giovedì 24 settembre 2015

Presentazione 37° Giornata, Maia, Merano.


GLI OCCHI DI MEZZA EUROPA PUNTATI SU MAIA: Irlandesi, ceki, tedeschi, italiani, francesi e inglesi a contendersi le tre prove di Gruppo 1  e le altrettante di Gruppo 2.

A cura di Matteo Mancini.


Il campionissimo HURRICANE FLY,
sulla sx, accompagnerà il grigio coetaneo THOUSAND STARS
nella LIX CORSA SIEPI DI MERANO.
Irlanda sulle classiche meranesi.
(Foto Sportinglife.com).

Il periodo più atteso di ogni stagione ostacolistica italiana è giunto. Il teatro è sempre quello della verde cornice incastonata tra le montagne di Merano. Due giornate di corse, sabato e domenica, per otto corse in ostacoli di cui sei da neretto marcato, tre delle quali classiche storiche dell'ostacolismo italiano. Discreto campo partenti, del G.P. Merano abbiamo già parlato, non sono al momento ancora usciti i partenti del Criterium d'Autunno, che si preannuncia infuocato e combattuto con almeno quattro candidati alla vittoria, ne quelli della Corsa Siepi dei 4 Anni che avrà, qualora dovesse esser dichiarato partente, High Master nel ruolo di leader generazionale italiano.
Vediamo intanto i partenti di sabato, su quelli di domenica non ci potremo esprimere causa indisponibilità della postazione. Presenza subito marcata di irlandesi, francesi e tedeschi per quelle che appaiono, insieme al Gruppo 1 già vinto da Chiaromonte, le prove più qualitative dell'annata. 

Si parte subito con un Gruppo 2, una Novices per steepler di 4 e 5 anni, dedicata alla società degli Steeple Chase d'Italia fondata nel 1892 allo scopo di promuovere il settore ostacolistico, ma anche quello dilettantistico costituito dai gentleman e amazzoni.
Sei al via, con un interessante ospite francese presentato da Guillaume Macaire. Si tratta di Prince Sumitas che dovrebbe strappare i favori del pronostico. Avrà in sella l'inglese James Raveley. E' reduce da quattro vittorie consecutive, l'ultima a Waregem, Belgio. Lo scorso anno, a novembre, ha chiuso quinto ad Auteuil in Gruppo 2. E' il favoritissimo della corsa. Ruolo da antagonista per il livornese Tramonto a Ivry, apparso in forte recupero di forma. Raf Romano lo lascia nelle mani di Ale Pollioni e per l'occasione il baio avrà campo libero, non essendo presenti i suoi rivali più pericolosi ovvero i vari Solar Focus, Astro Benigno e Company of Ring, tutti assenti. Salvo colpi a sorpresa, l'accoppiata tra i due sembra quasi scritta. Gli altri quattro appaiono su un paio di gradini sotto, ma attenzione a Monello che ha debuttato bene in steeple la scorsa settimana e potrebbe ambire al ruolo di sorpresa della corsa. Avrà in sella Vana jr. Constantine, al debutto nella disciplina, ha dalla sua lo stato di forma, ma per battere Tramonto a Ivry dovrebbe fare passi da gigante. Sembrerebbero su una seconda linea, per la vittoria, Hurricane Mix e Little Bruv, reduci però da recentissime belle affermazioni in categorie inferiori. 

Pronostico Mancho: Prince Sumitas, Tramonto a Ivry.

La seconda corsa è un ascendentino in siepi, per quattro anni e oltre, sui 3300 metri in siepi, che ha riscosso ben nove adesioni. Apre la scala il Magog Alisios, alla decima uscita stagionale. E' il nono ad andare in doppia cifra e lo farà assieme al decaduto Kisanji, anch'esso in pista per i colori di Paolo Favero. Figura poi un altro decaduto ovvero Trafalgar Square che passa dalle condizionate e dai gruppi in steeple a questa siepi di minima senza subire grave aggravio al peso. Questi tre dovrebbero essere i più qualitativi, ma vediamo la condizione di forma.
La base non può che essere Alisios, con Fantastico Daniele a fungere da antagonista. Il primo è reduce da tre secondi posti consecutivi, il secondo è al quinto confronto col Magog, per ora ne ha persi tre su quattro. Tra gli altri attenzione alla mina vagante Kisanji in pessimo stato di forma, ma da considerare quale sorpresa della corsa e da anteporre a Trafalgar Square che lo ha subito in più di una circostanza.
Dura per gli altri cinque capeggiati da Nos Galan, quindi il rientrante Arcachon. Si rivede anche il francese Sylvain Mastain su Halban de Juilley.

Pronostico Mancho: Alisios, Fantastico Daniele, Kisanji.

Quarta corsa con la 71° Edizione del Premio delle Nazioni, 6.000 metri in cross country e la prova più lunga del panorama ostacolistico italiano e anche la più importante in cross (Gr.2).
Otto la via con due ospiti francesi targati Quinton e i due rivali annunciati della vigilia: Ara Gold e Arman. Sono questi quattro a calamitar le attenzioni. Assenti di lusso Nils, Priory Bay e Salar Fircroft.
Ara Gold è la nostra scelta, visto che dovrebbe essere a credito con la fortuna. E' il vincitore della scorsa edizione e riceve due chili dal rivale (secondo nell'edizione 2014 e alla sua terza uscita nella classica). A fungere da elemento di rottura alla rivincita del premio sarà però il qualitativo Martalin. Il baio dell'Ecurie des Dunes viene dirottato dal Merano al Nazioni, con i gradi di capitano. La qualità non gli manca, debutta però in cross e questa prova è assai difficoltosa, potrebbe pagare lo scotto. Avrà in sella Cisel.
Hades des Mottes, seconda scelta Quinton, è invece uno specialista della disciplina. Non ha mai corso in Italia, ma è su tre vittorie e un secondo posto a Vittel dove ha corso in buona categoria. Avrà in sella il fido Jessy Blandamour, al debutto anche lui in Italia.
Tra gli altri Monte Pelmo è il più qualitativo. Avrà in sella Raf Romano, con speranze di vittoria però prossime allo zero, salvo colpi a sorpresa. Billy Silver ha deluso al debutto nella disciplina, peraltro non sembrerebbe superiore a Monte Pelmo che ha subito in passato. Estremo outsider Monjoliano, che però ha corso in modo anomalo all'ultima uscita con un piazzamento sopra le sue consuete possibilità. Quota stellare per Interim e il giovane gentleman Stefani.

Pronostico Mancho: Ara Gold, Martalin, Arman.

Alla quinta corsa facciamo notare il rientro, in piano, di Indovino, vincitore della Corsa in Siepi dei 4 anni di Pisa, edizione 2014 davanti a Monello.


Il Team Ghiotti contro SOL INVICTUS e il 
Resto del Mondo.
(Foto altoadige.gelocal.it)

La sesta corsa propone invece il main event di Sabato con tanto di sfilata aperta dall'italianissimo Hurricane Fly, arrivato dall'Irlanda e ritirato a giugno dalle corse. Allevato dall'Agr.del Parco, si tratta del più importante prodotto italiano che si è fatto valere a livello internazionale in ostacoli. Allenato da W.P. Mullins, ha vinto in tre nazioni (Inghilterra, Irlanda e Francia) distinguendosi su ottimi livelli sia in piano che in hurdle. Vincitore, a tre anni, del Prix Omnium II (L) a Saint-Cloud, nel 2007, davanti a Literato, soggetto quest'ultimo poi vincitore degli Emirates Airline Champion Stakes (G.1) di Newmarket, ben davanti al papà di Cornet Obolensky ovvero Notnowcato e a quello di Fantastico Daniele, nonché di Gr.2 e Gr.3. Piazzato in Gruppo 3 a Chantilly. Ha debuttato in siepi a quattro anni, a Punchestown (Irlanda), riportando, da quattro a undici anni, qualcosa come 24 vittorie (22 delle quali in G.1), con filotti di nove e sette vittorie consecutive, marcando addirittura l'impressionante score di 31 piazzamenti utili consecutivi su 31 uscite, non piazzandosi solo all'ultima corsa in carriera in siepi: il Grand Course de Haies d'Auteuil (Gr.1). Ha trionfato su piste leggendarie come Auteuil, Cheltenham e sempre in massimi gran premi. La vittoria più importante l'ha marcata nello Stan James Champion Hurdle Challenge Trophy di Cheltenham, aggiudicandosi un montepremi di 252.000 euro, successo ottenuto per ben due volte (2011, 2013), con tre ulteriori piazzamenti (3° nel 2012, 4° nel 2014), 3° nel 2015). Ha sempre ultimato i percorsi. Vince in carriera qualcosa come 1.800.000 sterline, essendo ancora intero è probabile che venga destinato alla razza. E' figlio di Montjeu, che sarà rappresentato a Merano anche da Tramonto a Ivry e Budapest. Grandissimo cavallo e vanto dell'allevamento italiano. La madre, Scandisk, da Kenmare, è stata una promettente puledrina appartenuta alla scuderia Parco, che l'ha tenuta tuttavia in allenamento in Irlanda. Vincitrice al debutto, in Italia, a Milano, ottenne un quarto posto nel Pr. Baggio (L), classica per femmine di tre anni, vinto dalla sorellastra per linea paterna Splendida Idea. Non ha più corso. Sorellastra, per via materna, della sola Colpo di Scena in grado di distinguersi in un deserto da Monument Valley, in razza ha deluso molto, anche se Hurricane Fly vale da solo l'intera linea. Tra i migliori fratellastri di Hurricane, che hanno corso in Italia, si ricorda Hunzy, terzo nel Criterium Labronico (L) e quarto in quello varesino (L) nel 2002; e Diskussion, vincitore dell'Optional (HP principale) e quarto nel Daumier (L).

Al cospetto del gran campione sfilerà l'ex compagno di allenamento Thousand Stars con Ruby Walsh in sella e i gradi del favorito della corsa. Si tratta del secondo classificato del Grand Course de Haies d'Auteuil (Gr.1) dell'edizione che ha visto Hurricane Fly chiudere al sesto, premio in cui lo "Stellato" ha trionfato nel 2012 e nel 2011 per un bottino, di volta in volta, di 166.000 euro. E' coetaneo di Hurricane Fly che lo ha battuto in molteplici circostanze. E' oltre il milione di sterline di vincite ed è forse il miglior partente della due giorni di Merano. In Italia ha tutte le carte in regola per esser definito una belva, anche se ha compiuto undici anni.
La presenza di un cavallo del genere è molto utile per misurare il reale valore del duo Sol Invictus e Chiaromonte giunto all'ennesimo capitolo di una storia senza fine. I due si sfidano in continuazione da gennaio, qua dovranno fare gli alleati contro un "nemico", di valore, proveniente dall'Irlanda che, sulla carta, è di altro livello.
Di livello assai inferiore allo stellato - non l'Aichner qua non iscritto, ma il mille stars - è l'altro ospite, questa volta francese, Taupin Rochelais, presentato da Quinton. Non è su prove strappa capelli, ma ha vinto il Grande Steeple delle Fiandre (secondo lo scorso anno) e merita massima considerazione. Ottimo elemento, la sensazione è che sia meglio in steeple, visto che in patria si rivela incapace di piazzarsi in Listed Race.
Attenzionissima poi per altri tre stranieri. Il ceko Fafintadenient, che Vana preferisce giocare qui piuttosto che nel Merano e se lo fa vuol dire che lo ha preparato a puntino, è il più pericoloso. Ha vinto in rifinitura a Velka proprio in siepi una decina di giorni fa, ma ad agosto ha subito Sol Invictus e Makler. Quest'ultimo partecipa alla prova con chance di piazzamento, ma confronto negativo con l'allievo di Favero. Noi lo subiamo per via di quella famosa vicinanza con Isuzu che ci pare inspiegabile e poco convincente dati gli avversari. Ci riprova anche il tedesco Falconettei, che porta il nome di un detective privato cretato anni fa dalla redazione nel settore dedicato alla narrativa fantastica, lo ricordiamo protagonista di un pugno di racconti. Ha rifinito alla grande in Germania con due vittorie, è arrivato vicinissimo a Sol Invictus e può dire la sua, anche se per noi è su una seconda linea. Godrà tuttavia della nostra considerazione per affezione nominativa. Outsider Arjen, regolarmente battuto da Chiaromonte e Sol Invictus.
Gran bella edizione con grande equlibrio anche se Thousand Stars da l'impressione di calamitare l'attenzione.

Pronostico Mancho: Thousand Stars, Sol Invictus, Fafintadenient.



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