lunedì 19 febbraio 2018

Vincitori Classici: VODKA WELLS a cura di Matteo Mancini.


VODKA WELLS (FRA)
c.b 10.04.2010
VODKA WELLS
(Foto: brianellisonracing.co.uk).


                                         Sadler's Wells (Usa)
                                     Poliglote (GB)                          Alexandrie (Usa)   
Irish Wells (FRA)             (b. 1992)   
(b. 2003)                        Sign of the Vine (FRA)          Kendor (Fra)
                                      (b. 1994)                                         Irish Source (Gb)

                                                                                  Tip Moss (Fra)    
                                      Mansonnien (FRA)               Association (Fra)
Kahipiroska (FRA)           (s. 1984)
 (s. 2005)                         Really Royale (Gb)                Garde Royale (Ire)
                                        (b 1999)                                         Chanson du Chenet (Fra)



Irish Wells (2003). Inbreeding 4x5 sull'americano Sir Gaylord, figlio dell'inbreeding estremo (3x3 su Pharos) Turn-to (padre anche del caporazza americano Hail to Reason), che ricordiamo quale riproduttore degli immensi Habitat, Lord Gayle e del vincitore di Derby di Epson, 2.000 Ghinee Inglesi nonché secondo nell'Arc de Triomphe Sir Ivor.
Più da vicino si tratta del quarto prodotto della mai piazzata Sign of the Vine, una figlia di Kendor generata da un cavalla vincitrice in Listed, a Deauville, sul miglio nonchè vincitrice nel Premio Baggio (Gr.3) a Milano ma poi distanziata al quinto posto, seconda in Gruppo 2 in Germania, terza nel Premio Bagutta (Gr.3) a Milano. Da rilevare in tutta la produzione di Sign of the Vine il primo prodotto Sign of the Wolf, vincitore di 14 corse, una delle quali in ostacoli, tra cui il Grand Prix des Provinces (Gr.3) a Lyon Parilly e una Listed a Saint Cloud, regolarmente battuto da Irish Wells.
Visto che siamo in una scheda dedicata agli ostacolisti, è da evidenziare il padre Poliglote, che lo concepisce al quarto anno di attività, dato che si rivelerà un indiscusso champion sire quale riproduttore di ostacolisti aggiudicandosi per cinque volte la classifica dei riproduttori francesi dal 2010 al 2017. Irish Wells sarà invece uno dei cinque vincitori di prove di gruppo in piano dello stallone, il miglior maschio in piano, il secondo migliore prodotto in assoluto, sempre in piano, dopo la femmina Solemia, vincitrice anche in Gruppo 1.
Allevato dall'Eight International Racing Ltd, dopo esser stato battezzato con un nome costituito dalla parte iniziale del nome della nonna materna Irish (Source) e dalla seconda parte del nonno paterno (Sadler's) Wells, corre 15 volte, da due a quattro anni, per i colori di Berend Van Dalfsen e il training di François Rohaut. Fondista puro, corporatura robusta e potente (168 centimetri al garrese). Sfoggia un baio integrale fatto salvo per due piccole balzane sull'anteriore e sul posteriore destro. Matura a tre anni, scoprendosi battistrada naturale, dopo essersi piazzato secondo e terzo nei primi due contatti con la pista da puledro. Sviluppa un'interessante carriera a tre e quattro anni, aggiudicandosi due Gruppi 2 a Deauville e chiudendo secondo, a due lunghezze da Dylan Thomas, in Gruppo 1 a Longchamp, fino a non sfigurare nell'Arc de Triomphe. 
Alla prima uscita perde di 3/4 da Honor Badge, che farà vedere poco nel proseguo di carriera, in una debuttanti di Bordeaux. Un mese e mezzo dopo, sui 1.800 metri, è terzo alle spalle di  un altro debuttante poi non trascendentale (Great Gorge) e dell'interessante Lounaos, che si confermerà secondo dieci giorni dopo in Listed prima di intraprendere un'ottima carriera in ostacoli in Irlanda.
Rohaut non lo fa rifiatare troppo. A febbraio è subito in pista, centrando la prima vittoria in carriera sul fondo colloso in una condizionata, sui 1.800 metri, da 10.000 euro di Marseille Borely dove però non impressiona e fatica oltre misura per piegare, di una testa, Now the Tiger, soggetto di categoria ma nulla più.  Rohaut però sembra soddisfatto e lo lancia, un mese dopo, a Saint Cloud nel Prix Maurice Caillaut (L), ingaggiando Olivier Peslier per la monta. Nella prova figura un certo Gentlewave, che due mesi dopo trionferà nel Derby Italiano. E' lui il favorito ed è lui a vincere. Irish Wells corre alla grande, chiudendo terzo a due lunghezze dal vincitore.
Rohaut lo promuove ancora e, un mese dopo, lo schiera nel Prix La Force (Gr.3) a Longchamp. Per la prima volta lo monta Dominique Boeuf che stringerà un lungo rapporto col cavallo, diventandone la monta abituale. Il cavallo si conferma terzo, battuto da Barastraight ed Echoes Rock, giocandosi la corsa fino all'ultimo. Quanto basta per tentare la sorte nel Derby Francese (Gr.1) dove va in pista alla quota di 30 a 1. Perde per mezza lunghezza l'ultimo piazzamento utile per portare a casa l'ultimo premio in palio, i 42.900 euro del quinto posto. E' sesto, una lunghezza e mezzo davanti al futuro stallone Aussie Rules.
Il ritorno in Listed, un mese dopo, è subito vincente. Sulla pista di Vichy, sui 2.400 metri, riporta il Prix Frederic de Legrange (L), battendo i validi Aigle d'Or e Daramsar (poi vincitore in Gr.2 a Longchamp).
A fine agosto si conferma a Deauville nel Grand Prix de Deauville Lucien Barriere (Gr.2) in cui sfrutta il discarico garantito ai tre anni. Vince così di due lunghezze e mezzo sul quotatissimo italiano Groom Tesse, scuderia L3C, vincitore del Derby Italiano del 2004, che giunge all'appuntamento quale vincitore del Carlo d'Alessio (Gr.3) e secondo piazzato nel Gran Premio di Milano (Gr.1).
Berend Van Dalfsen si entusiasma al punto tale da dichiararlo partente, un mese dopo, nell'Arc de Triomphe (Gr.1). Salto di livello vertiginoso e ruolo di estremo outsider, a 100 a 1, in un'edizione che riscuote pochi partenti. Sono appena otto i soggetti che si contendono il milionario premio. Favoritissimi il campione uscente Hurricane Run e il vincitore delle Breeder's Cup di Belmont Park nonché del Derby Tedesco Shirocco. Boeuf non si fa intimorire dall'impegno e assume l'onore di dettare i tempi di gara. Ancora in testa ai quattrocento, lotta per un piazzamento fino all'ultimo furlong. I due grandi attesi cileccano, mentre il terzo classificato Deep Impact viene squalificato. Vince a sorpresa Rail Link con Irish Wells artefice di grande prova. Il figlio di Poliglote è sesto, poi quinto per il distanziamento dell'ospite giapponese, a quattro lunghezze e mezzo dal vincitore. Il piazzamento frutta alla scuderia 57.200 euro con il quarto posto sfumato in fotografia stretta negli ultimi metri per una corta testa in favore di Best Name, filtrato nel millimetrico varco lungo lo steccato.
L'ultimo anno di attività agonistica prende l'abbrivio, come conviene a ogni campione del circuito delle piane, dopo sei mesi di riposo, a primavera. Rohaut schiera il suo pupillo in sei prove, tra Gruppo 1 e Gruppo 2, cercando di qualificarlo sempre più per la futura carriera da stallone. "Vorrei che vincesse un Gruppo 1" la frase che il trainer francese ripete a chi lo intervista. La speranza non si concretizza in dato di fatto. Arrivano quattro piazzamenti e una vittoria, prima del tentativo finale in Canada, a Woodbine, nel tradizionale Pattison Canadian International (Gr.1). Viene fatto anche un pensierino al Gran Premio del Jockey Club di Milano (Gr.1) di metà settembre, ma l'adesione sfuma.
Terzo al rientro nel Prix d'Harcourt (Gr.2) di Longchamp, sui 2.000 metri, dove perde per un muso il secondo posto, andato a Pearl Sky. Venti giorni dopo, nel Prix Ganay (Gr.1), ribalta il confronto a proprio favore con i primi due della prova di rientro (Pearl Sky arriva a oltre sei lunghezze), ma trova sulla sua strada il campionissimo Dylan Thomas che poi vincerà l'Arc de Triomphe. Subisce dall'ospite irlandese, favoritissimo al betting a 7/5, due lunghezze e chiude in egregia seconda posizione. Nella corsa viene accompagnato dal fratellastro materno Sign of the Wolf che chiude ultimo a circa quindici lunghezze da Irish Wells. Piazzamento importante da 68.500 euro. Meno brillante in giugno. Da favorito al gioco non va oltre a un quarto posto nel Grand Prix di Chantilly (Gr.2) ed è ancora quarto nel più quotato Grand Prix di Saint Cloud (Gr.1). Si conferma tuttavia vincente due mesi dopo, per il secondo anno consecutivo, nel Grand Prix di Deauville (Gr.2) sui 2.500 metri dove infligge una lunghezza al favorito Poet Laureate, tre anni dello Sheikh Al Maktoum, e tre lunghezze a Champ Elysees. Dominique Boeuf deve faticare non poco per ritornare su Poet Laureate e rientrargli, dopo prova di testa, negli ultimi metri quando ormai sembrava battuto. "Quando ha visto l'avversario aggredirlo, ha tirato fuori quel qualcosa in più che ci ha permesso di vincere. E' un cavallo molto coraggioso" il commento dell'interprete.
Chiude la carriera due mesi dopo, non piazzandosi, nella sopracitata prova canadese. Vista la non trascendentale genealogia e i primi incerti passi compiuti a due anni, vanta una carriera tutto sommato interessante, costituita da 15 corse (di cui una in Canada e il resto in Francia), 4 vittorie (1.800-2.500 m.), due volte vincitore nel Grand Prix di Deauville (Gr.2) nonché una volta nel Prix Frederic de Legrange (L) a Vichy, e 8 piazzamenti col secondo posto nel Prix Ganay (Gr.1) a Longchamp, terzo in Gr.2, Gr.3 e L, quarto in Gr.1 e Gr.2. Vince in carriera 458.070 euro.
Viene ritirato in razza presso l'Haras d'Hetreham con lo slogan "il grande formato Poliglote ma a modico prezzo".

IRISH WELLS
"un cavallo molto coraggioso"
(Foto theirishfield.ie).

In razza dal 2008, inizialmente al tasso di monta di 3.500 euro (generati 54 prodotti), vede scemare gradatamente il proprio valore nel corso degli anni. Si alterna, in Francia, in quattro allevamenti. Nel 2009 passa all'Haras de la Tuilerie che nel 2010 porta a 2.500 euro il tasso di monta. Nel 2011 va in funzione presso l'Haras de Victot che lo cede nel 2015 alla Haras de la Croix Sonnet che riduce l'anno successivo a 1.800 euro la monta. Nel 2016 viene esportato in Inghilterra alla Woodland Stud quelle riproduttore National Hunt con trattativa privata per determinare l'onere della monta.
Non ha offerto grandi risultati in razza, utilizzato anche per la produzione di Autre que pur sang, pressoché esclusivamente limitato fino al 2017 all'allevamento francese. Si è rivelato fin da subito uno stallone in grado di generare soggetti dalla buona attitudine al salto, pur se di rado campioni. Lo potremmo addirittura definire uno stallone scelto quasi esclusivamente da allevatori intenzionati a generare ostacolisti con stalloni di modica spesa. I suoi figli si sono, in linea di massima, rivelatati tardivi con buona propensione alle lunghe distanze. Pochissimi i cavalli scesi in pista a due anni, addirittura quasi maggioritario il numero degli ostacolisti rispetto agli specializzati nelle prove piane.
In nove anni di produzione, al 21 febbraio 2018, ha generato 320 prodotti di cui almeno 152 scesi in pista, 60 dei quali vincitori (39,5%) per 162 vittorie su 1.598 corse per una percentuale di successi del 10,1%.
Dei 152 scesi in pista, 142 hanno preso le mosse in Francia dove hanno corso almeno una prova, sei hanno debuttato e sviluppato la propria carriera in Inghilterra e Irlanda, due in Spagna, uno in Kazakistan e un altro in Svezia.

Modesta la qualità in piano dove si individua un solo vincitore in pattern race, peraltro tardivo e impiegato contestualmente nelle prove in ostacoli. Si tratta del castrone RENNETI, dal primo anno di monta. Di proprietà di Pierre Julienne e preparato da Leenders, prende le mosse in Francia dove debutta a tre anni correndovi per 7 volte, riportando 2 vittorie dai 2.100 ai 3.000 metri, tra cui una condizionata da 13.500 euro ad Angers, e una punta massima di rating francese di 41 (corrispondente ai 91 inglesi) per 38.250 euro di vincite. Tenta anche, senza piazzarsi, una Listed di Nantes. A fine anno, alla soglia dei quattro anni, viene ceduto alle aste di Arqana per 145.000 euro alla Signora Ricci, che lo esporta in Irlanda per affidarlo a Willie Mullins per intraprendere una lunga e redditizia carriera da ostacolista, su cui torneremo in seguito. Torna in piano, saltuariamente, a sei anni e vi corre fino a otto, centrando 3 vittorie in Irlanda, dai 2.400 ai 3.200 metri. Straordinario, alla veneranda età di otto anni, dopo il quinto posto nel St Leger Irlandese (Gr.3) di Curragh, il successo nel Loughbrow Stakes (Gr.3) sui 3.200 metri di Naas oltre all'acuto in un Premier Handicap da 29.500 euro sulla medesima pista conquistato un paio di anni prima. Nell'ultima corsa in carriera, dopo il trionfo nel Gruppo 3, disputa, alla quota di 16 a 1, il Prix Royal Oak (Gr.1) sui 3.100 metri di Saint Cloud dove chiude quarto, a undici lunghezze dal vincitore e a otto dal terzo, incassando 20.000 euro scarsi. La vittoria in Gruppo 3 gli vale l'apice di valutazione, 49,5 punti di rating francese e 110 di rating inglese (il più alto in tutta la produzione Irish Wells). In totale ha disputato 21 corse in piano (11 in Irlanda, 8 in Francia e 2 in Inghilterra), da tre a otto anni, centrando 5 vittorie (2.100-3.200 m.), tre in Irlanda e due in Francia, tra cui il Loughbrow Stakes (Gr.3), e 6 piazzamenti, tra cui il quarto posto nel sopracitato Gr.1 per 155.772 euro. Ha altresì disputato 12 corse in ostacoli con ulteriori 106.184 euro di vincite che lo rendono con 261.956 euro di introiti il cavallo più ricco dell'intera prole.

Per trovare un altro soggetto piazzato in prove da neretto bisogna spostarsi in Kazakistan dove spicca, pur nella modestia delle prove, la femmina Balle de Break, cavalla allevata in Francia dal quinto anno di monta, ed esportata yearling in Kazakistan dopo esser stata acquistata per 5.000 euro alle aste di Arqana. Ha corso in Kazakistan 7 volte, da due a tre anni, senza mai vincere, pur piazzandosi tre volte con i terzi posti nel Miss Kazakistan (Gr.1) e nelle Oaks Pretenders (L) nonché il quarto nel Almaty Hippodrome Stakes (Gr.3). Risibile l'ammontare delle vincite (322.000 KZT).

Può costituire curiosità il fatto che in Francia, la nazione più interessata, al 20 febbraio del 2018, sono stati 65 i figli purosangue di Irish Wells a essersi misurati in almeno una corsa in piano, 9 sono risultati i vincitori, per una percentuale del 13,8% e per un totale di 25 vittorie (5,3%) su 469 corse. Il livello si è rivelato assai mediocre. Al di là delle due vittorie e del piazzamento in Gruppo 1 di Renneti, si è distinto il castrone Irish Kaldoun, dal primo anno, 70 corse in carriera, tutte in piano, da due a otto anni, 8 vittorie (1.700-2.200 m.) tra cui due HpP il Prix Darley a Deauville e il Prix du Chene de Craon da 24.440 euro l'uno centrati a sei anni, e 25 piazzamenti per 168.790 euro a farne, in assoluto, il soggetto più ricco e più vittorioso in piano. Terzo, per rating, con 41 di rating francese come punta toccata a sei anni.
Altro soggetto valido si è rivelata Visby, femmina dal primo anno di monta, 10 corse in piano, da tre a quattro anni, con 2 vittorie (1.600-2.100 m.) a tre anni tra cui una condizionata a Nantes da 13.500 euro al primo con punta rating di 42, seconda dopo Renneti. Rimasta vittima di infortunio, è rientrata dopo un anno di assenza dalle piste crollando di performance prima di esser ritirata quale fattrice. Vince in carriera 28.750 euro.  Si segnala poi Danceur Bresilien, altro soggetto dal primo anno di monta, 10 corse, da tre a otto anni, alternandosi tra piano e ostacoli, 1 vittoria (2.600 m.) a Fontainbleau, nella seconda corsa in carriera, in una condizionata da 12.000 euro e 3 piazzamenti con 36.5 di rating toccato a tre anni per 21.250 euro. E'quinto in Listed a Longchamp. Vincitore in categoria minore Sonik, sempre dal primo anno di monta, 37 corse in carriera, tutte in piano, da due a quattro anni, 2 vittorie (1.800-2.000 m.) a tre anni in prove da 8.000/8.500 euro, 11 piazzamenti per 36.500 euro, 34 punta rating.
Vincitori di minima: Sissin, secondo anno di monta, 44 corse in piano, da due a sette anni, 2 vittorie (2.600-2.700 m.) da 4.500/3.500 euro e 24 piazzamenti per 28.400 euro e 24,5 di rating; Reflet de Lune, quarto anno di monta, 12 corse, da tre a cinque anni, 2 vittorie (2.350-2.400 m.) da 4.500 euro  e 3 piazzamenti per 11.000 euro e 25 di rating; e Florishwells d'Ete, secondo anno di monta, 2 sole corse in piano a tre anni prima di esser esportata in Irlanda per la carriera in ostacoli, 1 vittoria (2.300 m.) in una condizionata da 6.000 euro di Senonnes-Pouance.

Molto più sporadica e quasi tutta di esportazione francese la produzione in attività all'estero. Si evidenzia, nella qualità di record-horse per numero di corse, la femmina dal primo anno di monta Irish Ability, allevata in Francia ed esportata prima ancora di debuttare nelle Antille. Ha preso parte, tra Guadalupa e Martinica, a 77 corse, da due a nove anni, 5 vittorie (1.600-2.100) da 2.600 l'una, quattro delle quali in Martinica e l'altra in Guadalupa, e 54 piazzamenti per 50.388 euro.

In Inghilterra e Irlanda sono stati quattro i cavalli a esibirsi in piano, due dei quali vincitori, uno di questi, il sopracitato Renneti, vincitore in pattern race. Due di questi cavalli, mai in pista in Francia, si sono esibiti in prove National Hunt (Flat) prima di passare alla carriera in ostacoli, uno dei quali, Welluptoscratch sceso in pista 3 volte, 1 vittoria (3.200 m.) a Plumpton da 1.624 sterline e 1 piazzamento.
In totale sono state interessate 25 corse per 4 vittorie per il tasso del 16%.

Due sono stati i prodotti che sono scesi in pista in Spagna, uno dei quali Gueral, allevato in Spagna dal primo anno di monta, sceso in pista 29 volte, da tre a otti anni, per 6 vittorie (1.900-2.800 m.) in classe D dai 4.000 ai 6.000 euro al primo, e 9 piazzamenti per 48.100 euro. Non è risultato vincitore Cretino, 3 corse a due anni con 2 piazzamenti in classe B e C.

Figura infine una cavalla francese, esportata prima ancora di debuttare, in Svezia. Si tratta di Paakame Enki, scesa in pista 8 volte a tre anni, con 1 vittoria (1.600 m.) in categoria maiden e 4 piazzamenti per 9.700 euro.
Non ci sono tracce di Irish Wells in stati quali Giappone, Hong Kong, Australia, Repubblica Ceka, Polonia e neppure in Italia limitatamente alle prove in piano.

Un discorso particolare va fatto per la produzione di AQPS o Anglo-Arabi, per i quali Irish Wells ha ottenuto risultati addirittura inferiori di quelli marcati con i puri. Sono scesi in pista venti Aqps dei quali diciassette si sono misurati in piano, tre (17,6%) soli di questi vincitori, due dei quali in una sola circostanza. 50 le corse interessate, 6 le vittorie (12%). Brishkille, dal terzo anno di monta, il soggetto (nettamente) migliore, sceso in pista piana 6 volte, da tre a cinque anni, alternandosi con gli ostacoli, riportando 4 vittorie (2.400-3.000), tra cui una condizionata da 8.000 euro a Vichy e un'altra da 7.500 a Pau, oltre un secondo e un quarto posto da quantificare nel complesso in 30.000 euro.

RENNETI
l'unico vincitore e piazzato in Pattern race
piana in tutta la produzione Irish Wells.
(Foto Hri.ie).

La produzione in ostacoli è stata assai copiosa. Sono stati 115 i figli di Irish Wells a essersi disimpegnati in ostacoli, 107 dei quali in Francia (14 di essi Aqps, due dei quali vincitori, per un totale di 68 corse, 5 vittorie), 14 in Inghilterra e Irlanda (sei di essi già apparsi in Francia) e 3 in Italia (due di essi già visti in ostacoli in Francia e uno di questi in pista in tutti e tre gli stati, unico in questo). 49 i vincitori (42,6%, tre punti percentuali in più rispetto alle piane) per 120 vittorie su 1.008 corse con una percentuale vittorie del 11,9% (1,8% in più rispetto al piano). Produzione non eccellente, ma piuttosto livellata con un rendimento che nel corso degli anni ha fatto di Irish Wells uno stallone interessante soprattutto per il basso tasso di monta in rapporto ai risultati riscontrati. Più qualitativa rispetto alle prove in piano la produzione, con quattro vincitori in pattern race: uno in Gr.1, uno in Gr.2, uno in Gr.3 e uno in Listed. Cui fanno seguito sette ulteriori piazzati nei primi quattro in pattern race per un totale di 5 vittorie in pattern race e 20 piazzamenti in equal categoria (tredici in Listed, quattro in Gr.3, due in Gr.1 e uno in Gr.2).
E' interessante andare a verificare l'evoluzione che ha avuto nelle classifiche dei riproduttori di ostacolisti in Francia. Presente fin dal subito, al di là della 90° posizione iniziale per introiti centrata nel 2012, si è assestato nei cinque anni successivi (2013-2017) in media attorno alla 33,8° posizione con la punta del 28° posto strappata nel 2014 e la minima del 40° dell'anno successivo. Rappresentato, nel quinquennio in esame, da una media annuale di 36,6 figli con una punta di 44 prodotti nel 2016 (mai sotto 32) a farne, per l'anno in questione, il 18° stallone più rappresentato. Sempre nel quinquennio si evidenzia una media di vittorie annuali di 18 centri con l'apice di 24 vittorie riscontrato nel 2014 e il flop di 14 nel 2013.
Nonostante l'intenso volume di fuoco, rispetto a quello offerto negli altri stati, i tre principali figli in ostacoli da Irish Wells hanno raggiunto i loro maggiori risultati non in Francia.

Il qui presente VODKA WELLS, dal secondo anno di monta, è l'unico vincitore in Gruppo 1 nell'intera produzione dello stallone. E' altresì l'unico ad aver vinto e ad aver corso in tre stati. Un po' come diversi dei suoi fratellastri in piano, ha colto il suo maggiore successo in età avanzata. Ha infatti riportato a otto anni la Gran Corsa Siepi Nazionale (Gr.1) a Pisa, preceduta dal terzo posto nella Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3). In gioventù, a quattro anni, era stato capace di piazzarsi quarto nel Prix Camille Duboscq (L) a Pau. Esportato a quattro anni in Inghilterra, ha vinto sia in hurdle che in steeple, tentando senza sorte la scalata in categoria Gruppo 3 e Listed sui tracciati di Haydock e Musselburg. In totale, da tre a otto anni, ha disputato 42 corse in ostacoli (32 in Inghilterra, 6 in Italia e 4 in Francia), riportando 5 vittorie (3 in Inghilterra e una in Francia e Italia) e 23 piazzamenti per 97.670 euro.

Se Vodka Wells è stato il solo soggetto ad aver riportato una vittoria nella main category, il già citato RENNETI è stato quello che ha dimostrato le maggiori potenzialità. Importato in Irlanda all'età di quattro anni dalla signora Ricci, viene preparato da Willie Mullins per la carriera in ostacoli. Subito vincitore al debutto a Downpatrick, in ottobre, centra un secondo posto, a mezza lunghezza dal vincitore, nel Bar One Racing Royal Bond Novice Hurdle (Gr.1) di Fairyhouse alla seconda prova in hurdle. Vittima di un infortuinio a cinque anni, resta fermo sedici mesi per alternarsi, con discreto successo, tra Heritage Handicap in piano e prove di cartello in ostacoli. A sei anni è quarto nello StanJames.com Greatwood Hurdle (Gr.3) a Cheltenham e si conferma, un mese dopo, terzo nel The Ladbroke Hurdle (Gr.3) ad Ascot, guadagnando 20.606 euro. A sette anni corre unicamente in piano in Irlanda, per ritornare in hurdle a otto anni. Come il fratellastro Vodka Wells, confeziona il meglio della carriera proprio a otto anni quando si aggiudica il Keelings Irish Strawberry Hurdle (Gr.2) a Fairyhouse da 41.300 euro al primo e chiude terzo nel Ladbrokes Ireland Boyne Hurdle (Gr.3) a Navan, oltre a qualificarsi vincitore classico anche in piano a completamento di un'annata che lo trasforma nell'indiscusso miglior prodotto da Irish Wells sia in piano che in ostacoli. Ha disputato, da quattro a otto anni, 12 corse in hurdle (9 in Irlanda e 3 in Inghilterra) riportando 3 vittorie (tutte in Irlanda), tra cui un Gr.2, e 5 piazzamenti, secondo in Gr.1, terzo in Gr.2 e Gr.3, quarto in Gr.3 vince in ostacoli 106.184 euro.

Si torna in Italia con il francese IRISH BOY, di nuovo dal primo anno di monta. Si tratta del primo vincitore classico, in assoluto, della discendenza Irish Wells. Soggetto regolare in Francia, ma non certo un campione (59 punta rating), anche per lui vale il discorso della lenta maturazione al progredire degli anni. Debutta  a Dax, a tre anni, bypassando la carriera in piano, agli ordini di Guillaume Macaire. Vince alla quarta uscita sul tracciato di Dax una condizionata da 8.160 euro. A quattro anni viene destinato agli steeple. Vince in provincia in condizionata poi viene proposto a reclamare dove, ancora in provincia, centra la terza vittoria. Christian Porte lo acquista alla modica cifra di 9.100 euro e ci vince subito, all'uscita successiva, in una condizionata di Strasburgo da 9.700 euro in steeple. Corre altre quattro volte, senza vincere, prima di esser comprato da Montanari, dopo un secondo a reclamare Clairefontaine, per 10.377 euro. Importato in Italia ripaga subito il suo acquirente aggiudicandosi una rocambolesca edizione del Premio Richard (Gr.3) a Merano. Il favorito All About Cossio, ormai avviato alla vittoria, cade sull'ultima siepe, mentre il controfavorito Serica si infortuna. Dopo prova da front runner, Irish Boy trova la forza di riproporsi e di rientrare nel tratto piano a un Ciro Vincenti che sembrava aver risolto a proprio favore il confronto. L'acuto frutta 17.000 euro e l'adesione al Premio Steeple Chases d'Italia (Gr.2) a Merano. Per l'occasione cambia ancora di colore passando a difendere la giubba di Patrizia Scollo. Va in testa ma cede al muro, a traguardo ancora lontano, terminando ultimo in quinta posizione. Viene mandato a riposo, anche perché ha corso tanto nell'annata (ben tredici volte). Rientra a cinque anni in primavera, a Merano, con prove di pregevole fattura, due volte secondo in condizionata in steeple e terzo nel Creme Anglaise (L) a Merano a una lunghezza e mezzo da Alpha Two  e Dar Said (che saranno primo e terzo nel Gran Premio Merano) e davanti a soggetti del calibro di Demon Magic e Kazzio. Dichiarato partente nel Gran Premio Merano viene ritirato sul campo e non compare più in pista. Vanta in carriera 21 corse, da tre a cinque anni (16 in Francia e 5 in Italia), 5 vittorie (4 in Francia e 1 in Italia), sia in siepi che in steeple, tra cui un Gr.3, e 13 piazzamenti tra i quali un terzo posto in L e un quinto in Gr.2 per 81.680 euro (di cui 26.000 scarsi in Italia).

Il soggetto più qualificato in Francia è il giovane Bounwell, nato nel 2014 dal sesto anno di produzione, 64 punta rating. Si rende ancora palese la lenta e graduale maturazione. Di proprietà dell'allenatore Baudron, debutta direttamente in siepi a tre anni in modo molto anonimo, spesso confinato in reclamare senza costrutto. Vince, tra una caduta e l'altra, tre reclamare ad Auteuil e Clairefontaine cambiando tre proprietari. Reclamato una prima volta a 16.000 euro, poi a 18.500 euro, viene infine acquistato dalla vecchia conoscenza italiana Birgit Regele per 28.900 euro dopo la terza vittoria a reclamare. Finisce in allenamento da Cottin che lo azzarda in categoria d'elite e al terzo tentativo, dopo un quinto in Listed disperso per la pista e un quarto in handicap ad Auteuil, si aggiudica a gran sorpresa il Prix Robert Weill (L) ad Auteuil da 36.000 euro, segnalandosi come il primo vincitore classico in Francia da Irish Wells. Proposto in steeple in dicembre dimostra notevole attitudine riportando un filotto di tre vittorie consecutive a Cagnes-sur-Mer aggiudicandosi il Grande Steeple Chase dei 4 Anni (L) di inizio 2018. Al 20 febbraio 2018, ha preso parte a 15 corse, riportando 7 vittorie, sia in siepi che in steeple, due volte in Listed, oltre 3 piazzamenti per 152.375 euro che ne fanno il più ricco figlio dello stallone in ostacoli.

Vanta un buon rating francese (62) Merlin Woods, coetanea di Bounwell, anch'essa passata da prove in siepi non trascendentali a tre anni a figurare alla nona uscita in pattern race col terzo posto nel Prix de Chambly (L) ad Auteuil, dando seguito con un secondo posto in un handicap della pista parigina da 24.960 euro al primo e soprattutto con un secondo posto nel Prix Fifrelet (L) ad Auteuil e un quarto nel Prix Bournosienne (Gr.3) ad Auteuil con un curriculum di 12 corse, nessuna vittoria e 9 piazzamenti, seconda in L, terza in L e quarta in Gr.3 per 83.975 euro. Di rilievo poi Danceur Bresilien, dal primo anno di monta, subito secondo a tre anni al debutto in siepi nel Prix Finot (L) ad Auteuil. Incapace di dare seguito nelle prove successive, fermato in Gr.1 ad Auteuil, deve attendere oltre un anno per cogliere la prima vittoria aggiudicandosi uno steeple di Enghien da 26.400 euro, preceduto da un secondo posto in un handicap sulla medesima pista da 47.250 euro. A sei anni prende parte a quattro listed consecutive in siepi, riportando un secondo posto nel Gran Corsa Siepi di Clairefontaine (L), un quarto nel Prix Jean Bart (L) ad Auteuil e nel Prix de Beaune (L) a Enghien non piazzato nell'altra listed e in un'ulteriore quinta disputata due anni dopo, al rientro da due anni di riposo forzato. Apice di 61 di rating, per 22 corse in ostacoli, da tre a otto anni, 1 vittoria e 9 piazzamenti, due volte secondo e due volte quarto in L per 125.900 euro.

Vantano un secondo posto in Listed anche: Set Dancer (dal secondo anno di monta), 19 corse da quattro a sette anni, 3 vittorie (tutte in steeple) e 5 piazzamenti, secondo nel Grand Steeple Alain du Breil (L) per una punta rating di 55 e 52.260 euro di vincite; e Yoneti (dal primo anno di monta), 27 corse in ostacoli, da tre a otto anni, 5 vittorie (in tutte le discipline) e 15 piazzamenti, secondo nell'interminabile Prix Anjou (L) prova in cross di Le Lion d'Angers sui 7.300 metri di un percorso da "montagne russe per equini" (con continui dislivelli) a fruttare 24.640 euro. Vince in totale 106.750 euro, 56 punta rating.
Due quarti posti in Listed a tre anni per l'allievo di Chaille-Chaille Love Flight, nel Prix Sagan (L) in siepi ad Auteuil e nel Prix Roger de Minvielle (L) in steeple a Enghien, quinto nel RMC Prix Congress (Gr.2) in steeple ad Auteuil. Vanta in carriera 17 corse in ostacoli, da tre a cinque anni, 1 vittoria e 7 piazzamenti per 98.840 euro e punta rating di 63.
Un quarto posto in Listed anche per Capucine du Chenet, dal terzo anno di monta, 23 corse in ostacoli, 4 vittorie, tra cui una condizionata in siepi da 23.040 euro a Compiegne e una condizionata in steeple a Enghien da 26.400 euro, e 8 piazzamenti, quarto nel Prix Spumate (L) a Compiegne. Vince in carriera 128.750 euro, punta rating 62.

In Irlanda, a parte Renneti, ha fatto vedere qualcosa di buono Florishwells d'Ete, dal secondo anno di monta. Dopo aver vinto una prova in piano a tre anni in Francia, è stata importata in Irlanda dal magnate McManus e avviata a quattro anni in siepi da Willie Mullins. Ha preso parte a 7 corse in Irlanda, da quattro a cinque anni, 2 vittorie e 1 piazzamento per 20.600 euro. Vincente al debutto in hurdle a Gowran Park, ha fallito nelle successive prove in Gr.1 e Gr.3, per chiudere quarta nell'Irish Stallion Farms European Breeders Fund Mares Champion Hurdle (Gr.1) a Punchestown. Ha vinto a cinque anni una prova in chase a Fairyhouse.

Discreto anche l'Aqps Brishkille, 5 corse in ostacoli, da quattro a cinque anni, 3 vittorie di cui due a Enghien in prove da 26.400 (in steeple) e da 23.040 (in siepi), e 1 piazzamento, quinto nel Prix Bernard Secly (L) ad Auteuil per 68.625 euro a farne il miglior Aqps generato dallo stallone sia in piano che in ostacoli.

Non si è distinto in pattern race, ma ha comunque vinto una prova di cartello Le Boizelo, dal terzo anno di monta. Dopo aver preso le mosse con tre mancati piazzamenti in piano a tre anni, è passato alle siepi. Anonimo nelle prime quattro uscite, si è aggiudicato a sorpresa (passaggio da 53.5 a 59 di rating in un colpo solo), a quattro anni, alla quinta corsa in siepi, il Prix de la Ville de Tourgeville (Hp) a Clairefontaine da 42.750 euro al primo che gli è valso il tentativo in Gruppo 3 ad Auteuil senza fortuna. Ceduto alle aste di Arqana per 35.000 euro, ha preso la via dell'Inghilterra dove è risultato vincitore di due handicap a Sandown e Wincanton, uno in hurdle e l'altro in chase. In totale ha preso parte a 13 corse (sette delle quali in Inghilterra), da tre a sette anni, 3 vittorie (2 in Inghilterra e 1 in Francia) e 7 piazzamenti per 68.261 euro.

Una panoramica su Irlanda e Inghilterra ci dice che sono stati 14 i figli di Irish Wells a correre in ostacoli, 8 dei quali vincitori (57%) per un totale di 131 corse e 18 vittorie (13,7%).
In Italia sono stati appena tre i prodotti da Irish Wells, due dei quali vincitori classici, tutti vincitori per un totale di 24 corse e 3 vittorie (12,5%). Oltre ai due già indicati si è esibito in Italia il non trascendentale Trafalgar Square, 13 corse in Italia, vincitore in una circosanza a quattro anni in un ascendente in siepi a Merano da 3.400 euro al primo (score in Italia: 13 corse, da quattro a sei anni, 1 vittoria, 5 piazzamenti, 10.064 euro).

La speranza di Birgit Regele
BOUNWELL
vincitore del Grande Steeple Chase dei 4 anni di
Cagnes-sur-Mer.
E' il più ricco di famiglia in ostacoli.
(Foto Jour de Galop).

Prima madre
Kahipiroska (Fra). Inbreeding 5x4 dello stallone Sicambre, generata dal sauro Mansonnien. Un figlio di Tip Moss, quest'ultimo, vincitore di un Gruppo 3 in Francia e specializzato nella riproduzione di saltatori di grosso valore come i plurivincitori in Gr.1 e Gr.2 in Francia, Inghilterra e Irlanda Karly Flight, Golden Silver, Lagunak, Mansony, Taranis, Jy Vole nonché Bonbon Rose poi incaricato di mutarne il sangue in razza.
Allevata da monsieur Vergnaud, viene acquistata per 53.000 euro da Berend Van Dalfsen, lo stesso proprietario di Irish Wells, e, data la genealogia, affidata in training al preparatore di ostacolisti Chaille-Chaille.
Presenza pressoché ectoplasmatica in pista, debutta a tre anni in una condizionata in siepi in provincia, a Castera Verduza, terminando ultima a distacco. Riproposta un mese dopo, è sesta a Niort in medesima compagnia. Viene subito ritirata dalle competizioni, dopo appena 2 corse e un quinto posto a fruttarle 585 euro di vincite. Ritirata in razza a quattro anni presso lo stesso Van Dalfsen.
Madre di cinque prodotti, tre scesi in pista di cui uno vincitore.

                  VODKA WELLS, see above,
                  Prince Bertonniere (2011, m.b da Irish Wells (Fra)). Non ha corso.
             Die Eiserne Lady (2012, f.b da Turtle Bowl (Ire)). Debutta a quattro anni per i colori dell'allevatore che la cede per 11.850 euro dopo il secondo posto al debutto a reclamare a Tolosa. Corre altre tre volte a reclamare ottenendo un quarto posto. Deceduta a quattro anni. Vanta 4 corse in Francia in siepi, 2 piazzamenti per 5.365 euro di vincite.
                Good Shot Madam (2013, f.b da Yeats (Ire)). Acquistata yearling ad Arqana per 16.000 euro dall'Ecurie Sagara. Disputa 2 corse a tre anni, in siepi, ottenendo 2 piazzamenti a Enghien tra cui un secondo posto in una condizionata da 23.040 euro al primo che le frutta un rating di 61 punti. Probabilmente infortunata, viene ceduta ad Arqana per 5.500 euro a Gilles Lusson. Vince in carriera 18.800 euro.
              N. (2014, m.b da Irish Wells (Fra)). Ceduto yearling per 8.500 euro ed esportato in Irlanda. Non ha corso.

Seconda madre
Really Royale (Fra). Femmina morella del 1999, 4x5 Nasrullah, generata dal riproduttore di ostacolisti Garde Royale, padre del vincitori in Gr.1 in ostacoli Royal Athenia e dei vincitori in pattern in ostacoli nonché suoi prosecutori in razza Kapgarde e Robin des Champs.
Allevata da mademoiselle Rheinbold, ha disputato l'intera carriera in Francia sotto i colori Vergnaud. Dopo aver debuttato a tre anni in piano a Maisons-Laffite senza piazzarsi, è stata indirizzata dall'allenatore Gallorini sugli ostacoli dove ha svolto l'intera carriera tra siepi e steeple. Ha corso 21 volte, da tre a quattro anni, centrando 2 vittorie in steeple, in un caso a Enghien in una condizionata da 20.160 euro, e 11 piazzamenti con punta rating di 62,5. Terza nel Prix Christian de Tredern (L) in siepi ad Auteuil, quarta nel Prix Dominique Sartini (L) in siepi, nel Prix Roger Saint (L) in steeple e quinta nel Prix Hopper (L) in steeple a Enghien. Vince in carriera 101.375 euro. Ritirata in razza presso lo stesso proprietario prima di esser ceduta nel 2007 a John Noel McGivney ed esportata in Irlanda.
Madre di sei prodotti, tre scesi in pista e di questi uno solo vincitore.

                Kahipiroska, see above.
            Master Neo (2006, c.gr da Turgeon (Usa)). Ceduto in Inghilterra a tre anni, debutta tardissimo in una Ptp senza piazzarsi per poi passare agli hurdle. Ha corso in Inghilterra, da cinque a undici anni, 34 volte, in ventidue casi in chase, quattro in hurdle e otto nelle PTP (dove non si è mai piazzato), collezionando 3 vittorie in chase sulle piste di Chepstow, Market Rasen e Uttoxeter da 5.000 euro di media oltre 8 piazzamenti, tra cui il quarto posto nel Murphy Group Handicap Chase (Gr.3) a Cheltenham per 23.656 euro. Chiude la carriera, da dieci a undici anni, nelle Point to Point senza mai piazzarsi in sette sortite.
             Princess Lir (2009, f.b da Presenting (Gb)). Ha corso in Irlanda 18 volte, in due casi nelle NHF, per conto dell'allevatore McGivney, da sei a sette anni, ottenendo 5 piazzamenti in hurdle per 6.375 euro.
               Fortune du Desert (2010, f.b da King's Theatre (Ire)). Non ha corso. Fattrice.
               N. (2013, f. da Doyen (Ire)). Non ha corso.
               N. (2014, f. da Doyen (Ire)). Non ha corso.

Terza madre
Chanson du Chenet (1990, f.b da Leading Counsel (Usa)). Allevata dai coniugi Besnouin, inbreeding 5x4 su Ribot. Dopo aver preso parte a quattro prove a tre anni in piano per i colori Pfersdorff, viene avviata alla carriera in ostacoli. Disputa 41 corse in Francia, da tre a sette anni, debuttando in siepi a quattro anni. Ha colto 9 vittorie (quattro in siepi e cinque in steeple), una Clairefontaine, una a Fontainebleau e il resto ad Auteuil, tra cui un premio da 24.392 euro a farle toccare la punta di 68 di rating. Piazzata in altre 12 occasioni per 196.503 euro di vincite. Viene ritirata in razza a otto anni e acquistata nel 1999 da Vergnaud.
Madre di sette prodotti, quattro scesi in pista, di cui due vincitori.

                 Really Royale, see above.
              Miss Millenium (2000, f.s da Mansonnien (Fra)). Ha corso 15 volte in Franca, da tre a quattro anni, cogliendo 7 piazzamenti tra siepi e steeple agli ordini di Rolland per 13.165 euro. Viene avviata alle siepi dopo tre mancati piazzamenti in piano. Ritirata in razza, è madre di due modesti vincitori in ostacoli.
               Cheyne (2001, c.s da Indian River (Fra)). Ha corso in Francia 22 volte, da due a cinque anni, riportando 1 vittoria nel Prix Le Guales de Mezaubran (L) in siepi ad Auteuil a valergli la punta di 64 di rating, e 8 piazzamenti tutti in ostacoli tra cui il terzo posto nel Prix Gaston Branere (L) in siepi ad Auteuil per 83.840 euro. E' stato avviato alle siepi alla soglia dei quattro anni dopo non essersi piazzato per sei volte in piano. Dopo la vittoria in Listed ha tentato altre cinque pattern consecutive, tra cui due Gr.3, senza piazzarsi. Secondo a reclamare nell'ultima corsa in Francia ad Auteuil, è stato acquistato per 20.100 euro da Roger Petit che lo ha esportato in Inghilterra dove è diventato uno specialista delle Point to Point. Rimasto a riposo per nove mesi, ha preso parte, da sei a otto anni, a 14 PTP oltre a 1 corsa in hurdle da non piazzato a Market Rasen, per un totale di 15 ulteriori corse, 5 vittorie e 5 piazzamenti, il tutto non retribuito.
                  Chanson Indienne (2002, f.s da Indian River (Fra)). Esportata in Irlanda alla soglia dei quattro anni. Non ha corso, fattrice madre di WAKANDA, vincitore in Inghilterra e Irlanda di un Gr.2 e quattro L tutte in chase, e di SHANAHAN'S TURN, vincitore di un Gr.2 in chase a Punchestown e nel Galway Plate prova con 132.000 euro al primo.
                 Capetonian (2003, c.s da Mansonnien (Fra)). Ha corso 8 volte, da quattro a cinque anni, riportando 5 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Prix Minor (L) in siepi ad Auteuil, a valergli il rating di 62. Esportato dopo cinque corse in Francia, ne ha disputate tre ulteriori in Inghilterra piazzandosi in due hurdle di modesta caratura. Vince in carriera 30.140 euro.
                    Chanson du Picol (2004, f.b da Bonnet Rouge (Fra)). Non ha corso.
                    Jadou (2006, f.gr da Martaline (Gb)). Non ha corso.

WAKANDA
cugino della madre di VODKA WELLS,
è il miglior ostacolista nella linea femminile del suddetto.
Vincitore di quattro L e di un Gr.2 ad Haydock in chase, 
secondo in Gr.2 e in due Gr.3 sempre in chase,
quarto in Gr.1 ad Aintree.
Vince in carriera 286.130 euro.


Quarta madre
True Beauty (1979, f.s da Sun Prince (Ire)). Allevata e di proprietà dei successori Wetherill, ha disputato 2 corse a tre anni in Francia, piazzandosi 1 volta a Bernay per 915 euro. Ritirata in razza a quattro anni e ceduta nel 1987 a Besnouin.
Madre di undici prodotti, dieci scesi in pista di cui nove vincitori.

                  LA GRIVE (1984, f.s da Pharly (Fr)). Ha corso 8 volte (in tre casi in Francia), da due a quattro anni, riportando 2 vittorie (1.500-2.200 m.) in Belgio, tra cui il Prix Colonel Baron Leclercq  (Gr.2), e 4 piazzamenti per 14.423 euro. Fattrice, madre di vincitori tra cui gli ostacolisti GRIVETTE, vincitrice in Gr.1 e Gr.3 in Francia, e ROYALEETY, vincitore in Gr.1 in Francia.
                  Altesse du Chenet (1988, f.gr da Katowice (Fra)). Ha corso 32 volte in Francia (di cui 6 in siepi), da due a sei anni, riportando 6 vittorie (2.000-2.350) in piano oltre 4 in siepi tra cui un premio da 27.441 a Enghien, per un totale di 10 vittorie e 12 piazzamenti tutti in piano. Vince in carriera 130.000 euro. Ha debuttato in siepi a quattro anni, vincendo nei primi quattro impegni e toccando l'apice di 67,5 di rating. Fattrice di scarso successo.
                   Beautywal (1989, f.s da Magwal (Fra)). Ha corso in Francia, da due a tre anni, 12 volte, riportando 1 vittoria (2.000 m.) e 6 piazzamenti per 18.370 euro. Fattrice, madre di MESANGE ROYALE, vincitrice in Francia in ostacoli in Gr.1, JIM, vincitore in chase in Gr.2 in Irlanda, e di Gazelle Royale, pluripiazzata in piano in Gr.1 in Francia, Inghilterra e Germania.
                       Chanson du Chenet, see above.
                    Eden du Chenet (1992, c.b da Noblequest (Fra)). Ha corso in Francia 22 volte, da due a quattro anni, riportando 2 vittorie (1.100-1.600 m.) in modesta categoria e 11 piazzamenti (cinque dei quali in steeple e due in siepi) per 13.264 euro. Ha preso parte a 13 prove in ostacoli senza mai vincere.
                       Garcon du Chenet (1994, c.gr da Kadrou (Fra)). Ha corso 36 volte, da due a sette anni, in prevalenza in Francia fatto salvo per 6 sortite in Spagna, 3 vittorie (1.200 m.), di cui 2 in siepi a Libourne, e  11 piazzamenti (tre dei quali in Spagna in piano e due in ostacoli in Francia) per 13.950 euro.
                       Irlandaise (1996, f.b da Garde Royale (Ire)). Ha corso 13 volte in Francia, da tre a quattro anni, riportando 1 vittoria (2.100) a Saint Cloud in un premio da 8.385 euro e 8 piazzamenti per 19.055 euro. Avviata in ostacoli a quattro anni, non si è piazzata nell'unica prova disputata in siepi ad Auteuil. Fattrice, madre di vincitori in ostacoli tra cui Heidi III (7 vittorie in ostacoli in Francia e Inghilterra).
                       Just My Beauty (1997, f.b da Cadoudal (Fra)). Non ha corso.                    
                    Niver Bai (2001, m.s da River Bay (Usa). Ha corso 28 volte in Inghilterra (di cui 17 nelle PTP), da cinque a dodici anni, riportando 6 vittorie nelle PTP e 11 piazzamenti in ostacoli (sette dei quali nelle PTP) per 5.342 euro. Avvia la carriera, senza piazzarsi in due NHF. A sette anni diventa uno specialista del circuito PTP da cui si discosta, per una piccola parentesi da dieci a dodici anni, per prendere parte a 4 corse in chase ottenendo un quarto posto a Cheltenham quale migliore piazza.
                         Oranger (2002, m.b da Antarctique (Ire)). Ha corso 44 volte in Inghilterra (di cui 17 nelle PTP), da sei a tredici anni, riportando 4 vittorie (una delle quali in PTP, tre in chase) tra cui un chase a Ludlow da 8.920 euro e 25 piazzamenti (10 di essi nelle PTP) per 21.100 euro. Disputa la prime cinque corse in carriera nel circuito PTP. Solo a otto anni prende a correre con regolarità in ippodromo, per poi ritornare nelle PTP a dodici anni e da qui chiudere in ippodromo.
                     Quebeccoise (2004, f.b da Anatarctique (Ire)). Ha corso in Francia 10 volte, da tre a quattro anni, sempre in ostacoli, centrando 4 piazzamenti in steeple, tra cui un secondo posto in uno steeple di Clairefontaine da 15.360 euro al primo, per 23.520 euro. Deceduta a quattro anni dopo una caduta a Enghien.

Quinta madre
Be True (1971, f.mo da Ragusa (Gb)). Cavalla allevata Wetherill e in pista con i colori dello stesso. Generata da Ragusa, figlio di Ribot, vincitore del Derby Irlandese, delle King George e del St. Leger Inglese, terzo nel Derby di Epson, e dalla vincitrice Be Quick. Quest'ultima è una sorellastra della piazzata in Listed in Francia Beat It, a sua volta madre della vincitrice in Gr.1, Gr.2 e Gr.3 negli Stati Uniti, nonché terza nelle Oaks Irlandesi, Gr.1, QUEEN TO CONQUER, e della duplice vincitrice in Gr.3 negli Stati Uniti BOLD BRAT.
Ha preso parte a 4 corse in Francia, a tre anni, riportando 1 vittoria (2.000 m.) a Longchamp per 5.028 euro.
Madre di otto prodotti scesi in pista, di cui sei vincitori.

                  True Forever (1978, f.s da Viceregal (Can)). Ha corso 9 volte in Francia, da tre a quattro anni, 3 vittorie (1.800-2.200 m.) e 3 piazzamenti per 12.577 euro. Fattrice di scarso rilievo, madre di un vincitore.
                       True Beauty, see above.
                    Petite Paille (1980, f.b da Thatch (Usa)). Ha corso 2 volte in Francia, a tre anni, ottenendo 2 piazzamenti per 1.281 euro. Fattrice di scarso rilievo.
                  The Dasher (1981, m.s Grundy (Ire)). Ha corso in Francia 26 volte (di cui 7 in ostacoli), da tre a sei anni, riportando 2 vittorie (2.450 m.) in provincia e 12 piazzamenti, due dei quali in siepi per 20.000 euro circa. Ha debuttato in siepi a sei anni.
                     Artagnan (1983, c.b Artaius (Usa)). Ha corso in Francia 13 volte, da quattro a cinque anni, centrando 2 vittorie (2.500-2.750 m.) in provincia e 4 piazzamenti per 17.800 euro.
                   Mill Vale (1984, m.b da Mill Reef (Usa)). Ha corso in Francia 41 volte, da due a cinque anni, centrando 2 vittorie (1.750-2.000 m.) in provincia e 5 piazzamenti per 19.100 euro.
                       Bellhop (1986, c.b da Bellman (Fra)). Ha corso in Francia 44 volte, da due a sette anni, 10 vittorie (1.700-2.600 m.) tra cui una condizionata a Craon a tre anni da 19.818 euro, 15 piazzamenti per 92.400 euro.
                       Grand Garcon (1990, c.b da Pedege (Fra)). Ha corso in Francia e in Italia per 28 volte, da quattro a sette anni, riportando 2 vittorie in steeple a reclamare in Italia oltre 11 piazzamenti tutti in ostacoli (sette dei quali in Italia) per 19.940 euro. Debutta in piano a quattro anni disputando cinque corse senza piazzarsi. Acquistato dall'Ecurie Centrale, disputa dieci corse in ostacoli ottenendo due secondi posti a reclamare a Orleans. Esportato in Italia, agli ordini di De la Motte, vince alla seconda uscita in quel di Roma, nella specialità steeple, e si piazza nei primi tre nelle altre quattro prove. Lo acquista la Scuderia Tambor che ottiene tre secondi consecutivi prima di centrare la seconda vittoria in carriera in una reclamare in steeple a Torino. Vittima di un infortunio che lo tiene lontano dalle piste, rientra incapace di piazzarsi a Novi Ligure.

SHANAHAN'S TURN
altro campione della famiglia Vodka Wells,
cugino della madre di quest'ultimo.
Vincitore in chase in Gr.2 a Punchestown e nel Glaway Plate
chase da 132.000 euro al primo.
Vince in carriera 181.000 euro.
(Foto theirishfield.ie).

La genealogia di Vodka Wells vista da Matteo Mancini
Primo prodotto di un'ostacolista apparsa in pista solo due volte, generata da Mansonnien, stallone specializzato nella riproduzione di saltatori vincitori di pattern race, e dalla pluripiazzata in Listed, sia in siepi che in steeple, Really Royale. Viene ideato dal suo allevatore, Berend Van Dalfsen, quale prospetto da ostacoli come dimostra la scelta di optare per lo stallone Irish Wells, altro soggetto specializzato nella genesi di saltatori.
Grandissima stamina come base, da ambo le parti, e un lontano inbreeding 5x5 su Alleged, quale padre della terza madre di Irish Wells e padre di Leading Counsel riproduttore della terza madre di Vodka Wells.
Grandissimo campione allevato negli Stati Uniti da June McKnight nel 1974, costruito su un inbreeding 3x4 sul piccolo ma leggendario War Admiral (vincitore della triplice corona americana), Alleged è stato eletto il miglior tre anni d'Europa nonché il miglior cavallo d'Europa nel 1978 con una punta timeform di 138. Acquistato yearling per 34.000 sterline a Keeneland, rivenduto a due anni a 175.000 sterline al leggendario Robert Sangster, inizialmente con l'intenzione di correre in California. Giudicato non troppo resistente sugli arti superiori oltre che di aspetto scarno e debole, venne spedito in training a Vincent O'Brien per correre in Europa. Nove volte vincitore su dieci uscite, secondo, nell'unica sconfitta patita per mano della Oaks winner Dunfermline, nel St Leger Inglese (Gr.1). Cavallo da distanza piuttosto tardivo. Dopo aver debuttato a due anni in novembre, aggiudicandosi di otto lunghezze una maiden di Curragh sui 1.400 metri, ha riportato sette vittorie di gruppo dai 2.000 ai 2.400 metri in Francia, Inghilterra e Irlanda. Accantonato per il Derby Irlandese, per far posto al compagno di allenamento nonché vincitore del Derby di Epson, The Minstrel, ha preso la sua grande rivincita a Longchamp. Duplice vincitore nell'Arc de Triomphe (Gr.1), un record condiviso con altri quattro cavalli (Ksar, Corrida, Tantieme e Ribot), centrando il primo acuto di una lunghezza sul campione neozelandese Balmerino e davanti a quella Dunfermline che lo aveva battuto nel St leger; il secondo anno, ancora vincitore rifilando due lunghezze alle femmine Trilion e Dancing Maid. Due vittorie anche in Gr.2 e tre in Gr.3, col record cronometrico siglato sui 2.000 metri di Longchamp in occasione della vittoria nel Prix du Prince d'Orange (Gr.3). Deceduto a ventisei anni, il 20 giugno del 2000, ha generato un prosecutore della linea di gran classe quale Law Society e, soprattutto ai fini di questa scheda, gli stalloni specializzati nella riproduzione di saltatori Astarabad, Brush Aside e lo champion sire National Hunt Flemensfirth (padre di un vincitore, tra gli altri, della Gold Cup di Cheltenham). Alleged è stato altresì padre di fattrici di notevole successo che hanno generato campioni quali il vincitore del Derby Irlandese e del Derby di Epson Dr Devious, il vincitore dell'Arc de Triomphe Suave Dancer, il vincitore del Derby Irlandese nonché eccelso riproduttore di saltatori (tra cui Champ de Bataiile) Dream Well, il vincitore del Derby Francese e poi valido riproduttore di ostacolisti Sulamani. Nonno infine di ben due vincitori del Grand National di Aintree ovvero il coraggioso e combattivo Hedgehunter (nonno paterno, padre di Montelimar) e Don't Push It (nonno materno). Inoltre è sempre stato particolarmente considerato per incrociare la blasonata linea degli eredi di Northern Dancer, di cui non aveva alcun rapporto di parentela.
Appare dunque evidente, fin dalla nascita, il marcatissimo inprinting da ostacolista da gran fondo. A differenza quindi di altri soggetti analizzati, Vodka Wells è l'ideale prospetto del saltatore, concepito per un tal fine ed erede, sia per le linee paterne che per le materne, di una lunga serie di ostacolisti. Si evidenziano oltre al padre Irish Wells, il nonno paterno Poliglote (cinque volte vincitore negli ultimi sette anni nella classifica dei riproduttori di ostacolisti in Francia), il nonno materno Mansonnien (padre di ostacolisti di grosso valore come i plurivincitori in Gr.1 e Gr.2 in Francia, Inghilterra e Irlanda Karly Flight, Golden Silver, Lagunak, Mansony, Taranis, Jy Vole nonché Bonbon Rose poi incaricato di mutarne il sangue in razza) e il bis nonno materno, sulla linea femminile, Garde Royale (padre del vincitori in Gr.1 in ostacoli Royal Athenia e dei vincitori in pattern in ostacoli nonché suoi prosecutori in razza Kapgarde Robin des Champs). Non da ultimo poi il sopracitato legame in inbreeding con Alleged a suggellare una nobiliare linea sanguinea da saltatore.
Pur essendo risultato l'unico vincitore, tra i fratellastri materni, Vodka Wells vanta una nonna materna pluripiazzata in Listed in ostacoli e soprattutto una terza madre, Chanson du Chenet, vincitrice 9 volte in ostacoli in Francia sulle piste di Auteuil, Fontainebleau e Clairefontaine con un interessante punta rating francese di 68 nonché madre del vincitore in Listed in siepi ad Auteuil Cheyne e del piazzato in medesima categoria, sempre ad Auteuil, Capetonian oltre che nonna dei vincitori in Gruppo 2 in chase in Inghilterra e Irlanda Wakanda e Shanahan's Turn "bis cugini" di Vodka Wells. Di grosso impatto, sempre sul versante dell'ostacolismo, la produzione di due sorellastre di Chanson du Chenet che hanno generato tre vincitori di Gruppo 1 in ostacoli in Francia, cioè Grivette, Royaletee (dalla vincitrice in Gruppo 2, in piano, in Belgio La Grive) e Mesange Royale in aggiunta a un vincitore in chase in Gruppo 2 in Irlanda Jim (da Beautywal).
Linea materna francesissima fino alla quinta madre Be Quick, generata dall'importata in Francia dagli Stati Uniti Beactive, madre, oltre che di Be Quick, della piazzata in Listed in Francia Beat It, a sua volta madre della vincitrice in Gr.1, Gr.2 e Gr.3 negli Stati Uniti, nonché terza nelle Oaks Irlandesi (Gr.1) Queen To Conquer, e della duplice vincitrice in Gr.3 negli Stati Uniti Bold Brat. Dalla settima madre in poi, Providence, la fattrice di classe della famiglia, madre, oltre che di Beactive, degli stakes winner in piano nonché stalloni in Francia Prudent (eletto miglior due anni di Francia nel 1961) e Timmy Lad oltre che dello stalloncino in America Fiftieth State, la lunghissima e ultra secolare linea americana di dieci madri facenti capo all'irlandese Vamp, esportata in Alabama nel 1835.
Vodka Wells è dunque caratterizzato da una linea genealogica che poggia su una discreta linea americana in piano offerta dalla settima madre Providence che si specializza, dalla quarta madre in poi, in ostacoli. In linea diretta, nella scala degli ascendenti materni di Vodka Wells, non si annoverano grossi campioni se non un vincitore in Listed e due piazzati in pattern race in ostacoli, pur essendo presenti quali prodotti dei più immediati parenti di Vodka Wells ben tre vincitori di Gruppo 1 e tre vincitori di Gruppo 2 in Francia, Inghilterra e Irlanda quali figli dei prodotti della terza e quarta madre.
Linea genealogica, visto che stiam parlando di ostacoli, interessante e apprezzatissima in Regno Unito come dimostrano i tanti acquisti dall'Inghilterra.

ALLEGED 
lontano parente di Vodka Wells
formato 5x5 nelle due linee genitoriali del cavallo.

La carriera di Vodka Wells
Primo prodotto della quasi inedita Kahipiroska, nato il 10 aprile del 2010 in Francia per volere di Berend Van Dalfsen, deciso a confezionare un prodotto in casa scegliendo come stallone da accoppiare alla sua fattrice l'ex Irish Wells, cavallo allo stesso appartenuto durante la carriera agonistica. Una scelta che ripeterà altre due volte, senza poi veder debuttare i puledrini ulteriori, oltre che con altre fattrici tanto da dar i natali anche al non trascendentale Trafalgar Square ammirato in ostacoli in Italia.

L'ORIGINE DEL NOME
In concomitanza con la nascita del cavallo precipita a Smolensk, in Russia ai confini con la Bielorussia, l'aereo Tupolev 154 con a bordo il Presidente della Polonia Lech Kaczynski, l'ex presidente del governo polacco, tredici ministri e gli alti vertici militari dello stato. Nessuno dei novantasei occupanti, in volo per recarsi a commemorare i settant'anni dall'eccidio di Katyn (in cui 22.000 ufficiali polacchi furono trucidati dalla polizia segreta di Stalin), ne esce vivo. E' la più grossa tragedia istituzionale d'Europa dal 1945 in poi.
Ad aleggiare attorno alla tragedia l'ombra di un attentato come evidenziato, successivamente, dalle tracce di esplosivo rinvenute su trenta sedili. Si pensa dapprima ai ceceni poi, addirittura, prende piede la teoria di un vero e proprio attacco militare russo tanto che il Ministro della Difesa Polacco parlerà di "Terrorismo di Stato facente parte di un piano di espansione militare russo". Di contro la constatazione che il luogo del misfatto è stato un campo di battaglia della seconda guerra mondiale dove i Koenigstiger tedeschi hanno sputato fuoco e fiamme lasciando, insieme agli altri mezzi e strumentazioni belliche, un velo di proiettili inesplosi sul territorio. Una battaglia, quella di Smolensk, che segnò un'importante avanzata verso Mosca delle truppe di Fedor von Bock che conquistarono la città il giorno del mio compleanno, il 15 luglio del 1941 (io sarei poi nato quarant'anni dopo). D'un tratto sembra di esser tornati indietro di settanta anni, sui campi di battaglia della seconda guerra mondiale. Alla fine la Polonia mette sotto accusa due controllori del traffico aereo russo, accusati di aver dato erronee coordinate per l'atterraggio dell'aereo provocandone la caduta, complici le cattive condizioni metereologiche. I rapporti tra Polonia e Russia si fanno tesi, quasi in odore di guerra.
Van Dalfsen, non so quanto influenzato da questo evento verificatosi il giorno della nascita del cavallo, decide di battezzare il puledrino col nome di Vodka, storico liquore russo, unito alla desinenza del padre e dunque Vodka Wells.

PRIMA PARTE DI CARRIERA IN FRANCIA
Il cavallo viene castrato a due anni per esser poi affidato a Chaille-Chaille per la carriera da ostacolista. Van Dalfsen non valuta la possibilità di proporlo in  piano e attende con pazienza lo sviluppo del soggetto.
Debutta a tre anni, a maggio, in una condizionata a Chateaubriant, con François Pamart che lo accompagnerà in tutte le uscite transalpine. Viene subito considerato al gioco e non delude gli scommettitori. Finisce secondo alle spalle, di una lunghezza, dell'ottimo Camping Ground, già vincitore due settimane prima a Nantes e successivo plurivincitore con filotti anche di quattro successi consecutivi con trionfi in Gruppo 2 a Cheltenham e Fontwell. Un debutto dunque subito molto convincente.
Venti giorni dopo è di nuovo in pista, a Dax, sul pesante. Trova sulla sua strada quell'Anaking che, tre anni dopo, trionferà nella Gran Corsa Siepi di Milano. Al gioco, tuttavia, è proprio Vodka Wells il favorito, insieme a un altro cavallo che non completerà il percorso. L'esito della pista tuttavia è tutto dalla parte di Anaking che rifila undici lunghezze all'alfiere di Van Dalfsen e vince nel più facile dei modi. Vodka Wells deve adeguarsi al terzo, comunque davanti di due lunghezze a un certo My Name is Nick che, a quattro anni, terminerà secondo nel Grande Steeple Chase dei 4 Anni d'Auteuil (Gr.1).
Il cavallo non corre più nella stagione. Resta fermo sei mesi per ripresentarsi, in Gennaio, a Pau, in una maiden in siepi dal campo partenti non trascendentale, tanto che viene confermato favorito al gioco. Vince comodo di quattro lunghezze, sul terreno pesante, portando a casa 15.360 euro.
Chaille-Chaille lo lancia allora in pattern race, dichiarandolo partente nel Prix Camille Duboscq (L), sui 3.500 metri in siepi della pista di Pau, prova da 31.200 euro al primo. Ancora una volta deve misurarsi sul molto pesante. Corre sui primi, sulle tracce del front runner Flogasorte, capeggiando l'inseguimento per poi calare alla distanza e ultimare in quarta posizione a ventiquattro lunghezze dal vinciore. Riceve un rating francese di 62 punti.
Van Dalfsen lo presenta a febbraio alle aste dei cavalli in allevamento Arqana dove viene ceduto per la roboante somma di 74.000 euro alla Acorn Partners, Mike & Elleen Newbould, giubba giallo-azzurra. L'esperienza francese si chiude così con 4 corse, 1 vittoria e 3 piazzamenti per 29.755 euro.

LA PARENTESI IN PIANO A QUATTRO ANNI
Esportato in Inghilterra, dopo una deludente prova in hurdle in una classe 2 di Sandown da oltre 20.000 euro al primo, Brian Ellison, che lo ha in allenamento, lo dirotta in piano. In due mesi corre cinque volte, dai 1.800 ai 2.400 metri, in maiden e handicap di classe 5 (dov'è il top weight) da circa 3.600 euro al primo di media. Riporta quattro piazzamenti, tra cui un secondo posto a distacco sui 2.400 metri di Catterick, non riuscendo mai a lottare per la vittoria ma con quote sempre ridotte dal 3 a 1 (nell'unico mancato piazzamento) al 7 a 1. Lo scorcio in piano gli frutta poco in termine di vincite: 2.264 euro.

RITORNO IN HURDLE
Lontano dalle piste per sei mesi, Ellison lo lancia al rientro nel febbraio del 2015 in un proibitivo John Smith's Scottish Country Hurdle (L) sulla pista scozzese di Musselburgh. Da ultimo del campo, termina il percorso ultimo a notevole distacco dal penultimo (tredici lunghezze). Due settimane dopo, tuttavia, dimostra il proprio valore in Inghilterra, riportando a stretto giro di posta due secondi posti sui tracciati in hurdle di Carlise e di Ludlow in classe 4. Nell'handicap di Carlise da 5.000 euro al primo, assai gravato al peso (numero tre della scala), sorprende i bookmakers e finisce secondo a due lunghezze scarse dal favorito Beg to Differ (portacolori Jonjio O'Neill) alla quota di 34 contro 1, lasciando notevolmente più indietro i rivali.
Dieci giorni dopo, da favorito netto, perde di un'incollatura sulla più breve distanza dei 3.160 metri da Norse Light.
Ellison decide comunque di alzarlo di categoria. Ad aprile va in pista in Scozia, ad Ayr, in un handicap di classe 3 da 10.000 euro al primo. La corsa si rivela molto equilibrata, arriva sesto, in lotta serrata per il quarto posto. In ultima posizione, a trentacinque lunghezze da Vodka Wells, termina il percorso Love Marmalade che qualche tempo dopo sarà acquistato da Paolo Favero con risultati nulli.
I miglioramenti e la scelta della promozione ricevono la giusta considerazione ad Hexham, sui 3.240 metri in hurdle, dove Vodka Wells batte il favorito Harvey's Hope montato da James Reveley e in 4.10.50 vince la sua prima corsa in Inghilterra, riportando una classe 3 da 7.500 euro circa.
La vittoria carica fin troppo l'ambiente. Ellison, a una settimana dall'impegno, ordina un triplo salto di categoria e schiera la sua pedina nel Petermps Network Handicap Hurdle (Gr.3) di Haydock, da 43.500 euro al primo. Confermato in sella Lavery, Vodka Wells non entra mai in gioco. Termina decimo, a distacco.
Nelle aste Goffs di Doncaster, di primavera, la Newboulds lo rileva per 25.000 sterline e lo affida a Micky Hammond.

VODKA WELLS
in hurdle in Inghilterra.
(Foto brianellisonracing.com.uk).

AGLI ORDINI DI MICKY HAMMOND
Corre altre sei volte nella stagione, per un totale di dodici uscite. Secondo ad Hexham, che si rivela la sua pista inglese prediletta, da numero due della scala in un handicap di classe 3 sui 3.240 metri in hurdle da 8.300 euro al primo. Mezza lunghezza lo separa dalla vittoria e un'incollatura lo salva dal gradino più basso del podio. Tra i battuti, a distacco abissale, brilla il top weight Broughton (farà faville in steeple in Italia nel 2017), tre mesi dopo vincitore in classe 2 e piazzato in Listed.
Hammond lo vede chaser e ne trae subito soddisfazione proprio ad Hexham dove, in una classe 4 per novices, Vodka Wells centra la seconda vittoria in Inghilterra vincendo di due lunghezze abbondanti un premio da 7.500 euro.
Lasciato a riposo quattro mesi, riappare a ottobre con un giro di pista a Carlise (ultimo, lontano) e tre piazzamenti con due terzi a Wetherby e un quarto ad Haydock in classe 3, sempre a grandissimo distacco dai vincitori. Tocca l'apice di 131 rating inglese, il terzo in ostacoli in Inghilterra in tutta la produzione Irish Wells.
Il 2016 segna la discesa delle prestazioni del cavallo che corre spesso, ma quasi mai da protagonista. Schierato da Hammond 10 volte, incassa la miseria di 3.764 euro. Sembra ormai avviato al fine carriera, pur se lanciando saltuari segnali di vita. La Newboulds non lo vuol far scendere di categoria preferendo correre nelle categorie di spettanza. Lo propone continuamente in classe 3 e 4, in un caso, a Kelso, addirittura in classe 2. Ottiene un secondo posto nell'unica uscita sulla gradita pista di Hexham dove, da favorito, perde in fotografia stretta da Trust Thomas una classe 4 da 6.000 euro sui 3.130 metri in chase. Per il resto non va oltre a due quinti posti e una serie di mancati piazzamenti.

IL CAMBIO DI TRAINING
Viene allora affidato a Rebecca Menzies che lo porta subito al terzo posto a dicembre, ricondotto in hurdle, in una classe 3 sui 3.200 metri di Wetherby a oltre otto lunghezze dal vincitore.
I miglioramenti si mostrano, seppur blandamente, in primavera inoltrata. Dopo non essersi piazzato in due classi 4 in hurdle di inizio 2017, Vodka Wells ritorna su buoni livelli riproposto in chase. E' terzo a Kelso, in una classe 4 sui 3.400 metri da 6.100 euro al primo. Sfiora la vittoria a Sedgefield, perdendo da top weight di mezza lunghezza da Muwalla (avvantaggiato da sette chili in favore nel rapporto al peso). Centra infine il circoletto rosso nell'amata Hexham dove largheggia di sedici in un handicap di classe 4 corso da numero due della scala, risalendo a 124 di rating inglese dopo aver toccato minimi di 87 e 97. Cinque le uscite del cavallo su questo tracciato con tre vittorie e due secondi posti, in un caso battuto di una testa, nell'altro di mezza lunghezza, a farne un vero e proprio pupillo di Hexham.
Terzo ancora in classe 4 in chase ad Huntingdon, seppure a grave distacco, e in classe 3 a Perth dove subisce, concedendogli otto chili e mezzo, nove lunghezze da quel Muwalla che lo aveva battuto di una testa a Sedgefield.
Chiude la carriera inglese con un bizzarro ritorno in piano, in una maiden in classe 5 di Pontefract sui 2.000 metri che lo vede chiudere ottavo su dieci partenti.

L'ultima vittoria in Inghilterra di VODKA WELLS
con l'interprete Jamie Hamilton accanto
all'allenatrice Rebecca Menzies.
(Foto rebeccamenziesracing.com). 

ACQUISTATO DA PAOLO FAVERO
Nel settembre del 2017 viene acquistato da Paolo Favero a Doncaster, nelle aste dei cavalli in allenamento, per la cifra di 9.500 ghinee. E' il top price, tra le scelte dell'allenatore altoadesino, in un lotto di sette acquisti ed è quello che si rivelerà il migliore, addirittura con risultati sorprendenti e non credo attesi.
Complice la squalifica dei colori di Favero, debutta in Italia in giubba Olisova in una blasonata condizionata in siepi a Milano propedeutica all'imminente Gran Corsa Siepi di Milano. E' la corsa in cui affila gli artigli il grigio Champ de Bataille, favorito della prova, che deve riscattare la caduta, per intralcio, sulla prima siepe nella Gran Corsa Siepi di Merano. C'è poi la femmina Azamourday che prova a salire di categoria dopo i filotti a vendere. Nella partita anche l'ex tedesco Finoras che Christian Ghiotti spera di riportare in categoria elitaria dopo un appannamento primaverile e i buon segnali offerti a inizio autunno a Merano. Il controfavorito però è il grigio Lord Maia che rientra dalla vittoria nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Milano (Gr.2) disputata a Maggio, dopo essersi riposato per tutta l'estate.
Josef Bartos porta subito nel vivo della corsa Vodka Wells, dapprima in scia alla battistrada annunciata Azamourday poi, in corsia esterna, alla sella della stessa. I giochi si risolvono sulla dirittura breve dove emerge, tutto in mano, Champ de Bataille che scherza con tutti gli avversari. Vodka Wells resta un po' sul passo e non riesce a parare neppure Finoras che si lancia all'attacco del fuggitivo. Il neo allievo Favero si dimostra però in condizioni più che accettabili e nel tratto piano conclusivo va a prendere il terzo posto strappandolo alla femmina Azamourday calata all'epilogo. Champ de Bataille, che vincerà qualche settimana dopo il Gruppo 1 della pista, gli rifila otto lunghezze senza impegnarsi più del dovuto. Sono invece tre le lunghezze di distacco da Finoras che, due mesi dopo, farà sua la Gran Corsa Siepi di Grosseto (L). Entrambi, qualche mese dopo, verranno strapazzati da Vodka Wells pur se in condizioni, per entrambi, ancora da verificare.
Decorse due settimane il cavallo, che pure corre con la volontà di risultare protagonista, appare in regresso. Bartos lo interpreta in modalità front runner anche con un certo piglio. L'Olisova mena la danza sui 3600 metri previsti. Al passaggio davanti alle tribune evidenzia tre lunghezze di margine. Procede ancora bene all'ingresso nella diagonale breve, ma non cambia azione. Morning Star lo sfila via senza tanti affanni e si invola verso la vittoria. Dispone piuttosto facilmente del battistrada anche Finoras che lo affianca sulla penultima siepe e lo pianta in asso nel tratto compreso tra la penultima e l'ultima insidia. Sul passo emerge anche il rientrante Roman che allunga da Vodka Wells, costretto ad adeguarsi al quarto posto. I distacchi appaiono dilatati rispetto al primo assaggio italiano. Rallentato da Bartos, il figlio di Irish Wells paga venti lunghezze scarse al vincitore e dieci lunghezze abbondanti a Finoras da cui riceve persino due chili.

Un mese dopo Favero lo schiera in condizionata a Grosseto. La prestazione offerta nella prima apparizione di Milano sarebbe, probabilmente, sufficiente per aggiudicarsi la corsa. C'è da battere il Tanghetti Namoum, un quattro anni agli ordini di Raffaele Romano in crescita corsa dopo corsa. Il gioco massiccio tuttavia elegge il ceko di Jiri Charvat Trip To Sydney, reduce da una vittoria in classe V di Slusovice e alla prima in assoluto in Italia, quale favorito netto. Sorprenderà tutti, invece, il polacco Admiral Quest, 26 contro 1, con la monta di Rostilav Bens.
Bartos lancia Vodka Wells al comando, scandendo ritmo sollecito. Si pone sulle sue tracce il polacco Admiral Quest, lasciando a cinque-sei lunghezze gli altri. Vodka Wells, per la prima volta in fucsia shocking, completa il secondo passaggio davanti alle tribune, a mano contraria, con almeno venti lunghezze sul gruppo e con a tre lunghezze Admiral Quest sempre a contatto. I due fuggitivi tirano via di gran lena e non vedono ancora scemare il vantaggio all'attacco del giro conclusivo. Sulla piegata finale è ancora davanti a tutti Vodka Wells. Bartos lo ha fatto rifiatare e ha rintuzzato Admiral Quest per mantenere la corsia interna. Dietro ai due, ha ricucito il gap il solo Namoum, mentre non perviene Trip to Sydney. Sull'ultima siepe, in corda, Vodka Wells è ancora in vantaggio, ma subisce l'attacco di Admiral Quest e, più all'esterno, di Namoum. Nel tratto piano il cavallo mantiene buon speed, non flette, ma non riesce comunque a contenere Admiral Quest, che lo batte di una lunghezza scarsa, e Namoum  che lo stampa di una testa.

A gennaio, nella seconda giornata di corse a ostacoli della nuova stagione, prende parte da top weight a un discendente sui 3.500 metri in siepi sul tracciato di Pisa. Noi di ippicaostacoli lo azzardiamo favorito della corsa. Sul campo gli viene preferita la coppia Aichner Accelerator-Saluta. Paolo Favero, nelle dichiarazioni, ci mette del suo per sfiduciare il gioco. Afferma di aver lavorato poco i cavalli a causa del rigido inverno altoadesino tanto da aver accantonato, undici giorni prima, il proposito di presentarsi nella prima riunione annuale.
Bartos muta completamente la tattica di gara. Tiene il cavallo nelle ultime posizioni, ben coperto lungo la corda, trattenendone l'ardore. Vodka Wells vorrebbe galoppare e tende a strapponare. E' allora Accelerator a guidare il gruppo. Quando i cavalli piegano sulla curva di fondo, l'allievo di Favero è ancora sesto in corda. Bartos lo sposta a centro pista e va a giocarsi la corsa mostandogli l'aria aperta solo in dirittura di arrivo. L'avanzata è evidente e implacabile fino all'ultima siepe. Vodka Wells passa di un'incollatura sul salto finale, sembra avviato al successo. Accelerator però reagisce e lo respinge, senza tanti complimenti. Costretto alla rimonta dalle posizioni siderali, l'allievo di Favero deve rimandare l'appuntamento con la prima vittoria italiana. Buona prestazione, ma non troppo a ben vedere. A due lunghezze abbondanti da Vodka Wells termina infatti il non trascendentale Desperados, una distanza che non sembra certo in linea con pretese da eliteFavero comunque si dichiara contento. Del resto, prestazioni alla mano e sul momento, si tratta del miglior elemento in siepi che ha in scuderia per la specialità siepi. Pertanto spetterà a lui tenere in alto il nome del pluriscudettato di Sinigo nelle prove di Gruppo toscane..
Ecco che dieci giorni dopo è dichiarato partente nella Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3). Sono dieci i candidati dietro ai nastri di partenza. Sulla carta le chance di Vodka Wells sono chiuse da Notti Magiche, alla ricerca di un'affermazione in pattern race dopo cinque podi in Gruppo 1, e da Finoras. Gli scommettitori, tuttavia, lo eleggono controfavorito del duo Notti Magiche - L'Estran, peraltro in rapporto di scuderia tra loro.
Bartos "addormenta" Vodka Wells in penultima posizione per trequarti di gara, lasciandosi alle spalle la sola Toward Glory. La corsa ha un'eccelsa andatura con lo scatenato Surin, braccato dai due Aichner, che non si risparmia davanti a tutti, pur saltando spesso in modo scomposto. Sulla terzultima siepe, Vodka Wells è ancora indietro, cosa che farà arrabbiare Favero con Bartos per aver concesso troppo agli avversari, ma inizia a serrare sotto in corsia esterna e in pochi tempi di galoppo si affaccia sulle prime posizioni. Davanti però Notti Magiche e L'Estran hanno già presentato la loro candidatura per la vittoria e battagliano in avanguardia con un ostico Surin. Notti Magiche debella Surin prima dell'ultima e approfitta della lenta carburazione di L'Estran per prendere un margine di sicurezza dal compagno di colori che ritorna minaccioso solo dopo l'ultima siepe. Provano a unirsi alla lotta anche Namoum all'interno e Vodka Wells all'esterno. Bell'arrivo, ma per Vodka Wells c'è la sola soddisfazione della medaglia di bronzo regolando di una corta testa un Namoum acciuffato sul palo, quando ormai sembrava aver completato il podio.
Ippicaostacoli nel dopo corsa commenta così la prova dell'allievo di Favero: "Completava il podio un cresciuto Vodka Wells, rimasto nelle posizioni di coda per buona parte della corsa, ma sospinto da Bartos a grandi falcate nel finale per stampare un Namoum anch'esso artefice di bello scatto dopo l'ultima siepe."


VODKA WELLS
al tondino della Gran Corsa Siepi Nazionale (Gr.1).
Febbraio 2018, Pisa.
(Foto Matteo Mancini).


LA CONSACRAZIONE A VINCITORE CLASSICO
La buona prova nel Gruppo 3 pisano, unita all'apprezzabile stato di forma, rendono obbligatoria, stante l'assenza di altri papabili in casa Favero, l'adesione alla Gran Corsa Siepi Nazionale (Gr.1) in scena a metà febbraio. Vana sr affianca al temibile Notti Magiche, vincitore nella Gran Corsa Siepi di Pisa, il pezzo grosso di scuderia Champ de Bataille. Dalla Germania invece, per Pavel Vovcenko, arriva Kazzio, campionissimo di rilievo internazionale sugli ostacoli alti, vincitore del Gran Premio Merano (2015), del Grand National Svedese (2016), secondo nel Grande Steeple Chase delle Fiandre (2015), nel Grande Steeple Chase di Milano (2016) e nel Grande Steeple Chase d'Europa (2016), ma dalla forma oscura e incerta. Gli scommettitori vedono di buon occhio anche Roman, secondo il sette gennaio in condizionata a Pisa davanti a Namoum (anche lui in pista) e a un Notti Magiche mal gestito. Vodka Wells è il quinto al gioco, 9 a 1, di sette partenti.
Favero non nasconde la fiducia, sembra addirittura che assicuri di pensare di potersi giocare la vittoria e la cosa non appare affatto probabile alla vigilia, data la caratura degli avversari in pista, tra tutti Champ de Bataille ovvero il vincitore della Gran Corsa Siepi di Milano del 2017 davanti al vincitore della Gran Corsa Siepi di Merano del 2017 (Kifaaya), soggetto con trascorsi e piazzamenti in Gruppo 1 ad Auteuil.
Su ippicaostacoli, in riferimento a Vodka Wells, scriviamo: "Rimaniamo dell'idea che si tratti di un soggetto che offrirebbe il meglio di se in steeple... Non ci pare prospetto da classiche in siepi, ma la forma potrebbe esser sufficiente per permettergli di portare a casa un piazzamento e magari, con un po' di fortuna, una medaglia di bronzo".
Per la prima volta in Italia, Vodka Wells trova il terreno pesante e 4.000 metri da percorrere, distanza che non ha mai coperto in tutta la carriera. Bartos ricalca lo schema di gara attendistico, ma con un'accortezza: questa volta non regala troppi metri agli avversari mantenendosi in pancia al gruppo davanti a Notti Magiche e Kazzio. Davanti c'è ancora l'estremo outsider Surin a fare fuoco e fiamme, con in scia Champ de Bataille. Il primo colpo di scena si registra sulla seconda diagonale. Kazzio, incerto su alcuni salti, viene fermato da Lukas Sloup proprio sotto la tribuna. Intanto, a metà della dirittura opposta a quella di arrivo, Vodka Wells si piazza nella scia di Champ de Bataille, prendendolo in modo evidente di riferimento. E' tuttavia Notti Magiche, in un'ideale confronto a scacchi, a fare la prima mossa per l'entourage Vana/Aichner. Il baio attacca Surin e prova la soluzione di forza all'ingresso in dirittura. Il polacco ha un brusco scarto verso lo steccato e intralcia in grave modo Vodka Wells. Invece di pararsi, l'allievo di Favero si incunea nel millimetrico varco e avanza per spostare di peso l'avversario e mandarlo in mezzo alla pista con una manovra da sportellata automobilistica o da carro armato, se preferite. Notti Magiche, passato in vantaggio, fatica a staccare e si vede rimontare all'interno da Vodka Wells e all'esterno da Champ de Bataille. E' il grigio in leggero vantaggio sull'ultima siepe, ma il tratto piano sorride allo spunto di Vodka Wells. L'allievo di Vana sr, al rientro da Milano, probabilmente paga l'assenza dalle piste e non può niente contro l'affondo in corda del fucsia che gli rifila una lunghezza e mezzo, lasciandolo alla piazza d'onore. A quattro lunghezze scarse dal vincitore, Notti Magiche raschia dal barile le energie rimanenti per ripartire sotto la minaccia di Namoum costringendo lo stesso al quarto davanti a un deludente Roman e al "crollato" Surin.
Euforia Favero che scende di corsa i gradini della tribuna per incitare il pupillo nel tratto piano finale ed esplodere, una volta rassicurato dall'esito della pista, la propria soddisfazione con un "cosa ti avevo detto?" "Vodka Wells, a sorpresa... oggi è di moda il fucsia: E' il FAVERO DAY" la cesellatura di Sandro Marannini dalla cabina di commento.
Notevole la consultazione cronometrica: 4.42.7, il miglior tempo marcato sul pesante nel nuovo secolo a Pisa sui 4.000 metri in siepi. Ritoccato il precedente record di 4.43.1 marcato su terreno faticoso da Monsun Air nella Gran Corsa Siepi di Pisa del 2007. Sesto tempo assoluto dietro al pazzesco 4.17.1 (!?) di Almuhtaran (Gran Corsa Siepi Pisa del 2001), 4.36.5 di Serrano (Gran Corsa Siepi Pisa del 2003), 4.37.9 in parità di Against the Wind e Suzhi (Gran Corsa Siepi Pisa del 2012), 4.39.1 di Roches Cross (Gran Corsa Siepi Nazionale 2017) e 4.39.2 di Filosuf (Gran Corsa Siepi Pisa del 2006).
Quinta vittoria assoluta per Vodka Wells, la prima in Italia e la prima e unica di un figlio di Irish Wells in un Gruppo 1. Prima vittoria nella Gran Corsa Siepi Nazionale dei colori di Paolo Favero che, intervistato da Stefano Luciani a Pianeta Galoppo, non nasconde la giustissima soddisfazione. "In questo momento, purtroppo, è uno scontro abbastanza impari con Vana, perché lui ha la fortuna di avere questo Aichner che ha a disposizione delle cifre per gli acquisti molto superiori alle mie. Da questo la doppia soddisfazione, avendo preso questo Vodka Wells alle aste di Doncaster per due soldi e adesso ne ho tirato fuori, forse, uno dei tre migliori siepisti che abbiamo in Italia in assoluto... Se non avesse avuto quel cross con Surin, penso che avrebbe vinto di sei."


Attitudine di corsa: Soggetto a cui piace galoppare, ma che deve esser moderato per rendere al meglio. Tende a strappare. Pur rivelandosi piuttosto regolare, ha dimostrato di offrire le migliori prestazioni correndo all'attesa, possibilmente coperto per vedere la luce ai cinquecento metri finali. Buon passista, non teme la bagarre. Pur non dotato di scatto eccelso, dispone di interessante speed alla distanza. Tende a migliorare sui terreni faticosi e sulla lunga distanza. Ha corso con regolarità nel corso degli anni, verosimilmente piuttosto integro e scevro da acciacchi di rilievo.

Score in siepi: 24 corse (14 in Inghilterra, 6 in Italia e 4 in Francia), 3 vittorie (1 in Inghilterra, 1 in Italia e 1 in Francia) e 12 piazzamenti.
Totale vincite: 74.956 euro (31.118 euro in Italia, 29.755 euro in Francia e 14.083 in Inghilterra)

Score in steeple: 17 corse in Inghilterra, 2 vittorie e 9 piazzamenti.
Totale vincite: 22.703 euro.

Score in piano: 6 corse in Inghilterra, 4 piazzamenti.
Totale vincite: 2.264 euro.

Corse in carriera: 47 corse, 5 vittorie e 25 piazzamenti per 99.923 euro.

PREMI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.1: V Gran Corsa Siepi Nazionale, Pisa, 18 febbraio 2018.

PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.3: terzo nella 34° Gran Corsa Siepi di Pisa, Pisa, 28 gennaio 2018.
-L: quarto nel Prix Camille Duboscq, Pau, 31 gennaio 2014.


VODKA WELLS
scappa da CHAMP DE BATAILLE
nella Gran Corsa Siepi Nazionale (Gr.1) a Pisa.
(Foto Pietro Coscia).