domenica 17 gennaio 2016

Gli ostacolisti del 2015 in piano


VINCENTI E BATTUTI IN PIANO TRA GLI OSTACOLISTI DEL 2015

A cura di Matteo Mancini.

Articolo più legato alle curiosità che ai motivi di interesse tecnico quello che vi accingete a leggere. Si parla di tutti quei cavalli che dopo esser apparsi in ostacoli nel 2015 sono stati riproposti in piano, alcuni con successo inatteso altri senza risultati di rilievo. Mi sono permesso poi di inserire cinque eccezioni relative a quattro cavalli protagonisti in ostacoli nel 2014 e riapparsi, dopo un anno di assenza, in piano nel 2015 e uno, Deira Miracle, qualificata per le siepi ma mai lanciata in ostacoli a causa della cessione da Favero a Burchi.
Sono stati 44 i cavalli che hanno disputato almeno una prova in ostacoli e poi sono stati impiegati in piano. Di questi il 29% è risultato vincitore, con un totale di tredici elementi più la "wild card" di Libitum su cui avremo modo di soffermarci in seguito. Ventinove (66%) gli almeno piazzati una volta. Trenta hanno corso almeno due volte di cui venti almeno quattro. Il più in pista è stato l'ex Siba Recife con le sue sedici uscite, due in più di  Sympathyforzedevil e quattro in più di Time Trial.
Il maggior numero di vittorie è stato registrato, in ex aequo, da Time Trial e dalla rivelazione Zaiman con sei vittorie a testa, a seguire un gruppo di cinque cavalli con due vittorie. 

Vediamo però nel dettaglio la top ten prendendo come metro di giudizio l'ammontare delle somme vinte. 
Il primo in classifica è il blasonato ZAIMAN, cavallino grigio di quattro anni che ha indossato nella stagione qualcosa come quattro giubbe e che proviene dagli allevamenti dell'Aga Khan. Dopo un debutto in sordina in siepi, per il giallo-rosso di Eros Ostanel, segnalato in tutta Italia solo da questo blog come "soggetto da tenere d'occhio nelle uscite successive", è passato a difendere i colori del siciliano Cristian Santamaria per il quale ha ottenuto un secondo e un primo posto, a vendere su distanze prossime al miglio, a Pisa. Prove sufficienti a determinarne l'improvvisa e prematura vendita in Sicilia, a Sebastiano Guerrieri, senza ponderare che, in Irlanda, Zaiman è giunto ad appena una lunghezza da una certa Laviniad, vincitrice nel 2015 in Listed in Irlanda e regolarmente impiegata in pattern race. Per i colori di Guerrieri e il training di Melania Cascione, il grigio si rende subito protagonista di un'apprezzabile scala ascendente di rendimento. Prende parte a cinque corse a Siracusa, prevalentemente sul miglio, anche se tenta con discreto successo i 2.100 metri. Vince per tre volte consecutive (quattro con la vittoria di Pisa) passando dalle reclamari alle condizionate. Il due di giugno, con paraocchi e la monta di Cannarella, vince con corsa di testa il Pr. Circuito del Nurburgring, giusto omaggio agli sport motoristici, respingendo Ottawa (proveniente dal Carlo D'AlessioGr.2, vinto da Dylan Mouth, e secondo nel Circo Massimo, L, nonché vincitore, sempre nel 2015, della Coppa d'Oro di Siracusa, L) e Futuro Anteriore (vincitore di HP Principali). 
Una pessima prova in condizionata a luglio, l'unica corsa in piano in Italia in cui non si è piazzato, ne determina la cessione a Cutrale. Sotto i nuovi colori, gialli con fila di rombi verde a cerchiare la giubba, rientra subito vincente, sui 2.100 metri, dopo tre mesi di pausa, montato per la prima volta da Roberto Fontana. Sale di categoria e allunga di duecento metri distanza, il risultato non cambia. Ancora primo, di nuovo  davanti a Ottawa e Futuro Anteriore, quarto e quinto, ma soprattutto al vincitore del Nastro d'Oro di Sicilia 2015 (Hp principale), Sciloso, e al debuttante sulla pista, proveniente da discrete compagnie milanesi, Alegro (vincitore dei successivi Francicanava e Coppa d'Oro di Siracusa). Da qui lo sfortunato doppio tentativo in Handicap Principale, comunque affrontanto da grande protagonista. Nel Memorial Francesco Faraci, sui 2.300 metri, il fantino Fontana si "incaponisce" nel voler cercare un improbabile varco interno. Finisce così col tamponare il battistrada calante Ottawa, interrompendo l'azione a duecento metri dal palo per innescare il turbo, non appena filtra la luce, e finire forte, secondo, dietro di una lunghezza a Futuro Anteriore. La situazione si ripete nel Francicanava dove Zaiman entra in dirittura in ultima posizione e rimonta tutti, facendo lo slalom per vie interne e innescando un cambio di marcia che fa pensare a un potenziale da vincente. La progressione, tra continui ondeggiamenti e cambi improvvisi di traiettoria per superare i rivali calanti, richiama alla mente un motorino che avanza sospinto da improvvise accelerazioni. Alla fine è quarto, a un muso dal solito Futuro Anteriore. Chiude così la stagione con uno score di 11 corse, 6 vittorie dai 1.600 ai 2.300 metri, e 4 piazzamenti per un totale di 23.203 euro. Cavallo capace di piazzare allunghi anche dopo aver interrotto l'azione, dotato di interessante scatto e molto poliedrico negli schemi di gara, corre bene sia davanti che alla retroguardia. Da verificare sui terreni faticosi. Tra i cinque  migliori quattro anni e oltre operanti a Siracusa sulla grande distanza.
Apre il 2016 inaugurando i nuovi colori di Beatrice Ciarello Pruiti nel terzo Handicap Principale che lo vede sfiorare la vittoria: Pr. Coppa d'Oro di Siracusa (è terzo).

ZAIMAN a Pisa
(Foto di Matteo Mancini).

Zaiman stravince così questa speciale classifica, peraltro mancando per un non nulla una vittoria in Handicap Principale. Alle sue spalle si piazza un recuperato TIME TRIAL che Nerino Capon ha spostato dalle siepi a Siracusa, dopo una breve parentesi a Varese. Decisivo il lavoro del nuovo trainer Vincenzo Caruso che ha massimizzato le qualità del soggetto, altro ex Ostanel peraltro e quarto nell'ultima Gran Corsa Siepi di Pisa (chiusa però da ultimo classificato). A particolare agio dai 1.800 ai 1.900 metri, soprattutto in sabbia, sempre montato da Andrea Manuele, per il training di Francesco Contu, ha vinto una corsa e si è piazzato due volte in quarta posizione a Varese in categoria di minima. I risultati incoraggianti, quanto meno a indicare il crescente stato di forma del soggetto, spingono, presumo, Manuele a suggerire di spostare il cavallo a Siracusa, con la speranza di trovare un campo di avversari meno qualitativo. Nella nuova sede è Giuseppe Manuele a fare coppia fissa con lui. I due appaiono ad aprile, vincono due corse di fila (mettendosi dietro, in un handicap da 3.400 euro al primo, vincitori in condizionata quali Lear Oile Oile e Difenditi), non piazzandosi al terzo impegno, dove tentano il salto in condizionata senza però sfigurare, dato che giungono a due lunghezze da Futuro Anteriore cui concedono un chilo. Segue un periodo di quattro mesi di inattività, poi da settembre a dicembre di nuovo in pista cinque volte: tre le vittorie e due i piazzamenti, il tutto in categoria reclamare-vendere. Il bottino finale, in piano, è di dodici corse, sei vittorie e quattro piazzamenti per un totale di 12.750 euro. Soggetto brillante alla sgabbiata si fa poi rimontare dai rivali per sistemarsi tra i primi e attendere la dirittura di arrivo, nel tentativo di piazzare una lunga progressione. Specialista della sabbia, peggiora in erba.

Terzo posto per UNIQUE ET RARE, protagonista di una sola comparsa in siepi, e subito rispedito in piano dal suo proprietatario e da Gianluca Verricelli. Fratellastro del vincitore del Premio Pisa 2010 Air Crew, disputa dieci corse da maggio a dicembre vincendo due volte sui 1.500 metri a Milano e Varese in categoria di minima. Soggetto molto regolare, consegue qualcosa come quattro secondi posti di fila salendo livemente di categoria fino agli handicap da 4.250 euro al primo. Cavallo veloce alla sgabbiata, predilige correre da front runner e piazzare una lenta e graduale progressione, riesce però anche ad adeguarsi nelle prime posizioni se c'è qualche avversario più deciso nell'assumere l'onere delle operazioni. Cavallo molto generoso, a suo agio anche sulla sabbia.

SYMPATHYFORZEDEVIL compare in quarta posizione. E' un elemento dal destino simile a quello di Zaiman, reputato orginariamente di livello superiore al grigio e rilevato da Cristian Santamaria da Ostanel e da questo ceduto, a fine anno, a Siracusa allo stesso proprietario di Zaiman. Abbastanza discontinuo, ha faticato non poco per vincere la sua prima corsa in carriera, traguardo tagliato a ottobre, dopo esser stato battuto anche vendere, nel Premio Vincitori del Derby Tedesco, a Firenze (pista a lui gradita). Handicap da 4.250 euro in cui si è messo dietro soggetti di categoria. Meglio oltre i 2.000 metri, anche se si è piazzato sui 1.500, ha senz'altro reso meno delle attese. Da dicembre in Sicilia, subito impegnato, senza piazzarsi, in handicap principali a supporto di Zaiman. Soggetto dotato di buon spunto finale, capace, se in giornata, di sensibile cambio d'azione. Bene sul pesante. Quattordici corse, dopo il quinto posto nella Corsa Siepi dei 4 anni di Pisa, una vittoria e otto piazzamenti. Vince 11.305 euro.

Completa la "manita" un altro ex allievo di Eros Ostanel, questa volta sponda Siba: RECIFE. Passato sotto i colori di Fabrizio Ferramosca, è stato pressoché impiegato sempre in corse per dilettanti, in tale categoria si è sempre piazzato, a differenza che nei fantini, e ha ottenuto le sue uniche due vittorie in carriera nelle sue ultime due uscite di dicembre, aggiudicandosi due handicap di minima a Pisa e a Livorno, quando sembrava non dovesse vincere mai date le ventisette uscite precedenti. Preferibile su distanze superiori ai 2.000 metri, si adatta anche ai 1.500. Monocorde sul passo, migliora sul pesante. Sedici le corse in piano nella stagione, due le vittorie, ben undici i piazzamenti ma tutti in modesta compagnia come testimoniano gli appena 9.000 euro abbondanti di introiti.

Sesta e settima posizione per due soggetti che hanno dotato forti problemi di adattabilità in ostacoli nonostante le speranze dei rispettivi trainer, dimostrandosi poi più che interessanti in piano. Meglio tra i due RED PILGRIM di Paolo Favero poi passato alla Marbell di Riki Belluco. Cavallo combattivo dotato di spunto finale, ha corso otto volte in piano dopo aver saggiato gli ostacoli, intervallando un'attività all'altra. Meglio oltre i 2.000, valido comunque anche sul miglio, ha riportato quattro secondi posti e due primi, uscendo solo una volta dalla zona premi a Pisa, finendo quinto per un'incollatura. Regolare a vendere o in handicap di minima. Vince circa 8.300 euro. Più qualitativo ma meno vincente MYCHOON, che sfoggia lo stesso score fatto di otto corse, due vittorie e cinque piazzamenti. Rappresentante dei colori di Emanuele Allegri, parte dalle vendere e risale di categoria sfiorando il quarto posto nel Premio delle Alpi, handicap principale, sui 1.600 di Merano, finendo a tre lunghezze da Grand Oriente. Riproposto a vendere non si conferma, finendo due volte secondo. Soggetto da miglio, 7.100 euro le vincite, ma buone linee in piano con Triple Pursuit a cui è giunto a una corta incollatura concedendogli sette chili in una maiden o vendere preparatoria al Premio delle Alpi, davanti a Laguna Drive (secondo nel G.P. Unire a Siracusa, handicap principale).

Segue la regolare ma incapace di vincere Fata Birichina, otto piazzamenti in dieci corse (4560 euro), il mediocre in ostacoli Carioca Black, riproposto in tale veste a fine anno (due vittorie e cinque piazzamenti tra i dilettanti su undici corse), quindi Size, anche questo a rimbalzo tra piane per dilettanti (una vittora e tre piazzamenti per poco meno di 3.000 euro) e siepi, vittorie in piano anche per Morning Star, le wild card Libitum e Boris (il primo in preparazione al Gran Premio Merano 2014, infortunatosi e rientrato subito vincente a Siracusa in categoria minima; il secondo di nuovo in siepi a inizio gennaio 2016 dopo aver vinto tra i dilettanti in piano con Ilaria Saggiomo), quindi il crosser Nicketommaso e Relco Nordic.
Monetizzano poi qualcosa Zurbaran, Fire of Debora, La Tripolina, The Mercantilist (unico di proprietà ceka), Maratory, Ho Yam Lay (regredita in modo incredibile), Lorenzo d'Arcadia (spedito dai Satalia boys  a Siracusa), Rum Dum, Nostalgia di Fano (rispedita in siepi), Backdrop, Montfort, Briansk, Sir Rosco, Achen (provato poi in cross), Andrea Doria (nel 2016 di nuovo in siepi) e Liebe Boy.
A seguire gli altri tra i quali si segnalano il debutto in piano, da non piazzato a Siracusa, del secondo classificato del Grande Steeple Chase di Milano 2014 Rajashtan e del vincitore del Criterium di Inverno di Pisa del 2014, Barcelona, (anche questo non piazzato nell'unica apparizione siciliana).
Curiosissimo poi il tentativo, unico a sfidare le pattern race, di Tramonto a Ivry ceduto in modo netto alla distanza nel blasonato Roma Vecchia, listed race sui 2.800 metri, corso senza alcuna prova preparatoria, giungendo direttamente dal Richard vinto sul campo (distanziato poi al terzo).



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