venerdì 16 settembre 2016

Presentazione 18° Giornata, Maia, Merano.


MENO SETTE PER IL MERANO: ANTIPASTI DI FINE STAGIONE

Quattro prove di contorno in attesa dei piatti forti del fine settimana prossimo, ma c'è chi è chiamato alle prove di qualifica ai Gran Premi.

MUFFARREH 
sullo sfondo la redazione.
Per il blasonato ma non trascendentale allievo di Favero
arriva una prestigiosa monta Statunitense.
(Foto di Pietro Coscia, condivisa su facebook.com).

Commento a cura di Matteo Mancini.
La stagione meranese sta volgendo al termine, in attesa dell'apice dell'intera stagione ostacolistica. Pochissimi partenti per domenica, e non è certo una sorpresa, del resto le stesse iscrizioni erano contenute. Tutti pronti infatti a scendere in pista nel meeting di fine stagione, ma c'è chi compare, alquanto curiosamente anche domenica, forse per affinare la forma.
Si parte subito con un discendente in steeple-chase per quattro anni sui 3.550 metri che ha calamitato appena quattro adesioni. Stupisce vedere dichiarati partenti due sicuri protagonisti dell'Argenton che si correrà domenica prossima. Attesa per Triple Pursuit chiamato a compensare ulteriormente il gap delle ultime due uscite che lo separa dalla forma di Sbarazzino. Il compito per l'allievo di Favero non è agevole, ma la qualità è dalla sua parte. Sono questi due a calamitare l'intero pronostico e si contenderanno la vittoria anche se il loro probabile vero obiettivo sarà proprio l'Argenton.
Dovrà giocare la carta del gran ritmo, a nostro avviso, Raf Romano, per scombinare i piani dei due avversari che, verosimilmente, non spremeranno troppo i propri cavalli per il motivo sopramenzionato. Immaginiamo quindi un Max and Ruby scatenato al comando, dato anche il pesino. Il cavallo ritorna in steeple, dopo due sonore figuracce, e sale di categoria rispetto alle siepi ma chissà se, date le premesse, non possa costituire la vera sorpresa della corsa. Romano sale invece su Chikname du Potier apparso lontano dalla migliore forma nel Richard e piuttosto improbabile protagonista, salvo schema d'attacco avanguardistico.
Il campo suggerisce Sbarazzino; la sensibilità Triple Pursuit; il contesto Max and Ruby.

Pronostico Mancho: Sbarazzino, Triple Pursuit. 

Curiosità nel Raffaele Ammirato, discendente per gentleman in cross sui 3.900 metri. Piuttosto a sorpresa Favero dichiara partente Ara Gold, serio candidato alla vittoria nel Nazioni. Il grigio corre per la prima volta con i colori di Lydia Olisova ed è penalizzato da un forte peso. L'unica spiegazione di questa scelta di dichiararlo partente nell'Ammirato è che non sia ancora al top di forma e dunque che la corsa abbia la funzione di portarlo avanti. Anche qua è difficile pensare che venga chiesto di spremerne le energie per trovare una vittoria a ogni costo. In più è decisamente curioso constatare come l'interprete che sarebbe stato logico immaginare in sella al cavallo sia stato dirottato su un altro grigio. Riki Belluco infatti figura su Salar Fircroft, mentre su Ara Gold, alquanto a sorpresa, viene indicato Fabio Massimo Cicerone che non monta in ostacoli da due anni e che in carriera conta quattro corse in ostacoli e un terzo posto come miglior piazza. Favero gli affida il miglior crosser di cui dispone e anche questo, con tutta la fiducia possibile in Cicerone, lascia alquanto perplessi. Lo score del gentleman (crediamo) laziale è di 177 corse complessive, 14 delle quali nell'anno in corso, 10 vittorie complessive (5,6%), una stagionale, con la prima vittoria conseguita dopo 44 corse e 33 mesi di monta ovvero il 19 agosto del 2011 in quel di Capalbio con Baron Star davanti a Special Edition. Ricordiamo il debutto di Cicerone avvenuto a Grosseto con Amico Blu con cui poi ha debuttato in cross sempre a Grosseto finendo ultimo. Dati che quindi lasciano molto sorpresi. Attenzione, se dovesse cambiare monta all'ultimo minuto con Luca Bonacina. 
Fiducia allora accordata a Salar Fircroft che ha dalla sua monta e peso, oltre la libertà di correre senza avere progetti ulteriori cui ambire se non, magari, in funzione dell'esito della prova. Il terzo posto della scorsa settimana lo segnala vitale. Quest'anno non è riuscito a ultimare i percorsi in cross meranesi, due cadute, ma lo scorso anno ottenne quattro piazzamenti in quattro uscite: è maturo per vincere il suo primo cross. Riceve cinque chili e mezzo da Ara Gold e ha in sella un agguerrito Belluco che, se vuol provare a confermarsi vincitore della classifica stagionale gentleman, qua deve vincere. Il rivale numero uno, per la classifica, Marcel Altenburger viene confermato su Kitano, seconda scelta Romano, apparso in gran spolvero domenica scorsa. Il baio, qua, sale di categoria, ma potrebbe dire la sua anche se, a nostro avviso, Salar Fircroft gli è superiore. Completano Lord of the Nile e Muffarreh che sono apparsi in grosso disagio nei tracciati cross. Sul primo si rivede in Italia il francese Gonzague Cottreau, già vincente con i colori Favero nell'agosto 2014 al debutto in Italia. Gentleman giovane, ma allo stesso modo esperto. Ha corso in mezza Europa, anche se non sta attraversando il suo miglior periodo. Nella stagione in corso occupa la quattordicesima posizione nella classifica gentleman francese settore ostacoli. Ha montato dodici volte senza vincere però alcuna corsa. Lontana la sua migliore stagione, quando riportò sei successi su trentuno monte nel 2014 conquistando la medaglia di bronzo della speciale classifica. Non vince, credo di poter dire, dal 10 ottobre scorso quando trionfò a Pardubice in sella a Illuminati.
Più affascinante la scelta per Muffarreh che ricade sull'americano Eric M. Poretz, al debutto assoluto in Italia, con patente dal 2012 e direttamente proveniente dal Maryland. Vanta in carriera cinque vittorie e 17 piazzamenti in ostacoli su 78 monte. Rare le monte in piano, appena 17 con 3 vittorie. E' settimo nella classifica mondiale RANKING FEGENTRI 2016, dove in quinta compare Ferramosca, e corre regolarmente negli Stati Uniti. Monta dunque di fascino su un cavallo che ha preso confidenza col percorso domenica scorsa, correndo in modo anonimo e sotto le sue possibilità (che comunque non sono enormi). Sarà una mia idea "artistica", ma potrebbe risultare la sorpresona della giornata anche perché, per prendere due misure, ha battuto Kitano in siepi.

Pronostico Mancho: Salar Fircroft, Muffarreh. 

Peso appetitoso per Giannettoni nel Rotary Club con Romano che, per ragioni di peso, gli destina Ale Pollioni. Avversario numero uno il compagno di allenamento Lost Monarck a cui si presenta una corsa in cui poter perdere la qualifica di maiden. Gravato al peso, rispetto all'ultima prova, Kolt Tango che perde nel raffronto con Giannettoni qualcosa come tre chili e mezzo (non ci sembran pochi). Chiudono tre allievi Favero con Bartos che viene dirottato sulla fin qui deludente Bobo Merenda. Solo sorprese Sareerah e White Ensign.

Pronostico Mancho: Giannettoni, Lost Monarck.

Maiden dal sapore di ascendente di minima il Roman Bau dove optiamo, senza conoscerne l'adattibilità sulle siepi essendo un soggetto al debutto, per Lord Sholokhov. Cavallo di ottima genealogia acquistato di recente da Josef Aichner, non certo eccezionale nella carriera in piano. Ha corso in tre nazioni con tre vittorie in carriera (due in Germania e una in Belgio). Avrà in sella Jiri Kousek. Possibilità poi per Mishghar, non dispiaciuto in steeple, e con forma crescente sufficiente per poter insidiare quello che sarà il favorito della corsa: Spettacolo
Ritenta gli ostacoli Monti Reale, bene in piano ma a disagio con i salti. Improbabile per Velociter, in costante regresso, impossibile per Crissolino le cui speranze son al lumicino tanto che se potesse contare, da uno a cento, arriverebbe a due per poter dire che conta pochino...

Pronostico Mancho: Spettacolo (base), Mishghar, Lord Sholokhov.

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