giovedì 21 settembre 2017

Presentazione meeting dei gran premi di Merano.


VETRINA INTERNAZIONALE NEL MEETING DEI GRAN PREMI DI MERANO

Italia, Francia, Germania, Repubblica Ceka, Polonia, Slovacchia e Ungheria si sfidano nei gran premi del week-end meranese.

Davide Satalia e Arcadio Vangelisti
ritornano a Merano con Champagne acquistati in Francia
per sostenere la loro scelta nel Nazioni.
(Foto pikore.co).

A cura di Matteo Mancini
Siamo giunti al week-end atteso dagli ostacolisti in tutta la stagione, la due giorni che culminerà con il Gran Premio Merano, main event del programma italiano dedicato agli ostacoli. La Merano Galoppo, come ormai da svariati anni, ha raccolto sabato e domenica la crema dei propri gran premi di inizio autunno in una due giorni che ha calamitato allenatori provenienti da sette nazioni.
Partiamo con l'analisi delle prove in ostacoli, perché l'occasione è per noi troppo ghiotta per perseverare a bypassare l'appuntamento.

Apre il convegno ostacolistico un ascendente sui 3.300 metri in siepi riservato agli anziani. Desperados, pur se carico al peso, dovrebbe avere la qualità a sufficienza per regolare la compagnia, ma la corsa non si presenta certo facile. Soggetto molto regolare, ha già battuto il discontinuo Anima Mundi, concedendo un chilo in più di quello che gli concederà sabato, e non dovrebbe aver problemi a regolare Scocosita che vede salire vertiginosamente il proprio peso e perde, probabilmente, l'amato terreno pesante. Attenzione, data la vantaggiosa perizia, a Spettacolo su cui Faltejsek sostituisce un appannato Fuhrmann. Potrebbe essere proprio quest'ultimo la sorpresa della corsa. Rientra in categoria più che abbordabile Finoras che, se in forma, potrebbe anche sbaragliare il campo. Corsa dunque non di facile decriptazione con almeno quattro potenziali vincitori e su un secondo piano i soli Bobo Merenda e Liberge all'apparenza lontani dalla miglior forma

Pronostico Mancho: Desperados, Spettacolo, Finoras.

Campo affollatissimo nel Nazioni (Gr.2) sugli interminabili 6.000 metri del tracciato in cross. Grosso rischio cadute e rifiuti determinato dalla difficoltà del percorso ma soprattutto dall'elevato numero dei partenti che non può che avere come causa un restringimento dello spazio disponibile e inevitabili intralci. Lo specialista Arman la  base da prendere di riferimento per tutti coloro che vogliono vincere, per quanto concerne i soggetti già ammirati a Maia. L'allievo Vana correrà di estrema attesa per entrare in scena nella parte terminale del percorso. Brise de Kerser del maestro dei cross Patrice Quinton l'avversario più temibile, ma da verificare a Maia. Terzo nel Grande Steeple Chase delle Fiandre, ha tutte le carte in regola per succedere ai compagni di colori Martalin e Gallo's Star (per noi il vincitore dell'edizione 2016) nell'albo d'oro della corsa. Qualità anche per il compagno di training Hades de Mottes, caduto alla doppia gabbia di siepi nell'edizione del 2015 (dove in tribuna eravamo presenti pure noi).
Distanza severa per Hurricane Mix, prima scelta italiana, che pare su un gradino inferiore ai sopracitati e che potrebbe subire anche la maggiore stamina di All About Cossio
Allycat, del duo Bianco-Favero, dovrebbe invece beneficiare della maggiore distanza rispetto ai cross veloci che lo hanno visto in pista nelle ultime due settimane, tuttavia il suo stato di forma non ha per niente impressionato. Difficile immaginarlo sul gradino più alto del podio.  Dura per gli altri con Star Maker e Nils pronti a intervenire in caso di debacle e colpi di scena. Estremissimi outsider gli altri tre, tra cui i due nuovi acquisti di casa Favero Bull Ride e Catalaunian Fields, acquistati a inizio settembre a Doncaster per 7.500 e 4.500 ghinee. Vacanza gita per Triangle d'Or, ricondotto da Satalia nei luoghi in cui ha appreso il mestiere in cross cinque anni fa. Prenderà il comando della corsa e reciterà un ruolo da protagonista nella prima parte di gara, siamo pronti a scommettere sulla tattica kamikaze che risultò vincente nel Duca D'Aosta dello scorso anno a Treviso. In caso di piazzamento nei primi tre, da parte del portacolori della scuderia Vangelisti, sono già stati prenotati tre pub per la cittadina e, qualora l'affluenza dovesse esser tale da riempirli, voci di corridoio danno già in preallarme altri due locali con riserva di un ulteriore terzo, giusto per far vedere che l'organizzazione a certe latitudini non conosce paragoni.

Pronostico Mancho: Brise de Kerser, Arman, Hades de Mottes.

Speranza per tutti i degustatori di champagne: Triangle d'Or

Interessante prova gentleman e amazzoni in siepi sui 3.300 metri. Anche qua campo partenti numerosissimo e pronostico incerto. E' piaciuto molto al debutto nella disciplina Namoum che trova l'ambita monta di Riki Belluco e che riceverà gioco. Qualità tutta dalla parte di Relco Sud Ovest, il portacolori D'Altemps rientra in siepi dopo una lunga assenza. Ammirato in piano un paio di settimane fa, riprende confidenza con la disciplina di elezione in una compagnia assai declassata rispetto alle sue abitudini. La sensazione è che il rientro di un paio di settimane fa sia stato strumentale a farlo progredire nello stato di forma in vista del ritorno in ostacoli. Difficile darlo come favorito della prova, ma se si considera che Favero lo aveva iscritto nei due Gruppi 1 la convinzione di non esculderlo nella triade dei soggetti primi attori diviene pressoché certezza. Avrà in sella Barbara Guenet, amazzone di casa Macaire che di certo non verrà a Merano per fare esperienza.
Per la terza scelta andiamo per Albina, apparsa in forma strabiliante e con in sella l'ufficiale D'Alò che ha colpito nella stagione in prove similari in Inghilterra al cospetto della Regina d'Inghilterra con successiva interrogazione sull'erede di Devonian (mica male!? Cose mai viste neppure dal Favero). Sorpresa Quinze de la Rose. Oggetti sconosciuti Surin e Winnifried, il primo alla seconda prova in siepi dopo pessimo debutto in Polonia, il secondo al debutto nella disciplina, per giocare questi ultimi occorrono o gli addetti ai lavori o lo stregone di antica memoria ostacolistica. 

Pronostico Mancho: Namoum, Relco Sud Ovest, Albina.

Prova centrale di sabato una difficilissima Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1) che vede in pista nove candidati alla vittoria. Edizione davvero avvincente, non che non le fossero le precedenti, dove la qualità di certo non latita. Notti Magiche è la sicurezza di rendimento sul tracciato, anche se non ha mai riportato una vittoria in Gruppo 1. Non è mai stato battuto nella stagione da Chiaromonte, in un duello rusticano che ha visto i due molto vicini, addirittura in pari merito in una circostanza (con il Ghiotti a recriminare per un danneggiamento subito in curva che ne ha precluso la vittoria). Fa paura l'ungherese Diplomata che in Italia ha sempre fatto bene e che ora non può più considerarsi un Ufo. Nell'ultima uscita, a Bratislava, ha rifilato qualcosa come undici lunghezze al sorprendente vincitore della Gran Corsa Siepi di Italia Meny Bay, ribaltando il confronto (alquanto sorprendente) di Merano. Inoltre ha già battuto, due volte su due, Notti Magiche e Kifaaya. Quest'ultimo è apparso in ritardo a giugno, dovrebbe aver recuperato qualcosa, tuttavia ci sembra troppo indietro rispetto a Diplomata. 
Interessante debutto in Italia del francese Champ de Bataille, campione a tre anni in Francia in grado di vincere in categoria di Gruppo e piazzarsi secondo in Gruppo 1 (performance che in Italia sarebbero da marziano). Soggetto da prendere con le molle, anche se pare aver perso lo smalto dei tempi d'oro. Rientra da giugno e ha un rating francese di 66 (più o meno quello di Anaking che, a Milano, risolse a proprio favore la Gran Corsa Siepi di Milano edizione 2016, piegando Diplomata e Notti Magiche). Degni di massimo rispetto gli altri quattro, tra cui l'eroe di Waregem Taupin Rochelais (preferibile in steeple), eppure, a mio avviso per diverse ragioni, da reputarsi su un gradino più basso rispetto ai cinque sopramenzionati. Attenzione però a non sottovalutarli troppo perché pure loro hanno tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonisti, magari piazzati. Prevista la diretta Rai.

Pronostico Mancho: Diplomata, Notti Magiche, Chiaromonte, Champ de Bataille.

Passiamo al programma di domenica. Corse meno interessanti, Gran Premio Merano a parte, al gioco. Si apre con un cross per cavalieri e amazzoni che ha riscosso solo cinque consensi con gli stakanovisti Shame e Rosalegre ancora una volta in pista, il primo ha preso parte in dodici mesi a qualcosa come 20 corse in ostacoli, se non è record poco ci manca. Peso favorevolissimo proprio per Rosalegre che ha debuttato molto bene nella specialità e qua vede concedersi chili da Kitano che resta la base della corsa, pur se gravato al peso. In regresso Lost Monarck che può comunque dire la sua al pari di Shame. Sorpresa Isaias.

Pronostico Mancho: Kitano, Rosalegre.

Nella Corsa Siepi dei 4 Anni (Gr.2) si rinnova il duello Zanini vs Santo Cerro, con Treizor du Pilori pronto a intervenire. Il cavallo da battere è però il francese di Macaire Candide, secondo in Gruppo 3 ad Auteuil con un rating di 70 punti a farne uno dei francesi più titolati (per l'attuale stato di forma) tra tutti quelli che saranno presenti nel week-end di Merano. Ruolo di sorprese per gli altri due.

Pronostico Mancho: Candide, Zanini.

Terza prova in ostacoli in programma è il Criterium d'Autunno (Gr.1) che vede l'impressionante Live your Life difficilmente battibile. Il portacolori Troger ha già dimostrato di valere una categoria superiore rispetto ai coetanei ammirati in Italia, duellando persino col francese Sainte Saone che in Francia ha fatto vedere di valere categorie ben diverse dalle reclamare da cui arrivano le due novità dalla Francia, Number Moon e Mesa Arch, incomprensibilmente gettate nella mischia in una prova di cartello, senza che i risultati ne giustifichino un impiego (una volta si diceva che i programmi e le corse da scegliere le facevano i cavalli... ora invece sembra che i proprietari voglian metterci bocca sognando l'impossibile). Concrete possibilità di piazzamento per il qualitativo trio Favero-Bianco con Vermithor preferibile ai due compagni e il ceko Stuke da battere per ambire alla medaglia d'argento.

Pronostico Mancho: Live your Life, Stuke.

Roulette Gran Premio Merano da tradursi Macaire vs Vana con il favorito Al Bustan pronto a regalare il primo successo alla Slovacchia. L'asso francese presenta Marinas, secondo nel 2015 e poi rimasto fermo per un lunghissimo periodo e ripresentato proprio in vista di questa corsa. Lo accompagnerà Baltiko Prince che non sembra essere un supercampione, meglio allora confidare sui collaudati Mazhilis (campione in carica) e Broughton (vincitore del Grande Steeple Chase di Milano 2017) apparsi in buona forma nelle ultime di Merano ma già battuti da Al Bustan (erede del vincitore del Merano 2015 Kazzio nel Grand National Svedese). Il vincitore, credo di poter dire, uscirà da questi cinque nomi. Attenzione però anche a Calisco de Kerser, secondo nel Grande Steeple Chase delle Fiandre, in virtù di un rating superiore a quello di Baltiko Prince. Durissima per tutti gli altri, compreso Amour du Puy Noir che ha regalato in Belgio la prima vittoria in carriera al neo allenatore David Cottin (più volte frusta d'oro in Francia e ammirato quest'anno in sella nel Gruppo 1 di Pisa). Tifo della redazione per il cavallo che ha lo stesso nome del detective dei nostri racconti di genere fantastico e che lo scorso anno è caduto sulla prima siepe: Falconettei (che sembra però aver imboccato la parabola discendente della propria carriera). Buon divertimento a tutti...

Pronostico Mancho: Al Bustan, Marinas, Mazhilis, Broughton.

Il tifo della redazione, al di là dei valori in campo,
è per
FALCONETTEI
(Foto easyfix.ie)