polonia), 9 piazzamenti.
Totale vincite: 176.396 euro.

Score in piano: 6 corse (2 in Germania, il resto in Rep. Ceka, mai piazzato.
Totale vincite: 351 euro.

Corse in carriera: 27 corse, 9 vittorie e 9 piazzamenti, vincite 176.747 euro.

PREMI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.1: LXXVIII Gran Premio Merano, Merano, 24 settembre 2017.
-Gr.3: Premio A.S.S.I., Merano, 3 settembre 2017.
-L: Premio Creme Anglaise, Merano, 15 agosto 2017.
-cond: 47° Grand National Svedese, Stromsholm, 17 giugno 2017.

PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Cond: secondo nel 46° Grand National Svedese, Stromsholm, 11 giugno 2016.
-Ln: quarto nel Cena Firmy Chladek A Tintera, Pardubice, 11 ottobre 2015.

L'arrivo del 78° Gran Premio Merano.
AL BUSTAN, all'interno prevale su
MARINAS e all'esterno Broughton.
(Foto di Arigossi).


Omaggio Lokotrans Slovakia.
La Lokotrans Slovakia è una società leader nella produzione, riparazione e modernizzazione di mezzi e materiale ferroviario in ambito paneuropeo. Impegnata su più fronti relativi al settore ferroviario, si occupa in via prioritaria di tecnologia, trasporto e produzione meccanica, ma anche di riparazione e assistenza locomotori. Costituita nel 1997 a Surany, fa il suo ingresso nel mondo dell'ippica a partire dal 2009 senza lesinare in spese, stabilendo il proprio quartier generale a Ujezd, vicino Boskovice, e sponsorizzando eventi ippici sia in Slovacchia che in Repubblica Ceca.
Al 10 dicembre 2017 hanno difeso i colori della Lokotrans 103 cavalli in appena nove anni di attività, 51 dei quali vincitori (49,5%) con appena sette capaci di conquistare più di tre vittorie per un totale di 1265 corse, di cui 954 in piano, capitalizzate in 117 vittorie (81 di esse in piano), ovvero il 9,2% degli impegni.
Fin da subito impegnata con una scuderia piuttosto ampia e costituita attualmente da circa venticinque effettivi. Nove gli elementi schierati nel primo anno di attività con rinforzi continui operati di anno in anno con il record di diciassette new entry nel 2015.

La Lokotrans ha trionfato pressoché su tutte le piste della Repubblica Ceka, sua patria elettiva, con il top di successi a Velka Chuchle (26 vittorie), Most (13 vittorie), Kolesa (12 vittorie) e Pardubice (11 vittorie). Vincitrice anche a Karlovy Vary, Lysa nad Labem, Bratislava, Slusovice, Brno, Netolice, Svetla Hora, Benesov, Mimon e Albertovec. E' scesa altresì in pista in venti ippodromi esteri, per un totale di 73 corse, risultando vincitrice in tre soli di essi: Merano (3 vittorie), Stromsholm (3 vittorie) e Wroclaw (1 vittoria). Per le corse estere l'Italia è apparsa la tappa prediletta con 45 corse (60% dell'estere) con 27 gettoni a Merano, 7 a Treviso e Milano e 3 a Roma; 14 le tappe in Francia spalmate su nove ippodromi (Deauville, Clairefontaine, Fontainebleau, Pompadour, Vichy, Lyon Parilly, Marseille Pont du Vivaux, Nimes e Montlucon-Neris), sei le esperienze in Germania (Baden Baden, Dresda e Hoppegarten), cinque in Svezia, tre in Polonia  e una in Ungheria a Budapest e in Austria a Vienna.

Al Bustan, trentasettesimo cavallo a difendere i colori, il campione indiscusso di scuderia con nove successi, tre in più di Barletta e quattro in più di Hawa Bali e Hello Hobby. Unico soggetto in grado di trionfare in prove di Gruppo, con una vittoria in Gruppo 1, una in Gruppo 3 e una in Listed in Italia, in Steeple, sul tracciato di Merano. Vittorie in Listed, oltre per Al Bustan, per Ribelino, secondo grande campione di scuderia, vincitore a tavolino nella più importante prova d'ostacoli dell'est Europa ovvero il Velka di Pardubice (edizione 2015) e per Vicody, oltre che per Brittany, Mystic Swing, Sir Sun e Ideal Approach in piano.

Un primissimo piano di
AL BUSTAN
(Foto di  Marcela Klingorova).

I colori sono apparsi per la prima volta il 5 aprile del 2009 simultaneamente a Bratislava e a Velka Chuchle per i training di Stanislav Kovar ed Eduard  Kotab. Arrivano subito due secondi posti firmati Neverland in una piana di Velka e Tammy'n Classy in siepi in Slovacchia. Jiri Chaloupka e Miroslav Korenk i due interpreti a indossare per primi il fucsia sgargiante con disco e spallette bianche. Di Neznalek la prima vittoria, in una classe 4 piana a Karlovy Vary, il 19 luglio 2009, con Milan Zatloukal in sella. Primo successo in ostacoli, a Bratislava, con Borderland e Jan Mach l'11 aprile del 2010.
Tammy' Classy è il primo cavallo ad aver affrontato una trasferta all'estero, insieme a Cesilko. Destinazione Merano con un quarto posto nella prima pattern race intrapresa dalla scuderia ovvero il Criterium di Primavera (Gr.2) edizione 2009.

Sette i tentativi nella prova regina settore piano della Rep. Ceka, stiamo parlando del blasonato Derby Ceko (Gr.3), con un secondo e un quarto posto come miglior piazze. Esordio con Maltamo (sesto nell'Edizione 2010) imitato l'anno successivo da Avere (secondo nell'edizione 2011,a tre-quarti di lunghezza dal futuro campionissimo in ostacoli Roches Cross, con Milan Zatloukal a eseguire gli ordini impartiti dall'allenatore Eduard Kotab). Quarto posto siglato nel 2017 da Sir Sun presentato da Lubos Urbanek. Doppia possibilità per il terzo tentativo, nel 2012, con le pedine Mystic Swing e Straightwhiskey non piazzate (quest'ultima conquisterà poi un quarto posto nelle Oaks Slovacche, L). Ennesimi mancati piazzamenti nel 2014 col quinto posto di Dekatmie, a cui ha spettato l'onore di difendere i colori anche nel primo Derby Slovacco (Gr.3) intrapreso dalla scuderia senza comunque piazzarsi (non piazzata pure nelle Oaks Slovacche), nel 2015 con Ideal Approach (non piazzato pure nel secondo Derby Slovacco corso dalla Lokotrans) e nel 2016 con la sesta piazza di Urban Joy.
Vana gloria nelle Oaks Ceche (L) disputate nel 2017 da Staling a Win a Karlovy Vary.
Di Brittany la prima vittoria in pattern race col successo nel 63° Jarni Cena Klisen Kaka (L) di Velka Chuchle nel 2011. Sempre nel 2011 il primo tentativo in una pattern race europea in piano con il tre anni Mystic Swing (e Milan Zatloukal e il training di Eduard Kotab) quinto nel Criterium Nazionale (L) in quel di Milano a un'incollatura dal quarto posto.
Il primo successo all'estero lo ha riportato nel 2014 in Svezia, sul tracciato di Stromsholm, Hawa Bali in steeple-chase, interpretato da Marek Stromsky e presentato da Stanislav Popelka.

Pur avendo conseguito il maggior numero di vittorie e di corse nel settore delle prove in piano, la Lokotrans è entrata nella storia dell'ostacolismo internazionale per aver centrato due delle più importanti prove in steeple d'Europa. Nel 2015 Ribelino con Pavel Kasny in sella, per il training di Stanislav Kovar, si è aggiudicato il Velka di Pardubice, al primo tentativo della scuderia (lo ritenterà senza gloria nel 2017 con Val de Guye preparato da Stanislav Kovar) dopo la squalifica per positività al controllo antidoping del vincitore Nikas. Questo è stato il primo grande successo di scuderia con un premio da 72.200 euro che solo un altro soggetto è riuscito a superare. Autore di quest'ultima impresa è stato nel 2017 Al Bustan, trionfatore al primo tentativo della Lokotrans nel Gran Premio Merano, con vincita di 110.000 euro, per l'interpretazione di Jan Faltejsek e training di Stanislav Popelka (entrambi alla prima vittoria nel gran premio). La Lokotrans si è inoltre aggiudicata il Grand National Svedese (14.700 euro) nel 2017 (seconda nella precedente edizione) e il Premio A.S.S.I (17.000 euro) a Merano sempre col medesimo soggetto. Per le prove in piano spicca l'acuto di Mystic Swing nel 91° Velka Jarni Cena (L) a Velka Chuchle da 15.500 euro nel 2012, nonché il secondo posto nel Derby Ceco (Gr.3) marcato da Avere da circa 20.000 euro.
Questi sono stati le sei grandi prestazioni di scuderia, che si è comunque fregiata nel 2011 del primo posto nel 19° Velka Jarni Cena (L), da 11.000 euro, a Bratislava con l'italiana (allevamento scuderia Elle) Brittany capace di emulare il successo di alcune settimane prima nel 63° Jarni Cena Klisen Kaka (L) di Velka Chuchle con primo premio da 9.900 euro. Vittorie ben remunerate anche per Sir Sun, in piano nel 2017 a Velka Chuchle, nell'EJC Loko Trans Gerschuv Memorial (L) da circa 10.000 euro, e per Vicody (preparato da Popelka), in steeple-cross a Pardubice nel 2017, con introito attorno ai 13.000 euro.
Di rilievo poi i piazzamenti in Francia siglati da Ideal Approach, vincitore di una Listed a Bratislava, ma soprattutto tre volte secondo in Listed Race locali in Rep. Ceka e Slovacchia agli ordini di Koplik.

Scuderia dunque molto importante, a suo modo già nella storia dell'ippica nazionale e internazionale, solita spalmare i propri effettivi a più allenatori. Stanislav Kovar ed Eduard  Kotab i due trainer storici, affiancati nel corso degli anni da Koplik, Stanislav Popelka, Lubos Urbanek e persino il grande maestro Josef Vana sr.

PREMI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.1: Un Gran Premio Merano (Edizione 2017), Merano,  con Al Bustan.
-Gr.3: Un Premio A.S.S.I. (Edizione 2017), Merano, con Al Bustan.
-L: Un Velka di Pardubice (Edizione 2015), Pardubice, con Ribelino.
-L: Un Cena Spolecnosti VCES Labe (Edizione 2017), Pardubice, con Vicody.
-L: Un Premio Creme Anglaise (Edizione 2017), Merano, con Al Bustan.
-Cond: Un Grand National Svedese (Edizione 2017), Stromsholm, con Al Bustan.

PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN OSTACOLI.
-Cond: Un secondo posto nel Grand National Svedese, Stromsholm, Edizione 2016, con Al Bustan.
-Gr.2: Un quarto posto nel Criterium di Primavera, Merano, Edizione 2009, con Tammy'n Classy.
-L: Un quarto posto nello Zlaty Pohar Chladek, Pardubice, Edizione 2012, con Borderland.
-L: Un quarto posto nel Cena Spolecnosti VCES Labe, Pardubice, Edizione 2013, con Borderland.

Il logo sociale 
della LOKOTRANS.

PREMI IMPORTANTI IN PIANO
-L: Due Velka Jarni Cena Ceko (Edizione 2012), Velka Chuchle, con Mystic Swing, ed Edizione 2017 con Sir Sun.
-L: Un EJC Loko Trans Gerschuv Memorial (Edizione 2016), Velka Chuchle, con Sir Sun.
-L: Un Velka Jarna Cena Slovacco (Edizione 2011), Bratislava, con Brittany.
-L: Un Velka Cena BBAG Baden-Baden (Edizione 2011), Bratislava, con Mystic Swing.
-L: Un Jarni Cena Klissen (Edizione 2011), Velka Chuchle, con Brittany.
-L: Un Bratislavska Mila (Edizione 2017), Bratislava, con Ideal Approach.

PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN PIANO
-Gr.3: Un secondo posto nel Derby Ceco, Velka Chuchle, Edizione 2011, con Avere, e un quarto posto nel 2017 con Sir Sun.
-L: Un secondo posto nel EJC Loko Trans Middle, Velka Chuchle, Edizione 2017, con Ideal Approach.
-L: Un secondo posto nel Velka Jarna Cena, Bratislava, Edizione 2012, con Mystic Swing, e un quarto posto nel 2015 con Ideal Approach.
-L: Un secondo posto nello Starohajske Kriterium, Bratislava, Edizione 2015, con Ideal Approach.
-L: Un secondo posto nel Cena Scottish Rifla, Bratislava, Edizione 2017 e un quarto nell'Edizione 2016 con Ideal Approach.
-L: Un secondo posto nel  Velka Jarni Cena Ceko, Velka Chuchle, Edizione 2015, con Ideal Approach, e un quarto posto nell'Edizione 2012 con Straightwhiskey.
-L: Un quarto posto nelle Oaks Slovacche, Bratislava, Edizione 2012 con Straightwhiskey.

AL BUSTAN
salta la riviera nel78° Gran Premio Merano.
(Foto: Arigossi, modificata da Matteo Mancini).