domenica 27 gennaio 2019

Vincitori Classici MORNING STAR a cura di Matteo Mancini.


MORNING STAR (GER)
c.b 14.04.2010
MORNING STAR
(Foto: Katerina Urbankova, modificata da Matteo Mancini).


                         Niniski (Usa)
                                     Lomitas (GB)                        La Colorada (Ger)  
Silvano (GER)                (s. 1988)   
(b. 1996)                       Spirit of Eagles (USA)          Beaus Eagle (Usa)
                                      (b. 1986)                                      Big Spirit (Usa)

                                                                                 Seattle Slew (Usa)    
                                      Fast Play (USA)                Con Game (Usa)
Maratea (USA)                (b.o 1986)
 (b. 1992)                         Mocambique (Ger)               Frontal (Usa)
                                        (b.o 1982)                                   Minza (Ger)



Silvano (1996). Orgoglio dell'allevamento tedesco, nasce nel 1996 presso le strutture della Gestut Fahrof quale quarto prodotto della prolifica Spirit of Eagles (59 corse negli Stati Uniti, 11 vittorie). L'accoppiamento della madre con Lomitas gli garantisce un interessante inbreeding 5x5 sulla leggenda dell'ippica, in particolare di Dormello, Ribot.
Ottima linea generazionale che sarà confermata, due anni dopo, dal fratellastro Sabiango, stayer da Acatenango capace di aggiudicarsi cinque prove di Gruppo, tra cui tre Gruppo 1, un Gruppo 2 e un Gruppo 3 con i fiori all'occhiello colti nel Charles Whittingham Memorial Handicap (Gr.1) a Hollywood Park e nel Deutschland-Preis (Gr.1) a Colonia.
Silvano disputa, agli ordini del top trainer tedesco Andreas Wohler, 18 corse in carriera, da due a cinque anni, riportando 7 vittorie (1.400-2.200 m.), di cui tre Gruppo 1 e due Gruppo 2, e 7 piazzamenti. Salvo due circostanze, tra cui il debutto (unica prova disputata a due anni, con vittoria a Brema), corre sempre in categoria di gruppo, prendendo parte a dieci Gruppo 1 (con score di 3 vittorie, un secondo posto e tre quarti).
Sul finire della stagione 2000, entrante in cinque anni, dopo aver disputato 9 corse in Germania con i successi maturati nell' Union Rennen (Gr.2), a tre anni, sui 2.200 metri della pista di Colonia e, a quattro anni, nel Grosser Preis der Wirtschaft (Gr.2) sui 2.200 metri di Baden Baden, e i piazzamenti elitari costituiti dal secondo posto nel Gerling-Preis (Gr.2) a Colonia, dal terzo nell' IDEE Hansa Preis (Gr.2) ad Amburgo e dai quarti posti nel Derby Tedesco (Gr.1) ad Amburgo e nel Deutschland Preis (Gr.1) a Dusseldorf, tenta l'avventura da globe trotter. Wohler lo manda dapprima Hong Kong, per poi impegnarlo tra estremo oriente e Stati Uniti, sempre affidato ad Andreas Suborics. Nell'ultimo anno di carriera agonistica, si aggiudica la Singapore Cup (Gr.1) a Kranji, Singapore, la Audemars Piguet Queen Elizabeth II Cup (Gr.1) a Sha Tin, Hong Kong, con premio al primo superiore ai 760.000 euro, e l'Arlington Million (Gr.1) negli Stati Uniti, seguito dal secondo posto nel Man O'War Stakes (Gr.1) a Belmont. Successo in terra statunitense che fa di Silvano il primo cavallo tedesco a vincere in Gruppo 1 negli Stati Uniti. Il jockey di origine austriaca Suborics commenta: "Io sono Michael Schumacher e lui è la mia Ferrari! A 2.000 metri è inferiore, forse, solo di una lunghezza a Fantastic Light che è uno dei migliori cavalli in Europa." Tenta anche l'avventura in Australia, a Moonee Valley, nel Carlton Cooke Plate (Gr.1) dove chiude quarto, ed è terzo a Dubai, sulla pista di Nad Al Sheba, nel Dubai Sheema Classic (Gr.2) battuto da Stay Gold e Fantastic Light. Vittorie e piazzamenti che portano Silvano a essere eletto, nel 2001, cavallo dell'anno tedesco con una punta timeform di 126 punti (tre punti in meno rispetto al vertice toccato dal padre Lomitas), ma soprattutto a qualificarsi quale cavallo e poi stallone mondiale, impegnato in tutti i continenti, con circa 2.500.000 euro di vincite (i dati ufficiali riportano 2.968.000 dollari americani di introiti). Dopo aver corso in Europa, Asia, Oceania e America, finirà infatti stallone in Africa. Da stallone, dopo aver preso le mosse in Germania nei primi quattro anni di monta presso la Gestut Fahrof (tasso di monta 7.500 euro poi scemate a 6.000 euro), si trasferisce in Sud Africa, alla corte della Maine Change Farm, dove sarà Champion Sire nel 2013, 2017 e 2018, generando un'infinita serie di vincitori classici. Tornerà per una breve parentesi in Germania, nel 2009, al tasso di monta di 8.000 euro. E' grazie quest'ultima esperienza che viene scelto per montare Maratea, concependo così il nascituro Morning Star.


SILVANO
sfila a Hong Kong
(Foto turf-times.de).

Ritirato in razza a partire dalla stagione 2002, dapprima in Germania e dal 2005 in Sud Africa, si segnala quale ripetuto riproduttore di vincitori classici con un interessante rapporto qualità costi offerto dai risultati, in virtù del tasso di monta tutt'altro che proibitivo (8.000 euro apice).
Genera, in dieci anni di monta, 19 vincitori di Gruppo 1, quasi tutti operanti in Sud Africa, per un totale di 24 successi in Gruppo 1. Oltre 80 prodotti vincitori in pattern race. Ha generato quattro vincitori di Derby, due in Sud Africa, uno in Germania e uno in Austria, quest'ultimo capace di piazzarsi secondo anche nel derby slovacco, un quinto prodotto è giunto terzo nel derby ceco e un sesto è giunto terzo nel derby svizzero.

Tra tutti brilla lo stallone VERCINGETORIX, classe 2009, che dopo aver conquistato il Daily News 2000 (Gr.1) nella nativa Sud Africa, sui 2.000 metri della pista di Greyville ed esser stato eletto miglior tre anni in Sud Africa per la stagione 2012, è andato a confermare, per i colori dello sceicco Al Maktoum, il proprio valore a Meydan, aggiudicandosi lo Jabel Hatta (Gr.1) sui 1.800 metri e su medesima distanza l'Al Rashidiya (Gr.2), secondo inoltre nel Dubai Duty Free (Gr.1) sempre sui 1.800 metri e nel KRA Guineas (Gr.2) a Greyville, ma soprattutto terzo nel prestigioso Audemars Piguet Queen Elizabeth II Cup (Gr.1) a Sha Tin, nello stato di Hong Kong. Ha corso 10 volte, da tre a cinque anni, riportando 7 vittorie (1.400-2.000 m.), imbattutto in quattro uscite in Sud Africa a tre anni, e 2 piazzamenti per 1.731.201 dollari americani di vincite, a valergli la notevole punta timeform di 124 punti. Viene ritirato in razza dopo l'infortunio patito nell'ultima corsa in carriera, l'unica a non essersi piazzato, al legamento sesamoidale.

Altro stallone generato da Silvano è il sud africano BOLD SILVANO, classe 2006, eletto miglior tre anni in Sud Africa per la stagione 2009 con punta timeform di 119 punti. Di proprietà anche questo dello sceicco Al Maktoum, prende parte, da due a quattro anni, a 14 corse, riportando 7 vittorie (1.400-2.200 m.), tra cui il Vodacom July Handicap (Gr.1) a Greyville, il Betting World 1900 (Gr.2) a Greyville, la Champion Juvenile Cup (Gr.3) e negli Emirati Arabi l'Al Maktoum Challenge (Gr.3), e 3 piazzamenti, col secondo posto nel Daily News 2000 (Gr.1). Vince in carriera 455.000 dollari americani.

Assai notevole anche KINGS GAMBIT, dal secondo anno di monta di Silvano. Allevato in Sud Africa, castrone dal mantello sauro, prende parte a 24 corse, riportando 6 vittorie tra cui il Derby Sud Africano (Gr.1) a Turffontein e il South African Classic (Gr.1) per poi esser esportato, dapprima, negli Emirati Arabi e poi in Europa. Corre in Francia e Inghilterra e dimostra nel vecchio continente, in età adulta, il proprio valore. Vince il Gordon Richards Stakes (Gr.3) a Sandown, si piazza secondo in due Listed inglesi, terzo nello Sky Bet York Stakes (Gr.3) e nello Sky Bet Strensall Stakes (Gr.3) entrambe a York oltre che quarto nel Betfair Huxley Stakes (Gr.3) a Chester.

Ha vinto il Derby Sud Africano anche il castrone SEAL, classe 2007, 40 corse in carriera, 10 vittorie, di cui sei classiche, oltre al Derby Sud Africano (Gr.1) a Turffontein, il Gold Vase (Gr.2) a Greyville, il Jubilee Handicap (Gr.3) e la Caradoc Gold Cup (Gr.3) sulla distanza dei 2.850 metri di Turffontein, oltre due listed sulla medesima pista. Secondo nella Gold Bowl (Gr.2) e terzo nella Caradoc Gold Cup (Gr.3) sempre a Turffontein.

Dai vincitori del derby sud africano al vincitore del derby tedesco con LUCKY SPEED, coetaneo di Morning Star. Cavallo allevato in Germania, dalla Gestut Hof Ittlingen, dove disputa la propria carriera fino a quattro anni, disputando l'ultimo anno agonistico negli Stati Uniti. Prende parte, da tre a cinque anni, a 11 corse con 4 vittorie (2.000-2.700 m.) e 4 piazzamenti. Vince a tre anni il Derby Tedesco (Gr.1) e il Bavarian Classic (Gr.3), a cinque anni completa la bacheca col successo a stelle e strisce nel St. Leger Stakes Americano (Gr.3), è poi secondo nel Fruhjars-Preis des Bankhauses Metzler (Gr.3), terzo nel Grosser Preis Von Berlin (Gr.1) e nel Grosser Preis der Badischen Unternehmer (Gr.2) e quarto in Canada nel Northern Dancer Turf Stakes (Gr.1) sulla pista di Woodbine. Vince in carriera 223.000 dollari americani. Ceduto in Irlanda alla Sunnyhill Stud per la carriera riproduttiva, circuito National Hunt, che inizia nel 2016 al tasso di monta di 2.000 euro.

Altro apprezzato prodotto è il castrone MARINARESCO, classe 2012, vincitore, a quattro e cinque anni dai 1.400 ai 2.200 metri, di cinque pattern race sud africane ovvero la Champions Cup (Gr.1), la Durban July (Gr.1), la Drill Hall Stakes (Gr.2) in quel di Greyville nonché la Winter Guineas (Gr.3) e la Winter Classic (Gr.3) a Kenilworth. Piazzato in altre cinque prove di gruppo, secondo nella Durban July (Gr.1), nella Green Point Stakes (Gr.2) e nella Politician Stakes (Gr.3) a Kenilworth, terzo nel Cape Derby (Gr.1) e nel J&B Met (Gr.1) sempre a Kenilworth. Ha inoltre tentato sortite negli Emirati Arabi senza piazzarsi. Eletto miglior tre anni della sua generazione in Sud Africa.

Duplici vincitori di Gruppo 1, in Sud Africa, sono stati ASLAN, castrone del 2005 a particolare agio sulla lunghissima distanza, ha centrato la Summer Cup (Gr.1) di Turffontein e, sui 3.200 metri, la Canon Gold Cup (Gr.1) di Greyville, secondo nella Betting World 1900 (Gr.2), terzo in due Gruppo 3 sud africani; ed HEAVY METAL, classe 2008 trionfatore a Turffontein nel President's Champion Challenge (Gr.1) e a Greyville nella  Durban July (Gr.1), nonché nel Darley Arabian (L), secondo in Gruppo 3.

Tra gli altri nove vincitori di Gruppo 1 spiccano BRAVURA, castrone del 2006, 7 vittorie in 15 corse, vincitore nell'Investec Cape Derby (Gr.1) a Kenilworth e nel Green Point Stakes (Gr.2) sulla medesima pista, secondo in due Gruppo 1 ovvero il Rising Sun Gold Challenge (Gr.1) a Clairwood e nel J&B Met (Gr.1) a Kenilworth dove si piazza terzo anche nel Midmar Premier Trophy (Gr.2); la femmina DO YOU REMEMBER, nata nel 2009, trionfatrice nel Woolavington 2000 (Gr.1) a Greyville, seconda nel South African Fillies Classic (Gr.1), nelle Oaks Sud Africane (Gr.2) e nel Gauteng Fillies Guineas (Gr.2) a Turffontein, terza nella Durban July (Gr.1) a Greyville, nell'Ipi Tombe Challenge (Gr.2) a Turffontein, e nella parentesi Australiana costituita dal MRC Sandown Classic (Gr.2); FLAX, castrone del 2006, vincitore a Singapore nella Raffles Cup (Gr.1) e nel Commitee's Prize (Gr.3), terzo nella blasonata Singapore International Cup (Gr.1), nella Queen Elizabeth II Cup (Gr.1) a Kranji e nel Chairman's Trophy (Gr.2) a Hong Kong. Ha chiuso la carriera in Zimbawe; la femmina FLIRTATION, classe 2006, vincitrice di tre prove di Gruppo Sud Africane a Turffontein ovvero la Summer Cup (Gr.1), il Colorado King Stakes (Gr.2) e lo Yellowwood Handicap (Gr.3), seconda in Gruppo 1 Sud Africano e due volte terza in medesima categoria; POWER KING, vincitore classe 2010 della Durban July (Gr.1) a Greyville e della Winter Guineas (Gr.3) e della Winter Classic (Gr.3) a Kenilworth, secondo in due Gruppo 2 e un Gruppo 2 Sud Africani.

Chiudiamo l'analisi dei vincitori in Gruppo 1 da Silvano con le femmine HAPPY VALENTINE, vincitrice delle Allan Robertson Championship (Gr.1), FIELD FLOWER, vincitrice nell'Avontuur Estate Cape Fillies Guineas (Gr.1), SILVER MOUNTAIN, vincitrice della Cape Fillies Guineas (Gr.1) nonché del Choice Carriers Championship (Gr.2) a Kenilworth, e i maschi MARTIAL EAGLE, vincitore nel J&B Met (Gr.1) e WAVIN' FLAG, vincitore nella Gold Cup Sud Africana (Gr.1), nonché secondo in Gruppo 2 e terzo in Gruppo 3 sud africano.

Aggiungiamo come diciannovesimo vincitore di Gruppo 1, anche se si tratta di un Gruppo 1 locale, il tedesco di allenamento slovacco PROUD BORIS, dal secondo anno di monta e poi grande protagonista in siepi, che ha corso in piano, da due a sette anni, prendendo parte a 36 corse, tra Italia, Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceka, riportando 13 vittorie (1.700-3.300 m.) in Italia (dove vince al debutto in carriera, in quel di Pisa), Slovacchia, Austria, Ungheria, tra le quali Derby Austriaco (Gr.1) a Vienna con premio da 54.000 euro, il Kincsem Dij (Gr.1) a Budapest da 12.600 euro al primo, due volte il Kincsem Preis (Gr.2) a Vienna da 9.000 euro al primo, il Velka Jarna Zlaty Bazant (Ln) a Bratislava da 10.100 euro, lo Slovenskej Poistovne Starohajske Kriterium (Ln) a Bratislava da 7.600 euro e 7 piazzamenti, tra i quali il secondo posto nel Derby Slovacco (Gr.3) a Bratislava, terzo nel Velka Cena Slovenska (Gr.1) a Bratislava e quarto nel Millennium Dij (Gr.1) a Budapest. Ha tentato senza piazzarsi due Gruppo 3 in Germania, due volte il Federico Tesio (Gr.3) a Milano riportando un quinto posto come miglior piazza e il Premio Pisa (L). Vince in carriera, in piano, 155.200 euro.

Dunque una produzione elitaria eccezionale che continua copiosa passando ai Gruppi inferiori.

VERCINGETORIX
con i suoi 1.731.000 dollari vinti
è il cavallo più ricco generato da Silvano
due punti sotto la punta timeform del padre.
(Foto Sportingpost.co.za).

Sono stati quattordici gli ulteriori vincitori in Gruppo 2, di cui tre allevati in Germania e il resto in Sud Africa. PROUDINSKY, dal primo anno di monta, è stato il primo vincitore classico generato da Silvano, poi destinato all'attività di stallone negli Stati Uniti. Ha preso parte a 25 corse, da tre a otto anni, riportando 7 vittorie (1.600-1.800 m.), la prima delle quali al debutto in Germania sulla pista di Francoforte. Esportato dopo due corse in Usa vince due edizioni del San Gabriel Handicap (Gr.2) a Santa Anita, due edizioni del Mervin Muniz Jr (Gr.2) a Fair Grounds e il Bay Meadows Derby (Gr.3) a Bay Meadows, e 9 piazzamenti tra i quali due volte secondo nel San Gabriel Handicap (Gr.2), nel Citation Handicap (Gr.2) a Hollywood Park, nell'Arlington Classic Stakes (Gr.3) ad Arlington Park, nel Thunder Road Handicap (Gr.3) a Santa Anita, nel Monmouth Stakes (L) negli Stati Uniti e nel Grosser Preis der Sparkasse Dortmund (L) a Dortmund, terzo nel Citation Handicap (Gr.1) a Hollywood Park. Vince in carriera 1.326.000 dollari americani.

Altro egregio prodotto tedesco dal primo anno di monta è stata la femmina FAIR BREEZE, allieva Hofer, ha corso 25 volte, da due a cinque anni, in Germania, Austria, Francia, Italia e Giappone, cogliendo 7 vittorie (1.800-2.200 m.) in Germania e Francia, tra le quali il Prix Corrida (Gr.2) a Saint Cloud, il Prix Allez France (Gr.3) a Chantilly, il Grosser Preis der Helaba (Gr.3) a Francoforte, il Prix Solitude (L) a Fontainebleau, l'Herbst Stuten Steher Preis (L) ad Hannover e il Preis der Nuernberger Versich. (L) a Monaco di Baviera e 13 piazzamenti, tra i quali il secondo posto nel Lydia Tesio (Gr.1) a Roma, battuta di una corta incollatura da Turfrose (sorellastra dell'ostacolista della Topeeka Tramonto a Ivry), nel Prix Jean Romanet (Gr.2) a Deauville, nell'Euro-Cup der Mehl Muelhens (Gr.3) a Francoforte, nel Paolo Mezzanotte (Gr.3) a Milano, nel Frankfurter Stutenpreis (Gr.3), terza nel Grosser Dallmayr-Preis Bayerisches Zuchtrennen (Gr.1) di Monaco di Baviera e nel Faerhofer Stutenpreis (Gr.3) di Amburgo, quarta nel 52° Preis der Sparkassen (Gr.3) a Baden Baden. Cavalla tardiva, coglie il meglio in vista dei quattro anni e nelle ultime due stagioni di corsa. Vince in carriera 346.000 euro. Fattrice, ha generato il pluripiazzato in Gruppo 1 Fair Mountain, terzo nel Derby Tedesco.

Ancora dalla Germania, dal secondo anno di monta, arriva MI EMMA, allieva Wohler. Appena 6 corse in carriera, tutte a tre anni, con 4 vittorie (1.400-1.600 m.), tra cui il 74° Darley Oettingen Rennen (Gr.2) a Baden Baden, le 1.000 Ghinee Tedesche (Gr.2) a Dusseldorf e l'Henkel Trial Duesseldorfer (L) a Duesseldorf e un secondo posto in quel di Ascot nella Coronation Stakes (Gr.1) disputata da favorita al betting, imbattuta in Germania. Non si è piazzata nell'unica incursione in terra di Francia. Vince in carriera circa 250.000 euro. Fattrice.

Tra gli altri dieci prodotti sud africani brillano ICE MACHINE, castrone del 2008, duplice vincitore in Gruppo 2 dai 1.400 ai 1.600 metri sulle piste di Kenilworth e Greyville, secondo nella Champions Cup (Gr.1) di Greyville e in un Gruppo 2 locale, terzo in due Gruppi 2 sud africani; la vincitrice delle Oaks Sud Africane (Gr.2) a Turffontein HAPPY SPIRIT, dal secondo anno di monta, poi seconda nel Woolavington 2000 (Gr.1) a Greyville, in una Listed locale e terza nel Balanchine Stakes (L) nella trasferta negli Emirati Arabi sulla pista di Nad Al Sheba; la globe trotter TELLINA, classe 2009, vincitrice dai 1.600 ai 1.800 metri nella Gauteng Guineas (Gr.2) e nel London News Stakes (Gr.3) a Turffontein, seconda nella South African Classic (Gr.1), nel President's Champions Challenge (Gr.1), nel J&B Met (Gr.1), nell'Horse Chestnut Stakes (Gr.1) a Turffontein e nel St. Leger Tedesco (Gr.3) a Dortmund, terza in altri tre Gruppo 1 sud africani. Ha corso cinque volte negli Emirati Arabi, tra Dubai e Nad Al Sheba, senza piazzarsi, oltre che una volta in Italia nel St Leger Italiano (Gr.3) chiuso, da favorita, al sesto posto; SILVANO'S JET, vincitore in Gruppo 2 a Clairwood, secondo nella Champions Cup (Gr.1) di Greyville e terzo in una Listed locale; SILVER FLYER, vincitore in Gruppo 2 a Turffontein, secondo nella Cape Guienas (Gr.1) a Kenilworth e terzo nella South African Classic (Gr.1) a Turffontein; JANOOBI, vincitore di due Gruppo 2 in Sud Africa e dello Zabeel Mile (Gr.2) a Meydan oltre che di un Gruppo 3 sud africano, secondo nell'Al Fahidi Fort (Gr.2) a Meydan e terzo nello Jabel Hatta (Gr.1) a Meydan; ELUSIVE SILVA, vincitore in Gruppo 2 a Greyville e di due Gruppo 3, terzo nella Durban July (Gr.1) a Greyville e la femmina MOCHACHINO, vincitrice in Gruppo 2 in Sud Africa, seconda in Gruppo 3, terza Gruppo 2 e quarta nel South African Fillies Sprint (Gr.1).

Vantano vittorie in Gruppo 2, senza piazzamenti in Gruppo 1, HOT TICKET, duplice vincitore in Gruppo 2 nonché di un Gruppo 3 e di una Listed sud africana, secondo in due Gruppo 2 sud africani; GALLICA ROSE, vincitrice di un Gruppo 2 e di due Listed sud africane; e BLACK ARTHUR, vincitore di un Gruppo 2 sud africano.

LUCKY SPEED
vincitore del DERBY TEDESCO
destinato a una carriera riproduttiva in Irlanda
tra i National Hunt.
(Foto nhstallions.co.uk).

Si prosegue con nove ulteriori vincitori classici nelle prove in piano, categoria Gruppo 3, tutti in Sud Africa. BULSARA il più qualitativo, castrone dal quarto anno di monta di Silvano, ha vinto due Gruppo 3 in Sud Africa e quattro ulteriori prove nelle Isole Mauritius, tra cui la Barbe Cup (Gr.1 locale) e il Trophee du Bicentenaire (Gr.1 locale) e altri due Gruppo 2 locali. Secondo classificato in tre Gruppo 1 sud aficani, il Premier's Champion Stakes (Gr.1) a Clairwood, il South African Classic (Gr.1) a Turffontein e la Champions Cup (Gr.1) a Greyville oltre che in due Gruppo 3 sud africani e in un Gruppo 1 delle Isole Mauritius, terzo nella Gold Challenge (Gr.1) e in un altro Gruppo 2 sud africano oltre che in un Gruppo 1 e due Gruppo 2 delle Isole Mauritius.

Qualitativo anche PUNTA ARENAS, classe 2008, castrone tre volte vincitore in Gruppo 3 in Sud Africa, secondo nella Durban July (Gr.1) di Greyville, in due Gruppo 2 e un Gruppo 3 sud africano oltre che terzo nella J&B Met (Gr.1) di Kenilworth e due ulteriori Gruppo 2.

BALANCE SHEET ha vinto un Gruppo 3 e si è piazzato secondo nella Gold Cup (Gr.1) di Greyville.

Due vittorie in Gruppo 3 in Sud Africa oltre che in una Listed per ASTRO NEWS, secondo in due ulteriori Gruppo 2 e terzo in medesima categoria. Un successo in Gruppo 3 a Fair View, Sud Africa, per ST TROPEZ, secondo in Gruppo 2 e in Gruppo 3. Vittoria in Gruppo 3 e secondo posto in Gruppo 2, sempre in Sud Africa, WHISTLE STOP. Un successo in Gruppo 3 a Kenilworth con un ulteriore terzo posto in Gruppo 2 per GIFTED FOR GLORY.

Vittoria in Gruppo 3 senza ulteriori piazzamenti elitari per FOREST OF DEAN e SEDGE.

Diciassette i vincitori in Listed, alcuni dei quali piazzati anche in prove elitarie. Gothic, vincitore di una Listed sud africana, secondo poi nel Derby Sud Africano (Gr.1), in due Gruppo 3 e in due Listed. Frequent Flyer vincitrice di due Listed Sud Africane, seconda nel Majorca Stakes (Gr.1) e in un Gruppo 3, terza inoltre in due Gruppo 2 e un Gruppo 3 sud africano. We Three, vincitrice in due Listed, terza nel Paddock Stakes (Gr.1) a Kenilworth e in due Gruppo 3. Rudi Rocks, vincitore in Listed in Sud Africa, oltre che in Gruppo 2 locale nelle Isole Mauritius, secondo in Gruppo 2 e Gruppo 3 in Sud Africa, terzo nella Summer Cup (Gr.1) e in due Gruppo 1 delle Isole Mauritius. Vincitrice di quattro Listed sud africane Tuvana Silva, seconda in Listed e terza in tre ulteriori Listed. Ne ha vinte due Crown of Gold, secondo poi in Gruppo 3 a Kenilworth.
Sono risultati vincitori di una Listed in Sud Africa Silver Fantasy, Animated, Danish Silver,Inaninstant, Magic Penny, Palladium, Reconcile e Silver Holly.

Uno sguardo in Kazakistan ci permette di trovare un'altra vincitrice classica, allevata in Russia dal primo anno di monta. Si tratta di SILESTINA, ha corso 10 volte da due a tre anni in Kazakistan, riportando 3 vittorie (1.000-1.600 m.), tra cui le Favorite Stakes (Gr.1) ad Almaty, e 4 piazzamenti, col terzo posto nel Prize in honor of M. Mametova (Gr.3) ad Alamty. Ha corso senza piazzarsi le Oaks e il Derby Kazako.

Spostandosi in Europa individuiamo i successi dello svizzero Romanoff, dal primo anno di monta, sceso in pista 30 volte, da due a sette anni, debuttando in Italia e correndo anche in Germania, Svizzera e Francia, 7 vittorie (1.600-2.400 m.) tutte in Svizzera, tra cui il Super Grand Prix BMW Niederlassung Dielsdorf (L) a Dielsdorf, e 12 piazzamenti tra cui il secondo post nel Grand Prix America Express (L) a Frauenfeld, nel Grand Prix LGT Jockey Club (L) a Dielsdorf, terzo posto nel Derby Svizzero (L) a Frauenfeld, quarto nell'Emanuele Filiberto (L) a Milano e nel Prix Rene Bedel (L) a Lyon Parilly (Francia). Vince in carriera 86.431 euro. Ordinata, vincitrice nel Grosser Preis Jungheinrich (L) ad Hannover e Lowenherz, classe 2004, 79 corse, 8 vittorie (1.600-1.850 m.) in Germania e Francia, tra cui una Listed a Duesseldorf e 28 piazzamenti, con un quarto posto in Gruppo 3 a Krefeld per 116.380 euro.

Tra i piazzati in pattern race in Europa spicca uno zoccolo duro di soggetti. Bergo, dal primo anno di monta, 20 corse in piano (poi schierato anche in siepi), 5 vittorie (2.150-4.350 m.) in Germania e Inghilterra, secondo nel DRC Gold Cup Spons.(Gr.3) a Meydan, nel 36° Betty Barclay Rennen (Gr.3) a Baden Baden e nel Windflower March Stakes (L) a Goodwood, terzo nel Weatherbys Insurance Lonsdale Cup  (Gr.2) a York, quarto nel Stobart Doncaster Cup (Gr.2) a Doncaster. Vince 161.873 euro. Dwiliano, dal primo anno di monta, ha corso 52 volte da tre a nove anni, 5 vittorie (2.000-2.400 m.) in Germania e Francia, 18 piazzamenti tra cui i secondi posti nel Gerling Preis (Gr.2) a Colonia, nel Kolner Grand Prix Aufgalopp (Gr.3) a Colonia e in due Listed di Mulheim, terzo in due Listed ulteriori tedesche una a Dortmund e l'altra a Colonia per 100.500 euro. Rovana Jowe, dal primo anno di monta, ha corso in Germania e in Italia, piazzandosi seconda in Listed a Baden Baden, terza nel Mario Incisa della Rocchetta (Gr.3) a Milano e quarta in Listed a Francoforte. Auvano, dal secondo anno di monta, ha preso parte a 38 corse in Germania, 12 vittorie, secondo nel Preis der Deutschen Einheit (Gr.3), per 105.000 euro. Aurea, dal primo anno di monta, ha corso 11 volte, da due a tre anni, 2 vittorie (1.600 m.) in Germania, terza nel Prix de la Cochere (L) a Chantilly e nel Riemer Stuten Meile (L) a Monaco di Baviera per 75.900 euro. Led Zeppelin, dal secondo anno di monta, 36 corse, da tre a sette anni, 6 vittorie (1.900-2.400 m.) in Germania e 19 piazzamenti, tra cui il terzo posto nel German Tote Sandbahn Grand Prix (L) a Neuss per 39.180 euro. Ogmore Vale, tre corse 1 vittoria e terza in Listed in Germania. Fusili, dal primo anno di monta, 45 corse in Inghilterra, 4 vittorie (1.800-2.000 m.), seconda nelle Oaks Trial (L) di Lingfield. Vince 60.637 sterline.

Uno sguardo in Italia ci permette di vedere che sono stati 18 i prodotti di Silvano a essersi misurati almeno una volta in una prova in piano, per un totale di 239 corse, 9 sono risultati vincitori per un complessivo di 47 vittorie (19,6% tasso percentuale delle vittorie). Molti di questi prodotti sono risultati essere cavalli di allenamento tedesco giunti a debuttare in Italia o a misurarsi in pattern race italiane. Ci sono comunque state delle eccezioni, tra le quali Amjad, dal secondo anno di monta, che ha preso parte a 45 corse in Italia, riportando 19 vittorie (1.000-1.650 m.), record in Italia, e 14 piazzamenti per 68.174 euro, e Passion Inside, che ha marcato il record di corse in Italia con 49 uscite, 11 vittorie (1.800-2.250 m.) e 23 piazzamenti per 65.550 euro. La vincitrice Hasta Fagasta, dal primo anno di monta, 5 vittorie (1.950-2.600 m.) su 37 corse, risulta essere uno dei due prodotti allevati in Italia a esser sceso in pista, l'altra è Saavedra, 1 vittoria su 8 uscite per 17.340 euro. Altri due prodotti italiani non hanno mai corso. 5 vittorie (1.600-2.400 m.) su 42 corse per il mediocre Dorelli per 19.000 euro. La mediocre Gastolfa di Frale, dal secondo anno di monta, è la quinta cavalla ad aver corso in Italia per più di dieci volte con i suoi 23 gettoni, 2 vittorie (2.000-2.800 m.) e 3 piazzamenti per 8.126 euro. Gli altri quattordici cavalli non hanno superato le nove corse in Italia, tra questi hanno riportato 2 vittorie il sopracitato Proud Boris (2.000-2.400 m.), 1 vittoria per Hosiva e Maturus Ardor.

Più numerosa la rappresentanza in territorio francese, nelle prove piane. Sono apparsi 43 figli di Silvano, 16 dei quali vincitori (37,2%), per un totale di 590 corse con 60 vittorie da tradursi in una percentuale vittorie del 10,16%. Record di corse marcato da Lamborgino, dal primo anno di monta, schierato 108 volte con 8 vittorie e 41 piazzamenti per 150.640 euro di vincite. Il cavallo che ha ottenuto il maggior numero di vittorie è stato Montesquieu artefice di 15 vittorie su 102 corse per 291.000 euro.
La sopracitata FAIR BREEZE è stata la migliore rappresentante di Silvano, vincitrice in Francia in Gruppo 2 e Gruppo 3 con 6 corse, 3 vittorie e 2 piazzamenti per 171.700 euro. Supera il limite dei 100.000 euro incamerati anche la classe 2010 Prairie Sunset, 49 corse 7 vittorie e 23 piazzamenti per 101.150 euro.
Buon livello vincite toccato anche da Toninho e Leonce rispettivamente 95.000 (5 vittorie) e 93.000 euro (3 vittorie).

Dieci prodotti ammirati nelle prove in piano in Repubblica Ceka e Slovacchia, sei risultati vincitori, per un totale di 106 corse e 17 vittorie per un tasso percentuale del 16%. Il sopracitato PROUD BORIS il più qualitativo (secondo nel derby slovacco), bene anche Lord Silvano, 42 corse in Rep.Ceka e Slovacchia, 7 vittorie (1.400-1.800 m.) tra cui il Velka Jarni Cena Rabbit (L) a Velka Chuchle, secondo nel Velka Dubnova Cena Agroefekt (Ln) a Velka Chuchle, nel Velka Letni Cena Ceske Rafinerske (Ln) a Most, terzo nel Velka Cena Prahy Ck Martin Tour (Gr.3) a Velka Chuchle, nel Velka Kvetnova Skanska (L) a Velka Chuchle, nel Velka Letni Cena Ceske Rafinerske (Ln) a Most, quarto nel Velka Cena Ceskeho Turfu Renomia (Gr.3) a Velka Chuchle; Esparanto, terzo nel Derby Ceco (Gr.3) e non piazzato nel Derby Slovacco; e Dantes Peak, 1 vittoria, secondo nel Velka Dubnova Cena Factoringu Ceske Sporitelny(Ln) a Velka Chuchle.

Sporadica la presenza in territorio anglo-irlandese con nove prodotti scesi in pista, sei dei quali vincitori, per 121 corse e 13 vittorie per una percentuale del 10,7%. Record di corse e di vittorie marcato dalla sopracitata Fusili con 45 corse e 4 vittorie. Duplici successi per il sopracitato KINGS GAMBIT e per First Figaro e Bellvano (entrambi nelle National Hunt Flat).

Due figli di Silvano sono apparsi nelle prove in piano in Polonia. Thunderstruck ha vinto al debutto nell'unica corsa disputata a Wroclaw, una classe A, per poi non piazzarsi in Germania dove ha preso parte ad alcune pattern race. Silvana ha invece disputato 7 corse, riportando 4 piazzamenti.

Due figli di Silvano hanno corso in Scandinavia: Danila, classe 2010, ha riportato 2 vittorie (una in Svezia e una in Norvegia) su 6 corse, la metà delle quali disputate in Svezia, due in Norvegia e una in Danimarca; Vivo Silvano ha corso 3 volte in Svezia e 2 in Norvegia senza mai piazzarsi.

In Russia ha disputato 2 corse, collezionando due secondi posti, Djasil.

Nessun figlio di Silvano ha corso in Spagna o in Turchia.

PROUDINSKY 
plurivincitore in pattern race negli Stati Uniti
è il prosecutore, oltreoceano, della linea di Silvano
(Foto bloodhorse.com).

Non molto numerosa la produzione in ostacoli, eppure con interessante rapporto qualità. Tre soli vincitori di gruppo. Su tutti brilla PROUD BORIS, già assai qualitativo in piano, nipote per linea materna di Armistice Day. Avviato piuttosto tardi alla carriera ostacolistica da Hanacek, vi debutta a sette anni in Slovacchia, sulla pista secondaria di Topolcianky. Disputa, da sette a undici anni, 25 corse, di cui tredici in Italia, nove in Slovacchia e tre in Polonia, riportando 9 vittorie tra cui la LVIII Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1), senza più ripetersi, e 9 piazzamenti per circa 50.000 euro.

Grande qualità dalla parte di BELLVANO, dal secondo anno di monta, dalla femmina Bella Vista da Konigsstuhl. Debutta tardi, nelle National Hunt Flat, a cinque anni, con i colori di John Magnier, vincendone due su tre sortite. Affidato a Nicky Henderson, con i prestigiosi colori di John P. McManus disputa, da cinque a otto anni, 12 corse, riportando 5 vittorie sia in hurdle che in chase, tra cui il Vincent O'Brien County Handicap Hurdle (Gr.3) a Cheltenham e il Johnny Henderson Grand Annual Chase Challenge Cup (Gr.3) a Cheltenham, e 3 piazzamenti per 78.427 sterline. Perde la vita per i postumi di una caduta subita in un chase di Fairyhouse.

Il terzo vincitore di gruppo da Silvano è il qui presente MORNING STAR, avviato alle siepi a cinque anni e cresciuto in modo esponenziale a otto anni, vincitore a nove anni nella 35' Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3) e a otto anni nello Steeple Chase di Treviso (L), secondo nel Creme Anglaise (L) sullo steeple di Merano. Vince in carriera, in ostacoli, 93.265 euro, per 25 corse, 11 vittorie, sia in siepi che in steeple, e 11 piazzamenti.

Vittoria da neretto, in Germania, per Nestor, dal primo anno di monta (nipote di Bluebird), allievo Schiergen, ha preso parte a 5 corse in ostacoli, da tre a quattro anni, in Germania e Francia, centrando 4 vittorie in siepi, tra cui il Badener Roulette Preis (L) a Baden Baden, oltre che una condizionata ad Auteuil, dove poi termina sesto nel Prix de Pepinvast (Gr.3) per 37.370 euro.

Ha dimostrato grande attitudine, per poi esser ricondotto con costrutto nelle prove di Gruppo in piano, Bergo, da Bella Figura (Surumu), 10 corse in ostacoli, tra hurdle e chase, in Inghilterra, da cinque a sette anni (salvo l'ultima uscita a dieci), 6 vittorie (cinque delle quali consecutive) e 1 piazzamento ovvero il quarto posto nel John Smith's Magnull Novices Chases (Gr.1) ad Aintree.

BERGO
campione in prove da neretto sia in piano
che in ostacoli.

Vediamo ora di fare una panoramica sui saltatori apparsi nei vari stati. In Inghilterra e Irlanda si sono esibiti in ostacoli sette soggetti, cinque dei quali vincitori, per un totale di 73 corse e 15 vittorie con percentuale successi del 20,5%. Oltre ai sopracitati vale la pena di ricordare Escardo, 2 vittorie in classe 5 in chase. Vincitore nelle Point to Point Sternenzelt.

Appena cinque i saltatori in Francia, due soli di questi vincitori per 17 corse e 3 vittorie. Tra questi, duplice successo in Francia, per Ian, dal secondo anno di monta, due successi a tre anni in piano a Monaco di Baviera. Avviato in siepi a quattro anni, vi corre fino a undici anni prendendo parte a 19 corse (tredici in Svizzera, sei in Francia) riportando 3 vittorie, due in siepi a Nancy e una in steeple a Frauenfeld, e 8 piazzamenti. Corre in tutte le discipline, vincendo in carriera 35.000 euro.

Sei saltatori tra Repubblica Ceka e Slovacchia, due soli vincitori, per 41 corse e 9 vittorie (otto firmate Proud Boris). Tra questi si segnala Wavelight Laser, dal secondo anno di monta (nipote di Platini), 23 corse in ostacoli (quattro in Italia), da quattro a nove anni, 1 vittoria in cross nel Cena Labe Spolecnosti Vces (L) a Pardubice e 15 piazzamenti per circa 20.000 euro.

In Italia si sono visti in ostacoli quattro cavalli, due di questi vincitori per 43 corse, 13 vittorie. A parte i sopracitati MORNING STAR e PROUD BORIS (13 corse, 2 vittorie), si sono misurati in ostacoli senza riportare successi i ceki Wavelight Laser e il maiden in ostacoli Dantes Peak (10 corse in ostacoli, di cui nove in cekia e una in Italia).

BELLVANO
duplice vincitore in Gruppo 3 in ostacoli
nel tempio di Cheltenham.

Prima madre
Maratea (Usa). Outcrossing che vede miscelare una linea interamente statunitense (la paterna) a una franco-tedesca (la materna), allevata dalla Meadow Grove Farm Inc, di proprietà della Gestut Erftmuhle. Ha corso in Germania 8 volte, riportando 1 vittoria e 1 piazzamento per 9.255 euro.
Ritirata in razza presso Giuseppe Iaia, in Germania, e da questo ceduta nel 2007 alla Gestut Erftmuhle.
Madre di otto prodotti, tutti scesi in pista e sette di questi vincitori.

       Mavirca (1999, f.b da Lavirco (Ger)). Ha corso in Germania 19 volte, riportando 4 vittorie (2.550) e 3 piazzamenti per 10.800 euro. Fattrice, madre di vincitori.
        Mitico (2001, m.b.o da Alkalde (Ger)). Ha corso in Germania, Francia e Italia 26 volte, da tre a cinque anni, centrando 6 vittorie (1.600-1900 m.) tutte in Germania, sulle piste di Neuss, Amburgo e Colonia con apice costituito da un handicap da 9.000 euro al primo, e piazzandosi 6 volte, tra cui il terzo posto nel Prix du Ranelagh (L) a Saint Cloud per 41.650 euro. Allievo di Horwart, ha difeso i colori della Stall Sanina nel Premio del Piazzale (L) di Milano nella sua unica sortita in Italia, dove ha chiuso al quinto posto.
           Monreale (2004, c.b da Silvano (Ger)). Ha corso in Germania e Inghilterra, prendendo parte, da due a sei anni, a 21 corse, riportando 4 vittorie (1.600-2.200 m.) e 3 piazzamenti. Di queste 21 corse, passato nelle mani del trainer David Pipe all'età di quattro anni e mezzo, ne disputa sette in piano in Inghilterra e altrettante quattro in hurdle dove colleziona un quinto e tre sesti posti. Vince l'ultima corsa in carriera, dopo il trittico siglato a tre e quattro anni in Germania (per la Stall Paglia Monte), all'età di sei anni in una classe 5 di Newcastle. Vince in carriera 17.800 sterline.
           Mara Hill (2005, f.b da Tiger Hill (Ire)). Ha corso a tre anni, in Germania e Francia, 4 volte, senza piazzarsi.  
             Marito (2006, c.b da Alkalde (Ger)). Ha corso, da due a dieci anni, in Francia, Germania, Irlanda e Inghilterra, 37 volte, riportando 9 vittorie (1.800 m.), tra cui l'Holden Plant Rental Chase (L) a Tramore e 14 piazzamenti. Non eccelso in piano, dove corre 7 volte, da due a tre anni, in Francia e Germania, aggiudicandosi una maiden a Dortmund e due piazzamenti in Germania. Avviato in ostacoli a quattro anni, sulla pista di Enghien, vi costruisce il resto della carriera. Corre, da quattro a cinque anni, sei volte in Francia, riportando 1 vittoria in siepi ad Auteuil da 28.800 euro e tre piazzamenti tra i quali i secondi posti nel Prix Minor (L) e nel Prix Gerald de Rochefort (L) entrambi ad Auteuil. Esportato a sei anni in Irlanda, finisce nelle mani di Willie Mullins e poi di McBratney dove vince quattro prove in chase e altrettante tre nelle Point to Point. Tra i piazzamenti è secondo nel Morgiana Hurdle (Gr.1) a Punchestown, dove si arrende di una lunghezza abbondante allo strapotere di Hurricane Fly, e nell'At The Races Chase (L) a Tramore, terzo nel Bet on your Mobile Novice Chase (Gr.2) a Leopardstown. Vince i carriera 165.000 sterline.
             Manolito (2008, m.b da Paolini (Ger)). Ha corso, da tre a otto anni, in Germania, Francia e Belgio, 38 volte, riportando 9 vittorie (1.600.4.150), di cui cinque in Belgio e quattro in Germania con apice in un handicap da 9.000 euro di Hannover, e 15 piazzamenti. Vince in carriera 81.500 euro. Particolarmente performante in Belgio, dove viene esportato a sei anni. Vi corre otto volte, cinque delle quali da vincitore (peraltro piazzate di fila) con due secondi e un terzo posto di piazza.
            MORNING STAR, see above.
            Macchiavelli (2011, c.b.o da Tertullian (Usa)). Ha corso, da due a sette anni, in Germania, Francia, Belgio e Italia, 39 volte, raccogliendo 4 vittorie (1.400-1.500 m.), due a Dusseldorf e due a Mons, e 17 piazzamenti (uno dei quali in ostacoli). Brillante in Belgio, dove viene esportato a quattro anni sul finire di settembre, vi corre 15 volte, centrando due vittorie e 12 piazzamenti. Josef Aichner decide di acquistarlo a sei anni per la carriera in ostacoli. Condotto in Italia disputa, da sei a sette anni, 6 corse in siepi senza andare oltre a un quarto posto in una vendere di Merano. Vince in carriera 38.585 euro.

MARITO
fratellastro di MORNING STAR
vincitore in chase in categoria Listed in Irlanda,
secondo in Gruppo 1 in hurdle
alle spalle del campionissimo Hurricane Fly.
(Foto Belfasttelegraph.co.uk).

Seconda madre
Mocambique (Ger). Inbreeding 5x5 sul francese classe 1914 Teddy, allevata in Germania da Braun. Ha preso parte a 23 corse in Germania, riportando 3 vittorie, tra cui il Preis von Koln (L), e 5 piazzamenti, terza nell'Alexander Rennen (L), nel Junioren-Preis (L) e nel Velentin Seibert Memorial (L). Vince in carriera 68.200 merchi tedeschi. Dal 1990 viene trasferita negli Stati Uniti. Dal 1994 passa a Gregor Baum.
Ritirata in razza, madre di nove prodotti, sette scesi in pista, sei vincitori.

             Millesimo (1988, m.b da Cure The Blues (Usa)). Ha riportato 3 vittorie (1.300 m.) in Germania, tra cui Hannover Sprint-Preis (L) e Bayerischer Fliegerpreis (L), secondo nell'Allianz Pokal (L) e nel Toto-Lotto Sprint Preis (L), terzo nel Preis der Spielbank Bad Neuenahr (L) e nel Kolner Sprint-Preis (L). Vince in carriera 154.600 marchi tedeschi.
            Montepulciano (1989, m.s da General Assembly (Usa)). Ha riportato 9 vittorie (1.200-1.400 m.) in Germania, tra cui Grosser Ebel Uhren Sprint Preis (L), Scherping Rennen (L) e Silberne Pietsche (L), secondo nel Holsten Trophy (Gr.3), due volte nel Dortmunder Fliegerpreis (L), nel Toto-Lotto Sprint Preis (L) e nel Kolner Sprint-Preis (L), terzo nel Charles Heidsieck Flieger Preis (L), Preis der Dreijahrigen (L), nel Suchard Sprint Cup (L), nel Preis der Spielbank Bad Neuenahr (L) e nell'Iduna Nova Flieger Preis (L). Vince in carriera 316.700 marchi tedeschi.
             Managua (1990, f.b da Sportin' Life (Usa)). Non rinvunuti dati.
            Moon Affair (1991, f.s da Quadratic (Usa)). Ha corso in Germania 21 volte, riportando 3 vittorie, seconda nello Stutenpreis der Berliner Bank (L), terza nel Preis der BMW Vertrieb Deutschland Ost (L) e nello Spreti Memorial (L). Vince in carriera 107.250 marchi tedeschi. Fattrice, madre di vincitori.
              Maratea, see above.
          Modica (1993, f.b da Turkoman (Usa)). Ha corso 2 volte in Francia senza piazzarsi. Fattrice, madre di vincitori, tra cui la due volte terza in Gruppo 3 in Germania Minley.
           Marlowe (1995, c.b.o da Mining (Usa)). Ha corso 26 volte in Germania, 5 vittorie e 8 piazzamenti tra cui in alcune listed locali. Esportato a sette anni in Belgio dove corre 14 volte, oltre una quindicesima in Francia, riportando 3 vittorie di minima sui 1.400 metri e 8 piazzamenti.
               Monterosso (1996, m.b da Sheikh Albadou (Gb)). Non rivenuti dati
             MEDICI (2000, c.s da Unfuwain (Usa)). Ha corso 14 volte in Germania e Irlanda. Agli ordini di Mario Hofer, in Germania, prende parte a 9 corse, riportando 2 vittorie (1.700 m.) tra cui il GP der Landeshaupstadt (Gr.3) a Dusseldorf, e 3 piazzamenti tra i quali i quarti posti nel Walther Jacobs Rennen (Gr.3) a Brema e nel Lotto Hessen Pokal (Gr.3) a Francoforte. Esportato in Irlanda a quattro anni, intraprende la carriera da ostacolista. Corre 5 volte in hurdle, da quattro a cinque anni, riportando 2 piazzamenti per 3.165 euro.

Terza madre
Minza (1967, f.b da Zank (Ger)). Altro inbreeding, questa volta 4x5, sul francese Teddy oltre che 5x5 su Dark Ronald. Non abbiamo trovato dati sulle prestazioni agonistiche.
Ha generato almeno otto prodotti.
Di eccezionale valore il suo ultimo prodotto, MEDICUS, generato nel 1984 da un accoppiamento con Koniggstuhl, 7 vittorie (1.900-2.200 m.), da tre a cinque anni, tra cui il Team Trophy der Volksbanken und Raiffeisen Banken (Gr.2), Premio Carlo Porta (Gr.3) in Italia e l'Hennen Grand Prix (L), secondo in Gruppo 3 e Listed, terzo in Gruppo 2 in Germania. Vince 213.000 euro. Stallone in Germania.

MORNING STAR
al tondino della GRAN CORSA SIEPI DI PISA 2019
il 27/01/19.
(Foto di Matteo Mancini).

Analisi Morning Star a cura di Matteo Mancini

LA GENEALOGIA
Nove generazioni femminili tedesche sono quelle che conducono a Morning Star, settimo prodotto della non trascendentale in corsa Maratea. Generazioni che ascendono fino alla cavalla inglese Lovely Morn, una figlia del caporazza  St Simon generata nel 1900 e poi esportata in Germania.
Soggetto di discreta qualità genealogica, con vincitori classici in ogni linea generazionale femminile. Su tutti spicca lo stallone Medicus, fratellastro della nonna materna di Morning Star, vincitore in Gruppo 2 e Gruppo 3 in Germania e Italia. Quest'ultima, una figlia del francese Frontal, è vincitrice in Listed a Colonia e pluripiazzata in medesima categoria in Germania. Ha generato due eccelsi velocisti, anch'essi vincitori in Listed in Germania, e l'ottimo Medici, soggetto dotato di maggiore stamina, vincitore in Gruppo 3 a Dusseldorf. Qualità trasmessa solo in parte alla figlia Maratea. La madre di Morning Star ha generato sette vincitori su otto scesi in pista, ma senza elevarsi dalla straordinarietà se non in due casi. Barlumi di qualità sono stati offerti dal secondo prodotto, Mitico, piazzatosi in listed, ma soprattutto dal fratello pieno di quest'ultimo, Marito, che ha dimostrato eccelsa attitudine al salto, aggiudicandosi una Listed in chase in Irlanda e rendendosi protagonista di numerosi piazzamenti in pattern race, sia in Francia che in Irlanda, con un sontuoso secondo posto, alle spalle del super campione Hurricane Fly (di poco più di una lunghezza), in un Gruppo 1 di Punchestown.
Morning Star, fratello pieno del modesto Monreale, non nasce come un prodotto concepito per il salto. Il padre Silvano, di ritorno dal Sud Africa, viene scelto dall'allevatore Gestut Erlmuhle nonostante gli 8.000 euro di monta. Si tratta di un accoppiamento che non ha entusiasmato al primo tentativo. Monreale, dopo le interessanti premesse di gioventù, ha fallito gli approcci alle pattern race in piano ed è naufragato in ostacoli in Inghilterra, senza mai piazzarsi.

NOMEN OMEN
Il puledro nasce in Germania il 14 aprile del 2010, nel giorno dell'anniversario di un bizzarro episodio successo a Norimberga e riportato da un'incisione dell'epoca. E' il 1561 quando, secondo alcune interpretazioni, migliaia di oggetti volanti non identificati sorvolano il cielo tedesco, gettando nel panico la popolazione. Secondo altre più calibrate interpretazioni quel giorno si sarebbe verificato un curioso scherzo ottico, al mattino, gravitante attorno alla stella che illumina il nostro mondo e che anni dopo sarà definito col termine parelio. In sostanza l'illusione ottica, dettata da piccoli cristalli di ghiaccio sospesi nell'atmosfera, di una duplicazione del sole. L'evento viene ricordato come fenomeno celeste di Norimberga. Forse anche per questo particolare, ci piace immaginarlo, viene scelto il nome di Morning Star ovvero "La Stella del Mattino" che in astronomia è uno dei nomi, insieme a Lucifero (ovvero portarore di luce), con cui viene indicato il pianeta Venere.
Ulrich Langenbach acquista il cavallo e lo affida alle cure di Smrczek.

INCAPACE DI VINCERE A DUE E TRE ANNI
Debutta a due anni, in una maiden di Dusseldorf, in ottobre, finendo quarto, lontano dal marcatore, in una prova in cui corrono in cinque. La corsa la vince quello che, anni dopo, diventerà suo compagno di colori ovvero Stellato che gli rifila sette lunghezze abbondanti. Bizzarro scherzo del destino dunque per chi corre guardando al cielo, verso quella volta stellata che impedisce alle tenebre di dimorare nelle ore notturne.
La successiva prova, a circa un mese di distanza, nel qualitativo BBAG Auktionsrennen a Monaco di Baviera, va anche peggio. Finisce il percorso in ultima posizione, decimo, da penultimo cavallo al gioco. Secondo classificato figura il futuro ostacolista Mister Westminster.
Viene messo a riposo per oltre sei mesi, ma al rientro non conforta. Corre otto volte a tre anni, senza ombra di vittoria. Riporta due quarti posti in categoria maiden, a Colonia e Amburgo, sui 1.800 metri dove subisce in modo netto Anatol Artist (poi saltatore).
Smrczek prova la trasferta in Svizzera. Destinazione Avenches per il Gran Premio dei Tre Anni, sui 2.150 metri. 18.000 euro al primo. E' l'ultimo cavallo al gioco. Finisce quarto a una lunghezza e venticinque da Arjen, che poi correrà in ostacoli agli ordini di Paolo Favero. Il piazzamento gli vale oltre 4.300 euro.
Smrcezk lo schiera cinque volte in maiden, cambiando sempre di pista. Corre a Francoforte, Monaco, Dusseldorf, Baden Baden, Krefeld, poi a quattro anni Colonia. Niente di niente, la vittoria non vuole arrivare. E' sempre positivo, in sette di queste prove si piazza sei volte, la metà delle quali al secondo posto. E' a Francoforte dove arriva più vicino al vincitore. Perde di mezza lunghezza da un cavallo che si rivelerà di classe III.

ESPERIENZA IN FRANCIA E PRIMO SUCCESSO IN PATRIA
Dopo dodici corse senza vittorie, il 25 aprile del 2014, Smrcezk lo dichiara partente in una reclamare di Longchamp. Corre a reclamare per 18.000 euro. Finisce ottavo di quindici. Non va meglio due settimane dopo, in provincia, in una condizionata di La Croise-Laroche.
Altre due settimane e di nuovo a reclamare, a Deauville, sui 1.900 metri. Finisce terzo, a due lunghezze e mezzo dal vincitore, e stimola l'interesse di qualche acquirente che prova ad acquistarlo per 12.000 euro. Langenbach però lo difende e lo ricompera per 12.800 euro.
Torna in Germania per tre prove del periodo estivo. E' subito secondo in una classe III di Bad Harzburg, sui 1.800 metri, dove chiude a mezza lunghezza dal vincitore. Si aggiudica poi da favorito, sette giorni dopo, il Gp der Braunschweigischen Landessparkasse, un handicap di classe II da 11.500 euro al primo, su medesima pista e distanza. Vince di quattro lunghezze, moderato da Filip Minarik. Tra i battuti, al terzo, figura Lord Sholokhov che poi sarà importato in Italia da Josef Aichner.
La vittoria lo porta a esser confermato favorito in una classe II di Saarbrucken, in cui però si ferma al terzo posto. Chiude la stagione in Francia, dimostrando di non essere di categoria superiore alle reclamare.
A Saint Cloud è terzo, a sei lunghezze scarse dal vincitore. Passa inosservato a 14.000 euro. Smrczek lo prova in handicap da 13.000 euro sul medesimo tracciato. Il risultato è catastrofico. Ultimo, di diciannove partenti.
Torna a reclamare, a 14.000 euro, a Chantilly ed è quarto, ancora una volta ignorato dagli acquirenti. Ricondotto in handicap, a Lyon-La Soie, finisce fuori dal marcatore.
Disputa l'ultima corsa in Francia per Ulrich Langenbach nel gennaio del 2015, quando vince una reclamare di Deauville sui 1.900 metri. Vince di due abbondanti un premio da 7.500 euro, ma nonostante questo nessuno decide di offrire 10.000 euro. Lo acquista fuori asta Josef Aichner che lo dirotta in Italia presso Alex Taber.
Si tratta di uno dei primi acquisti operati da Josef Aichner e che porteranno alla creazione di quella che, tre anni dopo, diventerà la  scuderia più vincente in ostacoli operante in Italia.
Fin qui ha disputato, da due a cinque anni, 23 corse (quattordici in Germania, otto in Francia e una in Svizzera), riportando 2 vittorie (Francia e Germania) e 15 piazzamenti per 42.952 euro.

MORNING STAR
nella premiazione relativa alla vittoria di
BAD HARZBURG.

LA PRIMA STAGIONE IN ITALIA ALLA CORTE DI ALEX TABER
Debutta in Italia a Milano, in una condizionata sui 1.700 metri. Andrea Mezzatesta lo tiene nel vivo della manovra agendo per le vie interne. Il cavallo però desiste poco dopo l'ingresso in dirittura e finisce lontano dal marcatore, in penultima posizione senza ma andare oltre la quarta posizione.
Un mese dopo debutta in siepi in una complicata condizionata che vede in pista tre soggetti da prove di gruppo. Calamita il gioco Frolon, reduce da un secondo posto in condizionata. Chance importanti anche per Signor Tiziano, secondo nella Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3), e Taquari, fresco di un successo a Treviso. Morning Star è l'estremo outsider, a oltre 11 a 1. Emmanuel Reinhardt lo mette calmo nel cuore del drappello, ma il cavallo vuole galoppare e al passaggio davanti alle tribune prende il comando. A metà della diagonale lunga lascia sfilare Taquari. Compie la manovra di aggiramento anche Signor Tiziano che infila il portacolori di Aichner sulla curva di raccordo tra le due diagonali. Morning Star prova a serrare sotto sulla diagonale breve, infilandosi tra i due più quotati avversari. Stenta a pervenire Frolon. La corsa si risolve sulla diagonale breve dove i due più quotati avversari lasciano sul posto Morning Star, che non può far altro che lottare per la terza moneta allungandosi bene, nel tratto piano, da Principe del Mare. Alla fine paga oltre dieci lunghezze dal vincitore Taquari e sette da Signor Tiziano.
Decisamente più abbordabile la seconda uscita, meno di un mese dopo, sempre a Milano, sui 3.200 metri, tanto da esser eletto favorito in un campo di dieci partenti. Jan Kratochvil lo mette sui primi in schiena ad Arcachon. Più avanti mena la danza Don Viannei. Sulla metà della diagonale lunga, Kratochvil chiede un'accelerazione al suo allievo che, in poche falcate, supera Arcachon e va in schiena al battistrada. Morning Star prova a sfondare all'esterno prima ancora della curva di raccordo. Don Viannei gli risponde e i due procedono apparigliati con l'Aichner in leggero vantaggio. Sulla piegata di raccordo, Morning Star allunga e prende cinque lunghezze a Don Viannei rimontato anche da Arcachon. Sulla diagonale breve si appesantisce lievemente il passo del fuggitivo che vede ripresentarsi Don Viannei. I due lottano prima dell'ultima, ma è il controattaccante a saltare già in vantaggio sull'ultima e risolvere, senza appello, la questione nel tratto piano. Morning Star è secondo.
Dopo due prove promettenti in siepi, Aichner ripropone in piano il cavallo. A fine agosto vince una vendere per gentleman e amazzoni sui 1.900 metri, pista piccola, a Merano. Nel cuore del gruppo, emerge con decisione in terza corsia sulla piegata finale e passa in vantaggio in retta di arrivo, proteggendosi dai gran finali di Mychoon e The Mercantilist. "Cavallo nascosto, Morning Star, con un volo in curva incredibile è passato in dirittura e si è staccato" il commento di Manigrasso.
La vittoria lo porta a esser gravato al peso nella periziata, gentleman e amazzoni, che disputa a metà settembre a Merano. Numero uno della scala, due chili e mezzo concessi al numero due Epic. Undici invece all'ultimo della periziata. In sella confermato l'irlandese William Shanahan. Gli scommettitori, a 4 a 1, lo decretano cavallo da battere. 1.900 metri, terreno pesante. Nelle retrovie emerge lentamente causa anche il traffico. Quarto sulla piegata finale, allunga bene in retta, in corda, ma troppo tardivamente per andare a prendere il fuggitivo Epic che non palesa flessioni e vince la corsa, lasciando al rivale la seconda moneta.
Ancora in piano il giorno del Gran Premio Merano. Sale di categoria e accorcia la distanza al miglio. Condizionata da 4.300 euro per amazzoni e fantine. Nelle retrovie, scurva bene all'esterno e prova a venir su. Elisabetta Marcialis però non riesce a far cambiare azione al cavallo che, sul passo, non progredisce. Finisce quinto, senza voce in capitolo.
Ritorna in siepi a Milano, a fine stagione. Subisce Monello in una maiden o vendere sui 3.600 metri, dove è secondo davanti al compagno di colori Home Please. Perde la qualifica di maiden nella successiva prova. Fa suo un discendente dove è il numero quattro della scala. Dirk Fuhrmann sfrutta l'indiavolato ritmo di gara scandito da Arjen per poi mettere la freccia in retta di arrivo e distendersi in bello stile in grande anticipo su Indovino e Monello, con quest'ultimo che rovina a terra sulla penultima siepe. Nel tratto piano Morning Star scava l'abisso e vince per la prima volta in carriera in ostacoli, infliggendo sette lunghezze a Indovino.

MORNING STAR
a Merano nel 2015.
(Foto Matteo Mancini).

ALTRE DUE VITTORIE A SEI ANNI SOTTO LA REGIA DI JOHN PAUL BRENNAN
Il 2016 si apre col passaggio della scuderia Aichner da Alex Taber all'emergente John Paul Brennan. Il jockey irlandese, finito per caso in Italia per trovare l'amico Gary Derwin e poi ingaggiato da Paolo Favero per alcune sostituzioni, dopo alcune vittorie da fantino prova subito la carriera di allenatore e lo fa con a disposizione un discreto materiale. Gli presta il nome Arnaldo Bianco, ma è lui a curare gli allenamenti dei giallo-neri. Tra questi figura anche Morning Star.
Il cavallo rientra, dopo uno stop di sei mesi, in modo molto anonimo a Merano. Non prende l'avvio al rientro, in una vendere sui 3.000 metri in siepi, dove esce dai nastri di partenza con oltre duecento metri di ritardo. Si limita a ultimare il percorso senza piazzarsi, ricucendo parte del gap per poi cedere alla distanza.
A giugno disputa una prova preparatoria ai main event del circuito anziani in siepi, dove chiude in onorevole quinto posto alle spalle del top del momento. Subisce dodici lunghezze da Sol Invictus e Chiaromonte, che battaglieranno tutta la stagione per lo scettro di miglior siepista italiano dell'anno. Ne prende poi otto da Mister Westminster, mentre subisce appena un'incollatura da un altro vincitore classico del calibro di High Master. Tutto sommato una prova incoraggiante, che John Paul Brennan si gioca posizionando fin dal via Morning Star nelle posizioni d'avanguardia del gruppo per poi rinculare sulla dirittura opposta a quella di arrivo. Sesto all'ingresso in dirittura, insiste nel voler agguantare un piazzamento. Rimonta il calante Florosso, vincitore della vendere in cui il cavallo era rientrato, e avvicina in modo sensibile High Master, andandolo quasi a stampare sul palo.
Curiosamente il cavallo viene riproposto, a luglio, a vendere, controfavorito di Astro Benigno. Esce fin troppo presto dalla scena. Disarciona Brennan sul primo elemento della diagonale discendente, vanificando la prova. A fine agosto viene confermato in categoria vendere, a dimostrazione delle scarsa fiducia sul soggetto. Torna a montarlo Dirk Fuhrmann, ma non basta. Perde da Astro Benigno che gli rifila due lunghezze abbondanti pur concedendogli tre chili. Il D'Altemps, come suo tradizionale cliché di corsa, imposta davanti e si lascia per tutta la corsa il rivale in schiena. Fuhrmann prova a sferrare l'attacco poco prima dell'apice della curva finale, ma è tutto vano nonostante uno scarto, verso l'esterno, del battistrada dopo l'ultima insidia.
Il confronto è completamente ribaltato venti giorni dopo, sul buono anziché sul leggermente pesante e con trecento metri in più da percorrere. Questa volta Astro Benigno gli concede cinque chili. Il D'Altemps è favorito netto della prova e imposta a suo modo. Va davanti e cerca di emulare la precedente esibizione, alla ricerca del terzo successo consecutivo. Thomas Garner, per la prima volta in sella a Morning Star, francobolla l'avversario e gli sta alla sella. Mossa decisiva sull'ultimo passaggio sulla curva di Marlengo. Morning Star sfila all'interno di Astro Benigno. I due sgomitano per il primato per tutta la percorrenza della dirittura opposta a quella di arrivo, poi l'Aichner sfonda sulla piegata finale, sfruttando sempre la corsia interna. Nel finale si isola Morning Star e vince di sette sul favorito. "E a divario di chili Morning Star inverte una linea piuttosto consolidata" commenta Manigrasso, a dimostrazione del miglioramento che andrà poi a fare il cavallo sotto la preparazione griffata Vana, misurandosi in categoria assai più qualitative rispetto a quelle del 2016.
La stagione del baio da Silvano si completa con una seconda vittoria, su medesimo percorso e categoria. Si aggiudica un discendente da top weight, regolando di un'incollatura il compagno di colori Stellato a cui concede cinque chili. Corre sui primi, in schiena al battistrada (Scocosita) per poi lasciar sfilare Rio Apache. Vana jr, che lo monta per la prima volta, lascia i due leader spremersi per la testa, infilandoli all'interno sulla piegata finale. Il cavallo entra in buon vantaggio in dirittura di arrivo, ma deve pararsi dal finalone di Stellato su cui John Paul Brennan ha fatto l'inverosimile per attardarsi. Il sauro finisce fortissimo, ma è troppo tardi per vincere. Appena sei corse, tutte a Merano.

MORNING STAR
nel 2017 in Repubblica Ceka
nelle scuderie Vana.
(Foto Urbankova).

MIGLIORAMENTI IMPORTANTI SOLO IN VISTA DEGLI OTTO ANNI
Il cavallo passa l'inverno in Repubblica Ceka, nei paddock infiniti della tenuta Vana. Ne beneficia ma non migliora subito. Appare pimpante al rientro a Treviso, nel marzo del 2017. Corre di conserva e si aggiudica, senza mai esser richiamato, una reclamare in steeple, battendo di due il curato Solar Focus che non viene spremuto.
L'approdo in condizionata, in siepi, a Milano, è traumatico. Subisce quindici lunghezze dal vincitore classico Stafettino. Morning Star, autore di prova di testa dai ritmi soporiferi, è secondo davanti a soggetti da categoria di minima. Vana jr non lo spreme troppo.
Risultato similare un mese dopo, in medesima categoria, ma sul molto pesante, dove subisce dodici lunghezze da Tramonto a Ivry, chiudendo al secondo davanti a Lord Sholokhov. Vana jr lo tiene in coda per poi provare a seguire il battistrada Tramonto a Ivry sulla diagonale breve. Un brutto salto sul penultimo elemento gli è letale per cullare speranze di aggancio. Perde la scia e con questa vede dilatarsi il distacco.
Senza tante mezze misure, viene di nuovo declassato a vendere, in quel di Merano, dove vince di una lunghezza scarsa su Noisemaker. Nonostante un severo peso, corre sui primi sfruttando le vie interne e il treno di gara del compagno di colori, nonché fratellastro per linea materna, Macchiavelli. All'ingresso in dirittura, anticipa Noisemaker, costretto a operare sull'esterno, e lo batte di giustezza.
Buone prestazioni che non fanno tuttavia pensare a un potenziale campione. Infatti un mese dopo, promosso in condizionata, subisce l'ennesima batosta. Questa volta è Terapena a rifilargli undici lunghezze. Morning Star, non brillante su alcuni salti, acciuffa sul filo di lana la femmina Nelly Darrier, occasionalmente impegnata in siepi, e artiglia di una corta incollatura il secondo posto.
A settembre prova una periziata, un discendente meranese da 6.800 euro sui 3.300 metri. Numero uno della scala, è quarto dietro a Panta Rhei, Scocosita e Desperados, tutti soggetti di categoria. Vana jr lo mette sui primi, ma il cavallo non lotta mai la corsa.
Vince, a sorpresa, l'ultima corsa stagionale, il Premio Bullona, una buona condizionata milanese in siepi di poco inferiore ai 9.000 euro al primo. Da ultimo al gioco, vince di tre e mezzo su Finoras (vincerà un mese dopo la Gran Corsa Siepi di Grosseto, L) e di dieci e mezzo su Roman. Quarto, a grave distacco, arriva Vodka Wells (a febbraio vincerà in Gruppo 1 a Pisa), impiegato in un poco redditizio schema di testa. Vana jr lo tiene secondo, ben dietro all'allievo di Paolo Favero, per organizzare una lunga progressione che lo vede sfilare a metà della diagonale breve e da qui allungare in vista del palo senza grande affanno. Finoras prova a seguirne le tracce, ma resta sul passo. "Bel successo di Morning Star, teoricamente, l'ultimo della pista" il commento di Galbiati.

MORNING STAR,
a Milano,
al rientro del PREMIO BULLONA,
precede il compagno di allenamento
ROMAN.

L'ESPLOSIONE A OTTO ANNI: DA GREGARIO A CAPO SQUADRA
Nel 2018 il cavallo corre pochissimo, appena quattro uscite, e, a dispetto di questo, cresce esponenzialmente di qualità e livello. Dopo un riposo di sei mesi, vince a estrema sorpresa al rientro a Milano, nel Premio Celeste Citterio, condizionata sui 3.600 metri da 8.500 euro al primo. Aichner lo schiera come gregario del campione Champ de Bataille, reduce dal secondo posto in Gruppo 1 a Pisa e futuro vincitore nella Gran Corsa Siepi di Italia (Gr.1) e nella Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1), peraltro già vinta l'anno precedente, e del neo acquisto Noble House.
Affidato a Jiri Kousek, l'otto anni, mena la danza. Imposta ritmo e andatura a piacimento, indisturbato. Champ de Bataille lo segue facile in mano, ma non lo attacca mai. Il grigio offre la sensazione di essere il leone che caccia la gazzella, pronta a sbranarla da un momento all'altro. I due, sulla diagonale breve, si isolano dal resto della compagnia. Champ de Bataille si impegna nel tentativo di conquistare la prima posizione poco prima dell'ultima, sembrerebbe una formalità. Appunto, sembrerebbe... Il compagno non flette, anzi allunga... Ne ha più dell'illustre compagno e se ne va nel tratto piano. Il grigio non guadagna niente, anzi perde margine. Vittoria meritata per Morning Star, contro ogni pronostico. Aichner festeggia il successo con una tripletta ingiocabile al betting (1,06 a 1), perché, molto più indietro, Noble House è terzo.
Fuoco di paglia? Scherzo di scuderia? Manco a pensarlo...
Torna in pista tre mesi dopo, a Merano, di nuovo gregario in una condizionata di blasone da 8.500 euro al primo. Questa volta deve aprire la via a Kazoo e Nando, altri vincitori classici di scuderia. Kousek lo manda in testa e accelera in progressione pressato da Chateaudemalmaison. I due sportellano da Marlengo alla piegata finale dove Morning Star si scrolla di dosso l'avversario. Deve invece recuperare molta strada Kazoo, invischiato nel cuore del gruppo. Morning Star va a vincere nel più facile dei modi su Kazoo che emerge, secondo, alla distanza.
Da semi-debuttante viene schierato nel Creme Anglaise (L), steeple chase sui 3.800 metri sul complicato percorso di Merano, di nuovo gregario dei vincitori classici Martinstar (vincitore nel Grande Steeple Chase di Milano) e Il Superstite. Prova durissima per il figlio di Silvano, questo sarebbe lecito credere e invece... manco a pensarlo.
Il cavallo si conferma un tremendo scudiero capace di sovvertire le blasonate gerarchie. Finisce battuto dal solo Quick Davier, campioncino sfortunato che sarà frenato sul più bello da un infortunio in vista del Gran Premio Merano. Kousek ricalca i precedenti schemi di gara, prima di farsi sfilare, a metà percorso, da Quick Davier. Con coraggio Kousek cerca di aggirare l'avversario per vie esterne sul verticale. E' una manovra suicidia, che tuttavia conferma le buone impressioni del fantino, che prova ad andare a vincere la corsa. Quick Davier replica all'attacco e i due vanno via molto bene dagli avversari. Sull'arginello scappa via Quick Davier, ma Morning Star non crolla, resta in quota, sul passo, e gli finisce ad appena quattro lunghezze tenendosi dietro Almost Human e il rientrante Il Superstite. Prova sontuosa del figlio di Silvano che ottiene a otto anni il primo piazzamento in pattern race in ostacoli, evidenziando un miglioramento di qualità che ha del miracoloso.
Siamo solo all'inizio però. Tre mesi di pausa prima della conquista della prima pattern race in carriera. Il successo arriva a Treviso nel IX Steeple Chase di Treviso (L). Campo partenti non eccelso, Morning Star scherza con la compagnia. Vince in mano, davanti di otto a Big Mago, dopo essersi mantenuto costantemente in cima al drappello protetto da Roman. Vana jr si discosta dagli avversari, a traguardo ancora lontano, e controlla fino al palo.
Il capolavoro si compie a inizio 2019. Aichner e Vana jr promuovono definitivamente il cavallo a prima scelta per i gran premi, preferendolo ai vari Kazoo, Notti Magiche, Chicago, Capivari, Il Superstite e Champ de Bataille, tutti campioni quotati di scuderia. E' infatti Morning Star il soggetto individuato come la prima opzione per le prove di gruppo pisane. Senza alcun ingaggio di rientro, prende parte alla XXXV Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3). Si trova contro il campione Live Your Life, alla prima contro gli anziani, e il terzo classificato nella Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1) Mezajy, vincitore sulla pista in una prova d'assaggio. Gli scommettitori lo eleggono controfavorito della coppia Live Your Life-Chateaudemalmaison e Morning Star non li delude.
Josef Bartos, che lo monta per la prima volta, pedina Chateaudemalmaison e gli impedisce di plasmare la falsa andatura, che lo aveva visto trionfare nella Corsa Siepi di Treviso e nella prova preparatoria pisana contro Chicago, per poi operare l'improvvisa accelerazione a traguardo ancora lontano. I due sportellano come già fatto alcuni mesi prima a Merano. Si contendono il primato e lo fanno senza risparmiarsi. "Morning Star in pressione costante su Chateaudemalmaison, non lo fa respirare. I due vanno via di lena" commenta Marannini. Al passaggio davanti alle tribune, Morning Star forza e sfonda di prepotenza su Chateaudemalmaison. Il portacolori Troger prova a restare in quota e torna in pressing. I due se ne vanno via a velocità sostenuta, lasciando Mezajy e Live Your Life, in fila indiana, alcune lunghezze dietro, mentre American History cede a oltre 1.400 metri dal palo. I quattro si ricompattano sul finire della dirittura opposta a quella di arrivo, rendendosi protagonisti di una retta finale al cardiopalma. Al paletto dei quattrocentro metri, Chateaudemalmaison e Mezajy sferrano il loro attacco al battistrada, tergiversa troppo Live Your Life, a rimorchio e di rientro da settembre. Morning Star reagisce alla frusta di Bartos e si sottrae dai due avversari. Ci prova allora, all'esterno, Live Your Life che entra in campo in vista dell'ultima. "Lo scatto di Live Your Life per andare a prendere Morning Star" ma il giallo e nero riparte in modo imperioso e sfugge al Troger, infliggendogli quattro lunghezze e mezzo, addirittura dieci a Mezajy. "Morning Star sta allungando... L'indiavolato Morning Star" urla Marannini, tiene fede al nome che porta e da stella del mattino diviene diabolico vincitore. 4.08.90 il consulto del cronometro (pressoché lo stesso tempo di El Calife, nell'edizione del 2017, ma marcato sul buono), ottenuto sul leggermente pesante. Niente male davvero per i 3.500 metri del percorso pisano, anche se non un record. Secondo vincitore classico in Italia da Silvano, dopo Proud Boris. Il successo gli vale l'adesione alla Gran Corsa Siepi Nazionale (Gr.1) in scena a Pisa, a metà febbraio. Un target che appena un anno prima sarebbe risultato folle e che invece ora, a nove anni, diviene un qualcosa cui è lecito pensare. Ennesimo capolavoro Vana jr, nulla da dire.

MORNING STAR
e Josef Bartos
in vista del palo della XXXV GRAN CORSA SIEPI DI PISA
(Foto Pietro Coscia).

Attitudine di corsa: Poliedrico, sembra gradire maggiormente correre sui primi con soluzione anche di testa. Non dotato di grande scatto, predilige ingambarsi in tranquillità per sfoderare lunga progressione. A suo agio su tutti i fondi di terreno.

Score in siepi: 19 corse (tutte in Italia), 8 vittorie e 9 piazzamenti.
Totale vincite: 74.477 euro.

Score in steeple: 3 corse (tutte in Italia), 2 vittorie e 1 piazzamento.
Totale vincite: 16.320 euro.

Score in piano: 27 corse (14 in Germania, 8 in Francia, 4 in Italia e 1 in Svizzera), 3 vittorie (una in Germania, Francia e Italia) e 16 piazzamenti.
Totale vincite: 45.422 euro.

Corse in carriera: 49 corse, 13 vittorie e 26 piazzamenti per 136.219 euro.

PREMI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.3: XXXV Gran Corsa Siepi di Pisa, Pisa, 27 gennaio 2019.
-L: IX Steeple Chase di Treviso, Treviso, 28 novembre 2018.

PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-L: secondo nel Creme Anglaise, steeple, Merano, 15 agosto 2018.


PREMI IMPORTANTI IN PIANO
-II Kat: Gp der Braunschweigischen Landessparkasse, Bad-Harzburg, 26 luglio 2014.

PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN PIANO
-I Kat: quarto nel Gp des 3 Ans - BBAG Auktionsrennen, Avenches, 31 luglio 2013.

MORNING STAR
precede CHATEAUDEMALMAISON
a Merano nel 2018.
(Foto Arigossi).

venerdì 25 gennaio 2019

Presentazioni Corse, San Rossore, Pisa.


LIVE YOUR LIFE RIPARTE DAGLI ANZIANI PER MISURARE IL PROPRIO REALE VALORE.

Il cinque anni di Christian Troger, enfant prodige dell'ostacolismo italiano, nobilita con la sua presenza la 35° Gran Corsa Siepi di Pisa. Storm Again e Leonardo da Vinci i candidati per la Prova d'Assaggio e la Corsa Siepi dei 4 Anni.

LIVE YOUR LIFE
ha saputo conquistare il cielo di MERANO
(Foto Arigossi).

A cura di Matteo Mancini
Siamo giunti al primo dei due meeting dei gran premi in ostacoli di Pisa. Programma d'apertura con la tradizionale Prova d'Assaggio, steeple per debuttanti di quattro anni sulla distanza dei 3.500 metri. Bella dotazione, prossima ai 20.000 euro, ma campo partenti composto da soggetti che hanno deluso in siepi. Storm Again, sempre protagonista sul trattaciato pisano, incarna il ruolo di candidato alla vittoria. Vincitore in bello stile in handicap, si presenta all'appuntamento forte di un alto stato di forma. E' atteso in forte progresso l'Aichner Andoins, fin qua deludente ma con sangue nobiliare nelle vene (il padre Kapgarde è un validissimo riproduttore di ostacolisti) e la speranza di rivelarsi a maggior agio sugli ostacoli alti. Piacciono assai meno gli altri, anche se il discontinuo e poco inquadrabile Ventotene potrebbe fare spiacevoli scherzi. Lo ricordiamo a mezza lunghezza da Storm Again il 20 dicembre, prestazione che lo potrebbe addirittura elevare al rango di protagonista della corsa (peraltro a quota interessante). Occhio anche a Banjo's Voice che potrebbe migliorare rispetto alla precedente prestazione di rientro.

Pronostico Mancho: Storm Again, Andoins.

Nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Pisa (L) spicca il nome del grigio Leonardo da Vinci, autentica sorpresa della seconda metà del 2018. Il portacolori di Christian Troger si è reso artefice, sotto l'attenta regia di Raffaele Romano, di un progressivo e costante miglioramento che lo ha portato a trionfare nel Tagliabue (Gr.3) e chiudere terzo nel Criterium d'Autunno (Gr.1) non troppo lontano dalla vincitrice sellata da Guillaume Macaire. Anche se al rientro da settembre, è il cavallo da battere. Atteso con curiosità Imperial Red che nei primi assaggi con la nuova disciplina aveva illuso di essere un potenziale campioncino, peraltro regolando sistematicamente Leonardo da Vinci, salvo poi sciogliersi come neve al sole dopo il successo nel Premio dei Giovani (L). Tra gli altri Moved risulta preferibile per stato di forma e peso a Mobilization. Salto di categoria per Legend of Gods, bene al debutto sulla pista. Oggetto sconosciuto Let It Go Papa che arriva dall'Irlanda dove ha conseguito un piazzamento in siepi.

Pronostico Mancho: Leonardo da Vinci, Imperial Red.

Live Your Life, alla prima con gli adulti, tenta il colpo grosso nella Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3). Dovrà vedersela col gregario di lusso di casa Aichner Morning Star, grande protagonista nel 2018 nelle prove preparatorie ai gran premi e poi vincitore dello Steeple Chase di Treviso (L), e soprattutto con il Favero Mezajy, autentica rivelazione della Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1) e già vincitore sulla pista. Chance, pur se minori, anche per Chateuademalmaison.

Pronostico Mancho: Live Your Life, Mezajy, Morning Star.

Al seguente link la presentazione video di Matteo Mancini. https://www.youtube.com/watch?v=2rgV92OmU68&feature=youtu.be