martedì 21 novembre 2017

Vincitori Classici: LIVE YOUR LIFE a cura di Matteo Mancini.

LIVE YOUR LIFE (IRE)
c.s 10.04.2014
LIVE YOUR LIFE
(Foto Arigossi modificata da Matteo Mancini).


                             Niniski (Usa)
                                     Lomitas (GB)                          La Colorada (Ger)   
Turati (GB)                    (s. 1988)   
(b. 2006)                        Torrigiana (GB)                  Celtic Swing (Gb)
                                      (b. 1999)                                       Tinca (Usa)

                                                                                Gulch (Usa)    
                                      Nayef (USA)                       Height of Fashion (Fra)
Permalosa (GB)               (b. 1998)
 (b. 2006)                         Persian Filly (Ire)               Persian Bold (Ire)
                                        (b 1997)                                      Kafayef (Usa)



Turati (2006). Secondo e miglior prodotto della qualitativa Torrigiana, cavalla vincitrice di tre Listed Race a Roma e a Napoli, specializzata sul miglio, con piazzamenti d'elite costituiti dal terzo posto nel Regina Elena (Gr.2) e dal quarto nel Lydia Tesio (Gr.2). Allevato dalla Nord Ovest passa a difendere i colori della Nuova Sbarra con cui debutta a due anni agli ordini di Giorgio Pucciatti.
Delude al debutto, solo sesto da favorito della prova, battuto, tra gli altri, dal futuro saltatore Capo Malfatano. Non tradisce le aspettative alla seconda uscita dove vince comodo di tre lunghezze una maiden in quel di Napoli sui 1.400 metri. La buona performance gli vale la candidatura al Criterium Partenopeo (L) dove raccoglie un terzo posto, seguito da una vittoria in condizionata a Roma, dove batte, tra gli altri, Fermi, replicata nel Rumon (L).
Dopo una pausa di sei mesi ricompare in pista a tre anni per prendere parte a cinque prove. Vince subito al rientro in condizionata e tenta la scalata all'olimpo. E' quarto nel Parioli (Gr.3) e fa meglio nel Derby d'Italia (Gr.2), sulla più severa distanza dei 2.200 metri, in cui si arrende al solo ospite straniero Mastery ottenendo una piazza d'onore da 138.380 euro con molto da recriminare. Turati resta imbottigliato a centro gruppo dopo prova fin troppo attendista. Umberto Rispoli lo deve portare dalle vie interne all'esterno del gruppo, facendo dribbling continui sugli avversari. Il cavallo non si scompone e finisce fortissimo all'epilogo stampando di una testa Jakkalberry sul palo. Se non avesse incontrato problemi di traffico, molto prabilmente, il Derby sarebbe stato suo.
Rispoli cambia strategia nel successivo Villa Borghese (L), portando subito sui primi il Nuova Sbarra e gli effetti sono subito evidenti. Turati vince di due su Apprimus (quarto nel Derby), quinto finisce un futuro pluripiazzato del Gran Premio Merano (Dar Said). Un meso dopo è la volta dell'unico Gruppo 1 disputato dal cavallo: il Premio Roma (Gr.1) sulla distanza dei 2.000 metri da affrontare sotto la pioggia su un terreno fangosissimo dato per "paludoso". La quota del Nuova Sbarra è piuttosto alta: 10 a 1. Il gioco è orientato tutto su Voila Ici che si candida forte di una lunga serie di successi in categoria di Gruppo, tra i quali anche un Gruppo 2 nella trasferta di Longchamp. Turati, nell'occasione affidato a Mariolino Esposito, se ne sta calmo calmo bello coperto in coda al drappello. All'intersezione delle piste Voila Ici ha già preso il comando delle operazioni e parte in lunga progressione. Turati fatica non poco a ingambarsi, ma penetra per vie interne pur concedendo al qualitativo avversario lunghezze che si riveleranno pesanti. Esposito trova un millimetrico varco tra il battistrada e l'inglese City Leader. Ai duecento metri dal palo Voilà Ici ha due di margine su Turati che deve faticare non poco per avere la luce. "E' l'Italia che va vincere" grida Berardelli con il Nuova Sbarra che replica i centrometri finali del Derby piombando su Voilà Ici che alla fine conserva mezza lunghezza per salvarsi. "Che gran Turati e che gran lavoro Giorgio Pucciatti con il suo pupillo: sarà un grande quattro anni" sentenzia Berardelli in riferimento al Nuova Sbarra.
Purtroppo però Turati corre una sola volta a quattro anni vincendo la condizionata di rientro a Roma. Il baio soffre il finale di Pedra Pompas, che si dimostrerà in grande forma aggiudicandosi di lì a poco due Listed, un Handicap Limitato con due ulteriori secondi posti e un terzo in altre listed, ma alla fine controlla l'allievo di Gasperini. E' un buon rientro dunque dal quale progettare traguardi importanti, tuttavia il cavallo rimane lontano dalle piste per un anno. Il miglior Turati finisce qua. A cinque anni vince una condizionata a Roma e si piazza secondo in un'altra di medesima categoria ma non riesce a piazzarsi nel Ribot (Gr.2) e nel Premio Signorino (L). Chiude la carriera con due piazzamenti in condizionata a sei anni per un totale di 19 corse, 7 vittorie (1.400-2.000 m.), tra cui il Rumon (L) e il Villa Borghese (L) oltre 7 piazzamenti tra i quali il secondo posto nel Premio Roma (Gr.1) e nel Derby di Roma (Gr.2), terzo nel Partenopeo (L), quarto nel Parioli (Gr.3) per 293.964 euro.

TURATI
vincitore di due LR, piazzato in
Gr.1, Gr.2 e Gr.3.

La Nuova Sbarra decide di trattenere il cavallo e provarlo come monta per le proprie fattrici, senza grande convinzione, ritirandolo stallone a partire dalla stagione monte 2013. Nel primo anno di monta salta solo quattro fattrici, addirittura tre la stagione successiva. Nessun allevatore si rivolge alla Nuova Sbarra per la monta, solo la scuderia di Scarpellini gli destina qualche fattrice. Al 21 novembre 2017 sono scesi in pista cinque dei sette figli di Turati, due soli vincitori. Se Live Your Life si è rivelato un campionissimo in siepi, gli altri hanno fatto vedere poco o nulla. Ramona è stata la prima cavalla a calcare le piste, vincendo subito al debutto in categoria vendere a Chilivani. La femmina ha preso parte a 7 corse, tutte in Sardegna, riportando 2 vittorie (1.000-1.200 m.) e 3 piazzamenti per la modesta cifra di 4.471 euro. Un piazzamento in piano e due in ostacoli per Necessaire (2.856 euro di vincite), un piazzamento in Sardegna per Futur Star (816 euro). Davvero poca cosa, vedremo se i trionfi di Live Your Life saranno sufficienti a destare un po' di interesse verso questo stallone che sembra già orientato al declino prima ancora di esser partito.
Per valutarne l'attitudine sul ramo ostacolistico può esser utile dare un'occhiata alla produzione del padre Lomitas. Stallone tedesco di grosso prestigio, allenato da Andreas Wohler si è distinto fin dalle prime corse in carriera per una problematica riottosità alle gabbie di partenza. Vincitore di tre Gruppi 1 e del titolo di cavallo tedesco dell'anno 1991. Nel 1992 è finito al centro di una poco chiara storia di rapimenti e avvelenamenti, prima di esser esportato negli Stati Uniti e da qui di nuovo rispedito in Germania all'età di otto anni. E' deceduto a ventidue anni, nel 2010, per una laminite. Tra i maggiori successi ha prodotto svariati fondisti dotati di eccezionale stamina oltre agli stalloni SUMITAS (duplice vincitore in Gruppo 2), BELENUS (vincitore di due Gruppi 1, tra cui il Derby Tedesco), SILVANO (triplice vincitore di Gruppo 1) e la vincitrice dell'Arc de Triomphe 2011 DANEDREAM (vincitrice di cinque gruppi 1).

Molto interessante anche la produzione in ostacoli con soggetti, spesso e volentieri, validi in piano e dirottati in siepi in cerca di maggiori fortune. In giro per l'Europa si sono distinti in Irlanda AITMATOV, che ha preso parte a 42 corse in ostacoli, riportando 9 vittorie (tra cui un Gruppo 1, due Gruppi 2, un Gruppo 3 e due Listed Race) oltre 13 piazzamenti per un totale di 321.640 euro; in Inghilterra LOCAL HERO, sceso in pista in 22 circostanze con 6 vittorie (un Gruppo 2 e due Listed Race) e 5 piazzamenti per 102.339 euro; quindi in Francia DANAW, con 30 corse, 7 vittorie (due Gruppi 3, uno ad Auteuil e l'altro a Enghien) e 14 piazzamento per 361.526 euro, e L'Elu in pista 26 volte, 9 vittorie (una delle quali in Listed Race) e 8 piazzamenti per 243.680 euro; vittorie in listed in Germania per Nissan, Levirat e Pocci.

Numerosa presenza di saltatori figli di Lomitas ammirati in Italia, particolarmente apprezzati dai trainer Vana sr e Paolo Favero. Sono stati trenta di cui quattordici risultati vincitori. 172 le corse italiane in ostacoli interessate, 31 le vittorie (18%). E' Kementari, terzo nel Neni da Zara (Gr.3), il soggetto ad aver centrato il maggior numero di vittorie in Italia con 5 successi su 20 uscite (40.464 euro le vincite).
Il migliore in assoluto è stato SIBERIUS, allievo tedesco di Von der Recke presentato in trasferta italiana per 10 volte, con 4 vittorie e 2 piazzamenti per 94.765 euro. Sauro classe 1998, già valido in piano con la vittoria nel 133° Derby Austriaco e il quarto posto nel Derby Slovacco, vanta nel suo complesso 23 corse in ostacoli con 7 vittorie, tra cui la Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano (Gr.3), il Premio del Prato a Milano (Gr.3) e lo Steeple Chase di Baden Baden (L). Notevole a quattro anni (piazzato in due Listed tedesche) si è un po' affievolito in età adulta piazzandosi comunque secondo in Listed a Baden Baden e quarto in una Listed di Enghien. Ha tentato senza gloria l'assalto al Gran Premio Merano (due edizioni, cadendo in entrambe), al Grande Steeple Chase di Milano e alla Gran Corsa Siepi di Roma. Vince in ostacoli 154.265 euro.
Vittoria in pattern race anche per KORA KORA, 5 uscite agli ordini di Paolo Favero con l'acuto nel Criterium d'Inverno (Gr.2), secondo nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Milano (Gr.2), quarto nel Neni da Zara (Gr.3) per 50.813 euro di vincite frutto di 2 vittorie e 3 piazzamenti. Terzo prodotto in grado di centrare una prova da neretto è stato il Rencati Stormy Lover che ha riportato l'edizione del 2001 dello Staffe d'Oro di Torino per un totale di 7 corse, 2 vittorie e 2 piazzamenti quantificati in 47.408 euro di introiti.

Tra i piazzati in pattern race merita una menzione speciale Alma du Brasil,  giunta seconda nel Premio Argenton (Gr.2), nel Richard (Gr.2) e nel Neni da Zara (Gr.3) per un complessivo di 13 corse, 2 vittorie, 8 piazzamenti e un bottino di 51.085 euro. Bene poi il Vana Our Majestic, vincitore in Listed in piano a Velka Chuchle, 4 vittorie in ostacoli (di cui tre in Italia e una in Rep. Ceka), pluripiazzato in Listed in Germania, quarto nella LII Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1). Sulla falsa riga lo svizzero Saltas, quarto all'unica uscita in Italia nella Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1), soggetto giunto terzo nel Derby Tedesco del 2011, 15 corse in siepi (una in Italia, cinque in Francia, le restanti in Svizzera), 4 vittorie (tutte in Svizzera) e 7 piazzamenti per 37169 euro. Piazzamenti isolati in neretto infine per Lomitas Joy, secondo nel Vanoni (Gr.2) con 1 vittoria in 13 corse, e Gimmy, quarto nella Corsa Siepi d'Italia (Gr.1) ma mai vincente in siepi.
Tra gli altri vincitori in Italia si ricordano le tre vittorie di Tamburlaine (il più presente in pista con 21 corse) e Carlitos Tevez, le due vittorie di Dad''s Elect e Marameo, quindi i singoli successi marcati da Levirat e Colmar.
Dunque Lomitas a spiccare quale matrice di possibile futuro ostacolista nel sangue di Live your Life che eredita il mantello proprio dal nonno paterno.

LIVE YOUR LIFE
a Merano.
(Foto Altoadige.it).
Prima madre
Permalosa (Gb). Cavalla baia allevata dalla Razza del Sole e acquistata yearling all'Asta Selezionata di Milano dalla Nuova Sbarra per 75.000 euro. Si rivela assai tardiva debuttando a tre anni, nel marzo del 2009, agli ordini della Riccardi Racing che ne cura il training. Molto promettente a tre anni, fallisce il tentativo di esser qualificata a fattrice selezionata.
Al debutto a Roma si rivela molto ostica nell'inscenare il finale e chiude terza alle spalle del compagno di colori Heedas e Crusch senza mai interferire per la vittoria. Le viene allungata la distanza e due settimane dopo riappare a Milano sui 2.000 metri in categoria maiden. Perde di quattro da favorita del campo, confermandosi cavalla ostica con Mirko Demuro costretto ad accompagnarla fin dal via per tenerla viva.
Il ritorno a Roma viene bagnato da due vittorie consecutive a stretto giro di posta. La cavalla vince in modo autorevole una maiden davanti al compagno di colori Sargon il Grande e si ripete in una discreta condizionata da 12.750 euro al primo. Fallisce invece il tentativo, venti giorni dopo, di sbancare le Oaks (Gr.2) a Milano. Diciotto al via, la cavalla è quotata 20 a 1 e non entra mai nel vivo della manovra, già sostenuta a traguardo lontano. Chiude undicesima, lontana dai primi. I sogni di gloria finiscono qua. Resta lontano dalle corse per circa un anno, giusto il tempo per rientrare in due condizionate di buon livello e in un handicap da 7.650 euro al primo senza però riuscire a piazzarsi. Chiude la carriera con 8 corse, da tre a quattro anni, 2 vittorie (2.100 m.) e 2 piazzamenti per 24.531 euro.
Viene ritirata in razza presso gli allevamenti della Nuova Sbarra dal 2011. Ceduta alle aste Goffs del novembre del 2016 alla Whitethorn Stud per 7.000 euro.
Madre di quattro prodotti, tre scesi in pista, ma solo due di questi vincitori.

         Misterium (2012, c.b da Spirit of Desert (Ire)). Prende le mosse per la Nuova Sbarra debuttando a due anni agli ordini della Riccardi Racing. Corre tre volte, chiudendo secondo al debutto alle spalle di Goldstream che vincerà poi Botticelli e Derby di Roma. Il debutto è molto promettente anche perché il cavallo sgabbia male e perde numerose lunghezze dagli avversari. All'intersezione delle piste si trova qualcosa come otto-nove lunghezze dietro a Goldstream che ha già preso la testa. Il finale di Misterium è spettacolare e vola a divorare lunghezze a tutti gli avversari, Goldstream compreso. E' secondo col piglio del cavallo di prospettiva. "Da tenere molto ma molto d'occhio Misterium che ha piazzato un finale davvero interessante. Chiaro cavallo che può migliorare" afferma a ragione Berardelli, ma non sarà così. Il cavallo peggiorerà in modo irreversibile. Tre settimane dopo è quinto in categoria maiden, stentando non poco nella prima parte di gara. Fa peggio alla terza uscita, favorito del campo in una maiden o vendere dove non entra mai in gioco ondeggiando in modo scomposto a metà dirittura di arrivo tanto da esser rallentato. Viene ceduto a Paolo Favero che lo fa correre a Milano sui 1.600 in categoria maiden. Il cavallo fa partenza, scurva secondo poi resta sul passo e finisce ottavo. Irriconoscibile rispetto alla prova del debutto, quando aveva dato dimostrazione di possedere un cambio di passo poi non più rivisto. Viene dirottato in siepi, ma delude ancora. In 8 corse in ostacoli a tre anni, riporta 1 vittoria in ascendente e 4 piazzamenti per 8.228 euro. Rimasto vittima di un infortunio viene ceduto in Sicilia ad Antonio Nicolosi. Rientra a Siracusa dopo 15 mesi di assenza per prendere parte a quattro prove di minima senza piazzarsi. Chiude le carriera con 16 corse (equamente divise tra piano e siepi), 1 vittoria (in siepi) e 5 piazzamenti (di cui uno in piano) per 10.659 euro.
           Oh So Touchy (2013, c.s da Distant Way (Usa)). Prende le mosse per la Nuova Sbarra a due anni, a Napoli, nel dicembre del 2011 in una debuttanti vinta dal futuro saltatore Queen Wikle. Sgabbia male ma si riporta sui primi, in curva attacca il battistrada ma non cambia passo. Conquista il terzo posto dopo strenua lotta con Manila Desert ed Excellent May (si riveleranno due soggetti mediocri). Due settimane dopo è quarto in maiden a Pisa sui 2.000 metri, concedendo lunghezze agli avversari per la difficoltà a tenere il ritmo prima dell'ingresso in dirittura. Arriva a un muso dalla terza moneta, sul passo, venendo a sfruttare il calo degli avversari. Nelle restanti prestazioni subisce pesanti passivi, finendo presto nelle reclamare. Viene acquistato dalla Scuderia San Lorenzo, ma i miglioramenti non arrivano. Ha preso parte, da due a tre anni, a 7 corse piazzandosi in 3 circostanze per 2.040 euro di vincite.
            LIVE YOUR LIFE, see above.
            N. (2016, f.b da Footstepsinthesand (Gb)).
         
Seconda madre
Persian Filly (Ire). Cavalla nata nel 1997 importata dall'Irlanda dalla scuderia Blueberry e affidata in allenamento a Grizzetti. Ha preso parte, da due a tre anni, a 16 corse (due delle quali in Francia), riportando 3 vittorie (1.500-2.100 m.) e 9 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Baggio (L) a Milano (battuta dall'ospite inglese Sailing) e il quarto nel Prix de la Seine (L) a Longchamp per 51.464 euro. Ha corso una sola prova di Gruppo, il Prix de Pomone (Gr.2) a Deauville, chiudendo sesta. Cavalla da condizionate, preferibile sulla lunga distanza. Nel 2001 viene ritirata fattrice presso la Razza del Sole. Nel 2012 viene ceduta per 48.000 sterline alla Emerald Bloodstock.
Madre di dieci prodotti, nove scesi in pista e sei di questi vincitori.

          Urgente (2002, m.b da Halling (Usa)). Acquistato yearling dalla Nuova Sbarra alle aste selezionate Anac di Milano per 100.000 euro. Prende parte a 35 corse, da due a sette anni, riportando 8 vittorie (1.600-2.250 m.) tra cui il Villa Borghese (L) a Roma e il Premio Unire (Hdp Principale) a Napoli e 16 piazzamenti tra cui il terzo posto nel Carlo D'Alessio (Gr.3) e nel Botticelli (L) a Roma, nel Carlo Porta (Hdp Principale) a Milano e nella Coppa d'Oro di Siracusa (L), quarto nel 122° Derby Italiano (Gr.1) vinto da De Sica per una testa su Ramonti. Vince in carriera 221.187 euro.
          Vaniglia (2003, f.s da Zafonic (Usa)). Acquistata dalla Blueberry alle aste selezionate Anac di Milano per 40.000 euro, disputa 26 corse, da due a quattro anni, centrando 2 vittorie (1.700-1.800 m.) e 15 piazzamenti per 38.326 euro. Fattrice, madre di due vincitori, tra cui il piazzto in ostacoli Von Teese.
          Zeleide (2004, f.s da Observatory (Usa)). Acquistata dalla Nuova Sbarra all'asta Anac di Milano per 70.000 euro, in pista da due a tre anni per 7 volte, 1 vittoria (2.000 m.) e 2 piazzamenti per 10.455 euro. Sempre impegnata in discrete categorie. Fattrice, madre di un vincitore.
         Permesso (2005, m.b da Sakhee (Usa)). Acquistato yearling dalla Nuova Sbarra alle aste selezionate Anac di Milano per 110.000 euro, ha disputato 33 corse, da due a sette anni, centrando 6 vittorie (1.800-2.300 m.), tra cui il Botticelli (L) a Roma e la Coppa d'Oro di Siracusa (L) a Siracusa, e 16 piazzamenti tra cui il secondo posto nel 125° Derby Italiano (Gr.1) piegato di mezza lunghezza da Cima de Triomphe, davanti a Voilà Icì, nel Premio Roma (Gr.1), tre volte nel Villa Borghese (L) e nel Circo Massimo (L) a Roma oltre che nel Premio del Mediterraneo (L) a Siracusa, terzo nel Berardelli (Gr.3), una volta terzo e una quarto nel Carlo D'Alessio (Gr.3) a Roma per circa 380.000 euro di vincite. Stallone presso la Nuova Sbarra. Nelle prime tre stagioni di monta ha generato undici prodotti, tre dei quali scesi in pista con due vincitori tra cui il vincitore in ostacoli e in piano Solar Walker.
             Permalosa, see above.
             Pretesto (2008, m.s da Halling (Usa)). Deceduto prima di debuttare. Non ha corso.
          Pietro il Grande (2010, c.b da Sakhee (Usa)). Acquistato dalla Incolinx all'asta selezionata Anac di Milano per 87.000 euro. Ha corso 41 volte da due a sette anni, 6 vittorie (2.00-2.800 m.) e 15 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Gran Premio d'Italia (L) a Milano perso per un muso a vantaggio di Demeteor, il terzo nella Coppa d'Oro di Milano (L) e nel Premio Unire (L) a Napoli per 72.500 euro.
           Passa Parola (2011, f.s da Dubawi (Ire)). Acquistata alle aste selezionate Anac di Milano per 28.000 euro sborsati dall'Haras du Logis. Esportata poi in Germana sotto i colori della Gestut Burg Eberstein, ha corso 5 volte in Francia e Germania piazzandosi 1 volta a Cluny per 900 euro. Fattrice.
           Perché (2012, m.b da New Approach (Ire)). Top price alle aste selezionate Anac di Milano, acquistato dalla Godolphin per 200.000 euro Esportato in Inghilterra ha disputato 5 corse, da tre a quattro anni, ottenendo 4 piazzamenti in classe 5 per 2.189 sterline. Ceduto alla Bloomfields per la futura carriera in ostacoli, è deceduto a quattro anni senza debuttare in siepi.
         Selfie Style (2013, m.b da Dutch Art (Gb)). Ha corso 18 volte (in tre casi in Belgio e il resto in Francia), da due a quattro anni, senza piazzarsi. Vince 1.450 euro.

Lo stallone PERMESSO
zio materno di Live your Life, 
secondo classificato nel 125° Derby Italiano, 
vincitore di due Listed e piazzato
in dieci ulteriori pattern race.

Terza madre
Kafayef (1992, f.b da Secreto (Usa)). Allevata in Kentucky ed esportata in Irlanda alla corte della signora Ann Kennedy per cui disputa senza piazzarsi 2 corse in Inghilterra a due anni in classe 4 e una terza a tre anni in Irlanda. Viene ritirata in razza presso la stessa Kennedy.
Madre di tredici prodotti, undici scesi in pista e dieci di questi vincitori.

                 Persian Filly, see above.
               Gardrum (1998, c.s da Lycius (Usa)). Acquistato yearling per 32.000 sterline. Ha corso 21 volte, da due a quattro anni, in Inghilterra, centrando 1 vittoria (1.200 m.) in classe 6 a Newcastle e 2 piazzamenti per 3.600 sterline e 58 di punta rating.
               Elite Dubai (1999, m.s da Grand Lodge (Usa)). Acquistato foal a 62.000 sterline e poi yearling per 575.000 sterline da Al Maktoum. Non ha corso.
               Almaviva (2000, f.b da Grand Lodge (Usa)). Acquistata foal per 180.000 ghinee. Ha corso 5 volte in Inghilterra, da due a quattro anni, riportando 1 vittoria (1.400 m.) al debutto sulla pista di Newmarket in classe 4 e nessun piazzamento ulteriore complice un infortunio che la tiene lontana dalle piste un anno dopo il successo. Vince in carriera 6.883 sterline, con punta di 93 di rating per le frequentazioni da non piazzata in Listed Race. Fattrice, madre di vincitori.
               Pangloss (2001, c.s da Croco Rouge (Ire)). Ceduto da foal per 110.000 ghinee, rivenduto yearling a 85.000 ghinee e ulteriormente ceduto, a due anni, per 25.000 ghinee. Ha corso in Inghilterra, da due a tre anni, per 15 volte (tre delle quali in hurdle) racimolando 4 piazzamenti (uno dei quali in hurdle) per un totale vincite di 3.601 sterline, rating di punta 71.
             Ascot Dream (2002, f.b da Pennekamp (Usa)). Esportata foal per 34.000 sterline in Francia, prende parte a 13 corse, da due a tre anni, con 3 vittorie (1.100-1.400 m.) e 5 piazzamenti con i terzi posti nel Prix des Jouvenceaux et des Jouvencelles (L) a Vichy e nel Prix de la Californie (L) a Cagnes sur Mer per un totale di 53.950 euro di vincite. Fattrice negli Stati Uniti.
               Warne's Way (2003, c.s da Spinning World (Usa)). Ceduto foal per 20.000 sterline e poi a 35.000 sterline yearling. Ha corso in Inghilterra, da tre a nove anni, 41 volte, centrando 5 vittorie (2.400-3.200 m.) e 18 piazzamenti. Assai mediocre in piano a tre anni, mai piazzato in quattro uscite in classe 4 e 5,  viene ceduto per 5.000 sterline e dimostra attitudine al salto, disciplina che ricopre per 31 volte alternandosi di tanto in tanto con le piane. Vince la prima corsa in piano a sei anni, in classe 5 a Newbury, e bissa il successo, sulla medesima pista, in classe 4 a otto anni. Più costante in ostacoli dove riporta 3 vittorie tutte in hurdle e 13 piazzamenti (4 dei quali in chase) tra cui i secondi posti nel VC Poker Holloway's Hurdle (Gr.2) ad Ascot e nel  totescoop6 Heroes Handicap Hurdle (Gr.3) a Sandown, nonchè il terzo nel Coral Future Champion Finale Juvenile Hurdle (Gr.1) a Chepstow. Vince in carriera 58.417 sterline (9.364 frutto delle prove in piano).
             Blimey O'Riley (2005, c.b da Kalanisi (Ire)). Ceduto foal a 20.000 sterline e a 30.000 sterline da yearling. Ha preso parte a 20 corse, da due a nove anni, in Inghilterra e Irlanda, riportando 4 vittorie (2.400-3.200 m) dalla classe 3 alla 5 tutte in Inghilterra e 1 piazzamento per 20.025 sterline e 92 punta massima di rating. Il cavallo riporta tre vittorie consecutive a tre anni per poi restare vittima di un infortunio che lo tiene fuori dagli ippodromi per tre anni. A sette anni debutta in hurdle in Irlanda prendo parte a quatrro prove in hurdle e tre point to point senza mai piazzarsi.
               Non Dom (2006, c.b da Hawk Wing (Usa)). Ceduto foal a 39.000 sterline. Ha preso parte a 32 corse, da due a otto anni, riportando 3 vittorie (2.300 m.), due delle quali in hurdle, e 13 piazzamenti in Inghilterra. Ottiene la prima vittoria in una classe 5 di Windsor, cui fanno seguito sette piazzamenti consecutivi in classe 4 (uno in classe 2). Rimasto fermo un anno, ritorna alle corse debuttando sulla soglia dei cinque anni in hurdle. Corre per 9 volte (in due circostanze in chase), ottenendo 2 vittorie, la prima vittoria in hurdle a cinque anni sulla pista di Leicester subita bissata a Bangor on Dee in classe 4, e 2 piazzamenti (in chase). Disputa infine 7 point to point dove si piazza in tre circostanze. Vince nel complesso 19.221 sterline (di cui 7.000 scarse in ostacoli).
                San Jemeniano (2007, m.b da Bertolini (Usa)). Ceduto yearling a 47.000 sterline. Ha corso 4 volte a due anni in Inghilterra, riportando 4 piazzamenti in classe 4 e 5 per 1.941 sterline. Esportato a due anni in autunno in Svezia per 12.000 sterline, ha corso in Svezia e Danimarca da due a sette anni, per 46 ulteriori corse, riportando 6 vittorie (1.600-2.200 m.), quattro delle quali in Svezia e due in Danimarca, e 15 piazzamenti per un totale di 50 corse, 5 vittorie e 19 piazzamenti per 38.000 euro.
                 Tessa Romana (2009, f.b da Holy Roman Emperor (Ire)). Ceduto yearling a 6.000 euro. Non ha corso, fattrice.
                  Gmac (2010, m.b da Excellent Art (Gb)). Ceduto yearling a 19.000 sterline. Ha corso 7 volte (tre delle quali in hurdle), da due a tre anni, in Irlanda, riportando 1 vittoria in hurdle a Killarney e un piazzamento in piano per 6.160 euro.
                Der Blaue Reiter (2011, c.s da Art Connoisseur (Ire)). Ceduto yearling a 20.000 euro. Ha corso 4 volte a due anni in Inghilterra, riportando 1 vittoria (1.000 m.) al debutto in classe 6 a Yarmouth e 1 piazzamento, giungendo ultimo nelle restanti due proibitive prove da neretto. Vince 2.518 sterline.

Quarta madre
Sham Secret (1980, f.b da Sham (Usa)). Allevata in Kentucky da William T. Brady, ha preso parte a 29 corse negli Stati Uniti, centrando 4 vittorie, da tre a cinque anni, e 6 piazzamenti per un totale di 76.865 dollari.
Madre di sedici prodotti, quattordici dei quali scesi in pista, dieci dei quali vincitori.

              Andrew Again (1987, m.b.o da Wild Again (Usa)). Ha corso 8 volte negli Stati Uniti centrando 1 vittoria e 2 piazzamenti per 14.520 dollari.
              Queens Gray Bee (1988, m.gr da Drone (Usa)). Ha corso 40 volte negli Stati Uniti, riportando 11 vittorie tra cui il Remington Park Derby (L) a Remington Park, il Red Earth Derby (L) a Remington Park e l'Ak-Sar Ben President's Cup Stakes (L) a Ak-Sar Ben, 6 piazzamenti tra cui il terzo posto nell'Ak-Sar Ben Governor's Handicap (Gr.3) ad Ak-Sar Ben. Vince in carriera 416.565 dollari. Stallone.
                Siam Ruler (1989, m.b da Fit to Fight (Usa)). Ha riportato 5 vittorie negli Stati Uniti, da tre a cinque anni, per 52.583 dollari.
                Shahik (1990, m.b da Spectacular Bid (Usa)). Esportato in Irlanda, ha corso 42 volte da due a nove anni, riportando 4 vittorie (1.000-2.000 m.), la prima delle quali al debutto a Leopardstown e le successive due a sei anni in Inghilterra più una quarta a quattro anni negli Emirati Arabi, e 14 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Heinz 57 Phoenix Stakes (Gr.1) a Leopardstown e nel John Roarty Memorial Railway Stakes (Gr.3) a Curragh, terzo nello Shernazar EBF Curragh Stakes (Gr.3) a Curragh per 55.155 sterline e una punta rating di 108 punti. Ha corso da due a tre anni in Irlanda 11 volte. A quattro anni è stato esportato negli Emirati Arabi dove ha corso per tre volte dopo una pausa di circa quindici mesi. Riappare in Inghilterra nel novembre del 1995 dove prende parte a 3 corse in hurdle, piazzandosi in un caso, per poi correre con regolarità in piano fino a nove anni in classe, prevalentemente, 5 e 6.
                   Kafayef, see above.
                  Picabo (1993, f.b da Wild Again (Usa)). Non ha corso. Fattrice, madre di vincitori tra cui Watz His Name (vincitore in Usa di 12 corse per 165.000 dollari).
                  Cheers Up (1994, c.b da Irish River (Fra)). Esportato a Hong Kong, ha corso 44 volte da tre a sette anni, centrando  3 vittorie (2.000-2.200 m.) e 11 piazzamenti per 186.800 euro.
                   Classic Sham (1995, c.s da Sky Classic (Can)). Ha corso 21 volte negli Stati Uniti, riportando 2 vittorie e 4 piazzamenti per 73.970 dollari.
              Affirmable (1996, f.b da Affirmed (Usa)). Ha corso 4 volte negli Stati Uniti senza piazzarsi. Fattrice, madre di vincitori.
                   Dysham (1997, f.b da Dynaformer (Usa)). Ha corso 9 volte negli Stati Uniti, riportando 1 vittoria a due anni nel Junior Champion Stakes (L) a Monmouth Park e 2 piazzamenti tra cui il secondo posto nel Tippet Stakes (L) a Colonial Downs e il terzo nel Miesque Handicap (L) per 77.600 dollari. Fattrice, madre di vincitori.
                     Vaslav (1998, m. da Sky Classic (Can)). Ha corso negli Stati Uniti senza piazzarsi.
                Grisham (1999, f.b.o da Grindstone (Usa)). Ha corso negli Stati Uniti 11 volte, ottenendo 2 vittorie a tre anni e 5 piazzamenti per 87.000 dollari. Fattrice, madre di vincitori tra i quali lo stalloncino Wildcat Brief (vincitore in L negli Stati Uniti, piazzato in Gr.1).
                   Confidential Ave (2001, c.b da Confide (Usa)). Ha corso 16 volte negli Stati Uniti, centrando 2 vittorie e 7 piazzamenti per 26.620 dollari.
                   MELROSE AVENUE (2002, m.b da Kris S (Usa)). Importato in Inghilterra dallo Sheikh Mohammed, ha corso 9 volte (otto volte in Inghilterra e una in Irlanda), da due a quattro anni, riportando 3 vittorie (1.400-3.200 m.) tra cui il Queen's Vase (Gr.3) a York e 2 piazzamenti tra i quali il terzo posto nel Letheby & Christopher Trial Stakes (Gr.3) a Lingfield. Vince 67.753 euro.

Quinta madre
Majestic Street (1972, f.s da Majestic Prince (Usa)). Allevata da William T. Brady in Kentucky, ha corso 21 volte negli Stati Uniti, riportando 2 vittorie e 4 piazzamenti per 18.500 dollari.
Madre di tredici prodotti, dodici scesi in pista di cui otto vincitori.

                 Indian Trail (1978, m.b da Apalachee (Usa)). Ha corso negli Stati Uniti e in Inghilterra per 52 volte, riportando 6 vittorie, tra le quali l'Extel Handicap (L) a Goodwood e il Rose of York Handicap (L) a York, 18 piazzamenti tra cui il secondo posto nel William Hill Cambridgeshire Handicap (L) a Newmarket. Vince 115.360 dollari. Stalloncino negli Stati Uniti.
                  Sham Street (1980, f.b da Sham (Usa)). see above.
               STRAMUSC (1981, m.b da Sham (Usa)). Esportato in Italia a due anni, ex Sfriss, ha preso parte a 31 corse, con 3 vittorie tra cui il Criterium di Roma (Gr.3) e 9 piazzamenti. Delle tre vittorie ne ha centrate 2 in siepi, secondo poi nel Premio del Prato a Milano.
              Wajima Street (1982, f.s da Wajima (Usa)). Ha corso 20 volte negli Stati Uniti, ottenendo 8 piazzamenti per 16.900 dollari. Fattrice, madre di vincitori tra cui Storm Street (piazzato il L in Usa) e nonna di Ermine (vincitrice in L negli Usa, piazzata in Gr.1)..
                 Majestic Fire (1983, f.s da Green Dancer (Usa)). Ha corso 33 volte negli Stati Uniti, 2 vittorie e 5 piazzamenti per 35.293 dollari. Fattrice, madre di vincitori tra cui ARSON SQUAD (plurivincitore in Gr.2 e Gr.3 negli Stati Uniti per oltre 1.000.000 di dollari).
                  Noble Beaver (1984, m. da Vaguely Noble (Ire)). Piazzato a tre anni negli Stati Uniti per 4.340 dollari.
                  Green Street (1985, m.s da Green Dancer (Usa)). Ha corso 55 volte negli Stati Uniti 5 vittorie e 10 piazzamenti per 61.000 dollari.
               Palace Street (1987, f.s da Secreto (Usa)). Esportata a due anni in Inghilterra, ha corso 22 volte, riportando 3 vittorie, da due a quattro anni, tra cui il John of Gaunt Stakes (L) ad Haydock Park e il Cammidge Trophy (L) a Doncaster, e 5 piazzamenti col secondo posto nel Supreme Stakes (Gr.3) a Goodwood e nell'Heron Stakes (L) e il terzo nel Hillsdown Cherry Hinton Stakes (Gr.3) a Newmarket  e nel October Stakes (L) per 99.444 dollari. Fattrice, madre di vincitori tra i quali lo stallone SAKHEE'S SECRET (vincitore in Gr.1), Palace Affair (vincitrice di cinque L in Inghilterra), Palace Moon (vincitrice in L in Inghilterra).
                 Rudley (1988, c.s da Time for a Change (Usa)). Ha corso 3 volte negli Stati Uniti senza piazzarsi.
               Kate's College (1989, f.b.o da Carr de Naskra (Usa)). Ha corso 38 volte negli Stati Uniti, 7 vittorie e 2 piazzamenti ovvero il secondo posto nell'Hyde Park Handicap (L) a Belmont Park e il terzo nel New York Stallion Stakes. Vince 187.541 dollari. Fattrice, madre di vincitori tra cui Storm me September.
              Al Rashid (1990, m.s da Danzig Connection (Usa)). Ha corso 42 volte in Kuwait, riportando 24 vittorie e 5 piazzamenti.

Sesta madre
Beaver Street (1953, f.b da My Babu (Fra)). Allevata in Irlanda dalla piazzata in Inghilterra, categoria pattern race, Wood Fire (Bois Roussel), ha corso 8 volte da due a tre anni senza mai piazzarsi.
Da notare che la sorellastra di Wood Fire, Camp Fire, ha generato nel 1961 il vincitore classico Bivouac che, ritirato in razza, si è rivelato eccezionale riproduttore di ostacolisti con il vincitore del Grand National di Aintree (con tempo record) MR FRISK, il vincitore del Plumpton Handicap Chase French Captain e il pluripiazzato in Listed in Inghilterra sugli hurdle Yorkshire Holly.
Madre di tredici prodotti, dodici dei quali scesi in pista tutti vincitori.

             Monkey Puzzle (1958, c.b da Bimelech (Usa)). Ha corso negli Usa 46 volte, 10 vittorie e 6 piazzamenti per 25.000 dollari.
               Key Issue (1959 m.s da Hill Prince (Usa)). Ha corso negli Usa 26 volte, 7 vittorie, tra cui il Appleton Handicap a Gulfstream, e 6 piazzamenti per 46.600 dollari. Stalloncino.
            Our Tammy (1960, m.b da Tim Tam (Usa)). Ha corso negli Usa 48 volte, 6 vittorie e 8 piazzamenti per 18.500 dollari.
             Zoo Patrol (1961, f.b da Jet Pilot (Usa)). Ha corso negli Usa 26 volte, 1 vittoria e 4 piazzamenti. Fattrice, madre di vincitori tra i quali lo stalloncino POCKET PARK (vincitore in Usa in Gr.2.
              Busy Street (1962, f.s da Traffic Judge (Usa)). Non ha corso. Fattrice, madre di vincitori tra cui lo stalloncino Traffic Breaker.
              NATIVE STREET (1963, f.gr da Native Dancer (Usa)). Ha corso negli Usa 24 volte, 10 vittorie incluso il Sorority Stakes a Monmouth Park, l'Astoria Stakes ad Aqueduct e il Kentucky Oaks, 9 piazzamenti col quarto posto nel Mother Goose Stakes ad Aqueduct. Vincitrice di 236.800 dollari. Fattrice di sucesso, madre di vincitori tra i quali gli stalloni ROYAL AND REGAL (vincitore in Gr.1 negli Usa) e REGAL AND ROYAL (vincitore in Gr.3 negli Usa); nonna di DOWSING (vincitrice in Gr.1 in Inghilterra) e FIRE THE GROOM (vincitrice in Gr.1 negli Usa) a sua volta madre di STRAVINSKY (vincitore in Gr.1 in Ighilterra).
                Castaneye (1964, f.b.o da Intentionally (Usa)). Ha corso negli Usa 36 volte, 3 vittorie e 8 piazzamenti per 24.500 dollari. Fattrice.
                  Raise a Dancer (1966, m.s da Raise a Native (Usa)). Ha corso negli Usa 76 volte, 7 vittorie tra cui il Sunland Handicap, 16 piazzamenti per 71.500 dollari. Stallone in Australia.
                  STREET DANCER (1967, f.b.o da Native Dancer (Usa)). Ha corso negli Usa 44 volte, 13 vittorie (1.300-1.800 m.), tra cui il Milady Handicap (Gr.2) a Hollywood Park, il Ramona Handicap (Gr.3), l'Autumn Days Handicap (Gr.3), 14 piazzamenti tra i quali i secondi posti nel Princess Stakes (Gr.3) e nel Chrysanthemum Stakes (Gr.3) e i terzi nel Vanity (Gr.1), nel Santa Barbara Handicap (Gr.1) e nel Santa Maria Handicap (Gr.3). Vince 224.000 dollari. Fattrice, madre di vincitori tra cui lo stalloncino Street Ballet (vincitore in L negli Usa, piazzato in Gr.1)
                   Bold Street (1969, m.b da Bold Ruler (Usa)). Ha corso negli Usa 16 volte, 2 vittorie e 3 piazzamenti per 16.700 dollari.
                  Seat of Power (1970, m.b.o da Bold Ruler (Usa)). Ha corso negli Usa 15 volte, 2 vittorie e 5 piazzamenti per 6.800 dollari.
                     Majestic Street, see above.
                 Darqueangel (1975, f.b da Raise a Native (Usa)). Ha corso negli Usa 7 volte, 1 vittoria e 2 piazzamenti per 10.625 dollari. Fattrice, madre di vincitori.

MISTERIUM
fratellastro di Live Your Life
vincitore in siepi.
(Foto faverostacoli.it).

La genealogia di Live your Life vista da Matteo Mancini.
Questa scheda ci permette di andare a vedere da vicino uno dei più grandi capirazza del moderno purosangue inglese. Live Your Life costituisce infatti un interessante inbreeding 4x5 su Mr Prospector, oltre che 5x5 sull'immancabile Northern Dancer.
Mr Prospector non è stato un campionissimo in pista, ma ha saputo generare una prole di eccezionale successo, negli Stati Uniti e in Europa, seconda solo a quella di Northern Dancer. Nato in Kentucky nel 1970, presso l'allevamento di Leslie Combs II, è un figlio di Raise A Native e dell'eccelsa Gold Digger, costruito su un inbreeding 4x5 su Teddy. Specialista puro della breve distanza, pagato fior fiori di dollari alle aste yearling di Keenelad, circa 220.000 (corrispondenti agli attuali 1.300.000 dollari), fu affidato in training a Jimmy Croll. 163 al garrese, di costituzione robusta e con un avampiede rivolto a destra a dare grattacapi così come le ginocchia anteriori lievemente sfalsate, ha fornito eccelsi risultati sui 1.200 metri, con record della pista marcati a Gulfstream (1.07.4) e a Garden State (1.08.3), competitivo comunque fino ai 1.400. Gravato da numerosi infortuni, ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato con 7 vittorie su un totale di 14 uscite.
Debutta tardivamente all'età di tre anni, ripordando un trittico di vittorie consecutive in scioltezza che fanno sperare per il meglio. L'approccio con i 1.400 metri però ridimensiona il soggetto. Terzo al primo confronto sui 1.400 m. nel Blue Grass Stakes dopo corsa di testa, è secondo, sulla distanza del miglio, nel Derby Trial Stakes disputato da netto favorito. Rimasto fermo per nove mesi, rientra sui 1.200 metri con un terzo posto nel Paumonok Hdp (Gr.3) ad Aqueduct cui fa seguito il secondo posto nel Royal Poinciana Stakes a Hialeah sui 1.400 metri. Declassato in handicap riporta subito la vittoria e si piazza secondo nel Carter Handicap (Gr.2) ad Aqueduct. Fallisce il tentativo di presa di confidenza con l'erba non andando oltre un quarto posto. Ricondotto in sabbia vince per l'ultima volta ad Aqueduct un handicap-listed sui 1.200 metri. Chiude la carriera dopo il secondo posto nel Firecracker Handicap (Gr.2) di Aqueduct a causa di una frattura al sesamoide. Vince in carriera 112.000 dollari, piuttosto poco per le aspettative riposte in lui dal proprietario Abraham Savin, tanto che viene ritirato stallone in Florida nel 1975, presso l'Auri Farm vicino a Ocala, senza grandi pretese, ma a torto. I risultati notevoli (leader nella classifiche in America nel 1978 e 1979) lo portano a passare alla Claiborne Farm nel 1980 dove vi rimane fino al 1999, anno della sua morte all'età di ventinove anni riconducibile a complicazioni coliche.

Molteplici i figli di Mr Prospector meritevoli di menzione, su tutti Kingmambo (padre di 25 vincitori di Gr.1), ma anche Miswaki, Fappiano, Lycius, Machiavellian, Fusaichi Pegasus, Conquistador Cielo, Gone West, Damister, Distant View, Procida, Mogambo, Lion Cavern, Seeking the Gold e via dicendo. Si parla di qualcosa come 1.031 figli di cui circa 831 scesi in pista e di questi 677 vincitori per un totale di 2.200 corse. 176 gli stakes winner (110 in prove di gruppo, 47 di questi in Gr.1), nonno materno di ulteriori 160 stakes winner. Curioso verificare come, almeno dalla seconda metà degli anni ottanta, nessun proprietario in funzione in Italia sia riuscito ad acquistare un figlio del qualitativo e oneroso stallone americano che ha toccato l'apice di tasso di monta a metà anni '80 con 460.000 dollari e ha coperto la sua ultima annata di monte a 167.000 euro. Un suo yearling nel 1999 è stato ceduto per 2.700.000 euro, cifre che rendono chiaro il motivo per cui l'ippica italiana non ha mai potuto scommettere direttamente su questo stallone.

Dunque Mr Prospector a nobilitare le due linee parentali che confluiscono in Live Your Life. Dalla parte di Turati appare quale bis nonno della madre di quest'ultimo rappresentato da Damister e dal nipote Celtic Swing. Dalla parte di Permalosa ricopre il ruolo di bis nonno paterno della stessa rappresentato da Gulch e dal nipote Nayef.
Quinto nonno paterno, invece, Northern Dancer che si sviluppa con l'asse Nijinsky-Niniski-Lomitas-Turati. Presente poi sulla linea femminile quale padre di Secreto a sua volta bis nonno materno di Permalosa.

Genealogia da distanza per Live Your Life, figlio di una cavalla acquistata yearling per 75.000 euro appartenente a una famiglia assai blasonata. La madre Permalosa, infatti, è stata generata da una piazzata in listed ed è sorellastra di tre stakes performer ovvero i vincitori in Listed Permesso e Urgente, entrambi piazzati in prove di Gruppo, e il pluripiazzato in listed Pietro il Grande. Cavalli questi ultimi acquistati a cifre record alle aste ANAC con un quarto fratellastro, Perché, acquistato addirittura da Godolphin per 200.000 euro.
Tra i parenti alla lontana salta fuori lo stallone Sakhee's Secret, prodotto di una sorellastra della quarta madre figlia dello stallone Secreto, oltre che i fratellastri della terza madre Queens Gray Bee (stallone) e il piazzato in Gruppo 1 Shahik.
Sul versante ostacoli brilla lo "zio", si mi concedete l'espressione, della madre di Live your Life ovvero Warne's Way, autore di una serie di piazzamenti in categoria di Gruppo sugli hurdle inglesi. Riportano successi in hurdle in Inghilterra anche Non Dom e Gmacfratellastri di Warne's Way. Compare poi una vecchia conoscenza dell'ostacolismo italiano dei primi anni ottanta ovvero Stramusc, figlio della quinta madre, vincitore del Criterium di Roma (Gr.3), secondo classificato in ostacoli nel Premio del Prato. Ancora più alla lontana è da evidenziare un figlio di una sorellastra della settima madre, tale Bivouac, a sua volta padre del vincitore a tempo di record del Grand National di Aintree (Mr Frisk).

Sono solo alcuni nomi di un albero genealogico molto interessante e apprezzato dagli acquirenti delle aste forse un po' sfumato, di valore, proprio nella prole della madre di Live your Life.

MR PROSPECTOR
lo stallone più rappresentato nella 
genealogia di Live Your Life.

La carriera di Live Your Life.
Terzo prodotto della mai esplosa Permalosa, concepito integralmente in casa Nuova Sbarra con la monta, poco convinta, di Turati, al primo anno di attività (salterà altre tre fattrici). Il cavallo nasce in Irlanda il 10 aprile del 2014, riceve in sorte un nome che ricalca il maggior successo musicale nella carriera del rapper americano T.I., conosciuto anche come King. Un brano hip hop, Live your Life, registrato nel 2008 insieme a Rihanna che utilizza un massiccio campionamento del più celebre pezzo rumeno del nuovo secolo ovvero Dragostea Din Tei. Si tratta dunque di una canzone che, a suo modo, ha fatto storia negli Stati Uniti per aver centrato la posizione numero uno della hit parade prima ancora di avere un videoclip. Lo stesso titolo è stato utilizzato per una seconda canzone, uscita nel 2013, firmata Mika e maggiormente conosciuta in Italia per aver fatto da colonna sonora alla pubblicità della Wind con Panariello e Vanessa Incontrada.
Al di là dell'origine o della fonte per il nome, il cavallo sfoggia un curioso mantello sauro, essendo appartenente a una famiglia di bai, che deriva dal nonno paterno Lomitas. Per fortuna della Nuova Sbarra non eredita gli atteggiamenti recalcitranti dello stallone di proprietà tedesca e neppure la difficoltà di impiego della madre Permalosa, cavalla sempre bisognosa di sostegno. Non segue neppure l'esempio dei fratellastri Misterium e Oh So Touchy assai mediocri in pista, rivelandosi saltatore provetto oltre ogni più rosea aspettativa e previsione. La Nuova Sbarra non crede molto in questo soggetto, così come non crede sulle qualità riproduttive del padre Turati. Il puledro viene affidato a Endo Botti che lo schiera in due circostanze a due anni, l'intenzione però è di disfarsene al più presto.
Debutta a Firenze a fine ottobre in una maiden sui 1.800 metri, terreno pesante, accompagnato dal cugino materno Solar Walker e dalla monta di Nicola Pinna. La prova vede favorita netta la scuderia Dioscuri, che presenta il debuttante Cuore del Grago e Mushibest, cui fa da controfavorita la scuderia Nuova Sbarra.
Pinna porta subito Live Your Life ad assumere l'iniziativa a metà della dirittura opposta a quella di arrivo in pressione sul battistrada Mushibest. I due sembrano fare partita a sé all'ingresso in dirittura, ma su di loro, all'esterno, si affaccia Cuore del Grago. Lotta a tre con Cuore del Grago a passare su un coriaceo Mushibest che respinge per tutta la retta Live Your Life. Cuore del Grago si dimostrerà in seguito discreto frequentatore di condizionate e terzo in un handicap principale a Siracusa. Di livello anche Mushibest che vincerà in categoria handicap principale a Milano e si classificherà secondo nel Gran Premio d'Italia (L). Dunque una prestazione incoraggiante, cui fa seguito un terzo posto a Pisa sempre in maiden, ma con avversari meno qualitativi.
Quattordici al via, primi di dicembre, sui 1.750 metri da percorrere sul fondo buono. Favorito della prova il debuttante della Nord Ovest Bardelli, controfavorito Dangerous Point sempre per il training di Alduino Botti. Ruolo di terzo del campo proprio per Live Your Life. L'andatura è più sollecita rispetto all'analoga prova fiorentina. Live Your Life perde posizioni alla partenza, Pinna scurva in nona posizione in retta di arrivo, pista grande, e viene a preparare il finale a largo di tutti con più all'esterno Bardelli. Epilogo con i tre più attesi a contendersi la vittoria. Dangerous Point, davanti, respinge Live Your Life su cui piomba in modo risolutore Bardelli. 
Raffaele Romano mette gli occhi sul cavallo e lo acquista in uno stock che coinvolge altri cavalli della Nuova Sbarra, tra cui Solar Walker e Necessaire. Il sauro passa così a difendere i colori di Christian Troger che lo schiera in altre due maiden pisane sui 2.000 metri.
A gennaio subisce di nuovo Bardelli e chiude terzo alle spalle anche di Trasporter. Romano gli prova i paraocchi australiani e da ordine a Pinna di trattenere il cavallo nelle retrovie in attesa della retta. La corsa non riesce troppo per l'entourage meranese che vede scappar via i due davanti e coglie un terzo posto a cinque lunghezze e mezzo di margine. Non va meglio un mese dopo, quando le distanze si dilatano ulteriormente sul fondo allentato dalla pioggia. Lunga fila indiana, a buona cadenza. Live Your Life segue in pancia al gruppo. Pinna sposta larghissimo in retta di arrivo a cercare una progressione che non si concretizza anche perché il cavallo piega a destra e viene a incrociare la traiettoria con quella di altri concorrenti. Live Your Life, sul passo, è quarto con i tre davanti che vanno a contendersi la vittoria. Vince Trasporter su Saemeridiana e Ma Va Va, a sette lunghezze Live Your Life. 

A circa due mesi dall'acquisto, Troger lancia il suo pupillo in siepi e scopre di aver acquistato un campionissimo, che conquisterà l'ideale titolo di rivelazione del 2017 tra le nuove leve. Live Your Life dimostra in tutti gli impegni con i coetanei delle scuderie italiane una superiorità che ha dell'imbarazzante. Vince di dieci il Primi Salti in graduale progressione con Raf Romano che non muove mai le mani.
Piuttosto curiosamente ricompare una ventina di giorni dopo in una prova in piano in pista dritta, caratteristica che contrasta con quelle degli avi del giovane cavallo, sui 1.400 metri, finendo lontano dal marcatore.
Il ritorno in siepi, nel Premio dei Novizi, si rivela assai più congeniale tanto da valere la seconda vittoria. A fungere da diversivo rispetto al primo contatto con la disciplina arrivano l'acqua e il terreno pesante. Non cambia però il risultato finale: successo di quindici lunghezze sul solito Saxo Sol, già battuto al debutto. Romano imposta la corsa in modalità copia carbone del precedente successo. Tranquillo a metà gruppo, risale sulla piegata che immette sulla diagonale breve e in graduale progressione stacca dal gruppo senza mettere mano alla frusta. Semplicemente devastante:
"Aveva tanta voglia di andare tanto che negli ultimi salti ne ho dovuto controllare gli ardori" dirà Raf Romano nel dopo corsa. "Poco da dire, Live Your Life promette e promette tanto" commenta Galbiati.

La vittoria di LIVE YOUR LIFE
nel Primi Salti a Milano
sullo sfondo si intravede ELDORADO CREEK.
(Foto hurdleandchase.it modificata da Matteo Mancini).

Poco meno di un mese dopo arriva il debutto sulla pista di Merano. Romano, acciaccato, affida la monta ad Ale Pollioni che lascia sfogare davanti al gruppo il compagno di colori Solar Walker. Il baio davanti inscena una fuga che Live Your Life non può andare a ricucire onde evitare di portare sotto tutto il gruppo costitiutio da tre portacolori di Lydia Olisova. Davide Columbu spinge e manda su Solar Walker, Ale Pollioni invece si porta, a poco a poco, sotto senza muovere le mani e voltandosi continuamente a controllare gli avversari. Imbarazzante prova di forza finale con Pollioni che non sposta le mani dal collo del cavallo che nonostante questo piomba su un sostenutissimo Solar Walker e lo copre sul palo senza togliergli la vittoria. Doppio integrale in famiglia, con i due cugini che marcano un uno-due all'insegna dei colori Troger e della Nuova Sbarra in veste di allevatore di entrambi.
La sensazione di avere a che fare con un campioncino è sotto gli occhi di tutti e ne arriva la conferma in vista dei gran premi di categoria. L'ex Nuova Sbarra piazza un poker di vittorie consecutive che cancella ogni dubbio, qualora ce ne sia qualcuno. Si aggiudica a tavolino il Premio dei Giovani (L) sfruttando un ondeggiamento finale dell'ospite francese di sua maestà monsieur Macaire. Sainte Saone, questo il nome della cavalla in questione, la mette sul piano del ritmo e imposta tutta la gara da un capo all'altro. Live Your Life però non subisce cedimenti di sorta, Ale Pollioni lo porta all'attacco in retta d'arrivo sfilando la prima scelta Olisova Aventus. Volata finale con Sainte Saone che per due volte si sposta verso sinistra e trova il contatto di Live Your Life, respingendolo di una corta incollatura finale. I commissari ravvedono gli estremi per un distanziamento della francese e consegnano la vittoria all'allievo di Raf Romano, unica consolazione di una giornata dominata dagli allievi di Macaire. Il primo degli altri, l'Olisova Galahad, limita il passivo a sei lunghezze. La francese riporterà due vittorie consecutive in Francia toccando il rating di 66 francese, confermando il valore internazionale di Live Your Life.
Un mese abbondante dopo Live Your Life si conferma in condizionata, rifilando cinque lunghezze ad Aventus e undici al compagno Solar Walker. Nell'occasione Raf Romano assume il comando fin dal passaggio davanti alle tribune e se ne va senza complicazioni in totale e imbarazzante controllo.
Non cambiano le cose nel Tagliabue (Gr.3), venti giorni dopo, con chili, da due a tre, concessi a tutti. L'ospite ceko Stuke, allenato dal pericoloso Radek Holcak, e la nuova proposta Olisova, Vermithor, vincitore in bello stile del Mazzoni, vengono regolarmente schiantati senza mettere mano alla frusta. Sei lunghezze al primo, e altrettante sei al secondo, inflitte col canonico schema di gara estrinsecato dalla lunga progressione piazzata a partire da metà della dirittura opposta a quella di arrivo. "Live Your Life, anche oggi, scava l'abisso" la cesellatura dello speaker che non esagera nella metafora.
Non cambia il copione nel main event stagionale dei tre anni. Live Your Life domina anche il Criterium d'Autunno (Gr.1), risolvendo la contesa a metà della dirittura opposta a quella di arrivo e confermandosi di quattro lunghezze su Stuke e di undici sull'ennesima proposta Olisova, nella fattispecie costituita da Mukallaf. "Spinto solo blandamente da Raffaele Romano" è il leit motiv di questa prima parte di carriera del figlio di Turati che risolve le contese senza neppure impegnarsi.
Troger e Romano si interrogano se mettere a riposo il loro campione o se cercare la settima vittoria stagionale nell'ultimo gran premio riservato ai tre anni, così da fare en plein. La tentazione è forte, alla fine cedono al richiamo della gloria. Così ecco partente il sauro a Milano, a metà novembre, nel Berlingieri (Gr.2). E' una giornata infernale. Piove come Dio la manda tanto che il terreno viene dato per colloso. Arrivano in massa dall'estero (tre nuove proposte rispetto a quelle già ammirate in Italia), tutte per battere il sauro volante della scuderia Troger che concede quattro chili a tutti. C'è persino un cavallo allevato in Ucraina, tale Piraniya, imbattuto in Slovacchia. In particolare però c'è l'imbattuto Arkalon, portacolori Charvat, risultato vincitore di tre prove in Repubblica Ceka in bello stile. Live Your Life è comunque il favorito, di poco preferito ad Arkalon. Tra gli altri giocati ci sono Stuke e l'ennesima nuova proposta Olisova ovvero Lemien (assai brillante in autunno a Milano) coadiuvato da Vermithor, positivo sulla pista grazie all'affermazione nel Premio del Prato.
E', con tutta probabilità, la prova più difficile per il sauro e l'esito finale confermerà questa impressione. Arkalon va presto davanti, voglioso di correre e non facilmente gestibile da Faltejsek, lo segue Stuke con in pressione Lemien e Live Your Life, dopo prima parte di gara prudenziale, subito in posizione di sparo. All'attacco della diagonale breve sono in tre davanti. Stuke in corda, Arkalon al centro e Live Your Life all'esterno. Comincia a esser montato Stuke che subisce la progressione dei due avversari non ancora richiesti. Sul penultimo ostacolo allunga ancora Arkalon che mette in difficoltà Live Your Life colto in leggero contropiede. Lo Charvat in poche battute guadagna quattro lunghezze in vista dell'ultima siepe. Live Your Life si riporta sotto cattivo, ma l'avversario nel tratto piano finale riparte e non concede repliche di sorta. Vince Arkalon su Live Your Life, relegato a cinque lunghezze, a precedere a sei lunghezze dal Troger Stuke e Piraniya venuto a fare l'arrivo. Crollato nel finale Lemien, non piazzato.
"L'errore sulla penultima siepe potrebbe esser stato determinante sul miglior esito della gara" dichiara a fine corsa Romano "ma dobbiamo rendere gli onori a un avversario che in questa occasione ha mostrato notevoli qualità."
Fallisce il tentativo di en plein, alla caccia dei successi marcati tra i quattro anni da High Master nella stagione 2015 (sette successi e vittorie nei quattro Gruppi 2 riservati ai quattro anni), resta comunque un anno da incorniciare e la certezza di avere per le mani, fortuna permettendo, un soggetto che saprà cogliere altri traguardi e che può anche far sognare trionfi esteri. Ci viene allora da sorridere quando, anni fa, parlando con Federico Mastria sul forum di chorse indicammo un giovane Misterium (insieme a Kandhamal e altri soggetti), fratellastro proprio di questo Live Your Life, quale cavallo dalla genealogia interessante su cui scommettere, ricevendo in risposta che soggetti del genere, a Merano, sarebbero stati da goulash (in effetti andarono non troppo bene). Che Turati, forse, sia l'elemento a fare da differenza rispetto a Spirit of Desert...? La scelta degli allevatori non sembrerebbe suggerirlo dato che nessuno, e dico proprio nessuno, sembra voler scommettere poche migliaia di euro su questo stallone Nuova Sbarra.

SAINTE SAONE e LIVE YOUR LIFE
all'epilogo del Premio dei Giovani.
(Foto Arigossi).

La carriera di Live Your Life non esplode, come atteso, a quattro anni. Raffaele Romano tiene a riposo il cavallo per cinque mesi rientrando in occasione del Premio Pirelli, condizionata di blasone sui 3.600 metri dell'anello milanese. Il cavallo, sul molto pesante, fornisce convincente prova battendo Vermithor, trionfatore delle pattern race per quattro anni di Pisa, estrinsecate dagli acuti nella Corsa Siepi dei 4 Anni (L) e nel Criterium d'Inverno (Gr.2). Netto favorito della prova, a 8/5, il portacolori Troger resta nelle posizioni di rincalzo lasciando all'avversario l'onere di fare l'andatura. Il sauro entra in gioco a metà della diagonale lunga, al termine della quale va a portare pressione al battistrada. Raf Romano suona la carica dopo il terzultimo ostacolo. In pochi tempi di galoppo, Live Your Life scavalca Vermithor che cerca di non perderne la scia. Dirittura di arrivo in scioltezza per Live Your Life che vince netto, di tre lunghezze e mezzo, dando l'impressione di scherzare con l'avversario. Mai in corsa gli altri.
Un mese dopo va in scena la rivincita del Berlingieri. Cinque al via sui 3.600 metri della Corsa Siepi dei 4 Anni di Milano (Gr.2). E' l'appuntamento della verità per definire il leader generazionale tra Arkalon e Live Your Life, questa volta al confronto a pari peso. Le quote dei due sono piuttosto vicine con favori orientati verso l'allievo di Pavel Tuma. Ci riprova anche Vermithor. Vittime sacrificali gli altri due partenti.
Arkalon parte subito di gran carriera, prende almeno quattro lunghezze che va a incrementare al passaggio davanti alle tribune. Live Your Life resta quieto in coda al gruppo, intenzionato a mostrare chi sia il vero leader della compagnia. Arkalon, a testa alta, tira via e costrige Faltejsek a lavorare sul morso per moderarne l'ardore. Sono almeno dieci le lunghezze di cui il ceco dispone all'ingresso della diagonale lunga sul gruppo capitanato da Vermithor. E' quest'ultimo che va a ricucire l'intero gap a metà della diagonale lunga. Il quintetto si ricompatta sulla curva di raccordo tra le due diagonali, ma all'ingresso nella diagonale breve Arkalon riparte con estrema facilità e prende di nuovo margine. Si muove allora Live Your Life, fin qui costantemente ultimo. L'allievo di Romano si avvicina ma, quando Faltejsek chiede l'allungo, Arkalon chiude i conti e nel tratto piano si distende da un Live Your Life non ancora al top. L'allievo di Romano deve abdicare da ogni ambizione regale e subisce nove lunghezze, dovendo persino guardarsi le spalle dal tentativo di ritorno di Vermithor, comunque terzo a undici lunghezze dal vincitore.
"Arkalon, nel tratto piano finale, ha ancora la forza per ripartire. Arkalon, il mostro, viene a vincere anche la Gran Corsa Siepi dei 4 Anni, rendendosi intangibile" la visione d'insieme di Galbiati.

Il ritorno a Merano, in primavera, viene bagnato da una vittoria in surplace in condizionata sui 3.300 metri. 1.55 a 1 la quota. Romano tiene subito sui primi il suo pupillo, tenendolo nella scia della battistrada Haruza. Sull'ultimo passaggio davanti alle tribune, il sauro molla gli ormeggi per andare a prendere l'iniziativa. Passato al comando imprime severo treno di corsa. Controllo assoluto reso manifesto dalla graduale e decisa progressione. L'entrata in dirittura è all'insegna del dominio incontrastato. Vince di sette sull'ospite Dajuka, ben emersa dalle retrovie e al debutto in Italia, e di quattordici sulla polacca Haruza.
Successo che lancia, venti giorni dopo, Live Your Life verso il Criterium di Primavera (Gr.2) da favorito netto. Sul suo cammino ritrova il ceko Stuke, ampiamente battuto a tre anni. Gli altri avversari, tra cui lo scudiero Solar Walker e la ceka Dajuka, compagna di colori proprio di Stuke, non sembrano all'altezza della situazione. I sogni di gloria però si spengono sulla diagonale ascendente. Disturbato da una deviazione di Haruza, salta male il primo elemento della diagonale e disarciona Raffaele Romano. Tutto facile per la scuderia K-K Metal che coglie un'eccellente doppietta con Stuke e Dajuka. Solar Walker mitiga l'amarezza di Troger, salendo sul gradino più basso del podio.

L'arrivo dell'estate porta un altro parziale colpo di scena. Affidato ad Alessio Pollioni, in una condizionata sui 3.300 metri, Live Your Life subisce, come già successo nel 2017, il "gregario" Solar Walker, artefice di un impressionante coast to coast. Il sauro opta per una prova parsimoniosa, tranquillo nelle retrovie e poi trascinato dal controfavorito Sternkranz all'inseguimento del battistrada. Regolato Sternkranz, Pollioni si limita ad avvicinare il comapagno senza andare a pescare le ultime energie necessarie per ribaltare un epilogo comunque gradito a Troger. Delude il grande atteso Sternkranz, reduce da due vittorie sulle due uscite nei primi assaggi in siepi, che cerca di agganciare il battistrada in curva, pagando dazio in retta e perdendo anche il terzo posto a vantaggio di Aeneas..
La rifinitura in una condizionata sui 3.500 metri nei primi di settembre, in vista della Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano (Gr.2), ristabilisce i valori tra i due compagni di colore. Affidato al trainer Raffaele Romano, Live Your Life evidenzia la propria superiorità su Sternkranz e rifila quattro lunghezze e mezzo a Solar Walker, artefice di prova di testa. Tutto facile per il sauro. Acquattato in coda, risale in terza a Marlengo e si fa trascinare, ancora una volta, da Sternkranz. Sternkranz passa al comando sulla piegata finale seguito come un'ombra da Live Your Life. Sembra aver speso tutto Solar Walker che però resta in quota. Live Your Life, in corsia esterna, accelera in modo dirimente per le chance degli avversari. In pochi tempi di galoppo chiude la partita, già all'ingresso in retta. Flette di prestazioni Sternkranz su cui ritorna, coraggioso, Solar Walker che sportella con l'avversario regolandolo di quattro nell'ultimo furlong.

Prestazioni assai convincenti che portano all'elezione della scuderia Live Your Life-Solar Walker quale favorita della Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano (Gr.2). Rispondono all'appuntamento anche Stuke, vincitore in egual categoria in primavera e rientrato in una piana da stayer nella provincia ceka, e la sua compagna di colori Dajuka. Della partita anche Sternkranz e soprattutto l'ospite francese preparato da Fertillet Tenerife Sea. Appoggiato al gioco inoltre il Lokotrans Gryffichop, vincitore a tre anni in condizionata ad Auteuil. Chance per il polacco Haad Rin, largo vincitore a Wroclaw in una condizionata da oltre 8.000 euro al primo.
Tutti ad attendersi la vittoria di Live Your Life, specie dopo la goffa caduta ai nastri di partenza dell'interprete di Tenerife Sea. Stuke però fa veder fin dal via di voler mantenere le proprie credenziali. L'allievo di Holcak toglie subito a Solar Walker la leadership, menando le danze. Live Your Life osserva le operazioni in coda al drappello. Solar Walker prova a infastidire il battistrada al passaggio sotto le tribune. Approfittando della corsia interna, il baio prende la testa. Stuke all'esterno vede comparire alla sua sella il polacco Haad Rin, assai baldanzoso, a precedere in fila indiana Gryffichop, Dajuka e Live your Life, mentre va fermando Sternkranz. A metà della dirittura opposta a quella di arrivo, Solar Walker paga lo spunto e viene superato da Stuke e Haad Rin che lo sfilano uno per lato, piantandolo in asso, con Live Your Life che muove a largo di tutti, in anticipo su Dajuka e Gryffichop. Piegata finale. Live Your Life da un primo attacco a Stuke che ha respinto Haad Rin. Il portacolori Troger fornisce concreta illusione di andar a vincere la prova, entrando in vantaggio di almeno due lunghezze in retta di arrivo. Sembra aver ormai in tasca la prima corsa di gruppo della stagione, ma allarga dopo l'ultima siepe, accorciando l'azione. Stuke rinviene allora all'interno, sospinto da Faltejsek e va a riacciuffare per i capelli una situazione che sembrava ormai indirizzata in favore dell'allievo di Romano. Bene, a contatto, il polacco Haad Rin, asserragliato in corda, davanti a Dajuka e Gryffichop incapaci di rispondere all'infuocato ultimo parziale marcato dai primi tre classificati.  Caduto sulla penultima siepe Solar Walker, quando ormai aveva già alzato bandiera bianca.
"Questi cavalli di quattro anni hanno dato vita a una corsa molto dura. Probabilmente qualcosa ancora non gira al massimo per Live Your Life, che era già passato con grande piglio, ma Stuke, tutta la corsa in prima linea, sempre lì a reagire agli attacchi degli avversari, è stato ancora capace di tornare nel tratto piano. Stuke, un cavallo di gran potenza, si merita la corona dei quattro anni, assolutamente in stagione. Live Your Life ha trovato un avversario durissimo, quest'anno, dopo che a tre anni lo aveva ripetutivamente battuto" il commento in cronaca di Manigrasso.
Finisce qua una stagione tra alti e bassi, col cavallo sempre impegnato in prima categoria nel circuito dei quattro anni, ma incapace di centrare i main event. Battuto senza appello da Arkalon nel Gruppo 2 milanese, ha vanificato il primo Gruppo 2 meranese per effetto di una caduta e ha gettato alle ortiche l'appello di settembre, complice, forse, un eccesso di fiducia di Raf Romano partito troppo presto all'attacco. Bene a inizio stagione dove ha battuto, due volte su due, il dominatore delle prime pattern race di stagione Vermithor. Score di sette corse,  tre primi posti, tre secondi e una caduta, con due secondi posti in Gruppo 2. Non male, ma sotto le aspettative.

STUKE, in giubba gialla,
l'antagonista di LIVE YOUR LIFE
nella stagione meranese del 2018.
(Foto Arigossi).

Attitudine di corsa: Soggetto di facile impiego, predilige una prima parte di gara tranquilla e poi procedere con una graduale e crescente progressione.

Score in siepi: 8 corse, 6 vittorie e 2 piazzamenti.
Totale vincite: 94.265 euro.

Score in piano: 5 corse, 4 piazzamenti.
Totale vincite: 3.315 euro.

Totale in carriera: 13 corse, 6 vittorie e 6 piazzamenti, vincite 97.580 euro.

PREMI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.1Criterium d'Autunno, Merano, 24 settembre 2017.
-Gr.3Ettore Tagliabue, Merano, 3 settembre 2017.
-LPremio dei Giovani, Merano, 2 luglio 2017.

PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.2: secondo nel Berlingieri, Milano, 12 novembre 2017.


Omaggio Christian Troger.
Rivelazione del 2017, se così possiamo definirlo. Christian Troger è un imprenditore che si è avvicinato al mondo dell'ippica nella veste di scommettitore e solo da pochi anni in qualità di proprietario, alle soglie della pensione. Vanta un curriculum in ostacoli di 48 corse e 14 vittorie (29%), oltre 32 corse in piano e 5 vittorie (15,6%) per un totale di 80 impegni e 19 successi.
Gli inizi in società con Richard Stampfl con il modesto Macrial, quindi l'approccio diretto nel 2015 con la costituzione di una scuderia propria e l'acquisto della cavallina, Fire of Debora, dall'amico Stampfl su suggerimento della famiglia Tomanin. Acquisto poco impegnativo con debutto dei colori con un terzo posto nel Premio Cogne del 2015 per la monta di Josef Vana Jr.
Sodalizio fin da subito stretto con il fantino-allenatore Raffaele Romano, il vero Troger si inizia a vedere nel 2016 con un trittico di investimenti pesanti. Acquista a cifra da capogiro il francese Quick Davier, poco dopo la vittoria nell'Ezio Vanoni (Gr.2), e il leader generazionale dei tre anni della stagione Amaranthus, acquistato dopo tre vittorie consecutive tra cui il Premio dei Giovani (L). Altro soggetto pagato fior fiori di soldi è Ragner, importato a tre anni dall'Inghilterra per 42.000 euro, figlio di una sorellastra della madre del vincitore del Grande Steeple Chase di Milano (Gr.1) Cornet Obolensky.
Tre soggetti che si aggiungono a Fire of Debora, presto rilevata da Ilaria Saggiomo per le gentleman e amazzoni in piano, e al duo ben più economico costituito da Nadat e Max and Ruby, acquistati dalle reclamare in piano sul finire del 2015 rispettivamente da Giuseppe Di Chio e da Endo Botti.
Diciannove volte in pista in ostacoli nel 2016 con 5 vittorie (26%) e 67.464 euro di introti a farne l'ottavo proprietario per vincite dell'intero movimento, con prima vittoria assoluta conquistata da Nadat nel premio Cogne del 29 maggio 2016. Soggetto quest'ultimo capace di offrire il primo piazzamento in pattern race col secondo posto nel Criterium di Primavera (Gr.2), sarà secondo anche nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano (Gr.2) per poi infortunarsi prematuramente. Per la vittoria in una prova di cartello deve attendere il 4 settembre del 2016 con l'acuto di Amaranthus nel Tagliabue (Gr.3), sarà solo terzo nel Criterium d'Autunno (Gr.1).
Il 25 agosto del 2016 debutto all'estero con Quick Davier, sulla pista di Clairefontaine. Lasciato in allenamento a Guillaume Macaire, il castrone delude con un mancato piazzamento e, seppur iscritto al Gran Premio Merano, non si vede più in pista. Deluderà anche Amaranthus che scenderà in pista a quattro anni solo due volte chiudendo terzo in entrambi i casi pur se in categoria elitaria (terzo nel Criterium d'Inverno, Gr.2, a Pisa).
Il 3 settembre del 2016 arriva la prima vittoria in piano firmata Ragner che si aggiudica una maiden sui 1.800 metri di milano con in sella Andrea Mezzatesta. Il sauro incamererà solo 23.600 euro rivelandosi un mezzo flop (per la somma sborsata), peraltro inadatto alla carriera da ostacolista. Rimandato a tre anni senza neppure debuttare, incolore a quattro anni nell'unica esibizione in pista.
Nel 2017 Troger incrementa acquisti e risultati. Preleva a prezzo contenuto tre tre anni dalla Nuova Sbarra, Live Your Life, Musique de la Nuit e Solar Walker, che gli daranno non poche soddisfazioni (tutti e tre vincitori), oltre ai coetanei Do Your Best e Mesa Arch importato per 13.000 euro dalla Francia. Dalla Francia arrivano inoltre gli anziani Youmshine, Duc d'Aubrelle e Axel Lauteix, prelevati rispettivamente per 18.500 euro, 10.000 euro e 13.500 euro. Presso Lucia Lupinacci corre invece il primo puledro di scuderia ovvero Leonardo da Vinci che debutta senza piazzarsi a Milano. Cresce numericamente la scuderia con Troger che si orienta sulla quantità piuttosto che sulla qualità. Sono tredici i cavalli schierati nel 2017, undici di questi in ostacoli (vi debutta senza risultati anche Ragner, autore di quattro vittorie in piano di cui una nel 2017). La scelta viene ripagata dalla conquista del ruolo di terzo proprietario italiano per introiti, dietro solo a Josef Aichner e Lydia Olisova che dispongono di un palco cavalli assai più ampio.
Al 28 novembre ha preso parte a ventiquattro corse in ostacoli, con sei doppi rapporti di scuderia, sugellate da nove vittorie (37,5%) per un introito di 135.300 euro, 94.200 conquistati dal solo Live Your Life (69% del totale). Due vittorie in piano in dodici uscite, tra cui il successo di Bunny Bubbles a Pisa per ulteriori 13.345 euro.
Cifre dunque in forte crescita, esaltate dal successo in tre pattern race tutte firmate Live Your Life, con l'acuto nel primo Gruppo 1 conquistato da Troger ovvero il Criterium d'Autunno (Gr.1) e la prima doppietta costituita dall'accoppiata Solar Walker e Live Your Life nel Premio Cermes l'undici giugno del 2017. Il 24 settembre del 2017 disputa il suo primo Gran Premio Merano (Gr.1) chiudendo settimo con Axel Lauteix. E' atteso verso altri grandi traguardi che vadano oltre alle quattro pattern race conquistate e ai podi in ulteriori sei prove da neretto. Non male per un neofita.

PREMI IMPORTANTI IN OSTACOLI.
-Gr.1: un Criterium d'Autunno, Merano, Edizione 2017, con Live Your Life
-Gr.3: due Ettore Tagliabue, Edizione 2016 con Amaranthus ed Edizione 2017 con Live Your Life.
-L: un Premio dei Giovani, Merano, Edizione 2017 con Live Your Life.


PIAZZAMENTI IMPORTANTI IN OSTACOLI
-Gr.2: un secondo posto nel Berlingieri, Milano, Edizione 2017 con Live Your Life.
-Gr.2: un secondo posto nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano, Edizione 2016, con Nadat.
-Gr.2: un secondo posto nel Criterium di Primavera, Merano, Edizione 2016 con Nadat.
-Gr.1: un terzo posto nel Criterium d'Autunno, Merano, Edizione 2016 con Amaranthus.
-Gr.2: un terzo posto nel Criterium d'Inverno, Pisa, Edizione 2017 con Amaranthus.
-Gr.2: un terzo posto nello Steeple Chases d'Italia, Merano, Edizione 2017 con Max and Ruby.


Christian TROGER in maglia bianca
NADAT e
Raffaele Romano con i colori Troger.
(Foto Arigossi).

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