domenica 29 aprile 2018

Responso 10° Giornata, San Siro, Milano.


RULLO COMPRESSORE AICHNER: TRIPLE VANA NEL CELESTE CITTERIO

Decima vittoria stagionale in ventidue corse per Josef Aichner che monopolizza il podio nel Celeste Citterio. Morning Star costringe alla resa il più blasonato compagno di colori Champ de Bataille. Noble House  completa il podio. Nel Litta Modignani la zampata di Recently Acquired a valergli l'adesione al Grande Steeple di Milano.

MORNING STAR
qua al rientro nel Bullona
in autunno 2017.
(Foto hurdleandchase.it).

A cura di Matteo Mancini.
Giornata interlocutoria nell'ultima settimana di aprile nel programma dell'ippodromo milanese. Occhi puntati su due corse precedute dalla prima prova in cross per dilettanti.
Josef Aichner centrava la sua prima tripletta stagionale, la seconda per l'allenatore Josef Vana sr (l'unico a riuscirci nel 2018), in un Celeste Citterio senza storia. Il proprietario alto adesino schierava nella blasonata (per montepremi) condizionata il pezzo grosso di scuderia Champ de Bataille, reduce dal secondo posto nel Gruppo 1 di Pisa e vincitore della Gran Corsa Siepi di Milano (Gr.1) 2017, affiancato al rientrante Morning Star e alla novità Noble House, ventunesimo alfiere di Aichner nel 2018, promettente tre anni in Germania nel 2016 con un terzo e un quarto posto in Gruppo 3 sui 2.000 metri in Germania. Contro i giallo-neri il solo Anima Mundi, presentato da Paolo Favero per la D'Altemps, tutt'altro che scintillante  a Pisa, e un Astro Benigno in veste di vittima designata (ultimava comunque il percorso in quinta posizione).
Ingiocabile la scuderia bancata 1,06 a 1. Spettatori e scommettitori ad attendere la vittoria pressoché scontata di Champ de Bataille. Il grigio veniva sistemato da Vana jr in scia al battistrada Morning Star che Jiri Kousek, terza monta di scuderia, moderava con grande senso tattico. I due macinavano indisturbati i 3.600 metri del percorso davanti ad Anima Mundi. Soluzione dei giochi sulla diagonale breve con i tre compagni di scuderia a giocarsi la contesa insieme all'allievo di Favero. Morning Star incrementava l'andatura sulla curva di raccordo tra le due diagonali. Lo seguiva bene Champ de Bataille, mentre erano costretti a lavorare sui rispettivi cavalli Kratochvil e Josef Bartos, quest'ultimo anche a seguito di un brutto salto di Anima Mundi sulla siepe posta prima della diagonale breve. 
Jiri Kousek, davanti, lanciava Morning Star verso la vittoria. Vana jr non insisteva nella caccia al compagno di colori moderando bene Champ de Bataille ancora in mano nella morsa dei montati Anima Mundi e Noble House. Chiamato al cambio d'azione, di cui Champ de Bataille è tutt'altro che dotato, il grigio non rispondeva agli ordini di Vana e non riusciva ad acciuffare il compagno Morning Star che si aggiudicava a gran sorpresa la prova, allungando addirittura dal più blasonato compagno. Più indietro Noble House aveva ragione di uno stanco e spremutissimo Anima Mundi in un arrivo a fruste alzate.
Vana sr poteva così centrare la sua quattordicesima vittoria stagionale, la prima per l'interprete Jiri Kousek, perfetto nella gestione di gara, la decima in carriera (ottava in ostacoli) per Morning Star, un castrone baio di otto anni d'importazione tedesca cresciuto in modo esponenziale nella vecchiaia. Champ de Bataille rifiniva così la forma in vista dei veri obiettivi di Merano in una performance non troppo convinta e, forse, penalizzata per aver cercato di risolvere i conti con uno spunto anziché giocare con una assai più congeniale progressione lunga, anche se l'importante era vincere la corsa e l'obiettivo in casa Aichner è stato abbondantemente centrato.

Nell'altra prova di prospetto, in vista dei gran premi, Recently Acquired riscattava la non troppo convincente prova di rientro e vinceva in modo importante il Litta Modignani, altra condizionata di valore in steeple. Il sei anni di Lydia Olisova, colori alla terza vittoria stagionale (dopo la doppietta di Vermithor), lasciava all'Aichner Secret Sinner l'incombenza di dettare i ritmi di gara e agiva in anticipo sul grigio Le Moulleau, altalenante cinque anni al rientro da sei mesi. Quest'ultimo pagava in modo evidente il rientro pur cercando la vittoria. Kratochvil teneva il portacolori della Tania in marcatura su Recently Acquired e lo seguiva passo passo per tutta la corsa, lasciando il compagno di allenamento nonché favorito Almost Human a qualche lunghezza in coda. I due si liberavano di Secret Sinner sulla curva di raccordo delle due diagonali, filtrando, l'uno in scia all'altro, lungo lo steccato. Le Moulleau cercava di attaccare Recently Acquired sul primo siepone e tentava di operare l'aggancio sul Bull Finch. Il portacolori Olisova però si dimostrava più preciso e soprattutto più fresco e si isolava dal grigio in precoce debito di stamina tanto da finire preda, ai duecento finali, dei remissivi Sbarazzino e Almost Human, secondo e terzo senza mai contendere la vittoria al vincitore. Recently Acquired offriva così una prova, non tanto per la vittoria bensì per i suoi contorni, convincente a reputarlo un serio candidato al Grande Steeple Chase di Milano. Piaceva molto Le Moulleau, un Silver Frost che aveva fatto vedere qualcosa di buono a quattro anni per poi naufragare nei main event. Il portacolori della Tania perdeva il secondo posto per effetto di una prova coraggiosa e per la scelta di tentare di sfidare Recently Acquired. Più accorti Sbarazzino e soprattutto Almost Human, quest'ultimo svogliato e lento sui salti per tre quarti di gara, impiegati alla ricerca di un piazzamento giocato poi tra i due in serrato duello finale. Male Secret Sinner in un ruolo da bilancino che l'ha vista presto uscire di scena.

La prima prova per dilettanti in cross della stagione 2018 registrava la prima vittoria in Italia del debuttante Kay Lenihan, che conduceva al successo il grigio Lost Monarck (a digiuno da vittorie dal 2016), sfruttando il sollecito ritmo imposto per tutta la prova da un Kitano apparso non al top della condizione. Il portacolori di Biffi, passato sotto il training di Laura Marinoni, pagava all'epilogo la sfuriata iniziale e finiva preda, pur combattendo fin sul palo, anche di Isaias e di una pimpante Vanessa del Cardo finita con eccezionale speed comunque non sufficiente a permetterle di artigliare il secondo posto. Si metteva in luce anche Marital. Ben tenuto sui primi da Michal Miksovky, l'ex Favero scivolava in un tratto piano con rovinosa caduta in corsia esterna, quando sembrava poter recitare un ruolo quanto meno per un piazzamento.
Caotica la partenza, come spesso capita in queste prove, in cui ben tre avversari si estromettevano in modo goffo e assai poco comprensibile. 
   

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