lunedì 5 gennaio 2015

Presentazione Prima Giornata di Corse in Ostacoli.

Foto da Il Corriere.

Articolo di Matteo Mancini.
Quale miglior modo per presentare la prima riunione ostacolistica della stagione 2015 se non quello di pubblicare la foto che vedete sopra? Si tratta di uno scatto che ho trovato pubblicato su internet, sopra un articolo de Il Corriere. La pista è quella di Milano, non menziono i due cavalli immortalati, come del resto non hanno fatto nell'articolo interessato, perché mi piacciono gli indovinelli... dico solo che per indovinare, senza chiamare in causa un Indovino, bisogna essere dei maghi, del resto al Pala Congressi di Pisa, in questi giorni, fino al 11 gennaio, si svolgerà l'esposizione stand "Tra Mistero e Magia", dedicata agli appassionati dell'occulto e del mistero, ma anche delle scienze orientali e dell'ufologia. 
Dunque nel giorno dell'Epifania, l'ippodromo di San Rossore, Pisa, da il benvenuto alle prime due prove in siepi della stagione, corse e giornata che sarebbero andate assai a genio a due cavalle di fine anni ottanta, perfette per la giornata: La Befana e La Strega.

Sono sette le corse in programma al Prato degli Escoli, con inizio alle ore 13.30. I due clou della riunione sono proprio le due corse in siepi che, peraltro, hanno riscosso un discreto numero di partenti.
Si entra allora nel vivo della riunione con la terza corsa, il Premio Doretto, condizionata, sui 3.500 metri della pista in siepi, per cavalli di quattro anni.
Nove dichiarati partenti, con ruolo di (mio) favorito riservato al numero otto Sadoshi, portacolori di Paolo Favero, con Sylvain Mastain in sella. Il figlio di Shirocco e Sadowa viene da due vittorie nelle ultime quattro corse disputate, beneficia di un ottimo stato di forma e dovrebbe guadagnare consensi in caso di terreno buono. A mio avviso, per chi intendesse abbandonarsi a qualche scommessa, è la base su cui fare gioco. Cercherà di insidiare il baio di Favero, presentato insieme ad altri due compagni di colore, Lorenzo d'Arcadia del colonnello Giuseppe Satalia; cavallo un po' discontinuo, ma autore di buona corsa alla sua ultima apparizione in quel di Grosseto, quando è finito secondo a tre lunghezze proprio da Sadoshi, che domani gli concederà un chilo. Il ruolo del terzo incomodo se lo contendono Relco Sud Ovest di Eros Ostanel con Dirk Fuhrmann in cabina di regia e Moqorro, per la Magog S.aS., su cui va la prima monta di Paolo Favero ovvero Jozef Bartos. A favore del primo gioca una certa costanza di rendimento e la vittoria ottenuta a Milano l'otto novembre scorso, davanti di otto lunghezze a Sadoshi che gli concedeva sette chili (contro l'uno di domani). Nelle ultime quattro prove tuttavia, sempre disputate con Sadoshi in pista, è stato sconfitto tre volte su quattro dall'avversario che gli ha quasi sempre concesso chili.
Desta invece qualche perplessità Moqorro, cavallo allevato dalla Nuova Sbarra in grado ad agosto di battere agevolmente Sadoshi, ma non confermatosi nelle uscite successive dimostrando spesso di essere alquanto monocorde. Il mio tifo, per una questione di simpatia, sarà per lui, ma lo vedo sfavorito.

Sulla carta mi sembrano più sfavoriti gli altri cinque, tra i quali figura Likhita, compagna di colori di Sadoshi, cavalla scuola Rosati Colarieti piuttosto regolare che ha già battuto in passato sia il citato compagno che Relco Sud Ovest. Potrebbe costituire una concreta sorpresa, con Ivan Cherchi in sella.

Ruoli da outsider, anche se non estremi, per Maratory che torna in siepi dopo due corse in piano e per Recife, miracolato dopo la spaventosa caduta sull'ultima siepe di un mesetto fa quando stava duellando per un buon piazzamento in discendente.

Oggetti misteriosi poco convincenti sono Kisanji, acquistato a Doncaster da Paolo Favero per 6.500 sterline e avviato in siepi dopo quattro mesi di addestramento (ha vinto una vendere a giugno in Inghilterra su undici corse in categorie mediocri), e il ceko The Mercantilist alla sua terza prova in ostacoli dopo aver deluso a Pardubice e aver chiuso al quarto posto in un ippodromo secondario della Rep. Ceka (male anche in piano in Germania). Se ha quota, quest'ultimo, dato il training di Vana e la monta di Vana Jr. potrebbe valere quale cavallo da inserire in una trio di sostanza.

Il Pronostico del Mancho: Sadoshi, Lorenzo d'Arcadia, Relco Sud Ovest.

Amanti del brivido a caccia di sorprese: The Mercantilist.

Lorenzo d'Arcadia.

Molto interessante e qualitativo è il Premio Furton, quinta corsa, che mutua montepremi e distanza del Premio Doretto, ma prevede un campo di partenti con soggetti di primario valore.
Il ruolo di favorito non può che andare a Sol Invictus, vero e proprio fuoriclasse della specialità anche se ormai giunto all'eta dei sette anni. Il Magog beneficia della monta di Jozef Bartos e concede dai tre ai cinque chili gli avversari. Sulla carta è difficilmente battibile dai nove avversari che si troverà ad affrontare.
Molto combattuta la valutazione per la piazza d'onore. Salar Fircroft, su cui fa la comparsa Raffaele Romano, reduce dal grave infortunio patito ad agosto a Merano, sebbene pessimo nella Gran Corsa Siepi di Grosseto, dovrebbe avere le qualità per regolare Signor Tiziano, chiamato a confermarsi contro i più anziani, e Chiaromonte. Non parte battuto neppure il ceko Tahini, il quale tuttavia è già stato battuto da Chiaromonte. Su tutti però incombe l'ombra di Cruel Mole Joe presentato da Pavel Tuma e reduce da una vittoria in Rep.Ceka. Il curriculum del figlio di Antonius Plus non sembra eccelso, ma sono convinto che potrebbe anche giocarsi la vittoria. Da tenere in grande considerazione, lo monta Jan Kratochvil.

In secondo piano, ma con mezzi per poter assumere il ruolo della concreta sorpresa Barnabo, facile vincitore nell'ultima corsa del 2014 riservata ai siepisti. Lo monterà Sylvain Mastain e verosimilmente andrà in avanti a fare l'andatura della corsa.

Invicible Joy potrebbe invece esser la carta scelta per chi sia in cerca di quote alte, magari nella speranza di un terzo posto per far alzare la somma dell'ipotetica tris giocata. A mio avviso è comunque chiuso.

Estremi outsider della competizione Size, cavallo su cui Favero nel 2013 contava particolarmente ma infortunatosi in allenamento e rientrato a Grosseto in modo non troppo convincente, e il rientrante Time Trial, verosimilmente ultimo cavallo del campo.

Il Pronostico del Mancho: Sol Invictus, Salar Fircroft, Signor Tiziano.

Amanti del brivido a caccia della sorpresa: Cuel Mole Joe.


Il Mancho augura un grande in bocca al lupo a tutti i partecipanti per una felice riunione all'insegna del sorriso e del divertimento. Buona EPIFANIA a tutti. 

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