mercoledì 15 agosto 2018

Responso 26° Giornata, Maia, Merano.


AICHNER - TROGER: ATTENTI A QUEI DUE.

I due imprenditori altoadesini monipolizzano le prove in ostacoli della riunione con un'en plein a testa, ma è la stoccata, a sorpresa, di Troger nel Creme Anglaise a valere l'acuto nella pattern race. Il sorprendente Quick Davier sfrutta la debacle del favorito giallo-nero Martinstar e regala un sogno al suo proprietario.

CAPIVARI,
qua con i vecchi colori di Kepa,
coglie la prima vittoria in Italia.
(Foto paris-turf.com).

A cura di Matteo Mancini.
Non è più una novità ormai. Josef Aichner e Christian Troger, ospiti stranieri permettendo, sono i due nomi forti nelle prove di cartello del settore ostacolistico. Lydia Olisova e Paolo Favero si ritrovano scalzati nelle gerarchie fino a risultare, spesso e poco volentieri, meri spettatori.
Nel meeting di ferragosto, dopo l'atteso duello in cross tra All About Cossio e Opaleo, i due amici-rivali si spartiscono vittorie e montepremi. Inizia Christian Troger che realizza una doppietta con gli eterni alleati Solar Walker e Live Your Life, col gregario che ridimensiona il capitano facendo suo, con irruento e prepotente show avanguardistico, il Premio Saverio Lembo. Aichner si prepara a rispondere nel Creme Anglaise (L), forte della presenza del vincitore del Grande Steeple Chase di Milano (Gr.1) Martinstar, coadiuvato da due gregari di qualità. E' tuttavia ancora Christian Troger a gioire con un ritrovato Quick Davier che prende l'iniziativa della corsa a metà percorso e sfrutta l'inattesa debacle del favorito di casa Aichner, fermato sull'ultimo passaggio del muro in probabile precario assetto. E' allora Morning Star la pedina chiamata a limitare i danni in casa Aichner. L'ex tedesco, costantemente sulle tracce del vincitore, chiude il percorso in seconda posizione, con l'ideale bronzo svanito, nel tratto piano conclusivo, per la terza scelta di casa giallo-nera ovvero Il Superstite, autore di eccezionale rientro dopo tre anni di assenza dalle piste in ostacoli.
La vera risposta di Aichner però è solo rimandata, perché nel Premio Hotel Sittnerhof, condizionata di qualità in siepi per adulti, Treizor du Pilori, respinge gli affondi del Troger Chateaudemalmaison, e traghetta in modo perfetto il capitano Capivari alla prima vittoria in Italia, i due, ben avanti a un Tahini troppo tardivo nella carburazione, regalano così la doppietta alla proprietà che si traduce in un podio tutto a trazione Vana sr.
Per effetto dei risultati odierni Aichner sale a venti centri stagionali, tredici lunghezze dietro, con sette acuti si assesta Troger, a una sola lunghezza dalle vittorie del fucsia di Paolo Favero.

Vediamo, nel dettaglio, le quattro prove.
Nel cross di apertura, sui 4.100 metri, rifiutava la partenza il veterano Nils. Il figlio di Kheleyf, fin troppo spesso in grave impaccio dietro i nastri di partenza, non sentiva ragioni di prendere l'abbrivio costringendo Jan Faltejsek alla resa.
Menava la danza con sicurezza Star Maker su cui si fiondavano, sull'ultimo passaggio di marrana, Opaleo e All About Cossio. Raf Romano tentava di giocare la carta dell'anticipo, ma Marcel Novak, interprete di All About Cossio, era bravo e soprattutto molto sveglio a seguirne le mosse. L'interprete polacco azzardava anche qualcosa pur di non perdere le tracce dell'attaccante, effettuando una pericolosa scurvata con angolo di curva fin troppo acuto e perdendo anche una staffa. Riassestatosi come da manuale del cavaliere comanda, agganciava Opaleo sulla penultima siepe e ne disponeva, in allungo, in dirittura di arrivo. Per la terza Secret Sinner piegava il front runner Star Maker. Dunque confermate le attese della vigilia con il polacco da Cossio che faceva valere la propria qualità, a dispetto del peso, e non concedeva appello a Opaleo, comunque buono e ben interpretato.

Nella condizionata per quattro anni, Raf Romano si faceva sostituire da Ale Pollioni, chiamato a interpretare il favorito netto Live Your Life. Atteso con curiosità Sternkranz, dopo duplice vittoria nelle prime due uscite in ostacoli, su cui però qualcuno faceva notare le ombre offerte dalla deludente esibizione di alcune settimane fa offerta dal vice Langfuhr. Gioco anche sull'ex francese importato da Josef Aichner Sansiro, mentre non veniva considerato al gioco il debuttante Timely Arrival, nonostante le buone prove offerte in piano.
Risolveva la contesa, piuttosto a sorpresa e con piglio assai convincente, Solar Walker. Il compagno di colori del favorito prendeva con impeto la testa e rifiniva il tutto con speed finale adeguato e calibrato all'occasione. Live Your Life, tenuto tranquillo nella prima parte di gara da Ale Pollioni, provava in retta a presentarsi all'esterno dell'eterno alleato. Ogni tentativo di aggancio però risultava vano, eppur sufficiente per scavare importante divario dagli avversari. Aeneas, il primo dei battuti, chiudeva terzo, a tre lunghezze e mezzo dal secondo di Troger, dopo essersi unito alla lotta sulla piegata finale. Fortemente ridimensionato Sternkranz, sparito di scena nel momento della verità pur essendo stato fin da subito collocato in scia allo scatenato battistrada. Male gli altri. Mai in corsa e fuori dai giochi a traguardo lontanissimo Sansiro, sbiadito ricordo del soggetto visto in Francia. Fermato dopo due gravi errori, sulla dirittura opposta a quella di arrivo, Kools Brother. Stessa sorte per Timely Arrival, verde su diversi salti e poi arrestato da Bartos con il fare di chi mostra qualche dubbio sulla regolare meccanica del cavallo.
Una gran bella vittoria dunque quella del figlio di Permesso, all'asciutto dal giugno del 2017 quando, ancora una volta, riuscì a regolare il più forte compagno Live Your Life. Se allora però la vittoria fu dettata da una sorta di atteggiamento rinunciatario dello sconfitto, nell'occasione Solar Walker costringeva alla resa il rivale, costretto a un piazzamento tutt'altro che confortevole in vista degli imminenti gran premi di categoria.

Ancora Christian Troger a gioire nel Creme Anglaise (L). Il proprietario altoadesino, dopo tanta attesa, poteva assistere al trionfo di quella che è una delle pedine per la quale ha sborsato la più alta somma. Quick Davier, netto trionfatore del Vanoni 2016, sfruttava la clamorosa debacle del favorito netto Martinstar. Passato al comando delle operazioni dopo il salto dell'oxer piccolo, che a momenti costava la corsa a Monsieur Bachir (ancora una volta in grave affanno su questo ostacolo), l'ex Macaire controllava e scandiva i vari parziali. risolvendo a proprio favore il confronto. Agevolato dall'uscita di scena, dopo l'ultimo passaggio sul muro di Martinstar, fermato precauzionalmente da Vana Jr, Quick Davier si limitava a chiudere il percorso evitando ogni pericolo e respingendo l'attacco sul verticale di Morning Star. Quest'ultimo, al comando nella prima parte di gara, confermava il proprio eccelso periodo di forma e si adeguava al secondo. Troppo rinunciatario Almost Human, in grave ritardo e solo terzo, in rimonta finale dalle retrovie, sul calo di un generosissimo Il Superstite. Malissimo gli altri, praticamente spettatori anonimi.

Doppietta Aichner nella condizionata in siepi per adulti. Treizor du Pilori trainava letteralmente al successo il compagno di colori Capivari. Il figlio di Axxos assumeva l'iniziativa e menava la danza attento a non farsi anticipare da Chateaudemalmaison. L'allievo di Romano, alquanto battagliero, provava in ogni modo a rubare l'iniziativa alla coppia Aichner, con Capivari costretto a restare sveglio per mantenere la corsia interna. La lotta a tre, con gli altri a distacco a osservarne le gesta, si risolveva sull'accelerazione finale che vedeva Treizor du Pilori, ancora vitale in corda, tenere botta all'affondo finale di un macchinosissimo Capivari che riusciva ad avere la meglio solo nel tratto piano conclusivo. Per la terza, in corda, emergeva il vecchio Tahini in modalità lenta carburazione che sfruttava l'eccesso di baldanza di Chateaudemalmaison, costretto al quarto posto eppur autore di prova positiva. Rinunciatari e mai in gioco gli altri, a partire da una Doriade d'Aumont in regresso, quindi un falloso Santos e un Relco Sud Ovest prudente e in rodaggio dopo lunga assenza.

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