lunedì 30 marzo 2015

PRESENTAZIONE TREDICESIMA GIORNATA DI CORSE, San Siro, Milano.


DAL MASTER REPLY AL MASTER BOB... NEL GIORNO DELL'ONOMASTICO DI MIO NONNO PATERNO, UN PESCE D'APRILE DA SALMONI... CON TRE SALTI A SAN SIRO ANCHE SE NON CI SARA' ORSO AD ATTENDERE I VINCITORI...

A cura di Matteo Mancini.

Super lavoro per il blog con altre tre prove in ostacoli in meno di una settimana per un totale di dieci corse. Procediamo quindi con un articolo più breve del solito, perché dobbiamo ancora ultimare la cronaca sull'esito del precedente doppio turno. Non sono molti i partenti delle tre prove, ma ci sono moltissimi BIG che fanno il loro debutto stagionale, spira quasi aria di Best the Best, per quella che si preannuncia quale una riunione feriale all'insegna dei pochi ma buoni.

Nel giorno del MASTER BOB non potevamo che aprire
con il terzultimo cavallo di casa
BOB con la rosetta di TWILIGHT ZONE
nel girono del debutto vincente a Firenze nel 1987.
(Foto: Archivi di Famiglia).

Partiamo subito con la prima corsa e che corsa... Pr. Bogliasco, 3200 metri in siepi per adulti, condizionata. Sei al via, con quattro big vincitori di classiche, tutti quanti al debutto stagionale.
Torna sulle siepi Il Superstite, ennesimo campioncino della Magog di Axel Ambruschitz. Rientra da settembre ma vanta uno score impressionante. Otto corse in carriera sugli ostacoli, a parte una caduta ha ottenuto sei vittorie (anche se è stato distanziato una volta) e un terzo posto, aggiudicandosi la Corona Ferrea e lo Steeple Chase d'Italia (Gr.2), piazzato nel Richard (Gr.3) in cui aveva vinto e nel Tagliabue (Gr.3). Curiosamente Paolo Favero non lo manda subito in steeple, riportandolo sugli ostacoli bassi dove manca da settembre 2013. La classe è però immensa e anche se viene montato da Sylvain Mastain è la nosta prima scelta. 

Riappare anche il secondo del G.P. Merano (Gr.1), Frolon. Si tratta di un soggetto che non ha bisogno di presentazioni, dall'alto dei suoi dieci anni. Vanta una sfilza di piazzamenti e di vittorie in classiche, sia in Italia che in Francia. Anche lui è uno steepler e viene da alcune prestazioni invernali molto deludenti in siepi, battutto addirittura da Silent Footsteps. Sulla carta dovrebbe essere il più qualitativo, ma a Milano in siepi non mi è mai piaciuto. Avrà comunque in sella la prima monta: Bartos.

Molto pericoloso e soprattutto più fresco e abituato alle siepi Kazoo, vincitore a sorpresa della Corsa Siepi dei 4 Anni di Merano (Gr.2) con cinque lunghezze comode di margine su Signor Tiziano. La proprietà è di Aichner alla sua quarta uscita, il training Alex Taber. E' la nostra seconda scelta. 

Grande qualità anche per Principe del Mare, in rapporto di scuderia con Frolon. Rientra però dal 2013, anno in cui vinse due Gr.1: Tagliabue (davanti a Il Superstite) e Criterium d'Autunno. Certo l'assenza così prolungata fa pensare a un infortunio e la concorrenza che si troverà ad affrontare non fanno affatto supporre un impegno facile. Rimane su una seconda linea. Monta a Dominik Pastuszka.

Estremi outsider Le Domaine, che giunge dalla Francia - dove correva a reclamare senza neppure piazzarsi, ottenendo in quattordici corse (dodici in siepi e due in steeple) come miglior piazzamento un terzo posto - per il trainer di Bastianelli, e Chicago che Jozef Vana sr fa debuttare a sei anni. 

Pronostico Mancho: Il Superstite, Kazoo.

Altri big in pista nel Pr. Giacomo Durini, 4.000 Steeple-Chase per adulti. Si tratta di una prova preparatoria per i Gran Premi primaverili. Due favoriti netti: Dar Said di Paolo Favero, che rientra dal terzo posto della Gran Corsa Siepi di Grosseto (L) e ricordiamo più volte piazzato in piazze d'onore nel G.P. Merano (Gr.1), e il ceko Cornet Obolensky, impressionante nella dirittura finale di Pisa quando recuperò agli avversari (tra cui Darakti) quindici lunghezze nel tratto piano finale dopo aver fatto vacanza per tutta la corsa. Per lui ricordiamo il quarto posto nell'ultimo G.P. Merano. I due dovrebbero fare corse a sé.
La logica dovrebbe portare dalla parte del portacolori del Favero (in rapporto di scuderia con Darakti e Opaleo), ma la quota invoglia a tentare la soluzione vincente per il ceko. Attenzione però a una strategia che potrebbe mandare in avanscoperta Darakti, elemento che potrebbe fungere da diversivo a un'accoppiata che pare scritta.

Alcydon Fan è chiamato a riscattare la brutta prova di Treviso e dovrebbe beneficiare delle diagonali milanesi. Ha qualcosa in più, rispetto agli altri, anche Darakti sebbene a Pisa non abbia impressionato.
Proibitiva per Opaleo e soprattutto Racconigi, con quest'ultimo prestato all'avv. Schileo per ragioni di totalizzatore (sarà l'ultimo del campo) e con in sella Davide Columbu alla prima stagionale con l'equipe Favero.

Pronostico Mancho: Cornet Obolensky, Dar Said. 

Ultima prova in siepi è la sesta corsa, il Pr. Brivio, 3.200 metri, livello ascendente. Sei al via con qualità non trascendentale. Potrebbe essere la volta buona per vedere vincere Ilenia Nero (naturalmente il riferimento va all'anno in corso) che schiera il suo amato Drounais apparso brillante in siepi anche in categoria superiore (è quarto in Gr.1 a Pisa). L'ex dormelliano guadagna qualcosa al peso su Big Mago, numero uno della scala da cui è stato battuto a Pisa. I due dovrebbero avere qualità superiore rispetto agli altri. Dietro di loro può succedere di tutto e non è escluso una sorpresa anche per il primo.
Per la prima volta in tanti anni, penso di poter dire, non ci sono giubbe fucsia in pista ed è davvero incredibile. Favero è rappresentato da una coppia Marbell, Size (Bartos) e Relco Nordic (Pastuszka), giubba che manca in ostacoli, dai tempi di Ranieri Belluco con l'ultima apparizione marcata nel 2009 da Miss Desert. Continuo a non capire come Size abbia pesi tanto importanti quando ha sempre corso male in siepi. Tra i due di scuderia preferisco Relco. Completano il campo il vecchio Galandas, che indico per un'eventuale terza, e la ciuchina Saarinen con speranze ridotte al lumicino (ma in questa categoria può ambire a fare cassa).

Pronostico Mancho: Drounais, Big Mago.

Dodici al via nel Master Bob sui 2.000, quinta corsa, col numero uno affidato a chi con i pesci d'aprile non può certo mancare: Ace to Pesca, 62 kg, allenato da Dettori (giusto collegamento al Master Reply, col fratello di Gianfranco, e al dodici di Worldwide, infatti i partenti sono dodici) e di proprietà della scuderia il Pirata Funambolo, in rapporto di scuderia col numero dodici, Tubinga, montato dal fantino che ha condotto Twilight Zone al successo: Sergio Urru-Urrah....

4 commenti:

  1. Leggere questo articolo e come vedere un fiume in piena, inoltre è come al solito contornato da bei ricordi....ciao RobyCecc

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  2. Il fantino del cavallo che appare a inizio articolo sta benissimo con i fiumi.. è CAMPIES, se togliamo la "C" e riposizionando le lettere diventa SAMPEI!
    :D

    Cmq bene subito alla prima con KAZOO vincente (dopo il ritiro de IL SUPERSTITE) e accoppiata in ordine con Frolon...

    Mi diverto con questi articoli :D

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  3. Mi pare giusta e intonata la risposta al fiume....per chi non lo sapesse Sampei è un grande pescatore dei cartoni animati, ... ciao

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  4. E' giusta si... Caro anonimo, il nome te lo metto io... SUGARELLO... Dal DEVOTO-OLI: "Nome com. del pesce dei CARANGID Trachurus mediterraneus anche altro nome region del pesce trachurus com. noto con quello di SURO (Der. di sughero)I

    ACE TO PESCA! Nemmeno IVANISEVIC li faceva così.... per chi non lo sapesse era uno forte sulle battute...6-0; 6-0; 6-0

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