venerdì 24 giugno 2016

Speciale GRAN CORSA SIEPI DI ITALIA, Merano, Maia.


SOL CONTRO TUTTI NELLA GRAN CORSA SIEPI D'ITALIA IN UN'ATMOSFERA DA INFERNA

In un'abbaggliante ottava edizione della Gran Corsa Siepi di Italia, seppur priva di Luminator e del blocco Vana di primaria fascia, il vecchio pupillo Magog promette fuoco e fiamme contro un Tramonto a Ivry in stato di grazia e un Chiaromonte che non starà certo a farsi oscurare da Notti Magiche. Occhio però al misterioso candidato della Monte Negro e soprattutto alla sconosciuta Inferna e al Minister del West. E' GRUPPO 1.  


Commento di Matteo Mancini.
In scena domenica, nel teatro verde di Merano, il primo dei cinque GRUPPI 1 riservati ai saltatori, il primo dei due per i siepisti anziani. È in programma difatti l'ottava edizione della Gran Corsa Siepi di Italia, istituita nel 2009 per rimpiazzare la sospesa Gran Corsa Siepi di Milano poi riammessa per il ritorno degli ostacoli nel capoluogo lombardo avvenuto nel 2014, con la vittoria della scuderia Monte Negro con Brog Deas seguita dall'affermazione, dodici mesi dopo circa, dell'allievo di Vana Chicago

Dieci i dichiarati partenti per quella che si presenta quale seconda edizione più numerosa tra le otto fin qui disputate, con il record partenti fissato sulla quota di undici al via registrata lo scorso anno. Di sei invece il numero minimo nelle edizioni del 2013 e 2014. 

Fin qui nessun cavallo ha vinto più di un'edizione, solo Dirk Fuhrmann, tra i fantini, è riuscito a marcare una doppietta ma non consecutiva, tra gli allenatori, nonostante le enormi difficoltà, Francesco “Franco” Contu è l'unico italiano ad aver marcato un duplice successo, grazie alla leggenda Frammassone e al Siba Branit, doppietta anche per Josef Vana sr che si è aggiudicato la prima edizione, corsa nel 2009, con Paracchini

Record di presenze per Sol Invictus che domenica, se partente, sarà al via per la quarta volta consecutiva; un successo per lui, nell'edizione 2014, l'unico del leader degli allenatori Paolo Favero, e un secondo posto nel 2013 alle spalle di Branit
Successi poi stranieri firmati Holcak, col campionissimo Age of Jape, nel 2011, vera e propria leggenda nel recente passato in Repubblica Ceka e Slovacchia grazie alle vittorie in tutte le principali prove piane dell'ex Cecoslovacchia con l'affermazione nel Derby Ceco del 2009, di quello Slovacco e dei St. Leger sia Ceco che Slovacco. Un'unica allenatrice donna ad aver vinto la corsa, lo scorso anno, con la firma di Ilenia Nero che quest'anno, dalla lettura del programma di corsa, non sarà all'angolo di Chiaromonte dove sarà invece presente, sella in mano, la “seconda” Melanie Frank, al debutto sugli ostacoli, neopatentata e con rade presenze in piano. 

Tra i proprietari nessuno ha vinto più di un'edizione, fin qui i successi di Hexion, Amalita, Baca-Palkovice, Chladek & Tintera, Siba, Magog e Christian Ghiotti, con solo questi ultimi due che avranno la possibilità di raddoppiare. 

Tra gli allevatori italiani vittoria conseguita dall'Az. Ag. Luciani Loreto e Stefano, grazie a Frammassone con coppa e 5.330 euro, Antezzate (Branit, 3.900 euro), Frascatani Giulio (Sol Invictus, 3.900) e Razza Dormello Olgiata (Chiaromonte, 3.900). 

La vittoria più combattuta è stata la prima edizione con l'affermazione per una testa di Paracchini sul grande e sfortunato Royal Mougins (deceduto anni dopo in una prova in steeple a Merano sul salto della fence). Di Age of Jape la più netta, con sei lunghezze di margine inflitte a Invincible Joy. Rare le vittorie degli outsider, cinque volte su sette, infatti, han trionfato i favoriti o i loro controfavoriti. Il vincitore a maggior quota è stato Nobel nel 2012, otto a uno sulle lavagnette, grazie anche alla battuta di arresto del favorito netto Frammassone, fermato (dell'ex allievo Contu la quota più bassa riportata da un vincitore: 15/10). 

Per quanto riguarda la distanza e la categoria non è mai cambiato niente: 4.000 metri, Gruppo 1. Sensibile calo invece nel montepremi con la somma riservata al primo declassata, a partire dal 2012 da 34.850 euro a 25.500 con riduzione dunque del 27%. 

Questo il quadro generale alla vigilia, andiamo nel dettaglio presentando uno a uno i dieci protagonisti di questo primo gruppo uno a Merano. In calce poi apponiamo l'albo d'oro. 

N.1 CHEEKY CHAPPIE, sc. Monte Negro, Frantisek Holcak, fantino Lukas Matusky. 

(Foto ceskatelevize.cz).

Curriculum in ostacoli: 3 corse in siepi, 2 vittorie in Rep.Ceka, un piazzamento in Polonia. 

Curriculum in piano: vincitore di tre corse in Rep. Ceka a 3 anni, da 1.700 a 2.800 metri. 

Bacheca: Vincitore del Derby Ceco (Gr.3), quarto nel Derby Slovacco (Gr.3). 

Commento di Matteo Mancini: Erede di High Chaparral, leader degli stalloni padri degli ostacolisti in Italia nella stagione 2015 ma al momento nono (causa le battute di arresto del figlio prediletto High Master, qua non presentato da Favero), vanta un'interessante carriera in piano ai massimi livelli in Repubblica Ceka. Ha vinto il Derby ceco, spesso trampolino di lancio per ostacolisti provetti, è stato inoltre presentato nella Coppa d'Oro (L) di Milano dove non ha entusiasmato pur correndo con ottimi rivali. 
Ottima discendenza, è stato acquistato foal per una somma prossima a 50,000 ghinee ed è fratellastro di Cellarmaster, secondo in hurdle nel Listowel Races Supporters Club Lartigue (Gr.3). La madre è cugina dello stallone Fruits of Love. 
Ha vinto subito al debutto a Pardubice, regolando il non trascendentale The Iron Maiden. E' rientrato a Wroclaw nel 2016, travolto dalla polacca Inferna, rifinendo poi il gran premio in patria con un successo di sei davanti al non eccelso Northerly Wind. Attenzione però alla linea offerta da Kifaaya che pure ha corso con Northerly dimostrandosi poi nettamente superiore tra i quattro anni in quel di Maia. L'entourage Monte Negro-Holcak rende poi ulteriormente pericoloso questo soggetto. Pretendente, quanto meno, al podio. 


N.2 CHIAROMONTE, Sc. Christian Ghiotti, Melanie Frank, fantino Davide Columbu. 

Curriculum in ostacoli: 19 corse in siepi, 5 vittorie, 10 piazzamenti. 

Curriculum in piano: 20 corse, 3 vittorie in categoria modesta dai 2.000 ai 2.200 a Pisa e Firenze, 9 piazzamenti. 

Bacheca: Vincitore della Corsa Siepi di Italia (Gr.1), secondo nella Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1), Gran Corsa Siepi Nazionale (Gr.1) e nella Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3), terzo nella Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1). 

(Foto Matteo Mancini).

Commento di Matteo Mancini: Non ha bisogno di presentazioni. È il campione uscente, ma nonostante questo è un eterno secondo. Cavallo passista, restio a trovare la carburazione giusta ma poi dotato di poderosa progressione, necessiterebbe di una lunga dirittura, un po' come quella che percorrevano una volta i partecipanti della Gran Corsa Siepi di Roma e che, ad avviso dello scrivente, ne esalterebbe le caratteristiche. Rivitalizzato dalla cura Nero-Ghiotti, sembra dopo esser stato visitato dal Dottor Migliorini a un ginocchio, si è trasformato da mediocre soggetto di handicap di minima in piano a interessante siepista specialista del pesante fino a diventare un vero e proprio riferimento nel settore nella categoria "pesi massimi". Sfortunato alle ultime uscite, battuto da sette cavalli diversi nelle ultime sette corse che ne precedono l'ultima vittoria dello scorso anno, ha sempre tuttavia recitato il ruolo del pretendente alla vittoria. Non farà eccezione qua. Curiosa assenza della mentore Ilenia Nero, quanto meno da programma (data invece quale allenatrice in un'altra prova), in veste di allenatore. Probabile favorito della corsa. 


N.3 INFERNA, Stanja Konari, Swiatek, fantino Myska. 

Curriculum in ostacoli: 3 corse in siepi in Polonia, 1 vittoria e 2 piazzamenti; 4 corse in Steeple, 2 vittorie (in Rep.Ceka e Germania) e 2 piazzamenti in Polonia. 

Curriculum in piano: 16 corse, nessuna vittoria, 4 piazzamenti. 

Bacheca: Nessun piazzamento da neretto. 

(Foto da Robertswiatek.com).

Commento di Matteo Mancini: E' l'UFO della corsa. Femmina di cinque anni presentata da scuderia e allenatore alla prima assoluta in Italia. Piuttosto mediocre in piano, ha fatto vedere numeri interessanti in ostacoli. Arriva a Merano forte di tre successi consecutivi ottenuti in tre stati diversi. In particolare ha rifilato 14 lunghezze a Cheeky Chappie (probabilmente non al meglio), battendo di una testa Silverator in precedenza seminato per la pista da Roches Cross. Eccezionale però affermazione in steeple, avanti di otto, a Mustamir, piaciuto non poco lo scorso anno nella Gran Corsa Siepi dei 4 anni alle spalle del bolide High Master
Oggetto quindi sconosciuto che pare in continua evoluzione, simpatia e curiosità nei suoi confronti, potrebbe sorprendere tutti.  Da non sottovalutare.


N.4 KAZOO, Sc. Josef Aichner, Arnaldo Bianco, fantino Josef Vana Jr. 

Curriculum in ostacoli: 4 corse in siepi, 3 primi e 1 piazzamento. 

Curriculum in piano: Ha corso in Germania 11 volte, vincendo 1 volta (2.000 m.) e piazzandosi 4 volte. 

Bacheca: Vincitore della Corsa Siepi dei 4 anni di Merano (Gr.2). 

(Foto altoadige.gelocal.it).


Commento di Matteo Mancini: E' il fratellino del vincitore del Merano 2015 Kazzio. Rientra da una pausa forzata di 14 mesi, le qualità non gli mancherebbero per provare a dire la sua, lo stato di forma però è un punto interrogativo non di poco conto e non ha rifinito l'appuntamento. Brennan gli preferisce Notti Magiche e Vana Jr invece lo preferisce al cavallo del padre, davvero accostamento strano pure questo. Altro UFO della e nella corsa. La logica però porterebbe a escluderlo dai giochi, ma con i cavalli la logica non sempre va a nozze.


N. 5 LE NAVARO, sc. Al Pajari Stable, Giuseppe Satalia, fantino Davide Satalia. 

Curriculum in ostacoli: 5 corse in siepi, 1 vittoria e 1 piazzamento in Francia. 

Curriculum in piano: 24 corse in Francia, 1 vittoria (1.700 m), 10 piazzamenti. 

Bacheca: Nessun piazzamento da neretto. 

(Foto turf-fr.com).

Commento di Matteo Mancini: Fratellastro di Chef oui Chef (terzo nel Prix Eclipse, di Chantilly, Gr.3), arriva dagli allevamenti del signor Perree ed è nelle mani del gruppo Satalia da marzo. In precedenza ha corso in Francia agli ordini di Botti. Proposto in ostacoli, a cavallo tra i tre e i quattro anni, ha colto una buona vittoria a Enghien tentando la categoria pattern con scarso risultato. Piuttosto inspiegabilmente, almeno a un'analisi esterna, è stato rispedito in piano con risultati in involuzione. Riproposto da Satalia a Merano in siepi ha corso male chiudendo a 20 lunghezze da Chiaromonte. Ci sembra di categoria inferiore anche se ancora da definire in modo chiaro. Estremo outsider. 


N.6 MISTER WESTMINSTER, sc. Spedition Zavrel, Josef Vana sr., fantino Jan Kratochvil. 

Curriculum in ostacoli: 2 corse in siepi in Rep.Ceka, 2 piazzamenti; 3 corse in steeple in Rep.Ceka, 1 vittoria e 1 piazzamento; 2 corse in cross in Rep Ceka e Slovacchia senza piazzarsi. 

Curriculum in piano: 16 corse in Germania e Rep.Ceka, 4 vittorie (1.700-3.200), 7 piazzamenti. 

Bacheca: Terzo nel Derby Slovacco (Gr.3

(Foto dostihovy-svet.cz).

Commento di Matteo Mancini: Ha sorpreso tutti al debutto sulla pista di Merano contendendo, in condizionata, la vittoria a Sol Invictus e Chiaromonte, alla fine è stato battuto di quattro lunghezze. Vanta un discreto trascorso in piano in Repubblica Ceka e anche in Germania, provato addirittura in Gruppo 3 con davanti due vecchie conoscenze come Stellato e Anatol Artist. Sulla linea dell'ultima prestazione potrebbe ambire a un piazzamento, tuttavia deve riconfermarsi e qua gli avversari non mancano. Dati alla mano, ci sembra di un gradino sotto alla prima fascia. Curioso affidamento a Kratochvil con Vana jr "prestato" alla concorrenza. Che Vana sr. mediti di non farlo correre? Vedremo...


N.7 NOTTI MAGICHE, Sc. Josef Aichner, Arnaldo Bianco, Fantino John Paul Brennan. 

Curriculum in ostacoli: 14 corse in siepi, 3 vittorie e 8 piazzamenti. 

Curriculum in piano: Ha vinto a tre anni una volta sui 2.000 metri. 

Bacheca: Secondo nella Corsa Siepi Nazionale (Gr.1), Criterium di Primavera (Gr.2). 


Commento di Matteo Mancini: Sorpresa assoluta al rientro in condizionata a Merano dove ha battuto le prime linee con un trionfo che gli mancava da oltre due anni e dopo esser finito nelle minime in piano. La vittoria nel Lord Madonna lo candida quindi quale pretendente, quanto meno, a un piazzamento. A nostro avviso però qua la corsa si svilupperà in modo diverso e più selettivo. Ha già subito in passato sia Chiaromonte che Sol Invictus. Lo poniamo in seconda fascia. Correrà in rapporto di scuderia con Kazoo.


N.8 NUEVO LEON, Sc. Ursula Adloff, Elfi Schnakenberg, fantino Cevin Chan. 

Curriculum in ostacoli: 38 corse in siepi, 10 vittorie; 11 corse in steeple, 4 vittorie. 

Curriculum in piano: 23 corse, 4 vittorie (2.400 m.) tutte in Germania. 

Bacheca: Vincitore del Pr. Des Foerderkreis Hindernissport-ex Murgtals (L) Baden Baden, siepi; e del Champion Hurdle di Stromshom, Svezia, due volte secondo e una terzo nel medesimo premio. 

(Foto galopponline.de).

Commento di Matteo Mancini. Cavallo di mondo e di esperienza internazionale con i suoi tredici anni suonati. Ha corso in sei Stati (Germania, Francia, Italia, Svezia, Repubblica Ceca e Belgio), vincendo in Italia, Svezia e Germania. E' reduce da un secondo posto in Svezia alle spalle di una lunghezza a Falconettei (quinto nell'edizione della Gran Corsa Siepi d'Italia dello scorso anno) da cui eredita la monta di Chan. In precedenza era stato battuto di quattro da Koffi Lady e questo lo pone un po' su un secondo piano. Grande simpatia comunque, conosciuto in mezza Europa. Impegno difficile qua, quanto meno per il podio.


N.9 SOL INVICTUS, sc. Magog, Paolo Favero, fantino Josef Bartos. 

Curriculum in ostacoli: 40 corse in siepi, 18 vittorie e piazzamenti 20; 3 corse in steeple, 1 vittoria e 1 piazzamento. 

Curriculum in piano: 24 corse, 3 vittorie (1.700-2.000 m.) e 10 piazzamenti. 

Bacheca: Vincitore nonché secondo in una precedente edizione, della Gran Corsa Siepi di Italia (Gr.1), vincitore nonché terzo della Gran Corsa Siepi Nazionale (Gr.1), della Corsa Siepi 4 anni di Merano (Gr.2), vincitore, nonché secondo in una successiva edizione, della Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3), della Corsa Siepi dei 4 Anni di Pisa (L) della Coppa Gen. Bocchini (L), del Grande Steeple Chase di Treviso (L); due volte secondo nella Gran Corsa Siepi di Merano (Gr.1), secondo nella Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1); terzo nella Gran Corsa Siepi di Roma (Gr.1), Criterium Inverno (Gr.2), Criterium Primavera (Gr.2) e Gran Corsa Siepi di Pisa (Gr.3


(Foto Matteo Mancini).

Commento di Matteo Mancini. Verrebbe da definirlo, se non fosse per la presenza del numero dieci che segue, l'intramontabile. Dati alla mano Sol Invictus è il cavallo più titolato tra quelli operanti in Italia nel settore ostacoli. È alla quarta apparizione nella Gran Corsa Siepi d'Italia che ha vinto nel 2014 dopo il secondo posto nel 2013. Gli anni passano, ormai ne ha otto anni, ma la classe brilla ancora, qua, molto probabilmente, la farà vedere ancora. Vincitore di quattro prove di gruppo, vanta una bacheca sterminata da invidia e uno stato di forma in crescendo dopo un brutta campagna pisana.. Ha battuto di una testa Chiaromonte nell'ultimo impegno per quella che è a tutti gli effetti una sfida a due infinita; nell'ultimo anno e mezzo si sono incontrati dodici volte, con bilancio in perfetta parità per quanto riguarda il confronto diretto. Sfida da menzionarsi in un ipotetico volume dedicato al settore per il biennio 2015/16. 


N.10 TRAMONTO A IVRY, sc. Topeeka, Laura Marinoni, fantino McCormack 

Curriculum in ostacoli: 3 corse in siepi, 2 vittorie e 1 piazzamento; 4 corse in steeple, 3 piazzamenti. 

Curriculum in piano: 6 corse mai piazzato. 

Bacheca: Terzo nel Criterium d'Inverno (Gr.2) e nel Richard (Gr.3). 

(Foto Matteo Mancini).

Commento di Matteo Mancini: E' il “nuovo” che avanza. Laura Marinoni, subentrata a Raf Romano, lo ha proposto in siepi dopo le difficoltà di adattamento sugli ostacoli alti, pur se vincitore sul campo nel Richard, e il cavallo ha risposto bene avendo facile ragione di Sol Invictus a Milano, ma con peso ultra favorevole. Qua il rapporto con i chili viene a equilibrarsi e gli affari si complicano per il "livornese". Curiosità comunque e monta irlandese affidata a Colm McCormack che viene appositamente a Merano per montarlo. 


IN SINTESI Vero Gruppo 1 che possiamo definire strariuscito pur mancando pezzi da novanta come High Master, Chicago, Roches Cross e Fafintadenient. Manca infatti la presenza di un candidato Vana di peso, vedremo se Mister Westminster sarà all'altezza dei compagni di allenamento che hanno regalato a Vana le vittorie negli ultimi tre gruppi uno per siepisti anziani. 
Molti pretendenti alla vittoria, per una volta decidiamo di non dare alcun pronostico e di goderci la corsa.

L'ALBO D'ORO

Anno  Vincitore                    Fant                  Propr           Allen             Secondo                 Terzo             P. 
2009   PARACCHINI             J.Bartos             Hexion          J. Vana sr.    Royal Mougins     Galandas        8
2010   FRAMMASSONE      D.Fuhrmann      Amalita         F.Contu        Royal Mougins     Perdono          7
2011   AGE OF JAPE           M.Stromsky       Baca-Palk.    F.Holcak        Invincible Joy        Emotionner    8
2012   NOBEL                       J.Vana jr          Chladek        J.Vana sr      Satwa Duke            Perdono         7
2013   BRANIT                     D.Fuhrmann      Siba              F.Contu        Sol Invictus            Feelgood        6
2014   SOL INVICTUS          R.Romano         Magog          P.Favero       Le Temujin             Perdono        6
2015   CHIAROMONTE        I.Cherchi           C.Ghiotti        I.Nero           Luminator               Taquari         11  

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