martedì 7 gennaio 2020

Presentazione Corse, San Rossore, Pisa.


PRIMA RIUNIONE IN OSTACOLI DEL 2020 CON TRE CONDIZIONATE

QUINZE DE LA ROSE
in attesa dell'ufficializzazione dell'ordine d'arrivo
del PREMIO BALORAIN
dallo stesso vinto il 12 dicembre del 2019 a Pisa.
(Foto: Matteo Mancini).

A cura di Matteo Mancini
Prima riunione della lunga stagione 2020 del settore ostacolistico italiano, come ogni anno, in scena a Pisa.
Si parte con uno steeple per cinque anni e oltre sui 3.500 metri. Quinze de la Rose, forte della vittoria in dicembre sull'anello pisano, strappa i favori del pronostico. L'allievo di Zdenek Semenka ha dimostrato massimo adattamento al tracciato, impostando di testa la sua cavalcata trionfale al primo assaggio in terra toscana. Vano ogni tentativo di aggancio orchestrato da Sternkranz, che qua ci riprova. Tra i due, rispetto al precedente confronto, un solo chilo di differenza rispetto ai due concessi in dicembre da Sternkranz. Una differenza che non dovrebbe provocare preoccupazioni al sauro da Turtle Bowl.
Attenzione allora all'altro Aichner di turno, recente acquisto per 24.000 euro a Compiegne: Beau Saonois. Interessante 64 di rating francese. Soggetto avviatosi molto bene a tre anni con un trittico di vittorie in condizionata, a Clairefontaine e a Fontainebleau, prima di un infortunio che lo ha costretto a una pausa di un anno. Rientrato in condizionata, ha vinto poi a reclamare in bello stile finendo dritto nella scuderia di Aichner. Vana jr lo affida alla seconda monta Kratochvil, ma potrebbe costituire la sorpresa della corsa, anche perché Sternkranz non sembra in condizione di ribaltare il confronto con Quinze de la Rose. Da notare inoltre il rating francese che vede di otto punti superiore la valutazione di Beau Saonois rispetto a quella di Sternkranz.
Dura per gli altri quattro, sebbene Babalshams sia riuscito a Merano a battere, a sorpresa e in quel di luglio, Quinze de la Rose con un rapporto al peso simile a quello di Pisa. L'allievo di Semenka, però, è andato migliorando, mentre quello di Romano in peggioramento. 
Mister Jo è stato reclamato da Elisa Bertè a Dieppe per la modica somma di euro 12.000. Somma davvero bassa per un quattro anni dal qualitativo High Chaparral, che dimostra la scarsa fiducia del suo precedente entourage. Soggetto comunque dal rating prossimo a 60 punti francesi; non male, ma forse non da condizionata. 
Su brutte performance nel mese di dicembre West Coast Time e Moved.

Pronostico Mancho: Quinze de la Rose, Beau Saonois, Sternkranz.

Grande interesse e qualità buona nella condizionata in siepi per quattro anni sui 3.500 metri, dove l'incertezza e l'equilibrio dovrebbe garantire quote interessanti. Christian Troger cala l'accoppiata di fratellastri per linea paterna (entrambi figli di Harbour WatchL'Imperdibile e Watch Tomorrow, due tra i migliori tre anni della stagione 2019. Il primo è risultato discontinuo, lasciando intravedere importanti doti poi sfumate nel momento topico. Vincitore netto al debutto, ha subito la prima categoria per vincere ancora e poi fallire in categoria Gruppo 3, comunque finendo a contatto. Dovrebbe esser il cavallo da battere in questa condizionata di Pisa, anche se potrebbe avere proprio nel compagno di colori l'avversario più pericoloso. Vincitore anche lui in modo netto al debutto, ma poi battuto a Fontainebleau da cinque rivali.
Qualità anche dalle parti di Port of Leith per i colori di Stampfl. L'allievo di Favero ha duellato ad armi pari con L'Imperdibile al debutto in siepi (caduto sull'ultima siepe), vincendo poi all'uscita successiva in categoria non elitaria. Cavallo comunque molto rispettato, rispetto ai compagni di allenamento, e dunque fresco. Potrebbe recitare ruolo importante e dovrebbe avere un pizzico di quota. Mistero sugli altri anche se la linea genealogica e il curriculum fa guardare con interesse al numero uno First of All, fratellastro del campione Arkalon, che Pavel Tuma porta a Pisa non certo per cambiare aria.
Mostrano una certa qualità anche i due debuttanti in siepi di Vana jr, in particolare Number One Run, terzo classificato nel Derby Austriaco e duplice vincitore a Merano. Curiosamente Vana jr destina la monta di Bartos all'altro soggetto, Kolsche Jung, che in piano è andato assai meno di Number One Run.
Subiamo i due debuttanti di Favero, entrambi al debutto nella disciplina e provenienti dalla classe 6 inglese. Due vere e proprie mine vaganti che, data la categoria, difficilmente potranno giocare ruolo importante.
Corsa difficile da decriptare, aperta a soluzioni a sorpresa.

Pronostico Mancho: L'Imperdibile, First of All, Watch Tomorrow.

Interessante anche la condizionata in siepi per adulti, sempre sui 3.500 metri. Piace Santa Klara, campionessa in piano in Polonia (vincitrice delle Oaks Polacche) e su buone prestazioni in ostacoli. E' reduce da un'impressionante caduta a Merano, a vittoria ormai in tasca, che l'ha lasciata per quasi un minuto riversa al suolo. Vana jr avrà sicuramente operato a livello psicologico per rimuovere lo shock e la ripropone a Pisa. Il campo degli avversari non è semplice. C'è il vincitore classico Leonardo da Vinci, che a Pisa ha battuto una certa Athena du Berlais aggiudicandosi il Criterium d'Inverno (Gr.2). Torna in siepi dopo l'esperienza non straordinaria sugli ostacoli alti e dovrebbe qua godere dell'appoggio degli scommettiori.
E' piaciuto a Treviso, al rientro da oltre un anno di inattività, Sansiro. Dovrebbe migliorare ulteriormente la precedente performance, che lo aveva già visto davanti a Chaparral Prince e Power Sail.
Eccessivamente gravato al peso Chaparral Prince, che paga lo scotto dell'ottima prestazione, poi non ripetuta a Treviso, nella Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano. Soggetto figlio di High Chaparral ancora difficile da decriptare.
Arriva dalla Francia Negapatam, prelevato a 9.000 euro dalla DAR. Non dovrebbe avere i numeri da top category e quindi qua sembra un po' sparato sopra la categoria di spettanza. Dalla Francia giunge anche Rubens, sette anni al debutto in siepi. Investimento tutt'altro che indovinato della scuderia ceka, operante in Francia, Leram. Acquistato nel maggio del 2018 per 28.000 euro, ha incassato, fino a oggi, meno della metà. Spesso impegnato a reclamare, non è più riuscito a vincere. Qua è più di una sorpresa.
Completano il campo Mezajy, in miglioramento ma ancora lontano dalla forma migliore, e l'ostico Give a Break, al rientro da quasi un anno di inattività.

Pronostico Mancho: Santa Klara, Leonardo da Vinci, Sansiro.  

Torna a Pisa, dopo l'esperienza sullo steeple meranese,
il trionfatore
del CRITERIUM D'INVERNO (Gr.2)
LEONARDO DA VINCI
(Foto: Arigossi).

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