martedì 21 luglio 2015

Vincitori Classici: KAMELIE a cura di Matteo Mancini.

KAMELIE (FR)
f.b 03.05.2007 
Foto di Arigossi, recuperata su internet.
In sella JAN FALTEJSEK

                             Mendez (FR)
                                        Linamix (FR)                   Lunadix (FR)   
 Martaline (GB)                  (gr. 1987)   
 (Gr. 1999)                        Coraline (GB)                   Sadler's Wells (Usa)
                                         (b. 1994)                                    Bahamian (IRE)

                                                                                Northern Dancer (CAN)    
                                        Northern Treat (USA)          Exotic Treat (USA)
 Kandis (FR)                     (b. 1976)
 (b. 1985)                          Koln (GER)                        Fant (GER)
                                        (b. 1976)                                       Kornahre (GER)



Martaline (1999): Corre in Francia e in Dubai ventidue volte, da due a cinque anni, ottenendo 5 vittorie (1600-2800) e 12 piazzamenti per un totale di vincite pari a 260.000 euro. Allevato in Inghilterra dalla Juddmonte Farms, viene acquistato da Khalid Abdullah (giubba verde, tracolla e berretto rosa, maniche bianche) e affidato in training al coach francese André Fabre.
Soggetto dotato di gran fondo ottiene i successi maggiori a quattro e a cinque anni, diventando solo allora un vincitore di classiche grazie all'allungamento della distanza fino a coprire i 3.000 metri in piano.
Corre quattro volte a due anni, vincendo a Saint-Cloud sui 1.600 metri con Olivier Peslier in sella e piazzandosi in due circostanze. Porta a sei le uscite stagionali l'anno successivo e vince ancora in condizionata, sui 1.800 metri di Deuville, classificandosi in terza posizione nel Prix de la Force (Gr.3) di Chantilly e secondo sui 3000 metri del Prix Michel Houyvet (L) di Deauville. Con l'anzianità le prestazioni di Martaline vanno a incrementare. Nel 2002, a quattro anni, scende in pista altre sei volte, vincendo a primavera a Longchamp il Prix d'Hedeuville (Gr.3) con Christophe Soumillon a condurlo per la pista, confermandosi con la medesima monta  a Maisons-Lafitte, in estate, nel Prix Maurice de Nieuil (Gr.2), è poi tre volte secondo in altrettanti Gr.2 e cioè nel Prix Foy di Longchamp, nel Prix Jean de Chaudennay di Saint-Cloud e nel Grand Prix de Chantilly.  
Vince per l'ultima volta nell'agosto del 2004, a cinque anni, a Deauville con Gary Stevens, tagliando per primo il palo del Prix de Reux (L). E' poi secondo nel Grand Prix de Deauville (Gr.2).
Carriera quindi piuttosto longeva con una vittoria in categoria Gruppo 2 e una in Gruppo 3, oltre quattro secondi posti in Gruppo 2 e un terzo in Gruppo 3.
Ritirato in razza nel 2005, ha dato i suoi migliori risultati soprattutto come riproduttore di saltatori. Monta attualmente in Francia, presso Haras de la Reboursiere & Montaigu, a 8.000 euro.
Tra i migliori prodotti generati si segnala Akarlina vincitrice in Francia in due Gr. 3 e in L, ha corso anche in Canada, nonché i vincitori in L Calling Out (piazzato anche in Gr.2 e Gr.3), Broken Kitten, Night Run e Ozeta (quest'ultima vincitrice anche in ostacoli in L).
Assai più corposo il panorama riservato ai vincitori classici in ostacoli con quattro vincitori di Gr.1 in Inghilterra, Italia e Francia e cioè Kotkikova (vincitrice in Francia di un Gr.1, un Gr.2, due Gr.3 e tre L), Dynaste (vincitore in Inghilterra, categoria chase, di due Gr.1, due Gr.2, e un Gr.3 in hurdle, piazzato in sei Gr.1 sia chase che hurdle in piste quali Aintree, Kempton e Ascot), Very Wood vincitore in hurdle a Cheltenham in Gr.1, piazzato in Gr.2 e Gr.3, e Kamelie vincitrice in Gr.1 a Merano. Seguono poi i vincitori in Francia, in Gr.2, Roi de Treve e Pique Sous. Sempre in ostacoli si sono distinti cinque ulteriori prodotti vincitori in Gr.3 e una decina vincitori in L.
In Italia hanno corso solo quattro prodotti da Martaline, tutti in ostacoli e tutti portacolori di scuderie straniere. Peraltro tutti e quattro hanno preso parte a gran premi. Si ricorda soprattutto Martalin, quinto nel G.P. Merano dello scorso anno (Gr.1), vincitore di due edizioni del Grande Steeple-Chase delle Fiandre, in Belgio, e Marmiton vincitore in siepi del Berlingieri (Gr.2), a Milano. Non mancano poi gli accoppiamenti con fattrici non purosangue inglesi come dimostra l'AQPS Shalimar Fromentro sceso in pista in cinque diverse nazioni (Francia, Inghilterra, Italia, Irlanda e Rep.Ceka), vincitore una sola volta in chase, a Warwick, quinto in Gr.2 in hurdle in Inghilterra, terzo nel G.P. Nazioni di Merano, in cross country (L) alle spalle degli specialisti Matin de Clermont e Lutin des Bordes.


MARTALINE
Foto di www.syndicatdeseleveurs.ft

Prima Madre
Kandis (FR). Allevata da M.me A. Vanoli-Gerdes e di proprietà dei successori di Turcan Victorin per il training di Christian Maillard, corre da tre a sette anni, cinquantatre volte, ottenendo 11 vittorie in Francia, dai 2.000 ai 2.450 metri, tra cui il Prix du Grand Camp (L) a Lione, e 26 piazzamenti compresi i terzi posti nel Grand Prix de Vichy (Gr.3), Prix du Grand Camp (L) e nel Prix Rene Bedel (L) di Lione, per un totale di vincite di circa 160.000 euro. Deceduta il 15 marzo del 2010.
Madre di otto prodotti, di cui due vincitori.

             Kandania (1994, f.b da Cadoudal). Ha corso 13 volte in Francia, da tre a quattro anni, riportando 3 vittorie (2.200-2.600 metri) e 4 piazzamenti, prevalentemente in categoria reclamare, per un totale di 18.000 euro di vincite. Fattrice, madre di quattro vincitori in ostacoli.
              Kanowhere (1995, c.b da Exit to Nowhere). Ha corso due volte a quattro anni, in Francia, senza mai piazzarsi.
               Kanovett (1997, c.b da Vettori). Ha corso quattro volte, in Francia, da due a tre anni senza mai piazzarsi.
              Kadouchine (2001, f.b da Volochine). Ha corso nove volte, in Francia, da tre a quattro anni ottenendo tre piazzamenti aggiudicandosi 2.700 euro di vincite. Ceduta in Spagna.
                Fifty Sheets (2003, m.b da Spadoun (Fr)). Ha corso tre volte in Inghilterra, da quattro a sei anni, ottenendo 3 piazzamenti in hurdle.
               Trevoyaser Sincero (2004, m.b da Landes). Ha corso nove volte in Francia, da due a tre anni, quattro volte delle quali in siepi dove ha ottenuto 3 piazzamenti per un totale di 5.000 euro.
                 Mansonnien Treat (2005, c.b da Mansonnien (FR). Non ha mai corso.
                KAMELIE see above.

Seconda Madre
Koln (Ger). Disputa 4 corse in Germania da tre a quattro anni, riportando 2 vittorie dai 1.600 ai 2.000 metri e 2 piazzamenti che le fruttano circa 6.000 euro di vincite.
Madre di quattro prodotti di cui tre vincitori.

              Crack Si (1983, f.b da Iron Duke). Ha corso due volte in Francia a due anni senza mai piazzarsi.
                Kandis see above.
          Capacita (1986, f.b da Iron Duke). Ha corso 25 volte in Francia, da due a quattro anni, prevalentemente a reclamare ottenendo 2 vittorie e 8 piazzamenti corrispondenti a 15.000 euro di vincite.
            KADALKO (1988, m.b da Cadoudal). Ha corso 30 volte in Francia, da due a cinque anni, riportando 1 vittoria (2.100 metri) e 5 piazzamenti in piano (in 13 uscite) e 11 vittorie e 4 piazzamenti in ostacoli con filotti di tre e di quattro vittorie consecutive ad Auteuil per un totale di 600.000 euro di vincite. Tra le vittorie si segnalano il Prix Amadou (L), il Prix Cambaceres (L), il Prix Finot Hurdle (L), il Prix Georges de Talhouet-Roy (L), il Prix Hypothese (L), il Prix Juigne (L), il Prix Leon Olry-Roederer (L), il Prix de Longchamp (L)., il Prix Alain du Breil (L)., il Prix de Pepinvast (L) e il.Prix Pierre de Lassus (L) tutti ad Auteuil. Stallone in Francia.

Terza Madre
Kornahre (1964, f.b da Agio). Non trovati dati sulla carriera.
Madre di almeno sette prodotti di cui due vincitori.

               Kronsbeere (1969, f.b da Kaiseradler). Non rinvenuti dati.
               Kaenga (1971 f.b da Lemon Hart). Fattrice, madre di vincitori tra cui Kioto, vincitore in Germania sulla lunga distanza in categoria Listed Race, piazzato in Gr.2 e Gr.3.
               Konkurrenz (1972, f.b da Waidmannsheil). Ha corso due volte in Francia, da due a tre anni, senza piazzarsi.
                Koryphae (1974, f.b da Arjon). Non dati.
                Koln see above.
              Keen Hul (1977, c.b da Hul a Hul). Ha corso 57 volte in Francia, da tre a sette anni, tre volte delle quali in siepi senza mai piazzarsi, riportando 3 vittorie (1.600-1.800 metri) e 13 piazzamenti per un totale di 43.000 euro. 
             Coragio (1979, m.b da Researching). Ha corso 5 volte in Francia a tre anni, una volta in siepi, senza mai piazzarsi.

Lo stallone KADALKO, zio di KAMELIE, vincitore di
undici corse in ostacoli a Auteuil.

Commento di Matteo Mancini sulla genealogia di Kamelie.
Rispetto agli altri vincitori classici che abbiamo analizzato, Kamelie costituisce il classico esempio di soggetto concepito con l'intento di avviarlo a una carriera ostacolistica, con un incrocio all'insegna della forte stamina e di una notevole capacità di sostenere le grandi distanze. Sia il padre che la madre, infatti, si sono dimostrati soggetti solidi, dal notevole fondo, peraltro con un certo ritardo nello sviluppo e nel raggiungere il top delle proprie prestazioni, ma con una carriera alle spalle molto duratura.
Da un punto di vista genetico, ancora una volta campeggia la figura di NORTHERN DANCER, presente sia nella linea paterna che in quella materna del soggetto ovvero quale bis nonno materno e quale quadri nonno paterno di Martaline e quale nonno paterno di Kandis. Sono poi ripetuti i legami con NEARCO, presente nelle due linee generazionali di Northern Treat, e con TICINO nelle due linee generazionali di Kandis. Quest'ultimo è uno stallone tedesco, nato nel 1939 da genitori e nonni tutti di allevamento tedesco. A risaltare però è il forte legame con gli ostacoli. Ne è una chiara e netta dimostrazione la presenza di uno stallone come Martaline, scelto dagli allevatori unicamente per le doti di generatore di ottimi soggetti destinati a siepi e steeple. La stessa Kandis, molto buona in piano, ha nel proprio sangue una fortissima compatibilità con gli ostacoli. E' nonna di svariati ostacolisti vincitori sia in Francia che in Inghilterra, tutti figli di Kandania, si citano Antonius Caesar(da Mansonnien) e Robe de Jais (da Turgeon) nonché sorellastra dell'immenso Kadalko, plurivincitore in siepi e anch'esso riproduttore di ostacolisti. Il legame con quest'ultimo è stato il motivo per cui molti figli della fattrice, nati successivamente ai successi di Kadalko, sono stati provati in ostacoli, ma con risultati non sempre apprezzabili.
E' pertanto evidente come l'allevatore di Kamelie abbia fin da subito tracciato il destino del suo prodotto, buttando un occhio proprio alle siepi forse anche per via degli scarsi risultati ottenuti in piano dai figli di Kandis, appena un vincitore sui sette scesi in pista in piano. La fattrice è deceduta nel 2010, pertanto questa linea generazionale potrà esser proseguita dalla sola Kamelie che ha maturato vittorie a sufficienza per tentare la carriera da madre di ulteriori ostacolisti.

MARTALINE ai tempi delle corse.
(Foto da horseranch.smileyforum.net)

La carriera di Kamelie
Vede la luce in Francia nel piccolo allevamento di Bernard Ducasse, il 3 maggio del 2007, quale ultimo prodotto della fattrice Kandis. La discreta predisposizione per gli ostacoli, quantomeno a livello geneaologico, attira subito la scuderia ceka DS Pegas che acquista la cavalla e la importa in patria. Viene acquistata yearling ad Arqana per un valore pari a 15.838 sterline. 
Debutta tardi rispetto ai coetanei ovvero il 24 aprile del 2010 a Karlovy Vary, in Rep.Ceka, su una distanza forse troppo corta. La femmina infatti viene presentata in una condizionata sui 1.600 metri contro nove avversari. Chiude, sospinta da Martin Laube, in un dignitosissimo quarto posto, dietro a Barca Rossa, a quattro lunghezze circa dal vincitore Malq che poi prenderà parte ad alcuni gran premi in patria e al Pr. Bereguardo (L) di Milano dove chiuderà quinto.
L'allenatore polacco Gregory Wroblewski, che ha in allenamento la cavalla e che in quel periodo corre abitualmente in Italia, decide di farla scendere nella nostra penisola. E' da noi che Kamelie sviluppa tutta la prima parte di carriera. Il debutto avviene un mese dopo nel tradizionale Corona Ferrea, occasionalmente spostato a Merano vista la chiusura della pista in ostacoli di Milano, prova per siepisti alla prima esperienza con i salti. Kamelie, 20 a 1 al totalizzatore (ultimo cavallo del campo), si trova subito al cospetto di una "belva" ovvero il colosso Tullio Ostillio allenato da Paolo Favero. La corsa viene caratterizzata dall'andatura indiavolata di un compagno di colori di quest'ultimo, Laurent montato da quello che diventerà il jockey di fiducia della Ds Pegas ovvero Jan Faltejsek, poi rilanciata dallo stesso Tullio OstillioKamelie, affidata a Libor Simunek, si mantiene sempre a ridosso del battistrada che però non cede mai nonostante dopo l'ultima siepe la femmina riesca ad avvicinare sensibilmente il rivale arrivandogli a un'incollatura, con gli altri assai discosti. Un debutto molto promettente soprattutto se si considera ciò che Tullio Ostillio riuscirà a fare di lì a poco. Eppure Kamelie non si conferma nelle uscite successive.
Wroblewski la fa correre con moderazione, ma la manda in pista nel corso dell'anno altre cinque volte. Delude nel Val d'Adige (L) dove, affidata a Jo Bartos, arriva sesta lontanissima da Tullio Ostillio stesso, che vince la corsa comodo dopo andatura di testa. A darle fastidio, forse, il terreno pesante.
A luglio torna sui 3.000 metri, categoria maiden o vendere, ma non va oltre un terzo posto, distanziata di cinque lunghezze da Regal Fiume che si aggiudica la corsa. L'uscita successiva si chiude sulla curva di fondo di Merano, nel Pr. A.N.A.P. quando è ancora in corsa per la vittoria nella scia di Wertrack, che poi vincerà la corsa, e ben avanti al favorito Tomorrowneverdies che verrà a fare il secondo a nove lunghezze dal vincitore. Josef Vana jr, che la monta per la prima volta, cade dopo il salto della siepe che immette sulla dirittura di arrivo.
Ancora una volta in lotta per la vittoria qualche settimana dopo, sempre sulle siepi di Merano in categoria maiden. Vana jr la tiene in quinta posizione, in pancia al gruppo, nella prima parte della corsa, portandola gradatamente sui primi. Non può però nulla contro Regal Sprint che vince bene relegandola, in rimonta, al secondo posto dopo duello con la favorita Maria Paula.
Wroblewski convinto della buona forma della cavalla, discreta ma mai eccelsa, la ripropone su alti livelli prima di destinarla al lungo riposo invernale. E' ottobre, la stagione meranese volge ormai all'epilogo, ma va in scena l'ultimo Gruppo 1 della stagione altoadesina: il Criterium d'Autunno, prova sui 3.300 metri per siepisti. Kamelie e Vana Jr sono i primi dei battuti, alle spalle della terribile coppia costituita da Chic Anti Shock Tullio Ostillio che si rende protagonista di un assolto. In pista c'è anche Wertrack che ha già dimostrato di esser superiore a Kamelie. La femmina, penultimo cavallo sulle lavagnette dei bookmaker, dopo corsa all'estrema attesa in ultima posizione, è terza a quindici lunghezze dai primi due e ben davanti al resto della ciurma. Non completa il percorso Wertrack, fermato quando ormai era finito fuori corsa per via di un brutto cedimento alla distanza. Per Kamelie è il primo piazzamento in una classica, che le vale 6.800 euro (la somma più alta al momento guadagnata dalla portacolori della Pegas in una corsa).
Arriva il lungo inverno praghese in cui Kamelie può rifiatare dopo le sette corse della stagione. E' ancora maiden, ma ha fatto vedere delle qualità che gli sono valse un terzo posto in Gr.1 e altri quattro piazzamenti per un totale di 14.000 euro.

KAMELIE in quella che diventerà la sua disciplina
predieletta: lo Steeple-Chase.

Wroblewski inizia a proporre alla sua allieva dei salti più impegnativi e la fa debuttare in steeple-chase a Treviso, il 17 aprile del 2011, dove il tracciato è poco impegnativo. Cinque al via, in una condizionata da 5.100 euro al primo, tra i quali Regal Fiume e soprattutto il futuro dominatore del G.P. Merano Alpha Two. Damerino scandisce una falsa andatura di testa, a ritmo molto basso, con Kamelie e Alpha Two che a poco a poco lo vanno a punzecchiare. Vana Jr, futuro interprete di Alpha Two, è in sella alla femmina e la lancia sull'ultima siepe, a centropista, all'attacco del battistrada con all'esterno Alpha Two. La femmina, con buon allungo finale, viene a cogliere la prima vittoria in carriera, davanti a Damerino che controlla Alpha Two. E' l'inizio di un buon periodo. Kamelie centra altre tre vittorie consecutive, con tre fantini diversi, per un totale di quattro. Vince due volte a Merano in primavera in altrettante condizionate in siepi riservate ai quattro anni. Ha facile gioco nel Glorenza, dove rifila otto lunghezze al più immediato inseguitore, ben interpretata da Dusan Andres. Vince comoda anche nel Pr. Scena, condizionata da 10.200 euro al primo, dove si mette dietro soggetti del calibro di Y Me Rebelo e Branit, entrambi vincitori in Gr.1. A montarla c'è Jaroslav Myska e il buon stato di forma le vale, per la prima volta, il ruolo da favorita. Myska la tiene a centrogruppo, per corsie esterne, mentre davanti scandisce un buon ritmo Dancer Cat. Sulla curva finale Kamelie va all'attacco di Y Me Rebelo, il quale ha superato il battistrada. I due ingaggiano serrato duello finale, con Myska che sposta la femmina quasi sullo steccato opposto dove con l'aiuto dello steccato trova l'ingambata giusta per battere il qualitativo avversario. Sembra il prologo verso l'iscrizione a una classica col ruolo da possibile protagonista, invece un contrattempo scombussola i piani. Kamelie passa l'estate nel box, ricomparendo a settembre in Slovacchia, a Bratislava, in una condizionata per tre anni e oltre sui 2.000 metri.
Wroblewski la affida a Foret che la porta al successo nel più facile dei modi davanti di sei lunghezze a Peintre Abstrait (futuro quinto nel 123° Velka di Pardubice). Il successo, primo in piano, vale solo 800 euro e funge da rientro verso le nuove prove in ostacoli. Il rientro sui salti, però, è deludente sebbene avvenga in una classica: il Pr. del Prato (L). Corsa all'insegna dell'equlibrio per gli scommettitori, le quote vanno da 3 a 1 a 9 a 1. Kamelie si gioca a 7. Torna a montarla Andres, ma la prestazione non sarà all'altezza delle aspettative. Giunge quinta a quasi a venti lunghezza dal vincitore Satwa Duke (vincitore in classiche e pluripiazzato in Gr.1), battuta di tre lunghezze da Dar Said, futuro protagonista nel G.P. Merano. Si lascia comunque alle spalle buoni soggetti come Perdono e Neroloto.
A novembre si sposta in Toscana, marcando un secondo posto a Grosseto, battuta ancora una volta da Dar Said, e un quinto in condizionata a Pisa. Resta poi ferma cinque mesi, per affrontare una nuova sfida. Dopo aver corso in tre nazioni diverse, la Pegas decide di tentare l'avventura in terra di Francia e destina Kamelie al circuito riservato agli steepler transalpini. Per la femmina è il ritorno nella terra natale.

KAMELIE al tondino.
(Foto da stajanglicaku10.wbs.cz)

Il debutto in Francia avviene a fine aprile, a Strasburgo, sui 4.200 metri in steeple-chase, condizionata riservata ai cavalli di cinque anni denominata Prix Wolfberger. In pista c'è un'altra vecchia conoscenza italiana: Beau (Ger), battuto più volte da Kamelie. Gli scommetittori francesi relegano la femmina a terza cavalla del campo, tra gli otto partenti. Radislav Bens, che monta per la seconda volta Kamelie, porta subito la cavalla a ridosso del battistrada, il favorito Turmix, mantenendola sempre sulle prime posizioni. All'attacco del giro conclusivo Varouka Gaugain rileva il leader ma viene presto attaccato da Kamelie che sulla curva di fondo da già la sensazione di venire a vincere la corsa. Dopo l'ultimo salto la portacolori della Pegas si isola, mentre Turmix progredisce in seconda posizione, avendo la meglio su Magnum du Lac e sul calante Varouka. Nelle casse della scuderia ceka piovono altri 8.100 euro. Un infortunio frena ancora una volta quella che sembrerebbe essere la stagione giusta. Kamelie resta un anno lontana dalle piste rientrando a Lysa Nad Laben, Rep.Ceka, il primo maggio del 2013, condizionata sui 4.200 metri. A montarla c'è ancora il polacco Bens. Sei al via, con le vecchie conoscenze Silver Regent, terzo in un'edizione del Vanoni (Gr.2) di qualche anno prima, nel ruolo di controfavorito e antagonista annunciato, e Terebesz. Attenzione anche alla ceka Godea, conosciuta anche in Svezia per le sue partecipazioni al Grand National di Stromsholm e in preparazione proprio in vista di tale tappa (vi giungerà seconda). La corsa vede una Kamelie non al top dover far fronte a una Godea anch'essa al rientro ma più in forma. Le due finiscono vicine sul palo, ma la spunta la palladina della Pegas, per due lunghezze. Mai in corsa Silver Regent.
Wroblewski torna alla carica con la Francia, ma gli inizi non saranno facili. Prende parte a un gran premio per gentleman e amazzoni, ben remunerato con 26.400 euro al primo, ad Auteuil, sui 4.400 metri, il Prix Marechal Foch Chall. Il periziatore gli riserva il peso più basso della scala, ricevendo da due a nove chili dagli avversari. Alexandre Lemarie è il gentleman scelto per la monta. In pista ci sono vincitori di L e piazzati anche in Gr.1. La femmina corre a centro gruppo fino al salto della riviera, dove si porta al comando quando si deve ancora percorrere un giro del percorso. Sul penultimo ostacolo è ancora in testa, ma non riesce a scrollarsi di dosso il plotoncino degli inseguitori. Si assiste a una retta di arrivo con sette cavalli in lotta. Kamelie, lungo lo steccato sembra poter ripartire ma è solo un'illusione, alla fine è comunque quinta a poco meno di una lunghezza e mezzo dal vincitore, bruciata sul palo per il quarto posto. Un piazzamento che le frutta più di 2.000 euro. Cade invece a Nancy un mese dopo, sempre in steeple e con la responsabilità di ricoprire il ruolo di favorita. A montarla c'è, per la prima volta, Thomas Boyer. Il francese si sposta a montarla anche a Karlovy Vary, Rep.Ceka, dove Kamelie prende parte al Dostihovy Pohar Josefa Vani, gran premio locale sulla distanza dei 4200 metri e con un montepremi al primo di 15.600 euro. E' la controfavorita della corsa, contrapposta al secondo classificato della LVIII Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1) ovvero Khalshani. Tra i partenti ci sono altri soggetti conosciuti in Italia come Nuevo Leon, Age of Luck, Mazhilis, Priory Bay e addirittura gli italiani Dar Said e Golden President che vengono però ritirati sul campo. Tracciato sprovvisto di diagonali con sviluppo della corsa all'inglese e con ostacoli tutti uguali tra loro. La corsa vede come consuetudine Kamelie correre sui primi. A un giro dalla fine Makler accellera in modo vistoso e dopo aver respinto Mazhilis si porta in deciso vantaggio inseguito da Kamelie, quindi Khalshani e Age of Luck. I quattro sulla curva finale prendono deciso vantaggio. Sull'interminabile dirittura di arrivo Khalshani supera il battistrada al penultimo salto e si isola, mentre Kamelie perde vistoso terreno facendosi raggiungere anche da Nuevo Leon che le strappa il quarto posto. 2.740 euro sono comunque assicurati.
Prima di tornare in Francia, Kamelie fa tappa in Polonia, a Wroclaw, condizonata in steeple sui 4.000 premi con montepremi risibile. C'è ancora Boyer a montarla. Perde di corta testa da Ursan, cavallo che le è inferiore, si lascia comunque alle spalle Habana che un mesetto dopo trionferà nel gran premio locale (il Lotto Wielka). Termina la stagione in Francia, correndo su due piste secondarie,  Wissembourg e Lyon-Parilly, dove ottiene due terzi posti in condizionata e in buona compagnia.

Il fratellastro, per linea paterna, MARTALIN
affrontato da KAMELIE nell'edizione del G.P. Merano del 2014.
(Foto krist.be)

















continua...

Nessun commento:

Posta un commento