sabato 16 marzo 2019

Presentazione Corse, San Siro, Milano.


VALZER DEI DEBUTTANTI A MILANO CON IL CORONA FERREA E IL PRIMI SALTI A TENERE SOTTO SCACCO GLI ADDETTI AI LAVORI E GLI SCOMMETTITORI.

Quattro prove in ostacoli in programma, la metà delle quali per debuttanti. Nelle altre due Live Your Life e Vanessa del Cardo promettono la vittoria.

CHANGE MAKER
di Lydia Olisova
apre il campo dei partenti nel
Corona Ferrea.
(Foto Matteo Mancini).

A cura di Matteo Mancini.
Si torna a saltare a Milano con quattro prove molto interessanti, tra i quali le tradizionali prove per debuttanti riservate ai cavalli anziani e ai tre anni, questi ultimi al primo appuntamento con gli ostacoli.
Il programma si apre con la prima prova in assoluto nella stagione italiana riservata agli amatori. Cross Country sui 3.000 metri, prova non semplice. Vanessa del Cardo, reginetta della pista, è rientrata assai bene a Treviso, dove ha messo dietro un certo Opaleo oltre ai vari Lunatorio e Lost Monarck che ritrova qua a Milano, finendo a meno di una lunghezza da Home Please. Prova a dir poco sontuosa che la eleva a favorita della prova. Attenzione però a Lost Monarck che a Treviso ha condotto la prova, palesando poi difficoltà di adattamento nelle continue giravolte, sempre molto largo. Il figlio di Vol de Nuit ha dimostrato, in passato, di gradire la pista pur avendo già subito la saura volante di Tonelli (battuta in altre circostanze). Lo indichiamo quale contro favorito.
Mentore, Lunatorio e Isaias, su cui si rivede Luca Bonacina, pronti a intervenire, ma a nostro avviso su un gradino inferiore. Esperienze inglesi per Luca Morgan, in sella sull'estremo outsider Marital. Estremissimo outsider Chickname du Potier.

Pronostico Mancho: Vanessa del Cardo, Lost Monarck.

Nella seconda prova viene proposta una condizionata in siepi per cavalli anziani sulla distanza dei 3.600 metri. Campo dei partenti ridotto, ma qualitativo. Live Your Life ritrova le diagonali lunghe di Milano che dovrebbero permettergli di mettere sul piatto della bilancia la qualità di cui è in possesso. Il cavallo è reduce da una spaventosa caduta a Pisa che sembrava avergli compromesso la carriera. Raffaele Romano assicura di averlo recuperato, sotto il profilo psicologico, e lo ripropone in pista. D'obbligo indicarlo favorito anche se a Pisa, nel Gruppo 1, non stava fornendo belle sensazioni. Si troverà contro, ancora una volta, il Favero Mezajy che a Milano si è esaltato, pur se sui terreni faticosi, salvo poi ridimensionarsi a Pisa.  Dovrebbe essere l'accoppiata per andare alla cassa.
Contro ci sono quattro soggetti che devono dimostrare il loro valore. Blue Skimmer debutta in Italia. Ha fatto vedere qualcosa di interessante in Irlanda, pur se a corrente alternata. Equus Pandora ha debuttato in Italia, attesissimo, per offrire una prova davvero pessima in quel di Treviso. Qua, riproposto in main category, sembra fuori da un discorso vittoria, Ghiotti però gli concede la possibilità dell'appello, sperando in un maggiore adattamento sulla pista. Visto a Treviso, deve migliorare molto (ma parecchio, parecchio!!!) per giocarsela con due soggetti quali Live Your Life e l'attuale Mezajy.
El Calife torna in siepi a seguito delle imbarazzanti prove in steeple a Pisa dove, dopo il rientro dalla primavera scorsa, è apparso su standard di forma assai lontani dai tempi migliori.
Big Fly rientra da oltre un anno di inattività e, quando correva, non era certo all'altezza di Live Your Life. Cavallo possente e potente, ma anche molto scontroso e falloso. Difficile che possa al rientro presentarsi in lotta per la vittoria.

Pronostico Mancho: Live Your Life, Mezajy.

Si entra ora nel campo dell'incertezza più assoluta con le prove per debuttanti, in programma alla quarta e alla quinta corsa.
Si parte con il Corona Ferrea, 20.000 euro di dotazione complessiva, 3.000 metri da percorrere. Dieci al via. Fari puntati sul regolarissimo Change Maker, il portacolori di Lydia Olisova si è ben destreggiato in piano, peraltro correndo spesso con pesi proibitivi, ed è su buon livello di forma. A Pisa si è esibito bene sui 2.600 metri piani, dovrebbe fare l'arrivo.
Presenta due mine vaganti Josef Aichner, prelevate in Francia. Kapjahr, figlio del riproduttore in ostacoli Kapgarde, è stato prelevato a fine novembre 2018 e non ha mai corso in carriera. E' fratellastro di un vincitore in siepi in categoria Listed in Francia. La sensazione è che abbia sofferto di qualche intoppo che gli ha impedito di correre a tre anni. Però attenzione a sottovalutarlo, data genealogia e training. Il compagno di colori Laldann è un ex Aga Khan (i colori di Shergar, tanto per citarne uno, ovvero di uno dei più importanti allevamenti al mondo nella storia dell'ippica), figlio di Medicean. Dovrebbe avere qualità, ma c'è da verificarne l'adattamento alla nuova professione. La monta di Kratochvil lo eleva a capitano del duo giallo-nero.
E' reduce da due vittorie sulla lunga distanza Queen of Rome di Paolo Favero. La cavalla, acquistata per 800 ghinee, è da molto tempo nelle mani dell'allenatore di Sinigo che solo ora si decide a lanciarla in siepi. La sensazione, immaginiamo, è quella di un soggetto che non ha impressionato nei lavori mattutini, preferendo giocarselo nelle prove in piano. Minore fiducia per il compagno di colori Gift From Paris, un figlio di Champs Elysees affidato a Rostislav Bens.
Due oggetti misteriosi dalla Polonia. Meglio Circle Centuria che però a Pisa, in gentleman, non ha impressionato, pur essendo un I categoria in Polonia (incapace di piazzarsi nelle pattern locali). Qualità inferiore e seconda monta (Boekhout anziché Pastuszka) per Sen o Warszawie.
Worth My Time è il fratellastro del valido in ostacoli Noisemaker, rientra da agosto e ci sentiamo di subirlo anche perché, in piano, era confinato in prove di minima.
Completa il campo Zeja, sorella di Very Fast e sorellastra di Tucson, soggetti che in ostacoli non hanno lasciato un segno. La presenta Davide Pacifici, in piano non è andata malissimo. Potrebbe figurare.

Pronostico Mancho: Laldann, Change Maker, Kapjahr.

Grande incertezza anche tra i tre anni con pronostici impossibili per chi non segue i lavori mattutini. Due debuttanti assoluti per Josef Aichner, si tratta di due figli di Dream Well (padre di Champ de Bataille) con genealogia al salto ma fratellastri tutt'altro che esaltanti. Da preferire, per la prima monta, Dijon rispetto a Minuit. Altro debuttante assoluto è Rocky Mountain, un portacolori di Tomanin che arriva dalla Germania.
Piace allora Sky Constellation, fratellastro del vincitore in ostacoli Max and Ruby, assai regolare pur se ancora maiden. Avrà in sella Raffaele Romano per i colori di Christian Troger.
Ne presenta quattro Paolo Favero, alcuni dei quali su pessime prestazioni in piano in Italia in categoria di minima e altri che hanno lasciato intravedere qualcosa, ma pur sempre in categoria modesta. Preferiamo Awesome to Honor, giusto per la monta.
Si rivedono infine i colori di Francesca Montanari che presenta Poet's Shadow, per il training di Davide Viola.
Corsa impossibile da pronosticare. Ci limiteremmo a guardarla, ma dovendo dare un pronostico ci proviamo.

Pronostico Mancho: Sky Constellation, Dijon, Minuit.

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