martedì 10 dicembre 2019

Presentazione corse, San Rossore, Pisa.


IN SCENA LA PRIMA DI SAN ROSSORE STAGIONE 2019-20

Prima riunione in ostacoli della stagione ostacolistica toscana. I saltatori fanno tappa al Prato degli Escoli dove resteranno fino a metà febbraio.

TOI MEME
a Pisa il 6 gennaio del 2019.
(Foto Matteo Mancini).

A cura di Matteo Mancini
Buona giornata interlocutoria, la penultima in assoluto di una stagione che ha visto il terzetto "Josef" italo-ceco composto da Josef Aichner, Josef Vana jr (alla prima stagione da allenatore) e Josef Bartos trionfare in tutte le classifiche.
Tre le prove previste giovedì 12 dicembre su un totale di sei. Ventidue dichiarati partenti, con prove piuttosto incerte e diverse soluzioni preventivabili in sede di pronostico a rendere più allettanti le quote.
Si parte con il Premio Bourak, in programma alle ore 13.30, ascendente in siepi sui 3.500 metri per cavalli di quattro anni e oltre. Toi Meme, numero due dello schieramento, dovrebbe essere il cavallo base. Soggetto estremamente regolare. Otto volte nei primi tre classificati sulle nove uscite stagionali. Ha fallito solo la proibitiva Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano (Gr.2). Raffaele Romano, che non lo ha mai montato in corsa (lo farà giovedì), torna a riproporlo in categoria di spettanza. Il cavallo non dovrebbe tradire, anche se il peso affibbiatogli dal periziatore non è favorevole, soprattutto verso l'Aichner Kapjahr che a Merano gli concedeva chili (un chilo e mezzo, finendo poi a una lunghezza scarsa dall'avversario) e che qua beneficia di quattro chili a favore. Il figlio di Kapgarde (ottima stagione riproduttiva, quest'anno, in Francia) è alla prima in assoluta in quel di Pisa. Pur se il miglior trattato al peso, non ha impressionato nella stagione, raccogliendo assai meno di quanto sperato dal suo entourage. Viene da prestazioni non eccelse, ma vede crollare, ben oltre ai risultati manifestati in pista, la propria valutazione in sede di perizia. A fine settembre era valutato dal periziatore otto chili superiore a Dundee Lodge, compagno di colori di Toi Meme (un chilo e mezzo inferiore ad Kapjahr a fine agosto e ora quattro chili superiore, sempre secondo il periziatore). Giovedì si vedrà invece concedere dall'avversario due chili e mezzo. Una valutazione a nostro avviso completamente sballata, anche in riferimento a Toi Meme, e che potrebbe dare a vedere i suoi frutti in pista. Nel confronto diretto con l'avversario, a settembre, con cavalli in piena spinta, Kapjahr subiva sei lunghezze e mezzo. Si evince, anche se l'ippica non è una scienza matematica, una concessione, da parte del periziatore, di almeno tre chili (sia su Toi Meme che su Dundee Lodge) rispetto a quella che dovrebbe essere una valutazione criteriata. La presentazione griffata Vana jr e i colori Aichner non gli permetteranno tuttavia di avere quota allettante. Difficile darlo primo favorito, non essendo mai andato vicino alla vittoria, eppure al peso sarebbe lui il soggetto favorito. Sul campo, tuttavia, sarà proprio l'accoppiata Troger (Toi Meme-Dundee Lodge) a conquistare il ruolo di favorita al totalizzatore. Dundee Lodge è reduce da due vittorie consecutive, ricevendo chili da avversari. Nella fattispecie avrà ruolo da top weight, anche se la monta di Agus gli permetterà di beneficiare di discarico così da essere, per il periziatore, il favorito della corsa, ma non il nostro. Dovrebbe infatti avere meno qualità rispetto a Toi Meme ed è in svantaggio nel rapporto prestazioni/peso su Kapjhar, motivo per cui lo subordiniamo ai due citati.
Attenzione a Moved che in inverno, a Pisa, si è esibito con costrutto in ben altra categoria. La speranza di Favero è che non si sia adattato a Merano, dove è crollato di prestazioni. Manca dalle corse da quattro mesi, cosa che lo rende una mina vagante con sensazioni rese ancor più fumose dalla scelta della monta. Favero destina infatti Pastuszka su Western Honour, molto discontinuo a Treviso e tutt'altro che brillante, affidando il figlio di Iffraaj  a Bens. La qualità ci sarebbe, ma i punti interrogativi sono molti.
Chiude il campo Edef Xam, deludente in stagione ma con interessante passato.
Corsa non facile anche se ci piace Toi Meme.

Pronostico Mancho: Toi Meme, Kapjahr.

Alle ore 14.00, seconda del programma, in scena il Premio Tilborgh, maiden o vendere per cavalli di tre anni sui 3.500 metri in siepi. Favorito d'obbligo Kid Tango, sorprendente al debutto nel Tagliabue (Gr.3) di Merano a fine ottobre. Dovrebbe aver beneficiato di ulteriori sessioni di allenamento, così da affinare la disciplina. Ha seminato per la pista, quasi dieci lunghezze, quell'Atom Hearth Mother vincitore, tredici mesi fa, del Berardelli (Gr.2) e dunque qualificato dal neretto nei cataloghi delle aste. Paolo Favero lo ha rilevato da poco dalla signora Crecco e lo propone a Pisa, probabilmente, con la speranza che il cavallo non si sia adattato a Merano e possa trasformarsi in terra toscana. La qualità non manca al figlio di Rock of Gibraltar, ma, per intervenire per la vittoria, dovrebbe migliorare parecchio rispetto a Merano. La soluzione comunque ci piace e lo indichiamo come possibile sorpresa della corsa. Pericolo poi Volunteers, non impressionante nell'unica sortita in piano, al debutto in siepi per la connection Vana-Aichner sempre pericolosissima. Debuttano in ostacoli anche Airvi e Gold Edition, mine vaganti della corsa che subiamo per le accoppiate non sapendo niente sul loro adattamento al salto.
Difficilissima per gli altri, tra rientranti (Awsome to Honor) e mai piazzati (Edra Spring e Legend Island).

Pronostico Mancho: Kid Tango, Atom Hearth Mother, Volunteers.

Ultima corsa in programma, per gli ostacolisti, in scena alla quarta corsa. Interessante steeple, sui 3.500 metri, in condizionata. Sternkranz la base al gioco. L'ex Alber, colori Aichner, si è esibito in buona categoria in Francia (ivi compreso ad Auteuil), dopo la vittoria in siepi a Pisa del gennaio scorso, senza poi ripetersi a Merano. Comunque schierato in prove elitarie, Steeple Chases d'Italia (Gr.2) e Chiusura (L), si è dimostrato da categoria. Tra gli avversari il solo Quinze de la Rose potrebbe avere i numeri per recargli fastidio, pur se di qualità inferiore.
Raffaele Romano ripropone Saint Julian, imbarazzante a Treviso ma con un rating francese pari a quello di Sternkranz. Motivo, quest'ultimo, che ci porta, ancora una volta, a indicarlo nella rosa dei favoriti, ma per giocarlo ci vuole molta fantasia.
Ci paiono inferiori gli altri, pure se con più di un soggetto in forma e dunque in grado di intervenire per un'accoppiata.

Pronostico Mancho: Sternkranz (base piazzata), accoppiate con Quinze de la Rose e Saint Julian.

L'ottimo STERNKRANZ
cavallo del giorno
qua a Pisa il 17 gannaio 2019.
(Foto Matteo Mancini).

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