lunedì 2 aprile 2018

Responso 7° Giornata, San Siro, Milano.


ESTREMI OUTSIDER ALLA RIBALTA: DOPPIO DA 312 A 1 NELLE DUE PROVE PER DEBUTTANTI

Inclusive Price domina nel Corona Ferrea e regala la prima vittoria in carriera in ostacoli all'allenatore Verricelli e al proprietario Pietro Di Nola. Nel Primi Salti colpisce Mahe King per la prima vittoria in assoluto in Italia di un figlio di Adlerflug.

MAHE KING
è il primo tre anni a vincere in siepi
in Italia nella stagione 2018.
Suo il Primi Salti.
(Foto Katerina Urbankova).

Commento di Matteo Mancini
Giornata coperta a San Siro quella che fungeva da cornice della settima riunione in ostacoli della stagione 2018. Appena due prove destinate agli ostacolisti, entrambe in siepi sui 3.200 metri per debuttanti. Consistenza morbida del fondo. Prima delle due prove era quella riservata ai cavalli di tre anni, il tradizionale Primi Salti con dotazione complessiva di 22.000 euro. 
La prova vedeva trionfare, assai a sorpresa, il numero quattro Mahe King, un sauro preparato da Vana sr molto restio a impegnarsi e reduce da due prestazioni da non piazzato in Repubblica Ceka. Quotato 14 a 1 sulle lavagnette, penultimo al gioco su nove partenti, veniva trattenuto nelle posizioni di rincalzo da Jan Kratochvil. Chiamato al maggiore impegno palesava lievi difficoltà di macchinazione tanto da sembrare tagliato fuori a metà della dirittura breve, dopo aver cercato di affacciarsi sui primi nel raccordo tra le due diagonali. Bene sugli ultimi salti, rispondeva alle sollecitazioni dell'interprete per andare ad acciuffare il fuggitivo Absolute Belter sull'ultima siepe e regolarlo di cinque lunghezze nel tratto piano per effetto di una falcata molto fluida e distesa. Quest'ultimo, favorito netto della prova, vedeva sfumare le proprie chance di vittoria a metà della dirittura breve, quando ormai aveva dato l'illusione a tutti di aggiudicarsi la prova con soluzione da lontano. Partito forse troppo presto nella volata finale, il portacolori di Paolo Favero, primo prodotto in assoluto di Dawn Approach a misurarsi in ostacoli, fletteva nella parte terminale della prova, dopo aver scandito i tempi di gara fin dal passaggio davanti alle tribune. Non brillantissimo su alcuni salti, si scrollava di dosso Sopran Helga e Leonardo da Vinci, che tentavano di contendergli la leadership sul termine della diagonale lunga, per lanciarsi verso la vittoria con allungo poderoso prima ancora di imboccare la diagonale breve. Rimasto un po' in debito di stamina, subiva l'affondo di Mahe King e anche del non linearissimo compagno di allenamento Watching Spirits che gli guadagnava qualcosa nel tratto piano senza però riuscire a batterlo. Il portacolori Olisova offriva un'incoraggiante prova, soprattutto alla luce dei pochi allenamenti effettuati, pur cambiando svariate corsie nel corso di gara e aver sofferto la svolta a destra dopo il passaggio davanti alle tribune tendendo ad allargare verso l'esterno.
Al quarto posto terminava Leonardo Da Vinci, autore di interessante prova. Il grigio di Christian Troger si incaricava di ricucire il gap scavato da Absolute Belter, capitanando il gruppo degli inseguitori nella parte conclusiva della prova ma mancava sul più bello. Saltata l'ultima siepe restava sul passo e subiva importante distacco dai tre che lo precedevano, pur chiudendo davanti alla più appoggiata Sopran Helga. La prima scelta di Raf Romano, tentava di portare pressione ad Absolute Belter minacciando di rilevarlo al comando delle operazioni, ma veniva respinta e pativa in modo evidente l'accelerazione del battistrada inferta poco prima dell'attacco della diagonale breve. Rimasta ancora vitale, ritornava sui primi in vista dell'ultima siepe presentandosi in corsia esterna, ma si rivelava incapace di piazzare adeguato speed finale subendo importante distacco.
Opache le prestazioni degli altri. Sopran Dylan, soggetto dalla blasonata genealogia, operava strategia di gara avanguardistica accompagnando brillantemente Sopran Helga nelle posizioni di testa per crollare d'improvviso dopo il salto della prima siepe della diagonale breve. Il portacolori di Remo Romano veniva così a mancare nel momento in cui si iniziava a far sul serio, totalmente inidoneo a rispondere al cambio di andatura. San Cristobal restava invece in posizione di estrema attesa senza mai entrare in gioco. Moderato da Rostislav Bens, si limitava ad andare a prendere il crollato Sopran Dylan per aggiundicarsi un inutile sesto posto a diciotto lunghezze da Sopran Helga.
Pelice e Far Dawn scartavano sotto la tribuna, la prima a causa della rottura delle staffe, mentre il secondo a causa dell'intralcio subito per effetto del cambio di direzione di Pelice.

Il Corona Ferrea offriva il medesimo colpo di scena del Primi Salti. Ancora una volta davanti alle tribune, Sertash Ferhanov, già interprete di Pelice, restava staffato da Meyandi per cadere dal cavallo e provocare l'ulteriore caduta sulla prima siepe della diagonale lunga dell'interprete del favoritissimo Aeneas.
Restavano così in cinque a contedersi la corsa con davanti a tutti il maiden Inclusive Price che completava gli interi 3.200 metri in modalità front runner. Estremo outsider della prova, alla quota di 22 a 1, regalava così la prima vittoria in assoluto in ostacoli all'allenatore Verricelli e al proprietario Pietro Di Nola. Ale Pollioni, in sella, era bravo a moderarne le energie, così da rintuzzare il primo attacco scagliato dal Magog Balashakh che gli rubava la corsia interna e si proponeva bene sulla diagonale breve, dopo aver avuto un contatto col rivale. Il Magog pagava uno scellerato salto sul primo elemento della diagonale in questione quando ormai era sfilato al comando. Inclusive Prince riprendeva così la testa su Balashakh con più indietro Fast Wind costretto a una lunga rincorsa. Inclusive Prince allungava bene dopo l'ultima siepe e si rendeva intangibile da Fast Wind venuto a battere Balashakh per il posto d'onore. Impalpabili il rientrante Spin a Disc, quarto, e Holy Song costantemente in coda al drappello e là finito.
La prole di Rip Van Winkle, dunque, tornava sul gradino più alto del podio, dopo la vittoria nel Berlingieri 2016 di Queen Winkle e i fallimenti dei vari Diva Silente e L'Apogee. Fratello pieno di Time is Precious, rimasto praticamente al palo nell'ultima Gran Corsa Siepi di Pisa, Inclusive Price dimostrava attitudine al nuovo mestiere e si segnalava quale secondo prodotto dello stallone a risultare vincitore in ostacoli in Italia su cinque scesi in pista. Non particolarmente eccelso il tempo di gara bloccato sul 3.47.50.



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